CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERATURE E

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERATURE E
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERATURE E TRADUZIONE
INTERCULTURALE
Classe LM-37
Obiettivi formativi, risultati d'apprendimento attesi e sbocchi professionali
Il Corso di Laurea Magistrale in Letterature e Traduzione Interculturale permette di
elevare il grado di formazione raggiunto dai laureati triennali, attraverso il
perfezionamento delle conoscenze e competenze acquisite nei precedenti livelli di corso di
laurea. Nello specifico fornirà:
a) conoscenze avanzate e studio di metodologie critiche riguardanti la lettura, la
traduzione e l’analisi critica di testi in lingua straniera, la produzione scritta di livello
elevato, l’argomentazione. Saranno sviluppate competenze in ambito traduttivo e di
valutazione critica dell’intertestualità e dell’interculturalità, anche in vista di un possibile
approccio professionale di livello elevato e di eventuali ulteriori sviluppi in ambito
accademico;
b) una conoscenza avanzata di due lingue straniere tra quelle il cui insegnamento è
attivato presso il CdLM, con il raggiungimento di un livello elevato di conoscenza
linguistica nella prima lingua e un perfezionamento del livello di competenza nella
seconda lingua. L’ulteriore approfondimento di ambiti disciplinari quali le linguistiche, la
teoria e pratica della traduzione, oltre a eventuali altri settori specifici a scelta dello
studente, consentiranno di fondare su solide basi le conoscenze acquisite;
c) autonomia di giudizio che sarà sviluppata, con particolare attenzione alle dinamiche
transculturali, mediante la riflessione approfondita sulle letterature e culture relative alla
lingua straniera di specializzazione, con particolare riferimento all’interpretazione del
testo e alla traduzione, anche attraverso il perfezionamento delle conoscenze comparative
nel campo della lingua e letteratura italiana;
d) abilità comunicative di livello elevato, che consentano di relazionarsi con interlocutori
di differenti ambienti comunicativi;
e) capacità autonome di apprendimento e di critica, che consentano di intraprendere
eventuali studi successivi (master di secondo livello e Dottorato di ricerca).
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi
Il Corso di laurea magistrale in Letterature e traduzione interculturale permette di:
- raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell’ambito delle
civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quella di specializzazione;
- approfondire le interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme
espressive; fra le letterature nazionali e il diversificato e ampio quadro delle geografie
culturali, anche in relazione all’emergere di nuove letterature e di nuove identità culturali;
- acquisire gli strumenti teorici necessari per una approfondita analisi culturale e
linguistica, estendibile alla didattica della lingua e della letteratura, o alla traduzione
letteraria;
- sviluppare ulteriormente le competenze già acquisite nel corso del triennio, nell’ambito
della traduzione di testi letterari e culturali.
- raggiungere una competenza avanzata, scritta e orale, in almeno una delle due lingue
europee di specializzazione, oltre all’italiano, e un livello elevato di competenza in una
seconda lingua straniera;
1
- accedere a ulteriori livelli di formazione scientifica (Master di secondo livello, Dottorato
di ricerca, ecc.).
- applicare professionalmente le competenze acquisite attraverso stages e tirocini.
Sbocchi occupazionali e/o professionali
Gli sbocchi occupazionali e/o professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di
Laurea Magistrale in Letterature e traduzione interculturale sono:
1. funzioni di responsabilità in enti pubblici e privati, quali:
- istituti di cooperazione internazionale;
- servizi culturali di varia natura (Istituzioni culturali italiane all’estero, Istituti di ricerca,
Enti ed istituzioni nazionali e internazionali quali rappresentanze consolari e
diplomatiche);
- imprese e attività commerciali nel settore delle relazioni con l’estero;
2. giornalismo di carattere culturale, attività redazionali e/o giornalistiche, previo
superamento degli esami previsti per l’accesso alla professione, nonché iscrizione all’albo;
attività redazionali nel settore della divulgazione; collaborazioni e consulenze nel settore
editoriale;
3. turismo culturale;
4. intermediazione culturale in ambito europeo ed extra-europeo;
5. consulenze linguistiche nei settori dello spettacolo, dell’editoria, del giornalismo e della
comunicazione multimediale ;
6. attività di traduzione, letteraria e non, in settori pubblici e privati o free-lance;
7. insegnamento, una volta assolti gli obblighi formativi e/o concorsuali previsti dalle
leggi vigenti.
Il corso prepara alla professione di:
-
Redattori di testi per la pubblicità (2.5.4.1.3)
Giornalisti (2.5.4.2.0)
Interpreti e traduttori di livello elevato (2.5.4.3.0)
Revisori di testi (2.5.4.4.2)
Insegnanti di lingue (2.6.5.5.5)
Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate (3.3.1.4.0)
Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali (3.4.1.2.1)
Annunciatori della radio e della televisione (3.4.3.1.1)
Presentatori di performance artistiche e ricreative (3.4.3.1.2)
Struttura e articolazione del percorso formativo
Al fine di conseguire gli obiettivi formativi previsti, il CdLM prevede una equilibrata
distribuzione di CFU tra il settore letterario e culturale (letterature straniere, letteratura
italiana, storia, filologie) e le materie linguistiche (lingue e traduzioni, linguistica).
2
Il corso di laurea magistrale è strutturato in un unico curriculum, e non prevede
propedeuticità tra i vari insegnamenti all’interno dello stesso anno di corso.
Le propedeuticità si hanno, però, per la successione delle annualità nel medesimo
insegnamento (una seconda annualità non può essere sostenuta se non si è superata la
prima).
Gli insegnamenti sono tutti obbligatori. La scelta della filologia è legata alla scelta della
prima lingua, così come quella delle letterature è legata alla scelta delle rispettive lingue.
Per gli studenti che hanno indicato lo spagnolo come una delle due lingue, si ricorda che la
scelta della letteratura (Letteratura spagnola oppure Lingua e Letterature
Ispanoamericane) è determinata dagli studi pregressi, ovvero dal tipo di Letteratura scelto
nel corso di laurea triennale. Parimenti, per gli studenti che hanno indicato come una delle
due lingue l’inglese, per i quali l’alternativa è fra Letteratura inglese e Lingue e letterature
angloamericane, la scelta sarà determinata dagli studi pregressi, vale a dire dal tipo di
Letteratura scelto nel corso di laurea triennale.
CFU e ore di didattica frontale
A ogni attività didattica è assegnato un valore in crediti (CFU: Crediti Formativi
Universitari) che esprime l’impegno complessivo richiesto allo studente
(convenzionalmente, 25 ore per ogni CFU), e comprende sia l’impegno orario dedicato alla
frequenza (lezioni frontali, esercitazioni, laboratorio, attività didattiche varie) sia quello
per lo studio individuale.
La quantità media di “lavoro di apprendimento” svolto in un anno dallo studente a tempo
pieno è quindi convenzionalmente fissata in 1500 ore corrispondenti ai 60 crediti richiesti.
L’attività didattica per gli insegnamenti di Lingua e traduzione, tenendo conto
dell’impegno in termini di ore previsto per lo studente, integra la didattica frontale con
moduli di apprendimento linguistico ed esercitazioni di laboratorio ove previste.
Attività formative “A scelta” e “Altre”
I CFU relativi alle attività formative “A scelta” possono essere conseguiti nell’ambito di
tutti gli insegnamenti offerti nell’Ateneo, fermo restando che non si può ripetere un
insegnamento per il quale siano già stati acquisiti crediti in base a obiettivi formativi
identici.
Nell’ambito delle attività “Altre”, previste per la seconda annualità, i 6 CFU potranno
essere conseguiti effettuando un periodo di tirocinio/stage, da individuare tra quelli
offerti presso l’Ateneo (si veda il regolamento di cui all’Allegato B).
Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CdLM, una apposita
commissione valuta l’adeguatezza delle proposte di tirocinio e, al termine delle attività
previste, effettua gli opportuni controlli formali prima di procedere alla attribuzione dei
crediti previsti.
Numero complessivo di esami e idoneità
Nel computo del numero delle prove, ai fini del rispetto del numero massimo di prove
stabilito dalle normative ministeriali, vengono considerate tutte le prove relative ad
3
attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a libera scelta dello studente.
Ciascuna attività di base, caratterizzante, affine o integrativa e a libera scelta dello
studente si conclude con un esame con voto in trentesimi.
Esami: 10 o 11 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU a scelta)
Idoneità: 1 (tirocinio)
Le prove d’esame si svolgono in tre sessioni (invernale, estiva, autunnale) i cui periodi
vengono definiti di anno in accordo con quanto previsto dal calendario accademico.
Tipologia delle prove d’esame
La verifica del profitto si svolge secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o
orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. Le modalità
di svolgimento dell’esame sono definite dal docente titolare del modulo nell’ambito della
programmazione annuale.
In ogni caso, alla verifica del profitto provvederà una commissione composta da almeno
due membri, tra i quali il docente titolare del modulo.
Il docente può prevedere momenti intermedi di verifica (non obbligatori) il cui
superamento può determinare esoneri su parti del programma d’esame. L’esito delle
verifiche intermedie è reso noto allo studente prima della data fissata per l’esame, può
concorrere alla formulazione del voto finale ma non può precludere l’accesso all’esame.
Le prove relative all’accertamento delle competenze linguistiche sono propedeutiche, non
danno diritto all’acquisizione di CFU autonomi, e sono valide per tre sessioni (da quella
estiva a quella invernale di ciascun anno accademico).
Gli esami devono essere verbalizzati nella sessione in cui sono stati sostenuti.
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ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
I ANNO
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
Lingue e
letterature
moderne (due
lingue e due
letterature a
scelta)
SSD
INSEGNAMENTO
Lingua e trad. Llingua francese I
LIN/04
Magistrale
Lingua e trad. Llingua spagnola I
LIN/07
Magistrale
Lingua e trad. Llingua portoghese e
LIN/09 brasiliana I
Magistrale
Lingua e trad. Llingua inglese I
LIN/12
Magistrale
Lingua e trad. Llingua tedesca I
LIN/14
Magistrale
Lingua e trad. Llingua russa I
LIN/21
Magistrale
CFU
N.
AMBITO PROVE
12 (6+6)
LLetteratura francese
LIN/03 Magistrale I
2
36
LLetteratura spagnola
LIN/05 Magistrale I
Lingua e Lett.
LIspanoamericane
LIN/06
Magistrale I
Letteratura
Lportoghese e
LIN/08 brasiliana Magistrale
I
CARATTERIZZANTI
CFU
24
(12+12)
2
LLetteratura inglese
LIN/10 Magistrale I
Lingue e Lett.
Langloamericane
LIN/11
Magistrale I
LLetteratura tedesca
LIN/13 Magistrale I
LLetteratura russa
LIN/21 Magistrale I
L-FIL- Letteratura teatrale
LET/10 LM
Lingua e
letteratura
italiana (una a
scelta)
L-FIL- Storia della critica
LET/10 letteraria italiana LM
L-FIL- Letteratura italiana
LET/11 contemporanea
6
6
1
L-FIL- Storia della lingua
LET/12 italiana LM
5
L-FILLET/14
LLIN/02
LLIN/01
Metodologie
Mlinguistiche,
FIL/05
filologiche,
comparatistiche e L-FILdella traduzione LET/15
Lletteraria (La
Filologia deve
LIN/21
Critica letteraria LM
Didattica delle
lingue moderne LM
Linguistica generale
I LM
Filosofia e teoria dei
linguaggi LM
Filologia germanica
II LM
6
12
Filologia slava II LM
essere attinente alla
L-FILprima lingua )
Altre
TOTALE
Filologia e
linguistica romanza
LET/09
LM
L-FILFilologia germanica I
LET/15 LM
LFilologia slava I LM
LIN/21
6
Tirocinio
6
1
6
1
60
6
II ANNO
ATTIVITA'
FORMATIVE
AFFINI/INTEGRATIVE
TOTALE
AMBITO
DISCIPLINARE
Lingue e
Letterature
moderne
(relative alla
prima lingua)
SSD
INSEGNAMENTO
LLIN/04
Lingua e trad. - lingua
francese II Magistrale
LLIN/07
Lingua e trad. - lingua
spagnola II Magistrale
LLIN/09
Lingua e trad. - lingua
portoghese e brasiliana II
Magistrale
LLIN/12
Lingua e trad. - lingua
inglese II Magistrale
LLIN/14
Lingua e trad. - lingua
tedesca II Magistrale
LLIN/21
Lingua e trad. - lingua
russa II Magistrale
LLIN/03
Letteratura francese
Magistrale II
LLIN/05
Letteratura spagnola
Magistrale II
LLIN/06
Lingua e Lett.
Ispanoamericane
Magistrale II
LLIN/08
Letteratura portoghese e
brasiliana Magistrale II
LLIN/10
Letteratura inglese
Magistrale II
LLIN/11
Lingue e Lett.
angloamericane
Magistrale II
LLIN/13
Letteratura tedesca
Magistrale II
LLIN/21
Letteratura russa
Magistrale II
CFU
CFU
N.
AMBITO PROVE
6
1
18
12
1
A scelta dello
studente (art.10,
comma 5, lettera
a)
12
(o
6+6)
12
1o2
Per la prova
finale e la
lingua straniera
(art.10, comma
5, lettera c)
30
30
1
60
7
Programmi degli insegnamenti
Prof. Annicchiarico
Filologia e linguistica romanza magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/09
Crediti formativi: 6
Codice insegmanto: 20702946
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nell’analisi dei testi e dei
generi medievali delle aree romanze, con specifico riguardo alla tradizione gallo-romanza,
ibero-romanza e italo-romanza, nonché nelle metodologie e tecniche di ricostruzione del
testo. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli
strumenti critici adeguati per una più approfondita interpretazione del testo medievale
nella sua dimensione storico-culturale e negli aspetti relativi ai fenomeni d’intertestualità e
transculturalità.
Programma del corso
Mito e eros alle origini delle letterature romanze medievali.
Materiale didattico
Appunti messi a disposizione all'inizio del corso e parti di edizioni critiche con traduzione
a fronte (Editrice Carocci, Edizioni dell'Orso, Edizioni Fiorini) selezionate e indicate dalla
docente.
Prof. Norci
Letteratura francese I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/03
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20702929
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà a livelli avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi delle
dinamiche intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dei paesi di
lingua francese in epoca contemporanea (XX secolo), non trascurando le problematiche
della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare
autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una
approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché
delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con
attenzione alle problematiche della didattica della letteratura.
Programma del corso
Direzioni del romanzo francese tra Ottocento e Novecento – Roma nel romanzo del
Novecento (Gide, Gracq)
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Materiale didattico
Per la parte generale:
Giovanni Macchia et Al., La Letteratura francese. Il Novecento, ultima ed.
oppure
M. Décaudin-D. Leuwers, Histoire de la Littérature française. De Zola à Apollinaire, Paris, GFFlammarion e G. Brée – E. Morot-Sir, Histoire de la Littérature française. Du Surréalisme à
l’empire de la Critique, Paris, GF-Flammarion
oppure
Il Novecento nel secondo volume della Storia europea della letteratura francese diretta da L.
Sozzi, Torino, Einaudi, 2013
Antologia :
Lagarde et Michard, XXème siècle, Paris, Bordas
Studi sul romanzo del Novecento :
Dominique Viart Le Roman français au XXe siècle, Paris, Armand Colin, 2011
Sandra Teroni (ed.), Il romanzo francese del Novecento, Bari, Laterza, 2008
Testi :
Jacques Rivière, Le Roman d’aventure, in Études (1909-1924). L’œuvre critique de Jacques
Rivière à la « Nouvelle Revue Française », Paris, Gallimard, 1999
André Gide, Les Faux-monnayeurs e Les Caves du Vatican
Gracq, Autour des sept collines
Marguerite Yourcenar, Mémoires d’Hadrien
Approfondimenti critici :
Henri Godard, Une grande génération, Paris, Gallimard, 2003
Henri Godard, Le roman modes d'emploi, Paris, folio essais, 2006
Roma nella Letteratura Francese del Novecento. Aspetti del Francese nel ventesimo secolo, Atti del
XXIII Convegno della SUSLLF (Roma, 6-8 novembre 1997), a cura di L. Norci Cagiano e V.
Pompejano Natoli, Roma, Aracne, 1998.
Durante il corso potranno essere proposti ulteriori testi critici
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono seguire questo programma, oppure concordare col docente
un programma alternativo
Studenti non frequentanti
Premesso che la frequenza si ritiene obbligatoria, chi per importanti motivi non potesse
frequentare, è tenuto a concordare un programma col titolare del corso.
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Prof. Pompejano
Letteratura francese II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/03
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20703538
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi
dei testi e dei fenomeni letterari francesi del periodo rinascimentale (XVI secolo).
Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze
teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi
filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali.
Propedeuticità: Letteratura francese I magistrale
Programma del corso
Il Cinquecento francese. Montaigne e la scrittura dell’io
Materiale didattico
G. Macchia, La letteratura francese. Dal tramonto del Medioevo al Rinascimento,
Rizzoli/BUR
Lagarde et Michard, XVIe siècle, Bordas
Montaigne, Essais I-II-III, Folio
Montaigne, Saggi I-II, a cura di F. Garavini, Adelphi
J. Starobinski, Montaigne en mouvement, Gallimard
P. Carile, Dall’America all’Australia…, Centro di studi italo-francesi/Conferenze
Auerbach, Mimesis vol. II, cap. I e II, PBE Einaudi
S.Solmi, La salute di Montaigne, in Saggi di letteratura francese, vol. IV t.I, Adelphi
Prof. Pietromarchi
Lingua e traduzione - Lingua francese I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/04
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20702930
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata a
testi poetici, letterari, saggistici e settoriali di lingua francese e affinerà la sua capacità di
analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le
loro implicazioni linguistiche e culturali.
Programma del corso
Tradurre La Fontaine: studio linguistico e commento delle favole di La Fontaine;
laboratorio di traduzione; analisi comparativa delle traduzioni italiane.
Materiale didattico
La Fontaine, Fables, éd. J.-C. Darmon, Paris, Les Classiques de Poche, 2002;
10
L. Spitzer, “L’arte della transizione” in La Fontaine”, Critica stilistica e semantica storica,
Laterza, Bari, 1975, pp. 106-147;
M. Fumaroli, “Préface”, in La Fontaine, Oeuvres, Bruxelles, Editions Complexe, 1995, pp.
5-42;
A. France, “La langue de La Fontaine”, in Id., p. 53-73;
O. Leplatre, Les Fables de La Fontaine, Paris, Foliothèque.
Note
La prima parte del corso si svolgerà in Francese.
Prof. Pietromarchi
Lingua e traduzione - Lingua francese II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/04
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20703546
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà, conseguendo un’autonoma capacità di giudizio e un’autonoma
competenza fattiva, le sue competenze specialistiche nella teoria e nella prassi della
traduzione applicata a testi letterari, poetici, saggistici e settoriali di lingua francese,
affinando nondimeno la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e
ricreare testi differenziati tipologicamente e diacronicamente, con le loro implicazioni
linguistiche e culturali.
Propedeuticità: Lingua e traduzione - Lingua francese I magistrale
Programma del corso
Tradurre Montaigne: la lingua degli Essais; studio contrastivo delle traduzioni italiane;
laboratorio di traduzione.
Materiale didattico
Montaigne, Les Essais, Paris, Folio;
F. Garavini, “Introduzione”, in Montaigne, Saggi, Milano, Bompiani, 2012;
G. Clerico, “Le Français au XVIème siècle”, in J. Chaurand, Nouvelle histoire de la langue
française, Paris, Seuil, 1999, pp. 147-224;
D. Trudeau, Les inventeurs du bon usage (1529-1647), Paris, Editions de Minuit, 1990;
G. Siouffi, “S’affranchir du latin”, in A. Rey (dir.), Mille ans de langue française, Paris, Perrin,
pp. 457- 590 (disponibile anche in ediz. tascabile).
Note
La prima parte del corso sarà svolta in Francese.
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Prof. Antonucci
Letteratura spagnola I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/05
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20702931
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi
dei testi e dei fenomeni letterari in Spagna nella loro dimensione transculturale, in un
orizzonte cronologico ampio che permetta raffronti di tipo intertestuale e metta a frutto le
conoscenze apprese durante il triennio. Lo studente sarà inoltre condotto a confrontarsi a
livello sia pratico sia teorico con le problematiche della traduzione letteraria, nonché delle
interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive.
Programma del corso
Il corso si propone di presentare una panoramica delle principali realizzazioni tragiche
della drammaturgia spagnola, dal Siglo de Oro alla prima metà del Novecento.
Materiale didattico (da studiare TUTTO per l’esame)
1) TESTI:
• Lope de Vega, El caballero de Olmedo, ed. F. Rico, Madrid, Cátedra;
• Lope de Vega, El castigo sin venganza, ed. A. García Reidy, Barcelona, Crítica;
• Pedro Calderón de la Barca, El médico de su honra, ed. J. Pérez Magallón, Madrid,
Cátedra;
• Pedro Calderón de la Barca, La hija del aire (I y II parte), ed. F. Ruiz Ramón, Madrid,
Cátedra;
• Antonio García Gutiérrez, El trovador, Madrid, Cátedra;
• Manuel Tamayo y Baus, Un drama nuevo, Madrid, Cátedra;
• Jacinto Benavente, La malquerida, Madrid, Castalia;
• Federico García Lorca, Bodas de sangre, Madrid, Cátedra;
• Federico García Lorca, La casa de Bernarda Alba, Madrid, Cátedra.
2) CRITICA:
a) F. Ruiz Ramón, Calderón nuestro contemporáneo, Madrid, Castalia;
b) F. Ruiz Ramón, Historia del teatro español (desde sus orígenes hasta 1900), Madrid,
Cátedra (pp. 56-269; 311-332; 341-350);
c) F. Ruiz Ramón, Historia del teatro español. Siglo XX, Madrid, Cátedra (pp. 21-209);
d) J. L. García-Barrientos, Cómo se comenta una obra de teatro, Madrid, Síntesis;
e) Altri materiali critici specifici che saranno indicati a lezione e sul sito della
docente e che faranno parte integrante del programma di esame.
Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale
La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale
che è comunque imprescindibile.
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Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i frequentanti, dai seguenti punti:
1) Frequenza regolare e attiva;
2) Svolgimento soddisfacente dei lavori assegnati dalla docente durante il corso;
3) Superamento dell’esame orale con eventuali modifiche al programma concordate
sulla base di quanto fatto in aula.
Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i non frequentanti, dai seguenti punti:
1) Colloquio con la docente da tenersi almeno due mesi prima della data dell’esame
per concordare integrazioni al programma che suppliscano alle informazioni e agli
strumenti metodologici che vengono forniti in aula ai frequentanti;
2) Superamento dell’esame orale con programma integrato come al punto 1) di cui
sopra.
L’esame finale verificherà anche, sia per i frequentanti sia per i non frequentanti, la
conoscenza per grandi linee dei movimenti culturali e letterari in Spagna, dal Barocco alla
generazione del ’27 (in particolare sui seguenti argomenti: teatro del Siglo de Oro,
Romanticismo, Realismo, Avanguardie artistiche del ‘900 e Generazione del ’27). Questa
conoscenza dovrebbe essere stata acquisita nel triennio. Gli studenti che hanno delle
lacune in merito sono tenuti a colmarle chiedendo alla docente consigli di studio e lettura.
Note
Si consiglia agli studenti di prenotare in libreria i libri indicati alla voce “Testi” (nelle
edizioni consigliate) prima dell’inizio del corso, in modo da poterli avere a disposizione
per seguire le lezioni.
Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di prendere contatto con la docente almeno
due mesi prima della data in cui prevedono di sostenere l’esame.
Tutti gli studenti sono invitati a controllare il sito della prof.ssa F. Antonucci
(http://lingueletteratureculturestraniere.uniroma3.it/docente/fantonucci/), dove
troveranno notizie aggiornate relative alle lezioni e ai programmi d’esame, e ad eventuali
materiali didattici di supporto.
Prof. Soria
Letteratura spagnola II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/05
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20703539
Obiettivi formativi
Lo studente approfondirà ulteriormente le sue competenze nelle metodologie di analisi dei
testi e dei fenomeni letterari in Spagna nella loro dimensione transculturale. Affinerà
inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti
teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei
fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre
forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della traduzione e della
didattica della letteratura. Le competenze acquisite dovranno servire allo studente per
scegliere l’argomento sul quale preparare la tesi di laurea magistrale, e per condurre il
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relativo lavoro di ricerca in maniera sufficientemente autonoma benché sotto la guida del
docente relatore.
Propedeuticità: Letteratura spagnola I magistrale
Programma del corso
Il corso seguirà i percorsi della poesia spagnola a cavallo dell’Ottocento e del Novecento,
in particolare il Modernismo e la Generazione del Ventisette, in modo specifico poeti come
come Rubén Darío, Julián del Casal e Federico García Lorca. Una speciale attenzione verrà
rivolta ai problemi traduttivi e metodologici. / The course will focus on the paths taken by the
Spanish poetry between the Ninenteenth and the Twentieth Centuries, specifically on Modernism
and “Generación del Veintisiete” with reference to Rubén Darío, Julián del Casal and Federico
García Lorca. Particular emphasis will be given to issues concerning translation and methodology.
Materiale didattico
Primo modulo (Soria, 6 CFU)
TESTI:
-Rubén Darío, Azul - Prosas Profanas- Cantos de vida y esperanza ,( Selezione di liriche messe
a disposizione dal docente /selected poems provided by the professor)
-Federico García Lorca, Tutte le poesie (edizione con testo a fronte /parallel text edition
Garzanti, Milano, 1994
CRITICA:
-Giuliano Soria, La Sonatina di Rubén Darío, Bulzoni Editore, 1999.
-Giuliano Soria, Mondi Trasfigurati. Da Parigi all’Avana,da Gustave Moreau a Julián
del Casal, Bulzoni Editore, Roma, 2010.
-Giuliano Soria, La Pálida Pecadora. Saggi sul Modernismo, Edizioni Nuova Cultura, Roma,
2011.
-Giuliano Soria, A las cinco de la tarde. Nove traduzioni italiane del Llanto por Ignacio Sánchez
Mejías di Federico García Lorca, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2012.
-Giuliano Soria, Una brisa triste por los olivos: García Lorca y Sánchez Mejías, Edizioni Nuova
Cultura, Roma, 2013.
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Prof. Cattarulla
Lingua e letterature ispanoamericane I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/06
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20702945
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi
dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America meridionale di lingua spagnola
nella loro dimensione transculturale, anche in relazione alle problematiche della didattica
della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e
problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi
culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra
il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle
problematiche della traduzione e della didattica della letteratura.
Programma del corso
Il tema della violenza, sia essa politica, sociale o derivante all’incontro dell’uomo con la
natura, è canonico nella letteratura latinoamericana. Il modulo ne illustra alcuni esempi, a
partire dalla lettura e analisi di testi del XX secolo.
Materiale didattico
Miguel Bonasso, Ricordo della morte, Milano, Il Saggiatore, 2006.
Manuel Puig, Il bacio della donna ragno /El beso de la mujer araña (qualsiasi edizione).
Julio Cortázar, “Disegni sui muri”, in ID., Tanto amore per Glenda, Milano, Guanda, 2009.
Emilia Perassi, “Il corpo fantasmatico dei desaparecidos. Quali rappresentazioni?”, in
Nicoletta Vallorani, Dissolvenze. Corpi e culture nella contemporaneità, Milano, Il Saggiatore,
2009.
Graciliano Ramos, Vite secche (qualsiasi edizione);
Rubem Fonseca, Buon anno, Roma, Voland, 1998;
Luiz Ruffato, Come tanti cavalli, Milano, Bevivino, 2003;
Jaime Ginzburg, A violência na literatura brasileira: notas sobre Machado de Assis, Graciliano
Ramos e Guimarães Rosa, “Letterature d’America”, 130, XXX, 2010, pp. 5-22
Patricia Peterle, La fame delle assenze e l’intellettuale brasiliano: un percorso letterario,
“Quaderno del Dipartimento di Letterature Comparate”, 5, 2010, pp.
Note
Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con il docente all’inizio delle
lezioni.
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Prof. Cattarulla
Lingua e letterature ispanoamericane II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/06
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20703540
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà ulteriori competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di
analisi dei testi e dei fenomeni letterari nei contesti ispanoamericani nella loro dimensione
transculturale. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e
problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei
testi, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario comparato a quello di altre
forme espressive, con particolare attenzione alle problematiche della traduzione e della
didattica della letteratura. Acquisirà competenze ed abilità autonome per la formulazione
ed elaborazione della prova finale (tesi di laurea magistrale).
Propedeuticità: Lingua e letterature ispanoamericane I magistrale
Programma del corso
Il tema della violenza, sia essa politica, sociale o derivante all’incontro dell’uomo con la
natura, è canonico nella letteratura latinoamericana. Il modulo ne illustra alcuni esempi, a
partire dalla lettura e analisi di testi del XX secolo.
Materiale didattico
Miguel Bonasso, Ricordo della morte, Milano, Il Saggiatore, 2006.
Manuel Puig, Il bacio della donna ragno /El beso de la mujer araña (qualsiasi edizione).
Julio Cortázar, “Disegni sui muri”, in ID., Tanto amore per Glenda, Milano, Guanda, 2009.
Emilia Perassi, “Il corpo fantasmatico dei desaparecidos. Quali rappresentazioni?”, in
Nicoletta Vallorani, Dissolvenze. Corpi e culture nella contemporaneità, Milano, Il Saggiatore,
2009.
Graciliano Ramos, Vite secche (qualsiasi edizione);
Rubem Fonseca, Buon anno, Roma, Voland, 1998;
Luiz Ruffato, Come tanti cavalli, Milano, Bevivino, 2003;
Jaime Ginzburg, A violência na literatura brasileira: notas sobre Machado de Assis, Graciliano
Ramos e Guimarães Rosa, “Letterature d’America”, 130, XXX, 2010, pp. 5-22
Patricia Peterle, La fame delle assenze e l’intellettuale brasiliano: un percorso letterario,
“Quaderno del Dipartimento di Letterature Comparate”, 5, 2010, pp.
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio del corso.
Note
Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con il docente all’inizio delle
lezioni.
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Prof. Lottini
Lingua e Traduzione - Lingua spagnola I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/07
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20702933
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla
dimensione transculturale dei paesi di lingua spagnola e, attraverso l’attività di traduzione
di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche settoriali),
affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente,
interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e
culturali.
Programma del corso
Il modulo intende fornire agli studenti elementi di riflessione sulla nascita della coscienza
linguistica nel xvi secolo e sugli sviluppi nel xix, con particolare attenzione alla
costituzione dei tratti tipologici nella tradizione linguistico – letteraria medievale e
rinascimentale della lingua spagnola.
Materiale
Lore Terracini, Lingua come problema nella letteratura spagnola del Cinquecento,
stampatori, 1979 (pp. 3-54 e 87 -228); m. De Unamuno, Paz en la guerra, alianza editorial,
madrid 1997( capp. II-III); m. De Unamuno, Pace nella guerra, talete editore, Roma 2012 (
prologo e capp. II-III); Antonio Prieto, La prosa española del siglo xvi,vol.1,edizioni
cátedra, Madrid 1986( preliminar e capp. 1-3, 7-9).
Prof. Soria
Lingua e Traduzione - Lingua spagnola II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/07
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20703547
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà, conseguendo un’ autonoma capacità di giudizio e autonoma
competenza fattiva, le sue competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata
alla dimensione transculturale dei paesi di lingua spagnola e la sua capacità di analizzare
problematicamente, interpretare e ricreare testi letterari e saggistici assai differenziati
tipologicamente e diacronicamente, con le loro implicazioni linguistiche e culturali.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua spagnola I magistrale
Programma del corso
Il corso seguirà i percorsi della poesia spagnola a cavallo dell’Ottocento e del Novecento,
in particolare il Modernismo e la Generazione del Ventisette, in modo specifico poeti come
come Rubén Darío, Julián del Casal e Federico García Lorca. Una speciale attenzione verrà
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rivolta ai problemi traduttivi e metodologici. / The course will focus on the paths taken by the
Spanish poetry between the Ninenteenth and the Twentieth Centuries, specifically on Modernism
and “Generación del Veintisiete” with reference to Rubén Darío, Julián del Casal and Federico
García Lorca. Particular emphasis will be given to issues concerning translation and methodology.
Materiale didattico
Primo modulo (Soria, 6 CFU)
TESTI:
-Rubén Darío, Azul - Prosas Profanas- Cantos de vida y esperanza ,( Selezione di liriche messe
a disposizione dal docente /selected poems provided by the professor)
-Federico García Lorca, Tutte le poesie (edizione con testo a fronte /parallel text edition
Garzanti, Milano, 1994
CRITICA:
-Giuliano Soria, La Sonatina di Rubén Darío, Bulzoni Editore, 1999.
-Giuliano Soria, Mondi Trasfigurati. Da Parigi all’Avana,da Gustave Moreau a Julián
del Casal, Bulzoni Editore, Roma, 2010.
-Giuliano Soria, La Pálida Pecadora. Saggi sul Modernismo, Edizioni Nuova Cultura, Roma,
2011.
-Giuliano Soria, A las cinco de la tarde. Nove traduzioni italiane del Llanto por Ignacio Sánchez
Mejías di Federico García Lorca, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2012.
-Giuliano Soria, Una brisa triste por los olivos: García Lorca y Sánchez Mejías, Edizioni Nuova
Cultura, Roma, 2013.
Prof. De Marchis
Letterature portoghese e brasiliana I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/08
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20702934
Obiettivi formativi
Acquisizione di competenze specialistiche nelle metodologie di analisi di testi e fenomeni
letterari e culturali portoghesi e brasiliani. Sviluppo di una più salda padronanza di
aggiornati strumenti critici e approcci metodologici diversificati, finalizzati
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all’elaborazione di parametri interpretativi adeguati a un’autonoma interpretazione del
testo letterario.
Programma del corso
Il tema della violenza, sia essa politica, sociale o derivante all’incontro dell’uomo con la
natura, è canonico nella letteratura latinoamericana. Il corso ne illustra alcuni esempi, a
partire dalla lettura e analisi di testi letterari del XX secolo.
Materiale didattico
Modulo A
Miguel Bonasso, Ricordo della morte, Milano, Il Saggiatore, 2006
Manuel Puig, Il bacio della donna ragno / El beso de la mujer araña (qualsiasi edizione)
Julio Cortázar, “Disegni sui muri”, in Tanto amore per Glenda, Milano, Guanda, 2009.
Emilia Perassi, “Il corpo fantasmatico dei desaparecidos. Quali rappresentazioni?”, in
Nicoletta Vallorani, Dissolvenze. Corpi e culture nella contemporaneità, Milano, Il Saggiatore,
2009.
Modulo B
Graciliano Ramos, Vite secche (qualsiasi edizione);
Rubem Fonseca, Buon anno, Roma, Voland, 1998 (un racconto a scelta dello studente);
Luiz Ruffato, Come tanti cavalli, Milano, Bevivino, 2003;
Jaime Ginzburg, A violência na literatura brasileira: notas sobre Machado de Assis, Graciliano
Ramos e Guimarães Rosa, “Letterature d’America”, 130, XXX, 2010, pp. 5-22
Patricia Peterle, La fame delle assenze e l’intellettuale brasiliano: un percorso letterario,
“Quaderno del Dipartimento di Letterature Comparate”, 5, 2010.
Note
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni.
Almeno dieci giorni prima dell’appello in cui intende sostenere l’esame, lo studente è
tenuto a consegnare al docente una relazione scritta su una delle opere analizzate nel corso
delle lezioni.
Prof. De Marchis
Letterature portoghese e brasiliana II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/08
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20703541
Obiettivi formativi
Acquisizione di competenze specialistiche nelle metodologie di analisi di testi e fenomeni
letterari in una dimensione lusofona e interculturale. Sviluppo di una più salda
padronanza di aggiornati strumenti critici e approcci metodologici diversificati, finalizzati
all’elaborazione di parametri interpretativi adeguati a un’autonoma interpretazione del
testo letterario.
Propedeuticità: Letterature portoghese e brasiliana I magistrale
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Programma del corso
Il tema della violenza, sia essa politica, sociale o derivante all’incontro dell’uomo con la
natura, è canonico nella letteratura latinoamericana. Il corso ne illustra alcuni esempi, a
partire dalla lettura e analisi di testi letterari del XX secolo.
Materiale didattico
Modulo A
Miguel Bonasso, Ricordo della morte, Milano, Il Saggiatore, 2006
Manuel Puig, Il bacio della donna ragno / El beso de la mujer araña (qualsiasi edizione)
Julio Cortázar, “Disegni sui muri”, in Tanto amore per Glenda, Milano, Guanda, 2009.
Emilia Perassi, “Il corpo fantasmatico dei desaparecidos. Quali rappresentazioni?”, in
Nicoletta Vallorani, Dissolvenze. Corpi e culture nella contemporaneità, Milano, Il Saggiatore,
2009.
Modulo B
Graciliano Ramos, Vite secche (qualsiasi edizione);
Rubem Fonseca, Buon anno, Roma, Voland, 1998 (un racconto a scelta dello studente);
Luiz Ruffato, Come tanti cavalli, Milano, Bevivino, 2003;
Jaime Ginzburg, A violência na literatura brasileira: notas sobre Machado de Assis, Graciliano
Ramos e Guimarães Rosa, “Letterature d’America”, 130, XXX, 2010, pp. 5-22
Patricia Peterle, La fame delle assenze e l’intellettuale brasiliano: un percorso letterario,
“Quaderno del Dipartimento di Letterature Comparate”, 5, 2010.
Note
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni.
Almeno dieci giorni prima dell’appello in cui intende sostenere l’esame, lo studente è
tenuto a consegnare al docente una relazione scritta su una delle opere analizzate nel corso
delle lezioni.
Prof. Pippa
Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/09
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20702919
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di
conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di
coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi
traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia
tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alla riformulazione scritta.
Programma del corso
Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di
conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di
coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi
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traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia
tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alla riformulazione scritta.
Il corso si articolerà nei seguenti moduli:
Modulo A (3 CFU) Meccanismi di coesione e coerenza testuale e traduzione dal
portoghese verso l’italiano
Modulo B (3 CFU) Analisi e traduzione specializzata in italiano di testi riconducibili a
varie tipologie testuali
Materiale didattico
Ataliba Teixeira de Castilho, Gramática do português, editora Contexto, 2010 pagg 169-242
Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 (cap.
Mecanismos de estruturação textual e cap. Anafora e co-referencia)
Scarpa F., La traduzione specializzata. Un approccio didattico professionale, Milano, Hoepli,
2008
Modulo C:
Alves et al., Traduzir com autonomia, Editora Contexto, São Paulo, 2010.
Dizionari
Dicionário da Língua Portuguesa Contemporânea, Academia das Ciências, Lisboa, Verbo,
2001 (monolingue)
Novo Dicionário Aurélio da Língua Portuguesa, Rio de Janeiro, Ed. Nova Fronteira, 2004.
(monolingue)
Dicionário de Sinónimos, Compilação da Tertúlia Edípica, Porto, Porto, 2005.
Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2
(bilíngue)
Spinelli, V., Casasanta M., Dizionario completo Italiano-Portoghese (Brasiliano) e
Portoghese (Brasiliano)-Italiano, 2 vols., Milano, Hoepli (bilingue)
Note
Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio
del corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al
docente e consultare questa pagina web:
http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5
Prof. Pippa
Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/09
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20703548
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di
conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di
coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi
traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia
tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alle strategie di riformulazione orale.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana I
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Programma del corso
Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di
conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di
coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi
traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia
tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alle strategie di riformulazione orale. Il corso
si articolerà nel modo seguente:
Modulo A (3 CFU) Meccanismi di coesione e coerenza testuale 2 e traduzione dal
portoghese verso l’italiano
Modulo B (3 CFU) Analisi e sintesi orale in italiano e portoghese di testi riconducibili a
varie tipologie testuali
Materiale didattico
Modulo A e B:
Ataliba Teixeira de Castilho, Gramática do português, editora Contexto, 2010 pagg 169-242
Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 (cap.
Mecanismos de estruturação textual e cap. Anafora e co-referencia)
Scarpa F., La traduzione specializzata. Un approccio didattico professionale, Milano, Hoepli,
2008
Modulo B:
Alves et al., Traduzir com autonomia, Editora Contexto, São Paulo, 2010.
Dizionari:
Dicionário da Língua Portuguesa Contemporânea, Academia das Ciências, Lisboa, Verbo,
2001 (monolingue)
Novo Dicionário Aurélio da Língua Portuguesa, Rio de Janeiro, Ed. Nova Fronteira, 2004.
(monolingue)
Dicionário de Sinónimos, Compilação da Tertúlia Edípica, Porto, Porto, 2005.
Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2
(bilíngue)
Spinelli, V., Casasanta M., Dizionario completo Italiano-Portoghese (Brasiliano) e
Portoghese (Brasiliano)-Italiano, 2 vols., Milano, Hoepli (bilingue)
Note
Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inizio
del corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al
docente e consultare questa pagina web:
http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5
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Prof. Sacerdoti
Letteratura inglese I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/10
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20702936
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà a livelli molto avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi
delle dinamiche intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dei paesi
di lingua inglese, nonché alle sue geografie culturale e alle problematiche dell’identità
culturale, con attenzione approfondita alle problematiche della didattica della letteratura.
Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze
teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi
filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei
processi di traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale.
Programma
Tenendo conto degli obiettivi sopra specificati, il corso ha per oggetto lo studio e l’analisi
approfondita di due drammi shakespeariani, Antony and Cleopatra e The Tempest, di cui
verranno esaminate in particolare le tematiche cosmologiche e teologico-politiche.
Materiale didattico
Per Antony and Cleopatra:
W. Shakespeare, Antony and Cleopatra, edizione Arden, o Oxford, o Cambridge
G. Sacerdoti: Nuovo cielo, nuova terra. La rivelazione copernicana di “Antonio e Cleopatra”,
Edizioni di Storia e Letteratura, 2008
Per The Tempest:
W. Shakespeare, The Tempest, edizione Oxford a cura di S. Orgel, più edizione italiana
bilingue a scelta.
G. Sacerdoti, Cani latranti, magia e miracoli di Cristo. Spunti pichiani nella “History of the
World” di Sir Walter Ralegh, in Giovanni Pico della Mirandola. Convegno internazionale di studi
nel cinquecentesimo anniversario della morte (1494-1994), a cura di G.C. Garfagnini, Firenze,
Olschki,1997 (disponibile in fotocopia)
G. Sacerdoti, La tempesta della Tempesta, in Con le ali dell’intelletto. Studi di filosofia e di storia
della cultura, a cura di F. Meroi, Olschki, Firenze 2005, pp. 185-208 (disponibile in
fotocopia)
G. Sacerdoti, “Calibano: post-colonial, precolonial o post-post-colonial?”, in Postcolonial
Shakespeare, a cura di Masolino D’Amico e Simona Corso, Roma, Edizioni di Storia e
Letteratura, 2009, pp. 267-277 (disponibile in fotocopia)
G. Sacerdoti, “Bacone, Machiavelli e l’imitazione di Cristo”, Giornale critico della filosofia
italiana, Anno LXXXVIII (LXXXVIII) Fasc. II – Maggio-Agosto 2007, pp. 284-297
(disponibile in fotocopia)
F. Bacone, “Della bontà e della bontà di natura” (disponibile in fotocopia).
M. de Montaigne “Dei cannibali” (disponibile in fotocopia).
Il materiale in fotocopia sarà disponibile presso la copisteria Copyando di fronte
all’entrata della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Misure per studenti stranieri
Il corso è svolto in italiano, ma l’esame può essere sostenuto in inglese
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Prof. McCourt
Letteratura inglese II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/10
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20703542
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà a livelli molto avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi
delle dinamiche intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dei paesi
di lingua inglese, nonché alle sue geografie culturale e alle problematiche dell’identità
culturale, con attenzione approfondita alle problematiche della didattica della letteratura.
Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze
teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi
filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei
processi di traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale.
Propedeuticità: Letteratura inglese I magistrale
Programma del corso
Il corso ha per oggetto lo studio e l'analisi approfondita di alcuni testi chiavi dell’irish
literary revival e della letteratura irlandese contemporanea. studierà come l’identità
irlandese è stato costruito, all’inizio del ventesimo secolo, intorno al mito del west e delle
isole irlandesi e poi come questo processo viene revisionato dagli scrittori del counterrevival irlandese e da alcuni scrittori e film makers contemporanei.
Dopo aver approfondito il contesto storico-culturale dell'irlanda nel ventesimo secolo, si
procederà ad una serie di letture dei testi scelti. una parte del corso verrà fatto in forma di
seminario.
Materiale didattico
Poesia:
W.b. Yeats: “The lake isle of innisfree”, “The white birds” (the rose, 1890); “The pilgrim”
(new poems, 1938)
Denis Devlin, “Lough Derg” (1942);
Patrick Kavanagh, “Lough Derg” (1942);
Richard Murphy, “Sailing to an island”, “The cleggan disaster”, “The last galway hooker”,
“Pat Cloherty’s version of the maisie” (1963);
Derek Mahon, “Recalling aran”, “Epitaph for Robert Flaherty” (night-crossing, 1967);
Michael Longley, “Leaving Inishmore” (no continuing city, 1968);
Padraic Fallon, “An island” (poems, 1974);
Seamus Heaney, “Storm on the island”, “Synge on aran”, “Lovers on aran” (Death of a
naturalist 1966), station island (1984), “The disappearing island” (The haw lantern, 1987);
Eavan Boland, “The achill woman”, (Outside history, 1990); “The lost land” (The lost land,
1998);
Julie O’callaghan, “The great blasket island” (What’s what, 1991);
Bernard O’donoghue, “Holy island” (The weakness, 1991);
Paula Meehan, “Island burial” (Pillow talk, 1994)
Greg Delanty, “On the renovation of Ellis Island” (American wake, 1995), “The emerald
isle, Sri Lanka” (The blind stitch, 2001);
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David Wheatley “On Tory Island” (A nest on the waves, 2010)
(ci sarà una dispensa con tutta la poesia in programma)
Teatro:
Brian Friel, The gentle island (1971);
Martin Macdonagh, The cripple of Inishmaan (1996);
Prosa:
J.m. Synge: the aran islands (1906)
Peadar O’donnell, Islanders (1927)
Flann O’brien, The poor mouth (1941)
Film:
Robert Flaherty, man of aran (1934)
Mike Newell, Into the west (1992)
Graham Lenehan, Father Ted (one episode of tv series)
Testi critici:
Kim Cheng Boey, "Sailing to an island contemporary irish poetry visits the western
islands", Shima: the international journal of research into island cultures, volume 2, no. 2,
2008, pp. 19-40.
Edna Longley, "Irish and Scottish 'island poems'" in Millar, Robert Mccoll, ed., northern
lights, northern words. Selected papers from the frlsu conference, Kirkwall 2009.
Aberdeen. Forum for research on the languages of Scotland and Ireland, 143-61.
Karen O’brien, “‘Ireland mustn’t be such a bad place so’: mapping the ‘real’ terrain of the
aran islands”,
Journal of dramatic theory and criticism 20.2 (spring 2006): 169-183.
Una lista di altri testi critici sarà fornita all’inizio del corso. La lista dei testi da studiare
potrebbe subire cambiamenti durante il corso. Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese.
Prof. Stefanelli + Ricciardi
Lingue e Letterature Anglo-Americane I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/11
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20702937
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi
dei testi e dei fenomeni letterari dell’area di lingua inglese d'America nella loro
dimensione transculturale, anche in relazione alle problematiche della didattica della
letteratura. Affinerà inoltre la sua
capacità di utilizzare autonomamente e
problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi
culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra
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il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle
problematiche della didattica della letteratura.
Programma del corso
Stili del Moderno Nord-Americano
(le lezioni si avvarranno della collaborazione della Prof. Sara Antonelli)
Il corso, articolato in tre sezioni, intende investigare stili e problematiche socio-culturali
del
Moderno letterario Nord-Americano fino ai risultati del nuovo secolo. Saranno esaminati
testi e
autori rappresentativi delle interpretazioni offerte da vari generi letterari e momenti di
rinnovo
linguistico, multiculturale, performativo e multimediale.
Materiale didattico
a) Nuove Letture della Modernità di F. Scott Fitzgerald
Bibliografia:
- F. Scott Fitzgerald, The Great Gatsby (qualsiasi edizione, preferibilmente quella curata da
M. J.
Bruccoli, Cambridge)
- F. Scott Fitzgerald, “The Diamond as Big as the Ritz” (in una qualsiasi edizione di Short
Stories di
F. Scott Fitzgerald)
Per i testi di critica e per la storia letteraria gli studenti faranno riferimento a:
- New Essays on The Great Gatsby (a cura di M. J. Bruccoli, Cambridge)
- Ann Douglas, Terrible Honesty. Mongrel Manhattan in the 1920s (London, Picador, 1997, o
altre
edizioni)
- A New Literary History of America (a cura di Greil Marcus e Werner Sollors, Boston,
Harvard
University Press, 2009)
b) Teatro e performance nel Novecento statunitense e canadese, negli anni quaranta, sessanta e
decadi successive: K. Patchen e J. Cage "The City Wears a Slouch Hat"; The Living Theater;
the
Performance Group; il musical "Jesus Christ Superstar"; Anne Waldman "Fast Speaking
Woman"; 16
Judith Thompson, "Palace of the End"; Brian O' Doherty as Patrick Ireland. (Un’attenta
escursione
in internet, a cura della prof. Stefanelli, introdurrà gli studenti a questa materia prima
dell’inizio
della didattica nel secondo semestre)
Bibliografia:
- K. Patchen e J Cage, The City Wears a Slouch Hat, in John Cage, The Lost Works (Mode
Records
1997).
- Anne Waldman, Fast Speaking Woman (City Lights 1996)
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- Judith Thompson, Palace of the End (Neo. Edizioni 2009)
Ulteriori materiali bibliografici saranno distribuiti nel corso delle lezioni.
c) Il romanzo americano contemporaneo: nuove tendenze e autori
- Don DeLillo, Libra (New York, Viking, 1988)
- Toni Morrison, Jazz (New York, Knopf, 1992)
- David Foster Wallace, The Pale King (New York, Little Brown, 2011)
Per la storia letteraria, gli studenti faranno riferimento a:
- Il Novecento americano. Narrazioni e culture letterarie del secolo americano, a cura di Sara
Antonelli e Giorgio Mariani (Roma, Carocci, 2011)
- A New Literary History of America, a cura di Greil Marcus e Werner Sollors (Boston,
Harvard
University Press, 2009)
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso e affisse in bacheca al
termine
delle lezioni.
Misure per studenti stranieri
Buona conoscenza della lingua inglese.
Programma del corso
-Lettura di Moby-Dick di Herman Melville (Prof. Caterina Ricciardi)
Questa parte del corso sarà dedicata a un’analisi approfondita del capolavoro di Melville.
- David Mamet: The American Macho (Prof. Maria Anita Stefanelli)
Il teatro di David Mamet si distingue per il linguaggio urbano, sintetico, freddo, infarcito
da parole oscene. Le didascalie sono scarne, le scene essenziali. L'uomo è essenzialmente
un frustrato; tende al machismo, ma la donna spesso si prende gioco di lui. Il mondo è
fatto di un capitalismo rapace, iper-mascolinità e il rapporto simbiotico tra i due. Spaccato
della società americana, dove il gioco d'azzardo è metafora della vita.
Materiale didattico
-Herman Melville, Moby-Dick, or the Whale. Ed. Harold Beaver (Penguin); Giorgio Mariani,
Leggere Melville (Carocci); R. S. Levine, The Cambridge Companion to Herman Melville; F. O.
Matthiessen, American Renaissance (parti scelte); A New Literary History of America, ed. by
Greil Marcus e Werner Sollors. Harvard University Press, 2009 (il capitolo su Melville).
-David Mamet, testi:
Sexual Perversity in Chicago (1974), American Buffalo (1975), A Life in the Theatre (1977), The
Woods (1979), Edmond (1982), Glengarry Glen Ross (1984), Speed-the-Plow (1988), Oleanna
(1992)
-David Mamet, film:
Americani, regia di James Foley (1992)
The Winslow Boy, regia di David Mamet (1999)
-Bibliografia:
Arthur Holmberg, David Mamet and American Macho, C.U.P. 2012.
Misure per studenti stranieri
Buona conoscenza della lingua inglese.
27
Prof. Ricciardi + Stefanelli
Lingue e Letterature Anglo-Americane II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/11
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20703543
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà a livelli molto avanzati le sue competenze specialistiche nell'analisi
delle dinamiche intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dell’area
di lingua inglese d'America, nonché alle sue geografie culturale e alle problematiche
dell'identità culturale, con attenzione approfondita alle forme di ibridazioni culturali e al
rapporto fra media e arti e alle problematiche della didattica della letteratura. Acquisirà
inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze teoricometodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell'analisi filologica e
critico-letteraria per l'interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei processi di
traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale.
Propedeuticità: Lingue e Letterature Anglo-Americane I magistrale
Programma del corso
-Lettura di Moby-Dick di Herman Melville (Prof. Caterina Ricciardi)
Questa parte del corso sarà dedicata a un’analisi approfondita del capolavoro di Melville.
- David Mamet: The American Macho (Prof. Maria Anita Stefanelli)
Il teatro di David Mamet si distingue per il linguaggio urbano, sintetico, freddo, infarcito
da parole oscene. Le didascalie sono scarne, le scene essenziali. L'uomo è essenzialmente
un frustrato; tende al machismo, ma la donna spesso si prende gioco di lui. Il mondo è
fatto di un capitalismo rapace, iper-mascolinità e il rapporto simbiotico tra i due. Spaccato
della società americana, dove il gioco d'azzardo è metafora della vita.
Materiale didattico
-Herman Melville, Moby-Dick, or the Whale. Ed. Harold Beaver (Penguin); Giorgio Mariani,
Leggere Melville (Carocci); R. S. Levine, The Cambridge Companion to Herman Melville; F. O.
Matthiessen, American Renaissance (parti scelte); A New Literary History of America, ed. by
Greil Marcus e Werner Sollors. Harvard University Press, 2009 (il capitolo su Melville).
-David Mamet, testi:
Sexual Perversity in Chicago (1974), American Buffalo (1975), A Life in the Theatre (1977), The
Woods (1979), Edmond (1982), Glengarry Glen Ross (1984), Speed-the-Plow (1988), Oleanna
(1992)
-David Mamet, film:
Americani, regia di James Foley (1992)
The Winslow Boy, regia di David Mamet (1999)
-Bibliografia:
Arthur Holmberg, David Mamet and American Macho, C.U.P. 2012.
Misure per studenti stranieri
Buona conoscenza della lingua inglese.
28
Prof. Rocca
Lingua e traduzione - Lingua inglese I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/12
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20702938
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire gli strumenti di base – teorici e pratici - per l’analisi testuale
avanzata sia di testi non letterari che di testi letterari. Attraverso un’ampia gamma di
tipologie testuali e linguistiche, verranno presentati strumenti e tecniche di analisi testuale,
di teoria dei generi letterari e di diverse tipologie linguistiche dell’inglese parlato nel
mondo. Scopo finale sarà fornire le capacità per una corretta analisi testuale a fini culturali
e traduttivi.
Programma del corso
Per realizzare gli obiettivi formativi previsti, il corso affronterà aspetti teorici e aspetti
pratici.
Aspetti teorici: ripresa e approfondimento dei temi trattati nel triennio, in particolare
studio comparato della lingua, dei diversi linguaggi e generi letterari e con teoria e storia
delle strategie di traduzione. L’analisi linguistica delle diverse tipologie di testi sarà fatta
con l’ausilio di campioni di traduzioni. Per i testi tecnici e relativi ai media si affronteranno
anche tematiche relative alla localizzazione.
Aspetti pratici: applicazione pratica degli aspetti teorici affrontati, attraverso la traduzione
di testi letterari e non letterari; particolare cura verrà data ai linguaggi della multimedialità
e alla traduzione multimediale; il linguaggio letterario verrà affrontato nelle sue
particolarità geografiche, storiche e culturali, con particolare riferimento ai problemi
traduttivi specifici. Creazione e uso di corpora linguistici.
Materiale didattico:
M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica, Kappa, Roma, 2003
Witi Ihimaera, Racconti neozelandesi, Kappa, Roma, 2007
Thomas Middleton e Thomas Dekker, The Roaring Girl/Marinella Rocca Longo, La
Mariuola, ed. Kappa (in corso di stampa)
Altro materiale verrà fornito in fotocopia durante il corso.
Nell’ultima fase del corso si terranno prove pratiche di analisi testuale e traduzione.
Misure per studenti stranieri
gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova
d’esame, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e al vocabolario della lingua italiana
(consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario ingleselingua madre e lingua madre-italiano.
Note/altre informazioni
Per i corsi di lingua (necessari per il conseguimento dei CFU totali), consultare il sito degli
esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte
29
fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua è richiesta per l’acquisizione
di CFU totali. Livello di uscita: C1 superiore.
Prof. Rocca Longo
Lingua e traduzione - Lingua inglese II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/12
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20703549
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire gli strumenti di base – teorici e pratici - per l’analisi testuale
avanzata sia di testi non letterari che di testi letterari. Attraverso un’ampia gamma di
tipologie testuali e linguistiche, verranno presentati strumenti e tecniche di analisi testuale,
di teoria dei generi letterari e di diverse tipologie linguistiche dell’inglese. Scopo finale
sarà fornire le capacità per una corretta analisi testuale a fini culturali e traduttivi.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua inglese I magistrale
Programma del corso
Per realizzare gli obiettivi formativi previsti, il corso affronterà aspetti teorici e aspetti
pratici.
Aspetti teorici: ripresa e approfondimento dei temi trattati nel triennio, in particolare
studio comparato della lingua, dei diversi linguaggi e generi letterari e con teoria e storia
delle strategie di traduzione. L’analisi linguistica delle diverse tipologie di testi sarà fatta
con l’ausilio di campioni di traduzioni. Per i testi tecnici e relativi ai media si affronteranno
anche tematiche relative alla localizzazione.
Aspetti pratici: applicazione pratica degli aspetti teorici affrontati, attraverso la traduzione
di testi letterari e non letterari; particolare cura verrà data ai linguaggi della multimedialità
e alla traduzione multimediale; il linguaggio letterario verrà affrontato nelle sue
particolarità letterarie, storiche e culturali, con particolare riferimento ai problemi
traduttivi di testi letterari classici e loro traduzione moderna. Creazione e uso di corpora
linguistici.
Materiale didattico
M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica, Kappa, Roma, 2003
Witi Ihimaera, Racconti neozelandesi, Kappa, Roma, 2007
Thomas Middleton e Thomas Dekker, The Roaring Girl/Marinella Rocca Longo, La
Mariuola, ed. Kappa (in corso di stampa)
Altro materiale verrà fornito in fotocopia durante il corso.
Nell’ultima fase del corso si terranno prove pratiche di analisi testuale e traduzione.
Misure per studenti stranieri
gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova
d’esame, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e al vocabolario della lingua italiana
(consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario ingleselingua madre e lingua madre-italiano.
30
Note/altre informazioni
Per i corsi di lingua (necessari per il conseguimento dei CFU totali), consultare il sito degli
esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte
fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua è richiesta per l’acquisizione
di CFU totali. Livello di uscita: C2.
Prof. Fiorentino
Letteratura tedesca I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/13
Crediti formativi: 12
Codice isegnamento: 20702939
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi
dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi di lingua tedesca nella loro dimensione
transculturale, anche in relazione alle problematiche della didattica della letteratura.
Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli
strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei
testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e
quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della didattica
della letteratura.
Programma del corso
L’opera di Heiner Müller, il maggiore drammaturgo tedesco dopo Brecht, verrà analizzata
e variamente contestualizzata come snodo cruciale degli sviluppi e dei discorsi letterari nel
secondo Novecento di lingua tedesca.
Materiale didattico
Heiner Müller, Werke, Suhrkamp, voll. 3-5 (le seguenti opere: Der Lohndrücker, Philoktet,
Der Horatier, Mauser, Germania Tod in Berlin, Leben Gundlings Friedrich von Preußen
Lessings Schlaf Traum Schrei, Hamletmaschine, Der Auftrag, Quartett, Bildbeschreibung,
Anatomie Titus Fall of Rome Ein Shakespearekommentar, Mommsens Block, Germania 3
Gespenster am toten Mann)
Bibliofrafia critica
Hans-Thies Lehmann, Patrick Primavesi (Hg.), Heiner Müller-Handbuch, Metzler;
Francesco Fiorentino (cur.), Heiner Müller. Per un teatro pieno di tempo, Artemide.
31
Prof. Fiorentino
Letteratura tedesca II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/14
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20703544
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà a livelli molto avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi
delle dinamiche intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dei paesi
di lingua tedesca, nonché alle sue geografie culturale e alle problematiche dell’identità
culturale, con attenzione approfondita alle problematiche della didattica della letteratura.
Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze
teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi
filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei
processi di traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale.
Propedeuticità: Letteratura tedesca I magistrale
Programma del corso
L’opera di Heiner Müller, il maggiore drammaturgo tedesco dopo Brecht, verrà analizzata
e variamente contestualizzata come snodo cruciale degli sviluppi e dei discorsi letterari nel
secondo Novecento di lingua tedesca. Oggetto di riflessione saranno inoltre l’eredità
brechtiana nella scrittura di Müller e la sua natura transmediale.
Materiale didattico
Heiner Müller, Werke, Suhrkamp, vol. 1 (Die Gedichte), voll. 3-5 (le seguenti opere: Der
Lohndrücker, Philoktet, Der Horatier, Mauser, Germania Tod in Berlin, Leben Gundlings
Friedrich von Preußen Lessings Schlaf Traum Schrei, Hamletmaschine, Der Auftrag,
Quartett, Bildbeschreibung, Anatomie Titus Fall of Rome Ein Shakespearekommentar,
Mommsens Block, Germania 3 Gespenster am toten Mann)
Bibliofrafia critica
Hans-Thies Lehmann, Patrick Primavesi (Hg.), Heiner Müller-Handbuch, Metzler;
Francesco Fiorentino (cur.), Heiner Müller. Per un teatro pieno di tempo, Artemide.
Prof. Sampaolo
Lingua e traduzione - Lingua tedesca I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/14
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20702940
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla
dimensione transculturale dei paesi di lingua tedesca e, attraverso l’attività di traduzione
di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche settoriali),
32
affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente,
interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e
culturali.
Programma del corso
Esiste una ‘teoria della traduzione’? Sicuramente esistono numerosi e divergenti approcci
a questa attività. Il corso offre una panoramica diacronica e sincronica dei diversi percorsi
della traduttologia, presentando inoltre dizionari e strumenti della traduzione. Si
affronterà la traduzione dal tedesco in italiano di diverse varietà testuali. Sono previste
verifiche periodiche con approfondita analisi degli elaborati individuali.
Materiale didattico
Radegundis Stolze, Übersetzungstheorien, Narr, Tübingen, 5. Aufl. 2008.
Misure per studenti stranieri
Dato il livello avanzato dell’attività di traduzione, il corso è consigliato solo a studenti con
buona conoscenza dell’italiano.
Note
È prevista una prova finale scritta di traduzione.
Prof. Sampaolo
Lingua e traduzione - Lingua tedesca II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/14
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20703551
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà, consueguendo un’autonoma capacità di giudizio e autonoma
competenza fattiva, le sue competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata
alla dimensione transculturale dei paesi di lingua tedesca e la sua capacità di analizzare
problematicamente, interpretare e ricreare testi letterari e saggistici assai differenziati
tipologicamente e diacronicamente, con le loro implicazioni linguistiche e culturali.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua tedesca I magistrale
Programma del corso
Esiste una ‘teoria della traduzione’? Sicuramente esistono numerosi e divergenti approcci
a questa attività. Il corso offre una panoramica diacronica e sincronica dei diversi percorsi
della traduttologia, presentando inoltre dizionari e strumenti della traduzione. Si
affronterà la traduzione dal tedesco in italiano di diverse varietà testuali. Sono previste
verifiche periodiche con approfondita analisi degli elaborati individuali.
Materiale didattico
Radegundis Stolze, Übersetzungstheorien, Narr, Tübingen, 5. Aufl. 2008.
33
Stefano Arduini, Ubaldo Stecconi, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci,
Roma 2007.
Misure per studenti stranieri
Dato il livello avanzato dell’attività di traduzione, il corso è consigliato solo a studenti con
buona conoscenza dell’italiano.
Note
È prevista una prova finale scritta di traduzione.
Prof. Stantchev + Piccolo
Slavistica: Letteratura russa I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20702941
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi
dei testi e dei fenomeni della civiltà letteraria russa, con particolare attenzione al concetto
di Medioevo applicato alla cultura della Slavia ortodossa, letteratura slavo-ecclesiastica e
tradizioni “nazionali”, e letteratura russa “antica” ovvero medievale. Affinerà inoltre la
sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più
aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni
letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme
espressive, anche con attenzione alle problematiche della didattica della letteratura.
Programma del corso
Il corso è dedicato alla poesia russa e si articola in due moduli:
MODULO A: La Rus’ medievale e la poesia russa
– La poesia nello spazio letterario della Rus' medievale e pre-moderna (XI-XVII
sececolo):
L’eredità antico slava; la poesia liturgica; i duchovnye stichi e la tradizione popolare;
la poesia barocca. La questione dell’esistenza di un epos letterario nella Rus’
medievale. Problemi di versificazione e metrica nella poesia russa pre-moderna.
– Ispirazioni medievali nella poesia russa moderna (XIX-XX secolo): M. A. Kuzmin e i
suoi cicli poetici Duchovnye stichi e Prazdniki presvjatoj Bogorodicy nel contesto
dell’Età d’argento ovvero del modernismo russo.
MODULO B: La poesia moderna e contemporanea (XIX-XXI secolo)
-
Problemi di versificazione e metrica: dall’età di Puškin a Oberiu
La poesia non ufficiale (XX secolo) e il rapporto con la tradizione
La poesia del XXI secolo: nuove voci e tendenze
34
Il modulo B prevede una serie di esercitazioni scritte nel corso dell’anno (analisi del testo,
commento ecc.) e una presentazione orale in aula su un tema concordato col docente (20
minuti, in italiano o in russo). Le prove di verifica interna concorreranno, insieme alla
prova orale finale, alla votazione finale.
Materiale didattico
MODULO A:
Testi di riferimento
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET, 1997, v. II
(su Kuzmin: pp. 119-123; sui versi spirituali: pp. 525-528; sulla metrica russa: pp. 617-634);
Testi
P. Bessonov, Kaliki perechožie. Sbornik stichov, I-VI, SPb. 1861-1874 (antologia di poesie
fornite in fotocopie);
Virševaja poezija (pervaja polovina XVII veka), sost. V.K. Bylinin, A.A. Iljušin, M. 1989
Виршевая поэзия (первая половина XVII века),
M.A.
Kuz’min,
Osennie
ozera,
1912
(ed.
http://az.lib.ru/k/kuzmin_m_a/kuzmin1_2.shtml).
ortograficamente
aggiornata:
Approfondimenti critici
K. Stantchev, Il posto della poesia liturgica nello spazio letterario della Rus' medievale (Storia e
stato attuale della questione), «Russica romana» IX, 2002 (In ricordo di Michele Colucci, vol. II),
pp. 327-341;
Rizzi D., L’inafferrabile “età d’argento”, «Europa Orientalis», 1996/II, pp. 77-96.
Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie di testi verranno forniti all'inizio del corso.
MODULO B:
Un’antologia di testi poetici e una scelta di saggi critici saranno distribuiti all’inizio del
corso.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i
docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa.
Note
La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a
frequentare sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni
saranno in russo e in italiano.
35
Prof. Stantchev + Piccolo
Slavistica: Letteratura russa II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi: 12
Codice insegnamento: 20703545
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà a livelli molto avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi
delle dinamiche intermediali e interculturali relative alla letteratura e alla cultura letteraria
russa, con attenzione approfondita alle problematiche della didattica della letteratura.
Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze
teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi
filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei
processi di traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale.
Propedeuticità: Letteratura russa I magistrale
Programma del corso
Il corso è dedicato alla poesia russa e si articola in due moduli:
MODULO A: La Rus’ medievale e la poesia russa
– La poesia nello spazio letterario della Rus' medievale e pre-moderna (XI-XVII
sececolo):
L’eredità antico slava; la poesia liturgica; i duchovnye stichi e la tradizione popolare;
la poesia barocca. La questione dell’esistenza di un epos letterario nella Rus’
medievale. Problemi di versificazione e metrica nella poesia russa pre-moderna.
– Ispirazioni medievali nella poesia russa moderna (XIX-XX secolo): M. A. Kuzmin e i
suoi cicli poetici Duchovnye stichi e Prazdniki presvjatoj Bogorodicy nel contesto
dell’Età d’argento ovvero del modernismo russo.
MODULO B: La poesia moderna e contemporanea (XIX-XXI secolo)
-
Problemi di versificazione e metrica: dall’età di Puškin a Oberiu
La poesia non ufficiale (XX secolo) e il rapporto con la tradizione
La poesia del XXI secolo: nuove voci e tendenze
Il modulo B prevede una serie di esercitazioni scritte nel corso dell’anno (analisi del testo,
commento ecc.) e una presentazione orale in aula su un tema concordato col docente (20
minuti, in italiano o in russo). Le prove di verifica interna concorreranno, insieme alla
prova orale finale, alla votazione finale.
Materiale didattico
MODULO A
Testi di riferimento
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET, 1997, v. II
(su Kuzmin: pp. 119-123; sui versi spirituali: pp. 525-528; sulla metrica russa: pp. 617-634);
36
Testi
P. Bessonov, Kaliki perechožie. Sbornik stichov, I-VI, SPb. 1861-1874 (antologia di poesie
fornite in fotocopie);
Virševaja poezija (pervaja polovina XVII veka), sost. V.K. Bylinin, A.A. Iljušin, M. 1989
Виршевая поэзия (первая половина XVII века)
M.A.
Kuz’min,
Osennie
ozera,
1912
(ed.
http://az.lib.ru/k/kuzmin_m_a/kuzmin1_2.shtml).
ortograficamente
aggiornata:
Approfondimenti critici
K. Stantchev, Il posto della poesia liturgica nello spazio letterario della Rus' medievale (Storia e
stato attuale della questione), «Russica romana» IX, 2002 (In ricordo di Michele Colucci, vol. II),
pp. 327-341;
Rizzi D., L’inafferrabile “età d’argento”, «Europa Orientalis», 1996/II, pp. 77-96.
Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie di testi verranno forniti all'inizio del corso.
MODULO B
Un’antologia di testi poetici e una scelta di saggi critici saranno distribuiti all’inizio del
corso.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i
docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa.
Note
La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a
frequentare sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni
saranno in russo e in italiano.
Docente da definire
Lingua e traduzione - Lingua russa I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20706103
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione e, attraverso
l’attività di traduzione di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di
tipologie (anche settoriali), affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare
problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro
implicazioni linguistiche e culturali.
Deve comparire lingua traduzione russa 1 lm con gli obiettivi in comune con ll:
37
Approfondimento della: a) conoscenza e comprensione di alcune caratteristiche della
lingua oggetto di studio; b) capacità di interagire in lingua su: idee, atteggiamenti ed
intenti; c) capacità di analisi del testo utilizzando le conoscenze acquisite; d) capacità di
comprensione di Problematiche teoriche e metodologiche inerenti la traduzione come
mediazione linguistica e culturale; e) applicazione delle conoscenze acquisite a testi
utilizzati in alcuni contesti lavorativi; f) risolvere, in contesti culturali connotati dall’uso
della lingua di studio, problemi di varia natura. Analisi e traduzione di testi brevi
appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio).
Consolidamento della: a) conoscenza e comprensione di alcune caratteristiche della lingua
oggetto di studio; b) capacità di interagire in lingua su: idee, atteggiamenti ed intenti; c)
capacità di analisi del testo scritto utilizzando le conoscenze acquisite; d) capacità di
utilizzazione di risorse e strumenti per la traduzione; e) applicazione delle conoscenze
acquisite a testi utilizzati in alcuni contesti lavorativi. Analisi e traduzione di alcuni testi
brevi appartenenti a vari generi testuali (laboratorio).
Docente da definire
Lingua e traduzione - lingua russa II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20703550
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà, consueguendo un’ autonoma capacità di giudizio e autonoma
competenza fattiva, le sue competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata
e la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi letterari e
saggistici assai differenziati tipologicamente e diacronicamente, con le loro implicazioni
linguistiche e culturali.
Propedeuticità: Lingua e traduzione - Lingua russa I magistrale
Prof. Stantchev
Slavistica – Filologia slava I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20705152
Obiettivi
Acquisizione delle conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e,
su questa base, introduzione ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi.
Tramite il lavoro su alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli
studenti devono venire a conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare
capacità di riflessione autonoma sulla struttura del testo, sulla sua contestualizzazione
storico-culturale e sull’intertestualità.
Programma del corso
Grammatica della lingua paleoslava esemplificata tramite l’analisi di brani scelti di opere
anticoslave:
– fonetica;
38
– morfologia – il sistema nominale;
– morfologia – il sistema verbale;
– le particolarità morfo-sintattiche dello slavo antico e alcuni problemi della traduzione.
Materiale didattico
Skomorochova-Venturini L., Corso di lingua paleoslava. Grammatica, ed. ETS, Pisa 2000 (a
partire dalla parte seconda) oppure Marcialis N., Introduzione alla grammatica paleoslava,
Firenze University Press, 2005 (Biblioteca di Studi Slavistici 1; stampa a richiesta
disponibile su http://epress.unifi.it), dalla p. 77 in poi. I testi in paleoslavo verrano forniti
in fotocopie durante il corso.
Misure per studenti stranieri
Le lezioni si tengono in italiano, l'esame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa.
Note
Il corso prevede frequenza regolare delle lezioni che comprendono analisi dei testi antico
slavi non disponibili in forma manualistica.
Prof. Stantchev
Slavistica – Filologia slava II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20705153
Obiettivi formativi
Sulla base delle conoscenze acquisite seguendo il corso di Filologia slava I magistrale, gli
studenti verranno introdotti alle peculiarità della letteratura slavo-ecclesiastica ovvero
della comune eredità letteraria della Slavia Ortodossa medievale e premoderna scritta in
lingua paleoslava e slavo-ecclesiastica e caratterizzata da un esplicito carattere
sopranazionale. Approffondendo le conoscenze linguisitche, tramite la lettura e l’analisi di
testi appartenenti a diversi generi del discorso, gli studenti acquisiranno conoscenze sui
principali meccanismi d’enunciazione linguistico-letteraria dei concetti ideologici slavoortodossi.
Propedeuticità: Slavistica – Filologia slava I magistrale
Obiettivi formativi
Il modulo prevede una introduzione allo studio delle peculiarità della lingua bulgara che
a differenza della maggior parte delle altre lingue slave, russo compreso, ha avuto uno
sviluppo dal sintetismo all’analitismo. In piano pratico gli studenti impareranno ad usare,
con l’aiuto del dizionario, testi di carattere scientifico (storia e critica letteraria),
divulgativo e di attualità.
Programma del corso
Partendo dal paleoslavo, studiato nel triennio, e in confronto con la lingua russa che gli
studenti già conoscono, verranno presentate le principali caratteristiche grafo-fonetiche e
grammaticali della lingua bulgara moderna e verranno letti, analizzati e tradotti alcuni
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testi in lingua bulgara che trattano di grammatica, di storia (generale e letteraria) e di
attualità.
Materiale didattico
L. Boriero, Grammatica bulgara, Sansoni, Firenze (s.a.); A. Andrejčin, K. Popov, S. Stojanov,
Gramatika na bălgarskija ezik, Sofija, 1977 (verranno forniti fotocopie delle parti richieste);
AA VV, Dizionario bulgaro-italiano, Sofia 1992.
Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie di testi in lingua bulgara verranno forniti
durante il corso.
Note
Propedeuticità: Filologia slava I Magistrale
Prof. Del Sapio
Letteratura inglese magistrale: Studi shakespeariani
(esame a scelta)
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/10
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20707099
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà conoscenze approfondite su Shakespeare e la cultura early modern.
Affinerà la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti
teorici più aggiornati per una approfondita analisi linguistica, filologica e culturologica del
testo drammatico nell’Inghilterra early modern. Lo studente affinerà anche gli strumenti
metodologici necessari per affrontare la dimensione transculturale e intermediale del testo
shakespeariano.
Programma del corso
Attraverso lo studio di The Tempest e di sue riscritture, o ri-mediazioni, si approfondiranno
questioni teoriche connesse con
i processi di appropriazione del macrotesto
shakespeariano, oltre che con la sua dimensione transculturale e intermediale.
Materiale didattico
William Shakespeare, The Tempest (edizione Arden).
Marina Warner, Indigo, London, Vintage Books, 1992.
G. Lamming, The Pleasures of Exile, Michael Joseph, 1960. Di questo volume vanno studiati
i capitoli: “In the Beginning”, “The Occasion for Speaking”, “A Child, a Monster, a Slave”.
Peter Greenaway, Prospero’s Books, Allarts, 1991 (film).
M. Del Sapio Garbero, “Le mutazioni di Ariel, Shakespeare e Marina Warner”, in M.
D’Amico e S. Corso (a cura di), Postcolonial Shakespeare, Roma, Edizioni di Storia e
Letteratura, 2009.
M. Del Sapio Garbero, “Miranda o l’educazione della sposa”, in Id., Il bene ritrovato. Le
figlie di Shakespeare dal King Lear ai romances, Roma, Bulzoni, 2005.
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A. Loomba, “Seizing the book”, in Id., Gender, Race, Renaissance Drama, Manchester,
Manchester University Press, 1989.
Paul Brown, ”‘This thing of darkness I acknowledge mine’: The Tempest and the discourse
of colonialism”, in J. Dollimore and A. Sinfield (eds), Political Shakespeare. Essays in
Cultural Materialism, Manchester, Manchester University Press, 1985.
(Capitolo scelti da) P. Hulme and W. H. Sherman (eds.) , The Tempest and its Travels,
London, Reaktion Books, 2000 (di questo volume vanno letti i saggi dei seguenti autori:
Bartolovitch, Mowat, Vaughan, Gillies, Seed, Hulme).
Bibliografia consigliata:
G. Melchiori, Shakespeare, Laterza, 1994.
Note
Il corso rientra fra i moduli a scelta ed è rivolto a studenti della Laurea Magistrale. Esso si
svolgerà nel primo semestre.
Prof. Annicchiarico
Filologia e letteratura catalana LM (esame a scelta)
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/09
Crediti formativi: 6
Codice insegnamento: 20707098
Obiettivi formativi
Approfondimento di tematiche filologico-letterarie concernenti il contesto linguisticoculturale catalano, con specifico riguardo alla lirica e alla narrativa. Affinamento delle
competenze in modo da poter leggere, tradurre e commentare testi medievali catalani
emblematici sotto il profilo della tradizione romanza, sempre studiati in un'ottica
comparativistica. Acquisizione di strumenti metodologici specialistici per affrontare le
problematiche relative al nesso edizione critica-traduzione, e/o per analizzare la
sopravvivenza nel moderno dell’immaginario medievale.
Materiale didattico
Manuali, letture critiche e testi (con traduzione a fronte) saranno indicati dalla docente
all'inizio del corso.
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Altre attività formative organizzate dal CdL
Attività formative organizzate dai docenti del Corso di Laurea (seminari, conferenze, convegni,
etc.). Ove tali attività vengano utilizzate anche ai fini dell’acquisizione di crediti formativi,
all’interno di un insegnamento, il numero massimo di crediti attribuibili è 2 (due).
Altre attività formative non organizzate dal CdLM
Tirocinio (6 CFU). La valutazione delle proposte di tirocinio presentate dallo studente o
organizzate in collaborazione con gli uffici dell’ateneo, nonché il successivo
riconoscimento delle attività di stage con relativi crediti formativi, sono affidati ad una
commissione dipartimentale. I nominativi dei docenti responsabili sono riportati di anno
in anno sulla Guida dello Studente.
Settori scientifico-disciplinari relativi a insegnamenti non organizzati dal CdLM (con
indicazione del Dipartimento o Corso di Laurea Magistrale di riferimento. Per gli
obiettivi formativi si rinvia ai Regolamenti dei rispettivi CdLM)
L-FIL-LET/10 - Letteratura teatrale italiana 20702432 LM/Storia della critica letteraria
italiana LM 20702431, Dipartimento Studi Umanistici
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea LM 20703620, Dipartimento Studi
Umanistici
L-FIL-LET/12 – Storia della lingua italiana LM 20703166, Dipartimento Studi Umanistici
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria 20702436, Dipartimento Studi Umanistici
M-FIL/05 – Filosofia del linguaggio e della comunicazione 20702871 – Funzioni e
patologia del linguaggio e della comunicazione 20709714 Dipartimento di Filosofia,
comunicazione e spettacolo
L-FIL-LET/15 - Filologica germanica 1 LM 20706093 Dipartimento di Lingue letterature e
culture straniere
L-FIL-LET/15 - Filologica germanica 2 LM 20703291 Dipartimento di Lingue letterature e
culture straniere
L-LIN/01 – Linguistica generale I LM 20702810 (pragmatica) o 20706090 o 20706100
(linguistica diacronica) Dipartimento di Lingue letterature e culture straniere
L-LIN/02 – Didattica delle lingue moderne 20702832 Dipartimento di Lingue letterature e
culture straniere
Regole per la presentazione dei Piani di Studio
Il Piano di Studio rappresenta la proposta del curriculum universitario che lo studente
intende seguire per il conseguimento della laurea. La mancata presentazione e relativa
approvazione del Piano di Studio comportano l’esclusione dello studente dalla
discussione della dissertazione di laurea
Il modulo per la presentazione è disponibile online, e la sua compilazione, online, deve
essere effettuata a partire dal 15 ottobre e non oltre il 5 dicembre dell’anno di
immatricolazione (per gli immatricolati 2014-15). L’Ufficio Didattica dipartimentale
assicurerà assistenza agli studenti per la compilazione online dei piani di studio.
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In caso di mancata approvazione lo studente verrà contattato dall’Ufficio Didattica e
assistito nella ri-compilazione corretta del Piano di Studio dai tutor o dall’Ufficio stesso.
Eventuali modifiche al Piano di Studio hanno come ultimo e inderogabile termine di
consegna il 1° ottobre dell’anno di iscrizione al 2° anno. Tutta la documentazione utile e
necessaria dovrà essere inderogabilmente consegnata all’Ufficio Didattica contestualmente
alla presentazione online della domanda preliminare di laurea.
Iscrizione alla laurea magistrale
La laurea magistrale è aperta ai laureati triennali in possesso dei prerequisiti indicati
nell’art. 5.
Accesso e prove di verifica
Non sono previste prove di verifica. Per l’accesso alla laurea magistrale, a conclusione
della laurea triennale si devono avere i seguenti requisiti:
• livello C1 per la prima lingua della laurea triennale
• livello B2 per la seconda lingua della laurea triennale
• almeno 18 CFU nella Letteratura della I lingua
• almeno 12 CFU nella Letteratura della II lingua
• avere superato esami nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- L-LIN/01
- L-FIL-LET/15, L-FIL-LET/09 o L-LIN/21 (Filologia relativa ad una delle due
lingue del triennio)
- L-FIL-LET/10
• avere riportato un voto di laurea triennale non inferiore a 99/110 (requisito
richiesto solo per studenti che si sono immatricolati ad un corso di laurea
triennale a partire dall’A.A. 2011/2012).
Riconoscimento delle conoscenze extra universitarie
Non si prevede il riconoscimento di attività extra-universitarie.
Riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie
Non si prevede il riconoscimento di conoscenze linguistiche extra universitarie.
Passaggi e crediti riconoscibili
La valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdLM e quelli
acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed
extraeuropee, nonché quelli acquisibili presso altri CdLM della medesima università viene
effettuata dalla Commissione Didattica (eventualmente coadiuvata da docenti individuati
all’interno del Dipartimento) e ratificata dal Consiglio di Dipartimento, in base alla
normativa vigente nonché rispetto ai contenuti che caratterizzano il percorso formativo
proposto dal CdLM.
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Trasferimenti e crediti riconoscibili
Il riconoscimento dei crediti acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie
nazionali, europee ed extraeuropee, richiesto a seguito di trasferimento, viene effettuato
dalla Commissione Didattica (eventualmente coadiuvata da docenti individuati all’interno
del Dipartimento), e ratificato dal Consiglio di Dipartimento, in base alla normativa
vigente nonché rispetto ai contenuti che caratterizzano il percorso formativo proposto dal
CdLM.
È possibile riconoscere crediti maturati da studenti provenienti da altra Università e da
altre classi assicurando sempre il riconoscimento del maggior numero possibile dei crediti
già maturati, compatibilmente con la coerenza dei crediti acquisiti con il percorso
formativo specifico richiesto dallo studente. Quando il passaggio è effettuato tra CdLM
appartenenti alla medesima classe, la quota di crediti relativi al medesimo settore
scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può comunque essere
inferiore al 50% di quelli già maturati. Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto in
modalità a distanza, la quota minima del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza
risulta accreditato ai sensi del regolamento ministeriale di cui all’articolo 2, comma 148,
del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286. In
particolare per il trasferimento al II anno si richiede che gli studenti abbiano superato
almeno l’esame da 6 CFU nella prima lingua equivalente alla prima annualità prevista nei
curricula del CdLM, nonché l’esame da 12 CFU nella letteratura della prima lingua.
Iscrizione al corso come secondo titolo
Sulla base del riconoscimento dei CFU acquisiti nel conseguimento del primo titolo e
coerenti con il percorso formativo specifico richiesto dallo studente, la commissione
didattica (eventualmente coadiuvata da docenti individuati all’interno del Dipartimento),
definisce il percorso di studi eventualmente abbreviato che lo studente deve seguire per il
conseguimento del secondo titolo. Il Consiglio di Dipartimento si esprime a ratifica di
quanto proposto.
Tutorato
Tutti i docenti del CdLM sono tenuti a svolgere attività di tutorato negli orari di
ricevimento in sede, che sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha
lo scopo di:
- fornire consulenza di carattere generale sugli insegnamenti;
- promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità
nazionali e internazionali (come il progetto Erasmus);
- orientare culturalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative
offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati;
- orientare gli studenti part-time in merito alla possibile strutturazione del loro
curriculum;
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indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di
eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
All’inizio di ogni anno accademico e durante lo svolgimento dei semestri tutte le
comunicazioni e le informazioni utili agli studenti sono rese disponibili sul sito del
Dipartimento http:// www.lingueletteratureculturestraniere.uniroma3.it/, alla voce
“Letterature e traduzione interculturale (LM-37)”.
-
Tipologia della prova finale (tesi)
La prova finale consiste nell’elaborato di una tesi magistrale di argomento letterario o
linguistico relativo alla lingua di specializzazione o ad altro SSD nel quale lo studente
abbia conseguito, nel corso magistrale, almeno 12 CFU. L’argomento della tesi viene
definito con il relatore. La tesi è sottoposta, in sede di discussione, all’esame critico di un
correlatore.
Assegnazione della tesi
La tesi può essere assegnata a partire dalla fine del I anno di corso, previa acquisizione di
almeno 40 CFU.
Termini per la presentazione della domanda di laurea preliminare e finale
Tutte le informazioni relative ai modi ed ai tempi che regolano la presentazione delle
domande preliminari e definitive sono reperibili sul Portale dello studente
http://portalestudente.uniroma3.it
alla voce “Ammissione esame di laurea”; per scadenze e requisiti, alla voce “Adempimenti
e scadenze laurea”.
Entro 48 ore dalla compilazione online della domanda preliminare, il laureando dovrà
consegnare in
Segreteria Studenti tutta la documentazione necessaria a definire la pratica per l’esame
finale.
Presentazione della tesi
In sede di prova finale lo studente dovrà presentare il proprio lavoro nella lingua di
specializzazione prescelta e discuterlo con la commissione, dimostrando capacità di
argomentare le proprie tesi con adeguate competenze critiche e teoriche.
Voto di laurea magistrale
Il voto di laurea viene calcolato partendo dalla media ponderata comunicata dalla
Segreteria Studenti di Ateneo, alla quale possono aggiungersi 0,25 punti per ogni lode
presente nella carriera studente, fino a un massimo di 1,5 punti (pari a 6 lodi). Al voto così
ottenuto potrà essere aggiunta una ulteriore attribuzione di punti che terrà conto del
valore del lavoro presentato, della relativa discussione, delle conoscenze linguistiche
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dimostrate nel corso della discussione stessa. Tale punteggio aggiuntivo non potrà
superare i 7 punti. Per l’eventuale attribuzione della lode – per la quale è indispensabile il
consenso unanime della Commissione (art. 15 del Regolamento Didattico di Ateneo) – la
Commissione di laurea dovrà tener conto dell’intera carriera dello studente privilegiando
comunque, ai fini della valutazione complessiva, la qualità della tesi di laurea.
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