Le altre testimonianze - Il valore del femminile
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Le altre testimonianze - Il valore del femminile
Testimonianze Lavoro eseguito dalla counselor Maria Cristina Testa alcuni giorni dopo l’incontro esperenziale di Art Counseling condotto da Antonella Aloi il 29 Aprile 2014. Riteniamo sia un’immagine evidente della necessità di “fare anima, insieme” attraverso la libera espressione creativa. “La mia vita è un divenire tutto da scrivere e del quale mi auguro di poter essere sempre degno con tutto me stesso. Nonostante l’apparenza sono un navigante che non smette mai di riaffiorare da acque ora tempestose o colte da improvvisa bonaccia , capace se serve di remare anche con le mani pur di andare. Colgo l’occasione per ringraziare te e tutte le meravigliose persone che ho avuto il dono di incontrare attraverso l’Associazione per avermi accolto ed abbracciato con puro affetto e compassione come non avvertivo da tempo. […] La bellezza Virginia ha sempre fatto parte della mia vita e mi accompagna anche nei momenti più banali non lasciandomi mai solo. Grazie di cuore”. Antonio P. – Aprile 2016 “Katerina ese día cuando te pedí que viniera a mi casa para hablar, yo estaba enfermo, muchos, muchos pensamientos y preocupaciones, fuertes dolores de cabeza y dolor de espalda me impidió hacer las tareas, yo estaba triste. Después de que hablamos no me sentía más dolor en el cuerpo, dolor de cabeza y dolor de espalda parecía ido , la mente sin pensar, me sentí ligera, feliz. Incluso hoy en día después de mucho tiempo me siento bien, serena, no puedo preocuparme. Gracias Katerina me han dejado muchos recuerdos hermosos”. B. – Luglio 2015 – Lavoro individuale svolto nella Comunità di NH in Guatemala “La vida me trae cosas tristes y cosas buenas como mis amigos, los amigos son las personas a las que ayudan como Katerina y Ana Mari, me enseñaron que es bueno saber y vivir la vida. Espero que ya tienen su recompensa. Gracias a Katerina y Ana Mari, y decirles a qui que las quiero mucho,gracias por su apoyo”. S.G. Anni 14 – Luglio 2015 – Lavoro individuale svolto nella Comunità di NH in Guatemala “Mi fa paura e mi attrae questo affondo nell’anima che si trasforma quando affronta il nuovo, il diverso, il non sperimentato…. Ho visto le foto e letto la prosa-poesia-diario in Guatemala di Caterina Lattanzio: è tremendo non avere il suo coraggio e continuare a vivere in superficie senza far accompagnare – come fa lei – le immagini e il vissuto all’esterno con un esame simultaneo del loro impatto dentro di noi. Queste mie impressioni vanno ancora approfondite.. c’è tanto dietro ogni parola e dietro ogni immagine, ma volevo fermare un attimo su carta questo assaggio di vita vissuta in maniera differente dalla mia. Grazie Caterina” P.Z., Sull’esperienza di Caterina Lattanzio nel progetto di sviluppo in Guatemala gestito dall’associazione “Amka” “Cara Caterina, l’esperienza che sto vivendo con te è molto interessante e costruttiva, mi ha aiutato molto e mi aiuta ad interagire con la vita, con il mio prossimo in modo molto più aperto e disponibile, soprattutto, con pazienza avendo acquisito, grazie a questi incontri, una maggiore e apprezzabile consapevolezza di ciò che sono, ciò che desidero e ciò che desidero essere per me e per gli altri. Un’esperienza che mi aiuta a vivere la vita di tutti i giorni in modo più equilibrato nel lavoro e nel confronto con le persone che frequento. Anche nel rapporto di coppia nel quale, sino a qualche tempo fa vivevo nel timore e nell’ansia di “perdere”, di non meritare…..Qualche tempo fa ho fatto un lungo percorso individuale che mi ha molto aiutata a “cambiare”, a credere in me, insomma a VIVERE, ma frequentando gli incontri di gruppo condotti da Te ho, come dire, capito alcune profonde dinamiche di vita, ho messo tanti tasselli che prima mi erano oscuri e ne sono davvero entusiasta. Oggi posso dire di essere contenta di me e di ciò che sono. Tengo a dire che interessante e costruttivo è il confronto che si ha con le persone che frequentano il corso, grazie ad un ambiente privo di giudizio e di aspettative, si parla e ci si racconta senza remore o pudori, ci si mette a” nudo” per capire meglio se stessi e gli altri, tutto questo permette di vedere e riconoscere, e quindi di sgancianciarsi, da stereotipi inculcati sin da prima che noi nascessimo…. insomma un’esperienza unica che raccomando per conoscersi e conoscere.Grazie di cuore alle persone del gruppo che hanno condiviso con me questo percorso e, in particolar modo, GRAZIE A TE CATERINA!!!!!!”Elena C. dal percorso di “Counseling umanistico esistenziale” condotto da Caterina Lattanzio – 27 agosto 2015 “E’ domenica sono al mare al riparo dal sole sotto l’ombrellone, scrivo ripensando all’anno trascorso… Ho iniziato il percorso di consapevolezza con Caterina in un momento durante il quale non percepivo più i miei confini, vagavo alla ricerca di qualcosa che comunque ero certa di non riavere mai più. Mi ero separata malamente, per una squallida storia di corna, da quello che avevo sempre creduto essere il grande amore della mia vita. E nonostante il dolore non riuscivo a dimenticarlo, sentivo che la parte di me più emotiva, era morta per sempre con lui. Vivevo un lutto generalizzato, mi era difficile mimetizzarmi, come facevo di solito, ironizzando su tutto, gli amici mi dicevano che avevo gli occhi spenti ed io, in una sorta di masochismo, iniziavo a godere di questo stato. Nonostante tutto, un giorno, apparentemente come gli altri, andai dal mio medico a ritirare una ricetta e a lagnarmi come al solito, quando mi ritrovai quasi ad un incontro, il primo di una lunga serie, con Caterina. All’inizio il percorso mi è sembrato lento, interessante, ma non abbastanza duro a riuscire a scalfire la roccia delle mie convinzioni. Poi impercettibilmente, si è aperto un varco, prima minuscolo, poi sempre più grande, dal quale riuscivo a vedermi senza veli, togliendo le sovrastrutture create in tanti anni di vita vissuta. Grazie a Caterina, alla sua competenza, ma anche alla sua fermezza, riuscivo a non scappare da me stessa, a guardare dentro questa finestra dell’anima che da un buco nero delle prime sedute, era diventato Paola con le sue paure, i suoi fantasmi mai superati, i suoi amici impossibili… So che il percorso è ancora lungo, difficile e doloroso, ma ogni incontro è un pezzetto in salita in più e uno spiraglio di felicità. E Caterina è grande in questo perché mi ha preso per mano, ma non mi ha tirato su, mi sta fornendo gli strumenti per salire da sola, per rendermi autonoma e a non far dipendere più la mia vita dalla vita degli altri.” Paola G., dal percorso di “Counseling umanistico esistenziale” condotto da Caterina Lattanzio – 9 agosto 2015 “Il laboratorio immaginale è stato davvero un percorso importante..Mi ha permesso di guardarmi dentro aiutandomi ad affrontare ansie e situazioni con maggiore serenità, permettendomi di riscoprire risorse che non pensavo fossero così radicate in me e invece rappresentano la mia forza la mia ricchezza..basta accorgersene..anche le nostre fragilità possono diventare un tesoro da custodire utili per una crescita interiore..grazie ancora!!” C. F. dal Laboratorio immaginale condotto da Virginia Vandini – 6 luglio 2015 “Gli incontri sul “laboratorio Immaginale” condotti dalla Dott.sa Virginia Vandini mi hanno permesso di contattare la mia interiorità, aiutato a pormi domande sul mio stato e donato la consapevolezza che in ogni situazione c’e sempre qualcosa di importante da scoprire.” R. C., dal Laboratorio immaginale condotto da Virginia Vandini – 20 giugno 2015 “Non ho perso un incontro del laboratorio immaginale. È stato un viaggio bellissimo in compagnia di altri esploratori. Voglio esprimere tutta la mia gratitudine ed ammirazione per la conduzione di Virginia. Mi ha fatto scoprire aspetti magici, poetici, estetici di me e degli altri e mi ha fatto sentire parte di quella rete di gioielli (la rete di Indra,nel buddismo) dove risplende Jung, Hillman, Rogers, Selene e gli altri. Per chi è disposto a mettersi in gioco, c’è tutto da guadagnare e nulla da perdere.” G. A., dal Laboratorio immaginale condotto da Virginia Vandini – 10 giugno 2015 “Caterina ti ringrazio perché il percorso che sto facendo insieme a te e al gruppo mi aiuta sempre più a sciogliere dei nodi che sembravano irrisolvibili. Con gli strumenti del counseling, delle costellazioni familiari e delle condivisioni con il gruppo, riesco a vedere le cose, i problemi, le difficoltà da un’altra prospettiva e questo fa si che le soluzioni arrivano a volte semplicemente accettando ciò che è. Grazie.”Antonella D.,dal percorso di “Counseling umanistico esistenziale” condotto da Caterina Lattanzio – 12 giugno 2015 “Gli incontri con la Dottoressa Aloi mi son stati utili per aprirmi per la prima volta sulle problematiche della mia vita. Mi ha dato un nuovo punto di vista senza critiche né consigli. Mi faceva uscire dall’ora di seduta con un’ emozione di benessere, e di forza”. Aurora G., dal percorso di counseling individuale con Antonella Aloi – Aprile 2015 “Sono molto soddisfatta di questo corso. Dalla prima volta che ho incontrato le carte e Antonella, l’insegnante del corso, ne sono rimasta attratta. Ho sentito che era un mondo a cui desideravo avvicinarmi e così mi sono iscritta. Il corso non si limita a insegnare il tiraggio delle carte, ma a interpretare il loro significato in termini molto vasti. Infatti il corso tocca temi di filosofia, religione, storia prendendo ispirazione dalle carte, questo è stato il motivo per cui è stato così coinvolgente. Ovviamente il merito è anche di chi ha saputo trasmettere con passione questa arte, grazie alla sua vasta cultura e preparazione, ma soprattutto alla sua sensibilità e apertura vs il prossimo, l’insegnante ha saputo raccontare ogni carta con dedizione e cura dei particolari. Inoltre per ogni lezione viene rilasciata la dispensa sia cartacea che in digitale sulle carte da trattare nella lezione successiva. Dal punto di vista pratico il corso è molto ben organizzato, dal punto di vista soggettivo è stata un’esperienza emozionante che mi ha arricchito e mi ha insegnato come le carte sono degli strumenti con cui interpretare alcune fasi o situazioni della vita.” S. G., dal laboratorio ” I Tarocchi del fare anima” condotto da Antonella Aloi – 25 Maggio 2015 “Con quello che sei, che fai e che dici sembri traghettare una sapienza antica nei giorni nostri. Raramente ho trovato una tale fragranza, che arriva come un treno diretto dentro al campo energetico. (..) Ho ricominciato a disegnare da quando ti ho vista. E non è un caso”. Gabriele A., sul modulo di Art Counseling condotto da Antonella Aloi presso la Scuola di Counseling Il valore del femminile – 21 Maggio 2015 “Per me il laboratorio dei tarocchi è un appuntamento irrinunciabile, un momento magico durante il quale “ascoltando” i tarocchi entro in contatto con me, con la mia anima. “Ascoltando” perché i tarocchi ti parlano; ti parlano mentre li guardi, e dialogano tra loro e dialogando tra loro parlano con te. E tu sai cosa ti dicono, perchè in realtà sei tu, meglio la tua anima, a parlare attraverso loro. Durante il laboratorio Antonella, così intensa, ricca, creativa, ci dà interessanti e curiose informazioni oltre che la possibilità di fare esperienza con la meditazione, le costellazioni, le tecniche di art counseling (disegno, musica, scrittura). Per me rappresenta uno spazio dove incontrare, condividere, anche esprimere idee, sentimenti e stati d’animo, una vera coccola”. Annamaria D., dal laboratorio ” I Tarocchi del fare anima” condotto da Antonella Aloi – 24 Aprile 2015 “Cara Caterina ti ringrazio perché ogni incontro è importante e speciale . Inizio a fare davvero pulizia dentro di me e piano piano a sentirmi sempre meglio, inizio ad incamminarmi davvero verso un senso di benessere.” Vanessa D., dal percorso di “Counseling umanistico esistenziale” condotto da Caterina Lattanzio 14 aprile 2015 “Caterina ti ringrazio per quello che fai, ad ogni incontro è come se ritrovassi una parte che mi aiuta a ricomporre il mio puzzle. Inoltre, sto bene con le persone del gruppo, è come se le conoscessi da tanto tempo e sento il loro sostegno, oltre il tuo, quando parlo della mia vita personale; così come anche io sento di voler aiutare loro con un mio piccolo contributo. Aspetto il prossimo appuntamento con forte desiderio perché mi aiuta a conoscere meglio Antonella anche se a volte risalgono cose dolorose, ma io so che se trovo il coraggio di attraversare il dolore, poi è come rinascere a nuova vita. In un libro da cui è stato tratto anche il film c’è una frase che ritengo significativa: “Le rovine sono un dono, la distruzione è la via per la trasformazione“. Ti abbraccio forte. Antonella D.,dal percorso di “Counseling umanistico esistenziale” condotto da Caterina Lattanzio – 11 febbraio 2015 “Un’esperienza davvero unica ed IMPORTANTE. .. momenti intensi e “magici”. Grazie di cuore Maria Lavinia per averci guidato con la tua dolcezza e la tua grazia in questo viaggio bellissimo dentro noi stesse, per immergerci nel nostro femminile e ricontattare la nostra energia. Grazie grazie grazie dal cuore! perché forse era proprio ciò di cui avevo bisogno!”. Vanessa D., seminario “La benedizione del grembo” condotto da Maria Lavinia Biasi -12 gennaio 2015 “Bellissima l’intervista di Virginia sul primo numero del 2015 di F, rivista di Cairo Editore. Se avete la possibilità di leggerlo vi darà molti spunti di riflessione. Mi auguro che il percorso de “Il valore del femminile” sia lungo, lastricato di grandi progetti e cambiamenti. Cambiamenti per le persone che hanno bisogno di essere ascoltate, comprese, aiutate. E auguro gratificazioni e tutto il meglio a coloro che, come Virginia, mettono il cuore e l’anima in ciò che fanno. E’ grazie a persone così che il mondo vale ancora la pena di essere vissuto. Grazie Virginia!” Pina Ianiri, commento all’intervista rilasciata da Virginia Vandini al settimanale F – 7 gennaio 2015 “Ho iniziato il percorso di counseling circa tre anni fa, spinta dalla necessità, in qualche modo, di capire parte di me e della mia vita, avevo voglia di dedicarmi un tempo di analisi e approfondimento; le lezioni partecipative, il gruppo che si è formato, la bellezza della conoscenza e della pratica che ho affrontato in questo percorso, mi hanno cambiata, sì mi hanno cambiata e certamente in positivo!” Elena Q., Counselor practitioner presso la Scuola di Counseling Il valore del femminile – 21 Ottobre 2014 “E’ bello pensare che ci siano persone che ti prendono per mano e che che ti insegnano a vedere quello che hai dentro e che non sai di avere. E’ bello accettarsi con le proprie fragilità” Caterina C., dal percorso di “Counseling umanistico esistenziale” condotto da Caterina Lattanzio – 20 ottobre 2014 “Le persone che “fanno” l’associazione sono piene di iniziative, anche in un periodo come il mese di Luglio, dove tutti attendono ansimanti le ferie un po’ per il caldo e un po’ per la stanchezza accumulata sulle spalle per l’intero anno di lavoro. E’ in questo mese che ho accettato l’invito a partecipare ai 4 incontri diretti da Virginia, parole importanti negli argomenti degli incontri: “autostima….scoperta del proprio talento…uscire dalla mente per affermare “io sono”…”. E’ stato un lavoro leggero e profondo allo stesso tempo, ho apprezzato lo spazio dato alla condivisione ma anche l’importanza di non dover descrivere con le sole parole ciò che si era percepito dal profondo contatto con se stessi, durante le meditazioni. In tutti gli incontri ho respirato una profonda e amorevole partecipazione, eravamo un insieme di menti e cuori aperti ad ascoltarci e percepirci in una unica unità. Posso dire di essere uscita da queste sessioni con rinnovato entusiasmo per quello che è il mio percorso di vita e ho ricevuto un incoraggiamento ad aprirmi alle possibilità e a realizzare le mie potenzialità; è emozionante ed assieme commovente ricevere un simile incitamento.” Caterina I., dai laboratori di “Risveglia il tuo potere creativo” condotti da Virginia Vandini – 17 Ottobre 2014 “Sono entrata nella mia Angoscia fino in fondo, fino a sentirla sempre più dolorosa, fino a che non mi ha lasciato senza respiro e così ho rivisto, risentito la stessa Angoscia che mi assaliva tutte le volte che mio padre prima e mio marito dopo, partivano per un lungo viaggio. Sperimentavo una voragine che mi risucchiava, l’Angoscia che mi soffocava, un pianto strozzato. Ho visto Solitudine, una profonda sensazione di Abbandono, un forte desiderio di morire, un vuoto abissale, una sensazione di annegamento in un mare di solitudine. Da piccola avrò sperimentato migliaia di volte questa Angoscia, il Vuoto intorno a me. La paura dell’Abbandono è la mia Morte. Possibile che io abbia incontrato la Morte? E’ questa la Morte di cui stiamo parlando?”. Gigliola S., dal “Laboratorio Immaginale” condotto da Virginia Vandini – 1° Aprile 2014 “E così eccoci all’ultimo appuntamento!! Dire che mi dispiace è un po’ banale e riduttivo per il nostro laboratorio. Il “nostro laboratorio”, che per me è stato una finestra spalancata sul mio mondo interiore; è stato condivisione autentica d’amore insieme a voi tutte; è stato isola incontaminata dagli stress quotidiani; è stato fonte di serenità e benessere a cui attingere in questo anno ricco di emozioni ed esperienze. Grazie.” Emilia F., dal “Laboratorio Immaginale” condotto da Virginia Vandini – 27 Maggio 2014 “Il Centro Ascolto io penso sia questo: ti spogli scoprendo il lato più fragile di te stessa e la persona che ti sta davanti e che sta cercando in qualche strano modo di aiutarti, che sta prendendo atto di ciò che senti, guarda e ammira le tue emozioni come fossero la cosa più bella che abbia mai visto……. …..Non solo mi sento sollevata dalle mie paranoie e i miei dolori, mi sento capita e aiutata; rispetto allo stato d’animo che avevo negli ultimi mesi e con il quale ho iniziato l’anno, sono migliorata e cerco di trasformare la mia percezione di sentirmi diversa da ogni persona che mi circonda, in qualcosa di positivo. La mia diversità tramutata in qualcosa di bello anche se è sempre stata la prima cosa che mi ha procurato male dentro…..” V.D., anni 14, presso il Centro Ascolto coordinato dalla Prof.ssa Chiara Cesaro, Counselor preadolescenziale