Università degli Studi di Ferrara - Scuola di Medicina
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Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA La Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS) della Scuola di Medicina (SdM) dell’Università di Ferrara è composta da: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. Riccardo Allegro (studente) Lorenzo Belluzzi (studente) Gloria Bonaccorsi (docente) Santo Catapano (docente) Giordano Celeghin (studente) Laila Craighero (docente) Marco Dallari (docente) Andrea De Vivo (studente) Francesco Demaldè (studente) Maddalena Di Zozza (studente) Elena Fabris (studente) Paola Ferretti (studente) Francesco Fioresi (studente) Nicolò Franchini (studente) Roberto Galeotti (docente) Donato Gemmati (docente) Chiara Gioppo Boggio (studente) Eugenio Guidorzi (studente) Carlo Incorvaia (docente) Chiara Maddalena (studente) Daniela Milani (docente) Roberta Nadini (studente) Alessia Ongaro (docente) Federica Padoan (studente) Camilla Paganelli (studente) Angelina Passaro (docente) Antonio Pastore (docente) Riccardo Ragazzi (docente) Rita Selvatici (docente) Francesco Stomeo (docente) Irena Troccoli (studente) Licia Uccelli (docente) Renata Vecchiatini (docente) Stefano Volpato (docente) 1 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA La Commissione è presieduta dalla Prof.ssa Laila Craighero, delegata del Presidente della Scuola. L’attuale Commissione è stata nominata con D.R. rep. n, 1673/2015, prot. n. 35766 del 30 novembre 2015, per il biennio 2015/2016, con scadenza il 31 dicembre 2016. Suddivisione dei Corsi di Studio (CdS) afferenti alla Scuola di Medicina per classi di laurea: Lauree a Ciclo Unico 1. Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia 2. Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria Lauree Magistrali 1. Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche 2. Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie 3. Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie tecniche 4. Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Lauree triennali 1. Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica 2. Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica 3. Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica 4. 5. 6. 7. 8. 9. Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione 10. 11. 12. 13. Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche 14. Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive 2 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Il Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell’ANVUR il 09 gennaio 2013 definisce come segue il Ruolo della Commissione Paritetica Docenti-Studenti: La Commissione Paritetica Docenti-Studenti, attingendo dalla SUA-CdS, dai risultati delle rilevazioni dell’opinione degli studenti e da altre fonti disponibili istituzionalmente, valuta se: il progetto del Corso di Studio mantenga la dovuta attenzione alle funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, individuate tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo; i risultati di apprendimento attesi siano efficaci in relazione alle funzioni e competenze di riferimento; l’attività didattica dei docenti, i metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, i materiali e gli ausili didattici, i laboratori, le aule, le attrezzature, siano efficaci per raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello desiderato; i metodi di esame consentano di accertare correttamente i risultati ottenuti in relazione ai risultati di apprendimento attesi; al Riesame annuale conseguano efficaci interventi correttivi sui Corsi di Studio negli anni successivi; i questionari relativi alla soddisfazione degli studenti siano efficacemente gestiti, analizzati, utilizzati; l’istituzione universitaria renda effettivamente disponibili al pubblico, mediante una pubblicazione regolare e accessibile delle parti pubbliche della SUA-CdS, informazioni aggiornate, imparziali, obiettive, quantitative e qualitative, su ciascun Corso di Studio offerto. La Commissione esprime le proprie valutazioni e formula le proposte per il miglioramento in una Relazione Annuale che viene trasmessa al Presidio delle Qualità e al Nucleo di Valutazione interna entro il 31 Dicembre di ogni anno. Nell’Allegato V di tale documento sono riportate le informazioni richieste per l’attività delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti. Il giorno 23/11/2015 il Presidente della CPDS della Scuola di Medicina ha inviato a tutti i membri della Commissione le indicazioni relative alle modalità di lavoro, che tengono conto delle indicazioni fornite dall’Allegato V del Documento ANVUR, i Rapporti di Riesame Annuali (RdR) e Ciclici dei Corsi di Studio afferenti alla Scuola di Medicina e le istruzioni per accedere alle parti pubbliche della SUA-CdS. E’ da notare che, come sperimentazione, l’anno scorso i CdS di Scienze Motorie e di Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche hanno presentato il RdR Ciclico e, di conseguenza, quest’anno non sono tenuti a presentarlo. Pertanto, la CPDS della Scuola di Medicina ha redatto la Relazione Annuale 2015 considerando venti RdR Annuali e diciotto RdR Ciclici, per un totale di trentotto RdR. Vista l’alta numerosità di RdR da analizzare, la Commissione ha ritenuto di non poter esprimere efficacemente le 3 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA proprie valutazioni in modo globale e ha quindi deciso di considerare i punti indicati nell’Allegato V singolarmente per ogni RdR. La Commissione ha svolto la propria attività tramite scambi di dati e informazioni, grazie a collegamenti informatici e a distanza, e si è infine riunita il 10/12/2015 per verificare la prima bozza della presente relazione e gli ulteriori dati raccolti. Il documento finale è stato inviato per l’approvazione a tutti i membri in data 13/12/2015. La Relazione è stata trasmessa tramite e-mail ai Gruppi di Riesame dei Corsi di Studio, al Presidio di Qualità, al Nucleo di Valutazione interna e, per conoscenza, al Presidente della Scuola, in data 15/12/15. La Commissione si interroga sull’opportunità di mantenere la CPDS unificata per la Scuola di Medicina. L’alta numerosità dei componenti e dei RdR e SUA-CdS da verificare criticamente impedisce un lavoro coordinato ed efficace, impedendo di avere una effettiva visione di insieme e un’uniformità di analisi dei diversi CdS. Una possibile soluzione potrebbe essere rappresentata dalla costituzione di tre diverse Commissioni Paritetiche aventi come oggetto, rispettivamente, le due Lauree a Ciclo Unico (LM-41, LM/46), le quattro Lauree Magistrali (LM/SNT1, LM/SNT2, LM/SNT3 e LM-67) e le quattordici Lauree triennali (L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3 e L-22). Nel caso delle lauree triennali sarebbe auspicabile un’ulteriore suddivisione in sottocommissioni, ciascuna avente come oggetto tutti i CdS appartenenti a una singola classe di laurea. Questo consentirebbe di confrontare le valutazioni di classi di laurea omogenee, permettendo al gruppo di lavoro una reale cooperazione nell’analisi di situazioni simili. CRITICITA’ COMUNI AI CORSI DI STUDIO Il Presidente della Commissione ritiene di dover, in primo luogo, riconoscere gli sforzi fatti da tutti i colleghi componenti i diversi RdR per l’adeguamento al processo di autovalutazione, iniziato solo tre anni fa e, pertanto, ancora in fase di assestamento. Tale impegno è riconoscibile in ciascun documento sottoposto all’attenzione della Commissione Paritetica, anche se il risultato non può prescindere dalla realtà con la quale il Gruppo di Riesame deve confrontarsi. Compito della Commissione Paritetica, d’altra parte, è di evidenziare in modo costruttivo criticità che possono essere sconosciute o, per mancanza di elementi, sottovalutate dal Gruppo di Riesame. In alcun modo, quindi, le considerazioni che emergono dalla presente Relazione vogliono sminuire la costante e difficile opera di miglioramento che i Gruppi di Riesame stanno cercando di implementare in questi anni. L’assertività con la quale alcune considerazioni sono state espresse è da imputare esclusivamente alla 4 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA necessaria sintesi determinata dal gran numero di documenti da analizzare, che non sempre permette di esplicitare il complesso quadro nel quale opera il Gruppo di Riesame. In modo particolare, si ritiene di sottolineare l’impegno dimostrato dalla Scuola di Medicina per innovare e aggiornare la metodologia didattica e per migliorare la qualità dei percorsi formativi dei CdS di area sanitaria, con l’organizzazione di un ciclo di Atelier che si svilupperà durante un periodo di tre anni, aperto a tutti i docenti della Scuola di Medicina. L’ultimo incontro del primo anno di Atelier ha avuto luogo proprio ieri, 14 dicembre 2015. L’obiettivo è di creare le premesse pedagogiche per una didattica avanzata con implementazione degli aspetti di interdisciplinarietà in un’ottica di piena integrazione tra i vari CdS della SdM, le Aziende Sanitarie di riferimento e l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. L’obiettivo finale è la Creazione di un Medical Teaching Learning Centre in grado di costituire e sviluppare strategie di sostegno alla professionalità docente, nella logica della progettazione curricolare, della valutazione, della governance e dei servizi, con una crescita progressiva delle competenze nella metodologia didattica. Tale proposta formativa ha avuto ampio e positivo riscontro in ambito nazionale e, per questo motivo, la Conferenza Permanente dei Presidenti di Consiglio di CdS di Medicina e Chirurgia ha ritenuto di organizzare la propria riunione periodica a Ferrara il 12 Giugno 2015, data di inizio del ciclo di Atelier. Il merito principale di questa proposta formativa è da attribuire alla Prof.ssa Tiziana Bellini, responsabile scientifico dell’iniziativa e attuale coordinatore del CdS in Medicina e Chirurgia, che ha avuto il pieno supporto del Presidente della Scuola di Medicina, Prof. Leonardo Trombelli. Tutte le informazioni e le diapositive presentate durante gli incontri dai relatori sono pubblicati nel sito della Scuola di Medicina, all’indirizzo http://www.sdm.unife.it/eventi/innovazione-didattica. Conoscenza del ruolo della CPDS Il Presidente della Commissione rileva ancora poca conoscenza del ruolo della CPDS non solo tra gli studenti ma anche tra i docenti della Scuola di Medicina. In particolare risulta carente l’informazione tra gli studenti frequentanti gli ultimi anni delle lauree a ciclo unico. Questo deriva probabilmente dal fatto che i manager didattici dall’inizio del processo di autovalutazione hanno comprensibilmente organizzato incontri principalmente con gli studenti frequentanti i primi anni di corso. Per quanto riguarda i docenti, si auspica che, sia a livello dei diversi CdS, che a livello dei diversi Dipartimenti, che a livello delle Assemblee congiunte dei Dipartimenti Medici vengano fornite le informazioni necessarie a sensibilizzare tutti i docenti relativamente al ruolo della CPDS. RAPPORTI DI RIESAME Molti RdR inviati alla CPDS risultano essere bozze del documento finale che rendono la lettura difficoltosa e possono portare a errori nell’analisi dei contenuti. Si ritiene che tale mancanza di forma sia causata in primo luogo dalla prassi vigente di far pervenire alla CPDS il RdR non ancora approvato dal Consiglio di CdS. Tale prassi è nata durante la redazione della prima Relazione CPDS a causa di un ritardo nell’organizzazione 5 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA delle procedure di autovalutazione, per garantire l’inserimento nei RdR delle osservazioni indicate dalla CPDS nei tempi richiesti. Si ritiene che tale prassi non abbia più ragione di esistere dato che la procedura di autovalutazione è da considerarsi ormai a regime. In ogni caso, si chiede che in futuro i Gruppi di Riesame inviino alla CPDS della Scuola di Medicina i documenti da valutare nella loro forma finale. SUA CdS La SUA CdS non risulta aggiornata. Non sono riportati i commenti emersi dalle ultime riunioni del Comitato di Indirizzo che sono, invece, inseriti nel RdR. Non sono riportati i verbali o i link ai verbali di molte o tutte le riunioni. Per quanto riguarda i verbali, come indicato nel RdR ciclico di tecniche di Radiologia medica, la documentazione di riferimento (verbali, documenti di collegamento con istituzioni, enti e strutture sanitarie), pur essendo disponibile, è reperibile in modo frammentario in diversi uffici. Si propone di rendere disponibile tutta la documentazione relativa alle attività del CdS in un'unica sede in modo da poterla indicare in modo efficace. In molti casi la SUA CdS 2015/2016 non riporta nemmeno la modifica di Ordinamento del CdS entrata in vigore nell’ultimo anno. Si ritiene che questa mancanza di informazione possa essere altamente penalizzante per l’Ateneo potendo dirottare potenziali studenti verso Atenei che pubblicizzano in modo più efficace le azioni migliorative dell’offerta didattica. Spesso sono stati cancellati link a contenuti fondamentali, quali quelli relativi alle attività formative, che erano presenti nei documenti degli anni passati. Spesso i link funzionanti inviano a complessi percorsi sul sito di Ateneo. Sarebbe auspicabile che le informazioni a cui accedono gli utenti grazie alla SUA CdS fossero più accessibili e anche esteticamente più curate (vedi i link agli orari dei diversi corsi: spesso si tratta di documenti interni funzionali ma apparentemente temporanei, caricati comunque sul sito di Ateneo). Si ritiene opportuna la consultazione delle SUA CdS di altri Atenei per rendere più omogenea la descrizione dei CdS. Alla luce di questi commenti si ritiene che in generale ci debba essere maggior attenzione nella compilazione della SUA CdS, essendo questa la presentazione dei CdS dell’Università di Ferrara ai potenziali studenti. Essa viene, infatti, pubblicata su Universitaly (http://www.universitaly.it/index.php/offerta/cercaUniv), il portale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, creato appositamente per accompagnare gli studenti nel loro percorso di studi. Il sito è una vera e propria porta d’ingresso che permette di entrare nel mondo dei corsi di laurea e istruzione superiore in Italia. E’ rivolto agli studenti e alle famiglie degli studenti che frequentano le scuole 6 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA superiori e che devono scegliere l’università, agli studenti universitari che vogliono continuare gli studi, alle scuole superiori che vogliano monitorare la propria didattica e infine alle Università che vogliono proporre in maniera chiara e funzionale la propria offerta formativa. Una comunicazione esaustiva, precisa e sempre aggiornata che permette di dare informazioni utili in maniera semplice ed efficace. Corsi comuni alle lauree triennali Una criticità presente in quasi tutte le lauree triennali è relativa agli insegnamenti comuni. Si tratta di lezioni frontali che vengono impartite contemporaneamente a più corsi di studio che possono avere o possono non avere lo stesso numero di CFU attribuiti a quella disciplina. Il docente incaricato di quell’insegnamento con difficoltà può organizzare il corso rispettando “moduli” che rispecchino la diversa numerosità di CFU e le competenze specifiche per le diverse figure professionali da formare rispettando, contemporaneamente, il calendario delle lezioni di ciascun corso di studio. Anche se consapevoli delle difficoltà relative all’istituzione di più insegnamenti che coprano i diversi CdS si ritiene prioritaria la soluzione di questa criticità. 7 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA ANALISI DEI CDS DELLA SCUOLA DI MEDICINA SECONDO I QUADRI INDICATI DAL DOCUMENTO ANVUR I Corsi di Studio afferenti alla Scuola di Medicina e analizzati nella presente Relazione in ordine alfabetico sono: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie tecniche Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche 8 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Quadro A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo. Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche In base ai dati ottenuti da Almalaurea e dalle informazioni fornite dai laureati, si evince che, circa il 67% lavora in ristorazione collettiva, 11% come libero professionista, 6% nel settore pubblico, 6% come dipendente di aziende private, il 9% continua gli studi. Il restante 1% sono neolaureati in cerca di impiego. La provenienza da diverse province di diverse regioni garantisce un territorio sufficientemente ampio per favorire l’occupazione. È stato convocato il Comitato di indirizzo del CdS di Dietistica per confrontarsi con gli stakeholder del mondo del lavoro. In tale occasione vi è stato un ampio e produttivo confronto circa le competenze professionali richieste nell’ottica delle prospettive occupazionali. In particolare, vi è stata la raccomandazione di continuare a garantire un equilibrio tra preparazione “classica” della nutrizione e esigenze specifiche e l’auspicio che continui la preparazione di professionisti capaci di intervenire sul singolo e in nutrizione di collettività. Uno degli obiettivi di miglioramento è stato individuato nella possibilità di svolgere attività seminariali riguardanti aspetti nutrizionali in età geriatrica e le nuove esigenze di tipo culturale, etico e religioso. L’obiettivo di aprire nuove convenzioni con diverse AUSL, prefissato lo scorso anno, è stato raggiunto. Gli studenti possono richiedere l’avvio di una pratica per l’attuazione di una convenzione nel loro territorio di provenienza. Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Sulla base dell’analisi della SUA CdS si può riscontrare che sia le funzioni che le competenze richieste all’educatore professionale sono descritte e documentate in modo adeguato e approfondito. Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali sono ben descritte nella SUA quadro A2a, come erano già l’anno scorso. Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali sono ben descritte nella SUA quadro A2a, come erano già l’anno scorso. Dopo valutazione del Rapporto di Riesame si evince che sulla base delle rilevazioni/osservazioni fornite dagli studenti in uscita, dai docenti, dai tutors dei vari tirocini, dal Coordinatore e dalla Direzione didattica 9 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA del CdS è stato intrapreso un progetto, ancora in fase di realizzazione (in attesa di poter consultare il Comitato di Indirizzo, nominato nel CdS tenutosi nell’ottobre 2015), volto a revisionare il Piano degli Studi. Tale esigenza nasce anche dal fatto che gli scenari della salute e della riabilitazione sono in rapido cambiamento per cui sono necessari flessibilità e capacità di adattamento anche a livello della formazione di base. Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali sono ben descritte nella SUA quadro A2a, come erano già l’anno scorso. È stato convocato il Comitato di indirizzo del CdS di Igiene Dentale in data 21/10/2015, immediatamente prima del GdR, che ha visto la ricerca di una significativa rappresentanza della realtà locale, individuando già nel suo costituirsi alcune criticità essenziali, quali la scarsità dell’associazionismo dei laureati, da cui deriva la difficoltà di garantire un monitoraggio effettivo sulla condizione occupazionale dei laureati nella stessa, e la scarsità/assenza di possibilità per i laureati di trovare impiego come strutturati nell’ambito del SSN. Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Il profilo professionale e le prospettive occupazionali sono ben descritte nel quadro A2a. Rappresentanti dei Collegi Professionali partecipano annualmente a seminari per illustrare le prospettive occupazionali. I seminari di orientamento al lavoro sono svolti al terzo anno del corso. Per l’AA 2015-16 Il Presidente del Collegio IPASVI di Ferrara ha fornito informazioni aggiornate e possibili strategie di evoluzione del mondo del lavoro durante il seminario che si è svolto nel mese di ottobre 2015. Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Il profilo professionale e le prospettive occupazionali sono ben descritte nel quadro A2a. Rappresentanti dei Collegi Professionali partecipano annualmente a seminari per illustrare le prospettive occupazionali. I seminari di orientamento al lavoro sono svolti al terzo anno del corso. Per l’AA 2015-16 Il Presidente del Collegio IPASVI di Ferrara ha fornito informazioni aggiornate e possibili strategie di evoluzione del mondo del lavoro durante il seminario che si è svolto nel mese di novembre 2015. Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Le funzioni e le competenze previste dal CdS sono descritte in modo adeguato. I rappresentanti delle professioni hanno sottolineato la necessità di aumentare l’offerta formativa post-laurea professionalizzante (master di primo e di secondo livello) per tutte le classi delle professioni sanitarie (confronta quadro A1, SUA). Le esigenze del sistema economico e produttivo vedono una crescita di laureati in logopedia che 10 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA svolgono la propria professione come libero professionisti a causa delle ristrette risorse pubbliche. In conseguenza di ciò alcune patologie vengono riabilitate in ambito prevalentemente privato ed è quindi fondamentale per la formazione core del logopedista, prevedere tirocini anche in strutture private ove vengono trattate le patologie che altrimenti resterebbero patrimonio puramente teorico dei Logopedisti laureati nell’ateneo ferrarese. Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia Il comitato di indirizzo dovrebbe riunirsi annualmente. In nessun documento sono presenti i verbali o i link ai verbali che documentino e testimonino i contenuti di tali riunioni. Le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali sono descritti con correttezza e precisione nella SUA quadro A2a. La criticità più rilevante per quanto riguarda il post laurea, come riportato nel RdR, è data dalla riduzione del numero delle borse di studio fornite ai medici in formazione entranti nelle scuole di specialistica, con aumento del 14% della disoccupazione dopo un anno dalla laurea. Il tasso di occupazione comunque si attesta intorno al 51% entro un anno dalla laurea (dati: Almalaurea). Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria Le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali sono ben descritte nella SUA quadro A2a, come erano già l’anno scorso. Il CI in funzione della necessità di rendere stringente la formazione degli studenti in merito all’organizzazione aziendale considera da accogliere la proposta di modifica del piano di studi del 6° anno con l’introduzione dell’insegnamento di Organizzazione Aziendale (SECS-P/10, ambito formativo B4). La CPDS della Scuola di Medicina dà parere favorevole all’introduzione di Organizzazione Aziendale (SECSP/10, ambito formativo B4) nel piano di studi del CdS, come proposto dal Coordinatore del CdS in una lettera inviata alla Commissione il 1/12/2015. Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Nella sezione A1 e soprattutto nel verbale del comitato di indirizzo sono emersi i seguenti aspetti riguardo le prospettive occupazionali, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e del lavoro: 1) Il percorso formativo dello studente deve considerare oltre alle esigenze del mercato del lavoro nazionale, anche di quello internazionale. 2) La necessità di preservare, nel percorso di formazione degli studenti, un’approfondita formazione teorico-pratica di conoscenze e competenze della disciplina dell’ortottica e della riabilitazione ortottica. Questa disciplina richiede particolare impegno per lo studente, dedizione e tempo per avere possibilità di fare esperienza che, in genere, può avvenire solo in una struttura pubblica sanitaria. Questa raccomandazione, sembra andare in controtendenza con la reale richiesta del mondo del lavoro dato che la tipologia di lavoro dei neolaureati è in libera professione (ALMALAUREA 2014) con principale attività nel 11 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA campo della diagnostica strumentale oftalmolgica. Tutti concordano però nel ritenere che solo nella formazione di base il futuro professionista può apprendere adeguatamente e in modo permanente la disciplina dell’ortottica, per cui non deve essere sovrastata dalle altre. La semeiotica strumentale oftalmologica, in continua evoluzione, richiede prevalentemente una formazione generale della disciplina oftalmologica che gli studenti riescono a raggiungere pienamente nel percorso formativo come è attualmente strutturato. 3) Una neolaureata e libera professionista, conferma che il corso di laurea di Unife riesce a dare la formazione core indispensabile per l’immediato ingresso nel mondo del lavoro. 4) Si è discusso poi dell’OPTOMETRIA e dell’optometrista, figura non normata dallo Stato italiano. I membri del comitato ritengono che tale branca dovrebbe essere di competenza del solo Ortottista perciò, il Coordinatore propone che la dicitura compaia nel titolo identificativo della professione. 5) Al fine di accompagnare i laureandi nel mondo del lavoro, il 01/10/2015 si è ripetuto l’incontro tra gli studenti laureandi e i rappresentanti AIOrAO (Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftalmologia) della regione Emilia Romagna con l’obiettivo di dare le informazioni di base per iniziare l’attività lavorativa. In tale occasione si è fatta chiarezza sulla panoramica internazionale per la professione e sulle richieste del mondo del lavoro A livello Europeo e internazionale. 6) Creare un ponte di collegamento tra gli studenti laureandi ed il mondo del lavoro, con attività di tirocinio professionalizzante in collaborazione con i medici oculisti quando eseguono attività di libera professione. 7) in conclusione, verrà intrapreso un ampliamento delle sedi di tirocinio mandando gli studenti in centri esterni al territorio ferrarese. La scelta prenderà in considerazione: - i centri oculistici dove l’attività libero professionale è intensa e quindi dove lo studente potrebbe trovare lavoro con più facilità, conoscendo l’ambiente stesso e facendosi conoscere già durante il percorso formativo; - considerando la residenza degli studenti e quindi mandarli sul loro territorio agevolandoli nella ricerca del lavoro. Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Dall’incontro del Comitato di Indirizzo tenutosi in data 12/10/2015 sono emerse alcune considerazioni: 1.ottimo gradimento circa la qualità dei laureati di questo ateneo in termini di competenze espresse in ambito lavorativo 2.molto gradita l’implementazione dei corsi universitari di perfezionamento post laurea per colmare specifici bisogni assistenziali del Profilo professionale ostetrico. 3.buoni i risultati relativi all’implementazione relativi ai tirocini post laurea e di borse di studio. Dal RdR emerge che al fine di facilitare l’accompagnamento nel mondo del lavoro sono state pianificate lezioni e seminari specifici che vedono coinvolti gli studenti del terzo anno di corso nel mese di marzo 2015 (per le laureande) e luglio 2015 (per il terzo anno di corso) in modo da fornire strumenti per la ricerca di ambiti lavorativi ai laureandi. 12 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Inoltre sono state invitate a svolgere un seminario ostetriche che provengono da diversi ambiti lavorativi (liberi professionisti e/o lavori all’estero) che si sono rese disponibili anche a confronti interattivi con gli studenti del 3 anno di corso (calendarizzati il 5 giugno 2015) e le diapositive usate sono state inviate in posta elettronica agli studenti (mail del 16 luglio 2015). Dal RdR emerge che sono stati proposti interventi correttivi allo scopo di programmare incontri finalizzati a conoscere le opportunità di lavoro all’estero avvalendosi della collaborazione di Enti preposti. Verranno pianificati i contatti per la realizzazione di incontri con l’Ufficio Orientamento al lavoro- Comune di Ferrara per gli studenti del 3 anno di corso e laureande. Gli esiti delle azioni correttive attualmente in corso saranno valutabili solo nel prossimo rapporto di riesame. Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie tecniche Dal quadro A1 (SUA) emerge che al fine di formalizzare incontri con cadenza annuale, il Consiglio del CdS, in data 28/3/2014 ha nominato il Comitato di Indirizzo per il Corso di Studio in Scienze delle Professioni Tecniche Diagnostiche, il cui compito è di raccogliere informazioni utili alla definizione degli obiettivi del corso ai fini della formazione professionale del laureato in funzione delle esigenze del mondo del lavoro. Dall'analisi del Riesame ciclico nel 2014 pubblicato in UNIFE emerge che Il CdS ritiene di dover aggiornare le indicazioni riportate nella scheda SUA Q-A1. Tuttavia, l’ultimo documento caricato al link indicato nel quadro A1 risale al 29 novembre 2010 e riguarda gli ATTI della Riunione di consultazione del Comitato di indirizzo della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Non è presente nessun verbale relativo alle riunioni con il CI. La Conferenza Nazionale dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie (meeting di Portonovo 2012 e 2013, Bologna 16 Giugno 2014) ha ritenuto che la laurea magistrale di classe 3 rappresenti ancora un’offerta valida. Sulla base dei dati dell'Osservatorio della Conferenza sull'occupazione, e sulle indicazioni emerse dalle riunioni del 2012, così come dall'analisi dei dati pubblicati dall’apposito "gruppo tecnico” istituito dal MIUR, il CdS ha rilevato la necessità di una profonda revisione di alcuni aspetti della struttura del corso, il quale è stato completamente rifondato tramite riunioni di un gruppo di lavoro e successivamente approvato in forma di Manifesto degli Studi dal CdS. (cfr. Manifesto degli Studi 2014/15 e SUA-CdS Q-A1 ). La modifica sostanziale è consistita nel riportare coerenza tra insegnamenti e gruppi disciplinari di riferimento, inserendo docenti laureati nei diversi profili professionali della Classe3 (Tecnici di Laboratorio Biomedico, Tecnici di Radiologia Medica, Tecnici di Neurofisiopatologia). L'inserimento di tali docenti è stato condotto a livello locale con la consulenza della Direzione delle Professioni e della U.O. di Formazione dell'Arcispedale S. Anna, e a livello regionale con il Segretario della Conferenza Nazionale Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie (SUA QB1a). Non vi è traccia di tali modifiche nella SUA CdS, così come sono assenti i link ai verbali delle diverse riunioni. 13 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Le funzioni e le competenze sono documentate in modo adeguato (vedi Quadro A2.a). Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche Dal quadro A1 (SUA) emerge che il Consiglio del CdS, in data 28/3/2014 ha nominato il Comitato di Indirizzo per il Corso di Studio in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, allo scopo di facilitare e promuovere i rapporti tra Università e contesto produttivo e valutare l'efficacia degli esiti occupazionali. Le riunioni del Comitato di Indirizzo rispetteranno una cadenza annuale. Il Direttore delle Attività Didattiche svolge anche funzione di Vicepresidente del Collegio Provinciale delle Ostetriche di Ferrara, la cui competenza è vigilare sulla pertinenza dei piani di studio delle professioni alle quali afferiscono; tale pertinenza viene valutata in riunioni periodiche nazionali indette dalla Federazione Nazionale del Collegi Ostetriche (FNCO) alle quali partecipa la Dott. Rosaria Cappadona. Il Direttore delle Attività Didattiche in qualità di membro effettivo del Direttivo della Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie, partecipa alle riunioni nazionali con cadenza semestrale, dove vengono prese in esame e considerate di conseguenza tutte le attività e le mozioni proposte dalla Conferenza stessa. Inoltre, il Rappresentante del Mondo del Lavoro in CI, Dott. Annamaria Ferraresi riveste le funzioni di Direttore dell'Unità Operativa di Formazione e Aggiornamento dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara nonché Consulente per la Formazione presso la Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d'infanzia (IPASVI). In un incontro tenutosi in data 29/11/2010, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle aziende sanitarie di riferimento, dell'Ordine provinciale dei medici e delle varie associazioni professionali, nonché di rappresentanti dei Collegi Professionali, è stata illustrata l'offerta complessiva della Facoltà nel settore delle professioni sanitarie. I rappresentanti delle professioni hanno espresso apprezzamento per il mantenimento dell'offerta formativa complessiva della Facoltà, sottolineando la necessità che i settori professionalizzanti (MED/45-MED/50) siano maggiormente rappresentati da personale docente universitario strutturato e di aumentare l'offerta formativa post-laurea professionalizzante (master di I e di II livello) per tutte le classi delle professioni sanitarie. Negli anni successivi si sono tenuti incontri non verbalizzati tra l'ex presidente del Corso di Studio ovvero l'attuale Coordinatore e le associazioni professionali. Dal Rapporto di Riesame ciclico nel 2015 pubblicato in UNIFE emerge la volontà del CdS nel mantenere contatti, tramite la partecipazione del Direttore delle Attività Didattiche, con la Conferenza Nazionale dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie. Tale Conferenza suggerisce per la Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche ed ostetriche un curriculum non unicamente improntato alla dirigenza ma con un forte indirizzo metodologico e culturale che offra al professionista un avanzamento nella cultura disciplinare e nell’approccio metodologico e nella visione sistemica dei processi assistenziali. Il CdS di UNIFE è attivamente impegnato, nella figura del Direttore delle Attività Didattiche, nei vari gruppi di lavoro istituiti al fine di definire lo storico e il potenziale degli sbocchi occupazionali, mappare lo stato dell’arte dei corsi di 14 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Laurea Magistrali della classe 1 e definire i contenuti dei piani di studio nella prospettiva di successive specializzazioni. Sulla base delle modifiche legislative che sono in atto nel Sistema Universitario in questi ultimi anni e riportate dal MIUR, dall’ANVUR e dal PQ si è reso necessario riportare coerenza tra insegnamenti e gruppi disciplinari di riferimento, inserendo docenti universitari nei corsi di base e docenti laureati nei diversi profili professionali della Classe 1 ovvero nell’ambito infermieristico e ostetrico. Il CdS riformato è stato formalizzato come indicato nel Percorso di Formazione, approvato prima dal Consiglio del CdS e poi dal Dipartimento di Scienze Mediche quindi è partito dal punto di vista organizzativo nell’AA 2014-2015 per quanto riguarda il primo anno e nell’AA 2015-2016 è partito il secondo anno. Non vi è traccia di tali modifiche nella SUA CdS, così come sono assenti i link ai verbali delle diverse riunioni. Le funzioni e le competenze sono documentate in modo adeguato (vedi Quadro A2.a). Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive Il Quadro A1 della SUA-CdS non risulta aggiornato. Nella SUA-CdS 2015/2016 è riportato che per il Comitato di Indirizzo “La prossima riunione è stata convocata per maggio 2014” e sul sito indicato l’ultimo verbale caricato riporta la data del 15/6/2014. Nel RdR, invece, è riportato che il Comitato di Indirizzo (CI) si è riunito il 11/6/2015. Nella Scheda 3b è indicato che il verbale dell’ultima riunione è caricato sul sito http://www.unife.it/medicina/scienzemotorie/Opinione-dati/comitato%20di%20indirizzo, ma non corrisponde al vero. Come già descritto nella precedente Relazione CPDS, il CI aveva evidenziato alcune carenze relativamente agli aspetti pratici. Tale criticità è stata oggetto di un intervento correttivo (vedi obiettivo 2, Scheda 3a) che ha avuto esito positivo grazie alla possibilità di un tirocinio proposto da CUS Ferrara durante il quale sono state svolte alcune ore di tutoraggio specifico per il fitness. L’attività continuerà anche nel corrente A.A. Si nota che nella Scheda 3b il numero di laureati che sono stati intervistati a un anno dalla laurea è sostanzialmente maggiore di quello dell’anno scorso (75 vs 19). Questo permette di avere un quadro più completo dell’inserimento lavorativo ma rende inappropriato il confronto con il campione raccolto l’anno scorso. Si rileva, tuttavia, un’efficacia del tirocinio pre-laurea nel garantire un adeguato contatto con il mondo del lavoro poiché il 51% degli intervistati prosegue l’attività nella stessa struttura che frequentava prima della laurea. E’ apprezzabile che nell’A.A. 2014-15 siano stati attivati con il Job Center 92 nuovi tirocini e siano state siglate 45 nuove convenzioni. Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Anche il Quadro A1 della SUA-CdS della LM-67 non risulta aggiornato così come quello della L-22. Parimenti è assente l’ultimo verbale dal sito indicato. 15 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Non è stata presa in considerazione la proposta degli studenti indicata nella Relazione della CPDS dell’anno scorso in cui si suggeriva di inserire come membro del CI una figura più a conoscenza delle problematiche lavorative relative all’attività motoria adattata (LM-67) di quelle già presenti. RdR Ciclico: nella Scheda 1b Analisi della situazione, si riporta in modo errato che il numero programmato di posti è 135 invece di 52. E’ indicato il crescente numero di domande di iscrizione, presente sia a livello locale che a livello nazionale, a testimonianza del fatto che le capacità formative del CdS rispondono alle esigenze del sistema economico e produttivo. Nella Scheda 1b Analisi della situazione è indicato che da quest’anno accademico fa parte del CI anche un rappresentante del Programma Prevenzione della Regione Emilia-Romagna, ma questa informazione non è inserita nella SUA-CdS. Si riporta che a livello degli Stati Generali delle Scienze Motorie si sta discutendo riguardo alla necessità di individuare uno standard internazionale tra i programmi formativi e le acquisizioni di capacità. Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Il sito web del CdS non è aggiornato con documenti recenti e riguardanti in modo particolare il corso in oggetto. Unico documento che appare nel quadro A1 della Scheda Sua risale al 29/11/2010 in occasione della riunione di consultazione del Comitato di Indirizzo per i Corsi di Laurea triennali delle Professioni Sanitarie in occasione della quale si è discusso sulla riforma degli ordinamenti didattici dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie. Dalla SUA non sono chiari i responsabili del comitato di indirizzo che sono stati eletti in data 28/03/2014. Dal Rapporto di Riesame (quadro b1) si evince comunque che a seguito della richiesta di adeguamento dell'Ordinamento e del Regolamento Didattico dei preesistenti Corsi di Laurea e Laurea Specialistica delle professioni Sanitarie (ai sensi del DM 270/04 e successive precisazioni del DM 544/07) e dalle successive modifiche legislative degli ultimi anni sono state effettuate delle modifiche nel piano di studi che hanno portato nell’A.A. 2014/15 all’attivazione del primo anno di corso riformato, ovvero sono stati ricollocati insegnamenti tra il primo e il secondo anno lasciando però immutati gli obiettivi formativi del Corso di Studio e il numero di CFU per ciascuna TAF e SSD: sono stati migliorati gli allineamenti tra SSD dell’insegnamento ed SSD del docente, prediligendo la docenza strutturata di Ateneo a quella affidata a personale esterno tramite contratto. Nel AA 2014/15 la revisione è stata applicata al 1° anno di corso e nel AA 2015/16 al 2° anno (copertura didattica approva nel CCL di Gennaio 2015): su un totale di 25 Docenti del primo anno AA 2014/15, 18 (16 anno precedente) sono docenti strutturati Unife, 7 (9 anno precedente) sono docenti a contratto. Il profilo professionale e gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati sono descritti in modo chiaro al quadro A2.a. 16 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Secondo i dati Almalaurea aggiornati al 2014 i neolaureati ad un anno dalla laurea lavorano al 100% di cui: l’85,7% prosegue il lavoro iniziato prima di iscriversi alla laurea, il 14,3 % non prosegue il lavoro iniziato prima del conseguimento della laurea magi, l’85,7% lavora a tempo indeterminato e in strutture pubbliche, il 14,3% come autonomo effettivo e il 100% dei laureati lavora in ambito sanitario. Inoltre il 50% dei laureati ha notato un miglioramento del proprio lavoro dovuto alla laurea. Si auspica comunque un riesame sugli studenti ora in corso in quanto sono frutto e testimonianza dell’applicazione della recente riforma. Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Il Quadro A1 della Scheda SUA descrive l’esito delle consultazioni con le organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro. I rappresentanti delle professioni hanno sottolineato la necessità di aumentare l’offerta formativa post-laurea professionalizzante (master di primo e di secondo livello) per tutte le classi delle professioni sanitarie. Sono stati effettuati alcuni incontri del Gruppo del Riesame per analizzare strategie di accompagnamento nel mondo del lavoro. E’ prevista, inoltre, l’istituzione di un Comitato di Indirizzo composto dal coordinatore del Cds, dal rappresentante dei docenti del Cds, dal manager didattico, dal rappresentante dell’”Associazione Italiana Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale (A.I.T.R.P.P.) e dal rappresentante degli studenti, a partire dall’AA 2014-15, con lo scopo di facilitare e promuovere i rapporti tra Università e mondo del lavoro. RdR Ciclico: riguardo all’istituzione del Comitato di Indirizzo, nel RdR ciclico è previsto l’obiettivo di “Allargare il Comitato di Indirizzo ad ulteriori rappresentanti delle parti sociali interessate” e pertanto di identificare altre figure che possano rappresentare enti pubblici ma anche del privato sociale (Centri sociali, Cooperative sociali, …) da inserire nel Comitato di Indirizzo del CdS, così da avere al suo interno interlocutori utili allo sviluppo di maggiori sinergie con il mondo del lavoro e il territorio. Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Il corso Tecnici di Laboratorio Biomedico (TLB) comprende vari SSD (MED45- MED 50). L’ampliamento di offerta formativa post-laurea (p.e. laurea magistrale, oppure istituzione di master di I e II livello) è condivisa dagli studenti. Esistono scarse opportunità occupazionali per i laureati TLB in provincia di FE. L’introduzione di corsi di Bio-informatica (compendiata nel RdR) è una parte della soluzione. La proposta di inserire la Medicina genomica (applicazione di terapie personalizzate sulla base di profili genetici e di biomarcatori individuali) non è stata considerata negli RdR. Entrambe aumenterebbero gli sbocchi professionali per TLB. L’introduzione dei POCT (Point of Care Testing) che prevedono analisi da condurre al letto del paziente ma fuori dall’area laboratoristica (territorio specifico dei TLB) potrebbe attribuire ai TLB 17 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA ulteriori specifiche competenze, ma solo se inserite ufficialmente nei team assistenziali previsti al pari del personale infermieristico. Altre proposte costruttive, espresse dai rappresentanti degli studenti, sono di aggiungere altre mete all’interno dei percorsi di studio/formazione, come laboratori al di fuori dell'ambito ospedaliero, ad esempio un laboratorio veterinario, un'industria alimentare o un Istituto zooprofilattico. Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Con il fine di condividere l’oggettivo sviluppo professionale e formativo universitario nell’ottica dell’occupazione del professionista sanitario nel contesto europeo, il Collegio Professionale TSRM di Ferrara in collaborazione con il CdS ha organizzato un evento formativo, svoltosi in data 6 GIUGNO 2015 presso l’Aula Magna dell’Arcispedale S. Anna di Cona, che ha permesso di concretizzare l’obiettivo di cui sopra, esplicitando i punti di evoluzione della mobilità internazionale dell’Università di Ferrara ed in particolare di questo CdS. Facendo seguito all’evento del 6 giugno 2015, organizzato dal Collegio Professionale TSRM di Ferrara in collaborazione con il CdS, si è organizzato un incontro che ha avuto come ospite un laureato del nostro CdS, dott. Tsrm Marco Ghiselli, attualmente in servizio presso Lanspìtai H°skòlasjùkrahùs, Fossvogur, Reykjavik, Islanda, durante il quale sono emersi i spunti ed utili suggerimenti per la mobilità internazionale degli studenti del CdS, associati a virtuose esperienze di professionisti che hanno trovato occupazione all’estero. Grazie al Collegio Professionale TSRM di Ferrara, che ha messo a disposizione i fondi necessari, si è potuta concretizzare la visita al Centro di PROTONTERAPIA DI TRENTO, come ipotizzato l’anno precedente, sia da parte degli studenti del 3 anno di corso sia da parte di colleghi TSRM interessati Con il fine di migliorare le prospettive di futuro lavoro si è decisa la riduzione ulteriore del numero di studenti iscrivibili al Corso di Studio : si è ottenuta infatti una ulteriore riduzione del numero di studenti iscritti al CdS che, nell’Anno Accademico 2015-2016 passano da 25 a 20. Per il futuro, il Corso di Studio si propone come obiettivo da raggiungere il Miglioramento del tasso di occupazione dei laureati, quantitativamente e qualitativamente: a tal fine si intende attivare una rete di scambi formativi con l'estero, in modo da favorire l'inserimento dei nostri laureati in diverse realtà occupazionali, avvalendosi delle esperienze già attivate lo scorso anno, trasformando gli scambi spontanei ed occasionali in rapporti strutturati e istituzionalizzati, redigendo protocolli di intesa e convenzione con altre realtà sanitarie europee che si rendano disponibili. Attività questa da svolgersi nei prossimi due anni accademici.(Indicatore: n° di occupati all'estero/n° laureati fine a.a.2016/17). 18 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Quadro B. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi). Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche Gli obiettivi formativi specifici del corso sono riportati nella Scheda A4.a della SUA CdS sono chiaramente descritti e le competenze di riferimento sono indicate nella Scheda A2.a. Le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi appaiono coerenti. Le modalità degli esami e delle altre valutazioni degli apprendimenti sono indicate in tutte le schede descrittive degli insegnamenti. Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Dall’analisi della SUA CdS emerge una figura professionale coerente con le competenze indicate. Dall’analisi a campione delle schede descrittive dei docenti strutturati e dei docenti a contratto è emerso che c’è coerenza tra le schede descrittive degli insegnamenti e ciò che effettivamente viene insegnato. Inoltre, le schede sono compilate in maniera chiara in tutte le loro parti e le modalità di esame sono chiaramente definite. Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione La coerenza tra le attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati è ben documentata nella SUA quadro A2a e quadro A4b, come lo era già l’anno scorso. RdR ciclico: Nella definizione degli obiettivi educativi e dei programmi si è cercato di mantenere la visione complessiva, individuando le potenziali connessioni tra gli insegnamenti. Questo però non è risultato sempre di facile realizzazione, sia per l’ormai evidente insufficiente durata del corso (tre anni) a fronte delle competenze core da dover acquisire, sia per le difficoltà oggettive dei docenti (molto numerosi e provenienti in maggioranza dal mondo della clinica come docenti a contratto) a comprendere la logica formativa impostata e ad aderirvi. Il coordinatore del CdS, il direttore delle attività didattiche ed il manager didattico provvedono annualmente a verificare la rispondenza dei programmi agli obiettivi formativi prestabiliti. Ciò nonostante le schede descrittive degli insegnamenti, ad oggi contenute nel diploma supplement, risultano disomogenee e non rispondenti alle direttive del Bologna Process. A tale proposito, il CdS provvederà a realizzare quanto di sua competenza in relazione al recente progetto volto ad implementare la “scheda di insegnamento” avviato dall’Ateneo di Ferrara. 19 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione La coerenza tra le attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati è ben documentata nella SUA quadro A2a e quadro A4b, come lo era già l’anno scorso. RdR ciclico: Nella definizione degli obiettivi educativi e dei programmi si è cercato di mantenere la visione complessiva, individuando le potenziali connessioni tra gli insegnamenti. Questo però non è risultato sempre di facile realizzazione, sia per l’ormai evidente insufficiente durata del corso (tre anni) a fronte delle competenze core da dover acquisire, sia per le difficoltà oggettive dei docenti (molto numerosi e provenienti in maggioranza dal mondo della clinica come docenti a contratto) a comprendere la logica formativa impostata e ad aderirvi. Il coordinatore del CdS, il direttore delle attività didattiche ed il manager didattico provvedono annualmente a verificare la rispondenza dei programmi agli obiettivi formativi prestabiliti. Ciò nonostante le schede descrittive degli insegnamenti, ad oggi contenute nel diploma supplement, risultano disomogenee e non rispondenti alle direttive del Bologna Process. A tale proposito, il CdS provvederà a realizzare quanto di sua competenza in relazione al recente progetto volto ad implementare la “scheda di insegnamento” avviato dall’Ateneo di Ferrara. Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche La coerenza tra le attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati è ben documentata nella SUA, come lo era già l’anno scorso. In particolare il Corpo docenti, attraverso l’azione integrata di Coordinatore, Manager Didattico e Direttore delle Attività didattiche, ha mantenuto sotto osservazione la coerenza degli obiettivi formativi deliberati dal CdS e pubblicati nella SUA-Q A4a, così come i risultati di apprendimento attesi, conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione (SUAQ A4b), in conformità con i Descrittori di Dublino e il Documento sugli Standard di tirocinio redatto sulla scorta di quello proposto dalla Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie. Considerando invece gli aspetti peculiari del percorso formativo del CdS, si segnala che le metodologie utilizzate per il processo di apprendimento sono la simulazione, il lavoro per problemi e per casi (PBL, CBL), l’analisi e la risoluzione di casi/problemi, il lavoro e le esercitazioni di gruppo, il role playing. La valutazione formativa è integrata da una valutazione sommativa (SUA-Q A4b). Per quanto riguarda le schede descrittive degli insegnamenti, l’analisi a campione si è svolta per il 100% delle schede descrittive degli insegnamenti dei docenti strutturati dell’A.A. 2014/2015 per il primo e secondo anno di corso e per il per il 100% schede descrittive degli insegnamenti dei docenti a contratto per il primo semestre dell’A.A. 2014/2015 per il primo e secondo anno di corso. Non sono ancora attive le Schede del terzo anno di corso. E’ stato verificato come al momento siano disponibili i contenuti coerenti con quelli inseriti su Diploma Supplement per ogni singolo modulo. E’ al momento in corso la revisione analitica delle stesse al fine di costruire le nuove e più complete schede uniformate a correttezza, completezza, coerenza con la descrizione dei risultati di apprendimento attesi (SUA-CdS) e le modalità di 20 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA svolgimento degli insegnamenti (SUA-CdS e sito web del CdS), maggiore articolazione dei criteri docimologici in sede di valutazione. Il procedimento, ora in fase iniziale, si esplicherà per tutto l’A.A. 201516 e si concluderà verosimilmente nel 2017. Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Le competenze descritte nella scheda SUA corrispondono al profilo professionale e alle competenze associate alla funzione dei laureati in Infermieristica. Il percorso formativo è programmato in maniera da preparare il laureato in Infermieristica agli obiettivi specifici previsti. Le attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati risultano coerenti e ben descritti. L’analisi a campione di più del 50% delle schede descrittive degli insegnamenti dei docenti strutturati e dei docenti a contratto dell’A.A. 2015/2016 sono ben delineate, il DS è descritto sia in italiano che in inglese e le modalità di esame e di apprendimento sono indicate chiaramente. Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Le competenze descritte nella scheda SUA corrispondono al profilo professionale e alle competenze associate alla funzione dei laureati in Infermieristica. Il percorso formativo è programmato in maniera da preparare il laureato in Infermieristica agli obiettivi specifici previsti. Le attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati risultano coerenti e ben descritti. L’analisi a campione di più del 50% delle schede descrittive degli insegnamenti dei docenti strutturati e dei docenti a contratto dell’A.A. 2015/2016 sono ben delineate, il DS è descritto sia in italiano che in inglese e le modalità di esame e di apprendimento sono indicate chiaramente. Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Tra le competenze previste per la figura professionale del Logopedista, citate nel quadro A4.a della SUA, vi sono: le conoscenze acquisite (sapere), le competenze (saper fare) e la capacità di relazione (saper essere). Per migliorare l’aspetto del “saper fare” e le capacità relazionali, si è cercato di implementare le sedi di tirocinio, in modo da permettere agli studenti, che sono inoltre raddoppiati in numero negli ultimi 3 anni, di frequentare più tirocinio, in diverse sedi e quindi potersi confrontare con realtà riabilitative e organizzative differenti. Da un campione di 25 schede descrittive degli insegnamenti del primo semestre dell’A.A. 2014/2015 è risultato che il 18% degli insegnamenti non compaiono nel sito del docente, o non chiariscono le modalità di esame. Nei casi restanti, si è potuta verificare la coerenza di quanto descritto nel Diploma supplement con l’effettiva realtà e la completezza delle informazioni riguardanti la modalità di esame. 21 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia Gli obiettivi formativi specifici A2a. sono troppo dettagliati e fanno riferimento alle principali specialità e non a competenze comuni e dovute da tutti i medici. Andrebbe ampliata la parte relativa alle competenze associate alla funzione. Gli obiettivi formativi sono riportati nel Scheda A4.a della SUA-CdS, mentre le competenze di riferimento sono analizzabili nella Scheda A4.b. Gli obiettivi prefissi sono coerenti con le competenze raggiunte dagli studenti nel corso dei 6 anni. Come si evince dal RdR, è di fondamentale importanza sfavorire le ripetizioni di argomenti in insegnamenti differenti. Non sempre viene comunicato dal docente il programma svolto a lezione: è necessario, all'inizio del corso, la comunicazione agli studenti degli argomenti che verranno trattati a lezione e la corrispondenza con quando indicato nel Diploma Supplement e quanto richiesto in sede di valutazione. E' necessario anche un aggiornamento del programma di studio sulla base delle richieste della Conferenza Permanente dei Presidenti dei CLM in Medicina e Chirurgia: questo al fine di fornire allo studente uno spettro sempre più ampio di conoscenze di base e, di conseguenza, maggiori competenze. Si evidenzia inoltre come non sempre sia rispettato, nell'ambito del singolo insegnamento, il rapporto tra numero di CFU e programma di insegnamento svolto dal docente. Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria Le figure professionali che vengono identificate con chiarezza nella documentazione presentano un’alta corrispondenza con le competenze e i risultati di apprendimento attesi (Quadri A2A; A4A; A4B SUA). Le schede descrittive degli insegnamenti riportano informazioni coerenti con i contenuti del corso e con le effettive modalità d’esame. Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Il profilo professionale dell’Ortottista-Assistente in Oftalmologia indentificato nel quadro A2A, è coerente con le competenze e le capacità descritte nel quadro A4B. Le schede descrittive degli insegnamenti presentano completezza e coerenza delle informazioni contenute. Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Dall’analisi della scheda SUA appaiono coerenti le attività formative previste dal Cds di ostetricia e sono perfettamente allineate con gli specifici obiettivi programmati. Le schede descrittive risultano compilate ed i loro campi contengono le informazioni richieste, le modalità degli esami e delle altre valutazioni degli 22 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA apprendimenti. Dall’elaborazione dei dati provenienti dai questionari della valutazione della didattica risulta che gli studenti apprezzano che i programmi dei docenti siano svolti in modo coerente a quanto indicato nel sito del Cds, mantenendo aderenza ai programmi di studio dichiarati (D10), e apprezzano inoltre che le modalità di esame siano state definite in modo chiaro dal docente (D4), in modo coerente rispetto al Diploma supplement. Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie tecniche Gli obiettivi formativi specifici del corso (Quadro A4.a) sono coerenti con le funzioni e competenze identificate (A2.a) così come i risultati di apprendimento attesi, la conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle (Quadro A4.b) . Sono applicati i criteri dei Descrittori di Dublino. L’anno scorso non era stato possibile portare a termine un'analisi a campione di almeno il 50% delle schede descrittive degli insegnamenti dei docenti strutturati di almeno il 50% delle schede descrittive degli insegnamenti dei docenti a contratto per il primo semestre dell’A.A. 2014/2015, in quanto tali pagine erano in fase di compilazione da parte delle funzioni amministrative competenti. L’analisi eseguita quest’anno indica che tutte le schede sono presenti e compilate. In tutte le schede sono descritte le modalità di insegnamento. Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche Gli obiettivi formativi specifici del corso (Quadro A4.a) sono coerenti con le funzioni e competenze identificate (A2.a) così come i risultati di apprendimento attesi, la conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle (Quadro A4.b). Le schede descrittive degli insegnamenti (diploma supplement) sono compilate in tutte le loro voci e da parte di tutti i docenti e risultano complete e coerenti con quanto fatto in aula. Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive Nulla è variato nei Quadri A2a, A4a e A4b, tranne che nel Quadro A4b della SUA-CdS 2015-2016 non è più presente il link alle attività formative di riferimento alle specifiche aree. Tali aree, pertanto, non risultano essere più specificate. La situazione delle schede descrittive degli insegnamenti non presentava criticità già nell’anno precedente. 23 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate La situazione dei Quadri A2a, A4a e A4b è analoga a quella della L-22, compresa l’assenza dei link alle attività formative di riferimento alle specifiche aree e, di conseguenza, la mancanza di specificazione delle stesse. La componente degli studenti non riporta alcuna criticità in relazione alla coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati. RdR Ciclico: sono presenti alcuni programmi di insegnamento incompleti particolarmente per quello che riguarda le modalità di verifica delle capacità applicative. A questo proposito è stato inserito l’obiettivo 1 2c. Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Le figure professionali pur diverse nelle competenze specifiche e riunite nella magistrale, appaiono sufficientemente corrispondenti rispetto alle competenze. Nelle schede descrittive degli insegnamenti esaminate sono sufficientemente esposte le informazioni richieste. Per alcuni insegnamenti si potrebbero aumentare le informazioni contenute per facilitare lo studente sia relativamente alle modalità di svolgimento dell’ esame, sia relativamente ad eventuali approfondimenti bibliografici. Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione - Il Quadro A2.a della Scheda SUA descrive le funzioni del Tecnico della riabilitazione psichiatrica finalizzate alla cura delle persone con disagio di tipo psicosociale e ne definisce le competenze associate alle funzioni. Elenca, inoltre, gli sbocchi professionali finalizzati alla riabilitazione e al reinserimento sociale delle persone in cura presso strutture pubbliche o private. Le competenze indicate trovano riscontro con gli obiettivi formativi riportati nel Quadro A4.a e sono corrispondenti ai risultati di apprendimento attesi, indicati nel Quadro A4.b. Quest’ultimo è stato integrato con un paragrafo che descrive la capacità del laureato TRP di applicare conoscenza e comprensione nell’esercizio della sua professione. Dall’analisi a campione delle schede descrittive degli insegnamenti dei docenti strutturati (A.A. 2014/15) e dei docenti a contratto (per il primo semestre dell’A.A. 2014/15) eseguita l’anno scorso per oltre il 60% dei docenti totali del corso era emerso che circa il 90% dei docenti avevano compilato le schede descrittive degli insegnamenti in modo completo, e che per circa l’80% dei docenti, le informazioni riportate erano coerenti con il programma svolto a lezione. Inoltre nelle schede descrittive analizzate, le modalità d’esame erano riportate ed erano coerenti con quelle realmente effettuate. In aggiunta ai dati precedenti, quest’anno è stata integrata l’analisi delle schede descrittive degli insegnamenti, analizzando le schede descrittive di ulteriori 10 docenti strutturati (35%) e 10 a contratto (50%) non inclusi nella precedente analisi. I risultati mostrano che: il 100% sia dei docenti strutturati che a 24 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA contratto hanno inserito nelle schede descrittive degli insegnamenti informazioni coerenti con il programma svolto a lezione e le modalità d‘esame sono state riportate per tutti gli insegnamenti. Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Si riscontra una congruità tra le figure professionali identificate nei quadri A2.a-A4.a con le indicazioni e competenze riportate nel quadro A4.b. Persiste il refuso nella compilazione del percorso formativo del primo anno di corso riportato nel quadro A4.a laddove si scrive che il corso di inglese è tenuto al primo anno di corso (cosa peraltro auspicabile) mentre invece è inserito al primo semestre del 3°anno. Gli studenti riportano che non tutti i professori hanno scritto nella pagina personale la modalità di esame. Non tutti i professori hanno specificato in modo approfondito gli argomenti di loro competenza limitandosi a citare dei macroargomenti. In base alle verifiche effettuate a campione delle schede descrittive degli insegnamenti emerge che per il primo semestre dell’AA 2014-2015 le schede sono state compilate in modo esaustivo dalla maggior parte dei docenti (78,3%) sia per quanto riguarda il programma del corso che le modalità di esame. Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Il profilo professionale e gli sbocchi occupazionali e professionali previsti, nonché gli obiettivi formativi previsti per i laureati del Cds ,corrispondono con i risultati di apprendimento attesi (A4B). Le figure professionali sono ben delineate. Quadro C: Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici: laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato. Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche Nonostante la valutazione dell’intero corso sia piuttosto alta, è opportuno rilevare che per cinque insegnamenti del primo anno, quattro dei quali comuni, si evidenziano alcune criticità che riguardano per tutti, soprattutto, la stimolazione e/o motivazione all’interesse verso la materia e l’interesse agli argomenti dell’insegnamento (voto medio 5,4) per uno il carico di studio sproporzionato rispetto ai crediti (5,4), per un altro il materiale didattico non adeguato alla materia (5,4) e per uno ulteriore la chiarezza di esposizione da parte del docente (5,9). Dall’esame delle risposte aperte si nota una lieve criticità riguardo la sovrapposizione di argomenti comuni (tre segnalazioni relative a tre corsi integrati diversi, riguardanti ciascuno due moduli), tuttavia ridotta rispetto all’anno precedente. Una segnalazione riguarda la qualità non soddisfacente del materiale didattico e due relative a uno stesso modulo riguardanti la superficialità di trattazione dell’argomento. 25 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Diverse criticità permangono per il corso di Chimica e biochimica, le segnalazioni più critiche emergono nei giudizi liberi. Per quanto attiene l’attività di tirocinio, si può affermare che al primo anno le valutazioni sono migliorate. La maggior criticità evidenziata nell’aa 13/14 riguardava le modalità di esame (6,8), il giudizio è notevolmente migliorato passando a 8,5. Altrettanto può dirsi per quanto concerne stimolazione e motivazione d’interesse passato da 7,8 a 8,9. Per quanto riguarda il tirocinio del secondo anno, le valutazioni, pur essendo positive, evidenziano una leggera criticità (7,9) sulla chiarezza di esposizione degli argomenti, anche se è opportuno rilevare che il giudizio è meno lusinghiero rispetto all’anno passato. Dalle rilevazioni dirette e indirette degli studenti e dal giudizio espresso dal docente, la nuova programmazione che ha previsto l’introduzione del modulo di Legislazione alimentare e le attività seminariali, in modo particolare, hanno evidenziato un considerevole miglioramento del corso di Organizzazione dei servizi di ristorazione collettiva. Per quanto riguarda i luoghi, intesi come laboratori, aule e attrezzature, mediamente sono accettabili: le aule sono tutte dotate di computer, videoproiettore e alcune hanno ancora la lavagna luminosa per quei pochi docenti che ne usufruiscono. Le sedie sono presenti per tutti gli studenti, in alcune aule l’acustica non è delle migliori ma, tutto sommato, la situazione è soddisfacente. Unico problema rilevato, per quanto riguarda la logistica, sono le diverse sedi (Ferrara e Cona) che gli studenti devono raggiungere per seguire le lezioni, anche nella stessa giornata. La Commissione propone di concentrare le lezioni, almeno di una giornata, nella stessa sede. Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Non vi sono segnalazioni di criticità. Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione La valutazione media complessiva della didattica è molto alta. Questo è probabilmente da imputare al fatto che la sede di Bolzano fornisce agli studenti supporto e monitoraggio continuo durante il percorso degli studi permettendo che il carico di studio sia distribuito in maniera finalizzata al superamento degli esami. Lo stesso monitoraggio e supporto viene offerto anche ai docenti attraverso valutazioni sistematiche della didattica (interne e specifiche). Se dalla valutazione dovesse emergere una criticità, il docente viene invitato a considerarla e ad accogliere possibili strumenti di miglioramento (es. monitoraggio di un esperto in aula, corsi di formazione alla didattica, offerta di ausili vari…). Alcuni studenti lamentano un numero eccessivo di ore assegnate alle discipline psicologiche, sociologiche e organizzative, con ridondanze e sovrapposizioni nella trattazione degli argomenti. Lamentano inoltre un limitato numero di crediti per 26 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA anatomia, neurologia e negli insegnamenti pratici. Si precisa inoltre che il corso di studio gode di finanziamenti provinciali per la gestione della docenza e delle relative attività di supporto e che per la frequenza dei tirocini, gli studenti possono usufruire di un compenso medio pari a circa 2 euro l’ora, oltre al rimborso delle relative spese di viaggio ed alloggio. Notevoli sono, inoltre, le attività aggiuntive e seminariali, quali il laboratorio a supporto del modulo di Anatomia umana (dimostrazione su cadavere presso la Clinica universitaria di Innsbruck) e diversi seminari ad integrazione dei contenuti riabilitativi. RdR ciclico: la sede di Bolzano dispone di risorse e strutture che facilitano l’apprendimento degli studenti e il raggiungimento degli obiettivi formativi. In particolare si organizzano regolarmente workshop per docenti, con l’obiettivo di fornire concreti strumenti di gestione della didattica e degli esami, vengono proposte numerose attività seminariali integrative al piano di studi e la sede formativa mette a disposizione le aule anche per esercitazioni tra pari. La struttura inoltre dispone di una fornita biblioteca medica. Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Il confronto con i valori della valutazione della didattica dell’anno accademico 2013-14 mostra un miglioramento del punteggio medio in quasi tutte le domande. Gli studenti lamentano un carico eccessivo di studio rispetto alle ore assegnate, ridondanze nei contenuti delle discipline psicologiche, la necessità di avere più ore dedicate all'anatomia speciale (sistema muscolo-scheletrico e nervoso) e alla riabilitazione muscolo-scheletrica (a cui sono molto interessati) e richiedono maggiori attività di tipo pratico applicativo, associate agli ambiti core della fisioterapia. Alcuni studenti lamentano annullamenti di lezioni programmate, anche di docenti universitari. Vi è, inoltre, qualche lamentela sulla distanza di alcune sedi di tirocinio. Gli studenti segnalano ancora una volta la poca idoneità degli spazi adibiti ad esercitazione, che effettivamente sono carenti in rapporto alla numerosità degli studenti. Inoltre, lamentano di aver dovuto acquistare personalmente il materiale monouso necessario per le esercitazioni. Nel RdR è indicato che nell'anno accademico 2015-16 il materiale verrà acquistato dall'Università di Ferrara, grazie all'intervento del Coordinatore del CdS. RdR ciclico: durante gli esami di tirocinio e di laurea è emersa una criticità, lamentata anche dagli studenti, a livello di alcune abilità pratiche. L’applicazione del DM 270 ha comportato una riduzione di contatto diretto per le esercitazioni ed un aumento della numerosità degli studenti, a seguito della chiusura della sede staccata di Faenza che ha reso del tutto insufficienti gli spazi e le attrezzature per le esercitazioni. L’introduzione di metodologie didattiche diversificate, quali l’utilizzo di video didattici ha cercato di ovviare in parte il problema ma non può in alcun modo sostituire la pratica. Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Nel complesso il CdS, ottiene un punteggio di gradimento elevato su tutte le domande presenti nel questionario Valmon, in miglioramento netto rispetto all’AA precedente, sottolineando l’andamento 27 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA positivamente in crescita delle valutazioni. Tale punteggio e’ in linea con la media del dipartimento di afferenza. Le criticità, anche se in via di risoluzione, sono rappresentate dalla difficile integrazione tra materie precliniche e cliniche, con particolare riferimento all’Insegnamento di Patologia generale, la sproporzione tra carico didattico complessivo e CFU stabiliti dal percorso di formazione e la difficoltà per alcuni insegnamenti di disporre di materiale didattico adeguato alla preparazione dell’esame. Per alcune di queste situazioni si tratta di un problema strutturale-organizzativo, e il Coordinatore del CdS e Direttore delle attività didattiche stanno valutando una soluzione per portare il modulo al secondo anno di Corso mantenendo in essere le comunanze con gli altri CdS. La principale criticità emersa già negli anni precedenti ma tuttora presente è relativa all’adeguatezza e alla fruibilità dei laboratori. Nel corso dell’AA 2014/15 gli studenti del CdS (congiuntamente al CdS in Odontoiatria e Protesi Dentaria) hanno formalizzato le loro critiche e necessità in una lettera indirizzata al Rettore dell’Università di Ferrara, votata all’unanimità da tutti gli studenti in assemblea plenaria. La lettera ribadisce con forza le difficoltà degli studenti relative allo svolgimento delle attività pratiche professionalizzanti pre-cliniche, e ha ottenuto una risposta ufficiale, in cui il Rettore dichiara il suo impegno istituzionale nel cercare di trovare soluzioni efficaci, in coerenza con le esigenze didattiche manifestate. Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Nel complesso vi è un’accettabile soddisfazione per il CdS, tuttavia leggermente al di sotto di quella del dipartimento di afferenza. Le criticità riguardano principalmente: la scarsa conoscenza di elementi di base per la comprensione degli argomenti trattati (punto sollevato anche nel comitato d’indirizzo del 6 ottobre 2015), un carico di lavoro troppo oneroso per Chirurgia generale, Deontologia professionale, Urgenze medico chirurgiche. Per questi ultimi due insegnamenti gli studenti segnalano anche un inadeguato materiale didattico. una non sempre adeguata capacità di stimolo da parte di docenti: continua ad essere segnalato il docente di Istologia. a volte una scarsa utilità ai fini dell’apprendimento riguardo le attività didattiche integrative. Nell’analisi dei commenti liberi degli studenti si evincono le stesse problematiche segnalate nei questionari dell’opinione degli studenti. Nonostante non ci siano segnalazioni specifiche viene riferita dagli studenti una non sempre adeguata rotazione nei reparti dei tirocini formativi. Non sono state evidenziate criticità riguardanti le aule o i laboratori. 28 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Nel complesso vi è elevata soddisfazione per il CdS, che raggiunge una media di gradimento (8.4) superiore a quella del dipartimento di afferenza. In particolare si rileva che la metodica del PBL è risultata essere molto gradita dagli studenti. Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione L’analisi dei questionari di valutazione degli studenti per il CdS di Logopedia dell’a.a. 2014-2015 mostra un alto livello di soddisfazione. Dall’analisi più approfondita delle schede relative ai singoli insegnamenti, le criticità, ovvero le valutazioni medie inferiori a 6.00 e quindi considerate “valutazione decisamente insoddisfacente”, emerge il fatto che alcuni insegnamenti continuano ad essere contraddistinti dal fatto che il carico di studio non è proporzionato ai crediti assegnati, che il materiale didattico non risulta adeguato per lo studio della materia o che il docente non espone in modo chiaro gli argomenti. A questo si aggiunge uno scarso interesse degli studenti per alcuni insegnamenti relativi al primo semestre del primo anno di corso. Da parte degli studenti del Cds di Logopedia si rileva l’inadeguatezza dell’aula (aula 1.16.1) dove vengono svolte molte lezioni presso l’ospedale di Cona: l’aula è molto piccola e senza finestre, con una conseguente climatizzazione inadeguata, e non vi è nemmeno un cestino porta carte. Tale spazio inoltre non è adeguato per le lezioni al primo e al secondo anno, poiché sono 25 gli studenti iscritti al primo e al secondo anno mentre l’aula ha solo una ventina di posti. Tuttavia a volte la si utilizza comunque per impossibilità a reperire altre aule, già impegnate da altri docenti. Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia Assolutamente insufficienti sono le aule studio dell'ospedale di Cona, così come gli armadietti a disposizione degli studenti che devono affrontare le attività pratiche in reparto. Relativamente al triennio preclinico c'è adeguatezza e corrispondenza tra gli obiettivi di apprendimento previsti e l'organizzazione dei tirocini. Relativamente al triennio clinico c'è discrepanza tra i diversi insegnamenti: fondamentale è la collaborazione tra i vari docenti, al fine di organizzare al meglio queste attività formative. Auspichiamo l'istituzione di un “Tutor didattico”, che coadiuvi il docente in queste attività formative pratiche. Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria La principale criticità emersa già negli anni precedenti ma tuttora presente è relativa all’adeguatezza e alla fruibilità dei laboratori. Nel corso dell’AA 2014/15 gli studenti del CdS (congiuntamente al CdS in Igiene 29 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Dentale) hanno formalizzato le loro critiche e necessità in una lettera indirizzata al Rettore dell’Università di Ferrara, votata all’unanimità da tutti gli studenti in assemblea plenaria. La lettera ribadisce con forza le difficoltà degli studenti relative allo svolgimento delle attività pratiche professionalizzanti pre-cliniche, e ha ottenuto una risposta ufficiale, in cui il Rettore dichiara il suo impegno istituzionale nel cercare di trovare soluzioni efficaci, in coerenza con le esigenze didattiche manifestate. Gli studenti, inoltre, lamentano che in alcuni insegnamenti vi è una sproporzione fra il numero di crediti e l’effettivo programma d’esame. In merito all’accorpamento dell’attività didattica pratica e di tirocinio in un’unica sede e all’aggiornamento tecnologico delle attrezzature per la didattica preclinica per sistemi didattici “Tell-Show-Do” sono indicate le opportune azioni da intraprendere nel RAR: il raggiungimento dell’obiettivo sarà possibile una volta definite le esatte modalità organizzative e le risorse specificamente destinate alle strutture. Laboratori e gestione dell’attività didattica sono in fase di riorganizzazione per un efficiente svolgimento delle attività previste: le criticità segnalate dagli studenti (quadro B6 SUA) sulle risorse per l’apprendimento sono in linea con il RAR. Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Dall’opinione studenti è emersa un valutazione complessiva del CdS molto buona con un punteggio medio superiore a 8,00. Si considerano pertanto problematici solo certi corsi comuni: INFORMATICA, FISIOLOGIA UMANA, PREVENZIONE DEI RISCHI DA AGENTI RADIANTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO, SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO, PATOLOGIA GENERALE. Problematiche emerse nella compilazione dello spazio libero: FISIOLOGIA UMANA: è ritenuta difficoltosa la comprensione e la capacità di apprendimento in rapporto al carico di lavoro. Secondo il GdR bisogna considerare che la materia è complessa e corposa e gli studenti, al momento in cui compilano il questionario, sono molto impegnati da tante discipline nuove e importanti. INGLESE: gli studenti suggeriscono di fare gruppi di studenti più piccoli in modo tale che l’insegnamento possa essere più efficace. CHIMICA: anche se complessivamente il corso integrato (BIOCHIMICA) ha ottenuto medie sempre superiori a 7,09 nelle valutazioni della didattica, nei commenti liberi è emerso un problema di comunicazione con gli studenti, specie in merito alla chiarezza espositiva e al materiale didattico utilizzato per chimica. Non risultano presenti segnalazioni, per cui, quando previsti, i laboratori e le risorse logistiche a disposizione si possono definire adeguati rispetto gli obiettivi di apprendimento previsti. Nei questionari studenti lo score medio delle risposte alla domanda D9 è del 95,2%. 30 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Dai questionari compilati dagli studenti non emergono criticità degne di nota. Dai debriefing che il Direttore delle attività didattiche conduce in maniera sistematica con gli studenti è emerso dagli stessi che hanno vissuto come una criticità l’inadeguatezza ad affrontare il lutto in gravidanza, questi eventi che non sono di elevata frequenza risultano però di forte impatto emotivo. Il Gruppo di Riesame si propone di migliorare la qualità e la quantità di eventi formativi che possono fornire strumenti metodologici e di supporto agli studenti che impattano le realtà del lutto in gravidanza. Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie tecniche Dall'opinione degli studenti si rileva che: - Emergono alcune segnalazioni in merito a materiale didattico non fornito per l’insegnamento di DIRITTO AMMINISTRATIVO. - E' auspicabile uno strutturato e periodico incontro tra il rappresentante degli studenti e il manager didattico o il Direttore della Didattica al fine di tenere monitorato l'andamento dei singoli corsi. - E' auspicabile una maggiore coerenza tra Manifesto e contenuti dei Corsi; così come una maggiore attenzione alla presenza dei docenti incaricati in aula. - Come indicato nel RdR 2015, si segnalano alcune criticità comunicate in modo informale al MD, al Direttore del Corso in aula e riportate nei commenti liberi inviati al Coordinatore, riguardati atteggiamenti ritenuti dagli studenti non consoni da parte di due Docenti. Inoltre si lamenta poca chiarezza nella pianificazione e conduzione delle verifiche di apprendimento. E' apprezzata l'attenzione del Coordinatore del CdS che dichiara nello stesso RdR, data la comunanza degli insegnamenti, di volersi accordare con i Coordinatori delle altre due classi di laurea, per definire una modalità di intervento adeguato. - Si auspica che il CdS spinga i docenti ad utilizzare il sistema di “caricamento” on line del materiale diadttico, attività al momento disattesa. Nei Quadri B4 risultano presenti tutti i link necessari per l'orientamento logistico dello studente. I laboratori previsti sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento. Nel Quadro B6 è presente un link che consente di accedere facilmente alle pagine di consultazione dei dati statistici relativi alle opinioni degli studenti. Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche Dall’analisi dei dati relativi ai corsi del primo anno che è di nuova istituzione in seguito alla revisione del piano degli studi emerge la necessità di rivedere i contenuti didattici di alcuni insegnamenti per dare a questi una maggiore omogeneità ed integrazione tra i moduli dello stesso corso integrato, a vantaggio di una maggior fruibilità da parte degli studenti. 31 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Dai giudizi liberi degli studenti non si rilevano particolari criticità se non legate a specifici corsi presenti nel secondo anno che è disattivato a partire dall’AA 2015-16 in quanto partirà il nuovo piano di studi riformato. Alcune note positive sono evidenziate sull’ottima docenza svolta anche in corsi e/o laboratori professionali di particolare complessità. Nei Quadri B4 risultano presenti tutti i link necessari per l'orientamento logistico dello studente. I laboratori previsti sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento. Nel Quadro B6 è presente un link che consente di accedere facilmente alle pagine di consultazione dei dati statistici relativi alle opinioni degli studenti. Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive Dall’analisi della situazione riportata nella Scheda 2b risulta che il CdS, nonostante ottenga ancora valutazioni inferiori alla media del Dipartimento, sia leggermente migliorato. Per quanto riguarda la criticità relativa all’organizzazione delle attività pratiche si apprezza l’esito positivo dell’obiettivo 2 riportato nella Scheda 2a, ottenuto grazie all’intervento del Manager Didattico nella gestione dei moduli di attività. Il Quadro B4 della SUA CdS Infrastrutture riporta i link al sito di Ateneo relativamente ai laboratori, aule, strutture a disposizione del CdS. Gli studenti riportano le seguenti criticità: Anatomia umana: si rileva la necessità di aumentare il numero di CFU al fine di permettere al docente di trasmettere le conoscenze necessarie alla figura professionale nel modo adeguato. Modulo Biologia molecolare CI Biologia applicata all’esercizio fisico: più volte il docente si è presentato in ritardo all’esame. Una volta non si è presentato all’esame. Valutazioni funzionali I: il docente ha dichiarato di non voler fissare più di tre appelli nell’intero AA. Gli studenti, inoltre, continuano a lamentare la mancanza di sufficienti ore di attività pratica. Infine, si propone di allungare il periodo delle lezioni per permettere di avere un numero minore di ore giornaliere di lezione e assicurare, così, la possibilità di studiare qualche ora ogni giorno. Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate L’analisi generale mostra un andamento sovrapponibile a quello del precedente RdR e in linea con la media del Dipartimento, senza particolari criticità. 32 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Gli studenti rilevano una mancanza di organizzazione generale del corso, in particolare si sottolinea che gli orari indicati nel calendario delle lezioni non vengono mantenuti e che vi è poca integrazione tra le lezioni teoriche e quelle pratiche. La soluzione proposta è una maggiore comunicazione tra docenti e manager didattico. L’esercizio durante la gravidanza: gli studenti richiedono che i contenuti del corso siano più inerenti alla formazione del laureato in scienze motorie in quanto, attualmente, i contenuti preparano al corso preparto che non è di competenza specifica di tale figura professionale. Vi sono anche notevoli problemi organizzativi nella gestione del corso. Didattica e pedagogia speciale: il corso viene considerato poco coinvolgente e poco interessante. Visto che il D.M. del 26 aprile 2013, firmato dal Ministro della Salute in concerto con il Ministro per lo Sport, stabilisce l’obbligo per tutte le società sportive, professionistiche e dilettantistiche, di dotarsi di defibrillatori semiautomatici e di provvedere alla presenza di personale adeguatamente formato al loro utilizzo e pronto ad intervenire, si chiede che venga inserito un corso di BLS/D (Basic Life SupportDefibrillation) nel percorso formativo. Infine si ritiene che la formazione proposta sia troppo vicina alla clinica e poco alla popolazione che necessita di prevenzione alla salute. Vengono fornite molte conoscenze relative a patologie specifiche e loro valutazione ma poche conoscenze relative alla prevenzione delle patologie generiche più comuni quali la lombalgia. RdR Ciclico: non sono stati inseriti obiettivi specifici riguardo il sistema di gestione del CdS in quanto dai questionari di valutazione e dai commenti liberi degli studenti non si è rilevata alcuna criticità. Visti i numerosi problemi sollevati dagli studenti in sede di redazione della presente Relazione, la Commissione si interroga sui motivi della loro totale assenza nei questionari di valutazione e nei commenti liberi. Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Tra gli studenti è stata sollevata una polemica riguardo alla pubblicazione della valutazione dei risultati della rilevazione dell’opinione sui docenti che è avvenuta ancor prima della fine dell’A.A. corrente e in corrispondenza della correzioni di alcuni esami. Parte delle criticità sono già state riportate nel quadro 2b dell’RDR 2015, ma dalla componente studentesca emergono i seguenti punti: -in alcuni corsi non c’è proporzionalità tra CFU e carico di studio (es. richiesta di un project work proporzionato per l’esame di tirocinio, ma non per l’esame di integrazione organizzativa ospedaleterritorio) -questionari di valutazione resi pubblici prima della fine dell’anno accademico 33 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA -no coerenza tra il programma di insegnamento e quanto dichiarato sul sito web (es. esame metodiche e didattiche tutoriali) -alcuni docenti danno per scontato delle conoscenze caratterizzanti il cds magistrale di cui lo studente non è a conoscenza e che vengono richiesti nei progetti -assenza di materiale di studio nella materia di diritto amministrativo -la concentrazione di 4 ore di lezione della stessa materia in giorni adiacenti e l’eventuale impossibilità dello studente ad essere presente (es.malattia, lavoro…) a lezione non permettono allo studente di raggiungere il 75% di presenza obbligatoria a lezione - concentrazione delle lezioni in una settimana al mese come punto di forza -frequenza di tirocinio come ruolo fondamentale per comprendere maggiormente l’applicazione degli argomenti trattati a lezione. Alcuni commenti liberi degli studenti hanno informato che le aule informatiche potrebbero essere potenziate in relazione agli obiettivi formativi. Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Sulla base dell’analisi dei punteggi medi ottenuti tramite il questionario di soddisfazione compilato dagli studenti, emerge, nel Rapporto del Riesame annuale 2014-15, un gradimento globale molto buono del corso da parte degli studenti, risultato in linea con quello dell’anno precedente. Tuttavia, la componente studentesca segnala le seguenti criticità: -Organizzazione del calendario delle lezioni: Manca un calendario delle lezioni di alcuni insegnamenti, in particolare specialistici, a partire dal secondo semestre del primo anno. Per alcuni insegnamenti (Fisiologia speciale, Principi generali della riabilitazione psichiatrica, Psichiatria clinica, Disturbi psichiatrici nell’adulto e nell’anziano, Psicopatologia generale, Psicopatologia dello sviluppo, Metodi e tecniche basate sull'evidenza scientifica, Psicofarmacologia, Neurologia-neurogeriatria, Geriatria) gli studenti hanno dovuto contattare i docenti per pianificare un calendario delle lezioni, non sempre ottenendo un riscontro positivo. La criticità emerge soprattutto in riferimento alla componente non Universitaria dei docenti, che, non sempre è in grado di pianificare anticipatamente un calendario delle lezioni (es. medici che lavorano nelle ASL e che hanno un calendario mensile dei loro impegni). Gli studenti hanno in parte ovviato a questo problema mediante l’utilizzo di tecnologie informatiche (Google-drive) che permettono di costruire un calendario condiviso docenti-studenti. Gli studenti chiedono un maggiore coordinamento dell’attività didattiche, che, come già segnalato lo scorso anno, continua ad essere carente. 34 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA -Tirocini: poiché molti studenti provengono da regioni diverse dall’Emilia Romagna, essi richiedono di poter svolgere il tirocinio anche nelle regioni di provenienza. La studentessa referente per la CPDS riferisce che il direttore didattico ha informato gli studenti che, durante i tre anni, è possibile fare un tirocinio formativo fuori regione Emilia Romagna solo per una volta. Gli studenti chiedono di poter modificare questa regola e poter svolgere il tirocinio fuori regione più di una volta, almeno a partire dal secondo anno, avendo, in questo modo, l’occasione di conoscere opportunità professionali più vicine al territorio di provenienza. -Tutor dei tirocini: Gli studenti richiedono che i tutors dei tirocini siano TRP e non infermieri, affinché la supervisione dei tirocini mantenga una connotazione specialistica nell’ambito della riabilitazione psichiatrica. -Tirocini al Ser.T. (Servizio per la tossicodipendenza e dipendenze patologiche): Nonostante il Ser.T. sia una delle sedi nelle quali poter svolgere il tirocinio formativo, tuttavia gli studenti lamentano di non essere seguiti adeguatamente in questa sede. Gli studenti richiedono una verifica degli obiettivi formativi da raggiungere durante il tirocinio eseguito nel Ser.T e la sensibilizzazione dei tutors che seguono gli studenti nel raggiungimento di tali obiettivi. Inoltre, si richiede di approfondire il tema della doppia diagnosi per avere anticipatamente conoscenze teoriche adeguate, per affrontare un eventuale tirocinio al Ser.T. Rispetto ai servizi e alle risorse logistiche, nel RdR 2014-15 (scheda 2-b) emerge la soddisfazione della maggior parte degli studenti rispetto all’adeguatezza delle aule di lezione, ma non del numero delle attrezzature informatiche. Gli studenti segnalano, inoltre, l’inadeguatezza delle attrezzature informatiche nell’aula rossa presso la struttura “La luna” in via Ghiara. Nel Quadro B4 della Scheda SUA-CdS si rimanda al link di ateneo, relativo alle aule e strutture didattiche, mentre nel Quadro B6 della Scheda SUA-CdS si rimanda al link di ateneo relativo alla valutazione del CdS tramite i questionari degli studenti. RdR Ciclico: nel RdR ciclico (scheda 3-b) si riporta che il CdS mette a disposizione degli allievi 2 computer presso le due aule site in Via Ghiara e diverse riviste di psichiatria e psicologia consultabili presso la biblioteca della Clinica psichiatrica. Si segnala, tuttavia, qualche recente criticità emergente rispetto all'inadeguatezza delle attuali risorse informatiche per mancato aggiornamento dei software. Nel RdR ciclico è segnalata (Scheda 3-b) la criticità che gli studenti riportavano riguardo la difficoltà a contattare alcuni docenti non universitari per stabilire il calendario delle lezioni. Si riporta, anche, che attualmente questa criticità è stata superata grazie alle azioni correttive intraprese nel corso del biennio 2013-14 e 2014-15. A tale scopo si ritiene importante la nomina nell'aa 2014-15 del Direttore delle Attività Didattiche dello stesso profilo professionale del CdS, che si è attivato con strategie di sensibilizzazione dei docenti per ridurre il fenomeno. Anche la partecipazione del CdS alla Commissione Paritetica, che collabora al processo di valutazione coadiuvando il Gruppo di Riesame, è riportato che abbia avuto un ruolo in questo miglioramento. 35 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA In relazione ai tirocini formativi, nell’RdR ciclico è indicato che per lo svolgimento del tirocinio in convenzione con l'Azienda U.S.L di Ferrara, il corso dispone di tutti i servizi e le strutture del Dipartimento di Salute Mentale di Ferrara, ma anche di strutture ad esso esterne in convenzione con l'Azienda U.S.L di Ferrara. Nel corso degli ultimi dieci anni diversi studenti provenienti da fuori provincia e/o regione hanno scelto di svolgere un tirocinio presso servizi/strutture dei loro rispettivi territori per approfondimenti specifici e/o propedeutici all'elaborazione della tesi di laurea. Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Il cambiamento intercorso nell’assegnazione degli studenti ai vari corsi di laurea delle professioni sanitarie, basato non più sulle scelte prioritarie degli studenti ma sul punteggio acquisito nel test di ammissione, ha causato forti ritardi nell’assegnazione definitiva. Di conseguenza molti studenti non hanno potuto frequentare correttamente i corsi del primo semestre del primo anno, che hanno di conseguenza ricevuto valutazioni inferiori a quelle degli anni precedenti. Permangono i problemi relativi alla compatibilità tra lezioni frontali e tirocini. Per la Biochimica Clinica rimane la criticità relativa al materiale didattico anche se vi è un modesto miglioramento rispetto all'anno precedente. Nonostante un iniziale miglioramento permangono le criticità di Anatomia Patologica in particolare il modulo di Anatomia Patologica che fa registrare punteggi particolarmente negativi. Non sono state evidenziate criticità riguardanti le aule o i laboratori. Gli studenti segnalano quanto segue: le mete del tirocinio in rotazione dovrebbero essere meno dispersive in quanto si trascorre troppo tempo in laboratori dove i concetti fondamentali si apprendono in minor tempo rispetto a quello previsto e aggiungere altre mete come laboratori al di fuori dell'ambito ospedaliero, ad esempio un laboratorio veterinario, un'industria alimentare o un Istituto zooprofilattico. Inoltre, al terzo anno si dovrebbero dedicare più ore al tirocinio interno così da seguire attentamente un progetto di tesi. si preferirebbe avere il materiale didattico sulla pagina web di ogni docente e con qualche spiegazione in più rispetto ad un power point. sarebbe più comodo avere il materiale didattico già durate il periodo di lezione in modo da seguire meglio le spiegazioni; evitare di ripetere gli stessi concetti in più materie così da armonizzare tutti gli insegnamenti del triennio; assegnare i giusti crediti alle singole discipline considerato che materie con pochi crediti hanno una mole di studio non idonea ai CFU assegnati; 36 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA inserire le date degli appelli ufficiali con anticipo in modo da poterci organizzare con lo studio delle varie materie. Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Dall’analisi della valutazione d’insieme dei corsi di insegnamento emerge un giudizio globale positivo degli studenti, che colloca tutti ti valori tra 7.57 e 8.25. Le criticità segnalate l’anno precedente sono state parzialmente risolte, ma l’analisi approfondita dei singoli insegnamenti rileva che ancora qualche corso ha avuto punteggi inferiori a 7 su alcuni quesiti. In particolare: APPARECCHIATURE I: RADIOPROTEZIONISTICA FISICA E MEDICA- nel modulo APPARECCHIATURE -il giudizio globale è insoddisfacente, se si escludono i quesiti D4e D6 (riferiti alla chiarezza della modalità di esame ed il rispetto degli orari); in parte è imputabile alla mancanza di conoscenze preliminari ed il carico di studio ritenuto sproporzionato rispetto ai crediti, ed è da sempre un insegnamento giudicato con criticità. INFORMATICA E STATISTICA APPLICATA – Permangono le criticità dell’anno precedente. SCIENZE TECNICHE DELL’IMAGING I – FISIOLOGIA -Dai risultati della valutazione e da quanto emerge dai commenti liberi la difficoltà nel seguire l’insegnamento è imputabile all’affollamento dell’aula (è un corso in comune con altri corsi triennali) ed alla modalità di strutturazione del corso, che tenta di rivolgere agli alunni delle diverse classi diversi tagli didattici. Inoltre è emerso che rispetto al programma il tempo per lo svolgimento del corso è insufficiente. Non sono presenti evidenze di segnalazioni di criticità riguardanti le attrezzature e i laboratori per la didattica. L’introduzione del laboratorio professionale propedeutico in diagnostica con manichino, dedicato agli studenti del 1 anno di corso, con il fine di mettere in pratica le lezioni teoriche di anatomia radiologica e migliorare la loro preparazione prima dell’inizio del svolgimento tirocinio pratico, ha avuto successo (tutti gli studenti sono stati ritenuti adeguatamente preparati nell’attività di tirocinio dalle Guide che li hanno affiancati in diagnostica la prima volta). Quadro D: Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche Dall’analisi dei crediti ottenuti si registra che, con l’entrata della Nuova Riforma, la percentuale del superamento degli esami è sempre oltre l’80%, con voti mediamente superiori a 27/30 ad eccezione del 37 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA primo anno. Un motivo può essere la frequenza a corsi comuni: la numerosità può influenzare la didattica, questo è dimostrato dal fatto che agli anni successivi la media si alza notevolmente. Le modalità degli esami e delle altre valutazioni dell’apprendimento sono indicate in tutte le schede descrittive degli insegnamenti. Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Gli esiti dei questionari di valutazione della didattica da parte degli studenti registrano giudizi medi alti con punte di eccellenza. Permane per alcuni insegnamenti di ambito medico una criticità sul rapporto tra il carico di studio rispetto al numero di crediti assegnati e rispetto alle conoscenze preliminari possedute per la comprensione degli argomenti trattati ma, in alcuni di casi, lo studente ha indicato un livello alto di interesse rispetto alla materia. Dall’analisi è emerso che le modalità di definizione e comunicazione relativa agli esami è chiara e completa. Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione In merito alla valutazione complessiva del percorso di studio, rivolto ai laureandi, a.a. 2014-15, emerge che l’83% degli studenti laureandi (su 18) ritiene comunque il carico di studio adeguato rispetto alla durata del corso di studio. RdR ciclico: gli obiettivi formativi, inseriti nel manuale di tirocinio, sono declinati secondo gli indicatori di Dublino. Inoltre nelle visite che i tutor didattici effettuano presso le varie sedi di tirocinio, si ha da parte dei tutor di tirocinio un feed-back sulla rispondenza degli obiettivi formativi alle competenze professionali richieste nel mondo del lavoro. Un confronto internazionale è fornito dalle valutazioni molto positive che gli studenti ricevono nei tirocini che svolgono all’estero. Gli studenti lamentano un carico di studio, in relazione alla durata del corso, mediamente eccessivo, dato generalizzato che emerge da anni nei CdS italiani in Fisioterapia. Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Non si evidenziano particolari criticità. RdR ciclico: il tasso di superamento degli esami si è mostrato nel triennio più che buono anche se questo non significa necessariamente che le competenze siano davvero state acquisite. Tuttavia, l’acquisizione delle competenze core è promossa e monitorata in modo sistematico anche prevedendo “esami di tirocinio” al termine di ogni corso, tramite prove e strumenti di valutazione tarati per le competenze specifiche, così da poter verificare l’effettiva preparazione degli studenti. L’esito di queste prove viene cumulato all’esito delle valutazioni di competenza che gli studenti ricevono dai tutor di tirocinio durante l’esperienza di tirocinio. Gli studenti lamentano un carico di studio, in relazione alla durata del corso, mediamente eccessivo, dato generalizzato che emerge da anni nei CdS italiani in Fisioterapia. 38 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Non si evidenziano particolari criticità. Tutti i docenti hanno fornito le informazioni relative agli esami in maniera esaustiva e con largo anticipo rispetto alle date degli appelli. Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica I docenti hanno fornito le informazioni relative agli esami in maniera esaustiva. Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica I docenti hanno fornito le informazioni relative agli esami in maniera esaustiva. Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Generalmente si riscontra una chiarezza e completezza delle informazioni descritte relative agli esami (quadro A4B SUA). Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia Generalmente si riscontra una chiarezza e completezza delle informazioni relative agli esami, anche se in alcuni casi si evidenzia come i docenti non comunichino correttamente la modalità d'esame o di valutazione degli insegnamenti. Inoltre si ritiene importante la possibilità per lo studente di poter accedere a tutti gli appelli programmati in sessione, senza eventuali salti d'appello. Fondamentale anche la disponibilità di almeno 6 date di appello per ogni singolo insegnamento, come previsto dal Regolamento Studenti (art. 41 comma 15). Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria Si riscontra chiarezza e completezza delle informazioni relative agli esami. (Quadro A4B SUA). Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Si riscontra totale chiarezza e completezza riguardo gli strumenti di valutazione e accertamento in relazione ai risultati di apprendimento attesi. Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Nell’ambito del Cds di ostetricia le conoscenza e abilita acquisite dagli studenti vengono verificate da valutazioni parziali e finali, secondo modalità scritte e orali, di ogni insegnamento e di ogni tirocinio, suddivisi secondo le 4 macro-aree riportate nella scheda SUA quadro A.4b. 39 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie tecniche I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito e sono adeguatamente descritti nel quadro A4b. Il Quadro B1.b "descrizione metodi di accertamento" unitamente ai link presenti nei quadri B2.a, B2.b e B2.c consentono allo studente di avere tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e completo. Inoltre è possibile accedere a tali informazioni anche attraverso il link presenti nel Quadro B3. Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche Il Quadro B1.b "descrizione metodi di accertamento" unitamente ai link presenti nei quadri B2.a, B2.b e B2.c consentono allo studente di avere tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e completo. Inoltre è possibile accedere a tali informazioni anche attraverso il link presenti nel Quadro B3. Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive La Commissione prende atto che il Gruppo di Riesame non ha integrato nel RdR la richiesta degli studenti di ripristinare un punteggio diverso per le tesi sperimentali e quelle compilative. Si ritiene, inoltre, che la descrizione del raggiungimento dell’obiettivo 3 della Scheda 2a, che attribuisce alla scelta di non differenziare i punteggi un ruolo nell’esito positivo dell’obiettivo, non corrisponda al vero in quanto, nell’ultimo anno, numerose tesi sperimentali sono state seguite da tutor di tirocinio. Questi ultimi, che spesso gestiscono strutture private, hanno particolare interesse a verificare scientificamente, anche se in misura preliminare, protocolli di attività da proporre nelle strutture di afferenza. Il Quadro A4b della SUA CdS è invariato rispetto all’anno scorso. Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Sia nel RdR annuale che in quello ciclico non emergono criticità rilevanti nel superamento degli esami e nel numero di studenti laureati in corso. Non vi sono segnalazioni a questo proposito da parte degli studenti. Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Il Quadro B1.b "descrizione metodi di accertamento" unitamente ai link presenti nei quadri B2.a, B2.b e B2.c consentono allo studente di avere tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e completo. Inoltre è possibile accedere a tali informazioni anche attraverso il link presenti nel Quadro B3. 40 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Dall’analisi delle schede descrittive degli insegnamenti si rileva che tutti i docenti riportano nel loro diploma supplement le modalità di esame (scritto, orale, ecc.). La studentessa di riferimento per la CPDS conferma che a lezione i docenti informano gli studenti sulla tipologia di esame da svolgere. Nel Quadro A4.b della Scheda SUA si riportano con chiarezza le conoscenze da acquisire durante il CdS e gli strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi. Si segnala che nella scheda SUACdS 2015-16 al paragrafo “Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative” manca la visualizzazione degli insegnamenti, presente, invece, nella Scheda SUA-CdS 2014-15. Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Tutti i docenti riportano nel loro DS le modalità di esame (scritto o orale). Dal confronto con lo studente di riferimento non emergono criticità. Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Nel Quadro A4.b della Scheda SUA del CdS è riportato in modo chiaro quali sono gli strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi e questi sono stati confermati dagli studenti. Quadro E: Analisi e proposte sulla completezza e sull’efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento. Si è ritenuto opportuno elencare dettagliatamente le azioni correttive già intraprese ed esiti in modo tale da riassumere efficacemente le azioni che non hanno ancora avuto esito positivo e poter commentare facilmente obiettivi indicati dal Gruppo di Riesame come raggiunti quando, invece, gli studenti li considerano ancora aperti. Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche Scheda 1 Obiettivo 1: Consolidare e, possibilmente, migliorare le percentuali di crediti acquisiti per coorte. Obiettivo non raggiunto. Obiettivo 2: Incentivare la partecipazione degli studenti del CdS in Dietistica a progetti Erasmus presso altre sedi. Obiettivo raggiunto. Scheda 2 41 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Obiettivo 1: Continuare e possibilmente migliorare la comunicazione con gli studenti, soprattutto del primo anno, sia per la didattica sia per il tirocinio, e tra i docenti, per ovviare alle segnalazioni indicate. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 2: Adottare uno strumento di verifica pertinente per quanto concerne le attività di tirocinio. Obiettivo parzialmente raggiunto. Scheda 3 Obiettivo 1: Attivare nuove convenzioni con aziende sul territorio, ogni volta che si renda necessario in base alla provenienza degli studenti, al fine di favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro. L’obiettivo è stato raggiunto. Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Scheda 1 Obiettivo n. 1: Aumentare la conoscenza della figura dell’Educatore professionale (e del relativo corso di studio) tra gli studenti di scuola secondaria superiore. L’obiettivo non è stato raggiunto a causa delle difficoltà di trovare contatti mirati ed efficaci nelle scuole stesse. Riproposto in modo più specifico. Scheda 2 Obiettivo 1: Equilibrare il rapporto tra carico di studio e crediti assegnati negli insegnamenti in cui è presente tale criticità. E’ indicato che l’obiettivo è raggiunto ma nell’analisi della situazione permangono criticità per alcuni insegnamenti in ambito medico. Scheda 3 Obiettivo 1: Fornire allo studente delle competenze per l’utilizzo di tecniche e tecnologie comunicative utilizzabili nei contesti di educazione professionale. L’obiettivo è stato parzialmente raggiunto. L’azione viene riproposta. Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Sono stati effettuati diversi interventi correttivi su specifici moduli che presentavano criticità grazie al coinvolgimento dei docenti ai corsi di “teacher training” e a consulenze individuali con docenti esperti nella didattica. Scheda 1 Non erano stati indicati obiettivi da raggiungere Scheda 2 Obiettivo n.1: Sensibilizzare i docenti, i cui insegnamenti hanno evidenziato qualche criticità, a prendere visione diretta della loro valutazione e ad introdurre strategie di miglioramento. Obiettivo raggiunto in parte. 42 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Obiettivo n.2: Migliorare l’integrazione tra i docenti di moduli del medesimo insegnamento e l’integrazione tra i vari insegnamenti che trattano argomenti sovrapponibili, per ridurre ridondanze e sovrapposizioni. Obiettivo raggiunto. Scheda 3 Non erano stati indicati obiettivi da raggiungere. Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Scheda 1 Non erano stati indicati obiettivi da raggiungere. Scheda 2 Obiettivo n.1: Verifica del piano degli studi. Obiettivo non raggiunto. Si è preferito dilazionare la scadenza di questo obiettivo per avere una quadro più esaustivo al termine del percorso di almeno due coorti di studenti e per avere al possibilità di consultare il Comitato di Indirizzo, nominato nel CdS tenutosi nell'ottobre 2015. Obiettivo n.2: Rimodulare alcuni obiettivi/contenuti/metodi didattici degli insegnamenti/moduli esistenti. Obiettivo raggiunto. Obiettivo n. 3: Revisione dello strumento di valutazione delle competenze in occasione della prova pratica dell’esame di laurea. Obiettivo raggiunto. Obiettivo n. 4: Predisposizione di materiale didattico strutturato e verificato, in formato video, per la facilitazione dell’apprendimento delle principali abilità gestuali core in fisioterapia, ad integrazione delle attività esercitative in presenza. Obiettivo raggiunto. Obiettivo Aperto dal RdR 2012-13: Verificare la possibilità di avere strumenti e supporto per la didattica interattiva e a distanza (piattaforma Moodle e personale tecnico). Obiettivo raggiunto. Scheda 3 Obiettivo n.1: Aumentare la possibilità di svolgere tirocini in studi di libera professione, per apprendere il modello della pratica professionale autonoma e indipendente. Obiettivo raggiunto. Obiettivo n.2: Promuovere negli studenti lo sviluppo del ragionamento clinico autonomo, a supporto della pratica professionale autonoma e indipendente. Obiettivo raggiunto. Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Scheda 1 Obiettivo 1: migliorare gli aspetti logistici del percorso professionalizzante. Obiettivo non raggiunto ma dovrebbe essere completato entro ottobre 2016. 43 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Obiettivo 2: migliorare il sito web del cds. Obiettivo raggiunto. Si segnala, tuttavia, che sul sito web non è ancora possibile verificare la disponibilità di posti negli anni di corso successivi al primo al fine di agevolare i trasferimenti. Tale osservazione è stata portata all’attenzione degli Uffici Preposti. Scheda 2 Obiettivo 1: ottimizzazione della didattica di tirocinio pratico preclinico e clinico (attivita’ di simulazione e ambulatoriale su paziente). Obiettivo non raggiunto, riproposto. Obiettivo 2: miglioramento degli aspetti logistici relativi alla formazione professionalizzante. Obiettivo non raggiunto ma dovrebbe essere completato entro ottobre 2016. Obiettivo 3: miglioramento degli insegnamenti di base del primo anno. Obiettivo parzialmente raggiunto. In particolare permane una criticità relativa alll’insegnamento di Patologia generale. Poiche’ il problema è strutturale, il Coordinatore del CdS e Direttore delle attività didattiche stanno valutando una soluzione per portare il modulo al secondo anno di Corso, pur mantenendo in essere le comunanze con altri CdS. Obiettivo 4: miglioramento dell’insegnamento di anatomia patologica. Obiettivo raggiunto, come evidenziato dai risultati dei questionari Valmon. Obiettivo 5: miglioramento degli insegnamenti di protesi e materiali dentari. Obiettivo raggiunto, come evidenziato dai risultati dei questionari Valmon. Scheda 3 Non erano stati inseriti obiettivi da raggiungere. Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Dall’analisi della situazione sulla base di dati, segnalazioni, osservazioni (Scheda 2b) sono state individuate delle criticità, in particolare quelle relative alla scarsa conoscenza di elementi di base per la comprensione degli argomenti trattati, al carico di lavoro troppo oneroso, alla non sempre adeguata capacità di stimolo da parte di docenti e, a volte alla, scarsa utilità ai fini dell’apprendimento riguardo le attività didattiche integrative. Le azioni correttive descritte nella Scheda 2c (obiettivo 2) tengono conto solo della prima criticità relativa alle scarse conoscenze di base, ma non ci sono ulteriori interventi correttivi previsti per superare le altre criticità. Azioni correttive già intraprese ed esiti: Scheda 1 Obiettivo 1: Superare la criticità legata al superamento degli esami di Chirurgia nel Nuovo Ordinamento. Obiettivo non raggiunto. Sono state individuate delle ulteriori cause responsabili della criticità non risolta che saranno obiettivo di nuove azioni correttive (Scheda 1c) per il nuovo AA. 44 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Obiettivo 2: Attivare corsi di recupero per i corsi professionalizzanti per gli studenti immatricolati in ritardo. Obiettivo raggiunto. Tale azione è stata riproposta come azione correttiva anche per il prossimo AA per i nuovi studenti che saranno ripescati e immatricolati in ritardo. Scheda 2 Obiettivo 1: Superare la criticità legata alle difficoltà negli esami di chirurgia del Nuovo Ordinamento. Obiettivo non raggiunto. Non è chiaro come mai lo stesso obiettivo sia stato inserito sia nella Scheda 1 che nella Scheda 2. Obiettivo 2: Inserimento nei tempi richiesti le date degli appelli su ESSE3. Obiettivo raggiunto. Scheda 3 Obiettivo 1: Fornire informazioni aggiornate e possibili strategie in tema di evoluzione delle richieste del mondo del lavoro. Obiettivo raggiunto. RdR ciclico: il documento ciclico risulta essere identico a quello di Infermieristica, sede di Pieve di Cento. Data la diversa valutazione da parte degli studenti delle due realtà ci si domanda sull’effettiva adeguatezza dell’autovalutazione riportata nel documento ciclico. Si riporta, comunque, una criticità sicuramente comune ai due corsi e forse anche ad altri corsi della Scuola di Medicina, anche se non indicata nei Rapporti. Il carico di lavoro che viene attribuito al Manager didattico supera abbondantemente l’orario di lavoro, il quale si trova spesso costretto a utilizzare il proprio tempo libero in particolar modo durante periodi critici. Si riporta testualmente che “Se solo il MD decidesse –del tutto legittimamente- di attenersi all’orario di lavoro, l’intera gestione del CdS sarebbe gravemente compromessa”. Si ritiene necessario l'inserimento di un obiettivo specifico nel Rapporto di Riesame Annuale per il superamento di questa criticità. Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Scheda 1 Obiettivo 1: Contenere i Fuori Corso e migliorare il livello della preparazione degli studenti che superano gli esami con particolare attenzione al Modulo di Basi funzionali della vita. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 2: Attivare corsi di recupero per i corsi professionalizzanti per gli studenti immatricolati in ritardo. Obiettivo raggiunto. Scheda 2 Obiettivo 1: Recupero dei debiti formativi di Biologia (OFA). Obiettivo raggiunto. Scheda 3 45 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Obiettivo 1: Fornire informazioni aggiornate e possibili strategie in tema di evoluzione delle richieste del Mondo del lavoro. Obiettivo raggiunto. RdR ciclico: il documento ciclico risulta essere identico a quello di Infermieristica, sede di Ferrara. Data la diversa valutazione da parte degli studenti delle due realtà ci si domanda sull’effettiva adeguatezza dell’autovalutazione riportata nel documento ciclico. Si riporta, comunque, una criticità sicuramente comune ai due corsi e forse anche ad altri corsi della Scuola di Medicina, anche se non indicata nei Rapporti. Il carico di lavoro che viene attribuito al Manager didattico supera abbondantemente l’orario di lavoro, il quale si trova spesso costretto a utilizzare il proprio tempo libero in particolar modo durante periodi critici. Si riporta testualmente che “Se solo il MD decidesse –del tutto legittimamente- di attenersi all’orario di lavoro, l’intera gestione del CdS sarebbe gravemente compromessa”. Si ritiene necessario l'inserimento di un obiettivo specifico nel Rapporto di Riesame Annuale per il superamento di questa criticità. Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Scheda 1 Obiettivo 1: Far si che le conoscenze preliminari possedute vengano ritenute dagli studenti sufficienti per la comprensione degli argomenti del corso di Fisiologia speciale. Obiettivo raggiunto. Scheda 2 Obiettivo 1: Far si che le conoscenze preliminari possedute vengano ritenute dagli studenti sufficienti per la comprensione degli argomenti (domanda D1) dei 3 corsi che hanno evidenziato tale criticità: “Fisiologia speciale”, “Maxillo-facciale” e “Neurologia. Obiettivo ancora in fase di realizzazione (si riporta nel 2c) Obiettivo 2: Far si che il carico di studio (domanda D2) degli insegnamenti per i quali è stata evidenziata tale criticità sia adeguato ai CFU assegnati. Tali insegnamenti sono: “Fisiologia speciale”, “Osservazione dei comportamenti comunicativi del bambino”, “Maxillo-facciale”, “Neurologia”, “Anatomia speciale”, “Psicologia dello sviluppo e dell’educazione”. Obiettivo ancora in fase di realizzazione (si riporta nel 2c) Obiettivo 3: Far si che gli studenti comprendano l’importanza anche degli insegnamenti di base per la completezza della loro preparazione in modo da essere interessati a questi come a quelli più squisitamente di indirizzo. Obiettivo ancora in fase di realizzazione (si riporta nel 2c) Obiettivo 4: Migliorare la criticità riguardante la chiarezza di esposizione degli argomenti da parte di alcuni docenti: tale criticità è stata evidenziata per gli insegnamenti di “Logopedia dell’afasia” e “Biochimica” attraverso la domanda D8 “Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?”. Obiettivo ancora in fase di realizzazione (si riporta nel 2c) Scheda 3 Obiettivo 1: Attivazione di Tirocini presso strutture fuori regione e presso strutture private o studi di liberi professionisti. Azione in fase di realizzazione – riproposto come obiettivo trasversale n. 3 del 2c. 46 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA L’ultimo Riesame annuale ha formulato proposte corrette rispetto alle aree di criticità evidenziate. Per quel che riguarda l’intervento sui programmi degli insegnamenti comuni, in modo da soddisfare le esigenze formative dei vari corsi di laurea delle professioni sanitarie, resta invece la difficoltà di rispondere ai vari bisogni didattici specifici. I corsi che per legge hanno un numero ridotto di immatricolati risultano penalizzati dalla minore specificità dei programmi. Questa situazione è apparsa particolarmente evidente, ad esempio, nel corso di Fisiologia Speciale. Più della metà del programma del corso tratta di argomenti che possono risultare pertinenti al Cds di Fisioterapia, mentre solo poche ore sono state dedicate a trattare temi di interesse logopedico. Lo stesso professore più volte si è scusato, riconoscendo questa sproporzione. L’intervento sull’eliminazione delle sovrapposizioni di argomenti trattati da più docenti all’interno del CdS ha migliorato la situazione. Il Gruppo di Riesame, attraverso l’analisi dei questionari somministrati agli studenti, ha poi individuato gli insegnamenti che hanno ottenuto delle valutazioni decisamente insoddisfacenti ( si veda tab. sezione 2.b del Riesame). Ha provveduto poi a contattare i singoli docenti, cercando di risolvere le eventuali criticità del corso. Ad oggi, alcuni di questi corsi risultano ancora poco soddisfacenti per gli studenti, date le difficoltà a comprenderne la reale utilità nell’ambito dei loro studi/future professioni oppure perché il docente non riesce a stimolare il loro interesse verso la materia. A questo proposito un suggerimento potrebbe essere quello di cercare di avvicinare la materia agli studenti, e non il contrario. Soprattutto per corsi quali la Statistica, l’Informatica e in generale per tutti gli insegnamenti di base del primo anno, laddove sia possibile, i professori dovrebbero cercare di adattare la materia agli usi che ciascun gruppo di studenti/futuri professionisti potrebbe farne, anche attraverso un previo confronto con i vari Coordinatori dei corsi. In tal modo gli studenti risulterebbero più consapevoli e motivati nell’approcciarvisi. Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia Il gruppo di riesame ha evidenziato le criticità, ma gli interventi proposti non sempre sono risultati efficaci. Basti vedere per esempio l'organizzazione tirocini, laddove si parla di migliorare il rapporto pratica/teoria. Si segnala inoltre la sovrapposizione di argomenti nei programmi di vari insegnamenti. La pubblicazione per tempo di date d'appello, anche se è stata definita obiettivo raggiunto, viene percepita ancora come una criticità dagli studenti. Scheda 1 Obiettivo 1: Corsi di recupero per l’A.A. 2014-15 per gli studenti iscritti in ritardo a causa dei ricorsi TAR e bonus maturità. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 2: Aumento del numero dei laureati IC senza diminuirne la qualità. Sarà possibile valutare il raggiungimento o meno dell’obiettivo solo dopo l’ultima sessione di laurea prevista per Marzo 2016. I dati ora disponibili sono quelli relativi all’anno 2015 (seduta di laurea di Luglio, 19 laureati). Scheda 2 47 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Obiettivo 1: Favorire l’assenza di ripetizioni di argomenti in insegnamenti diversi ed evitare l’eccessiva alternanza di più docenti sulla materia ed impedire che certe lezioni vadano deserte. L’obiettivo è indicato come raggiunto anche se gli studenti sostengono che la criticità è tuttora presente. Scheda 3 Obiettivo 1: Definizione di questionari ALMA LAUREA specifici per l’area area medica e nello specifico per i CdS in Medicina e Chirurgia. Obiettivo non realizzabile dal CdS ma inviato all’Ateneo o alla Scuola di Medicina per farsi da portavoce. Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria Scheda 1 Obiettivo 1: miglioramento degli aspetti logistici relativi alla formazione professionalizzante. Obiettivo non raggiunto ma dovrebbe essere completato entro ottobre 2016. Obiettivo 2: ottimizzazione della didattica di tirocinio pratico su paziente. Obiettivo raggiunto e continuamente monitorato. Obiettivo 3: accordo convenzionale per il riconoscimento dell’attivita’ clinica svolta da docenti a contratto nell’ambito dell’u.o. di odontoiatria. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 4: creazione corsi di recupero per gli studenti in ritardo di immatricolazione. Obiettivo raggiunto, tuttavia, è da segnalare come dall’analisi dei CFU maturati nel periodo soggetto a valutazione emerga come sia presente ancora una percentuale non trascurabile (14%) di studenti che hanno conseguito un numero di CFU pari a zero. Scheda 2 Obiettivo 1: miglioramento dei corsi con valutazione inferiore a 7. Obiettivo raggiunto tranne che per Ortodonzia. Obiettivo 2: ottimizzazione della didattica di tirocinio pratico preclinico e clinico (attività di simulazione ambulatoriale su paziente). Obiettivo non raggiunto. Scheda 3 Obiettivo 1: ottimizzazione della didattica professionalizzante. Obiettivo non raggiunto. Obiettivo 2: ottimizzazione della didattica di tirocinio pratico preclinico e clinico. Obiettivo non raggiunto. Obiettivo 3: preparazione a percorsi post-laurea specifici. Obiettivo raggiunto. Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Scheda 1 Obiettivo 1: Revisione della scheda di valutazione dei learning outcomes delle Attività Formative Professionalizzanti. Obiettivo raggiunto. Scheda 2 48 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Obiettivo 1: Migliorare la valutazione media degli insegnamenti che hanno ottenuto un punteggio medio inferiore a 6,00 rilevato dai questionari somministrati agli studenti sulla valutazione della didattica. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 2: Riorganizzare i turni delle attività di tirocinio per l’AA 2014/2015 alla luce dell’imminente trasferimento degli ambulatori della Clinica Oculistica presso il Polo Ospedaliero-Universitario di Cona (Fe). Obiettivo raggiunto. Scheda 3 Obiettivo 1: Creare un ponte di collegamento tra gli studenti prossimi alla laurea ed il mondo del lavoro facendo fare loro attività di tirocinio professionalizzante in collaborazione con i medici oculisti che operano in regime di libera professione. Obiettivo non raggiunto. Lo slittare continuo della data di inizio del trasloco degli ambulatori oculistici dal vecchio al nuovo ospedale (stimata inizialmente per Aprile 2015 e poi avvenuta dal 20 luglio 2015) hanno reso difficoltosa l’organizzazione di tale obiettivo, che è passato in secondo piano rispetto ad altre priorità. Obiettivo 2: Adeguamento e recepimento della “Circolare MINSAL del 20/01/2012 - Prova finale dei corsi afferenti alle classi di laurea per le professioni sanitarie – D.I. MIUR – MLSPS 19/02/2009. DGPROF 0002445-P-20/01/2012” dell’articolo 7 del DIM 19/02/2009 che disciplina lo svolgimento della prova finale dei Cds delle professioni sanitarie. Obiettivo raggiunto. RdR ciclico: gli obiettivi prefissati sono congruenti alle esigenze di miglioramento del CdS. Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Scheda 1 Non è indicato se nel precedente RdR erano state inserite azioni correttive o meno. Scheda 2 Obiettivo 1: Facilitare la comprensione dello studente fornendo prima dell’inizio delle attività didattiche il materiale strutturato dal docente. Obiettivo raggiunto. Scheda 3 Obiettivo 1: Fornire informazioni/strategie in tema di richieste e occupabilità del mondo del lavoro. Obiettivo raggiunto. Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie tecniche L'analisi dei Rapporti di Riesame ciclico-2014 e annuale, più recente, rendono evidente l'attenzione posta dal Gruppo di Riesame alle segnalazioni di criticità emerse dalle segnalazioni degli studenti. Tutte le azioni correttive sono state messe in atto ed hanno raggiunto l'obiettivo. In particolare: 49 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Scheda 1 Non era stato proposto nessun obiettivo. Scheda 2 Obiettivo 1: Incentivare i docenti a migliorare la gestione relativa alla pubblicazione degli appelli d’esame e dei relativi voti on line. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 2: Supporto, a richiesta, al docente referente di CI per la definizione del voto finale. Obiettivo raggiunto. Scheda 3 Non era stato proposto nessun obiettivo. Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche Scheda 1. Obiettivo 1: Migliorare la comunicazione studenti/MD e MD/docenti. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 2: Migliorare la gestione degli esami (appelli e registrazione). Obiettivo raggiunto. Obiettivo 3: Revisione del Corpo Docente. Obiettivo raggiunto. Scheda 2 Obiettivo 1: Analisi del carico didattico. Obiettivo raggiunto. Scheda 3 Non erano stati inseriti obiettivi da raggiungere. Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive Azioni correttive già intraprese e esiti Scheda 1. Obiettivo n. 1: Maggiore comprensione degli obiettivi formativi e del piano degli studi. Obiettivo parzialmente raggiunto, riproposto. Il Gruppo di Riesame propone una nuova azione per risolvere una criticità già affrontata negli anni scorsi. La nuova azione consiste nel sottoporre agli studenti della laurea magistrale un questionario appositamente prodotto per cercare di individuare le cause di insoddisfazione presenti soprattutto per alcune materie di base insegnate durante il periodo di formazione della laurea triennale. Obiettivo n. 2: Incrementare ulteriormente la consapevolezza degli studenti sull’importanza delle materie di base e sulla loro funzione propedeutica rispetto alle materie professionalizzanti. Obiettivo parzialmente raggiunto, riproposto. Il GdR propone di attivare una peer mentoring trasversale per attivare una mediazione culturale che colleghi argomenti di base con applicazioni professionali, grazie a ex studenti di Scienze Motorie con formazione superiore. 50 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Nella Scheda 1a è presente un ulteriore obiettivo 2, assente nel RdR dell’anno scorso. Si ritiene che sia un errore nella compilazione del RdR. Scheda 2: Obiettivo n. 1: Migliorare i punteggi dei corsi con alcune valutazioni insufficienti. L’obiettivo viene considerato concluso in quanto trasferito all’obiettivo 2 della Scheda 1. Obiettivo n. 2: Migliorare l’organizzazione delle attività pratiche. Obiettivo raggiunto. Scheda 3: Obiettivo n. 1: Facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivo non raggiunto da reiterare. Obiettivo n.2: Migliorare la preparazione pratica. Obiettivo raggiunto. Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Azioni correttive già intraprese e esiti Scheda 1: Obiettivo n. 1: Disponibilità di Materiale didattico e Appelli di esame. Obiettivo ancora aperto. Scheda 2: Obiettivo n. 1: Portare a valutazione sufficienti tutti i corsi. Obiettivo non raggiunto. Obiettivo n. 2: Migliorare l’efficacia e la valutazione delle attività pratiche nel corso che ha qualche criticità. Obiettivo parzialmente raggiunto in quanto l’intervento non è ancora completato. Scheda 3: Obiettivo n. 1: Azione di orientamento sui possibili sbocchi occupazionali (azione comune al corso di laurea triennale in Scienze Motorie). Obiettivo non raggiunto. L’azione individuata avrà luogo in gennaio 2016. Obiettivo n. 2: Migliorare la preparazione pratica (azione comune al corso di laurea triennale in Scienze Motorie). Obiettivo raggiunto. Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Scheda 1 Obiettivo 1: Revisione del corpo docente. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 2: Fornire ai neolaureati triennali senza esperienze lavorative, le conoscenze di base utili per affrontare il “TIROCINIO” presso Direzioni delle prof. sanitarie di Aziende pubbliche. Obiettivo raggiunto. Scheda 2 51 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Obiettivo 1: Incentivare i docenti a migliorare la gestione relativa alla pubblicazione degli appelli d’esame e dei relativi voti on line. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 2: Supporto, a richiesta, al docente referente di CI per la definizione del voto finale. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 3: Supporto, a richiesta, ai singoli studenti, per sostenere l’esame di tirocinio. Obiettivo raggiunto. Scheda 3 Nessun obiettivo era stato inserito. Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione In merito alla sezione 1 del RdR, L’ingresso, il percorso, l’uscita dal CdS: -L’obiettivo n. 1: “Progetto di miglioramento già proposto lo scorso anno e di tipo biennale, che si pone l’obiettivo di favorire la partecipazione di programma di studio all’estero” è stato parzialmente raggiunto. Nessuno studente finora ha usufruito di programma di studio all’estero, sebbene durante l'anno accademico in corso, due studentesse del secondo anno hanno espresso il desiderio di effettuare durante il loro ultimo anno di corso una parte del proprio tirocinio formativo all'estero. -L’obiettivo n. 2: “Proseguire e perfezionare l’azione di miglioramento già messa in atto lo scorso anno, finalizzata a migliorare l’organizzazione complessiva del piano didattico (garantire corretta programmazione delle lezioni da parte dei docenti all’inizio del semestre, facilitare la comunicazione tra docenti e studenti)” è indicato come raggiunto. Tuttavia, la studentessa referente per la CPDS, segnala la scarsa organizzazione del calendario delle lezioni. In merito alla sezione 2 del RdR, L’esperienza dello studente: L’obiettivo 1: “Miglioramento dei corsi con valutazioni particolarmente basse” è stato raggiunto. In merito alla sezione 3 del RdR, Azioni correttive già intraprese ed esiti: -L’obiettivo n. 1: “Coinvolgere i tutors dei tirocini nella fase di progettazione e valutazione del percorso professionalizzante degli studenti” è stato parzialmente raggiunto. E’ in corso una ridefinizione degli obiettivi dei tirocini rispetto ai diversi anni di corso e alle diverse sedi di tirocinio. -L’obiettivo n. 2: “Migliorare la conoscenza del profilo professionale del TRP sul territorio regionale in particolare nelle province dove il CdS non è presente tra i corsi proposti dalle Università (es. Ravenna, Parma, Piacenza)” è stato parzialmente raggiunto. La Direzione del CdS ha preso parte ad alcuni incontri organizzati dall’Associazione Regionale Emilia Romagna dei TRP, condividendo informazioni, offerte formative e di occupazione da sottoporre all'attenzione degli allievi iscritti al CdS. 52 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Scheda 1 Obiettivo 1: Incrementare il numero di studenti che superano gli esami di “Patologia umana” e “Struttura e funzioni delle molecole biologiche” e “Farmacologia. Obiettivo raggiunto tranne che per Patologia umana. Obiettivo 2: Riorganizzare i corsi in comunanza con altri corsi di laurea. Obiettivo non raggiunto. Scheda 3 Obiettivo 1: Implementare l’insegnamento di Bioinformatica all’interno del corso. Obiettivo non raggiunto. Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Scheda 1 Obiettivo 1: Migliorare i voti medi relativi agli esami di “Attività formative professionalizzanti. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 2: Laboratorio professionale propedeutico in diagnostica con manichino, dedicato agli studenti del 1 anno di corso, al fine di mettere in pratica le lezioni teoriche di anatomia radiologica e migliorare la loro preparazione prima dell’inizio del svolgimento tirocinio pratico. Obiettivo raggiunto. Scheda 2 Obiettivo 1: Migliorare e ottimizzare gli aspetti organizzativi e didattici con i Docenti dei Corsi segnalati con criticità. Obiettivo non raggiunto. Scheda 3 Obiettivo 1: Condividere l’oggettivo sviluppo professionale e formativo universitario nell’ottica dell’occupazione del professionista sanitario nel contesto europeo. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 2: Esperienza lavorativa in Europa. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 3: Visita a centro di PROTONTERAPIA DI TRENTO. Obiettivo raggiunto. Obiettivo 4: Riduzione ulteriore del numero di studenti iscrivibili al Corso di Studio. Obiettivo raggiunto. RdR ciclico: Il Gruppo di Riesame ha rilevato una criticità relativa alla disponibilità della documentazione di riferimento (verbali, documenti di collegamento con istituzioni, enti e strutture sanitarie). Pur essendo la documentazione disponibile, questa è reperibile in modo frammentario in diversi uffici. Si è proposta un'azione di miglioramento, e l'obiettivo dell'intervento correttivo consiste nel rendere immediatamente disponibile nella sua interezza tutta la documentazione relativa alle attività del CdS in un'unica sede (Ufficio del Direttore della Didattica). Azioni da intraprendere: Raccogliere, ordinare e classificare tutta la documentazione relativa alle attività del CdS, mantenendola aggiornata. Con quali risorse: Attività degli organi gestionali del CdS (Coordinatore, Direttore e Manager Didattico). Tempi, scadenze, modalità di verifica: Tre mesi per la messa a punto, e controllo a cadenza semestrale permanente. Responsabile del processo: Direttore delle Attività Didattiche e Manager Didattico. 53 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Quadro F: Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche Va sottolineato come si possa evincere una lieve incongruenza tra quanto espresso nel Sistema Informativo Statistico (giudizi medi e delle singole materie) e quanto riportato nei commenti che alcuni studenti hanno espresso nello spazio bianco in occasione della valutazione on-line dei singoli insegnamenti. Va, infine, ricordato che una lettura frettolosa o la non completa comprensione di alcune domande ha comportato un esito almeno parzialmente falsato del risultato finale. Per quanto riguarda il tirocinio del secondo anno, è il caso di precisare che i dati relativi ai questionari non riguardano, se non in minima parte, gli studenti dell’attuale secondo anno di corso, bensì quelli del terzo, poiché avendo sostenuto l’esame a fine settembre o a gennaio, il giudizio è slittato all’anno successivo, in quanto il Sistema Informativo Statistico per la Valutazione della Didattica non considera le ultime sessioni d’esame. Prova ne sia che tra i dati del Sistema Informativo non compare nessuna valutazione relativa al terzo anno, nonostante la presenza di due studenti che si laureeranno il 3 novembre e gli altri 6 il 31 marzo 2016. Tutto questo rende estremamente difficile qualsiasi tipo di valutazione e ancora di più programmare proposte per le azioni da intraprendere con una ricaduta sulla stessa coorte, poiché una parte di questi studenti ha terminato o quasi la carriera universitaria. Si ritiene opportuno segnalare che il questionario per la valutazione della didattica proposto agli studenti per quanto riguarda le attività di tirocinio è assai poco specifico, pertanto non chiaro e questo può indurre lo studente stesso a formulare risposte non congrue. Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Dall’analisi è emerso che c’è coerenza tra problematiche emerse dalla rilevazione dell’opinione studenti e obiettivi\proposte prefissate da entrambi rapporti. Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione La rappresentante degli studenti riferisce che la procedura di valutazione dei docenti online richiede mediamente un impegno notevole e il piú delle volte tale compilazione avviene in modo superficiale. Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Non sono emerse specifiche criticità. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate. 54 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Si segnala che, sulla scorta delle indicazioni ANVUR, il questionario ha previsto solo 12 quesiti sia per l’AA 2013/14 che per l’AA 2014-15, rispetto ai 25 presenti negli AA precedenti, pertanto alcuni dati non risultano valutabili/confrontabili. Per i dati analizzabili, si osserva coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate. Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Le problematiche emerse dalla rilevazione AA 2014-15 sono state bene analizzate nel RdR, ma non sono stati intrapresi interventi correttivi puntuali per tutte le criticità rilevate. Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate. Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate. Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia I questionari di valutazione utilizzati per la rilevazione di opinione degli studenti, sono stati adeguati alle indicazioni e alle domande riportate nel documento AVA di ANVUR, al fine di permettere una valutazione comparata dei risultati ottenuti sia nell'ottica di valutazione della qualità che della valutazione esterna. Bisogna comunque sensibilizzare lo studente all'importanza del questionario di valutazione e alla possibilità di poter usufruire dello spazio di commento libero nel questionario stesso. Molto spesso questi questionari vengono vissuti come una mera formalità in vista dell'iscrizione all'esame. In generale si evidenzia dai questionari come i corsi siano ben condotti ed organizzati. Le criticità sono state prese in considerazione e i commenti sono stati riportati ai docenti interessati. Per alcune discipline, come viene riportato nel RdR, le critiche negative erano riferite ai punti D2 (carico didattico sproporzionato ai CFU dell'insegnamento), D3 (materiale didattico fornito), D6 (regolarità di svolgimento di lezioni ed esercitazioni). Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria Gli studenti riportano che vi è noncuranza nella compilazione dei questionari di valutazione della didattica, essendo obbligatori ai fini dell’iscrizione all’appello d’esame on-line; si riterrebbe più opportuna la 55 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA compilazione a seguito dell’esame, per avere un riscontro più veritiero, pur mantenendo l’obbligatorietà per la registrazione finale dell’esito sul libretto online. Si segnala che, sulla scorta delle indicazioni ANVUR, il questionario ha previsto solo 12 quesiti sia per l'AA 2013/14 che per l'AA 2014715, rispetto ai 25 presenti negli AA precedenti, pertanto alcuni dati non risultano valutabili/confrontabili. Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate. Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie tecniche Relativamente al Rapporto di Riesame annuale 2015 sono riportate e analizzate nel dettaglio le criticità segnalate dagli studenti sia attraverso i questionari che i commenti liberi, ma anche raccolte telefonicamente o via mail. Si segnala la coerenza delle azioni correttive indicate con tali segnalazioni. Gli studenti contestano il fatto che la pubblicazione della valutazione dei risultati della rilevazione dell’opinione sui docenti sia avvenuta ancor prima della fine dell’A.A. corrente e in corrispondenza della correzioni di alcuni esami. Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche Gli studenti contestano il fatto che la pubblicazione della valutazione dei risultati della rilevazione dell’opinione sui docenti sia avvenuta ancor prima della fine dell’A.A. corrente e in corrispondenza della correzioni di alcuni esami. Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate. Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate. 56 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Relativamente al Rapporto di Riesame annuale 2015 sono riportate e analizzate nel dettaglio le criticità segnalate dagli studenti sia attraverso i questionari che i commenti liberi, ma anche raccolte telefonicamente o via mail. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate. Gli studenti contestano il fatto che la pubblicazione della valutazione dei risultati della rilevazione dell’opinione sui docenti sia avvenuta ancor prima della fine dell’A.A. corrente e in corrispondenza della correzioni di alcuni esami. Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate. Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Non sono state segnalate criticità da parte del rappresentante degli studenti riguardo alla gestione e utilizzo dei questionari che si riferiscono alla soddisfazione degli studenti. Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. Quadro G: Analisi e proposte sull’effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS. Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche La SUA CdS è presente sul sito Universitaly. Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Dall’analisi è emerso che la SUA CdS pubblicata è coerente con entrambi i rapporti. Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Dall’analisi è emerso che la SUA CdS pubblicata è coerente con il RdR. Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Dall’analisi è emerso che la SUA CdS pubblicata è coerente con il RdR. 57 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche La SUA CdS è presente sul sito Universitaly. Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Le informazioni fornite dalla scheda SUA sono corrette e pubbliche e sono coerenti con quanto riportato dal RdR, tuttavia non sono consultabili i verbali consultazione parti sociali come, invece, indicato (vedi http://www.unife.it/facolta/medicina/allegati/doc_vari/comitato_indirizzo_29-11-2010). Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Le informazioni fornite dalla scheda SUA sono corrette e pubbliche e sono coerenti con quanto riportato dal RdR, tuttavia non sono consultabili i verbali consultazione parti sociali come, invece, indicato (vedi http://www.unife.it/facolta/medicina/allegati/doc_vari/comitato_indirizzo_29-11-2010). Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Le informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS sono corrette. Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia Nessuna criticità, se non la difformità con schede di altri atenei in parti relative a quadri la cui descrizione dovrebbe essere più omogenea. La SUA-CdS risulta disponibile e corretta. Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria La SUA risulta pubblica, ma dovrebbe diventare un documento più chiaro, per comprenderne meglio le finalità. Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione La SUA è pubblica, le informazioni sono corrette e attinenti al programma e agli obiettivi forniti dal CdS. Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica La SUA CdS è presente sul sito Universitaly. 58 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie tecniche Per l'aa 2015-16 disponibile PDF e schede alla pagina http://www.universitaly.it/index.php/scheda/sua/23276. Le informazioni risultano corrette. Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche Per l'aa 2015-16 disponibile PDF e schede alla pagina http://www.universitaly.it/index.php/scheda/sua/23274 Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive La SUA CdS è presente sul sito Universitaly e non è stata modificata rispetto a quella dell’anno precedente. Sono però presenti degli errori relativamente ai link indicati, già segnalati in altri Quadri della presente Relazione. Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate La SUA CdS è presente sul sito Universitaly e non è stata modificata rispetto a quella dell’anno precedente. Sono però presenti degli errori relativamente ai link indicati, già segnalati in altri Quadri della presente Relazione. Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Al seguente sito web http://www.universitaly.it/index.php/scheda/sua/23275#3 è pubblicamente visibile la Sua del corso in oggetto. La Sua è compilata in tutte le sue parti, ma in alcuni quadri non è possibile aprire alcuni link inseriti (es. quadro B6). Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione Le informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS risultano conformi e coerenti al servizio fornito dal CdS. Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche Le informazioni attualmente accessibili allo studente reperibili online appaiono corrette. Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche La SUA-CdS è pubblica e le informazioni fornite risultano conformi e coerenti al servizio fornito dal CdS. 59 Università degli Studi di Ferrara CPDS della SCUOLA DI MEDICINA Ferrara, 15 dicembre 2015 60