Università degli Studi di Ferrara - Scuola di Medicina

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CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS) della Scuola di Medicina (SdM) dell’Università di Ferrara
è composta da:
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Riccardo Allegro (studente)
Lorenzo Belluzzi (studente)
Gloria Bonaccorsi (docente)
Santo Catapano (docente)
Giordano Celeghin (studente)
Laila Craighero (docente)
Marco Dallari (docente)
Andrea De Vivo (studente)
Francesco Demaldè (studente)
Maddalena Di Zozza (studente)
Elena Fabris (studente)
Paola Ferretti (studente)
Francesco Fioresi (studente)
Nicolò Franchini (studente)
Roberto Galeotti (docente)
Donato Gemmati (docente)
Chiara Gioppo Boggio (studente)
Eugenio Guidorzi (studente)
Carlo Incorvaia (docente)
Chiara Maddalena (studente)
Daniela Milani (docente)
Roberta Nadini (studente)
Alessia Ongaro (docente)
Federica Padoan (studente)
Camilla Paganelli (studente)
Angelina Passaro (docente)
Antonio Pastore (docente)
Riccardo Ragazzi (docente)
Rita Selvatici (docente)
Francesco Stomeo (docente)
Irena Troccoli (studente)
Licia Uccelli (docente)
Renata Vecchiatini (docente)
Stefano Volpato (docente)
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La Commissione è presieduta dalla Prof.ssa Laila Craighero, delegata del Presidente della Scuola.
L’attuale Commissione è stata nominata con D.R. rep. n, 1673/2015, prot. n. 35766 del 30 novembre 2015,
per il biennio 2015/2016, con scadenza il 31 dicembre 2016.
Suddivisione dei Corsi di Studio (CdS) afferenti alla Scuola di Medicina per classi di laurea:
Lauree a Ciclo Unico
1. Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia
2. Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria
Lauree Magistrali
1. Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche
2. Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni
sanitarie
3. Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni
sanitarie tecniche
4. Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle
attività motorie preventive e adattate
Lauree triennali
1. Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
2. Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
3. Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
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Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
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Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
14. Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive
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Il Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell’ANVUR il 09 gennaio 2013 definisce come segue il
Ruolo della Commissione Paritetica Docenti-Studenti:
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti, attingendo dalla SUA-CdS, dai risultati delle rilevazioni
dell’opinione degli studenti e da altre fonti disponibili istituzionalmente, valuta se:
 il progetto del Corso di Studio mantenga la dovuta attenzione alle funzioni e competenze richieste
dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, individuate tenuto conto
delle esigenze del sistema economico e produttivo;
 i risultati di apprendimento attesi siano efficaci in relazione alle funzioni e competenze di
riferimento;
 l’attività didattica dei docenti, i metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, i materiali e
gli ausili didattici, i laboratori, le aule, le attrezzature, siano efficaci per raggiungere gli obiettivi di
apprendimento al livello desiderato;
 i metodi di esame consentano di accertare correttamente i risultati ottenuti in relazione ai risultati
di apprendimento attesi;
 al Riesame annuale conseguano efficaci interventi correttivi sui Corsi di Studio negli anni successivi;
 i questionari relativi alla soddisfazione degli studenti siano efficacemente gestiti, analizzati,
utilizzati;
 l’istituzione universitaria renda effettivamente disponibili al pubblico, mediante una pubblicazione
regolare e accessibile delle parti pubbliche della SUA-CdS, informazioni aggiornate, imparziali,
obiettive, quantitative e qualitative, su ciascun Corso di Studio offerto.
La Commissione esprime le proprie valutazioni e formula le proposte per il miglioramento in una Relazione
Annuale che viene trasmessa al Presidio delle Qualità e al Nucleo di Valutazione interna entro il 31
Dicembre di ogni anno.
Nell’Allegato V di tale documento sono riportate le informazioni richieste per l’attività delle Commissioni
Paritetiche Docenti-Studenti.
Il giorno 23/11/2015 il Presidente della CPDS della Scuola di Medicina ha inviato a tutti i membri della
Commissione le indicazioni relative alle modalità di lavoro, che tengono conto delle indicazioni fornite
dall’Allegato V del Documento ANVUR, i Rapporti di Riesame Annuali (RdR) e Ciclici dei Corsi di Studio
afferenti alla Scuola di Medicina e le istruzioni per accedere alle parti pubbliche della SUA-CdS.
E’ da notare che, come sperimentazione, l’anno scorso i CdS di Scienze Motorie e di Scienze delle
Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche hanno presentato il RdR Ciclico e, di conseguenza, quest’anno
non sono tenuti a presentarlo. Pertanto, la CPDS della Scuola di Medicina ha redatto la Relazione Annuale
2015 considerando venti RdR Annuali e diciotto RdR Ciclici, per un totale di trentotto RdR. Vista l’alta
numerosità di RdR da analizzare, la Commissione ha ritenuto di non poter esprimere efficacemente le
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proprie valutazioni in modo globale e ha quindi deciso di considerare i punti indicati nell’Allegato V
singolarmente per ogni RdR.
La Commissione ha svolto la propria attività tramite scambi di dati e informazioni, grazie a collegamenti
informatici e a distanza, e si è infine riunita il 10/12/2015 per verificare la prima bozza della presente
relazione e gli ulteriori dati raccolti.
Il documento finale è stato inviato per l’approvazione a tutti i membri in data 13/12/2015.
La Relazione è stata trasmessa tramite e-mail ai Gruppi di Riesame dei Corsi di Studio, al Presidio di Qualità,
al Nucleo di Valutazione interna e, per conoscenza, al Presidente della Scuola, in data 15/12/15.
La Commissione si interroga sull’opportunità di mantenere la CPDS unificata per la Scuola di Medicina.
L’alta numerosità dei componenti e dei RdR e SUA-CdS da verificare criticamente impedisce un lavoro
coordinato ed efficace, impedendo di avere una effettiva visione di insieme e un’uniformità di analisi dei
diversi CdS. Una possibile soluzione potrebbe essere rappresentata dalla costituzione di tre diverse
Commissioni Paritetiche aventi come oggetto, rispettivamente, le due Lauree a Ciclo Unico (LM-41, LM/46),
le quattro Lauree Magistrali (LM/SNT1, LM/SNT2, LM/SNT3 e LM-67) e le quattordici Lauree triennali
(L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3 e L-22). Nel caso delle lauree triennali sarebbe auspicabile un’ulteriore
suddivisione in sottocommissioni, ciascuna avente come oggetto tutti i CdS appartenenti a una singola
classe di laurea. Questo consentirebbe di confrontare le valutazioni di classi di laurea omogenee,
permettendo al gruppo di lavoro una reale cooperazione nell’analisi di situazioni simili.
CRITICITA’ COMUNI AI CORSI DI STUDIO
Il Presidente della Commissione ritiene di dover, in primo luogo, riconoscere gli sforzi fatti da tutti i colleghi
componenti i diversi RdR per l’adeguamento al processo di autovalutazione, iniziato solo tre anni fa e,
pertanto, ancora in fase di assestamento. Tale impegno è riconoscibile in ciascun documento sottoposto
all’attenzione della Commissione Paritetica, anche se il risultato non può prescindere dalla realtà con la
quale il Gruppo di Riesame deve confrontarsi.
Compito della Commissione Paritetica, d’altra parte, è di evidenziare in modo costruttivo criticità che
possono essere sconosciute o, per mancanza di elementi, sottovalutate dal Gruppo di Riesame. In alcun
modo, quindi, le considerazioni che emergono dalla presente Relazione vogliono sminuire la costante e
difficile opera di miglioramento che i Gruppi di Riesame stanno cercando di implementare in questi anni.
L’assertività con la quale alcune considerazioni sono state espresse è da imputare esclusivamente alla
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necessaria sintesi determinata dal gran numero di documenti da analizzare, che non sempre permette di
esplicitare il complesso quadro nel quale opera il Gruppo di Riesame.
In modo particolare, si ritiene di sottolineare l’impegno dimostrato dalla Scuola di Medicina per innovare e
aggiornare la metodologia didattica e per migliorare la qualità dei percorsi formativi dei CdS di area
sanitaria, con l’organizzazione di un ciclo di Atelier che si svilupperà durante un periodo di tre anni, aperto a
tutti i docenti della Scuola di Medicina. L’ultimo incontro del primo anno di Atelier ha avuto luogo proprio
ieri, 14 dicembre 2015. L’obiettivo è di creare le premesse pedagogiche per una didattica avanzata con
implementazione degli aspetti di interdisciplinarietà in un’ottica di piena integrazione tra i vari CdS della
SdM, le Aziende Sanitarie di riferimento e l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. L’obiettivo
finale è la Creazione di un Medical Teaching Learning Centre in grado di costituire e sviluppare strategie di
sostegno alla professionalità docente, nella logica della progettazione curricolare, della valutazione, della
governance e dei servizi, con una crescita progressiva delle competenze nella metodologia didattica. Tale
proposta formativa ha avuto ampio e positivo riscontro in ambito nazionale e, per questo motivo, la
Conferenza Permanente dei Presidenti di Consiglio di CdS di Medicina e Chirurgia ha ritenuto di organizzare
la propria riunione periodica a Ferrara il 12 Giugno 2015, data di inizio del ciclo di Atelier.
Il merito principale di questa proposta formativa è da attribuire alla Prof.ssa Tiziana Bellini, responsabile
scientifico dell’iniziativa e attuale coordinatore del CdS in Medicina e Chirurgia, che ha avuto il pieno
supporto del Presidente della Scuola di Medicina, Prof. Leonardo Trombelli.
Tutte le informazioni e le diapositive presentate durante gli incontri dai relatori sono pubblicati nel sito
della Scuola di Medicina, all’indirizzo http://www.sdm.unife.it/eventi/innovazione-didattica.
Conoscenza del ruolo della CPDS
Il Presidente della Commissione rileva ancora poca conoscenza del ruolo della CPDS non solo tra gli studenti
ma anche tra i docenti della Scuola di Medicina. In particolare risulta carente l’informazione tra gli studenti
frequentanti gli ultimi anni delle lauree a ciclo unico. Questo deriva probabilmente dal fatto che i manager
didattici dall’inizio del processo di autovalutazione hanno comprensibilmente organizzato incontri
principalmente con gli studenti frequentanti i primi anni di corso. Per quanto riguarda i docenti, si auspica
che, sia a livello dei diversi CdS, che a livello dei diversi Dipartimenti, che a livello delle Assemblee
congiunte dei Dipartimenti Medici vengano fornite le informazioni necessarie a sensibilizzare tutti i docenti
relativamente al ruolo della CPDS.
RAPPORTI DI RIESAME
Molti RdR inviati alla CPDS risultano essere bozze del documento finale che rendono la lettura difficoltosa e
possono portare a errori nell’analisi dei contenuti. Si ritiene che tale mancanza di forma sia causata in
primo luogo dalla prassi vigente di far pervenire alla CPDS il RdR non ancora approvato dal Consiglio di CdS.
Tale prassi è nata durante la redazione della prima Relazione CPDS a causa di un ritardo nell’organizzazione
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delle procedure di autovalutazione, per garantire l’inserimento nei RdR delle osservazioni indicate dalla
CPDS nei tempi richiesti. Si ritiene che tale prassi non abbia più ragione di esistere dato che la procedura di
autovalutazione è da considerarsi ormai a regime. In ogni caso, si chiede che in futuro i Gruppi di Riesame
inviino alla CPDS della Scuola di Medicina i documenti da valutare nella loro forma finale.
SUA CdS
La SUA CdS non risulta aggiornata. Non sono riportati i commenti emersi dalle ultime riunioni del Comitato
di Indirizzo che sono, invece, inseriti nel RdR. Non sono riportati i verbali o i link ai verbali di molte o tutte le
riunioni.
Per quanto riguarda i verbali, come indicato nel RdR ciclico di tecniche di Radiologia medica, la
documentazione di riferimento (verbali, documenti di collegamento con istituzioni, enti e strutture
sanitarie), pur essendo disponibile, è reperibile in modo frammentario in diversi uffici. Si propone di
rendere disponibile tutta la documentazione relativa alle attività del CdS in un'unica sede in modo da
poterla indicare in modo efficace.
In molti casi la SUA CdS 2015/2016 non riporta nemmeno la modifica di Ordinamento del CdS entrata in
vigore nell’ultimo anno. Si ritiene che questa mancanza di informazione possa essere altamente
penalizzante per l’Ateneo potendo dirottare potenziali studenti verso Atenei che pubblicizzano in modo più
efficace le azioni migliorative dell’offerta didattica.
Spesso sono stati cancellati link a contenuti fondamentali, quali quelli relativi alle attività formative, che
erano presenti nei documenti degli anni passati.
Spesso i link funzionanti inviano a complessi percorsi sul sito di Ateneo. Sarebbe auspicabile che le
informazioni a cui accedono gli utenti grazie alla SUA CdS fossero più accessibili e anche esteticamente più
curate (vedi i link agli orari dei diversi corsi: spesso si tratta di documenti interni funzionali ma
apparentemente temporanei, caricati comunque sul sito di Ateneo).
Si ritiene opportuna la consultazione delle SUA CdS di altri Atenei per rendere più omogenea la descrizione
dei CdS.
Alla luce di questi commenti si ritiene che in generale ci debba essere maggior attenzione nella
compilazione della SUA CdS, essendo questa la presentazione dei CdS dell’Università di Ferrara ai potenziali
studenti.
Essa
viene,
infatti,
pubblicata
su
Universitaly
(http://www.universitaly.it/index.php/offerta/cercaUniv), il portale del Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, creato appositamente per accompagnare gli studenti nel loro percorso di
studi.
Il sito è una vera e propria porta d’ingresso che permette di entrare nel mondo dei corsi di laurea e
istruzione superiore in Italia. E’ rivolto agli studenti e alle famiglie degli studenti che frequentano le scuole
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superiori e che devono scegliere l’università, agli studenti universitari che vogliono continuare gli studi, alle
scuole superiori che vogliano monitorare la propria didattica e infine alle Università che vogliono proporre
in maniera chiara e funzionale la propria offerta formativa. Una comunicazione esaustiva, precisa e sempre
aggiornata che permette di dare informazioni utili in maniera semplice ed efficace.
Corsi comuni alle lauree triennali
Una criticità presente in quasi tutte le lauree triennali è relativa agli insegnamenti comuni. Si tratta di
lezioni frontali che vengono impartite contemporaneamente a più corsi di studio che possono avere o
possono non avere lo stesso numero di CFU attribuiti a quella disciplina. Il docente incaricato di
quell’insegnamento con difficoltà può organizzare il corso rispettando “moduli” che rispecchino la diversa
numerosità di CFU e le competenze specifiche per le diverse figure professionali da formare rispettando,
contemporaneamente, il calendario delle lezioni di ciascun corso di studio. Anche se consapevoli delle
difficoltà relative all’istituzione di più insegnamenti che coprano i diversi CdS si ritiene prioritaria la
soluzione di questa criticità.
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ANALISI DEI CDS DELLA SCUOLA DI MEDICINA SECONDO I QUADRI INDICATI DAL DOCUMENTO ANVUR
I Corsi di Studio afferenti alla Scuola di Medicina e analizzati nella presente Relazione in ordine alfabetico
sono:
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3.
4.
5.
6.
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11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
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Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia
Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria
Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni
sanitarie tecniche
Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche
Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive
Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle
attività motorie preventive e adattate
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni
sanitarie
Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
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Quadro A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di
sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo.
Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
In base ai dati ottenuti da Almalaurea e dalle informazioni fornite dai laureati, si evince che, circa il 67%
lavora in ristorazione collettiva, 11% come libero professionista, 6% nel settore pubblico, 6% come
dipendente di aziende private, il 9% continua gli studi. Il restante 1% sono neolaureati in cerca di impiego.
La provenienza da diverse province di diverse regioni garantisce un territorio sufficientemente ampio per
favorire l’occupazione.
È stato convocato il Comitato di indirizzo del CdS di Dietistica per confrontarsi con gli stakeholder del
mondo del lavoro. In tale occasione vi è stato un ampio e produttivo confronto circa le competenze
professionali richieste nell’ottica delle prospettive occupazionali. In particolare, vi è stata la
raccomandazione di continuare a garantire un equilibrio tra preparazione “classica” della nutrizione e
esigenze specifiche e l’auspicio che continui la preparazione di professionisti capaci di intervenire sul
singolo e in nutrizione di collettività. Uno degli obiettivi di miglioramento è stato individuato nella
possibilità di svolgere attività seminariali riguardanti aspetti nutrizionali in età geriatrica e le nuove esigenze
di tipo culturale, etico e religioso.
L’obiettivo di aprire nuove convenzioni con diverse AUSL, prefissato lo scorso anno, è stato raggiunto. Gli
studenti possono richiedere l’avvio di una pratica per l’attuazione di una convenzione nel loro territorio di
provenienza.
Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Sulla base dell’analisi della SUA CdS si può riscontrare che sia le funzioni che le competenze richieste
all’educatore professionale sono descritte e documentate in modo adeguato e approfondito.
Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali sono ben descritte nella SUA quadro A2a, come erano
già l’anno scorso.
Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali sono ben descritte nella SUA quadro A2a, come erano
già l’anno scorso.
Dopo valutazione del Rapporto di Riesame si evince che sulla base delle rilevazioni/osservazioni fornite
dagli studenti in uscita, dai docenti, dai tutors dei vari tirocini, dal Coordinatore e dalla Direzione didattica
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del CdS è stato intrapreso un progetto, ancora in fase di realizzazione (in attesa di poter consultare il
Comitato di Indirizzo, nominato nel CdS tenutosi nell’ottobre 2015), volto a revisionare il Piano degli Studi.
Tale esigenza nasce anche dal fatto che gli scenari della salute e della riabilitazione sono in rapido
cambiamento per cui sono necessari flessibilità e capacità di adattamento anche a livello della formazione
di base.
Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali sono ben descritte nella SUA quadro A2a, come erano
già l’anno scorso. È stato convocato il Comitato di indirizzo del CdS di Igiene Dentale in data 21/10/2015,
immediatamente prima del GdR, che ha visto la ricerca di una significativa rappresentanza della realtà
locale, individuando già nel suo costituirsi alcune criticità essenziali, quali la scarsità dell’associazionismo
dei laureati, da cui deriva la difficoltà di garantire un monitoraggio effettivo sulla condizione occupazionale
dei laureati nella stessa, e la scarsità/assenza di possibilità per i laureati di trovare impiego come strutturati
nell’ambito del SSN.
Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria
ostetrica
Il profilo professionale e le prospettive occupazionali sono ben descritte nel quadro A2a. Rappresentanti
dei Collegi Professionali partecipano annualmente a seminari per illustrare le prospettive occupazionali.
I seminari di orientamento al lavoro sono svolti al terzo anno del corso. Per l’AA 2015-16 Il Presidente del
Collegio IPASVI di Ferrara ha fornito informazioni aggiornate e possibili strategie di evoluzione del mondo
del lavoro durante il seminario che si è svolto nel mese di ottobre 2015.
Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
Il profilo professionale e le prospettive occupazionali sono ben descritte nel quadro A2a. Rappresentanti
dei Collegi Professionali partecipano annualmente a seminari per illustrare le prospettive occupazionali.
I seminari di orientamento al lavoro sono svolti al terzo anno del corso. Per l’AA 2015-16 Il Presidente del
Collegio IPASVI di Ferrara ha fornito informazioni aggiornate e possibili strategie di evoluzione del mondo
del lavoro durante il seminario che si è svolto nel mese di novembre 2015.
Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Le funzioni e le competenze previste dal CdS sono descritte in modo adeguato. I rappresentanti delle
professioni hanno sottolineato la necessità di aumentare l’offerta formativa post-laurea professionalizzante
(master di primo e di secondo livello) per tutte le classi delle professioni sanitarie (confronta quadro A1,
SUA). Le esigenze del sistema economico e produttivo vedono una crescita di laureati in logopedia che
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svolgono la propria professione come libero professionisti a causa delle ristrette risorse pubbliche. In
conseguenza di ciò alcune patologie vengono riabilitate in ambito prevalentemente privato ed è quindi
fondamentale per la formazione core del logopedista, prevedere tirocini anche in strutture private ove
vengono trattate le patologie che altrimenti resterebbero patrimonio puramente teorico dei Logopedisti
laureati nell’ateneo ferrarese.
Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia
Il comitato di indirizzo dovrebbe riunirsi annualmente. In nessun documento sono presenti i verbali o i link
ai verbali che documentino e testimonino i contenuti di tali riunioni.
Le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali sono descritti con correttezza e precisione nella SUA
quadro A2a. La criticità più rilevante per quanto riguarda il post laurea, come riportato nel RdR, è data dalla
riduzione del numero delle borse di studio fornite ai medici in formazione entranti nelle scuole di
specialistica, con aumento del 14% della disoccupazione dopo un anno dalla laurea. Il tasso di occupazione
comunque si attesta intorno al 51% entro un anno dalla laurea (dati: Almalaurea).
Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria
Le funzioni, le competenze e gli sbocchi professionali sono ben descritte nella SUA quadro A2a, come erano
già l’anno scorso. Il CI in funzione della necessità di rendere stringente la formazione degli studenti in
merito all’organizzazione aziendale considera da accogliere la proposta di modifica del piano di studi del 6°
anno con l’introduzione dell’insegnamento di Organizzazione Aziendale (SECS-P/10, ambito formativo B4).
La CPDS della Scuola di Medicina dà parere favorevole all’introduzione di Organizzazione Aziendale (SECSP/10, ambito formativo B4) nel piano di studi del CdS, come proposto dal Coordinatore del CdS in una
lettera inviata alla Commissione il 1/12/2015.
Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Nella sezione A1 e soprattutto nel verbale del comitato di indirizzo sono emersi i seguenti aspetti riguardo
le prospettive occupazionali, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e del lavoro:
1) Il percorso formativo dello studente deve considerare oltre alle esigenze del mercato del lavoro
nazionale, anche di quello internazionale.
2) La necessità di preservare, nel percorso di formazione degli studenti, un’approfondita formazione
teorico-pratica di conoscenze e competenze della disciplina dell’ortottica e della riabilitazione ortottica.
Questa disciplina richiede particolare impegno per lo studente, dedizione e tempo per avere possibilità di
fare esperienza che, in genere, può avvenire solo in una struttura pubblica sanitaria. Questa
raccomandazione, sembra andare in controtendenza con la reale richiesta del mondo del lavoro dato che la
tipologia di lavoro dei neolaureati è in libera professione (ALMALAUREA 2014) con principale attività nel
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campo della diagnostica strumentale oftalmolgica. Tutti concordano però nel ritenere che solo nella
formazione di base il futuro professionista può apprendere adeguatamente e in modo permanente la
disciplina dell’ortottica, per cui non deve essere sovrastata dalle altre. La semeiotica strumentale
oftalmologica, in continua evoluzione, richiede prevalentemente una formazione generale della disciplina
oftalmologica che gli studenti riescono a raggiungere pienamente nel percorso formativo come è
attualmente strutturato.
3) Una neolaureata e libera professionista, conferma che il corso di laurea di Unife riesce a dare la
formazione core indispensabile per l’immediato ingresso nel mondo del lavoro.
4) Si è discusso poi dell’OPTOMETRIA e dell’optometrista, figura non normata dallo Stato italiano. I membri
del comitato ritengono che tale branca dovrebbe essere di competenza del solo Ortottista perciò, il
Coordinatore propone che la dicitura compaia nel titolo identificativo della professione.
5) Al fine di accompagnare i laureandi nel mondo del lavoro, il 01/10/2015 si è ripetuto l’incontro tra gli
studenti laureandi e i rappresentanti AIOrAO (Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftalmologia)
della regione Emilia Romagna con l’obiettivo di dare le informazioni di base per iniziare l’attività lavorativa.
In tale occasione si è fatta chiarezza sulla panoramica internazionale per la professione e sulle richieste del
mondo del lavoro A livello Europeo e internazionale.
6) Creare un ponte di collegamento tra gli studenti laureandi ed il mondo del lavoro, con attività di tirocinio
professionalizzante in collaborazione con i medici oculisti quando eseguono attività di libera professione.
7) in conclusione, verrà intrapreso un ampliamento delle sedi di tirocinio mandando gli studenti in centri
esterni al territorio ferrarese. La scelta prenderà in considerazione:
- i centri oculistici dove l’attività libero professionale è intensa e quindi dove lo studente potrebbe trovare
lavoro con più facilità, conoscendo l’ambiente stesso e facendosi conoscere già durante il percorso
formativo;
- considerando la residenza degli studenti e quindi mandarli sul loro territorio agevolandoli nella ricerca del
lavoro.
Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Dall’incontro del Comitato di Indirizzo tenutosi in data 12/10/2015 sono emerse alcune considerazioni:
1.ottimo gradimento circa la qualità dei laureati di questo ateneo in termini di competenze espresse in
ambito lavorativo 2.molto gradita l’implementazione dei corsi universitari di perfezionamento post laurea
per colmare specifici bisogni assistenziali del Profilo professionale ostetrico. 3.buoni i risultati relativi
all’implementazione relativi ai tirocini post laurea e di borse di studio. Dal RdR emerge che al fine di
facilitare l’accompagnamento nel mondo del lavoro sono state pianificate lezioni e seminari specifici che
vedono coinvolti gli studenti del terzo anno di corso nel mese di marzo 2015 (per le laureande) e luglio
2015 (per il terzo anno di corso) in modo da fornire strumenti per la ricerca di ambiti lavorativi ai laureandi.
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Inoltre sono state invitate a svolgere un seminario ostetriche che provengono da diversi ambiti lavorativi
(liberi professionisti e/o lavori all’estero) che si sono rese disponibili anche a confronti interattivi con gli
studenti del 3 anno di corso (calendarizzati il 5 giugno 2015) e le diapositive usate sono state inviate in
posta elettronica agli studenti (mail del 16 luglio 2015). Dal RdR emerge che sono stati proposti interventi
correttivi allo scopo di programmare incontri finalizzati a conoscere le opportunità di lavoro all’estero
avvalendosi della collaborazione di Enti preposti. Verranno pianificati i contatti per la realizzazione di
incontri con l’Ufficio Orientamento al lavoro- Comune di Ferrara per gli studenti del 3 anno di corso e
laureande. Gli esiti delle azioni correttive attualmente in corso saranno valutabili solo nel prossimo
rapporto di riesame.
Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie
tecniche
Dal quadro A1 (SUA) emerge che al fine di formalizzare incontri con cadenza annuale, il Consiglio del CdS, in
data 28/3/2014 ha nominato il Comitato di Indirizzo per il Corso di Studio in Scienze delle Professioni
Tecniche Diagnostiche, il cui compito è di raccogliere informazioni utili alla definizione degli obiettivi del
corso ai fini della formazione professionale del laureato in funzione delle esigenze del mondo del lavoro.
Dall'analisi del Riesame ciclico nel 2014 pubblicato in UNIFE emerge che Il CdS ritiene di dover aggiornare le
indicazioni riportate nella scheda SUA Q-A1. Tuttavia, l’ultimo documento caricato al link indicato nel
quadro A1 risale al 29 novembre 2010 e riguarda gli ATTI della Riunione di consultazione del Comitato di
indirizzo della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Non è presente nessun verbale relativo alle riunioni con il CI.
La Conferenza Nazionale dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie (meeting di Portonovo 2012 e 2013,
Bologna 16 Giugno 2014) ha ritenuto che la laurea magistrale di classe 3 rappresenti ancora un’offerta
valida.
Sulla base dei dati dell'Osservatorio della Conferenza sull'occupazione, e sulle indicazioni emerse dalle
riunioni del 2012, così come dall'analisi dei dati pubblicati dall’apposito "gruppo tecnico” istituito dal MIUR,
il CdS ha rilevato la necessità di una profonda revisione di alcuni aspetti della struttura del corso, il quale è
stato completamente rifondato tramite riunioni di un gruppo di lavoro e successivamente approvato in
forma di Manifesto degli Studi dal CdS. (cfr. Manifesto degli Studi 2014/15 e SUA-CdS Q-A1 ).
La modifica sostanziale è consistita nel riportare coerenza tra insegnamenti e gruppi disciplinari di
riferimento, inserendo docenti laureati nei diversi profili professionali della Classe3 (Tecnici di Laboratorio
Biomedico, Tecnici di Radiologia Medica, Tecnici di Neurofisiopatologia). L'inserimento di tali docenti è
stato condotto a livello locale con la consulenza della Direzione delle Professioni e della U.O. di Formazione
dell'Arcispedale S. Anna, e a livello regionale con il Segretario della Conferenza Nazionale Corsi di Laurea
delle Professioni Sanitarie (SUA QB1a).
Non vi è traccia di tali modifiche nella SUA CdS, così come sono assenti i link ai verbali delle diverse riunioni.
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Le funzioni e le competenze sono documentate in modo adeguato (vedi Quadro A2.a).
Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche
Dal quadro A1 (SUA) emerge che il Consiglio del CdS, in data 28/3/2014 ha nominato il Comitato di Indirizzo
per il Corso di Studio in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, allo scopo di facilitare e promuovere i
rapporti tra Università e contesto produttivo e valutare l'efficacia degli esiti occupazionali. Le riunioni del
Comitato di Indirizzo rispetteranno una cadenza annuale. Il Direttore delle Attività Didattiche svolge anche
funzione di Vicepresidente del Collegio Provinciale delle Ostetriche di Ferrara, la cui competenza è vigilare
sulla pertinenza dei piani di studio delle professioni alle quali afferiscono; tale pertinenza viene valutata in
riunioni periodiche nazionali indette dalla Federazione Nazionale del Collegi Ostetriche (FNCO) alle quali
partecipa la Dott. Rosaria Cappadona. Il Direttore delle Attività Didattiche in qualità di membro effettivo del
Direttivo della Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie, partecipa alle
riunioni nazionali con cadenza semestrale, dove vengono prese in esame e considerate di conseguenza
tutte le attività e le mozioni proposte dalla Conferenza stessa. Inoltre, il Rappresentante del Mondo del
Lavoro in CI, Dott. Annamaria Ferraresi riveste le funzioni di Direttore dell'Unità Operativa di Formazione e
Aggiornamento dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara nonché Consulente per la Formazione
presso la Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d'infanzia
(IPASVI).
In un incontro tenutosi in data 29/11/2010, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle aziende
sanitarie di riferimento, dell'Ordine provinciale dei medici e delle varie associazioni professionali, nonché di
rappresentanti dei Collegi Professionali, è stata illustrata l'offerta complessiva della Facoltà nel settore delle
professioni sanitarie. I rappresentanti delle professioni hanno espresso apprezzamento per il
mantenimento dell'offerta formativa complessiva della Facoltà, sottolineando la necessità che i settori
professionalizzanti (MED/45-MED/50) siano maggiormente rappresentati da personale docente
universitario strutturato e di aumentare l'offerta formativa post-laurea professionalizzante (master di I e di
II livello) per tutte le classi delle professioni sanitarie. Negli anni successivi si sono tenuti incontri non
verbalizzati tra l'ex presidente del Corso di Studio ovvero l'attuale Coordinatore e le associazioni
professionali.
Dal Rapporto di Riesame ciclico nel 2015 pubblicato in UNIFE emerge la volontà del CdS nel mantenere
contatti, tramite la partecipazione del Direttore delle Attività Didattiche, con la Conferenza Nazionale dei
Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie. Tale Conferenza suggerisce per la Laurea Magistrale in Scienze
infermieristiche ed ostetriche un curriculum non unicamente improntato alla dirigenza ma con un forte
indirizzo metodologico e culturale che offra al professionista un avanzamento nella cultura disciplinare e
nell’approccio metodologico e nella visione sistemica dei processi assistenziali. Il CdS di UNIFE è
attivamente impegnato, nella figura del Direttore delle Attività Didattiche, nei vari gruppi di lavoro istituiti
al fine di definire lo storico e il potenziale degli sbocchi occupazionali, mappare lo stato dell’arte dei corsi di
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Laurea Magistrali della classe 1 e definire i contenuti dei piani di studio nella prospettiva di successive
specializzazioni.
Sulla base delle modifiche legislative che sono in atto nel Sistema Universitario in questi ultimi anni e
riportate dal MIUR, dall’ANVUR e dal PQ si è reso necessario riportare coerenza tra insegnamenti e gruppi
disciplinari di riferimento, inserendo docenti universitari nei corsi di base e docenti laureati nei diversi
profili professionali della Classe 1 ovvero nell’ambito infermieristico e ostetrico. Il CdS riformato è stato
formalizzato come indicato nel Percorso di Formazione, approvato prima dal Consiglio del CdS e poi dal
Dipartimento di Scienze Mediche quindi è partito dal punto di vista organizzativo nell’AA 2014-2015 per
quanto riguarda il primo anno e nell’AA 2015-2016 è partito il secondo anno.
Non vi è traccia di tali modifiche nella SUA CdS, così come sono assenti i link ai verbali delle diverse riunioni.
Le funzioni e le competenze sono documentate in modo adeguato (vedi Quadro A2.a).
Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive
Il Quadro A1 della SUA-CdS non risulta aggiornato. Nella SUA-CdS 2015/2016 è riportato che per il Comitato
di Indirizzo “La prossima riunione è stata convocata per maggio 2014” e sul sito indicato l’ultimo verbale
caricato riporta la data del 15/6/2014. Nel RdR, invece, è riportato che il Comitato di Indirizzo (CI) si è
riunito il 11/6/2015. Nella Scheda 3b è indicato che il verbale dell’ultima riunione è caricato sul sito
http://www.unife.it/medicina/scienzemotorie/Opinione-dati/comitato%20di%20indirizzo,
ma
non
corrisponde al vero. Come già descritto nella precedente Relazione CPDS, il CI aveva evidenziato alcune
carenze relativamente agli aspetti pratici. Tale criticità è stata oggetto di un intervento correttivo (vedi
obiettivo 2, Scheda 3a) che ha avuto esito positivo grazie alla possibilità di un tirocinio proposto da CUS
Ferrara durante il quale sono state svolte alcune ore di tutoraggio specifico per il fitness. L’attività
continuerà anche nel corrente A.A.
Si nota che nella Scheda 3b il numero di laureati che sono stati intervistati a un anno dalla laurea è
sostanzialmente maggiore di quello dell’anno scorso (75 vs 19). Questo permette di avere un quadro più
completo dell’inserimento lavorativo ma rende inappropriato il confronto con il campione raccolto l’anno
scorso. Si rileva, tuttavia, un’efficacia del tirocinio pre-laurea nel garantire un adeguato contatto con il
mondo del lavoro poiché il 51% degli intervistati prosegue l’attività nella stessa struttura che frequentava
prima della laurea. E’ apprezzabile che nell’A.A. 2014-15 siano stati attivati con il Job Center 92 nuovi
tirocini e siano state siglate 45 nuove convenzioni.
Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività
motorie preventive e adattate
Anche il Quadro A1 della SUA-CdS della LM-67 non risulta aggiornato così come quello della L-22. Parimenti
è assente l’ultimo verbale dal sito indicato.
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Non è stata presa in considerazione la proposta degli studenti indicata nella Relazione della CPDS dell’anno
scorso in cui si suggeriva di inserire come membro del CI una figura più a conoscenza delle problematiche
lavorative relative all’attività motoria adattata (LM-67) di quelle già presenti.
RdR Ciclico: nella Scheda 1b Analisi della situazione, si riporta in modo errato che il numero programmato
di posti è 135 invece di 52.
E’ indicato il crescente numero di domande di iscrizione, presente sia a livello locale che a livello nazionale,
a testimonianza del fatto che le capacità formative del CdS rispondono alle esigenze del sistema economico
e produttivo.
Nella Scheda 1b Analisi della situazione è indicato che da quest’anno accademico fa parte del CI anche un
rappresentante del Programma Prevenzione della Regione Emilia-Romagna, ma questa informazione non è
inserita nella SUA-CdS.
Si riporta che a livello degli Stati Generali delle Scienze Motorie si sta discutendo riguardo alla necessità di
individuare uno standard internazionale tra i programmi formativi e le acquisizioni di capacità.
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
Il sito web del CdS non è aggiornato con documenti recenti e riguardanti in modo particolare il corso in
oggetto. Unico documento che appare nel quadro A1 della Scheda Sua risale al 29/11/2010 in occasione
della riunione di consultazione del Comitato di Indirizzo per i Corsi di Laurea triennali delle Professioni
Sanitarie in occasione della quale si è discusso sulla riforma degli ordinamenti didattici dei Corsi di Laurea
delle Professioni Sanitarie.
Dalla SUA non sono chiari i responsabili del comitato di indirizzo che sono stati eletti in data 28/03/2014.
Dal Rapporto di Riesame (quadro b1) si evince comunque che a seguito della richiesta di adeguamento
dell'Ordinamento e del Regolamento Didattico dei preesistenti Corsi di Laurea e Laurea Specialistica delle
professioni Sanitarie (ai sensi del DM 270/04 e successive precisazioni del DM 544/07) e dalle successive
modifiche legislative degli ultimi anni sono state effettuate delle modifiche nel piano di studi che hanno
portato nell’A.A. 2014/15 all’attivazione del primo anno di corso riformato, ovvero sono stati ricollocati
insegnamenti tra il primo e il secondo anno lasciando però immutati gli obiettivi formativi del Corso di
Studio e il numero di CFU per ciascuna TAF e SSD: sono stati migliorati gli allineamenti tra SSD
dell’insegnamento ed SSD del docente, prediligendo la docenza strutturata di Ateneo a quella affidata a
personale esterno tramite contratto. Nel AA 2014/15 la revisione è stata applicata al 1° anno di corso e nel
AA 2015/16 al 2° anno (copertura didattica approva nel CCL di Gennaio 2015): su un totale di 25 Docenti del
primo anno AA 2014/15, 18 (16 anno precedente) sono docenti strutturati Unife, 7 (9 anno precedente)
sono docenti a contratto.
Il profilo professionale e gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati sono descritti in
modo chiaro al quadro A2.a.
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Secondo i dati Almalaurea aggiornati al 2014 i neolaureati ad un anno dalla laurea lavorano al 100% di cui:
l’85,7% prosegue il lavoro iniziato prima di iscriversi alla laurea, il 14,3 % non prosegue il lavoro iniziato
prima del conseguimento della laurea magi, l’85,7% lavora a tempo indeterminato e in strutture pubbliche,
il 14,3% come autonomo effettivo e il 100% dei laureati lavora in ambito sanitario. Inoltre il 50% dei laureati
ha notato un miglioramento del proprio lavoro dovuto alla laurea.
Si auspica comunque un riesame sugli studenti ora in corso in quanto sono frutto e testimonianza
dell’applicazione della recente riforma.
Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Il Quadro A1 della Scheda SUA descrive l’esito delle consultazioni con le organizzazioni rappresentative del
mondo del lavoro. I rappresentanti delle professioni hanno sottolineato la necessità di aumentare l’offerta
formativa post-laurea professionalizzante (master di primo e di secondo livello) per tutte le classi delle
professioni sanitarie.
Sono stati effettuati alcuni incontri del Gruppo del Riesame per analizzare strategie di accompagnamento
nel mondo del lavoro.
E’ prevista, inoltre, l’istituzione di un Comitato di Indirizzo composto dal coordinatore del Cds, dal
rappresentante dei docenti del Cds, dal manager didattico, dal rappresentante dell’”Associazione Italiana
Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale (A.I.T.R.P.P.) e dal rappresentante degli studenti, a
partire dall’AA 2014-15, con lo scopo di facilitare e promuovere i rapporti tra Università e mondo del
lavoro.
RdR Ciclico: riguardo all’istituzione del Comitato di Indirizzo, nel RdR ciclico è previsto l’obiettivo di
“Allargare il Comitato di Indirizzo ad ulteriori rappresentanti delle parti sociali interessate” e pertanto di
identificare altre figure che possano rappresentare enti pubblici ma anche del privato sociale (Centri sociali,
Cooperative sociali, …) da inserire nel Comitato di Indirizzo del CdS, così da avere al suo interno
interlocutori utili allo sviluppo di maggiori sinergie con il mondo del lavoro e il territorio.
Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Il corso Tecnici di Laboratorio Biomedico (TLB) comprende vari SSD (MED45- MED 50). L’ampliamento di
offerta formativa post-laurea (p.e. laurea magistrale, oppure istituzione di master di I e II livello) è
condivisa dagli studenti. Esistono scarse opportunità occupazionali per i laureati TLB in provincia di FE.
L’introduzione di corsi di Bio-informatica (compendiata nel RdR) è una parte della soluzione. La proposta di
inserire la Medicina genomica (applicazione di terapie personalizzate sulla base di profili genetici e di
biomarcatori individuali) non è stata considerata negli RdR. Entrambe aumenterebbero gli sbocchi
professionali per TLB. L’introduzione dei POCT (Point of Care Testing) che prevedono analisi da condurre al
letto del paziente ma fuori dall’area laboratoristica (territorio specifico dei TLB) potrebbe attribuire ai TLB
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ulteriori specifiche competenze, ma solo se inserite ufficialmente nei team assistenziali previsti al pari del
personale infermieristico. Altre proposte costruttive, espresse dai rappresentanti degli studenti, sono di
aggiungere altre mete all’interno dei percorsi di studio/formazione, come laboratori al di fuori dell'ambito
ospedaliero, ad esempio un laboratorio veterinario, un'industria alimentare o un Istituto zooprofilattico.
Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Con il fine di condividere l’oggettivo sviluppo professionale e formativo universitario nell’ottica
dell’occupazione del professionista sanitario nel contesto europeo, il Collegio Professionale TSRM di Ferrara
in collaborazione con il CdS ha organizzato un evento formativo, svoltosi in data 6 GIUGNO 2015 presso
l’Aula Magna dell’Arcispedale S. Anna di Cona, che ha permesso di concretizzare l’obiettivo di cui sopra,
esplicitando i punti di evoluzione della mobilità internazionale dell’Università di Ferrara ed in particolare di
questo CdS.
Facendo seguito all’evento del 6 giugno 2015, organizzato dal Collegio Professionale TSRM di Ferrara in
collaborazione con il CdS, si è organizzato un incontro che ha avuto come ospite un laureato del nostro CdS,
dott. Tsrm Marco Ghiselli, attualmente in servizio presso Lanspìtai H°skòlasjùkrahùs, Fossvogur, Reykjavik,
Islanda, durante il quale sono emersi i spunti ed utili suggerimenti per la mobilità internazionale degli
studenti del CdS, associati a virtuose esperienze di professionisti che hanno trovato occupazione all’estero.
Grazie al Collegio Professionale TSRM di Ferrara, che ha messo a disposizione i fondi necessari, si è potuta
concretizzare la visita al Centro di PROTONTERAPIA DI TRENTO, come ipotizzato l’anno precedente, sia da
parte degli studenti del 3 anno di corso sia da parte di colleghi TSRM interessati
Con il fine di migliorare le prospettive di futuro lavoro si è decisa la riduzione ulteriore del numero di
studenti iscrivibili al Corso di Studio : si è ottenuta infatti una ulteriore riduzione del numero di studenti
iscritti al CdS che, nell’Anno Accademico 2015-2016 passano da 25 a 20.
Per il futuro, il Corso di Studio si propone come obiettivo da raggiungere il Miglioramento del tasso di
occupazione dei laureati, quantitativamente e qualitativamente: a tal fine si intende attivare una rete di
scambi formativi con l'estero, in modo da favorire l'inserimento dei nostri laureati in diverse realtà
occupazionali, avvalendosi delle esperienze già attivate lo scorso anno, trasformando gli scambi spontanei
ed occasionali in rapporti strutturati e istituzionalizzati, redigendo protocolli di intesa e convenzione con
altre realtà sanitarie europee che si rendano disponibili. Attività questa da svolgersi nei prossimi due anni
accademici.(Indicatore: n° di occupati all'estero/n° laureati fine a.a.2016/17).
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Quadro B. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e
competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi
formativi).
Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
Gli obiettivi formativi specifici del corso sono riportati nella Scheda A4.a della SUA CdS sono chiaramente
descritti e le competenze di riferimento sono indicate nella Scheda A2.a. Le attività formative programmate
e gli specifici obiettivi formativi appaiono coerenti.
Le modalità degli esami e delle altre valutazioni degli apprendimenti sono indicate in tutte le schede
descrittive degli insegnamenti.
Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Dall’analisi della SUA CdS emerge una figura professionale coerente con le competenze indicate.
Dall’analisi a campione delle schede descrittive dei docenti strutturati e dei docenti a contratto è emerso
che c’è coerenza tra le schede descrittive degli insegnamenti e ciò che effettivamente viene insegnato.
Inoltre, le schede sono compilate in maniera chiara in tutte le loro parti e le modalità di esame sono
chiaramente definite.
Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
La coerenza tra le attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati è ben documentata nella
SUA quadro A2a e quadro A4b, come lo era già l’anno scorso.
RdR ciclico: Nella definizione degli obiettivi educativi e dei programmi si è cercato di mantenere la visione
complessiva, individuando le potenziali connessioni tra gli insegnamenti. Questo però non è risultato
sempre di facile realizzazione, sia per l’ormai evidente insufficiente durata del corso (tre anni) a fronte delle
competenze core da dover acquisire, sia per le difficoltà oggettive dei docenti (molto numerosi e
provenienti in maggioranza dal mondo della clinica come docenti a contratto) a comprendere la logica
formativa impostata e ad aderirvi. Il coordinatore del CdS, il direttore delle attività didattiche ed il manager
didattico provvedono annualmente a verificare la rispondenza dei programmi agli obiettivi formativi
prestabiliti. Ciò nonostante le schede descrittive degli insegnamenti, ad oggi contenute nel diploma
supplement, risultano disomogenee e non rispondenti alle direttive del Bologna Process. A tale proposito, il
CdS provvederà a realizzare quanto di sua competenza in relazione al recente progetto volto ad
implementare la “scheda di insegnamento” avviato dall’Ateneo di Ferrara.
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Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
La coerenza tra le attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati è ben documentata nella
SUA quadro A2a e quadro A4b, come lo era già l’anno scorso.
RdR ciclico: Nella definizione degli obiettivi educativi e dei programmi si è cercato di mantenere la visione
complessiva, individuando le potenziali connessioni tra gli insegnamenti. Questo però non è risultato
sempre di facile realizzazione, sia per l’ormai evidente insufficiente durata del corso (tre anni) a fronte delle
competenze core da dover acquisire, sia per le difficoltà oggettive dei docenti (molto numerosi e
provenienti in maggioranza dal mondo della clinica come docenti a contratto) a comprendere la logica
formativa impostata e ad aderirvi. Il coordinatore del CdS, il direttore delle attività didattiche ed il manager
didattico provvedono annualmente a verificare la rispondenza dei programmi agli obiettivi formativi
prestabiliti. Ciò nonostante le schede descrittive degli insegnamenti, ad oggi contenute nel diploma
supplement, risultano disomogenee e non rispondenti alle direttive del Bologna Process. A tale proposito, il
CdS provvederà a realizzare quanto di sua competenza in relazione al recente progetto volto ad
implementare la “scheda di insegnamento” avviato dall’Ateneo di Ferrara.
Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
La coerenza tra le attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati è ben documentata nella
SUA, come lo era già l’anno scorso. In particolare il Corpo docenti, attraverso l’azione integrata di
Coordinatore, Manager Didattico e Direttore delle Attività didattiche, ha mantenuto sotto osservazione la
coerenza degli obiettivi formativi deliberati dal CdS e pubblicati nella SUA-Q A4a, così come i risultati di
apprendimento attesi, conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione (SUAQ A4b), in conformità con i Descrittori di Dublino e il Documento sugli Standard di tirocinio redatto sulla
scorta di quello proposto dalla Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie.
Considerando invece gli aspetti peculiari del percorso formativo del CdS, si segnala che le metodologie
utilizzate per il processo di apprendimento sono la simulazione, il lavoro per problemi e per casi (PBL, CBL),
l’analisi e la risoluzione di casi/problemi, il lavoro e le esercitazioni di gruppo, il role playing.
La valutazione formativa è integrata da una valutazione sommativa (SUA-Q A4b).
Per quanto riguarda le schede descrittive degli insegnamenti, l’analisi a campione si è svolta per il 100%
delle schede descrittive degli insegnamenti dei docenti strutturati dell’A.A. 2014/2015 per il primo e
secondo anno di corso e per il per il 100% schede descrittive degli insegnamenti dei docenti a contratto per
il primo semestre dell’A.A. 2014/2015 per il primo e secondo anno di corso. Non sono ancora attive le
Schede del terzo anno di corso. E’ stato verificato come al momento siano disponibili i contenuti coerenti
con quelli inseriti su Diploma Supplement per ogni singolo modulo. E’ al momento in corso la revisione
analitica delle stesse al fine di costruire le nuove e più complete schede uniformate a correttezza,
completezza, coerenza con la descrizione dei risultati di apprendimento attesi (SUA-CdS) e le modalità di
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svolgimento degli insegnamenti (SUA-CdS e sito web del CdS), maggiore articolazione dei criteri
docimologici in sede di valutazione. Il procedimento, ora in fase iniziale, si esplicherà per tutto l’A.A. 201516 e si concluderà verosimilmente nel 2017.
Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria
ostetrica
Le competenze descritte nella scheda SUA corrispondono al profilo professionale e alle competenze
associate alla funzione dei laureati in Infermieristica. Il percorso formativo è programmato in maniera da
preparare il laureato in Infermieristica agli obiettivi specifici previsti. Le attività formative e gli specifici
obiettivi formativi programmati risultano coerenti e ben descritti.
L’analisi a campione di più del 50% delle schede descrittive degli insegnamenti dei docenti strutturati e dei
docenti a contratto dell’A.A. 2015/2016 sono ben delineate, il DS è descritto sia in italiano che in inglese e
le modalità di esame e di apprendimento sono indicate chiaramente.
Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
Le competenze descritte nella scheda SUA corrispondono al profilo professionale e alle competenze
associate alla funzione dei laureati in Infermieristica. Il percorso formativo è programmato in maniera da
preparare il laureato in Infermieristica agli obiettivi specifici previsti. Le attività formative e gli specifici
obiettivi formativi programmati risultano coerenti e ben descritti.
L’analisi a campione di più del 50% delle schede descrittive degli insegnamenti dei docenti strutturati e dei
docenti a contratto dell’A.A. 2015/2016 sono ben delineate, il DS è descritto sia in italiano che in inglese e
le modalità di esame e di apprendimento sono indicate chiaramente.
Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Tra le competenze previste per la figura professionale del Logopedista, citate nel quadro A4.a della SUA, vi
sono: le conoscenze acquisite (sapere), le competenze (saper fare) e la capacità di relazione (saper essere).
Per migliorare l’aspetto del “saper fare” e le capacità relazionali, si è cercato di implementare le sedi di
tirocinio, in modo da permettere agli studenti, che sono inoltre raddoppiati in numero negli ultimi 3 anni, di
frequentare più tirocinio, in diverse sedi e quindi potersi confrontare con realtà riabilitative e organizzative
differenti.
Da un campione di 25 schede descrittive degli insegnamenti del primo semestre dell’A.A. 2014/2015 è
risultato che il 18% degli insegnamenti non compaiono nel sito del docente, o non chiariscono le modalità
di esame. Nei casi restanti, si è potuta verificare la coerenza di quanto descritto nel Diploma supplement
con l’effettiva realtà e la completezza delle informazioni riguardanti la modalità di esame.
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Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia
Gli obiettivi formativi specifici A2a. sono troppo dettagliati e fanno riferimento alle principali specialità e
non a competenze comuni e dovute da tutti i medici. Andrebbe ampliata la parte relativa alle competenze
associate alla funzione.
Gli obiettivi formativi sono riportati nel Scheda A4.a della SUA-CdS, mentre le competenze di riferimento
sono analizzabili nella Scheda A4.b.
Gli obiettivi prefissi sono coerenti con le competenze raggiunte dagli studenti nel corso dei 6 anni. Come si
evince dal RdR, è di fondamentale importanza sfavorire le ripetizioni di argomenti in insegnamenti
differenti.
Non sempre viene comunicato dal docente il programma svolto a lezione: è necessario, all'inizio del corso,
la comunicazione agli studenti degli argomenti che verranno trattati a lezione e la corrispondenza con
quando indicato nel Diploma Supplement e quanto richiesto in sede di valutazione.
E' necessario anche un aggiornamento del programma di studio sulla base delle richieste della Conferenza
Permanente dei Presidenti dei CLM in Medicina e Chirurgia: questo al fine di fornire allo studente uno
spettro sempre più ampio di conoscenze di base e, di conseguenza, maggiori competenze. Si evidenzia
inoltre come non sempre sia rispettato, nell'ambito del singolo insegnamento, il rapporto tra numero di
CFU e programma di insegnamento svolto dal docente.
Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria
Le figure professionali che vengono identificate con chiarezza nella documentazione presentano un’alta
corrispondenza con le competenze e i risultati di apprendimento attesi (Quadri A2A; A4A; A4B SUA).
Le schede descrittive degli insegnamenti riportano informazioni coerenti con i contenuti del corso e con le
effettive modalità d’esame.
Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Il profilo professionale dell’Ortottista-Assistente in Oftalmologia indentificato nel quadro A2A, è coerente
con le competenze e le capacità descritte nel quadro A4B.
Le schede descrittive degli insegnamenti presentano completezza e coerenza delle informazioni contenute.
Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Dall’analisi della scheda SUA appaiono coerenti le attività formative previste dal Cds di ostetricia e sono
perfettamente allineate con gli specifici obiettivi programmati. Le schede descrittive risultano compilate ed
i loro campi contengono le informazioni richieste, le modalità degli esami e delle altre valutazioni degli
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apprendimenti. Dall’elaborazione dei dati provenienti dai questionari della valutazione della didattica
risulta che gli studenti apprezzano che i programmi dei docenti siano svolti in modo coerente a quanto
indicato nel sito del Cds, mantenendo aderenza ai programmi di studio dichiarati (D10), e apprezzano
inoltre che le modalità di esame siano state definite in modo chiaro dal docente (D4), in modo coerente
rispetto al Diploma supplement.
Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie
tecniche
Gli obiettivi formativi specifici del corso (Quadro A4.a) sono coerenti con le funzioni e competenze
identificate (A2.a) così come i risultati di apprendimento attesi, la conoscenza e comprensione e la relativa
capacità di applicarle (Quadro A4.b) . Sono applicati i criteri dei Descrittori di Dublino.
L’anno scorso non era stato possibile portare a termine un'analisi a campione di almeno il 50% delle schede
descrittive degli insegnamenti dei docenti strutturati di almeno il 50% delle schede descrittive degli
insegnamenti dei docenti a contratto per il primo semestre dell’A.A. 2014/2015, in quanto tali pagine erano
in fase di compilazione da parte delle funzioni amministrative competenti. L’analisi eseguita quest’anno
indica che tutte le schede sono presenti e compilate. In tutte le schede sono descritte le modalità di
insegnamento.
Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche
Gli obiettivi formativi specifici del corso (Quadro A4.a) sono coerenti con le funzioni e competenze
identificate (A2.a) così come i risultati di apprendimento attesi, la conoscenza e comprensione e la relativa
capacità di applicarle (Quadro A4.b).
Le schede descrittive degli insegnamenti (diploma supplement) sono compilate in tutte le loro voci e da
parte di tutti i docenti e risultano complete e coerenti con quanto fatto in aula.
Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive
Nulla è variato nei Quadri A2a, A4a e A4b, tranne che nel Quadro A4b della SUA-CdS 2015-2016 non è più
presente il link alle attività formative di riferimento alle specifiche aree. Tali aree, pertanto, non risultano
essere più specificate.
La situazione delle schede descrittive degli insegnamenti non presentava criticità già nell’anno precedente.
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Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività
motorie preventive e adattate
La situazione dei Quadri A2a, A4a e A4b è analoga a quella della L-22, compresa l’assenza dei link alle
attività formative di riferimento alle specifiche aree e, di conseguenza, la mancanza di specificazione delle
stesse.
La componente degli studenti non riporta alcuna criticità in relazione alla coerenza tra le attività formative
programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati.
RdR Ciclico: sono presenti alcuni programmi di insegnamento incompleti particolarmente per quello che
riguarda le modalità di verifica delle capacità applicative. A questo proposito è stato inserito l’obiettivo 1
2c.
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
Le figure professionali pur diverse nelle competenze specifiche e riunite nella magistrale, appaiono
sufficientemente corrispondenti rispetto alle competenze. Nelle schede descrittive degli insegnamenti
esaminate sono sufficientemente esposte le informazioni richieste. Per alcuni insegnamenti si potrebbero
aumentare le informazioni contenute per facilitare lo studente sia relativamente alle modalità di
svolgimento dell’ esame, sia relativamente ad eventuali approfondimenti bibliografici.
Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
- Il Quadro A2.a della Scheda SUA descrive le funzioni del Tecnico della riabilitazione psichiatrica finalizzate
alla cura delle persone con disagio di tipo psicosociale e ne definisce le competenze associate alle funzioni.
Elenca, inoltre, gli sbocchi professionali finalizzati alla riabilitazione e al reinserimento sociale delle persone
in cura presso strutture pubbliche o private.
Le competenze indicate trovano riscontro con gli obiettivi formativi riportati nel Quadro A4.a e sono
corrispondenti ai risultati di apprendimento attesi, indicati nel Quadro A4.b. Quest’ultimo è stato integrato
con un paragrafo che descrive la capacità del laureato TRP di applicare conoscenza e comprensione
nell’esercizio della sua professione. Dall’analisi a campione delle schede descrittive degli insegnamenti dei
docenti strutturati (A.A. 2014/15) e dei docenti a contratto (per il primo semestre dell’A.A. 2014/15)
eseguita l’anno scorso per oltre il 60% dei docenti totali del corso era emerso che circa il 90% dei docenti
avevano compilato le schede descrittive degli insegnamenti in modo completo, e che per circa l’80% dei
docenti, le informazioni riportate erano coerenti con il programma svolto a lezione. Inoltre nelle schede
descrittive analizzate, le modalità d’esame erano riportate ed erano coerenti con quelle realmente
effettuate. In aggiunta ai dati precedenti, quest’anno è stata integrata l’analisi delle schede descrittive degli
insegnamenti, analizzando le schede descrittive di ulteriori 10 docenti strutturati (35%) e 10 a contratto
(50%) non inclusi nella precedente analisi. I risultati mostrano che: il 100% sia dei docenti strutturati che a
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contratto hanno inserito nelle schede descrittive degli insegnamenti informazioni coerenti con il
programma svolto a lezione e le modalità d‘esame sono state riportate per tutti gli insegnamenti.
Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Si riscontra una congruità tra le figure professionali identificate nei quadri A2.a-A4.a con le indicazioni e
competenze riportate nel quadro A4.b. Persiste il refuso nella compilazione del percorso formativo del
primo anno di corso riportato nel quadro A4.a laddove si scrive che il corso di inglese è tenuto al primo
anno di corso (cosa peraltro auspicabile) mentre invece è inserito al primo semestre del 3°anno.
Gli studenti riportano che non tutti i professori hanno scritto nella pagina personale la modalità di esame.
Non tutti i professori hanno specificato in modo approfondito gli argomenti di loro competenza limitandosi
a citare dei macroargomenti. In base alle verifiche effettuate a campione delle schede descrittive degli
insegnamenti emerge che per il primo semestre dell’AA 2014-2015 le schede sono state compilate in modo
esaustivo dalla maggior parte dei docenti (78,3%) sia per quanto riguarda il programma del corso che le
modalità di esame.
Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Il profilo professionale e gli sbocchi occupazionali e professionali previsti, nonché gli obiettivi formativi
previsti per i laureati del Cds ,corrispondono con i risultati di apprendimento attesi (A4B). Le figure
professionali sono ben delineate.
Quadro C: Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e
delle abilità, materiali e ausili didattici: laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato.
Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
Nonostante la valutazione dell’intero corso sia piuttosto alta, è opportuno rilevare che per cinque
insegnamenti del primo anno, quattro dei quali comuni, si evidenziano alcune criticità che riguardano per
tutti, soprattutto, la stimolazione e/o motivazione all’interesse verso la materia e l’interesse agli argomenti
dell’insegnamento (voto medio 5,4) per uno il carico di studio sproporzionato rispetto ai crediti (5,4), per un
altro il materiale didattico non adeguato alla materia (5,4) e per uno ulteriore la chiarezza di esposizione da
parte del docente (5,9).
Dall’esame delle risposte aperte si nota una lieve criticità riguardo la sovrapposizione di argomenti comuni
(tre segnalazioni relative a tre corsi integrati diversi, riguardanti ciascuno due moduli), tuttavia ridotta
rispetto all’anno precedente. Una segnalazione riguarda la qualità non soddisfacente del materiale
didattico e due relative a uno stesso modulo riguardanti la superficialità di trattazione dell’argomento.
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Diverse criticità permangono per il corso di Chimica e biochimica, le segnalazioni più critiche emergono nei
giudizi liberi.
Per quanto attiene l’attività di tirocinio, si può affermare che al primo anno le valutazioni sono migliorate.
La maggior criticità evidenziata nell’aa 13/14 riguardava le modalità di esame (6,8), il giudizio è
notevolmente migliorato passando a 8,5. Altrettanto può dirsi per quanto concerne stimolazione e
motivazione d’interesse passato da 7,8 a 8,9.
Per quanto riguarda il tirocinio del secondo anno, le valutazioni, pur essendo positive, evidenziano una
leggera criticità (7,9) sulla chiarezza di esposizione degli argomenti, anche se è opportuno rilevare che il
giudizio è meno lusinghiero rispetto all’anno passato.
Dalle rilevazioni dirette e indirette degli studenti e dal giudizio espresso dal docente, la nuova
programmazione che ha previsto l’introduzione del modulo di Legislazione alimentare e le attività
seminariali, in modo particolare, hanno evidenziato un considerevole miglioramento del corso di
Organizzazione dei servizi di ristorazione collettiva.
Per quanto riguarda i luoghi, intesi come laboratori, aule e attrezzature, mediamente sono accettabili: le
aule sono tutte dotate di computer, videoproiettore e alcune hanno ancora la lavagna luminosa per quei
pochi docenti che ne usufruiscono. Le sedie sono presenti per tutti gli studenti, in alcune aule l’acustica non
è delle migliori ma, tutto sommato, la situazione è soddisfacente.
Unico problema rilevato, per quanto riguarda la logistica, sono le diverse sedi (Ferrara e Cona) che gli
studenti devono raggiungere per seguire le lezioni, anche nella stessa giornata. La Commissione propone di
concentrare le lezioni, almeno di una giornata, nella stessa sede.
Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Non vi sono segnalazioni di criticità.
Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
La valutazione media complessiva della didattica è molto alta. Questo è probabilmente da imputare al fatto
che la sede di Bolzano fornisce agli studenti supporto e monitoraggio continuo durante il percorso degli
studi permettendo che il carico di studio sia distribuito in maniera finalizzata al superamento degli esami.
Lo stesso monitoraggio e supporto viene offerto anche ai docenti attraverso valutazioni sistematiche della
didattica (interne e specifiche). Se dalla valutazione dovesse emergere una criticità, il docente viene
invitato a considerarla e ad accogliere possibili strumenti di miglioramento (es. monitoraggio di un esperto
in aula, corsi di formazione alla didattica, offerta di ausili vari…). Alcuni studenti lamentano un numero
eccessivo di ore assegnate alle discipline psicologiche, sociologiche e organizzative, con ridondanze e
sovrapposizioni nella trattazione degli argomenti. Lamentano inoltre un limitato numero di crediti per
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anatomia, neurologia e negli insegnamenti pratici. Si precisa inoltre che il corso di studio gode di
finanziamenti provinciali per la gestione della docenza e delle relative attività di supporto e che per la
frequenza dei tirocini, gli studenti possono usufruire di un compenso medio pari a circa 2 euro l’ora, oltre al
rimborso delle relative spese di viaggio ed alloggio. Notevoli sono, inoltre, le attività aggiuntive e
seminariali, quali il laboratorio a supporto del modulo di Anatomia umana (dimostrazione su cadavere
presso la Clinica universitaria di Innsbruck) e diversi seminari ad integrazione dei contenuti riabilitativi.
RdR ciclico: la sede di Bolzano dispone di risorse e strutture che facilitano l’apprendimento degli studenti e
il raggiungimento degli obiettivi formativi. In particolare si organizzano regolarmente workshop per
docenti, con l’obiettivo di fornire concreti strumenti di gestione della didattica e degli esami, vengono
proposte numerose attività seminariali integrative al piano di studi e la sede formativa mette a disposizione
le aule anche per esercitazioni tra pari. La struttura inoltre dispone di una fornita biblioteca medica.
Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Il confronto con i valori della valutazione della didattica dell’anno accademico 2013-14 mostra un
miglioramento del punteggio medio in quasi tutte le domande. Gli studenti lamentano un carico eccessivo
di studio rispetto alle ore assegnate, ridondanze nei contenuti delle discipline psicologiche, la necessità di
avere più ore dedicate all'anatomia speciale (sistema muscolo-scheletrico e nervoso) e alla riabilitazione
muscolo-scheletrica (a cui sono molto interessati) e richiedono maggiori attività di tipo pratico applicativo,
associate agli ambiti core della fisioterapia. Alcuni studenti lamentano annullamenti di lezioni
programmate, anche di docenti universitari. Vi è, inoltre, qualche lamentela sulla distanza di alcune sedi di
tirocinio.
Gli studenti segnalano ancora una volta la poca idoneità degli spazi adibiti ad esercitazione, che
effettivamente sono carenti in rapporto alla numerosità degli studenti. Inoltre, lamentano di aver dovuto
acquistare personalmente il materiale monouso necessario per le esercitazioni. Nel RdR è indicato che
nell'anno accademico 2015-16 il materiale verrà acquistato dall'Università di Ferrara, grazie all'intervento
del Coordinatore del CdS.
RdR ciclico: durante gli esami di tirocinio e di laurea è emersa una criticità, lamentata anche dagli studenti,
a livello di alcune abilità pratiche. L’applicazione del DM 270 ha comportato una riduzione di contatto
diretto per le esercitazioni ed un aumento della numerosità degli studenti, a seguito della chiusura della
sede staccata di Faenza che ha reso del tutto insufficienti gli spazi e le attrezzature per le esercitazioni.
L’introduzione di metodologie didattiche diversificate, quali l’utilizzo di video didattici ha cercato di ovviare
in parte il problema ma non può in alcun modo sostituire la pratica.
Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Nel complesso il CdS, ottiene un punteggio di gradimento elevato su tutte le domande presenti nel
questionario Valmon, in miglioramento netto rispetto all’AA precedente, sottolineando l’andamento
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positivamente in crescita delle valutazioni. Tale punteggio e’ in linea con la media del dipartimento di
afferenza.
Le criticità, anche se in via di risoluzione, sono rappresentate dalla difficile integrazione tra materie
precliniche e cliniche, con particolare riferimento all’Insegnamento di Patologia generale, la sproporzione
tra carico didattico complessivo e CFU stabiliti dal percorso di formazione e la difficoltà per alcuni
insegnamenti di disporre di materiale didattico adeguato alla preparazione dell’esame.
Per alcune di queste situazioni si tratta di un problema strutturale-organizzativo, e il Coordinatore del CdS e
Direttore delle attività didattiche stanno valutando una soluzione per portare il modulo al secondo anno di
Corso mantenendo in essere le comunanze con gli altri CdS.
La principale criticità emersa già negli anni precedenti ma tuttora presente è relativa all’adeguatezza e alla
fruibilità dei laboratori. Nel corso dell’AA 2014/15 gli studenti del CdS (congiuntamente al CdS in
Odontoiatria e Protesi Dentaria) hanno formalizzato le loro critiche e necessità in una lettera indirizzata al
Rettore dell’Università di Ferrara, votata all’unanimità da tutti gli studenti in assemblea plenaria. La lettera
ribadisce con forza le difficoltà degli studenti relative allo svolgimento delle attività pratiche
professionalizzanti pre-cliniche, e ha ottenuto una risposta ufficiale, in cui il Rettore dichiara il suo impegno
istituzionale nel cercare di trovare soluzioni efficaci, in coerenza con le esigenze didattiche manifestate.
Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria
ostetrica
Nel complesso vi è un’accettabile soddisfazione per il CdS, tuttavia leggermente al di sotto di quella del
dipartimento di afferenza.
Le criticità riguardano principalmente:
la scarsa conoscenza di elementi di base per la comprensione degli argomenti trattati (punto
sollevato anche nel comitato d’indirizzo del 6 ottobre 2015),
un carico di lavoro troppo oneroso per Chirurgia generale, Deontologia professionale, Urgenze
medico chirurgiche. Per questi ultimi due insegnamenti gli studenti segnalano anche un inadeguato
materiale didattico.
una non sempre adeguata capacità di stimolo da parte di docenti: continua ad essere segnalato il
docente di Istologia.
a volte una scarsa utilità ai fini dell’apprendimento riguardo le attività didattiche integrative.
Nell’analisi dei commenti liberi degli studenti si evincono le stesse problematiche segnalate nei questionari
dell’opinione degli studenti. Nonostante non ci siano segnalazioni specifiche viene riferita dagli studenti
una non sempre adeguata rotazione nei reparti dei tirocini formativi.
Non sono state evidenziate criticità riguardanti le aule o i laboratori.
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Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
Nel complesso vi è elevata soddisfazione per il CdS, che raggiunge una media di gradimento (8.4) superiore
a quella del dipartimento di afferenza. In particolare si rileva che la metodica del PBL è risultata essere
molto gradita dagli studenti.
Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
L’analisi dei questionari di valutazione degli studenti per il CdS di Logopedia dell’a.a. 2014-2015 mostra un
alto livello di soddisfazione. Dall’analisi più approfondita delle schede relative ai singoli insegnamenti, le
criticità, ovvero le valutazioni medie inferiori a 6.00 e quindi considerate “valutazione decisamente
insoddisfacente”, emerge il fatto che alcuni insegnamenti continuano ad essere contraddistinti dal fatto che
il carico di studio non è proporzionato ai crediti assegnati, che il materiale didattico non risulta adeguato
per lo studio della materia o che il docente non espone in modo chiaro gli argomenti. A questo si aggiunge
uno scarso interesse degli studenti per alcuni insegnamenti relativi al primo semestre del primo anno di
corso.
Da parte degli studenti del Cds di Logopedia si rileva l’inadeguatezza dell’aula (aula 1.16.1) dove vengono
svolte molte lezioni presso l’ospedale di Cona: l’aula è molto piccola e senza finestre, con una conseguente
climatizzazione inadeguata, e non vi è nemmeno un cestino porta carte.
Tale spazio inoltre non è adeguato per le lezioni al primo e al secondo anno, poiché sono 25 gli studenti
iscritti al primo e al secondo anno mentre l’aula ha solo una ventina di posti. Tuttavia a volte la si utilizza
comunque per impossibilità a reperire altre aule, già impegnate da altri docenti.
Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia
Assolutamente insufficienti sono le aule studio dell'ospedale di Cona, così come gli armadietti a
disposizione degli studenti che devono affrontare le attività pratiche in reparto.
Relativamente al triennio preclinico c'è adeguatezza e corrispondenza tra gli obiettivi di apprendimento
previsti e l'organizzazione dei tirocini.
Relativamente al triennio clinico c'è discrepanza tra i diversi insegnamenti: fondamentale è la
collaborazione tra i vari docenti, al fine di organizzare al meglio queste attività formative. Auspichiamo
l'istituzione di un “Tutor didattico”, che coadiuvi il docente in queste attività formative pratiche.
Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria
La principale criticità emersa già negli anni precedenti ma tuttora presente è relativa all’adeguatezza e alla
fruibilità dei laboratori. Nel corso dell’AA 2014/15 gli studenti del CdS (congiuntamente al CdS in Igiene
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Dentale) hanno formalizzato le loro critiche e necessità in una lettera indirizzata al Rettore dell’Università di
Ferrara, votata all’unanimità da tutti gli studenti in assemblea plenaria. La lettera ribadisce con forza le
difficoltà degli studenti relative allo svolgimento delle attività pratiche professionalizzanti pre-cliniche, e ha
ottenuto una risposta ufficiale, in cui il Rettore dichiara il suo impegno istituzionale nel cercare di trovare
soluzioni efficaci, in coerenza con le esigenze didattiche manifestate.
Gli studenti, inoltre, lamentano che in alcuni insegnamenti vi è una sproporzione fra il numero di crediti e
l’effettivo programma d’esame.
In merito all’accorpamento dell’attività didattica pratica e di tirocinio in un’unica sede e all’aggiornamento
tecnologico delle attrezzature per la didattica preclinica per sistemi didattici “Tell-Show-Do” sono indicate
le opportune azioni da intraprendere nel RAR: il raggiungimento dell’obiettivo sarà possibile una volta
definite le esatte modalità organizzative e le risorse specificamente destinate alle strutture. Laboratori e
gestione dell’attività didattica sono in fase di riorganizzazione per un efficiente svolgimento delle attività
previste: le criticità segnalate dagli studenti (quadro B6 SUA) sulle risorse per l’apprendimento sono in linea
con il RAR.
Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Dall’opinione studenti è emersa un valutazione complessiva del CdS molto buona con un punteggio medio
superiore a 8,00. Si considerano pertanto problematici solo certi corsi comuni: INFORMATICA, FISIOLOGIA
UMANA, PREVENZIONE DEI RISCHI DA AGENTI RADIANTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO, SICUREZZA SUI
LUOGHI DI LAVORO, PATOLOGIA GENERALE.
Problematiche emerse nella compilazione dello spazio libero:
FISIOLOGIA UMANA: è ritenuta difficoltosa la comprensione e la capacità di apprendimento in rapporto al
carico di lavoro. Secondo il GdR bisogna considerare che la materia è complessa e corposa e gli studenti, al
momento in cui compilano il questionario, sono molto impegnati da tante discipline nuove e importanti.
INGLESE: gli studenti suggeriscono di fare gruppi di studenti più piccoli in modo tale che l’insegnamento
possa essere più efficace.
CHIMICA: anche se complessivamente il corso integrato (BIOCHIMICA) ha ottenuto medie sempre superiori
a 7,09 nelle valutazioni della didattica, nei commenti liberi è emerso un problema di comunicazione con gli
studenti, specie in merito alla chiarezza espositiva e al materiale didattico utilizzato per chimica.
Non risultano presenti segnalazioni, per cui, quando previsti, i laboratori e le risorse logistiche a
disposizione si possono definire adeguati rispetto gli obiettivi di apprendimento previsti. Nei questionari
studenti lo score medio delle risposte alla domanda D9 è del 95,2%.
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Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Dai questionari compilati dagli studenti non emergono criticità degne di nota.
Dai debriefing che il Direttore delle attività didattiche conduce in maniera sistematica con gli studenti è
emerso dagli stessi che hanno vissuto come una criticità l’inadeguatezza ad affrontare il lutto in gravidanza,
questi eventi che non sono di elevata frequenza risultano però di forte impatto emotivo. Il Gruppo di
Riesame si propone di migliorare la qualità e la quantità di eventi formativi che possono fornire strumenti
metodologici e di supporto agli studenti che impattano le realtà del lutto in gravidanza.
Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie
tecniche
Dall'opinione degli studenti si rileva che:
- Emergono alcune segnalazioni in merito a materiale didattico non fornito per l’insegnamento di
DIRITTO AMMINISTRATIVO.
- E' auspicabile uno strutturato e periodico incontro tra il rappresentante degli studenti e il manager
didattico o il Direttore della Didattica al fine di tenere monitorato l'andamento dei singoli corsi.
- E' auspicabile una maggiore coerenza tra Manifesto e contenuti dei Corsi; così come una maggiore
attenzione alla presenza dei docenti incaricati in aula.
- Come indicato nel RdR 2015, si segnalano alcune criticità comunicate in modo informale al MD, al
Direttore del Corso in aula e riportate nei commenti liberi inviati al Coordinatore, riguardati
atteggiamenti ritenuti dagli studenti non consoni da parte di due Docenti. Inoltre si lamenta poca
chiarezza nella pianificazione e conduzione delle verifiche di apprendimento. E' apprezzata
l'attenzione del Coordinatore del CdS che dichiara nello stesso RdR, data la comunanza degli
insegnamenti, di volersi accordare con i Coordinatori delle altre due classi di laurea, per definire
una modalità di intervento adeguato.
- Si auspica che il CdS spinga i docenti ad utilizzare il sistema di “caricamento” on line del materiale
diadttico, attività al momento disattesa.
Nei Quadri B4 risultano presenti tutti i link necessari per l'orientamento logistico dello studente. I laboratori
previsti sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento.
Nel Quadro B6 è presente un link che consente di accedere facilmente alle pagine di consultazione dei dati
statistici relativi alle opinioni degli studenti.
Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche
Dall’analisi dei dati relativi ai corsi del primo anno che è di nuova istituzione in seguito alla revisione del
piano degli studi emerge la necessità di rivedere i contenuti didattici di alcuni insegnamenti per dare a
questi una maggiore omogeneità ed integrazione tra i moduli dello stesso corso integrato, a vantaggio di
una maggior fruibilità da parte degli studenti.
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Dai giudizi liberi degli studenti non si rilevano particolari criticità se non legate a specifici corsi presenti nel
secondo anno che è disattivato a partire dall’AA 2015-16 in quanto partirà il nuovo piano di studi riformato.
Alcune note positive sono evidenziate sull’ottima docenza svolta anche in corsi e/o laboratori professionali
di particolare complessità.
Nei Quadri B4 risultano presenti tutti i link necessari per l'orientamento logistico dello studente. I laboratori
previsti sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento.
Nel Quadro B6 è presente un link che consente di accedere facilmente alle pagine di consultazione dei dati
statistici relativi alle opinioni degli studenti.
Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive
Dall’analisi della situazione riportata nella Scheda 2b risulta che il CdS, nonostante ottenga ancora
valutazioni inferiori alla media del Dipartimento, sia leggermente migliorato. Per quanto riguarda la criticità
relativa all’organizzazione delle attività pratiche si apprezza l’esito positivo dell’obiettivo 2 riportato nella
Scheda 2a, ottenuto grazie all’intervento del Manager Didattico nella gestione dei moduli di attività.
Il Quadro B4 della SUA CdS Infrastrutture riporta i link al sito di Ateneo relativamente ai laboratori, aule,
strutture a disposizione del CdS.
Gli studenti riportano le seguenti criticità:
Anatomia umana: si rileva la necessità di aumentare il numero di CFU al fine di permettere al docente di
trasmettere le conoscenze necessarie alla figura professionale nel modo adeguato.
Modulo Biologia molecolare CI Biologia applicata all’esercizio fisico: più volte il docente si è presentato in
ritardo all’esame. Una volta non si è presentato all’esame.
Valutazioni funzionali I: il docente ha dichiarato di non voler fissare più di tre appelli nell’intero AA.
Gli studenti, inoltre, continuano a lamentare la mancanza di sufficienti ore di attività pratica.
Infine, si propone di allungare il periodo delle lezioni per permettere di avere un numero minore di ore
giornaliere di lezione e assicurare, così, la possibilità di studiare qualche ora ogni giorno.
Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività
motorie preventive e adattate
L’analisi generale mostra un andamento sovrapponibile a quello del precedente RdR e in linea con la media
del Dipartimento, senza particolari criticità.
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Gli studenti rilevano una mancanza di organizzazione generale del corso, in particolare si sottolinea che gli
orari indicati nel calendario delle lezioni non vengono mantenuti e che vi è poca integrazione tra le lezioni
teoriche e quelle pratiche. La soluzione proposta è una maggiore comunicazione tra docenti e manager
didattico.
L’esercizio durante la gravidanza: gli studenti richiedono che i contenuti del corso siano più inerenti alla
formazione del laureato in scienze motorie in quanto, attualmente, i contenuti preparano al corso preparto che non è di competenza specifica di tale figura professionale. Vi sono anche notevoli problemi
organizzativi nella gestione del corso.
Didattica e pedagogia speciale: il corso viene considerato poco coinvolgente e poco interessante.
Visto che il D.M. del 26 aprile 2013, firmato dal Ministro della Salute in concerto con il Ministro per lo Sport,
stabilisce l’obbligo per tutte le società sportive, professionistiche e dilettantistiche, di dotarsi di
defibrillatori semiautomatici e di provvedere alla presenza di personale adeguatamente formato al loro
utilizzo e pronto ad intervenire, si chiede che venga inserito un corso di BLS/D (Basic Life SupportDefibrillation) nel percorso formativo.
Infine si ritiene che la formazione proposta sia troppo vicina alla clinica e poco alla popolazione che
necessita di prevenzione alla salute. Vengono fornite molte conoscenze relative a patologie specifiche e
loro valutazione ma poche conoscenze relative alla prevenzione delle patologie generiche più comuni quali
la lombalgia.
RdR Ciclico: non sono stati inseriti obiettivi specifici riguardo il sistema di gestione del CdS in quanto dai
questionari di valutazione e dai commenti liberi degli studenti non si è rilevata alcuna criticità. Visti i
numerosi problemi sollevati dagli studenti in sede di redazione della presente Relazione, la Commissione si
interroga sui motivi della loro totale assenza nei questionari di valutazione e nei commenti liberi.
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
Tra gli studenti è stata sollevata una polemica riguardo alla pubblicazione della valutazione dei risultati
della rilevazione dell’opinione sui docenti che è avvenuta ancor prima della fine dell’A.A. corrente e in
corrispondenza della correzioni di alcuni esami.
Parte delle criticità sono già state riportate nel quadro 2b dell’RDR 2015, ma dalla componente studentesca
emergono i seguenti punti:
-in alcuni corsi non c’è proporzionalità tra CFU e carico di studio (es. richiesta di un project work
proporzionato per l’esame di tirocinio, ma non per l’esame di integrazione organizzativa ospedaleterritorio)
-questionari di valutazione resi pubblici prima della fine dell’anno accademico
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-no coerenza tra il programma di insegnamento e quanto dichiarato sul sito web (es. esame metodiche e
didattiche tutoriali)
-alcuni docenti danno per scontato delle conoscenze caratterizzanti il cds magistrale di cui lo studente non
è a conoscenza e che vengono richiesti nei progetti
-assenza di materiale di studio nella materia di diritto amministrativo
-la concentrazione di 4 ore di lezione della stessa materia in giorni adiacenti e l’eventuale impossibilità dello
studente ad essere presente (es.malattia, lavoro…) a lezione non permettono allo studente di raggiungere il
75% di presenza obbligatoria a lezione
- concentrazione delle lezioni in una settimana al mese come punto di forza
-frequenza di tirocinio come ruolo fondamentale per comprendere maggiormente l’applicazione degli
argomenti trattati a lezione.
Alcuni commenti liberi degli studenti hanno informato che le aule informatiche potrebbero essere
potenziate in relazione agli obiettivi formativi.
Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Sulla base dell’analisi dei punteggi medi ottenuti tramite il questionario di soddisfazione compilato dagli
studenti, emerge, nel Rapporto del Riesame annuale 2014-15, un gradimento globale molto buono del
corso da parte degli studenti, risultato in linea con quello dell’anno precedente. Tuttavia, la componente
studentesca segnala le seguenti criticità:
-Organizzazione del calendario delle lezioni: Manca un calendario delle lezioni di alcuni insegnamenti, in
particolare specialistici, a partire dal secondo semestre del primo anno. Per alcuni insegnamenti (Fisiologia
speciale, Principi generali della riabilitazione psichiatrica, Psichiatria clinica, Disturbi psichiatrici nell’adulto e
nell’anziano, Psicopatologia generale, Psicopatologia dello sviluppo, Metodi e tecniche basate sull'evidenza
scientifica, Psicofarmacologia, Neurologia-neurogeriatria, Geriatria) gli studenti hanno dovuto contattare i
docenti per pianificare un calendario delle lezioni, non sempre ottenendo un riscontro positivo.
La criticità emerge soprattutto in riferimento alla componente non Universitaria dei docenti, che, non
sempre è in grado di pianificare anticipatamente un calendario delle lezioni (es. medici che lavorano nelle
ASL e che hanno un calendario mensile dei loro impegni). Gli studenti hanno in parte ovviato a questo
problema mediante l’utilizzo di tecnologie informatiche (Google-drive) che permettono di costruire un
calendario condiviso docenti-studenti. Gli studenti chiedono un maggiore coordinamento dell’attività
didattiche, che, come già segnalato lo scorso anno, continua ad essere carente.
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-Tirocini: poiché molti studenti provengono da regioni diverse dall’Emilia Romagna, essi richiedono di poter
svolgere il tirocinio anche nelle regioni di provenienza. La studentessa referente per la CPDS riferisce che il
direttore didattico ha informato gli studenti che, durante i tre anni, è possibile fare un tirocinio formativo
fuori regione Emilia Romagna solo per una volta. Gli studenti chiedono di poter modificare questa regola e
poter svolgere il tirocinio fuori regione più di una volta, almeno a partire dal secondo anno, avendo, in
questo modo, l’occasione di conoscere opportunità professionali più vicine al territorio di provenienza.
-Tutor dei tirocini: Gli studenti richiedono che i tutors dei tirocini siano TRP e non infermieri, affinché la
supervisione dei tirocini mantenga una connotazione specialistica nell’ambito della riabilitazione
psichiatrica.
-Tirocini al Ser.T. (Servizio per la tossicodipendenza e dipendenze patologiche): Nonostante il Ser.T. sia
una delle sedi nelle quali poter svolgere il tirocinio formativo, tuttavia gli studenti lamentano di non essere
seguiti adeguatamente in questa sede. Gli studenti richiedono una verifica degli obiettivi formativi da
raggiungere durante il tirocinio eseguito nel Ser.T e la sensibilizzazione dei tutors che seguono gli studenti
nel raggiungimento di tali obiettivi. Inoltre, si richiede di approfondire il tema della doppia diagnosi per
avere anticipatamente conoscenze teoriche adeguate, per affrontare un eventuale tirocinio al Ser.T.
Rispetto ai servizi e alle risorse logistiche, nel RdR 2014-15 (scheda 2-b) emerge la soddisfazione della
maggior parte degli studenti rispetto all’adeguatezza delle aule di lezione, ma non del numero delle
attrezzature informatiche. Gli studenti segnalano, inoltre, l’inadeguatezza delle attrezzature informatiche
nell’aula rossa presso la struttura “La luna” in via Ghiara.
Nel Quadro B4 della Scheda SUA-CdS si rimanda al link di ateneo, relativo alle aule e strutture didattiche,
mentre nel Quadro B6 della Scheda SUA-CdS si rimanda al link di ateneo relativo alla valutazione del CdS
tramite i questionari degli studenti.
RdR Ciclico: nel RdR ciclico (scheda 3-b) si riporta che il CdS mette a disposizione degli allievi 2 computer
presso le due aule site in Via Ghiara e diverse riviste di psichiatria e psicologia consultabili presso la
biblioteca della Clinica psichiatrica. Si segnala, tuttavia, qualche recente criticità emergente rispetto
all'inadeguatezza delle attuali risorse informatiche per mancato aggiornamento dei software.
Nel RdR ciclico è segnalata (Scheda 3-b) la criticità che gli studenti riportavano riguardo la difficoltà a
contattare alcuni docenti non universitari per stabilire il calendario delle lezioni. Si riporta, anche, che
attualmente questa criticità è stata superata grazie alle azioni correttive intraprese nel corso del biennio
2013-14 e 2014-15. A tale scopo si ritiene importante la nomina nell'aa 2014-15 del Direttore delle Attività
Didattiche dello stesso profilo professionale del CdS, che si è attivato con strategie di sensibilizzazione dei
docenti per ridurre il fenomeno. Anche la partecipazione del CdS alla Commissione Paritetica, che collabora
al processo di valutazione coadiuvando il Gruppo di Riesame, è riportato che abbia avuto un ruolo in questo
miglioramento.
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In relazione ai tirocini formativi, nell’RdR ciclico è indicato che per lo svolgimento del tirocinio in
convenzione con l'Azienda U.S.L di Ferrara, il corso dispone di tutti i servizi e le strutture del Dipartimento
di Salute Mentale di Ferrara, ma anche di strutture ad esso esterne in convenzione con l'Azienda U.S.L di
Ferrara. Nel corso degli ultimi dieci anni diversi studenti provenienti da fuori provincia e/o regione hanno
scelto di svolgere un tirocinio presso servizi/strutture dei loro rispettivi territori per approfondimenti
specifici e/o propedeutici all'elaborazione della tesi di laurea.
Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Il cambiamento intercorso nell’assegnazione degli studenti ai vari corsi di laurea delle professioni sanitarie,
basato non più sulle scelte prioritarie degli studenti ma sul punteggio acquisito nel test di ammissione, ha
causato forti ritardi nell’assegnazione definitiva. Di conseguenza molti studenti non hanno potuto
frequentare correttamente i corsi del primo semestre del primo anno, che hanno di conseguenza ricevuto
valutazioni inferiori a quelle degli anni precedenti.
Permangono i problemi relativi alla compatibilità tra lezioni frontali e tirocini.
Per la Biochimica Clinica rimane la criticità relativa al materiale didattico anche se vi è un modesto
miglioramento rispetto all'anno precedente. Nonostante un iniziale miglioramento permangono le criticità
di Anatomia Patologica in particolare il modulo di Anatomia Patologica che fa registrare punteggi
particolarmente negativi.
Non sono state evidenziate criticità riguardanti le aule o i laboratori.
Gli studenti segnalano quanto segue:
le mete del tirocinio in rotazione dovrebbero essere meno dispersive in quanto si trascorre troppo tempo in
laboratori dove i concetti fondamentali si apprendono in minor tempo rispetto a quello previsto e
aggiungere altre mete come laboratori al di fuori dell'ambito ospedaliero, ad esempio un laboratorio
veterinario, un'industria alimentare o un Istituto zooprofilattico. Inoltre, al terzo anno si dovrebbero
dedicare più ore al tirocinio interno così da seguire attentamente un progetto di tesi.
si preferirebbe avere il materiale didattico sulla pagina web di ogni docente e con qualche spiegazione in
più rispetto ad un power point.
sarebbe più comodo avere il materiale didattico già durate il periodo di lezione in modo da seguire meglio
le spiegazioni;
evitare di ripetere gli stessi concetti in più materie così da armonizzare tutti gli insegnamenti del triennio;
assegnare i giusti crediti alle singole discipline considerato che materie con pochi crediti hanno una mole di
studio non idonea ai CFU assegnati;
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inserire le date degli appelli ufficiali con anticipo in modo da poterci organizzare con lo studio delle varie
materie.
Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Dall’analisi della valutazione d’insieme dei corsi di insegnamento emerge un giudizio globale positivo degli
studenti, che colloca tutti ti valori tra 7.57 e 8.25. Le criticità segnalate l’anno precedente sono state
parzialmente risolte, ma l’analisi approfondita dei singoli insegnamenti rileva che ancora qualche corso ha
avuto punteggi inferiori a 7 su alcuni quesiti. In particolare:
APPARECCHIATURE I: RADIOPROTEZIONISTICA FISICA E MEDICA- nel modulo APPARECCHIATURE -il giudizio
globale è insoddisfacente, se si escludono i quesiti D4e D6 (riferiti alla chiarezza della modalità di esame ed
il rispetto degli orari); in parte è imputabile alla mancanza di conoscenze preliminari ed il carico di studio
ritenuto sproporzionato rispetto ai crediti, ed è da sempre un insegnamento giudicato con criticità.
INFORMATICA E STATISTICA APPLICATA – Permangono le criticità dell’anno precedente.
SCIENZE TECNICHE DELL’IMAGING I – FISIOLOGIA -Dai risultati della valutazione e da quanto emerge dai
commenti liberi la difficoltà nel seguire l’insegnamento è imputabile all’affollamento dell’aula (è un corso in
comune con altri corsi triennali) ed alla modalità di strutturazione del corso, che tenta di rivolgere agli
alunni delle diverse classi diversi tagli didattici. Inoltre è emerso che rispetto al programma il tempo per lo
svolgimento del corso è insufficiente.
Non sono presenti evidenze di segnalazioni di criticità riguardanti le attrezzature e i laboratori per la
didattica.
L’introduzione del laboratorio professionale propedeutico in diagnostica con manichino, dedicato agli
studenti del 1 anno di corso, con il fine di mettere in pratica le lezioni teoriche di anatomia radiologica e
migliorare la loro preparazione prima dell’inizio del svolgimento tirocinio pratico, ha avuto successo (tutti
gli studenti sono stati ritenuti adeguatamente preparati nell’attività di tirocinio dalle Guide che li hanno
affiancati in diagnostica la prima volta).
Quadro D: Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità
acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi
Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
Dall’analisi dei crediti ottenuti si registra che, con l’entrata della Nuova Riforma, la percentuale del
superamento degli esami è sempre oltre l’80%, con voti mediamente superiori a 27/30 ad eccezione del
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primo anno. Un motivo può essere la frequenza a corsi comuni: la numerosità può influenzare la didattica,
questo è dimostrato dal fatto che agli anni successivi la media si alza notevolmente.
Le modalità degli esami e delle altre valutazioni dell’apprendimento sono indicate in tutte le schede
descrittive degli insegnamenti.
Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Gli esiti dei questionari di valutazione della didattica da parte degli studenti registrano giudizi medi alti con
punte di eccellenza. Permane per alcuni insegnamenti di ambito medico una criticità sul rapporto tra il
carico di studio rispetto al numero di crediti assegnati e rispetto alle conoscenze preliminari possedute per
la comprensione degli argomenti trattati ma, in alcuni di casi, lo studente ha indicato un livello alto di
interesse rispetto alla materia. Dall’analisi è emerso che le modalità di definizione e comunicazione relativa
agli esami è chiara e completa.
Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
In merito alla valutazione complessiva del percorso di studio, rivolto ai laureandi, a.a. 2014-15, emerge che
l’83% degli studenti laureandi (su 18) ritiene comunque il carico di studio adeguato rispetto alla durata del
corso di studio.
RdR ciclico: gli obiettivi formativi, inseriti nel manuale di tirocinio, sono declinati secondo gli indicatori di
Dublino. Inoltre nelle visite che i tutor didattici effettuano presso le varie sedi di tirocinio, si ha da parte dei
tutor di tirocinio un feed-back sulla rispondenza degli obiettivi formativi alle competenze professionali
richieste nel mondo del lavoro. Un confronto internazionale è fornito dalle valutazioni molto positive che gli
studenti ricevono nei tirocini che svolgono all’estero. Gli studenti lamentano un carico di studio, in
relazione alla durata del corso, mediamente eccessivo, dato generalizzato che emerge da anni nei CdS
italiani in Fisioterapia.
Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Non si evidenziano particolari criticità.
RdR ciclico: il tasso di superamento degli esami si è mostrato nel triennio più che buono anche se questo
non significa necessariamente che le competenze siano davvero state acquisite. Tuttavia, l’acquisizione
delle competenze core è promossa e monitorata in modo sistematico anche prevedendo “esami di
tirocinio” al termine di ogni corso, tramite prove e strumenti di valutazione tarati per le competenze
specifiche, così da poter verificare l’effettiva preparazione degli studenti. L’esito di queste prove viene
cumulato all’esito delle valutazioni di competenza che gli studenti ricevono dai tutor di tirocinio durante
l’esperienza di tirocinio. Gli studenti lamentano un carico di studio, in relazione alla durata del corso,
mediamente eccessivo, dato generalizzato che emerge da anni nei CdS italiani in Fisioterapia.
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Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Non si evidenziano particolari criticità. Tutti i docenti hanno fornito le informazioni relative agli esami in
maniera esaustiva e con largo anticipo rispetto alle date degli appelli.
Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria
ostetrica
I docenti hanno fornito le informazioni relative agli esami in maniera esaustiva.
Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
I docenti hanno fornito le informazioni relative agli esami in maniera esaustiva.
Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Generalmente si riscontra una chiarezza e completezza delle informazioni descritte relative agli esami
(quadro A4B SUA).
Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia
Generalmente si riscontra una chiarezza e completezza delle informazioni relative agli esami, anche se in
alcuni casi si evidenzia come i docenti non comunichino correttamente la modalità d'esame o di valutazione
degli insegnamenti. Inoltre si ritiene importante la possibilità per lo studente di poter accedere a tutti gli
appelli programmati in sessione, senza eventuali salti d'appello. Fondamentale anche la disponibilità di
almeno 6 date di appello per ogni singolo insegnamento, come previsto dal Regolamento Studenti (art. 41
comma 15).
Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria
Si riscontra chiarezza e completezza delle informazioni relative agli esami. (Quadro A4B SUA).
Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Si riscontra totale chiarezza e completezza riguardo gli strumenti di valutazione e accertamento in relazione
ai risultati di apprendimento attesi.
Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Nell’ambito del Cds di ostetricia le conoscenza e abilita acquisite dagli studenti vengono verificate da
valutazioni parziali e finali, secondo modalità scritte e orali, di ogni insegnamento e di ogni tirocinio,
suddivisi secondo le 4 macro-aree riportate nella scheda SUA quadro A.4b.
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Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie
tecniche
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in
grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito e sono adeguatamente
descritti nel quadro A4b.
Il Quadro B1.b "descrizione metodi di accertamento" unitamente ai link presenti nei quadri B2.a, B2.b e
B2.c consentono allo studente di avere tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e completo. Inoltre
è possibile accedere a tali informazioni anche attraverso il link presenti nel Quadro B3.
Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche
Il Quadro B1.b "descrizione metodi di accertamento" unitamente ai link presenti nei quadri B2.a, B2.b e
B2.c consentono allo studente di avere tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e completo. Inoltre
è possibile accedere a tali informazioni anche attraverso il link presenti nel Quadro B3.
Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive
La Commissione prende atto che il Gruppo di Riesame non ha integrato nel RdR la richiesta degli studenti di
ripristinare un punteggio diverso per le tesi sperimentali e quelle compilative. Si ritiene, inoltre, che la
descrizione del raggiungimento dell’obiettivo 3 della Scheda 2a, che attribuisce alla scelta di non
differenziare i punteggi un ruolo nell’esito positivo dell’obiettivo, non corrisponda al vero in quanto,
nell’ultimo anno, numerose tesi sperimentali sono state seguite da tutor di tirocinio. Questi ultimi, che
spesso gestiscono strutture private, hanno particolare interesse a verificare scientificamente, anche se in
misura preliminare, protocolli di attività da proporre nelle strutture di afferenza.
Il Quadro A4b della SUA CdS è invariato rispetto all’anno scorso.
Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività
motorie preventive e adattate
Sia nel RdR annuale che in quello ciclico non emergono criticità rilevanti nel superamento degli esami e nel
numero di studenti laureati in corso. Non vi sono segnalazioni a questo proposito da parte degli studenti.
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
Il Quadro B1.b "descrizione metodi di accertamento" unitamente ai link presenti nei quadri B2.a, B2.b e
B2.c consentono allo studente di avere tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e completo. Inoltre
è possibile accedere a tali informazioni anche attraverso il link presenti nel Quadro B3.
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Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Dall’analisi delle schede descrittive degli insegnamenti si rileva che tutti i docenti riportano nel loro diploma
supplement le modalità di esame (scritto, orale, ecc.). La studentessa di riferimento per la CPDS conferma
che a lezione i docenti informano gli studenti sulla tipologia di esame da svolgere.
Nel Quadro A4.b della Scheda SUA si riportano con chiarezza le conoscenze da acquisire durante il CdS e gli
strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi. Si segnala che nella scheda SUACdS 2015-16 al paragrafo “Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività
formative” manca la visualizzazione degli insegnamenti, presente, invece, nella Scheda SUA-CdS 2014-15.
Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Tutti i docenti riportano nel loro DS le modalità di esame (scritto o orale). Dal confronto con lo studente di
riferimento non emergono criticità.
Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Nel Quadro A4.b della Scheda SUA del CdS è riportato in modo chiaro quali sono gli strumenti di
valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi e questi sono stati confermati dagli studenti.
Quadro E: Analisi e proposte sulla completezza e sull’efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi
di miglioramento.
Si è ritenuto opportuno elencare dettagliatamente le azioni correttive già intraprese ed esiti in modo tale
da riassumere efficacemente le azioni che non hanno ancora avuto esito positivo e poter commentare
facilmente obiettivi indicati dal Gruppo di Riesame come raggiunti quando, invece, gli studenti li
considerano ancora aperti.
Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
Scheda 1
Obiettivo 1: Consolidare e, possibilmente, migliorare le percentuali di crediti acquisiti per coorte. Obiettivo
non raggiunto.
Obiettivo 2: Incentivare la partecipazione degli studenti del CdS in Dietistica a progetti Erasmus presso altre
sedi. Obiettivo raggiunto.
Scheda 2
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Obiettivo 1: Continuare e possibilmente migliorare la comunicazione con gli studenti, soprattutto del primo
anno, sia per la didattica sia per il tirocinio, e tra i docenti, per ovviare alle segnalazioni indicate. Obiettivo
raggiunto.
Obiettivo 2: Adottare uno strumento di verifica pertinente per quanto concerne le attività di tirocinio.
Obiettivo parzialmente raggiunto.
Scheda 3
Obiettivo 1: Attivare nuove convenzioni con aziende sul territorio, ogni volta che si renda necessario in base
alla provenienza degli studenti, al fine di favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro. L’obiettivo è stato
raggiunto.
Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Scheda 1
Obiettivo n. 1: Aumentare la conoscenza della figura dell’Educatore professionale (e del relativo corso di
studio) tra gli studenti di scuola secondaria superiore. L’obiettivo non è stato raggiunto a causa delle
difficoltà di trovare contatti mirati ed efficaci nelle scuole stesse. Riproposto in modo più specifico.
Scheda 2
Obiettivo 1: Equilibrare il rapporto tra carico di studio e crediti assegnati negli insegnamenti in cui è
presente tale criticità. E’ indicato che l’obiettivo è raggiunto ma nell’analisi della situazione permangono
criticità per alcuni insegnamenti in ambito medico.
Scheda 3
Obiettivo 1: Fornire allo studente delle competenze per l’utilizzo di tecniche e tecnologie comunicative
utilizzabili nei contesti di educazione professionale. L’obiettivo è stato parzialmente raggiunto. L’azione
viene riproposta.
Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Sono stati effettuati diversi interventi correttivi su specifici moduli che presentavano criticità grazie al
coinvolgimento dei docenti ai corsi di “teacher training” e a consulenze individuali con docenti esperti nella
didattica.
Scheda 1
Non erano stati indicati obiettivi da raggiungere
Scheda 2
Obiettivo n.1: Sensibilizzare i docenti, i cui insegnamenti hanno evidenziato qualche criticità, a prendere
visione diretta della loro valutazione e ad introdurre strategie di miglioramento. Obiettivo raggiunto in
parte.
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Obiettivo n.2: Migliorare l’integrazione tra i docenti di moduli del medesimo insegnamento e l’integrazione
tra i vari insegnamenti che trattano argomenti sovrapponibili, per ridurre ridondanze e sovrapposizioni.
Obiettivo raggiunto.
Scheda 3
Non erano stati indicati obiettivi da raggiungere.
Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Scheda 1
Non erano stati indicati obiettivi da raggiungere.
Scheda 2
Obiettivo n.1: Verifica del piano degli studi. Obiettivo non raggiunto. Si è preferito dilazionare la scadenza
di questo obiettivo per avere una quadro più esaustivo al termine del percorso di almeno due coorti di
studenti e per avere al possibilità di consultare il Comitato di Indirizzo, nominato nel CdS tenutosi
nell'ottobre 2015.
Obiettivo n.2: Rimodulare alcuni obiettivi/contenuti/metodi didattici degli insegnamenti/moduli esistenti.
Obiettivo raggiunto.
Obiettivo n. 3: Revisione dello strumento di valutazione delle competenze in occasione della prova pratica
dell’esame di laurea. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo n. 4: Predisposizione di materiale didattico strutturato e verificato, in formato video, per la
facilitazione dell’apprendimento delle principali abilità gestuali core in fisioterapia, ad integrazione delle
attività esercitative in presenza. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo Aperto dal RdR 2012-13: Verificare la possibilità di avere strumenti e supporto per la didattica
interattiva e a distanza (piattaforma Moodle e personale tecnico). Obiettivo raggiunto.
Scheda 3
Obiettivo n.1: Aumentare la possibilità di svolgere tirocini in studi di libera professione, per apprendere il
modello della pratica professionale autonoma e indipendente. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo n.2: Promuovere negli studenti lo sviluppo del ragionamento clinico autonomo, a supporto della
pratica professionale autonoma e indipendente. Obiettivo raggiunto.
Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Scheda 1
Obiettivo 1: migliorare gli aspetti logistici del percorso professionalizzante. Obiettivo non raggiunto ma
dovrebbe essere completato entro ottobre 2016.
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Obiettivo 2: migliorare il sito web del cds. Obiettivo raggiunto. Si segnala, tuttavia, che sul sito web non è
ancora possibile verificare la disponibilità di posti negli anni di corso successivi al primo al fine di agevolare i
trasferimenti. Tale osservazione è stata portata all’attenzione degli Uffici Preposti.
Scheda 2
Obiettivo 1: ottimizzazione della didattica di tirocinio pratico preclinico e clinico (attivita’ di simulazione e
ambulatoriale su paziente). Obiettivo non raggiunto, riproposto.
Obiettivo 2: miglioramento degli aspetti logistici relativi alla formazione professionalizzante. Obiettivo non
raggiunto ma dovrebbe essere completato entro ottobre 2016.
Obiettivo 3: miglioramento degli insegnamenti di base del primo anno. Obiettivo parzialmente raggiunto.
In particolare permane una criticità relativa alll’insegnamento di Patologia generale. Poiche’ il problema è
strutturale, il Coordinatore del CdS e Direttore delle attività didattiche stanno valutando una soluzione per
portare il modulo al secondo anno di Corso, pur mantenendo in essere le comunanze con altri CdS.
Obiettivo 4: miglioramento dell’insegnamento di anatomia patologica. Obiettivo raggiunto, come
evidenziato dai risultati dei questionari Valmon.
Obiettivo 5: miglioramento degli insegnamenti di protesi e materiali dentari. Obiettivo raggiunto, come
evidenziato dai risultati dei questionari Valmon.
Scheda 3
Non erano stati inseriti obiettivi da raggiungere.
Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria
ostetrica
Dall’analisi della situazione sulla base di dati, segnalazioni, osservazioni (Scheda 2b) sono state individuate
delle criticità, in particolare quelle relative alla scarsa conoscenza di elementi di base per la comprensione
degli argomenti trattati, al carico di lavoro troppo oneroso, alla non sempre adeguata capacità di stimolo da
parte di docenti e, a volte alla, scarsa utilità ai fini dell’apprendimento riguardo le attività didattiche
integrative. Le azioni correttive descritte nella Scheda 2c (obiettivo 2) tengono conto solo della prima
criticità relativa alle scarse conoscenze di base, ma non ci sono ulteriori interventi correttivi previsti per
superare le altre criticità.
Azioni correttive già intraprese ed esiti:
Scheda 1
Obiettivo 1: Superare la criticità legata al superamento degli esami di Chirurgia nel Nuovo Ordinamento.
Obiettivo non raggiunto. Sono state individuate delle ulteriori cause responsabili della criticità non risolta
che saranno obiettivo di nuove azioni correttive (Scheda 1c) per il nuovo AA.
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Obiettivo 2: Attivare corsi di recupero per i corsi professionalizzanti per gli studenti immatricolati in ritardo.
Obiettivo raggiunto. Tale azione è stata riproposta come azione correttiva anche per il prossimo AA per i
nuovi studenti che saranno ripescati e immatricolati in ritardo.
Scheda 2
Obiettivo 1: Superare la criticità legata alle difficoltà negli esami di chirurgia del Nuovo Ordinamento.
Obiettivo non raggiunto.
Non è chiaro come mai lo stesso obiettivo sia stato inserito sia nella Scheda 1 che nella Scheda 2.
Obiettivo 2: Inserimento nei tempi richiesti le date degli appelli su ESSE3. Obiettivo raggiunto.
Scheda 3
Obiettivo 1: Fornire informazioni aggiornate e possibili strategie in tema di evoluzione delle richieste del
mondo del lavoro. Obiettivo raggiunto.
RdR ciclico: il documento ciclico risulta essere identico a quello di Infermieristica, sede di Pieve di Cento.
Data la diversa valutazione da parte degli studenti delle due realtà ci si domanda sull’effettiva adeguatezza
dell’autovalutazione riportata nel documento ciclico.
Si riporta, comunque, una criticità sicuramente comune ai due corsi e forse anche ad altri corsi della Scuola
di Medicina, anche se non indicata nei Rapporti. Il carico di lavoro che viene attribuito al Manager didattico
supera abbondantemente l’orario di lavoro, il quale si trova spesso costretto a utilizzare il proprio tempo
libero in particolar modo durante periodi critici. Si riporta testualmente che “Se solo il MD decidesse –del
tutto legittimamente- di attenersi all’orario di lavoro, l’intera gestione del CdS sarebbe gravemente
compromessa”. Si ritiene necessario l'inserimento di un obiettivo specifico nel Rapporto di Riesame
Annuale per il superamento di questa criticità.
Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
Scheda 1
Obiettivo 1: Contenere i Fuori Corso e migliorare il livello della preparazione degli studenti che superano gli
esami con particolare attenzione al Modulo di Basi funzionali della vita. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 2: Attivare corsi di recupero per i corsi professionalizzanti per gli studenti immatricolati in ritardo.
Obiettivo raggiunto.
Scheda 2
Obiettivo 1: Recupero dei debiti formativi di Biologia (OFA). Obiettivo raggiunto.
Scheda 3
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Obiettivo 1: Fornire informazioni aggiornate e possibili strategie in tema di evoluzione delle richieste del
Mondo del lavoro. Obiettivo raggiunto.
RdR ciclico: il documento ciclico risulta essere identico a quello di Infermieristica, sede di Ferrara. Data la
diversa valutazione da parte degli studenti delle due realtà ci si domanda sull’effettiva adeguatezza
dell’autovalutazione riportata nel documento ciclico.
Si riporta, comunque, una criticità sicuramente comune ai due corsi e forse anche ad altri corsi della Scuola
di Medicina, anche se non indicata nei Rapporti. Il carico di lavoro che viene attribuito al Manager didattico
supera abbondantemente l’orario di lavoro, il quale si trova spesso costretto a utilizzare il proprio tempo
libero in particolar modo durante periodi critici. Si riporta testualmente che “Se solo il MD decidesse –del
tutto legittimamente- di attenersi all’orario di lavoro, l’intera gestione del CdS sarebbe gravemente
compromessa”. Si ritiene necessario l'inserimento di un obiettivo specifico nel Rapporto di Riesame
Annuale per il superamento di questa criticità.
Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Scheda 1
Obiettivo 1: Far si che le conoscenze preliminari possedute vengano ritenute dagli studenti sufficienti per la
comprensione degli argomenti del corso di Fisiologia speciale. Obiettivo raggiunto.
Scheda 2
Obiettivo 1: Far si che le conoscenze preliminari possedute vengano ritenute dagli studenti sufficienti per la
comprensione degli argomenti (domanda D1) dei 3 corsi che hanno evidenziato tale criticità: “Fisiologia
speciale”, “Maxillo-facciale” e “Neurologia. Obiettivo ancora in fase di realizzazione (si riporta nel 2c)
Obiettivo 2: Far si che il carico di studio (domanda D2) degli insegnamenti per i quali è stata evidenziata tale
criticità sia adeguato ai CFU assegnati. Tali insegnamenti sono: “Fisiologia speciale”, “Osservazione dei
comportamenti comunicativi del bambino”, “Maxillo-facciale”, “Neurologia”, “Anatomia speciale”,
“Psicologia dello sviluppo e dell’educazione”. Obiettivo ancora in fase di realizzazione (si riporta nel 2c)
Obiettivo 3: Far si che gli studenti comprendano l’importanza anche degli insegnamenti di base per la
completezza della loro preparazione in modo da essere interessati a questi come a quelli più squisitamente
di indirizzo. Obiettivo ancora in fase di realizzazione (si riporta nel 2c)
Obiettivo 4: Migliorare la criticità riguardante la chiarezza di esposizione degli argomenti da parte di alcuni
docenti: tale criticità è stata evidenziata per gli insegnamenti di “Logopedia dell’afasia” e “Biochimica”
attraverso la domanda D8 “Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?”. Obiettivo ancora in fase di
realizzazione (si riporta nel 2c)
Scheda 3
Obiettivo 1: Attivazione di Tirocini presso strutture fuori regione e presso strutture private o studi di liberi
professionisti. Azione in fase di realizzazione – riproposto come obiettivo trasversale n. 3 del 2c.
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Università degli Studi di Ferrara
CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
L’ultimo Riesame annuale ha formulato proposte corrette rispetto alle aree di criticità evidenziate. Per quel
che riguarda l’intervento sui programmi degli insegnamenti comuni, in modo da soddisfare le esigenze
formative dei vari corsi di laurea delle professioni sanitarie, resta invece la difficoltà di rispondere ai vari
bisogni didattici specifici. I corsi che per legge hanno un numero ridotto di immatricolati risultano
penalizzati dalla minore specificità dei programmi. Questa situazione è apparsa particolarmente evidente,
ad esempio, nel corso di Fisiologia Speciale. Più della metà del programma del corso tratta di argomenti che
possono risultare pertinenti al Cds di Fisioterapia, mentre solo poche ore sono state dedicate a trattare
temi di interesse logopedico. Lo stesso professore più volte si è scusato, riconoscendo questa sproporzione.
L’intervento sull’eliminazione delle sovrapposizioni di argomenti trattati da più docenti all’interno del CdS
ha migliorato la situazione. Il Gruppo di Riesame, attraverso l’analisi dei questionari somministrati agli
studenti, ha poi individuato gli insegnamenti che hanno ottenuto delle valutazioni decisamente
insoddisfacenti ( si veda tab. sezione 2.b del Riesame). Ha provveduto poi a contattare i singoli docenti,
cercando di risolvere le eventuali criticità del corso. Ad oggi, alcuni di questi corsi risultano ancora poco
soddisfacenti per gli studenti, date le difficoltà a comprenderne la reale utilità nell’ambito dei loro
studi/future professioni oppure perché il docente non riesce a stimolare il loro interesse verso la materia. A
questo proposito un suggerimento potrebbe essere quello di cercare di avvicinare la materia agli studenti, e
non il contrario. Soprattutto per corsi quali la Statistica, l’Informatica e in generale per tutti gli
insegnamenti di base del primo anno, laddove sia possibile, i professori dovrebbero cercare di adattare la
materia agli usi che ciascun gruppo di studenti/futuri professionisti potrebbe farne, anche attraverso un
previo confronto con i vari Coordinatori dei corsi. In tal modo gli studenti risulterebbero più consapevoli e
motivati nell’approcciarvisi.
Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia
Il gruppo di riesame ha evidenziato le criticità, ma gli interventi proposti non sempre sono risultati efficaci.
Basti vedere per esempio l'organizzazione tirocini, laddove si parla di migliorare il rapporto pratica/teoria.
Si segnala inoltre la sovrapposizione di argomenti nei programmi di vari insegnamenti. La pubblicazione per
tempo di date d'appello, anche se è stata definita obiettivo raggiunto, viene percepita ancora come una
criticità dagli studenti.
Scheda 1
Obiettivo 1: Corsi di recupero per l’A.A. 2014-15 per gli studenti iscritti in ritardo a causa dei ricorsi TAR e
bonus maturità. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 2: Aumento del numero dei laureati IC senza diminuirne la qualità. Sarà possibile valutare il
raggiungimento o meno dell’obiettivo solo dopo l’ultima sessione di laurea prevista per Marzo 2016. I
dati ora disponibili sono quelli relativi all’anno 2015 (seduta di laurea di Luglio, 19 laureati).
Scheda 2
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Università degli Studi di Ferrara
CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Obiettivo 1: Favorire l’assenza di ripetizioni di argomenti in insegnamenti diversi ed evitare l’eccessiva
alternanza di più docenti sulla materia ed impedire che certe lezioni vadano deserte. L’obiettivo è indicato
come raggiunto anche se gli studenti sostengono che la criticità è tuttora presente.
Scheda 3
Obiettivo 1: Definizione di questionari ALMA LAUREA specifici per l’area area medica e nello specifico per i
CdS in Medicina e Chirurgia. Obiettivo non realizzabile dal CdS ma inviato all’Ateneo o alla Scuola di
Medicina per farsi da portavoce.
Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria
Scheda 1
Obiettivo 1: miglioramento degli aspetti logistici relativi alla formazione professionalizzante. Obiettivo non
raggiunto ma dovrebbe essere completato entro ottobre 2016.
Obiettivo 2: ottimizzazione della didattica di tirocinio pratico su paziente. Obiettivo raggiunto e
continuamente monitorato.
Obiettivo 3: accordo convenzionale per il riconoscimento dell’attivita’ clinica svolta da docenti a contratto
nell’ambito dell’u.o. di odontoiatria. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 4: creazione corsi di recupero per gli studenti in ritardo di immatricolazione. Obiettivo raggiunto,
tuttavia, è da segnalare come dall’analisi dei CFU maturati nel periodo soggetto a valutazione emerga come
sia presente ancora una percentuale non trascurabile (14%) di studenti che hanno conseguito un numero di
CFU pari a zero.
Scheda 2
Obiettivo 1: miglioramento dei corsi con valutazione inferiore a 7. Obiettivo raggiunto tranne che per
Ortodonzia.
Obiettivo 2: ottimizzazione della didattica di tirocinio pratico preclinico e clinico (attività di simulazione
ambulatoriale su paziente). Obiettivo non raggiunto.
Scheda 3
Obiettivo 1: ottimizzazione della didattica professionalizzante. Obiettivo non raggiunto.
Obiettivo 2: ottimizzazione della didattica di tirocinio pratico preclinico e clinico. Obiettivo non raggiunto.
Obiettivo 3: preparazione a percorsi post-laurea specifici. Obiettivo raggiunto.
Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Scheda 1
Obiettivo 1: Revisione della scheda di valutazione dei learning outcomes delle Attività Formative
Professionalizzanti. Obiettivo raggiunto.
Scheda 2
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Università degli Studi di Ferrara
CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Obiettivo 1: Migliorare la valutazione media degli insegnamenti che hanno ottenuto un punteggio medio
inferiore a 6,00 rilevato dai questionari somministrati agli studenti sulla valutazione della didattica.
Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 2: Riorganizzare i turni delle attività di tirocinio per l’AA 2014/2015 alla luce dell’imminente
trasferimento degli ambulatori della Clinica Oculistica presso il Polo Ospedaliero-Universitario di Cona (Fe).
Obiettivo raggiunto.
Scheda 3
Obiettivo 1: Creare un ponte di collegamento tra gli studenti prossimi alla laurea ed il mondo del lavoro
facendo fare loro attività di tirocinio professionalizzante in collaborazione con i medici oculisti che operano
in regime di libera professione. Obiettivo non raggiunto. Lo slittare continuo della data di inizio del trasloco
degli ambulatori oculistici dal vecchio al nuovo ospedale (stimata inizialmente per Aprile 2015 e poi
avvenuta dal 20 luglio 2015) hanno reso difficoltosa l’organizzazione di tale obiettivo, che è passato in
secondo piano rispetto ad altre priorità.
Obiettivo 2: Adeguamento e recepimento della “Circolare MINSAL del 20/01/2012 - Prova finale dei corsi
afferenti alle classi di laurea per le professioni sanitarie – D.I. MIUR – MLSPS 19/02/2009. DGPROF
0002445-P-20/01/2012” dell’articolo 7 del DIM 19/02/2009 che disciplina lo svolgimento della prova finale
dei Cds delle professioni sanitarie. Obiettivo raggiunto.
RdR ciclico: gli obiettivi prefissati sono congruenti alle esigenze di miglioramento del CdS.
Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Scheda 1
Non è indicato se nel precedente RdR erano state inserite azioni correttive o meno.
Scheda 2
Obiettivo 1: Facilitare la comprensione dello studente fornendo prima dell’inizio delle attività didattiche il
materiale strutturato dal docente. Obiettivo raggiunto.
Scheda 3
Obiettivo 1: Fornire informazioni/strategie in tema di richieste e occupabilità del mondo del lavoro.
Obiettivo raggiunto.
Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie
tecniche
L'analisi dei Rapporti di Riesame ciclico-2014 e annuale, più recente, rendono evidente l'attenzione posta
dal Gruppo di Riesame alle segnalazioni di criticità emerse dalle segnalazioni degli studenti. Tutte le azioni
correttive sono state messe in atto ed hanno raggiunto l'obiettivo. In particolare:
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CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Scheda 1
Non era stato proposto nessun obiettivo.
Scheda 2
Obiettivo 1: Incentivare i docenti a migliorare la gestione relativa alla pubblicazione degli appelli d’esame e
dei relativi voti on line. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 2: Supporto, a richiesta, al docente referente di CI per la definizione del voto finale. Obiettivo
raggiunto.
Scheda 3
Non era stato proposto nessun obiettivo.
Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche
Scheda 1.
Obiettivo 1: Migliorare la comunicazione studenti/MD e MD/docenti. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 2: Migliorare la gestione degli esami (appelli e registrazione). Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 3: Revisione del Corpo Docente. Obiettivo raggiunto.
Scheda 2
Obiettivo 1: Analisi del carico didattico. Obiettivo raggiunto.
Scheda 3
Non erano stati inseriti obiettivi da raggiungere.
Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive
Azioni correttive già intraprese e esiti
Scheda 1.
Obiettivo n. 1: Maggiore comprensione degli obiettivi formativi e del piano degli studi. Obiettivo
parzialmente raggiunto, riproposto. Il Gruppo di Riesame propone una nuova azione per risolvere una
criticità già affrontata negli anni scorsi. La nuova azione consiste nel sottoporre agli studenti della laurea
magistrale un questionario appositamente prodotto per cercare di individuare le cause di insoddisfazione
presenti soprattutto per alcune materie di base insegnate durante il periodo di formazione della laurea
triennale.
Obiettivo n. 2: Incrementare ulteriormente la consapevolezza degli studenti sull’importanza delle materie
di base e sulla loro funzione propedeutica rispetto alle materie professionalizzanti. Obiettivo parzialmente
raggiunto, riproposto. Il GdR propone di attivare una peer mentoring trasversale per attivare una
mediazione culturale che colleghi argomenti di base con applicazioni professionali, grazie a ex studenti di
Scienze Motorie con formazione superiore.
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CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Nella Scheda 1a è presente un ulteriore obiettivo 2, assente nel RdR dell’anno scorso. Si ritiene che sia un
errore nella compilazione del RdR.
Scheda 2:
Obiettivo n. 1: Migliorare i punteggi dei corsi con alcune valutazioni insufficienti. L’obiettivo viene
considerato concluso in quanto trasferito all’obiettivo 2 della Scheda 1.
Obiettivo n. 2: Migliorare l’organizzazione delle attività pratiche. Obiettivo raggiunto.
Scheda 3:
Obiettivo n. 1: Facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivo non raggiunto da reiterare.
Obiettivo n.2: Migliorare la preparazione pratica. Obiettivo raggiunto.
Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività
motorie preventive e adattate
Azioni correttive già intraprese e esiti
Scheda 1:
Obiettivo n. 1: Disponibilità di Materiale didattico e Appelli di esame. Obiettivo ancora aperto.
Scheda 2:
Obiettivo n. 1: Portare a valutazione sufficienti tutti i corsi. Obiettivo non raggiunto.
Obiettivo n. 2: Migliorare l’efficacia e la valutazione delle attività pratiche nel corso che ha qualche criticità.
Obiettivo parzialmente raggiunto in quanto l’intervento non è ancora completato.
Scheda 3:
Obiettivo n. 1: Azione di orientamento sui possibili sbocchi occupazionali (azione comune al corso di laurea
triennale in Scienze Motorie). Obiettivo non raggiunto. L’azione individuata avrà luogo in gennaio 2016.
Obiettivo n. 2: Migliorare la preparazione pratica (azione comune al corso di laurea triennale in Scienze
Motorie). Obiettivo raggiunto.
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
Scheda 1
Obiettivo 1: Revisione del corpo docente. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 2: Fornire ai neolaureati triennali senza esperienze lavorative, le conoscenze di base utili per
affrontare il “TIROCINIO” presso Direzioni delle prof. sanitarie di Aziende pubbliche. Obiettivo raggiunto.
Scheda 2
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CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Obiettivo 1: Incentivare i docenti a migliorare la gestione relativa alla pubblicazione degli appelli d’esame e
dei relativi voti on line. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 2: Supporto, a richiesta, al docente referente di CI per la definizione del voto finale. Obiettivo
raggiunto.
Obiettivo 3: Supporto, a richiesta, ai singoli studenti, per sostenere l’esame di tirocinio. Obiettivo
raggiunto.
Scheda 3
Nessun obiettivo era stato inserito.
Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
In merito alla sezione 1 del RdR, L’ingresso, il percorso, l’uscita dal CdS:
-L’obiettivo n. 1: “Progetto di miglioramento già proposto lo scorso anno e di tipo biennale, che si pone
l’obiettivo di favorire la partecipazione di programma di studio all’estero” è stato parzialmente raggiunto.
Nessuno studente finora ha usufruito di programma di studio all’estero, sebbene durante l'anno
accademico in corso, due studentesse del secondo anno hanno espresso il desiderio di effettuare durante il
loro ultimo anno di corso una parte del proprio tirocinio formativo all'estero.
-L’obiettivo n. 2: “Proseguire e perfezionare l’azione di miglioramento già messa in atto lo scorso anno,
finalizzata a migliorare l’organizzazione complessiva del piano didattico (garantire corretta
programmazione delle lezioni da parte dei docenti all’inizio del semestre, facilitare la comunicazione tra
docenti e studenti)” è indicato come raggiunto. Tuttavia, la studentessa referente per la CPDS, segnala la
scarsa organizzazione del calendario delle lezioni.
In merito alla sezione 2 del RdR, L’esperienza dello studente: L’obiettivo 1: “Miglioramento dei corsi con
valutazioni particolarmente basse” è stato raggiunto.
In merito alla sezione 3 del RdR, Azioni correttive già intraprese ed esiti:
-L’obiettivo n. 1: “Coinvolgere i tutors dei tirocini nella fase di progettazione e valutazione del percorso
professionalizzante degli studenti” è stato parzialmente raggiunto. E’ in corso una ridefinizione degli
obiettivi dei tirocini rispetto ai diversi anni di corso e alle diverse sedi di tirocinio.
-L’obiettivo n. 2: “Migliorare la conoscenza del profilo professionale del TRP sul territorio regionale in
particolare nelle province dove il CdS non è presente tra i corsi proposti dalle Università (es. Ravenna,
Parma, Piacenza)” è stato parzialmente raggiunto. La Direzione del CdS ha preso parte ad alcuni incontri
organizzati dall’Associazione Regionale Emilia Romagna dei TRP, condividendo informazioni, offerte
formative e di occupazione da sottoporre all'attenzione degli allievi iscritti al CdS.
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CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Scheda 1
Obiettivo 1: Incrementare il numero di studenti che superano gli esami di “Patologia umana” e “Struttura e
funzioni delle molecole biologiche” e “Farmacologia. Obiettivo raggiunto tranne che per Patologia umana.
Obiettivo 2: Riorganizzare i corsi in comunanza con altri corsi di laurea. Obiettivo non raggiunto.
Scheda 3
Obiettivo 1: Implementare l’insegnamento di Bioinformatica all’interno del corso. Obiettivo non raggiunto.
Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Scheda 1
Obiettivo 1: Migliorare i voti medi relativi agli esami di “Attività formative professionalizzanti. Obiettivo
raggiunto.
Obiettivo 2: Laboratorio professionale propedeutico in diagnostica con manichino, dedicato agli studenti
del 1 anno di corso, al fine di mettere in pratica le lezioni teoriche di anatomia radiologica e migliorare la
loro preparazione prima dell’inizio del svolgimento tirocinio pratico. Obiettivo raggiunto.
Scheda 2
Obiettivo 1: Migliorare e ottimizzare gli aspetti organizzativi e didattici con i Docenti dei Corsi segnalati con
criticità. Obiettivo non raggiunto.
Scheda 3
Obiettivo 1: Condividere l’oggettivo sviluppo professionale e formativo universitario nell’ottica
dell’occupazione del professionista sanitario nel contesto europeo. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 2: Esperienza lavorativa in Europa. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 3: Visita a centro di PROTONTERAPIA DI TRENTO. Obiettivo raggiunto.
Obiettivo 4: Riduzione ulteriore del numero di studenti iscrivibili al Corso di Studio. Obiettivo raggiunto.
RdR ciclico: Il Gruppo di Riesame ha rilevato una criticità relativa alla disponibilità della documentazione di
riferimento (verbali, documenti di collegamento con istituzioni, enti e strutture sanitarie). Pur essendo la
documentazione disponibile, questa è reperibile in modo frammentario in diversi uffici. Si è proposta
un'azione di miglioramento, e l'obiettivo dell'intervento correttivo consiste nel rendere immediatamente
disponibile nella sua interezza tutta la documentazione relativa alle attività del CdS in un'unica sede (Ufficio
del Direttore della Didattica). Azioni da intraprendere: Raccogliere, ordinare e classificare tutta la
documentazione relativa alle attività del CdS, mantenendola aggiornata. Con quali risorse: Attività degli
organi gestionali del CdS (Coordinatore, Direttore e Manager Didattico). Tempi, scadenze, modalità di
verifica: Tre mesi per la messa a punto, e controllo a cadenza semestrale permanente. Responsabile del
processo: Direttore delle Attività Didattiche e Manager Didattico.
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CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Quadro F: Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli
studenti.
Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
Va sottolineato come si possa evincere una lieve incongruenza tra quanto espresso nel Sistema Informativo
Statistico (giudizi medi e delle singole materie) e quanto riportato nei commenti che alcuni studenti hanno
espresso nello spazio bianco in occasione della valutazione on-line dei singoli insegnamenti. Va, infine,
ricordato che una lettura frettolosa o la non completa comprensione di alcune domande ha comportato un
esito almeno parzialmente falsato del risultato finale.
Per quanto riguarda il tirocinio del secondo anno, è il caso di precisare che i dati relativi ai questionari non
riguardano, se non in minima parte, gli studenti dell’attuale secondo anno di corso, bensì quelli del terzo,
poiché avendo sostenuto l’esame a fine settembre o a gennaio, il giudizio è slittato all’anno successivo, in
quanto il Sistema Informativo Statistico per la Valutazione della Didattica non considera le ultime sessioni
d’esame. Prova ne sia che tra i dati del Sistema Informativo non compare nessuna valutazione relativa al
terzo anno, nonostante la presenza di due studenti che si laureeranno il 3 novembre e gli altri 6 il 31 marzo
2016. Tutto questo rende estremamente difficile qualsiasi tipo di valutazione e ancora di più programmare
proposte per le azioni da intraprendere con una ricaduta sulla stessa coorte, poiché una parte di questi
studenti ha terminato o quasi la carriera universitaria.
Si ritiene opportuno segnalare che il questionario per la valutazione della didattica proposto agli studenti
per quanto riguarda le attività di tirocinio è assai poco specifico, pertanto non chiaro e questo può indurre
lo studente stesso a formulare risposte non congrue.
Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Dall’analisi è emerso che c’è coerenza tra problematiche emerse dalla rilevazione dell’opinione studenti e
obiettivi\proposte prefissate da entrambi rapporti.
Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
La rappresentante degli studenti riferisce che la procedura di valutazione dei docenti online richiede
mediamente un impegno notevole e il piú delle volte tale compilazione avviene in modo superficiale.
Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Non sono emerse specifiche criticità. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate.
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Università degli Studi di Ferrara
CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Si segnala che, sulla scorta delle indicazioni ANVUR, il questionario ha previsto solo 12 quesiti sia per l’AA
2013/14 che per l’AA 2014-15, rispetto ai 25 presenti negli AA precedenti, pertanto alcuni dati non
risultano valutabili/confrontabili.
Per i dati analizzabili, si osserva coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate.
Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria
ostetrica
Le problematiche emerse dalla rilevazione AA 2014-15 sono state bene analizzate nel RdR, ma non sono
stati intrapresi interventi correttivi puntuali per tutte le criticità rilevate.
Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate.
Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate.
Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia
I questionari di valutazione utilizzati per la rilevazione di opinione degli studenti, sono stati adeguati alle
indicazioni e alle domande riportate nel documento AVA di ANVUR, al fine di permettere una valutazione
comparata dei risultati ottenuti sia nell'ottica di valutazione della qualità che della valutazione esterna.
Bisogna comunque sensibilizzare lo studente all'importanza del questionario di valutazione e alla possibilità
di poter usufruire dello spazio di commento libero nel questionario stesso. Molto spesso questi questionari
vengono vissuti come una mera formalità in vista dell'iscrizione all'esame. In generale si evidenzia dai
questionari come i corsi siano ben condotti ed organizzati.
Le criticità sono state prese in considerazione e i commenti sono stati riportati ai docenti interessati. Per
alcune discipline, come viene riportato nel RdR, le critiche negative erano riferite ai punti D2 (carico
didattico sproporzionato ai CFU dell'insegnamento), D3 (materiale didattico fornito), D6 (regolarità di
svolgimento di lezioni ed esercitazioni).
Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria
Gli studenti riportano che vi è noncuranza nella compilazione dei questionari di valutazione della didattica,
essendo obbligatori ai fini dell’iscrizione all’appello d’esame on-line; si riterrebbe più opportuna la
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Università degli Studi di Ferrara
CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
compilazione a seguito dell’esame, per avere un riscontro più veritiero, pur mantenendo l’obbligatorietà
per la registrazione finale dell’esito sul libretto online.
Si segnala che, sulla scorta delle indicazioni ANVUR, il questionario ha previsto solo 12 quesiti sia per l'AA
2013/14 che per l'AA 2014715, rispetto ai 25 presenti negli AA precedenti, pertanto alcuni dati non
risultano valutabili/confrontabili.
Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari
relativi alla soddisfazione degli studenti. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate.
Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari
relativi alla soddisfazione degli studenti.
Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie
tecniche
Relativamente al Rapporto di Riesame annuale 2015 sono riportate e analizzate nel dettaglio le criticità
segnalate dagli studenti sia attraverso i questionari che i commenti liberi, ma anche raccolte
telefonicamente o via mail. Si segnala la coerenza delle azioni correttive indicate con tali segnalazioni. Gli
studenti contestano il fatto che la pubblicazione della valutazione dei risultati della rilevazione dell’opinione
sui docenti sia avvenuta ancor prima della fine dell’A.A. corrente e in corrispondenza della correzioni di
alcuni esami.
Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche
Gli studenti contestano il fatto che la pubblicazione della valutazione dei risultati della rilevazione
dell’opinione sui docenti sia avvenuta ancor prima della fine dell’A.A. corrente e in corrispondenza della
correzioni di alcuni esami.
Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive
Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari
relativi alla soddisfazione degli studenti. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate.
Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività
motorie preventive e adattate
Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari
relativi alla soddisfazione degli studenti. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate.
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Università degli Studi di Ferrara
CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
Relativamente al Rapporto di Riesame annuale 2015 sono riportate e analizzate nel dettaglio le criticità
segnalate dagli studenti sia attraverso i questionari che i commenti liberi, ma anche raccolte
telefonicamente o via mail. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate. Gli studenti
contestano il fatto che la pubblicazione della valutazione dei risultati della rilevazione dell’opinione sui
docenti sia avvenuta ancor prima della fine dell’A.A. corrente e in corrispondenza della correzioni di alcuni
esami.
Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari
relativi alla soddisfazione degli studenti. Vi è coerenza tra le segnalazioni e le azioni correttive indicate.
Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Non sono state segnalate criticità da parte del rappresentante degli studenti riguardo alla gestione e
utilizzo dei questionari che si riferiscono alla soddisfazione degli studenti.
Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Non sono state raccolte segnalazioni da parte degli studenti riguardo la gestione e utilizzo dei questionari
relativi alla soddisfazione degli studenti.
Quadro G: Analisi e proposte sull’effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle
parti pubbliche della SUA-CdS.
Dietistica: L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
La SUA CdS è presente sul sito Universitaly.
Educazione professionale: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Dall’analisi è emerso che la SUA CdS pubblicata è coerente con entrambi i rapporti.
Fisioterapia, sede di Bolzano: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Dall’analisi è emerso che la SUA CdS pubblicata è coerente con il RdR.
Fisioterapia, sede di Ferrara: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Dall’analisi è emerso che la SUA CdS pubblicata è coerente con il RdR.
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CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Igiene dentale: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
La SUA CdS è presente sul sito Universitaly.
Infermieristica, sede di Ferrara: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria
ostetrica
Le informazioni fornite dalla scheda SUA sono corrette e pubbliche e sono coerenti con quanto riportato
dal RdR, tuttavia non sono consultabili i verbali consultazione parti sociali come, invece, indicato (vedi
http://www.unife.it/facolta/medicina/allegati/doc_vari/comitato_indirizzo_29-11-2010).
Infermieristica, sede di Pieve di Cento: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
Le informazioni fornite dalla scheda SUA sono corrette e pubbliche e sono coerenti con quanto riportato
dal RdR, tuttavia non sono consultabili i verbali consultazione parti sociali come, invece, indicato (vedi
http://www.unife.it/facolta/medicina/allegati/doc_vari/comitato_indirizzo_29-11-2010).
Logopedia: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Le informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS sono corrette.
Medicina e chirurgia: LM-41, Medicina e chirurgia
Nessuna criticità, se non la difformità con schede di altri atenei in parti relative a quadri la cui descrizione
dovrebbe essere più omogenea.
La SUA-CdS risulta disponibile e corretta.
Odontoiatria e protesi dentaria: LM-46, Odontoiatria e Protesi dentaria
La SUA risulta pubblica, ma dovrebbe diventare un documento più chiaro, per comprenderne meglio le
finalità.
Ortottica e ass.za oftalmologica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
La SUA è pubblica, le informazioni sono corrette e attinenti al programma e agli obiettivi forniti dal CdS.
Ostetricia: L/SNT1, Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
La SUA CdS è presente sul sito Universitaly.
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Università degli Studi di Ferrara
CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: LM/SNT3, Scienze delle Professioni sanitarie
tecniche
Per l'aa 2015-16 disponibile PDF e schede alla pagina
http://www.universitaly.it/index.php/scheda/sua/23276. Le informazioni risultano corrette.
Scienze infermieristiche e ostetriche: LM/SNT1, Scienze infermieristiche e ostetriche
Per l'aa 2015-16 disponibile PDF e schede alla pagina
http://www.universitaly.it/index.php/scheda/sua/23274
Scienze motorie: L-22, Scienze delle attività motorie e sportive
La SUA CdS è presente sul sito Universitaly e non è stata modificata rispetto a quella dell’anno precedente.
Sono però presenti degli errori relativamente ai link indicati, già segnalati in altri Quadri della presente
Relazione.
Scienze e Tecniche dell’attività Motoria Preventiva e Adattata: LM-67, Scienze e tecniche delle attività
motorie preventive e adattate
La SUA CdS è presente sul sito Universitaly e non è stata modificata rispetto a quella dell’anno precedente.
Sono però presenti degli errori relativamente ai link indicati, già segnalati in altri Quadri della presente
Relazione.
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie: LM/SNT2, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
Al seguente sito web http://www.universitaly.it/index.php/scheda/sua/23275#3 è pubblicamente visibile la
Sua del corso in oggetto. La Sua è compilata in tutte le sue parti, ma in alcuni quadri non è possibile aprire
alcuni link inseriti (es. quadro B6).
Tecnica della riabilitazione psichiatrica: L/SNT2, Professioni sanitarie della riabilitazione
Le informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS risultano conformi e coerenti al servizio fornito
dal CdS.
Tecniche di laboratorio biomedico: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
Le informazioni attualmente accessibili allo studente reperibili online appaiono corrette.
Tecniche di radiologia medica: L/SNT3, Professioni sanitarie tecniche
La SUA-CdS è pubblica e le informazioni fornite risultano conformi e coerenti al servizio fornito dal CdS.
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Università degli Studi di Ferrara
CPDS della SCUOLA DI MEDICINA
Ferrara, 15 dicembre 2015
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