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Art. 1 DEFINIZIONE DI CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA (CCR)
Il Centro Comunale di Raccolta (CCR) è un’area attrezzata con contenitori e zone open-space, nelle quali gli utenti dei Comuni gestiti dalla
Società possono conferire a titolo gratuito i rifiuti oggetto di raccolta differenziata (in parte recuperabili, in parte destinati a smaltimento
controllato) elencati al successivo art. 3. Presso i CCR potranno essere depositati i soli rifiuti urbani (e cioè rifiuti domestici e speciali assimilati
agli urbani ai sensi dell'apposito regolamento comunale) conferiti direttamente dall’utente (domestico e non) o depositati dal gestore del
servizio pubblico al fine del loro raggruppamento prima del trasporto agli impianti di recupero o smaltimento di rifiuti.
Art. 2 GIORNI E ORARI DI APERTURA DEL CCR
Gli orari e le modalità di apertura sono strutturati in modo da favorire l’accesso soprattutto alle utenze domestiche.
L’orario è articolato come appresso descritto:
Lunedì – Venerdì : 09/12,30-15,00/17,30 - Sabato 9,00/12,30
In caso di variazione la Società, sentito il Gestore, provvederà ad informare adeguatamente l’utenza con specifici mezzi di informazione e
tramite i propri sportelli. I dipendenti della Società e/o delle Ditte incaricate che devono movimentare e svuotare i contenitori o conferire i
rifiuti derivanti dai servizi di raccolta, spazzamento e raccolte differenziate non possono utilizzare fasce orarie diverse da quelle indicate
all’art.10, a meno di accordi diretti con il gestore del CCR.
Art. 3 MATERIALI CONFERIBILI PRESSO I CCR
Nel CCR vanno conferiti, in attesa della destinazione finale (riutilizzo, riciclaggio, recupero, trattamento), i rifiuti riportati nell’elenco che segue:
1. Cartone e carta
2. Vetro
3. Barattoli di latta (es. tonno, olio, ecc.)
4. Alluminio (es. lattine, infissi, ecc.)
5. Contenitori in plastica purché'e9 senza evidenti residui putrescibili: (es. bottiglie di plastica, flaconi per detersivi, ecc.)
6. Rottami metallici
7. Legno (es. mobili, pallets, cassette ortofrutta, ecc.)
8. Ingombranti (es. divani, materassi, giocattoli di grandi dimensioni, ecc.)
9. Imballaggi e rifiuti da imballaggio (es. plastici, legnosi, cartacei, ferrosi e d’alluminio, ecc.)
10. Pneumatici
11. Beni durevoli, RAE (cucine, lavatrici, attrezzature informatiche, ecc.)
Tutti i rifiuti saranno conferiti previa accettazione da parte del gestore, che avrà l’onere di verifica sulla tipologia di rifiuto conferito (accettabile
o meno). Tale elenco non esclude il conferimento di altre tipologie di rifiuti che non sono state elencate, purché previste nell’autorizzazione
all’esercizio. Le attività che ritirano beni durevoli dismessi, contestualmente all’acquisto di beni durevoli nuovi, non possono
utilizzare il CCR.
Art. 4 QUANTITA’ DI RIFIUTI CONFERIBILI
Il conferimento dei materiali oggetto di raccolta differenziata è gratuito e senza limiti di quantità per le utenze domestiche.
Per le utenze non domestiche vengono accettati solamente i rifiuti di cui ai punti 1,2,3,4,5,6,7,9, dell’elenco esposto all’art. 3, ai fini della
concessione dello sgravio di cui all’art. 8. Il deposito presso le isole ecologiche di tali prodotti potrà essere consentito limitando al minimo il
tempo di stoccaggio, pertanto, per le utenze non domestiche, questo dovrà essere concordato preventivamente con il personale gestore.
Per quanto riguarda il conferimento di rifiuti speciali assimilabili alle raccolte differenziate da parte delle attività produttive, si rimanda all’art.7.
Art. 5 MODALITA’ DI CONFERIMENTO
Durante gli orari di apertura è presente un operatore addetto alle operazioni di ricevimento dei rifiuti.
Per le operazioni di conferimento, il cittadino deve:
- accedere all’area interna della struttura rispettando la segnaletica e tenendo una velocità molto moderata;
- portarsi nei pressi dell’area dedicata alla registrazione e pesatura seguendo la cartellonistica interna e le disposizioni del personale;
- concludere le operazioni di registrazioni con l’addetto del CCR;
- qualora decida di prendere parte ad eventuali iniziative promozionali, ricevere bollini o timbri su apposite schede nei periodi in
cui tali promozioni sono attive.
Il gestore deve:
- effettuare la registrazione dell’utente, secondo la procedura di cui all’art. 8
- effettuare la pesatura dei materiali;
- rilasciare apposita scheda o scontrino su cui sono registrati i dati inerenti l’identificazione dell’utenza, il quantitativo,
in termini ponderali, di rifiuto conferito e la rispettiva tipologia;
- effettuare la selezione dei rifiuti in caso di conferimento di diverse frazioni;
- depositare i materiali avendo cura di non disperderli nella zona circostante (se questo avviene, l’utente è tenuto a recuperarli e
a lasciare la zona pulita);
Art. 6 NORME COMPORTAMENTALI
In particolare per il CCR si fa:
- divieto di accesso al di fuori degli orari di esercizio;
- divieto di asportare materiali di qualsiasi tipo precedentemente conferiti o di effettuare cernite di materiali senza la debita autorizzazione;
- divieto di abbandonare materiali fuori dal CCR o nei pressi dell’ingresso;
- divieto di accesso ai contenitori e ai luoghi di stoccaggio senza la debita autorizzazione;
- obbligo di rispettare le disposizioni riportate su apposita tabella affissa all’ingresso del CCR;
- obbligo di attenersi alle indicazioni di comportamento impartite dal personale di presidio.
Art. 7 CONFERIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI ASSIMILABILI ALLE RACCOLTE DIFFERENZIATE DA PARTE DELLE
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Al fine di promuovere una corretta gestione dei rifiuti da imballaggio ed evitare che frazioni interessanti vengano conferite nei normali
cassonetti per rifiuti solidi urbani, si autorizzano le attività produttive (commercio, artigianato, servizi, ecc.) a conferire le tipologie di rifiuti di
cui all’art. 4 presso il CCR.
E’ fatto obbligo assoluto alle attività di separare correttamente le varie tipologie prima del conferimento nei cassoni e contenitori dedicati.
In caso di impossibilità a separare il rifiuto in frazioni omogenee (es.legno+ferro, vetro+legno, ecc.), lo smaltimento dovrà avvenire negli
impianti previa formalizzazione di domanda di smaltimento con il Gestore del CCR.
Art. 8 CONFERIMENTO DEI RIFIUTI IN CASO DI RICHIESTA DI CONCESSIONE DELLO SGRAVIO TARSU
L’Utente domestico o non domestico per avere diritto alla riduzione prevista dall’art. 11 del Regolamento comunale deve essere destinatario
di TARSU o TIA e quindi essere registrato per l’immobile interessato presso l’ATO Ambiente CL 1 spa.
Pertanto al momento della registrazione dovrà presentare:
- apposita richiesta secondo il modello allegato al presente regolamento interno, ove dovranno essere dichiarati
- i dati anagrafici del contribuente,
- per le utenze domestiche: numero e composizione del proprio nucleo familiare, ovvero età e sesso dei membri che ad esso
-
appartengono,
ubicazione dell’alloggio e/o dell’immobile, superfici residenziali e non residenziali,
accettazione delle norme che regolano il rapporto tra ATO Ambiente CL 1 spa ed Utente ai fini della riduzione della tariffa;
copia del documento di identità valido autenticato a norma di legge e per le utenze non domestiche autocertificazione sulla
Ragione Sociale della ditta o azienda o Ente privato, con indicazione della partita IVA, ed iscrizione alla CC.I.AA.
copia dell’avviso di pagamento dell’ultima TARSU pervenuta ;
A tal fine le Utenze dovranno consentire il trattamento dei propri dati sensibili, secondo quanto previsto dalla vigente normativa sulla privacy,
sia al Gestore che alla Società d’Ambito.
Con la registrazione, l’Utente potrà iniziare il conferimento diretto del rifiuto derivante da raccolta differenziata e di cui ai codici CER indicati.
- CER 150101 imballaggi di cartone (selettiva)
- CER 200101 carta e cartone (cartoncino)
QUALE CARTA: giornali, riviste fumetti, tutta la stampa commerciale (depliants, pieghevoli pubblicitari), sacchetti per alimenti, per il pane,
per la frutta, sacchetti con i manici, fogli di carta di ogni tipo, e dimensione (dai poster alle istruzioni dei farmaci).
QUALE CARTONE e CARTONCINO: tutti gli imballaggi di cartone ondulato di qualsiasi forma e misura, (ad esempio per apparecchi
televisivi, elettrodomestici etc), contenitori in cartone per frutta e verdura, cartoni per bevande (succhi di frutta, vino, latte panna e similari),
svuotati sciacquati ed appiattiti. Tutte le confezioni e gli imballaggi in cartoncino. Contenitori di prodotti alimentari, astucci per la pasta, per
il riso, per i corn flakes etc. Le fascette in cartoncino di prodotti come conserve, yogurt e bevande. Scatole di scarpe, tutte le confezioni
grandi e piccole di detersivi per lavatrici e lavastoviglie, scatole di medicinali, dentifricio etc.
NON VANNO NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA.
Materiali non cellulosici, contenitori di prodotti pericolosi, carte sintetiche, ogni tipo di carta cartone e cartoncino che sia stato sporcato. (ad
esempio carta oleata, carta e cartone unti, fazzolettini e tovagliolini usati).
- CER 150102 imballaggi in plastica
QUALE PLASTICA: i seguenti imballaggi, purché non inquinati da rifiuti organici e sostanze pericolose: bottiglie di acqua minerale, bottiglie
di bibita, olio, succhi, latte, confezioni rigide per dolciumi (es. scatole trasparenti, e vassoi interni ad impronte), confezioni rigide/flessibili
per alimenti in genere (es. pasta fresca, affettati, formaggi, frutta verdura), Buste e sacchetti per alimenti in genere (es. pasta riso, patatine,
salatini, caramelle, surgelati), vaschette porta uova, vaschette per alimenti, carne e pesce, vaschette barattoli per gelati, contenitori per
yogurt, creme di formaggio, dessert, reti per frutta e verdura, shoppers e imballaggio secondario per bottiglie di acqua minerale, / bibite, e
similari ( es carta igienica, scottex etc), contenitori vari per alimenti per animali, coperchi, cassette per prodotti ortofrutticoli e alimentari in
genere, flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona cosmetici, acqua distillata, barattoli per confezionamento
di prodotti vari (es. cosmetici, articoli da cancelleria, salviette umide, detersivi, rullini fotografici), blister e contenitori rigidi e formati a sagoma
(es. gusci per giocattoli, pile, articoli da cancelleria, gadget vari, articoli da ferramenta e per il fai da te, scatole e buste per confezionamento
di capi di abbigliamento (es. camicie, biancheria intima calze, cravatte etc.), vaschette per alimenti ed imballaggi di piccoli elettrodomestici
di polistirolo espanso, regette per legatura pacchi, sacchi sacchetti buste (es. sacchi per detersivi, per prodotti di giardinaggio, per alimenti
animali). Le bottiglie i flaconi vanno schiacciati e poi tappati per ridurre il volume. In genere sono recuperabili ed ammessi alla raccolta
differenziata le plastiche contrassegante dai seguenti simboli
1
2
3
4
5
PET
HDPE
PVC
LDPE
PP
NON VANNO NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Piatti, bicchieri, posate in plastica monouso, giocattoli, custodie di Cd-rom, DVD, articoli casalinghi.
-
CER 150107 imballaggi in vetro,
QUALE VETRO: bottiglie in vetro, vasi di vetro, bicchieri di vetro,
NON VANNO NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Vetri piani, vetri retinati, e vetri blindati, vetri provenienti dalla rottamazione delle automobili, vetri provenienti da strutture sanitarie ( flebo,
contenitori vari, vetreria da laboratorio, etc), polvere di vetro, oggetti in ceramica e porcellana ( piatti, tazze, e similari) contenitori etichettati
“T” e/o “F”, lampadine ad incandescenza al neon ed vapore (mercurio, sodio).
- CER 200105 alluminio
QUALE ALLUMINIO: lattine per bevande, bombolette aerosol, scatolette per food, vaschette per alimenti, alluminio in foglio sottile, tubetti
flessibili, chiusure a vite, poliaccopiatti con prevalenza di alluminio . Tutti ii contenitori contrassegnati con il simbolo “ AL” e “ ALU”.
NON VANNO NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Contenitori per vernici e solventi etichettati “T” e/o “F”
- CER 150104 imballaggi in acciaio
QUALE ACCIAIO: barattoli (pelati, conserve, frutta sciroppata), scatolette (carne, tonno etc), coperchi per i vasi di vetro delle conserve,
bombolette aerosol, fustini secchielli e latte. Imballaggi in banda stagnata e banda cromata: imballaggi in lamierino sottile con rivestimento
protettivo (in stagno o cromo), imballaggi per alimenti, lattine per bevande, capsule twist-off, bombolette spray.
NON VANNO NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Contenitori per vernici e solventi etichettati “T” e/o “F”
Art. 9 MODALITA’ DI CONFERIMENTO
Il Centro Comunale di Raccolta di c/da Cammarella è l’unico impianto autorizzato al conferimento del rifiuto da raccolta differenziata e
pertanto non è ammissibile altro conferimento in altro sito. Qualora l’Utente domestico o non domestico, voglia usufruire degli sgravi di cui
all’art. 11 del Regolamento Comunale di gestione dei servizi di Igiene Urbana, dovrà seguire le seguenti norme comportamentali:
- L’utente dovrà esibire un documento di identità al personale incaricato e solo per il primo conferimento una ricevuta di avvenuta
registrazione;
- al momento del primo conferimento dei rifiuti il personale registrerà i dati anagrafici dell’utente, ed in particolare:
a.
b.
Nome e Cognome della persona che effettua il conferimento
Per le utenze non domestiche: Ragione Sociale della ditta o azienda o Ente privato.
In seguito, per gli utenti già codificati, verrà registrato su supporto informatico il movimento di entrata con l’indicazione di: data, orario,
tipologia del rifiuto e quantità dello stesso. Le utenze domestiche potranno godere di uno sgravio pari al valore medio annuo di ciascuna
frazione merceologica di rifiuto conferito, così come stabilito da ciascun consorzio di filiera, (COMIECO, COREPLA, ecc.) per i rifiuti provenienti
dal comune di Caltanissetta, quale ente erogante del contributo in oggetto.
A tutte le Utenze dovrà essere consegnata apposita ricevuta indicante almeno:
- Data ed ora del conferimento
- Tipologia e quantità (in peso) di rifiuto conferito per ogni codice di CER di rifiuto
- Nome, cognome e codice fiscale utente
Al momento della registrazione saranno consegnati i sacchetti differenziati per colore:
- Azzurro: imballaggi in carta e cartone
- Giallo: imballaggi plastica
- Verde: imballaggi in vetro, alluminio e acciaio
Art. 10 CALCOLO DELLA RIDUZIONE TARIFFARIA
Come previsto dal regolamento comunale art. 11 punto 3, la riduzione tariffaria è calcolata come pari al valore dei rifiuti recuperati secondo
quanto stabilito negli accordi tra consorzi di filiera e l’Autorità d’ambito , qualora i produttori Utenze (non domestiche) conferiscano direttamente
presso il C.C.R. ed in tal caso la riduzione è pari al 40% sulla tassa complessivamente dovuta .
Le Utenze non domestiche, ai fini della concessione dello sgravio, sono tenute a conferire i rifiuti prodotti ad intervalli non superiori a giorni
quindici, naturali e consecutivi, nei mesi da Settembre a Giugno, ed a giorni trenta, naturali e consecutivi, nei mesi di Luglio ed Agosto.
Qualora queste ultime non adempiano a tali obblighi, per esse si intenderà decaduto il beneficio in oggetto, con obbligo di attestazione
dell’effettivo smaltimento dei rifiuti differenziabili prodotti tramite soggetto autorizzato, pubblico o privato.
Le utenze domestiche potranno godere di uno sgravio pari al valore medio annuo di ciascuna frazione merceologica di rifiuto conferito,
così come stabilito da ciascun consorzio di filiera, (COMIECO, COREPLA, ecc.) per i rifiuti provenienti dal comune di Caltanissetta, quale
ente erogante del contributo in oggetto.
CONFERIMENTO DI CARTA E CARTONE (congiunta).
Lo sgravio sarà pari al corrispettivo per ¤/tonnellata, riconosciuto da COMIECO in base alla convenzione stipulata con la società d’ambito,
e regolato dall’allegato tecnico imballaggi cellulosici (accordo ANCI - CONAI) allegato alla suddetta convenzione ed adeguato annualmente
secondo quanto previsto nell’Accordo Quadro e comunicato all’inizio d ogni solare.
Pertanto ai fini del calcolo della riduzione tariffaria si farà riferimento al contributo riconosciuto per l’anno corrente, che sarà calcolato per
la detrazione da applicarsi sulla TARSU successiva.
CONFERIMENTO DI IMBALLAGGI IN PLASTICA
La riduzione sarà pari al corrispettivo per ¤/tonnellata, riconosciuto da COREPLA in base alla convenzione stipulata con la società d’ambito,
e regolato dall’allegato tecnico imballaggi in plastica (accordo ANCI CONAI) allegato alla suddetta convenzione ed adeguato annualmente
secondo quanto previsto nell’Accordo Quadro. Il contributo riconosciuto da COREPLA è soggetto a riduzioni qualora il prodotto della raccolta
differenziata non risponde ai requisiti imposti dalla Convenzione. Il corrispettivo stabilito all’art. 6 dell’allegato tecnico lett. A) Raccolta di
rifiuto di imballaggi in plastica di origine domestica è ridotto in base al livello di tracciante presente e di impurità sul totale del campione che
viene analizzato trimestralmente presso il centro di selezione. Ai fini dell’applicazione della riduzione si calcolerà la media annua del
corrispettivo riconosciuto da COREPLA.
Art. 11 OBBLIGHI DEL GESTORE
E’ fatto obbligo al Gestore di garantire:
-
L’apertura negli orari prestabiliti
La pulizia dell’area e della zona d’ingresso
La manutenzione minuta dei materiali in dotazione
Efficace ed idonea comunicazione, in particolare in merito alle modalità di separazione dei rifiuti ante conferimento, alle tipologie
di rifiuto accettato, alle modalità di erogazione degli sgravi, alle destinazioni finali dei rifiuti raccolti
Conservare idoneamente documenti e registri, sia in formato cartaceo che elettronico. In particolare esso dovrà effettuare
giornalmente una stampa ed una copia informatica di back - up, dei dati raccolti nella giornata.
E’ fatto inoltre obbligo al Gestore di:
-
Accogliere i singoli utenti con cortesia.
Indicare le modalità di consegna.
Collaborare allo scarico se si evidenzia la necessità.
Offrire agli utenti uno degli omaggi eventualmente in dotazione, resta facoltà dell’utente accettare o meno.
L’operatore addetto all’Isola ecologica deve provvedere a:
- Verificare la composizione dei rifiuti conferiti, comprovandone la ricettibilità. Al momento del conferimento il rifiuto sarà pesato su apposita
bilancia, frazione per frazione e l’operatore addetto rilascerà copia dell’avvenuta pesa, ove risulterà,oltre al nominativo dell’utente e la ragione
sociale dell’utente non domestico, il giorno e l’ora del conferimento; copia della ricevuta sarà controfirmata per accettazione dall’utente. Non
sarà accettato il rifiuto non conforme allo standard di cui alle norme di accettazione dei consorzi di filiera (COMIECO e COREVE) o altra
piattaforma convenzionata di cui la società d’ambito si avvale. In caso di non assimilabilità dei rifiuti conferiti a quelli accettabili, così come
indicato nell’autorizzazione all’esercizio del CCR, l’operatore dovrà respingere il rifiuto conferito, invitando l’utenza a smaltirlo con le modalità
previste dalla vigente normativa.
- Tenere tutte le copie dei documenti di trasporto e formulari delle ditte che ritirano i rifiuti dall’isola
Nell’isola ecologica è vietato:
-
Il ritiro di rifiuti e materiali diversi da quelli indicati nell’autorizzazione all’esercizio del CCR
Il conferimento al di fuori degli orari di apertura, salvo diverse disposizioni.
Il deposito all’esterno dei previsti contenitori e box di raccolta.
Il deposito all’esterno dell’area di pertinenza.
La cernita del materiale conferito.
Ogni forma di commercio e permuta.