Autore Stanley J. Paliwoda Titolo Investing in Eastern Europe
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Autore Stanley J. Paliwoda Titolo Investing in Eastern Europe
Autore Stanley J. Paliwoda Titolo Investing in Eastern Europe, Capitalizing on Emerging Markets Anno 1994 Editore Pearson Education – A Pearson Education Print on Demand Edition Tipo Volume Lingua Inglese Keywords Europa Orientale, transizione, privatizzazioni, investimenti esteri, joint ventures Abstract Il processo di transizione dei Paesi dell’Europa Centro Orientale si è tradotto in una serie di profondi cambiamenti che hanno posto gli investitori occidentali nella condizione di poter approfittare di un nuovo contesto economico, denso di opportunità, ma non privo di insidie. Il mercato così creato è, in termini potenziali, fonte di attrazione sia per le sue dimensioni sia per la presenza di un ridotto costo dei fattori produttivi che le imprese estere (in prevalenza europee, statunitensi e giapponesi) possono utilizzare per ampliare la propria quota di mercato globale. Si percepisce la possibilità di operare proficuamente soprattutto nel settore bancario, del commercio al dettaglio, del turismo ed in tutti quelli basati su un approccio customer oriented. Le dinamiche rilevate variano però da Paese a Paese, mostrando una maggiore apertura all’economia di mercato da parte di Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia, ed una minore di Albania, Bulgaria e Romania. La democratizzazione non si è tradotta in un aumento del benessere e le differenti modalità di privatizzazione impiegate hanno determinato un forte incremento della disoccupazione, fenomeno inevitabile data la sovraoccupazione che caratterizzava le enormi aziende pubbliche. Nella maggior parte dei casi lo strumento più utilizzato dagli investitori occidentali per penetrare nell’area è la joint venture, attraverso cui è possibile sfruttare la presenza di una rete di imprese sul territorio e quindi un canale di distribuzione che permetta di contenere i costi dell’espansione ed affermare così con maggiore facilità il proprio brand. Il coinvolgimento può trasformarsi in IDE, come nell’ipotesi dell’acquisizione di un’azienda già esistente (anche pubblica), nel qual caso l’investitore estero deve porre particolare attenzione alla presenza di attività o passività nascoste, e, in generale, alla modalità di tenuta dei conti. Ciò appare fondamentale per ridurre i costi della ristrutturazione che normalmente emergono nelle funzioni di marketing, distribuzione, contabilità e gestione delle risorse umane. Il volume si caratterizza per un approccio pratico, non teorico, in quanto destinato ad un pubblico di imprenditori interessati ad ottenere informazioni operative su alcuni Paesi dell’Europa Centro Orientale.