progetto continuita` 14-15 - Istituto Comprensivo Aldo Moro

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progetto continuita` 14-15 - Istituto Comprensivo Aldo Moro
PROGETTO CONTINUITA’
SCUOLA INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA
PREMESSA
Il progetto continuità nasce dall’esigenza di garantire agli alunni un percorso formativo organico e
completo che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur
nei cambiamenti dovuti all'età evolutiva e alle diverse istituzioni scolastiche, possa costruire così la
sua particolare identità.
L’Istituto Comprensivo Aldo Moro da diversi anni ormai, attraverso momenti di raccordo pedagogico,
curriculare e organizzativo fra i vari ordini di scuola, si preoccupa di promuovere la continuità del
processo educativo quale condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo conseguimento
delle finalità dell’istruzione obbligatoria.
Nella scienza educativa il concetto di continuità educativo/didattica fa riferimento ad uno sviluppo e
ad una crescita dell'individuo da realizzarsi in modo graduale: ogni momento formativo deve essere
legittimato dal precedente per ricercare successive ipotesi educative ricche di senso e di significato per
un'autentica, armonica integrazione funzionale delle esperienze e degli apprendimenti compiuti dagli
alunni. La proposta di un progetto di continuità parte, dunque, dal presupposto che il bambino
continuerà la sua carriera scolastica nella scuola primaria, dove proseguirà, amplierà e approfondirà
competenze, abilità e conoscenze che ha iniziato ad acquisire alla scuola dell'infanzia.
Il lavoro intrapreso, in fase di graduale ma continuo sviluppo, verte sui diversi aspetti che insieme
concorrono a qualificare la “continuità”: ad esempio l’accoglienza, le attività in comune, il
progetto ponte, il passaggio delle informazioni, il raccordo curricolare (almeno per quanto riguarda
l’ambito linguistico e quello logico/matematico) ecc.
Concludendo, la consapevolezza dell’importanza della realizzazione di esperienze condivise, negli
obiettivi e nella didattica, che costruiscano un ponte reale tra i diversi ordini di scuola, è stata la
motivazione più forte che ha spinto i docenti ad organizzarsi e impegnarsi nelle diverse attività di
seguito riportate.
OBIETTIVI
PER I DOCENTI:
• Tentare di condividere i traguardi formativi e i prerequisiti della scuola dell’Infanzia e
primaria;
• Instaurare un dialogo permanente tra i vari ordini della scuola per un reale coordinamento
orizzontale e verticale.
PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA:
• Conoscere gli spazi, gli ambienti e i materiali della scuola Primaria;
• Promuovere curiosità verso i testi scritti;
• Stimolare il gusto all’ascolto di brani letti da altri;
• Familiarizzare con un libro;
• Esibirsi in canti, danze e semplici attività- gioco.
PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA:
• Sperimentare e valutare il proprio senso di responsabilità;
• Condividere esperienze, sviluppando lo spirito di collaborazione;
• Potenziare la capacità di lettura espressiva;
• Illustrare con disegni appropriati testi scritti;
• Promuovere il piacere alla condivisione con compagni più piccoli;
• Sviluppare capacità operative ed organizzative, come la capacità di saper presentare gli
ambienti della propria scuola come luoghi ricchi di interesse e risorse.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
1. Incontri tra docenti dei due ordini di scuola (sezioni anni cinque, classi prime, classi quinte)
per:
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Analizzare l’organizzazione curriculare al fine di individuare possibili elementi di continuità
didattica;
Individuare i livelli di competenze e delle conoscenze degli alunni, le modalità di
apprendimento, gli aspetti relazionali;
Raccogliere informazioni sugli alunni che presentano disagi (difficoltà d’apprendimento,
relazionali, familiari…);
Programmare un percorso in collaborazione che favorisca l’incontro degli alunni delle classiponte;
Programmare l’accoglienza dei futuri alunni della scuola primaria (A.S. 2015/2016) in un
ambiente che sappia accogliere il loro “ prima ” per costruire il “ dopo “.
2. Visita alla scuola primaria dei bambini della scuola dell’infanzia (sezioni anni cinque) per
conoscere la nuova realtà scolastica e gli insegnanti con predisposizione di attività educativo espressive comuni di tipo laboratoriale.
3. Incontro tra i bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia e le insegnanti delle prossime prime
(attuali quinte) presso scuola dell’Infanzia.
4. Attività didattiche in comune tra gli alunni delle classi ponte.
METODOLOGIE
CONTENUTI
La storia filo conduttore delle varie attività è il romanzo di L. Sepulveda “La gabbianella ed il gatto
che le insegnò a volare”. Segue la trama.
Kengah, una giovane gabbiana, mentre pesca nel mare con i suoi simili rimane intrappolata in una macchia di petrolio
disperso in mare. Ormai sfinita, la gabbiana vola fino al portico di una casa dove incontra Zorba, un grande gatto nero
buono, al quale fa promettere di non mangiare l'uovo che sarebbe nato a breve, di averne cura e di insegnare alla
gabbianella nata dall'uovo a volare. Zorba chiede aiuto ad altri amici gatti per ripulire Kengah dalla benzina ma, quando
riescono a trovare la soluzione grazie a un gatto particolarmente saggio, trovano la gabbiana morta e l'uovo al suo fianco.
Zorba tiene fede alla sua promessa e lo "cova" stando sull'uovo fino alla schiusa di esso. Ne nasce una gabbianella
(chiamata Fortunata) che crederà di essere un gatto fino a quando, rapita dai topi antagonisti, scoprirà di essere una
gabbianella e scapperà. Zorba e i suoi amici cercano un modo per insegnarle a volare e alla fine scelgono di farla provare
dal campanile di una chiesa. Per farlo, chiedono aiuto ad una gatta amica di Zorba che riesce a farli salire sul campanile
da dove la gabbianella impara a volare.
SPAZI, TEMPI, MATERIALI, PERSONALE COINVOLTO
I bambini delle classi prime della Leopardi e di Lughetto, venuti a conoscenza della storia, creeranno
un libretto con immagini in sequenza da distribuire successivamente agli alunni delle scuole
dell’Infanzia e da utilizzare come sfondo nel racconto della storia da parte dei bambini al momento
della visita (uso della LIM).
D’altra parte, i bambini delle scuole dell’Infanzia si prepareranno su una canzone/danza/filastrocca
sempre inerente la storia filo-conduttore da presentare ai bambini delle classi prime quando verranno
in visita.
Ogni gruppo in visita preparerà presso la propria scuola di appartenenza, attraverso un’attività
laboratoriale, un personaggio simbolo “gabbianella” da scambiare con un personaggio simbolo
“gatto” preparato dai bambini delle scuole primarie.
Il racconto della storia avrà inizio presso le sezioni delle scuole dell’Infanzia, con la lettura animata
da parte delle insegnanti delle future classi prime.
La conclusione della storia, o comunque la sua ripresa, verrà proposta all’ingresso dei bambini alla
scuola primaria nel settembre del 2015.
Si stabilisce il seguente calendario:
gennaio/primi
febbraio
fine 26 marzo 2015
Lughetto
27 marzo 2015
Campagna Lupia
9 aprile 2015
Campagna Lupia
10 aprile 2015
Lughetto
Visita
future Lova – Piccolo Infanzia Lughetto Lova – Piccolo Infanzia Lughetto
maestre
classi Principe
Principe
– Madonna del
prime
per
Madonna
del
Rosario
introdurre la storia
Rosario
Gli alunni delle Scuole dell’Infanzia verranno accolti presso le scuole Primarie secondo le seguenti
modalità: visita ai locali della scuola, ascolto della storia raccontata dai bambini delle prime,
canzone/danza/filastrocca proposta dai bambini delle scuole dell’Infanzia, merenda.
VERIFICA
Osservazioni sistematiche ed elaborati grafico pittorici.