La bambina stregata Nella notte silenziosa, appeso al tetto di una

La bambina stregata
Nella notte silenziosa,
appeso al tetto di una casa graziosa,
il pipistrello Luki si sveglio' pian pianino,
sentendo un rumore nel pancino.
Un occhio spalancò
e in cerca di cibo lui volò.
Vola vola sulla casuccia
di una sua amica,così cattivuccia
da diventare a mezzanotte
la strega malvagia Malanotte.
Una strega un po' bambina
dalla sera alla mattina
che con la scopa vola di notte
e dove si ferma sono guai e botte.
Con la luna alta nel cielo,
seduta sotto ad un melo,
lei vuol giocare ad un gioco bello
col suo amico pipistrello.
Strega comanda color del mare
e con voce decisa va a decretare:
“Io salgo sulla nave e la faccio affondare
e tutta la gente così bagnare”.
Strega comanda color del rosso:
“ Mi arrabbio e grido a più non posso”.
Strega comanda color del pulcino:
“Ma io ci faccio un buon budino”.
Strega comanda tutti i colori
e son dolori !!
C'è un pentolone che bolle e non smette,
code di ragno in numero sette,
zampe di rospo in numero otto,
formula magica del “quarantotto”.
Nel silenzio della notte il temporale,
con la pioggia che lenta sale
con pugni di lampi e botti di tuoni
da crear paura nei piu' buoni.
“Caro Luki” dice Malanotte “Qui bisogna intervenire!
Quel rumore mi spaventa da morire!”
Luki di vedetta,sopra il tetto per mangiare,
posa il cibo e si mette a controllare.
Ma quando vede la bufera,
fosca e cupa d'aria nera,
subito si mette a gridare
perche' la pipì deve fare.
“Pipistrello” dice lei “Ti par bello
fare pipì nell'ombrello?,
portami lontano
senza fare gran baccano”
La fiamma in casa è divampata,
la streghetta è scappata
ma con aria svagata
vede la pozione rovesciata.
Muta la faccia,cambia la sorte.
si trasforma Malanotte
nella bambina più buona del mondo
e tutti facciamo il girotondo.
Istituto Comprensivo “Circonvallazione Tuscolana”
Scuola dell'Infanzia sezione B