PROGETTO EOLO PIANIFICHIAMO INSIEME LA QUALITÀ DELL`ARIA

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PROGETTO EOLO PIANIFICHIAMO INSIEME LA QUALITÀ DELL`ARIA
PROGETTO EOLO PIANIFICHIAMO INSIEME LA QUALITÀ DELL’ARIA
SOGGETTO PROPONENTE CIRCOLO MERLINO DI FERRARA
Relazione finale
Il progetto Eolo, è stato realizzato dal Circolo Merlino di Ferrara in collaborazione con la scuola
media Cosmè Tura di Barco, la scuola media Dante Alighieri e ha visto la collaborazione di esperti
di ARPA Ferrara, dell’Ufficio Ecoidea della Provincia di Ferrara, del settore comunicazione esterna
della società HERA e del settore Formazione e Comunicazione della Polimeri Europa S.p.A.
Gli operatori del Circolo Merlino hanno sviluppato le attività laboratoriali definendo i contenuti e le
modalità operative in stretta collaborazione con gli insegnanti coinvolti nel progetto, sia nella fase
preliminare di definizione del percorso laboratoriale sia durante lo svolgimento stesso degli
incontri.
Gli obiettivi che sono stati raggiunti grazie alla realizzazione del progetto sono:
- Sviluppo di una attività di formazione sui temi della sostenibilità e basata su un processo di
apprendimento partecipato in base alle metodologie di Agenda 21;
- Sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole coinvolte sul problema dell’inquinamento dell’aria e sui
motivi che lo provocano;
- Analisi del territorio con particolare attenzione alle tematiche dell’inquinamento ambientale e
della sicurezza stradale, con uscite specifiche ed incontri con esperti;
- Collaborazione con gli enti locali (Comune e Provincia) e con altri soggetti (ad es. Hera) nel
reperimento di dati, alla individuazione di problemi, alla ricerca di soluzioni.
- Saper leggere il territorio dal punto di vista fisico - umano - sociale, individuando le risorse
ambientali presenti;
- Proporre interventi operativi alla Circoscrizione e alla Provincia necessari per correggere
eventuali degradi osservati nel territorio ove abitano gli alunni;
- Conoscere le dimensioni e le conseguenze ambientali e sanitarie dei fattori di contaminazione
dell’aria urbana con l’aiuto di esperti;
- Costruire relazioni stabili tra le istituzioni e i gruppi spontanei in ordine alle problematiche
esaminate.
La metodologia utilizzata è stata quella della progettazione partecipata e del coinvolgimento in
prima persona degli studenti. Sono stati utilizzati brainstorming, simulazioni, lavori di gruppo, forum
di discussione, giochi di ruolo, ecc.
I laboratori sono stati definiti nei loro contenuti ed attività tra il mese di ottobre e novembre 2005,
poi sono stati realizzati tra dicembre 2005 e marzo 2006. Le attività sono state svolte nelle classi
con un forte coinvolgimento degli insegnanti, ed alcune si sono svolte in plenaria.
In particolare sono stati definiti dei percorsi specifici per ciascuna classe degli istituti coinvolti,
realizzando sempre un continuo trasferimento di informazioni e di esperienze tra gli studenti, in
quanto gli operatori che hanno svolto i laboratori hanno sempre garantito questo contatto costante
tra le due scuole.
I percorsi che sono stati sviluppati sono quelli di seguito descritti e per ciascuno si è partiti da una
analisi generale dei concetto di sostenibilità e i sui principi, in particolare presso la scuola Dante in
quanto gli alunni non avevano mai svolto un percorso di educazione ambientale.
Gli incontri successivi hanno visto lo sviluppo di attività sia in classe sia al di fuori degli incontri con
percorsi, studi del territorio ed esperienze dirette, in modo da utilizzare metodologie di educazione
non formale e garantire la partecipazione attiva degli studenti.
Circolo Merlino, Progetto Eolo – Relazione finale
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 PERCORSO SULL’ARIA (DANTE ALIGHIERI)
1° INCONTRO:
-
Breve presentazione attraverso un brainstorming sul concetto di sostenibilità e discussione
di gruppo.
-
Presentazione del progetto Eolo, distribuzione materiale, alcune informazioni sui concetti di
sostenibilità ambientale, sviluppo sostenibile e Agenda 21 locale.
-
Analisi dei comportamenti attraverso una riflessione sui mezzi di trasporto: la classe, divisa
in due gruppi, ha realizzato due cartelloni utilizzando ritagli di giornale o disegni e ha
differenziato i mezzi di trasporto sostenibili da quelli non sostenibili, descrivendo gli aspetti
positivi e negativi di entrambi. Al termine del lavoro ogni gruppo ha esposto all’intera classe
il cartellone finito ed è sorta una discussione sui comportamenti sostenibili e non.
IMPEGNI PER CASA
Uscita della classe accompagnata dall’insegnante nel giardino della scuola: i ragazzi, divisi in
quattro gruppi, percorrono il giardino cercando di coglierne gli aspetti positivi e negativi in base a 4
sensi (vista, udito, olfatto, tatto). Raccolta di materiale di quanto rilevato attraverso appunti,
disegni, fotografie, reperti ecc…
2° INCONTRO:
-
Commenti sull’uscita in giardino e realizzazione di quattro cartelloni sui quali i ragazzi
hanno riassunto, attraverso disegni, scritte, simboli e applicazione dei materiali raccolti
durante l’uscita, gli aspetti positivi e negativi di quanto individuato in base ai quattro sensi. I
cartelloni sono stati poi presentati alla classe uno alla volta e commentati tutti insieme
-
I ragazzi sono stati stimolati a pensare ad un ambiente sicuro, pulito e ideale
-
Preparazione delle domande da rivolgere all’esperto durante il III incontro.
3° INCONTRO:
-
Incontro con l’esperto: incontro con un operatore ecologico esperto nella raccolta
differenziata (HERA) insieme alla classe I H che ha seguito il percorso sul riciclo.
4° INCONTRO:
-
Discussione sull’incontro con l’esperto tenutosi la volta precedente.
-
Realizzazione di un “ECO_DECALOGO” dei comportamenti sostenibili, in base a quanto
appreso dagli incontri precedenti e dalla giornata con l’esperto.
-
Divisione della classe in quattro gruppi. Ogni gruppo ha scelto uno dei punti del decalogo e
ha cercato di rappresentarlo al meglio in un cartellone attraverso disegni, vignette, slogan
ecc... Al termine i gruppi hanno presentato il lavoro all’intera classe.
-
Verifica delle aspettative soddisfatte.
 PERCORSO SULL’ARIA (COSMÈ TURA)
1° INCONTRO:
-
Breve presentazione attraverso un brainstorming sul concetto di sostenibilità e discussione
di gruppo.
-
Presentazione del progetto Eolo, distribuzione materiale, alcune informazioni sui concetti di
sostenibilità ambientale, sviluppo sostenibile e Agenda 21 locale.
-
Analisi dei comportamenti attraverso una riflessione sui mezzi di trasporto: la classe, divisa
in due gruppi, ha realizzato due cartelloni utilizzando ritagli di giornale o disegni e ha
Circolo Merlino, Progetto Eolo – Relazione finale
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differenziato i mezzi di trasporto sostenibili da quelli non sostenibili, descrivendo gli aspetti
positivi e negativi di entrambi. Al termine del lavoro ogni gruppo ha esposto all’intera classe
il cartellone finito ed è sorta una discussione sui comportamenti sostenibili e non.
2° INCONTRO:
-
Incontro a classi unite con due esperti, di cui un esperto dell’ Enichem e un esperto sul
futuro della centrale Turbogas. I ragazzi hanno posto alcune domande incentrate sugli
impatti che questi centri produttivi hanno o avranno sul territorio, cercando di invidiare i
vantaggi e gli svantaggi.
3° INCONTRO:
-
Discussione sull’incontro con gli esperti tenutosi la volta precedente.
-
Realizzazione insieme alle classi, su richiesta dell’insegnante, di una scaletta per la
realizzazione di uno spettacolo teatrale sul tema dell’educazione e della sicurezza stradale.
Suggerimenti e divisione dei ruoli.
4° INCONTRO:
-
Incontro con due esperti: 1 esperto di Hera e 1 esperto dello sportello Ecoidea.
 PERCORSO SUL RICICLO: (COSMÈ TURA E DANTE)
1° INCONTRO:
-
Breve presentazione attraverso il “GIOCO DEI TAPPI”: ogni alunno, dicendo il proprio
nome, posiziona un tappo di bottiglia in un contenitore di un tipo se abitualmente fa la
raccolta differenziata, e in un contenitore differente se, al contrario, non ha questa
abitudine.
-
Stima della percentuale di quanti nella classe praticano la raccolta differenziata e
costruzione di un cartellone con diagramma a torta.
-
Descrizione del progetto Eolo e cartellone delle aspettative.
IMPEGNI PER CASA:
-
Ideare Con materiale di recupero a piacere una cartellina da utilizzare per la
documentazione del laboratorio;
-
Portare a scuola materiale di recupero per creare insieme ai compagni contenitori per la
raccolta differenziata da tenere in classe (sono stati scelti 4 materiali ritenuti dai ragazzi i
più importanti da riciclare e i più utilizzati: carta, pile, plastica, alluminio).
2° INCONTRO:
-
Presentazione delle cartelline e dei primi contenitori realizzati.
-
Cartellone sui tempi di degradabilità degli oggetti: è stato portato in classe un cartellone
con attaccati alcuni oggetti che solitamente troviamo sparsi nell’ambiente (fazzoletti di
carta, sacchetti di plastica, mozziconi di sigaretta, avanzi di frutta ecc…) ed è stato chiesto
ai ragazzi di provare ad indovinare in quanto tempo si sarebbero decomposti.
-
Spiegazione di alcuni concetti generali sulla raccolta differenziata e sui tipi di rifiuti e di
termini quali biodegradabilità, compostaggio ecc..., discussione di gruppo.
-
Preparazione al terzo incontro con l’esperto (stesura di alcune domande).
-
Scuola media Barco:
-
Preparazione di una tabella in cui riportare periodicamente il peso dei rifiuti raccolti in
classe attraverso i contenitori costruiti dai ragazzi.
3° INCONTRO:
Circolo Merlino, Progetto Eolo – Relazione finale
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-
Incontro con l’esperto:
-
Scuola media Barco:
o
-
Incontro col Dott. Gasparini (ARPA);
Scuola media Dante:
o
Incontro con un operatore ecologico esperto nella raccolta differenziata (HERA).
4° INCONTRO:
-
Scuola media Barco:
o
-
La classe si è recata presso la sede della Provincia per un incontro con l’assessore
Sergio Golinelli dove ha presentato il lavoro svolto e sottoposto alcune richieste allo
stesso
Scuola Media Dante:
o
Discussione sull’incontro con l’esperto tenutosi la volta precedente.
o
Divisione della classe in due gruppi e realizzazione di due cartelloni (con disegni,
vignette, slogan ecc…) sui comportamenti corretti e quelli scorretti nel realizzare la
raccolta differenziata, in base a quanto appreso dall’incontro con l’esperto.
o
Verifica delle aspettative soddisfatte.
Circolo Merlino, Progetto Eolo – Relazione finale
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Allegato 1
Domande da rivolgere agli esperti, nell'incontro di venerdì 17 marzo 2006, presso la scuola media
di Barco, relative al Progetto "EOLO" di educazione ambientale.
Attraverso questa attività e questo progetto stiamo studiando la qualità dell'aria, in particolare
quella dell'ambiente circostante la nostra scuola e le nostre abitazioni.
Sappiamo che l'inquinamento dell'aria è causato principalmente dal traffico urbano e dagli impianti
di riscaldamento, ma vogliamo capire se e quanto incidono anche gli inceneritori.
1) Cosa rappresenta la società HERA COMM e quali funzioni svolge?
2) Per quali ragioni l'Agea è sparita ed è diventata HERA?
3) A quanto ammonta la produzione pro capite di rifiuti a Ferrara? Rientra nella media
nazionale?
4) Quanti inceneritori si trovano nel Comune di Ferrara e quanti in tutto nella provincia?
5) Le tecniche di smaltimento dei rifiuti sono ancora l'incenerimento e la discarica controllata?
6) Era proprio necessario potenziare l'inceneritore, presso la vostra sede e chiudere quello di
via Conchetta?
7) Il potenziamento dell'inceneritore fornirà dei vantaggi per il teleriscaldamento?
8) Si potrebbe usare il calore generato dalla combustione per produrre energia elettrica?
9) Quali sostanze inquinanti vengono emesse dagli inceneritori? E' vero che producono
polveri sottili pericolose per la nostra salute e anche diossina?
10) La loro emissione è minore (e in che percentuale) rispetto a quelle emesse dal traffico
urbano?
11) L'emissione di sostanze dannose per la salute dipende anche da quello che noi mettiamo
nei cassettoni; quali materiali dobbiamo assolutamente riciclare e non mandare
all'incenerimento?
12) Il Polo chimico ha chiuso il suo inceneritore; i loro rifiuti vengono bruciati dall'inceneritore
comunale? Si può avere un'idea di quanti rifiuti industriali producono le nostre aziende
ferraresi?
13) Vengono bruciati anche i cosiddetti rifiuti speciali, ad esempio quelli provenienti dagli
ospedali?
14) Dove finiscono i residui della combustione e quale impiego hanno?
15) Come procede la raccolta differenziata a Ferrara? Rientra nelle percentuali nazionali? E in
quelle europee?
16) Quali sono i materiali che vengono maggiormente riciclati?
17) Il clima di Ferrara contribuisce alla formazione dello smog?
18) Come convincere la popolazione a praticare la raccolta differenziata?
19) Quali sono consigli ci date per ridurre l'inquinamento dell'aria e la formazione di polveri
sottili? Cosa dobbiamo fare in pratica nella nostra vita quotidiana?
Circolo Merlino, Progetto Eolo – Relazione finale
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Allegato 2
Domande proposte dagli alunni delle classi III E ed III F, da fare agli esperti del Polo chimico,
durante l'incontro del 30 gennaio 2006, ore 8.30 – 10.30, presso la scuola media di Barco.
1) Quali Società o aziende operano all'interno del Polo chimico e che cosa producono?
2) Quali sono le materie prime usate per le produzioni e da dove provengono?
3) Quanti dipendenti ci sono complessivamente nel Polo chimico?
4) Quali tipi di inquinamento, anche se contenuti nei parametri di legge, sono prodotti dalle
Aziende?
5) Sappiamo che siete molto attenti all'ambiente e che gli inquinamenti si sono notevolmente
ridotti in questi ultimi anni; ma ci sono sostanze inquinanti normalmente emesse nell'aria?
6) Chi effettua i controlli delle varie emissioni e con quale frequenza?
7) Come producete l'energia di cui avete bisogno ed è sufficiente quella prodotta, per tutte le
aziende? In poche parole siete autonomi o dovete acquistare energia anche dall'esterno?
8) Ci sono in uso centrali termoelettriche, che potenza hanno e che combustibile utilizzano?
Che tipo di inquinanti vengono emessi?
9) Sappiamo che devono essere chiuse le centrali termoelettriche e che deve essere costruita
una centrale turbogas. Perché la gente è così contraria alla costruzione della centrale
turbogas, che dovrebbe essere meno inquinante?
10) E' vero che producono polveri sottili pericolose per la nostra salute?
11) Quali benefici economici potranno portare le centrali Turbogas? (Lavoro alle persone?
Costo minore di 1 Kwh?)
12) Dove sorgerà la centrale e chi sarà il proprietario?
13) Secondo le vostre informazioni, il nostro Quartiere di Barco è la zona più inquinata della
città o rientra nella media cittadina?
14) All'interno del Polo chimico c'è un inceneritore che funziona? Se non funziona, per quale
ragione è stato chiuso?
15) Durante la vostra normale attività, per un guasto o un incidente, possono fuoriuscire
sostanze inquinanti e quali?
16) Se dovesse succedere quali pericoli ci sono per la popolazione circostante?
17) Durante la giornata delle fabbriche aperte è possibile visitare tutte le Aziende o solo una
parte?
Circolo Merlino, Progetto Eolo – Relazione finale
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