Notte Bianca
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Notte Bianca
Si fermò a respirare l'aria mite di Amsterdam che sembrava odorare sempre di sigaro e di salsa rubra. Ian McEwan, Amsterdam Siamo nati nel terzo millennio, abbiamo al massimo sette, otto anni. Andiamo quasi tutti a scuola. I nostri genitori ci hanno spiegato che una volta, a pochi passi da qui, c’era un Muro lunghissimo che nessuno poteva scavalcare. Eraldo Affinati, Berlin Detto questo è inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare le città o ne sono cancellati. Italo Calvino, Le città invisibili Era una notte meravigliosa. Una di quelle notti che forse possono essercene soltanto quando si è giovani, egregio lettore. Fedor MihajloviČ Dostoevskij, Le notti bianche Anche coloro che lavoravano nelle fabbriche della periferia, pedalavano veloci sui viali per raggiungere il Quartiere e godere la serata che gli apparteneva. Vasco Pratolini, Il Quartiere C’era una grande festa in città, la Festa della Gioventù di Tuzla. La città faceva festa ai suoi ragazzi. Dopo due anni di assedio, dopo che Miki si era mangiato il suo cagnolino Blik, Miki aveva ancora abbastanza fiato per suonare il sassofono e Tuzla per fare festa per i suoi ragazzi. Maurizio Maggiani, Il viaggiatore notturno Una volta affacciati in via dell’Oriuolo, possiamo risalire sul mezzo per voltare a sinistra: neanche un paio di pedalate e siamo già all’ingresso della Biblioteca delle Oblate. Paola Zannoner, Firenze in quattro stagioni Uffici con le luci accese. Il teatro Delacorte Shakespeare. Due attori in costume sul set di una strada del Village. Lo Yankee Stadium di notte. Numerosi edifici e un treno. Folla indistinta allo stadio. Manhattan di notte. Woody Allen, Manhattan E debbo dire come passa il giorno? Vado presto per i viali radiosi nei palazzi a gloriarmi; mi confondo nell’arioso piazzale al bruno popolo dove più ferve e grida la sua vita. Rainer Maria Rilke, Il diario fiorentino Il temporale passò senza lasciare tracce, come un arco gettato attraverso tutta Mosca, c’era in cielo un arcobaleno multicolore, che affondava nelle acque della Moscova. Mihail Bulgakov, Il maestro e Margherita Siamo scesi alla periferia di Algeri. La spiaggia non è distante dalla fermata dell’autobus, ma abbiamo dovuto traversare un piccolo altipiano che domina il mare e che poi degrada verso la spiaggia. Era coperto di pietre giallastre e di asfodeli, bianchi contro il blu già duro del cielo. Albert Camus, Lo straniero Per il viaggiatore che arriva dal mare Lisbona, anche da lontano si erge come un’affascinante visione di sogno, contro l’azzurro vivo del cielo che il sole colora del suo oro. Fernando Pessoa, Lisboa. Quello che il turista deve vedere Roma è insieme durata e deperibilità, forza e debolezza della bellezza... Sandra Petrignani, E in mezzo il fiume. A piedi nei due centri di Roma In Europa l’Oriente non c’è più, l’hanno bombardato a Sarajevo, espulso dal nostro immaginario, poi sostituito con un freddo monosillabo astronomico: “Est”. Paolo Rumiz, è oriente