Mercato immobiliare in stallo, Lecco città perde il 10%. Più cari il

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Mercato immobiliare in stallo, Lecco città perde il 10%. Più cari il
Mercato immobiliare in stallo, Lecco città perde il 10%. Più cari il
'centro' e Malgrate
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Il mercato immobiliare in Provincia di Lecco appare stabile, “fermo” in una situazione in cui la richiesta di immobili è in
diminuzione da alcuni anni a causa della crisi economica, e dove domanda e offerta faticano a incrociarsi dando luogo ad uno
stallo delle compravendite.
Si inserisce in questo contesto il Listino Prezzi degli Immobili promosso da F.I.M.A.A. (Federazione Italiana Mediatori Agenti
d’Affari) di Lecco, giunto alla quarta edizione con una veste tutta nuova, che ne fa un pratico strumento di lavoro a servizio di
tutti i professionisti del settore.
Carlo Molteni mostra il Listino Immobiliare 2016
A fare il punto della situazione territoriale attuale sono stati nella giornata di oggi il presidente F.I.M.A.A. Lecco Sergio Colombo,
il vice presidente dell’Ordine degli Architetti Paolo Rughetto, il Consigliere del Collegio Geometri e Geometri Laureati Valter
Reatti, il notaio Federica Croce, il Coordinatore regionale F.I.M.A.A. Lombardia Luciano Patelli e Carlo Molteni, Responsabile
Commissione Permanente per il Listino Immobiliare.
I valori contenuti nel documento non riservano grandi sorprese rispetto allo scorso anno, confermando una domanda ancora
molto debole nonostante il calo dei prezzi degli immobili.
A soffrire la situazione più critica è proprio il capoluogo di Provincia, con un calo del 10% di compravendite tra il 2014 e il 2015,
un dato che mostra come in città i prezzi siano troppo elevati e non incontrino l’interesse dei potenziali acquirenti.
Va meglio invece nel resto del territorio, dove la crescita del volume di affari è stata del 6%, portando la media territoriale a un
+3,6%.
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Da sinistra il notaio Federica Croce, Luciano Patelli, Sergio Colombo, la moderatrice Annamaria Corti
“Lecco città non ha ancora realizzato che gli immobili sono tuttora una potenziale risorsa di investimento. Le locazioni
agevolate e le agevolazioni previste dalla legge di stabilità 2016 potrebbero invertire la rotta” ha spiegato il presidente
F.I.M.A.A. Lecco Sergio Colombo.
Anche il settore non residenziale manifesta in città grosse difficoltà e, nonostante la fase più dura della crisi economicofinanziaria possa dirsi superata, la domanda degli immobili destinati all’impresa continua ad essere quasi inesistente.
Un segnale positivo arriva invece dagli affitti, inclusi quest’anno nel listino.
“Il nostro mercato non è più quello degli anni d’oro, il valore immobiliare si riassesta sul potere d’acquisto delle
persone” ha detto Luciano Patelli.
Carlo Molteni, evidenziando la nuova veste del Listino quale pratico strumento di lavoro, ha sottolineato la necessità che anche
le categorie degli ingegneri e dei costruttori comprendano l’importanza di una riflessione in questo senso, al pari ai architetti e
geometri. “Un aspetto che emerge nella compravendita degli immobili è la presenza crescente di acquirenti stranieri,
persone che cercano la serietà di professionisti a cui affidarsi. Anche il settore degli affitti legati al turismo è in
espansione, e potrebbe portare ad un miglioramento della situazione in città. Il Listino immobiliare nasce proprio con
l’intento di offrire un punto di riferimento uguale per tutti. Per questo stiamo promuovendo anche incontri con
l’Agenzia delle Entrate”.
Come ha spiegato Sergio Colombo nell’introduzione del volumetto, “il settore resta in attesa di un contenimento strutturale
della burocrazia da un lato, e di una progressiva riduzione della fiscalità dall’altro. Il mattone non può essere il
“bancomat” per lo Stato, e l’abolizione della tassa sulla prima casa non basta”.
Entrando nel dettaglio dei valori medi rilevati al metro quadro, questa è la situazione del capoluogo, per edifici nuovi e più
"datati":
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Tali valori variano da quelli più bassi di Laorca e Malavedo (dove il costo per il residenziale nuovo varia tra 2.000 e 2.500 €) ai
quartieri più cari di Acquate (tra 2.300 e 3.000 €) e Castello (tra 3.100 e 3.600 €).
Nel circondario i prezzi variano notevolmente in base alla posizione del paese e alla sua “attrattività”.
Questi i prezzi al metro quadro (minimo e massimo) per quanto riguarda abitazioni, uffici, negozi e capannoni nei centri
maggiori, relativamente a immobili nuovi:
I prezzi di Colico scendono se ci si sposta a Piona (1.800 – 2.000 € la “forbice” tra mino e massimo), a Villatico (1.900 - 2.000)
e Curcio (1.700 – 1.900).
Allo stesso modo la zona a lago di Mandello costa un po’ meno rispetto al centro (2.500 – 3.000 per il residenziale) e i prezzi
scendono ulteriormente nelle altre frazioni del paese.
Nel resto del territorio spiccano alcuni comuni a vocazione prettamente turistica come Barzio (il prezzo per il residenziale nuovo
varia da 3.200 ai 3.800 €) o l’area del centro storico/lago a Malgrate, dove il residenziale si attesta tra i 3.000 e i 4.000 € al mq,
e i negozi tra 2.800 e 3.200 €. Valori simili a quelli del centro di Lecco.
Altri paesi come Moggio, Varenna e Montevecchia si attestano per il residenziale nuovo su valori tra i 2.000 e i 2.800 € al mq.
Questo il prospetto degli affitti a Lecco:
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Il costo al metro quadro annuo varia dai 75 ai 120 €, a seconda che ci si trovi in centro o in periferia.
Tra i centri maggiori risultano più cari Merate e Mandello del Lario:
La quarta edizione del listino immobiliare è realizzata da F.I.M.A.A. Confcommercio Lecco in collaborazione con il Collegio
Geometri e Geometri Laureati della Provincia e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia
di Lecco, e si avvale del patrocinio e del contributo della Camera di Commercio di Lecco e della sponsorizzazione di Cometa
Informatica e MedioFimaa.
I valori possono variare anche notevolmente in più o in meno in relazione allo stato di diritto, di conservazione, alla qualità e
all'ubicazione dell'immobile. In alcune località non sono indicati i prezzi, in quanto in esse non esiste un numero significativo di
immobili di quella tipologia.
R.R.
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