Io sono di Dio, e Dio mio
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Io sono di Dio, e Dio mio
Home - San Josemaría - Per parlare con Dio - Io sono di Dio, e Dio è mio Io sono di Dio, e Dio è mio 6.7.2015 Avete mai pensato: il Signore mi sogna? Mi pensa ? Io sono nella mente, nel cuore del Signore? Il Signore è capace di cambiarmi la vita? Papa Francesco, Omelia Santa Marta, 16 marzo 2015 Non so che cosa capiti a te..., ma io ho bisogno di confidarti la mia emozione interiore, quando leggo le parole del profeta Isaia: “Ego vocavi te nomine tuo, meus es tu!” — Io ti ho chiamato, ti ho portato nella mia Chiesa, sei mio! Dio mi dice che sono suo! C'è da diventare pazzi d'Amore! Forgia, 12 Che rispetto, che venerazione, che affetto dobbiamo provare per ogni singola anima, di fronte all'evidenza che Dio la ama come qualcosa di suo! Forgia, 34 Se rispondi alla chiamata che il Signore ti ha rivolto, la tua vita — la tua povera vita! — lascerà nella storia dell'umanità un solco profondo e ampio, luminoso e fecondo, eterno e divino. Forgia, 59 — Dio è mio Padre! — Se lo mediti, non riuscirai a staccarti da questo consolante pensiero. — Gesù è il mio Amico caro! (altra meravigliosa scoperta), che mi vuol bene con tutta la divina pazzia del suo Cuore. — Lo Spirito Santo è il mio Consolatore!, che mi guida nel percorrere tutta la mia strada. Pensaci bene. — Tu sei di Dio..., e Dio è tuo. Forgia, 2 Il Signore — Maestro di Amore — è un amante geloso che chiede tutto di noi, tutto il nostro affetto. Egli aspetta che gli offriamo ciò che abbiamo, seguendo il cammino che ha tracciato a ciascuno. Forgia, 45 Cerca Dio nel fondo del tuo cuore pulito, puro; nel fondo della tua anima quando gli sei fedele, e non perdere mai questa intimità! — E se qualche volta non sai come parlargli, o che cosa dire, o non osi cercare Gesù dentro di te, rivolgiti a Maria, “tota pulchra” — tutta pura, meravigliosa —, per confidarle: Maria, Madre nostra, il Signore ha voluto che fossi tu, con le tue mani, a prenderti cura di Dio: 1/3 insegnami — insegna a tutti noi — a trattare tuo Figlio! Forgia, 84 Gesù, se c'è qualcosa che ti dispiace, dimmelo Il Signore non si è limitato a dirci che ci ama: ce lo ha dimostrato con le opere, con tutta la sua vita. — E tu? Forgia, 62 Gesù, Amore, pensare che posso tornare a offenderti!... “Tuus sum ego..., salvum me fac!” — sono tuo: salvami! Forgia, 196 Dio ti aspetta! — Per questo, lì dove stai, devi impegnarti a imitarlo, a unirti a Lui, con allegria, con amore, con slancio, anche se si presenta l'occasione — o una situazione duratura — di andare contropelo. Dio ti aspetta... e ha bisogno della tua fedeltà! Forgia, 51 Quando si ama molto una persona, si desidera sapere tutto ciò che la riguarda. — Meditalo: tu hai fame di conoscere Cristo? Perché... questa è la misura del tuo amore. Forgia, 37 Gesù, se in me c'è qualcosa che ti dispiace, dimmelo, che lo sradichiamo. Forgia, 108 Un regalo: Amore “Meus es tu” — sei mio, ti ha dichiarato il Signore. — Che Dio stesso, che è tutta la bellezza e tutta la sapienza, tutta la grandezza e tutta la bontà, ti dica che sei suo!... e che tu non gli sappia rispondere! Forgia, 123 Signore, ti chiedo un regalo: Amore..., un Amore che mi conservi puro. — E un altro regalo ancora: la conoscenza di me, per riempirmi di umiltà. Forgia, 185 Riémpiti di fiducia in Dio e abbi, ogni giorno più profondo, un grande desiderio di non fuggire mai da Lui. Forgia, 214 Che cosa ti ho fatto, Gesù, perché tu mi ami così? Offenderti... e amarti. — Amarti: in questo consisterà la mia vita. Forgia, 202 Di' al Signore, con tutte le fibre dell'anima: nonostante tutte le mie miserie, sono pazzo d'Amore!, sono ubriaco d'Amore! Forgia, 205 Desidero Te 2/3 Se sei caduto, o ti senti oppresso dal peso delle tue miserie, ripeti con speranza sicura: Signore, guarda che sono ammalato; Signore, Tu, che per amore sei morto sulla Croce per me, vieni a guarirmi. Abbi fiducia, insisto: continua a bussare al suo Cuore amantissimo. Ti darà la salute, come ai lebbrosi del Vangelo. Forgia, 213 Dio mio: quando amerò Te, per Te? Anche se, a ben considerare, Signore, desiderare il premio eterno è desiderare Te, che Ti dai come ricompensa. Forgia, 1030 Godi di una allegria interiore e di una pace che non cambieresti con nulla. Dio è qui: non c'è cosa migliore che raccontare a Lui i dispiaceri, perché cessino di essere dispiaceri. Forgia, 54 Un figlio di Dio non ha paura della vita e non ha paura della morte, perché il fondamento della sua vita spirituale è il senso della filiazione divina: Dio è mio Padre, egli pensa, ed è l'Autore di ogni bene, è tutta la Bontà. — Ma tu e io, agiamo davvero da figli di Dio? Forgia, 987 Maria, tua Madre, ti porterà all'Amore di Gesù. E lì starai “cum gaudio et pace” — con gioia e pace, sempre “portato” — perché da solo cadresti e ti copriresti di fango — a grandi passi, per credere, per amare e per soffrire. Forgia, 677 3/3 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)