Manuale - Il sito della vela nell`alto Adriatico e nella Laguna di
Transcript
Manuale - Il sito della vela nell`alto Adriatico e nella Laguna di
CARTA ELETTRONICA VETTORIALE DELLA LAGUNA DI VENEZIA Ver. 2.02 www.veneziasailing.it Sommario: 1. 2. 3. 4. 5. La carta elettronica della Laguna di Venezia Formati disponibili Diritti d’uso e crediti Appendice 1: tipi cartografici Appendice 2: installazione nel programma MapSource [tm] 1 - La carta elettronica della Laguna di Venezia La carta è stata sviluppata in ambiente amatoriale secondo il modello “open source” ed viene rilasciata in successive edizioni che tengono conto dei miglioramenti apportati dagli sviluppatori e suggeriti dagli utilizzatori. Non vi è alcuna garanzia di completezza né di esattezza e deve pertanto essere utilizzata solo a fini di studio o di ausilio ad altri strumenti di orientamento e navigazione. La carta è una mappa elettronica vettoriale della laguna di Venezia che rappresenta il profilo costiero della terra, delle isole ed i principali elementi idrografici, in particolare i canali navigabili naturali ed artificiali, nonchè i segnali marittimi ed alcuni punti cospiqui. La versione attualmente disponibile della carta supporta alcune quote batimetriche, alle quali deve essere attribuito un valore puramente indicativo, sia perché al momento sono implementate con sole finalità di studio, sia in quanto le stesse caratteristiche lagunari non consentono una rappresentazione stabile nel tempo dei fondali. La versione attualmente disponibile incorpora le opere del “MOSE” sia di quelle già realizzate che di quelle in corso d’opera, nonché le opere di sistemazione apportate alle foci dell’Adige e del Brenta. 2 – Formati disponibili La carta viene rilasciata in diverse versioni, ciascuna in uno specifico formato. I contenuti della carta sono sostanzialmente gli stessi ma i diversi formati ne permettono un facile impiego su un ampio ventaglio di piattaforme. Questi sono i formati attualmente disponibili per il download e le relative specifiche di impiego: _ozi (Ozi compatibile) E’ un formato di tipo raster georeferenziato utilizzato dal noto programma OziExplorer e compatibile con vari altri applicativi, che può essere definito uno standard di fatto nella cartografia amatoriale. Il formato è organizzato in due files: - “xxx.tif” contiene il raster completo della carta; è una normale bitmap con codifica TIFF che può essere autonomamente visualizzata praticamente su qualsiasi piattaforma. - “xxx.map” è un file di testo che contiene le informazioni di georeferenziazione, cioè la relazione fra le coordinate del raster e quelle del reticolo terrestre. Nell’archivio è anche presente un terzo file “xxx.okm” che contiene le stesse informazioni di georeferenziazione del file “xxx.map” ma nel formato proprio del programma OK Map ( http://www.okmap.org/ ) Il file .map è riconosciuto dal programma cartografico OziExplorer e consente a questo di correlare le informazioni provenienti dal GPS con la carta visualizzata. Il programma OziExplorer ( http://www.oziexplorer.com ) che svolge funzioni di elaborazione cartografica, plotter e gestione GPS è a pagamento ma può essere scaricato in una versione gratuita, con funzioni limitate, anche in lingua italiana. Si tenga conto che la versione trial di OziExplorer potrebbe non accettare alcune codifiche del raster fra cui la TIFF. Il problema puo essere risolto riconvertendo l’immagine-mappa TIFF in una normale .BMP non compressa, operazione fattibile con un qualsiasi programma di elaborazione fotografica, anche se si otterrà in uscita un file di grandi dimensioni. L’immagine dovrà mantenere le dimensioni in pixel dell’originale, altrimenti non sarà più coerente con le informazioni di georeferenziazione. Sarà anche necessario aggiornare manualmente l’indicazione del nome dell’immagine-mappa contenuta nel file di georeferenziazione (xxx.map). Per farlo, aprire il file con un editor di testo (ad es. Notepad) e modificare il nome del file-mappa alla 3° riga da “xxx.tif” a “xxx.bmp”. _orx (Orux Maps compatibile) E’ un formato specifico di tipo raster georeferenziato utilizzato dal programma OruxMaps[tm], di grande interesse in quanto implementa un GPS cartografico completo ed è disponibile gratuitamente per la piattaforma Android, quindi utilizzabile su un ampio ventaglio di apparecchi mobili. Il programma Orux Maps (http://www.oruxmaps.com ) può essere prelevato dal Market di Android. Una volta scaricato e scompattato l’archivio compresso della carta, la cartella “LagunaVenezia” va copiata tal quale nella cartella “\oruxmaps\mapfiles” del dispositivo Android dove è stato installato precedentemente il programma OruxMaps. _mp (Polish format): è un formato testuale nel quale ogni elemento vettoriale sia esso punto, linea o poligono, è descritto attraverso l’indicazione dei suoi parametri come il tipo, le caratteristiche, l’etichetta e le coordinate di tutti i vertici. E’ il formato sorgente della carta. Questo formato è leggibile ed editabile con un comune editor di testo e può essere direttamente utilizzato da programmi di elaborazione cartografica come GPSMapEdit (www.geopainting.com). _img (Garmin[tm]compatibile) è un formato compilato che può essere generato a partire dal precedente con l’uso di compilatori specifici come GPSMapper (www.cgpsmapper.com). Questo formato è utilizzato in forma proprietaria dai sistemi mobili Garmin[tm] nonché da altri dispositivi di terze parti. E’ anche riconosciuto dal programma Orux Maps, in alternativa a quello proprietario indicato sopra. L’archivio compresso scaricabile contiene diversi files: la carta vera e propria è “54200802.img” mentre “LagunaVe.img” è una miniatura per la visualizzazione ad ampia scala. Tutti gli altri files sono forniti per facilitare l’integrazione della carta nel programa MapSource[tm] (v.Appendice 2). L’utilizzo delle mappe di terze parti su apparecchi portatili Garmin[tm], non è previsto dagli sviluppatori e richiede una certa esperienza. In alcuni casi è sufficiente copiare il file .IMG nella memoria del dispositivo, mentre in altri è necessaria una installazione più complessa. Per contro l’argomento è ampiamente trattato e si trovano in rete numerose risorse a riguardo. Si cita a solo titolo di esempio la guida: http://wiki.openstreetmap.org/wiki/OSM_Map_On_Garmin oppure: http://openmtbmap.org/it/tutorials/enbeginners-starting-guide-dewo-beginnentutorial/. In appendice è illustrata dettagliatamente la procedura da seguire qualora si utilizzi il programma originale Garmin MapSource[tm] su piattaforma Windows XP. I sistemi Garmin utilizzano questa interfaccia per la gestione delle mappe ufficiali, le quali, in funzione delle licenze d’uso possedute, possono essere caricate sui dispositivi portatili. Va notato che le mappe ufficiali, anche se legittimamente possedute, non possono essere decodificate in quanto contengono elementi criptati che non consentono l’accesso al codice. E’ invece possibile aggiungere al database di MapSource[tm] mappe di diversa provenienza, purchè compatibili. La procedura è piuttosto complessa in quanto non esplicitamente prevista dal produttore, ma risulta semplificata dalla disponibilità dei files accessori forniti con l’archivio. 3 – Diritti d’uso e crediti La carta, in tutte le sue forme e tutti i documenti allegati sono proprietà dell’autore Stefano Gasparini ([email protected]) ed è messa a disposizione del sito www.veneziasailing.it con le finalità ed i limiti indicati nel presente documento. La carta può essere scaricata ed utilizzata liberamente e gratuitamente per uso personale. La duplicazione e redistribuzione è consentita purchè nella sua integrità, che comprende anche questo documento e senza modifiche al codice ed ai riferimenti alla proprietà intellettuale. La rielaborazione, se non espressamente autorizzata, è consentita per soli scopi personali purchè vengano mantenuti i riferimenti alla fonte. E’ preclusa la copia e la redistribuzione della carta rielaborata. 4 – Appendice 1 (tipi cartografici utilizzati) Tipo Versione xxx_std Elemento Lev. 3210 Polygon Polyline Point Point Point Point Point Point Point Point Point Point Point Point Point Point Point Mare Idrografia Fari Grandi W Fari Grandi R Fari Grandi G Fari Grandi Y Fari Grandi Multic. Fari piccoli W Fari piccoli R Fari piccoli G Fari piccoli Y Fari piccoli multic. Nomi grandi Nomi piccoli Cospiqui Chiese Batmetriche 0x32 0x24 160f 1610 1611 1612 1616 1707 1708 1709 170b 170d 600 0d00 6411 2c0b 6300 5 – Appendice 2: installazione nel programma MapSource [tm] per Windows XP Come già menzionato nel precedente cap. 3 i dispositivi di navigazione Garmin[tm] utilizzano per la gestione delle mappe uno specifico programma ( MapSource[tm] ) che organizza un data base delle mappe disponibili e, in funzione delle licenze d’uso possedute, ne consente l’uploading sui GPS portatili. Questo programma, al tempo stesso, è in grado di riprodurre sul PC le mappe disponibili per una immediata fruizione. Si comprende quindi l’utilità di poter integrare nel data base di MapSource[tm] tutte le mappe possedute, anche se non appartenenti a quelle ufficialmente fornite da Garmin. Mentre queste ultime sono fornite in forma autoinstallante, l’integrazione di mappe di terze parti non è prevista dagli sviluppatori ma è comunque possibile con alcune accortezze. Per agevolare gli utilizzatori, la carta della Laguna di Venezia è fornita anche in una versione adattata per una agevole e sicura integrazione in MapSource[tm]. Di seguito si illustra la procedura cui consigliamo di attenersi scrupolosamente. NOTA IMPORTANTE: la procedura è stata sviluppata per il programma MapSource[tm] installato su un sistema Windows XP e non è direttamente utilizzabile su altre piattaforme. Poiché è necessario intervenire sul registro di configurazione di Windows[tm] è possibile causare danni alla stabilità del sistema. Si sconsiglia di operare se non si è consapevoli delle implicazioni relative e si declina qualsiasi responsabilità in merito. Ciò detto se la procedura è seguita senza commettere errori e si opera su un sistema standard, la procedura darà i risultati attesi. >> Come installare la carta “Laguna di Venezia” in MapSource[tm]: 1) scaricare la versione appropriata: (LagunaVeX.xx_mps) 2) estarre tutti i files in una cartella: questa dovrebbe contenere: la cartella di nome lagunave a sua volta conterrà: 3) individuare la locazione del programma MapSource sul proprio computer. E annotarla scrupolosamente. Di solito è: c:\programmi\Garmin 4) aprire la relativa cartella che deve contenere l’eseguibile MapSource.exe e diversi altri files e cartelle (fra cui alcune contenenti le altre mappe già installate) 5) copiarvi “tal quale” la cartella “lagunave” col suo contenuto Ora è necessario aggiornare le chiavi del registro di configurazione per informare MapSource che è disponibile una nuova mappa. Ci sono due possibili casi: A) il programma MapSource è installato nella cartella di default c:\programmi\Garmin : in questo caso è sufficiente aggiungere le chiavi fornite nel file LagunaVe.reg. cliccando sul file stesso. Si aprirà una finestra del tipo: Rispondere si e chiudere tutto. Alla prossima apertura di MapSource la nuova mappa sarà disponibile. Cercarla nella finestra a discesa “Prodotti” dopo aver eventualmente attivato la barra degli strumenti ”Visualizza” (visualizza>barre degli strumenti>barra...visualizza). B) il programma MapSource è installato in un’altra cartella. In questo caso è necessario riscrivere le chiavi che indicano i percorsi modificando il file LagunaVe.reg . Per farlo cliccare sul file col pulsante destro quindi <modifica> si aprirà una finestra del blocco note del tipo: Nei tre valori LOC BMAP e TDB sostituire la prima parte del percorso “C:\\Programmi\\Garmin\\” con l’effettivo percorso dove è installato il programma MapSource, mantenendo il formato \\ delle barre inverse doppie. Alla fine le chiavi dovrebbero presentarsi così: [HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Garmin\MapSource\Families\LagunaVe\5c] "LOC"="C:\\MioPercorso1\\MioPercorso2\\lagunave\\" "BMAP"="C:\\MioPercorso1\\MioPercorso2\\lagunave\\LagunaVe.img" "TDB"="C:\\MioPercorso1\\MioPercorso2\\lagunave\\LagunaVe.tdb" Chiudere il Blocco note salvando le modifiche e aggiungere le nuove chiavi al registro di configurazione seguendo fino al termine con la procedura illustrata al punto precedente.