Campo di applicazione Il presente Contratto Integrativo si app

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Campo di applicazione Il presente Contratto Integrativo si app
PARTE PRIMA-NORMATIVA
TITOLO PRIMO-DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 - Campo di applicazione
Il presente Contratto Integrativo si applica a tutto il personale docente ed ATA, sia con
contratto di lavoro a tempo indeterminato che determinato, in servizio presso l’Istituzione
scolastica.
Art. 2 - Oggetto tipico del contratto
Il presente contratto ha per oggetto tipico le materie di cui all’art. 6 del CCNL 2006-2009 del
29-11-2007
La contrattazione integrativa d’Istituto tiene conto di quanto stabilito dalle norme contrattuali di
livello superiore e dei vincoli e dei limiti stabiliti dalle norme di legge, con particolare
riferimento a quanto definito dal D. L.vo 165/2001, in merito a:
a) Disciplina della ripartizione tra materie sottoposte alla legge e oggetto di contrattazione;
b) Modifica del rapporto tra fonti normative;
c) Ambiti previsti dalla contrattazione collettiva e contrattazione integrativa;
d) Abrogazione di tutte le norme contrattuali in contrasto con le disposizioni di legge.
Art. 3 - Interpretazione autentica del contratto
Nel caso si verificassero in sede di applicazione dubbi o controversie su una norma del
presente Contratto, le parti sottoscriventi si incontrano entro 10 giorni dalla richiesta, per
definire consensualmente il significato da attribuire alla clausola controversa. La richiesta
deve contenere una sintetica descrizione dei fatti e degli elementi di diritto sui quali si basa.
La procedura deve concludersi entro 10 giorni dalla data del primo incontro.
Art. 4 - Decorrenza e durata
Il presente contratto è valido dalla data di sottoscrizione definitiva dei soggetti negoziali e fino
alla sottoscrizione di nuovo accordo. La parte economica ha cadenza annuale,mentre la parte
normativa si rinnova tacitamente di anno in anno qualora non ne sia data disdetta da una
delle parti con apposita comunicazione scritta nell’arco di tempo che va dal 15 luglio al 31
agosto. In caso di disdetta, le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non
siano sostituite dal successivo contratto integrativo di istituto entro il 30/09 nel caso in cui il
D.S. fosse interessato dalla mobilità.
L’introduzione di un nuovo CCNL implica la rivisitazione del Contratto integrativo e il suo
adeguamento alla nuova realtà normativa.
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Art. 5 - Rapporto fra diritti sindacali e competenze degli OO.CC.
Con riferimento agli artt. 2-5-40 del D.L.gs. N° 165/2001,in tutte le materie oggetto delle
relazioni sindacali di Istituto si tiene conto delle delibere e dei pareri degli organi collegiali, se
esercitate nel rispetto delle competenze loro affidate dalla vigente normativa.
Art. 6 - Finalità del contratto integrativo e modelli relazionali
Le relazioni sindacali a livello di istituzione scolastica, nel rispetto della distinzione dei ruoli fra
Sindacato e Amministrazione, hanno come fine quello di contemperare l’interesse del
personale con l’efficienza, la funzionalità operativa e la qualità del servizio scolastico.
A tal fine le parti si impegnano a sviluppare un sistema di relazione basato sulla
contrattazione, sull’informazione preventiva e successiva, sulla partecipazione e improntato
alla correttezza e trasparenza di comportamento al fine di prevenire eventuali conflitti.
Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei modelli relazionali contenuti nel richiamato
art. 6 del C.C.N.L. 2006- 2009 ed esplicitamente:
a) contrattazione integrativa;
b) informazione preventiva;
c) procedure di concertazione;
d) informazione successiva;
e) interpretazione autentica.
L’informazione preventiva e successiva,di cui all’art.6 comma 2del CCNL 29/11/2007 viene
fornita dal Dirigente Scolastico alla parte sindacale nel corso di appositi incontri con la
consegna della relativa documentazione.
Art. 7 -Modalità di convocazione della delegazione sindacale
Il Dirigente Scolastico concorda con la RSU le modalità e il calendario per lo svolgimento dei
diversi modelli di relazioni sindacali; in ogni caso, la convocazione da parte del Dirigente
Scolastico va effettuata con almeno cinque giorni di anticipo, rispetto a quello fissato per la
riunione, e la richiesta da parte della RSU va soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi
ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati.
Per ogni incontro vanno preliminarmente indicate le materie. La durata di ciascuna riunione è
fissata in due ore.
I rappresentanti della RSU sono convocati con atto di avviso personalmente notificato ad
ognuno dei componenti. I Rappresentanti Sindacali Territoriali (RST) di categoria firmatari del
CCNL sono convocati tramite posta ordinaria o Pec (in casi eccezionali tramite fax) trasmessi
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alla sede legale dei sindacati.
Le parti concordano che si provvederà alla verbalizzazione degli incontri solo nel caso in cui
una delle parti richieda la verbalizzazione.
TITOLO SECONDO- ESERCIZIO DEI DIRITTI SINDACALI
Art. 8 - Albo sindacale RSU
La RSU e le sigle sindacali che ne facciano richiesta hanno diritto ad avere un apposito Albo
in ogni sede dell’istituzione scolastica per affiggere materiale inerente la loro attività, le
pubblicazioni, i testi ed i comunicati su materie di interesse sindacale e del lavoro. Ogni
documento affisso dovrà essere siglato in maniera disgiunta o congiunta da almeno un
membro della RSU o dal rappresentante sindacale che lo affigge, per l’assunzione delle
responsabilità civili o penali connesse con la legge sulla stampa.
La bacheca è allestita in via permanente in luogo accessibile, visibile, non marginale e di
normale transito da parte del personale in servizio nelle tre sedi di Giarre,Riposto e Maniace.
Alla cura dell’Albo provvederanno la RSU, assumendosene la responsabilità civile e penale,
senza alcun visto preventivo da parte del Dirigente.
Art. 9 - Permessi RSU e uso dei locali e delle attrezzature
Entro il 31 ottobre di ciascun anno scolastico il Dirigente Scolastico, sulla base del numero
dei lavoratori in servizio nell’ISTITUTO, comunicherà alla RSU il numero di ore di permesso
sindacale spettanti alla RSU medesima.
Alla RSU è consentito:

di comunicare con il personale della scuola libero da impegni di servizio;

l’uso di due schede per eventuale materiale da fotocopiare, inerente la propria
funzione nonché l’uso del personal computer, compreso l’utilizzo della posta
elettronica e delle reti telematiche;

l’utilizzo di un apposito locale disponibile per le riunioni.

Art. 10 - Assemblea in orario di lavoro
La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e sindacati
rappresentativi) va inoltrata al Dirigente Scolastico con almeno sei giorni di anticipo, ricevuta
la richiesta, il Dirigente Scolastico informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che
possono entro due giorni a loro volta richiedere l’assemblea per la stessa ora e data.
Nella richiesta di assemblea vanno specificati l’ordine del giorno, la data, l’ora di inizio e di
fine, l’eventuale presenza di persone esterne alla scuola. L’indizione dell’assemblea viene
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comunicata al personale tramite circolare entro i 6 giorni precedenti, l’adesione va espressa
di norma con almeno tre giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di
interruzione delle lezioni
Il personale che partecipa all’assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella
classe di pertinenza. E’ compito dell’Amministrazione verificare l’eventuale superamento
annuo individuale di 10 ore,escludendo dal computo le ore in cui i docenti aderenti
all’assemblea non abbiano impegni d’insegnamento. Qualora un lavoratore abbia già esaurito
le proprie 10 ore, può partecipare ad ulteriori assemblee facendo ricorso a permessi brevi da
recuperare di durata non superiore alla metà dell'orario giornaliero individuale di servizio e,
comunque, per il personale docente fino ad un massimo di due ore.
Art. 11 - Servizi minimi in caso di assemblea
Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale
ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso ed il funzionamento del
centralino telefonico, nonché l’assistenza agli alunni portatori di handicap eventualmente
presenti in istituto, per cui n 3 unità di collaboratori, per le sedi di Giarre e Riposto, un
collaboratore per la sede di Maniace e due unità di assistenti amministrativi non potranno
partecipare all’assemblea.
Art. 12 - Dichiarazione di adesione allo sciopero
In caso di sciopero la comunicazione volontaria prevista dall’art. 2, comma 3 dell’allegato al
CCNL 1998/2001 sulle norme di attuazione della L. 146/90 verrà presentata non prima del
decimo giorno antecedente lo sciopero e non oltre il quinto, per consentire una ponderata
valutazione della decisione e la comunicazione alle famiglie circa l’erogazione del servizio.
Una volta data la comunicazione non può più essere revocata. Qualora un lavoratore
appartenente al profilo professionale del personale ATA in caso di sciopero venga precettato
per assicurare i servizi essenziali, egli deve essere considerato in sciopero ai soli fini della
rilevazione numerica degli scioperanti da comunicare all’Amministrazione centrale. In
concomitanza con la giornata di sciopero non saranno concesse ferie.
TITOLO TERZO –ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AREA DEL PERSONALE DOCENTE
Art. 13 - Utilizzo del personale in rapporto al PTOF
L’utilizzazione del personale docente e ATA da parte del Dirigente scolastico in relazione al
PTOF deve perseguire le seguenti finalità:
-assicurare la funzionalità del servizio scolastico;
-assicurare l’efficacia del servizio scolastico;
-assicurare la qualità del servizio scolastico;
-perseguire la valorizzazione delle competenze professionali, prevedendo anche la rotazione;
-assegnare le ore eccedenti l’orario cattedra, nel rispetto della graduatoria interna, fra i
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docenti incondizionata disponibilità, non superando comunque le 24 ore settimanali;
-assegnare le ore di docenza in attività progettuali, nel rispetto delle graduatorie interne,
sempre nel rispetto del limite delle 24 ore settimanali e in relazione alle accertate competenze
del docente e alla sua disponibilità.
Le attività afferenti gli Interventi Didattici Educativi verranno affidati dal Dirigente, su proposta
dei Consigli di classe, di norma, ai docenti delle classi di appartenenza degli alunni.
In caso di impossibilità da parte del docente della classe ad effettuare gli IDEI per il limite
delle 24 ore, essi verranno dal Dirigente affidati ad altro docente della stessa disciplina.
In assenza di disponibilità interna, il Dirigente potrà affidare gli IDEI a personale esterno.
L’assegnazione degli incarichi e delle attività al personale interessato da parte del Dirigente
scolastico si attua mediante lettera di incarico contenente le attività da svolgere ed il relativo
compenso. La misura dell’accesso al Fondo è stabilita, di norma, in via preventiva.
Si conviene inoltre di formulare l’orario scolastico all’inizio dell’anno scolastico prendendo in
considerazione prioritariamente l’orario dei laboratori e delle aule speciali.
Art. 14 -Modalità d’utilizzo del personale docente per le sostituzioni
Le ore per la sostituzione di docenti assenti, saranno assegnate nel seguente ordine:
a) docente a disposizione per il numero di ore settimanali di completamento cattedra;
b) docente che nelle sue ore non ha la classe presente a scuola;
c) docente che deve recuperare permessi brevi non nelle ore a disposizione;
d) altro docente che ha dato disponibilità individuale ( con retribuzione aggiuntiva), ove
possibile il docente verrà informato nella giornata precedente alla sostituzione.
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Art. 15 - Docenti di sostegno e sostituzioni
Il docente di sostegno è docente della classe, anche se la funzione precipua di tale tipologia
di personale è quella di garantire al discente disabile la fruizione del diritto all'integrazione
scolastica e non può quindi essere distratto dalla cura dell’alunno portatore di handicap.
Può essere, tuttavia, utilizzato per sostituire il docente della stessa classe momentaneamente
assente anche in presenza dell'alunno disabile e, in assenza dell’alunno disabile, anche in
altra classe per sostituire un docente assente.
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In assenza dell’alunno disabile i docenti di sostegno provvederanno ad informare i
collaboratori del D.S. e /o il referente dei docenti di sostegno entro l’inizio della seconda ora.
Art. 16 - Permessi retribuiti
I docenti hanno il diritto di fruire, per motivi personali e familiari, di 3 giorni di permesso per
anno. Per gli stessi motivi, possono usufruire per anno di 6 giorni di ferie durante le attività
didattiche. Spettano inoltre ai docenti permessi per complessivi 5 giorni, per partecipare ad
attività formative e di aggiornamento e 8 giorni per partecipare a concorsi ed esami.
Per usufruire dei permessi, di cui all’art.64 c. 6, i docenti devono presentare per tempo la
relativa domanda al Dirigente scolastico, la quale dovrà esplicitare la precisa motivazione
(esprimibile anche oralmente) al fine di consentire al Dirigente di poter valutare la fondatezza
della richiesta.
In caso di richieste concomitanti e della conseguente necessità di operare una scelta, si terrà
conto della pertinenza con la disciplina di insegnamento, con il criterio della rotazione.
Art. 17 - Criteri di utilizzazione dei docenti per le attività previste dal PTOF.
Per le attività didattiche e progettuali adottate dal C.I. e dal C.d.C. e relative alla attuazione
del PTOF, se più docenti chiedono l’assegnazione alle medesime attività il dirigente
scolastico assegnerà l’incarico in base ai seguenti criteri:
1) Competenze possedute certificate e coerenti con l’incarico (a parità di competenza
sarà privilegiato il docente che usufruisce di un minor numero di ore assegnate dal FIS
e, come secondo criterio, il docente più giovane).
2) In caso di più disponibilità, nell’assegnazione degli incarichi ,si terrà conto di assicurare
un’equa distribuzione delle risorse.
Art. 18- Criteri per l’impiego delle risorse del Fondo dell’Istituzione scolastica
Lo svolgimento del ruolo di Funzione Strumentale implica l’esclusione dall’accesso al Fondo
per tutte le attività rientranti negli ambiti specifici di designazione così come stabilito in sede di
Collegio Docenti.
Art. 19 -Orario di lavoro giornaliero
L’orario di lavoro massimo giornaliero relativo alle ore di insegnamento e di attività funzionali
all’insegnamento, obbligatorie ed aggiuntive, è fissato in ore 8.
L’orario di lezione settimanale è fissato in 18 ore e può, al massimo, estendersi fino alle 24
ore.
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L’orario di servizio per il personale docente con rapporto di lavoro part-time è distribuito in 3
giorni settimanali, ove si tratti di un part-time di tipo verticale ,o non più di tre ore giornaliere,
ove si tratti di un part.time di tipo orizzontale.
Nel part-time di tipo verticale qualora le ore da effettuare fossero superiore al 50%dell’orario
di cattedra ,il servizio potrà essere distribuito anche in quattro giornate.
Per i docenti con rapporto di lavoro part-time di tipo verticale si eviterà di far coincidere le
attività connesse con la funzione docente (Consigli di classe, Collegi dei docenti, riunioni
collegiali con i genitori, scrutini) con i giorni in cui i suddetti docenti non sono in servizio.
AREA DEL PERSONALE ATA
Art. 20 - Ordine degli adempimenti
All’inizio di ogni anno scolastico e comunque prima dell’inizio delle lezioni, sulla base del
PTOF e delle attività ivi previste:
- il DSGA,sentito il personale ATA in apposita assemblea, formula una proposta di piano
annuale delle attività
- il Dirigente Scolastico verificata la congruenza rispetto al PTOF e fornita l’informazione
preventiva alla RSU, adotta il piano delle attività la cui puntuale attuazione è affidata al DSGA
- Il Direttore SGA attua il piano adottato dal Dirigente Scolastico mediante emanazione di
specifici provvedimenti scritti da consegnare agli interessati all’inizio dell’anno.
In attesa dell’ordine di servizio definitivo, inizialmente, sarà predisposto un ordine di servizio
provvisorio scritto individuale.
Art. 21 - Assegnazione alle sedi
L’assegnazione alle sedi avviene all’inizio di ogni anno scolastico, prima dell’inizio delle
lezioni e dura di norma per tutto l’anno valgono le precedenze ex legge 104/92 e successive
modifiche ed integrazioni. Alla sede di Maniace è destinata l’Unità assegnata dall’USP in
sede di incarico annuale o se già in organico all’ Istituto, in mancanza di richiesta volontaria,
l’unità avente la minor anzianità di servizio. In caso di assenza breve e improvvisa, se non è
possibile nominare un supplente temporaneo secondo la graduatoria di terza fascia, l’incarico
verrà affidato a un collaboratore scolastico della sede di Giarre/Riposto scelto prioritariamente
tra coloro che hanno dato la disponibilità. In questo caso all’incaricato verrà riconosciuta una
intensificazione di ore 4 (quattro) per ogni giornata di sostituzione.
Per le sedi o Plessi di Giarre e Riposto le unità saranno assegnate con il seguente criterio:
1-Continuità di servizio nel plesso;
2-Particolari esigenze al funzionamento dei laboratori;
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3-Anzianità di servizio.
Più esplicitamente: inizialmente il dipendente ATA sceglie la sede di servizio volontariamente;
l’ufficio interviene se il numero dei dipendenti ATA che hanno scelto la sede è inferiore
rispetto all’organico assegnato: in questo caso le unità di collaboratori in difetto saranno
scelte seguendo i criteri sopra riportati.
Sarà osservata una equa ripartizione delle unità che usufruiscono della L. 104. In casi
particolari, qualora non si potessero garantire i servizi minimi essenziali, tenuto conto di
quanto previsto dalla Legge di stabilità in vigore, si opererà su discrezionalità del D.S.
Art. 22 - Settori di lavoro
I settori saranno definiti in modo tale da assicurare un’equa ripartizione del lavoro tra le
diverse unità di personale della stessa qualifica.
L’assegnazione ai settori vale di norma per l’intero anno scolastico. Nell'assegnare i settori, si
tiene conto delle diverse professionalità.
Art. 23 - Orario di lavoro del personale ATA
L’orario di lavoro viene di norma stabilito per l’intero anno scolastico; nella definizione
dell’orario si tiene conto sia delle esigenze dei lavoratori che delle necessità di servizio.
L’orario ordinario deve assicurare, si cancella, la copertura di tutte le attività didattiche
previste dal curricolo obbligatorio, comprensivo della quota nazionale e di quella definita dalla
scuola, e di tutte le riunioni degli OO.CC.
Il personale che presta solo orario antimeridiano o pomeridiano in turno unico è in regime di
36 ore; invece per le unità di personale adibite a regime di orario articolato su più turni, a
norma dell’’art. 55 del CCNL 23/11/2007,si applica la riduzione a 35 ore per tutto il periodo di
turnazione.
Il personale suddetto ha, tuttavia, la facoltà di svolgere 36 ore settimanali (1 ora di
straordinario).L’ora di straordinario deve essere recuperata durante le chiusure prefestive o
durante i periodi di interruzione dell’attività didattica.
Art. 24 - Prestazioni aggiuntive(lavoro straordinario ed intensificazione)
Possono essere richieste al personale prestazioni aggiuntive, anche oltre l’orario d’obbligo, in
caso di assenza di una o più unità di personale o di esigenze impreviste e non programmabili
Nella richiesta di prestazioni aggiuntive si terrà conto, in ordine di priorità:
-della specifica professionalità, nel caso sia richiesta;
-della sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva;
-della disponibilità espressa dal personale;
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-della graduatoria interna.
Possono, inoltre, essere richieste prestazioni aggiuntive costituenti intensificazione della
normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale, collaboratori
scolastico e assistente tecnico e/o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e
complesse. Per l’intensificazione sarà riconosciuta 1 ora di attività aggiuntiva per ogni giorno
di sostituzione del collega assente da retribuire con il budget a disposizione o con recupero.
In assenza di un assistente amministrativo per un periodo superiore ai due giorni nel caso in
cui ci fossero particolari esigenze e urgenze tali da dover procedere con il lavoro avviato
verrà dato incarico a un altro assistente amministrativo preferibilmente con competenze
compatibili. A questa unità verrà riconosciuta un’attività aggiuntiva pari un’ora per ogni giorno
di sostituzione.
Nel caso di manifestazioni esterne regolarmente pertinenti alle linee di indirizzo del piano
PTOF il personale ATA eventualmente coinvolto firmerà su apposita modulistica il servizio
prestato in eccedenza rispetto al proprio orario e/o eventuali attività aggiuntive durante il
proprio turno di lavoro. Compatibilmente con le risorse finanziarie (vedasi aspetti economici)
lo straordinario verrà retribuito secondo le tabelle contrattuali. L’intensificazione con ore di
recupero. Qualora l’orario si protraesse oltre le 21,00 o nei giorni festivi si farà riferimento alle
tabelle contrattuali.
Tutte le prestazioni aggiuntive debbono essere oggetto di formale incarico, conferito dal
Direttore SGA per i collaboratori e gli Assistenti Amministrativi e dal Dirigente Scolastico per i
collaboratori Tecnici. Le ore prestate oltre l’orario di lavoro con esplicito incarico danno diritto
alla retribuzione fino al concorso della quota accantonata. Il lavoratore da parte sua può
richiedere in luogo della retribuzione il riposo compensativo, anche in ore o in giorni,
concordandolo con il DSGA. Le predette giornate di riposo non possono essere cumulate
oltre l’anno scolastico di riferimento.
Art. 25 Incarichi specifici
Su proposta del DSGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di
cui all’art. 47, comma 1, lettera b), da attivare nella scuola.
Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità:
a) professionalità specifica richiesta, documentata sulla base dei titoli di studio e/o
professionali e acquisite;
b) disponibilità degli interessati.
Art. 26 - Disposizioni varie
Entro il mese di marzo sarà effettuata una verifica del piano allo scopo di adeguarlo ad
eventuali nuove situazioni sopraggiunte
Chiusura dell’Istituto:
Su specifica delibera del C. d I., organo competente, potrà essere deliberata la chiusura
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dell’istituto, o parte di esso, nei giorni prefestivi, non soggetti alle attività didattiche, con
contestuale recupero con attività pomeridiane.
Formazione:
Il personale ha il diritto - dovere di partecipare alle attività di formazione indette
dall’amministrazione; ha diritto, previo consenso del D.S.G.A., a partecipare ad ulteriori
diverse attività di formazione compatibili con le esigenze di servizio. Le ore di formazione
danno diritto al recupero con permessi.
Ferie:
Le ferie devono essere concordate con il D.S.G.A e con il D. S. al fine di consentire il regolare
svolgimento del servizio.
Codice di comportamento
Il personale è tenuto alla conoscenza ed alla osservanza delle norme previste dal Codice
disciplinare, previsto dal vigente C.C.N.L., e deontologico della categoria.
Servizi minimi essenziali
In caso di sciopero il personale è tenuto solo nei casi previsti dalle vigenti norme a garantire i
servizi minimi essenziali dichiarando in proposito la propria disponibilità preventiva. In caso di
mancata disponibilità il D.S.G.A. disporrà d’ufficio, a rotazione, l’operatività dei servizi .
TITOLO QUARTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA
ART. 27 - Computo dei lavoratori
Lavoratori sono tutti gli individui che operano nell’Istituto con le mansioni dettate dal ruolo.
Ai lavoratori devono essere equiparati gli studenti, in particolare quando i programmi e le
attività prevedano la frequenza di laboratori con possibile esposizione ad agenti chimici, fisici
e biologici, oppure l’uso di apparecchi e strumenti di lavoro pericolosi, ivi comprese le
apparecchiature fornite di videoterminali; Sono da considerare fra i soggetti tutelati anche gli
studenti presenti a scuola in orario extracurriculare per iniziative complementari o integrative
ivi realizzate, contenute nel P.T.O.F. e deliberate dagli O.O.C.C.
Gli studenti non devono essere numericamente computati ai fini degli obblighi che la legge fa
discendere dal numero delle persone impegnate presso l’Istituto scolastico.
ART. 28 - Servizio di protezione e prevenzione (SPP)
II servizio di protezione e prevenzione è formato:
1. dal Dirigente Scolastico;
2 dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP);
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3. dal Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) designato nell’ambito della
RSU;
4. dall’ASPP per le sedi di Giarre –Riposto e Maniace;
5. dalle figure sensibili addetti all’emergenza.
ART. 29 - Obblighi del D.S.
Al DS, in qualità di datore di lavoro, spettano tutti gli obblighi previsti dall’art. 18 del DLgs
81/08. Gli ambiti a cui dovrà presidiare sono:
1)nomina delle figure preposte alla sicurezza e degli addetti all’emergenza (figure sensibili):

RSPP interno/esterno alla scuola attraverso attribuzione incarico, e previsione di un
compenso forfettario, con compiti relativi ai seguenti ambiti
 valutazione dei rischi
 individuazione ed elaborazione delle misure, anche procedurali, di prevenzione
e protezione
 proposta di programmi di informazione formazione
 partecipazione alle riunione periodica
 informazione dei lavoratori


ASPP per le sedi di Giarre-Riposto e Maniace , con rapporto di collaborazione con il
RSPP, attraverso attribuzione incarico, e previsione di un compenso forfettario
Figure sensibili (addetti emergenza) : coordinatori squadra antincendio e addetti PS,
attraverso attribuzione incarico, e previsione di un compenso forfettario .
2) formazione di RSPP e ASPP, RLS, figure sensibili.
3) valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell’istituto in
collaborazione con il RSPP. Per le soluzioni strutturali e di manutenzione, il DS dovrà, invece,
inoltrare richiesta formale di adempimento all’ente responsabile dell’immobile.
4) stesura e aggiornamento del DVR. Il DVR dovrà indicare:






i criteri di valutazione adottati
le misure di prevenzione e protezione collettive e individuali attuate
il programma delle misure per migliorare nel tempo i livelli di sicurezza
procedure e competenze per l’attuazione delle misure
mansioni che espongano a rischi particolari
i nominativi di RSPP, RLS che ha partecipato alla valutazione
La sottoscrizione del DVR, insieme al DS, da parte di tutti i soggetti coinvolti (RSPP, RLS)
può assolvere all’obbligo di certificare la data del Documento.
Il DVR deve essere custodito presso l’istituto al quale si riferisce (nel caso di più sedi/plessi
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presso la sede centrale) Il DVR potrà essere illustrato ai lavoratori in occasione di incontri
informativi, ma l’eventuale accesso ad esso da parte di figure diverse dal RSPP, ASPP, RLS
dovrà avvenire dietro richiesta scritta motivata.
5. Il D.S., direttamente o tramite il R.S.P.P., deve indire almeno una volta all’anno una
riunione periodica, a carattere consultivo, per l’esame della situazione relativa alla
prevenzione e protezione dai rischi, e per l’informazione su eventuali nuovi strumenti,
apparecchi e mezzi di lavoro. Alla riunione devono partecipare il R.S.P.P., il R.L.S.
ART. 30 - Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
La RSU designa al suo interno il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e comunica
il nominativo al Dirigente Scolastico; il rappresentante rimane in carica fino a diversa
comunicazione della RSU. Per l’anno scolastico in corso viene nominato il Prof. Gullino. Per
l’espletamento dei compiti di cui all’art. 50 del D.Lgs. 81/2008, il R.L.S. utilizza appositi
permessi retribuiti fino ad un massimo consentito di 40 ore annue. Il R.L.S. ha diritto alla
formazione in servizio per 32 iniziali e 8 ore di aggiornamento annuali.
ART.31 - Emergenza
I lavoratori designati per la gestione dell’emergenza devono essere in numero sufficiente,
devono essere sempre presenti nell’edificio scolastico (almeno un’unità), devono disporre di
mezzi e tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti assegnati rispetto al ruolo individuato
nella “squadra”.
Ogni anno dovranno essere effettuate almeno due prove di evacuazione, di cui una con
preavviso e l’altra senza preavviso.
ART. 32 - Formazione e Informazione
Gli operatori della scuola hanno il diritto e il dovere di partecipare, con particolare riferimento
al personale di nuova assunzione e con riferimento al posto di lavoro e alla mansione svolta
da ciascuno, a corsi di formazione sulla prevenzione e tutela della salute. L’informazione,
assicurata dal RSPP, verterà sui rischi generali dell’istituto, l’organigramma della sicurezza, le
misure di emergenza, i rischi specifici, le misure di prevenzione e protezione adottate.
L’informazione e la formazione dovranno riguardare anche gli studenti quando equiparati a
lavoratori. Sarà compito degli ASPP delle tre sedi formare gli studenti e formare sui
comportamenti di tutela della salute, mediante lezioni da condurre nella misura di un’ora per
classe. La formazione delle figure sensibili verterà sugli aspetti indicati dall’art. 37 c. 1, 3
DLgs 81; deve essere assicurata, così come l’addestramento, in occasione di cambio di
mansione, introduzione di nuovi fattori di rischio e ripetuta periodicamente. Le attività di
formazione dovranno avvenire in orario di lavoro e senza oneri economici a carico dei
lavoratori. Il RLS dovrà essere consultato in merito all’organizzazione della formazione. Gli
interventi di informazione e formazione programmati saranno intesi anche come misura di
prevenzione nel DVR e ne sarà verificata l’efficacia. (es. questionario per intervento
informativo, griglia di osservazione dei comportamenti lavorativi per intervento di formazione).
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PARTE SECONDA- TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
TITOLO PRIMO – NORME GENERALI
Art.33 Risorse
1 - Le risorse disponibili per l'attribuzione del salario accessorio sono costituite da:
* Gli stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa
* Gli stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi aggiuntivi del personale ATA
* Gli stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR
* Gli stanziamenti per la pratica sportiva annualmente stabiliti dal MIUR
* Gli stanziamenti del MIUR per Ore eccedenti
* Gli stanziamenti del MIUR per la realizzazione di Corsi di Recupero per gli alunni in difficoltà.
* Gli stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica residuati negli anni precedenti.
* Gli stanziamenti del USR per la realizzazione dell’attività dell’alternanza scuola lavoro
* Gli stanziamenti Comunitari per la realizzazione di progetti nell’ambito del piano integrato (PON-FESR-POR)
Art. 34 Criteri per la suddivisione del Fondo della istituzione scolastica
Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica vengono suddivise tra le diverse figure
professionali presenti nella scuola sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che
derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal PTOF, proporzionalmente alle
unità di personale docente e ATA come da tabella allegata. Il budget comunicato con nota
prot. 13439 del 11/09/2015 dal MIUR per il fondo dell’istituzione per l’A.S. 2015/2016,
ammonta a
€.69.109,73 lordo dipendente, a cui si aggiunge il FIS residuato negli anni
precedenti di importo pari ad €.1.997,21 per un FIS complessivo (lordo Dipendente) di €
71,098,94.
Dal budget totale del FIS, prima di effettuare la ripartizione in percentuale fra le due
componenti di personale, è stato accantonato l’importo di €.1.075,00 per la sostituzione del
DSGA, a rotazione annua secondo graduatoria tra tutto il personale AA.AA. in possesso della
seconda posizione economica. Si specifica che qualsiasi assenza nel corso dell'A.S. deve
essere "supplita" dalla stessa figura individuata. Sempre prioritariamente alla suddivisione in
percentuale, si sono accantonate le seguenti somme: complessive €.4.710,00 per Indennità
da liquidare al DSGA , ed € 14.800,00 per l’organizzazione di numero 20 corsi di recupero
ciascuno di ore 15.
Per maggiore chiarezza si riporta la tabella di ripartizione del fondo di miglioramento dell’offerta
formativa, che espone sinteticamente le somme contrattate .
13
Tabella di ripartizione del MOF
TIPOLOGIA
ENTRATE
FIS calcolato Lordo Dipendente (Competenza) - Nota
prot. N. 13439 del 11/09/2015 del MIUR
Fondo utiliz.ile
PERS. ATA
DOCENTI
€ 69.101,73
Residuo anni precedenti
€ 1.997,21
Tot. Compl. FIS Lordo dip.
€ 71.098,94
Indennità DSGA Lordo dip.
€ 4.710,00
Indennità di funzione superiore per sostituzione
DSGA
€ 582,00
Sostituzione DSGA Indennità di direzione
€ 493,00
Totale FIS . Lordo Dip.
€ 65.313,94
Totale FIS da Contrattare in proporz. Lordo Dip.
€ 65.313,94
Accantonamento per corsi di recupero
€ 14.800,00
20 corsi
FIS da contrattare
€ 50.513,94
percentuali
30%
Totale FIS a disposizione ATA -docenti
€ 15.154,18
DISTRIBUZIONE
70%
€ 35.359,76
ATA
Distribuzione per tutti gli incarichi funzionali al POF
€ 15.154,18
DOCENTI
€ 27.107,50
progetti alternanza scuola lavoro Tutoraggio 18X11,33X17,5
€
3.570,00
progetti POF per arricchire l’offerta formativa
€
4.682,26
Supplenze per sostituzione doc. assenti -fondo specifico di cui residuo anni precedenti
€.2028,50 ed €. 4185,35 assegnazione anno in corso
€
6.213,85
Attività Complementari di Educazione Fisica
€
3.048,33
14
Funzioni strumentali- importo lordo dipendente
Corrente
UNITA' X 8
Totale
Totale Incarichi specifici ATA - importo lordo dipendente Tutte le Attività Assistenti Amministrativi
Corrente
536,22
€
4.289,77
€ 4.200,90
Unità 10
€ 4.280,21
Incarichi specifici 1*14,50*25,62
371,42
Tutte le Attività Collaboratori Scolastici
Unità 17
***
€ 6.228,75
Incarichi Specifici 5*12,50*25,62
Tutte le Attività Assistenti Tecnici
€
€ 1.600,95
Unità 11 ( 5 art: 3/7)
€ 4.675,22
Incarichi Specifici 6*14,50*25,62
€ 2.228,53
TITOLO SECONDO - ORGANIGRAMMA DELLE ATTIVITA’ E DEGLI INCARICHI
Art.35 Attività, Incarichi e compensi
Ai sensi del D.L.gs. n 165/2001 art. 7 c. 5,ogni trattamento accessorio verrà liquidato a seguito
della verifica e valutazione sulle prestazioni effettivamente rese e
saranno oggetto
d'informazione successiva.
Le attività verranno retribuite come da C.C.N.L.: €. 35,00 ore svolte "frontalmente" ,
€. 17,50 attività di tutoraggio e referenti di progetto, etc .
Personale Docente
FUNZIONE STRUMENTALE
Funzione strumentale area 1
n.
docenti
Nomina del C.Doc
€ 17,50 ore x
funzione
1
Forfettari
a
1 Forfettari
a
30,64
536,22
Funzione strumentale area 2
Nomina del C.Doc
Funzione strumentale area 3
Nomina del C.Doc
2 Forfettari
a
61,28
Funzione strumentale area 4/1
Nomina del C.Doc
61,28
Funzione strumentale area 4/2
Nomina del C.Doc
2 Forfettari
a
1 Forfettari
a
Funzione strumentale area 5
Nomina del C.Doc
1 Forfettari
a
30,64
30,64
536,23
1072,44
1072,44
30,64
536,22
totale
15
Importo
lordo dip
536,22
4289,77
Altri Incarichi attribuiti al Personale Docente
UNITA'
ORE
TOT. ORE
9
10
Comitato dei docenti coordinatori dei Consigli di classe
45
8
Commissione per gli acquisti di beni e servizi (comp. Docenti)
10
5
Referente-Coord. gruppo Interistituz. per gli alunni H
4
1
1
1
8
30
4
12
Referente plico esami di Stato Maniace
1
5
12
4
1° Collaboratore del D.S.
1
200
2° Collaboratore del D.S.
1
90
Responsabile sede di Riposto
1
180
Responsabile sede di Maniace
1
80
Supporto al coordinamento sede di Maniace
1
32
Supporto al coordinamento sede di Riposto
1
70
11
4
1
5
15
60
1
40
17
3
Comitato docenti coordinatori consigli classi 5
Comitato per la gest. di manif. esterne o gare profes.
Responsabile corso serale
Coordinamento esami Stato candidati esterni
Tutors per l’ass. ai docenti nell’anno di prova
Docenti resp. delle aule attrezzate e dei laboratori
Estensori orario Giarre+Riposto+Maniace
Responsabile sito web
Responsabile sicurezza
Figure sensibili per la sicurezza Giarre+ Riposto+Maniace
totali
IMP. ORARIO
90
360
50
32
30
4
12
5
48
200
90
180
80
32
70
55
60
60
40
51
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
TOT.
COSTO
1575,00
6300,00
875,00
560,00
525,00
70,00
210,00
87,50
840,00
3500,00
1575,00
3150,00
1400,00
560,00
1225,00
962,50
1050,00
1050,00
700,00
892,50
27107,50
16
Personale ATA
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE
*** Nella suddivisione è stato tenuto conto che dall'organico di diritto
all'organico di fatto i collaboratori scolastici sono aumentati di n. 1,5 unità
COLLABORATORI SCOLASTICI BUDGET TOTALE : € 6228,75 PARI AD ORE
N°
ATTIVITA’
UNITA'
498
TOTALE
ORE
1
Intensificazione
18,5
18,5
98
80
12,5 1.225,00
12,5 1.000,00
2
Lavoro straordinario
3
Attività di supporto alla didattica dei
docenti (manutenzione, arredi ed
attrezzature) Maniace in proporzione
all’impegno temporale nella sede di
Giarre.
3
60
12,5
750,00
4
Addetti al servizio esterno -sede
Giarre e Riposto
Collaboratori che prestano servizio in
sala e cucina con incarico
particolarmente oneroso e
complesso - piano terra-Giarre
(intensificazione)
Collaboratori che prestano servizio in
sala e cucina con incarico
particolarmente oneroso e
complesso - piano terra-Riposto
(Intensificazione)
2
36
12,5
450,00
3
90
12,5 1.125,00
2
60
12,5
750,00
7
Collaboratori che prestano servizio
nella cucina 1^ Piano Giarre
(Intensificazione).
** Le esercitazioni nella sala e cucina
del 1° piano si avviano nella 2^
decade del mese di dicembre 2015
2 **
54
12,5
675,00
8
Pulizia area spazi antistanti edificio
Riposto
TOTALI
1
20
12,5
250,00
5
6
17
498
6.225,00
ASSISTENTI TECNICI: € 4675,22 PARI AD ORE
ATTIVITA’
N°
1
2
Intensificazione
3
322
TOTALE
11
11
60
52
14,5
14,5
870,00
Gestione servizi esterni con l’ausilio
di automezzi - Acquisto derrate
alimentari
2
40
14,5
580,00
4
Manutenzione ordinaria- laboratori
di cucina e sala- sede Giarre (15)
Riposto(15) Maniace(20)
5
80
14,5 1.160,00
5
Manutenzione ordinaria - laboratori
linguistici- informatici
Gestione magazzino cucina e
controllo merci
3
30
14,5
435,00
1
20
14,5
290,00
ASPP
1
40
14,5
580,00
1
322
6
6
7
Lavoro straordinario
TOTALI
8
N°
Plico telematico
** (riposo compensativo)
754,00
4669,00
**
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: € 4250,21 PARI AD ORE
293
TOTALE
ATTIVITA’
CRITERI DI ATTRIBUZIONE
1
Intensificazione
10
80
14,5
1.160,00
2
Straordinario
10
14,5
696,00
3
Aggiornamenti programmi Argo e
Backup - gestione server d'istituto
1
48
15
14,5
217,50
4
Supporto alla dispersione scolasticatrasmissione online dati didattica
1
15
14,5
217,50
5
Aggiornamento
inventario beni
patrimoniali- collaudo e discarico
beni
1
15
14,5
217,50
6
Aggiornamento archivio docenti ed
Ata -Registrazione telematica e
trasmissione telematica assenze
personale
1
15
14,5
217,50
7
Compilazione diplomi di maturità e
di qualifica-attestati vari
2
30
14,5
435,00
8
Trasmissione telematica flussi
finanziari al MIUR – Invio mensile ed
annuale dei dati all’INPS e all’Ufficio
Entrate ecc.
1
15
14,5
217,50
18
9
Trasmissione telematica dei dati
personale supplente - TFR
10
Registrazione straordinaria personale
ATA
11
Gestione contratti esterni
15
14,5
217,50
15
14,5
217,50
15
14,5
217,50
15
14,5
217,50
1
1
1
12
Trasmissione telematica: INAIL ,
Ufficio Lavoro
1
TOTALI
293
INCARICHI SPECIFICI
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI - incarichi specifici €. 371,42
Incarico
Sostituzione DSGA
Criteri Retribuzione
di
attribu
zione
Unità
Ore
complessive
Importo
Articolo 7- 2°
pos.
economica
Articolo 7- 2^
Pos.
Economica
1
Collabora con il DSGA ed il
Dirigente per tutto ciò che
riguarda l’espletamento
delle attività scolastiche
“IDEI”
Trasmissione al SIDI, con
l’utilizzo di mezzi e
supporti informatici, dei
dati relativi al personale
docente ed ATA
Articolo 7
1
Art 7
1
Gestione rapporti fornitori
- scuola -Cura la
conservazione delle merci
Art.7
1
Responsabile della
documentazione inerente
acquisti di beni e servizi.
Organizza la procedura
operativa delle convenzioni
CONSIP .
Revisione ed
aggiornamento archivio
alunni
Art. 7 e 2°
pos.
economica.
1
Articolo 7
1
Incarico
specifico
1
Collaborazione con il DSGA
ed il Dirigente per il
coordinamento delle
attività inerenti il POF
3
371,42
19
4248,50
Attività
COLLABORATORI SCOLASTICI € 1600,95
Criteri Retribuzione
Ore
Unità
di
attribuz
ione
complessive
Importo
Organizzazione degli
interventi di primo
soccorso sedi Giarre Riposto
Articolo 7
2
Incarico
specifico
1
Addetto al controllo dei
sistemi di sicurezza ed
antincendio Giarre
Articolo 7
1
Riordino archivio sede
Giarre
Articolo 7
Incarico
specifico
2
1
Addetto alla vigilanza e
all’assistenza degli alunni
diversamente abili - sede di
Giarre , Riposto
Articolo 7
3
Adetto alla privacy -d. lgs.
n. 163/2006
Articolo 7
1
Collaboratore di Riposto
che cura il collegamento tra
le due sedi ed espleta
servizi esterni - reperibilità
notturna – ritiro materiale
di pulizia
Incarico
specifico
1
Articolo 7
1
Addetto al centralino
supporto all'attività
didattica
-Art. 7
1
Addetto al centralino
supporto all'attività
didattica del corso serale
Incarico
specifico
1
320,19
320,19
320,19
320,19
Attività di piccola
manutenzione arredi
scolastici, attrezzature e
locali scolastici Giarre e
Riposto
Incarico
specifico
Attività di supporto ai
docenti e agli Uffici di
Segreteria (fotocopie e
sistemazione archivi_
alunni
Art.7
1
320,19
1
TOTALE
17
20
1600,95
Attività
ASSISTENTI TECNICI € 2228,53
Criteri Retribuzione
Unità
Ore
complessive
di
attribuz
ione
IMPORTO
Gestione servizi esterni per
attività didattiche con
l'utilizzo del pullman
Art. 7
1
Cura come subconsegnatario delle
attrezzature e delle
dotazioni di laboratori salacucina - Giarre e Riposto
Cura come subconsegnatario delle
attrezzature e delle
dotazioni di laboratori salacucina - Maniace
Art 7
2
Inc. Spec.
1
Assistenza progetti POF
attività d'interfaccia con la
didattica
Inc. Spec.
Gestione in relazione subconsegnatario delle
attrezzature delle dotazioni
multimediali del
laboratorio d'informatica
Collabora con i docenti per
la realizzazione dei progetti
POFCollaudo acquisti
371,42
Inc. Spec.
1
371,42
2
742,84
2
Art.7
Incarico
Specifico
2
742,85
TOTALE
11
21
2228,53
Visto l’avvio della contrattazione in data 02/09/2015 e le successive sedute come di seguito
specificato:
- 22/09/2015
- 29/10/2015
- 05/11/2015
- In data odierna 13/11/2015, si sottoscrive come previsto dal C.C.N.L. il Contratto
Integrativo d’Istituto A.S. 2015/16 (parte normativa e parte economica).
Nominativo
RSU
D. S.
Sigla
Sindacale
Salerno Marinella
CGIL
Proietto Mario
GILDA
Gullino Antonino
UIL
Monica Insanguine
22
firma