Proposta Progetto APIN Azione Pubblico Interesse Distrettuale

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Proposta Progetto APIN Azione Pubblico Interesse Distrettuale
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Proposta Progetto APIN
Azione Pubblico Interesse Distrettuale
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INDICE:
ROTARACT ............................................................................................................................................ 3
IL DISTRETTO 2031 ........................................................................................................................... 4
IL DISTRETTO 2032 ........................................................................................................................... 5
FONDAZIONE “CRESCER INSIEME AL SANT’ANNA ONLUS” ................................................................. 6
IL PROGETTO “¡OSA!”........................................................................................................................... 7
RISTRUTTURAZIONE DEL REPARTO .................................................................................................. 7
PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE. RM ENCEFALO IN NATI CON ENCEFALOPATIA IPOSSICOISCHEMICA ....................................................................................................................................... 8
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ROTARACT
Il Rotaract è un’associazione di giovani, promossa dal Rotary International e dedicato a giovani
uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, di buon carattere e con potenziali qualità di
leadership. Lo scopo del Rotaract è offrire ai giovani di entrambi i sessi l’opportunità di elevare le
conoscenze e le capacità che contribuiranno al loro sviluppo personale, di affrontare le esigenze
materiali e sociali delle loro comunità e di promuovere migliori relazioni tra i popoli del mondo
attraverso l’amicizia e il servizio.
Ogni Rotaract Club si appoggia a un’università o alla comunità ed è patrocinato dal Rotary club
locale; ciò ne fa un vero "partner per il volontariato" e un membro fondamentale della Famiglia
del Rotary.
Il nome di Rotaract, combinazione tra le parole "Rotary" ed "Action", fu scelto in seguito ad un
sondaggio tra gli studenti dell’Università di Houston, nel Texas, U.S.A, Il primo Club Rotaract
nacque a North Charlotte, nel North Carolina, U.S.A., il 13 marzo 1968, anche se club come quelli
di Piacenza, Pavia e Salerno vantano come data di fondazione gennaio 1968 ben 3 mesi prima di
quello ufficiale di Charlotte e gruppi di giovani dediti al servizio della comunità locale,
sponsorizzati da Rotary Club padrini, già erano attivi dal 1920.
I Club Rotaract organizzano attività di raccolta fondi con lo scopo soddisfare le esigenze della
comunità locale, attività volte a favorire la comprensione internazionale, riunioni formali, relazioni
su temi di pubblico interesse, visite ad aziende, attività culturali, campagne di sensibilizzazione
nelle scuole. Tutte le attività Rotaract iniziano a livello locale; ciascun socio impegnato
nell'organizzazione di queste attività ha la possibilità di servire concretamente la comunità locale e
sviluppare capacità professionali e doti direttive.
In totale, sono attivi 7.179 Club Rotaract che contano circa 165.117 soci in circa 162 paesi del
mondo. In Italia, sono presenti 394 Club, con circa 8.000 soci, organizzati in 10 Distretti. I club
reperiscono i propri soci nella comunità oppure vengono organizzati come attività extracurricolare
per studenti universitari. I club Rotaract effettuano riunioni formali, generalmente ogni due
settimane, che comprendono relazioni, visite ad aziende, attività culturali, dibattiti e visite ad altri
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club. I Rotaractiani utilizzano i fine-settimana per lavorare ai progetti di servizio, le attività sociali
ed i seminari per lo sviluppo delle capacità direttive e professionali. Ogni Club Rotaract è parte di
una organizzazione distrettuale del Rotaract, governata, col supporto dei Rotariani padrini, da
rappresentanti eletti dai soci. L´organizzazione distrettuale predispone conferenze e seminari,
sviluppa progetti regionali, tiene corsi di preparazione alla gestione dei club e sponsorizza eventi
speciali destinati a rinforzare i legami tra i club. Il Rotaract svolge le proprie funzioni internazionali
tramite un comitato composto da Rotaractiani e Rotariani. Questo comitato lavora
congiuntamente al Rotary International per pianificare una forum annuale di una intera giornata
da tenersi immediatamente prima della convention del Rotary International. Questo evento offre
ai Rotaractiani di tutto il mondo la possibilità di incontrarsi, discutere su argomenti di reciproco
interesse e sviluppare amicizie basate sulla comprensione e buona volontà internazionale.
Tutti i Club Rotaract di un Distretto riuniti in assemblea eleggono ogni anno un Rappresentante
Distrettuale Rotaract (R.R.D.) allo scopo di facilitare la comunicazione tra i Club stessi e il Rotary
International nelle rispettive realtà territoriali (distretti). Tra le responsabilità del RRD rientra tra
l’altro l’organizzazione delle cosi dette “Distrettuali” (o Congressi Distrettuali Rotaract), la
pianificazione di attività di servizio, volontariato e di pubblico interesse a livello distrettuale.
IL DISTRETTO 2031
A seguito della separazione del preesistente distretto 2030, sono nate due realtà distinte che si
sono poste come primario obiettivo la fattiva collaborazione tra le parti. Il distretto 2031 copre
geograficamente la valle d’Aosta e la parte settentrionale del Piemonte, può contare sulle forze di
di 30 club, con all’attivo circa 600 soci.
Tra le principali attività di service che il distretto 2030 può vantare al suo attivo possono essere
annoverate:

Acquisto di un macchinario per il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale Gaslini di
Genova (circa 100.000 euro)

Costruzione di una casa di accoglienza infantile a Ndaragwa (Kenya) affiancata a percorsi di
microcredito per le donne (circa 80.000 euro)
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
Finanziamento di tre borse di studio per la ricerca sulle metastasi epatiche del centro IRCC
di Candiolo (circa 130.000 euro)

Sostegno dell'associazione Italiana Sclerosi Multipla, con sostegno diretto (acquisto
macchinari, sovvenzionamento nuove attività riabilitative) presso tutte le sedi dislocate sul
territorio di azione (circa 130 mila euro).
IL DISTRETTO 2032
Il distretto 2032 corrisponde alla parte meridionale del Piemonte e la Liguria e il Principato di
Monaco. Il suo effettivo è composto da circa 300 soci, riuniti in circa 20 club. Tra le principali
attività di service che il distretto 2030 può vantare al suo attivo possono essere annoverate:

Acquisto di un macchinario per il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale Gaslini di
Genova (circa 100.000 euro)

Costruzione di una casa di accoglienza infantile a Ndaragwa (Kenya) affiancata a percorsi di
microcredito per le donne (circa 80.000 euro)

Finanziamento di tre borse di studio per la ricerca sulle metastasi epatiche del centro IRCC
di Candiolo (circa 130.000 euro)

Sostegno dell'associazione Italiana Sclerosi Multipla, con sostegno diretto (acquisto
macchinari, sovvenzionamento nuove attività riabilitative) presso tutte le sedi dislocate sul
territorio di azione (circa 130 mila euro).
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FONDAZIONE “CRESCER INSIEME AL SANT’ANNA ONLUS”
La Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna è una onlus fondata nel 2005 su iniziativa di un
piccolo gruppo di entusiasti con il supporto della Juventus e la partecipazione dell’Azienda
ospedaliera OIRM – Sant’Anna di Torino. Il suo obiettivo consiste nella raccolta di fondi per
finanziare:
• La ristrutturazione e l’ampliamento del Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva
dell’ospedale,
• L’aggiornamento continuo di tutte le attrezzature necessarie;
• La formazione continua e l’armonizzazione di quanti lavorano nel reparto;
• La familiarizzazione delle cure;
• Lo studio scientifico nel campo della Neonatologia.
La straordinaria preparazione del personale medico e paramedico, unita a tecnologie innovative,
svolge un ruolo di primo piano nella diagnosi e nella cura. Desidera, infatti, favorire la presenza
delle famiglie all’interno del Reparto, poiché il loro amore e la loro attenzione sono componenti
essenziali del percorso di cura del neonato critico. Una parte dei fondi raccolti viene investita,
inoltre, per favorire la ricerca sulla neonatologia. Quest’obiettivo viene perseguito attraverso
l’istituzione di borse di studio per medici e infermieri e la promozione di Congressi Internazionali di
Neonatologia Clinica, che hanno la finalità di condividere traguardi e risultati della ricerca medica e
di sensibilizzare la comunità scientifica nei confronti delle attività della Fondazione.
La Fondazione
si sostiene attraverso la raccolta di fondi, sia tramite donazioni private sia organizzando eventi
pubblici. Ogni anno sono moltissime le iniziative organizzate a sostegno della Fondazione. Due gli
appuntamenti fissi: a maggio, in occasione della festa della mamma, centinaia di volontari
raccolgono fondi tramite la vendita al pubblico di vasetti di rose, mentre a Natale i gazebo della
Fondazione si trovano nelle maggiori piazze di Torino e provincia per la vendita di panettoni e
pandori. Tutti i proventi degli eventi organizzati sono stati devoluti alla Fondazione.
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IL PROGETTO “¡OSA!”
I Rotaract club (distretti 2031 e 2032) hanno scelto di collaborare con l’associazione Crescere
Insieme Sant’Anna Onlus, tramite l’ideazione di un progetto che si snoda lungo due direttrici
principali:
1. Ristrutturazione del Reparto di Neonatologia attraverso il contributo economico per un
sistema di monitoraggio integrato;
2. Finanziamento di un progetto di ricerca sperimentale
RISTRUTTURAZIONE DEL REPARTO
Il progetto di ristrutturazione prevede un processo di adeguamento agli standard qualitativi
internazionali, cercando soluzioni strutturali atte a favorire l’umanizzazione e la familiarità delle
cure, il benessere psico-fisico tanto dei fruitori del servizio che di coloro che lavorano in reparto.
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Come si può vedere dall’immagine sovrastante, il progetto si articola in tre settori specifici:

Terapia intensiva neonatale. 10 posti dedicati alle patologie ad altissimo rischio, in
grado di fornire assistenza ventilatoria, interventi chirurgici a cielo coperto e scoperto,
manovre rianimatorie invasive. Ogni posto è costantemente monitorato e collegato ad
un consolle centrale
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Neonatologia con terapia minima

Personale di reparto: spazi alle attività di back office di un reparto ospedaliero (i.e.
visite mediche, monitoraggio delle condizioni dei pazienti)
Tutti gli spazi si intendono costruiti nella considerazione del neonato nella sua globalità: con
particolare attenzione alle esigenze psico-fisiche dello stesso, si intende, infatti, favorire l’accesso
libero dei genitori alla struttura favorendo il cosiddetto rooming-in con il proprio bimbo. Si ritiene
che il costante contatto fisico (kangaroo mother) sia un elemento essenziale del progetto di cura
di un neonato critico L’attuazione del progetto è prevista svolgersi in tre fasi successive per
mantenere invariati i livelli assistenziali attuali durante la costruzione del nuovo reparto.
PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE. RM ENCEFALO IN NATI CON
ENCEFALOPATIA IPOSSICO-ISCHEMICA
Riconoscimento del danno celebrale perinatale attraverso la Risonanza magnetica dell’encefalo
nei nati con encefopatia ipossico-ischemica sottoposti ad ipotermia neuroprotettiva (cooling):
analisi di correlazione dei quadri neuroradiologici con l’evoluzione clinica.
Con tale ricerca sperimentale, ci si propone di riconoscere precocemente il danno celebrare
perinatale e confrontare i quadri neuroradiologici attraverso la RM standard, in diffusion e
spettroscopia, con gli esiti neuropsicomotori nel tempo. Tali nuove tecniche di neuroimaging
consentono una maggiore sensibilità nell’individuazione del danno e permettono di formulare una
diagnosi accurata e precoce.
Ogni borsa di ricerca manterrà uno studente nello svolgimento della sua attività. Si prevede che il
costo annuo lordo ammonti a circa 20.000€.
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