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Altro Tempo
domenica
6 novembre
2016
19
Sky
Conciliazione
Parco della Musica
Luci e ombre
sul giovane Papa
di Sorrentino
Red Bull Flying
la breakdance
sfida il classico
Ottobrata romana
con gli stornelli
di Barbarossa
➔ a pagina 20
➔ a pagina 21
➔ a pagina 22
Il nuovo libro di Giuseppe Sgarbi, padre di Vittorio ed ex farmacista della provincia di Ferrara
di Dimitri Buffa
S
truggente. Proustiana, in
alcune rievocazioni di antiche felicità comuni. Neo
realista per il contesto storico.
Enaturalmentebellissima.Perché vissuta e sofferta. Al di là
della vita e della letteratura.
A 93 anni suonati Giuseppe
Sgarbi, l’ex farmacista della
provincia di Ferrara diventato
scrittore di successo quando la
maggior parte dei suoi coetanei nel mondo non ci sta più,
nonché padre del grande critico Vittorio e della scrittrice Elisabetta, manda in libreriacon
questa lettera lunga 65 pagine,
«Lei mi parla ancora», edito da
Skira , in vendita dal 3 novembre.Colpiscesoprattuttolamodernità di linguaggio e la freschezzadeisentimenti di un uomo teoricamentedialtritempi.E
in un’Italia dove
ultimamente, almenoalivellopolitico, sono i giovani a sembrare
essere nati già
vecchi questo
non può che fare
piacere.Innanzitutto il linguaggio: la sofferenza
perlaperditadell’animagemellasi riflette inuna terminologia
delicata e precisa. Non le solite
frasi che riempiono i libri alla
moda oggi, rubate un po’ a internet, un po’ ai talk show da tv
spazzatura e un altro po’ al gergoangloborgataro,pseudogiovanile.L’amata Caterina viene
evocata soprattutto davanti a
riamente alla guarigione. Perché quando uno si sente amato, soprattuttoda sé medesimo
e in forma sana, non narcisistica, istintivamente le cellule del
proprio corpo cercano la vita e
la preferiscono all’istinto di
morte. E così la lunga lettera
d’amore di Giuseppe Sgarbi alla sua energica Caterina, che
un anno fa lo lasciò per il viaggio più misterioso della nostra
essenza di uomini, è struggente ma non piagnucolosa. E ha
degli attimi di esaltante consapevolezza proprio nel ricordo,
proustiano sì. ma non malato,
La copertina
diquell’amoreche «omniavinIl libro «Lei mi
cit». E il ricordo di tutte le donparla ancora»,
nedifamigliaedelloromatriarscritto da
cato inconsapevole dal dopoGiuseppe
guerra a oggi unisce alla bellezSgarbi (in alto
zadiquestasananostalgiaalcucon Vittorio)
ni elementi di riflessione storicadatenerepresenteinunpaesolitudine,ilsensodiabbando- ché lo fa nella vita quotidiana, tanto amati e il legame sembra guarente,seunapersonasisen- se che usa la storia come arma
no che purtrop- controllando i movimenti, i non spezzabile neanche dopo te amata
poaccomunatut- pensieri,laalimentazione,lavi- la morte. «Finchè morte non vi sa che la
ti gli esseri uma- taquotidiana.Propriocomefa- separi», è una formula liturgica forzaipnoIl ricordo quotidiano
Il linguaggio
ni, ma anche cevaquando, donnaenergica e di un sacramento, il matrimo- t i c a
quella felicità vi- dominante, gli viveva accanto. nio cristiano, che però presup- dell’amoViene evocato soprattutto a tavola
Quello usato dallo scrittore
sionariadelricor- Sono stati scritti tanti libri e gi- pone il suo superamento pro- re di sé
con il drammatico posto in meno
è di sofferenza e ricco di passione
do così presente rati tanti film su quei rapporti prio nell’amore: se c’è l’amore stessoverda spiegare alla d’amore che continuano an- la morte non riesce a separare soogniceltavole apparecchiate con il
lula del proprio corpo e della politicaprediligendoleseparaperfezioneil titolo della lettera. che dopo la morte di uno dei un bel niente.
drammatico posto in meno. Il
Così come, nell’ipnosi auto propria anima porta necessa- zioni da codice binario tipo
«Lei mi parla ancora», per- due coniugi quando ci si era
senso di vuoto e l’accostamenbianco-nero o buono-cattivo.
to con il cibo fanno pensare a
Atmosfereda film neorealistici
Proust, ma ovviamente Sgarbi
di De Sica e Zavattini. Compresenior ha anche una propria
sa la storia di zia Eliduina, che
originalità. E anche in questo
avevapreso ilpostodel capofaconsiste la felice constataziomiglia, il padre di Giuseppe,
ne: al contrario dei giovani o
morto poco prima della fine
menogiovaniscrittoricontemdella guerra. O quella di Lidia,
poranei che sentono il bisogno
la sorella che si era innamorata
di paragonarsi a qualcuno di
proprio di un soldato dell’esersuccesso che li ha preceduti,
cito nazista in Italia, negli anni
■ Anche quest’anno l’Italia corre per gli Europe- Stanley Kubrick, Emilio D'Alessandro, dovranno
Giuseppe Sgarbi si accontenta
dell’occupazione. Cosa che si
anFilm Awards. Alla 29esima edizione degli Oscar vedersela con «21 X New York» di Piotr Stasik, «A
di essere sé stesso. Anche perrivelerà decisiva per lo stesso
europei,chesarannoconsegnatiilprossimo10di- Family Affair» di Tom Fassaert, «Mr. Gaga« di Tochénonèaffattopoco.NésconGiuseppe che durante un racembreaBreslavia,inPolonia,sonostaticandidati mer Heymann e «The Land of the Enlightened» di
tato. Cosa trasmette questo listrellamento evitò la fucilazionella categoria documentari «Fuocoammare» di Pieter-Jan De Pue. Valeria Bruni Tedeschi, candibro che si può divorare in
ne per l’intercessione di queGianfrancoRosie«SisforStanley»diAlexInfascel- data per la sua interpretazione ne «La pazza gioia»
un’ora? Esattamente ciò che lo
sto giovane tedesco.
li, mentre Valeria Bruni Tedeschi compare tra le di PaoloVirzì, è in lizza, invece, come Miglior attriscrittore vincitore del premio
Quanta saggezza e che bella
migliori attrici. Le nomination sono state annun- ce con Trine Dyrholm de «La Comune», Sandra
Bancarella opera prima nel
anima
vengono fuori da queciateieriaSivigliaesarannoglioltre3milamembri Hüllerdi«ToniErdmann»,IsabelleHuppertdi«El2014 con «Memorie di un farsto libro. Ma il signor Giuseppe
dell'EuropeanFilmAcademyadecidereivincitori. le» e Emma Suárez & Adriana Ugarte di «Julieta»,
macista», sempre edito da SkiSgarbi farmacista non è ormai
Il documentario di Rosi sullatragedia dei migranti entrambe protagoniste del film di Almodovar.
ra, vuole raccontare: la propria
più una sorpresa letteraria.
diLampedusaelaverastoriadell’autistaitalianodi
Lei mi parla ancora
Amore senza fine
La commovente lettera scritta alla moglie deceduta
La solitudine, i sentimenti, gli anni vissuti insieme
Oscar europei In corsa «Fuocoammare», «S is for Stanley» e la protagonista de «La Pazza gioia»
Rossi, Infascelli e Bruni Tedeschi candidati agli Efa
Giulia Bianconi