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Indice generale Prefazione Autori e Curatori Rigraziamenti dell’Editore Guida alla lettura XII XV XVI XVII Parte I Elettronica dello stato solido e dispositivi Capitolo 1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 Introduzione all’elettronica Breve storia dell’elettronica: dai tubi a vuoto ai sistemi ad altissima scala di integrazione Classificazione dei segnali elettronici 1.2.1 Segnali digitali 1.2.2 Segnali analogici 1.2.3 Conversione D/A e A/D: i ponti fra i domini analogico e digitale Convenzioni sulle notazioni Metodologia per la soluzione dei problemi Richiami di teoria dei circuiti 1.5.1 Partitore di tensione e di corrente 1.5.2 Rappresentazioni circuitali di Thévenin e Norton Spettro di frequenza dei segnali elettronici Amplificatori 1.7.1 L’Amplificatore operazionale ideale 1.7.2 Risposta in frequenza degli amplificatori Variazione dei parametri nella progettazione circuitale 1.8.1 Il modello matematico delle tolleranze 1.8.2 Analisi del caso peggiore 1.8.3 Analisi Monte Carlo 1.8.4 Coefficienti di temperatura Precisione numerica 1 2 6 6 7 7 9 10 11 12 13 17 18 19 21 22 22 22 24 27 29 Riferimenti bibliografici Letture addizionali 29 29 Capitolo 2 Elettronica dello stato solido 31 Materiali dell’elettronica a stato solido Modello a legame covalente Correnti di deriva e mobilità nei semiconduttori 2.3.1 Correnti di deriva 2.3.2 Mobilità 2.3.3 Saturazione della velocità di deriva Resistività del silicio intrinseco Impurità nei semiconduttori 2.5.1 Impurità di tipo donatore per il silicio 2.5.2 Impurità di tipo accettore per il silicio Concentrazioni degli elettroni e delle lacune nei semiconduttori estrinseci 32 33 36 36 37 37 38 39 39 40 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 2.10 40 2.11 2.6.1 Semiconduttore di tipo n ðND > NA Þ 2.6.2 Semiconduttore di tipo p ðNA > ND Þ Mobilità e resistività nei semiconduttori estrinseci Corrente di diffusione Corrente totale Modello a bande di energia 2.10.1 Generazione di coppie elettrone-lacuna in un semiconduttore intrinseco 2.10.2 Modello a bande di energia per un semiconduttore estrinseco 2.10.3 Semiconduttori compensati Cenni sulla fabbricazione dei circuiti integrati Riferimenti bibliografici Letture addizionali Capitolo 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 3.12 Diodi a stato solido e circuiti a diodi Il diodo a giunzione pn 3.1.1 Analisi elettrostatica della giunzione pn 3.1.2 Correnti nel diodo Caratteristica i-v del diodo L’equazione del diodo: un modello matematico per il diodo Diodo in polarizzazione inversa, nulla e diretta 3.4.1 Polarizzazione inversa 3.4.2 Polarizzazione nulla 3.4.3 Polarizzazione diretta Coefficiente di temperatura del diodo Il diodo in polarizzazione inversa 3.6.1 La corrente di saturazione nei diodi reali 3.6.2 Rottura della giunzione 3.6.3 Modello del diodo in regione di rottura Capacità della giunzione pn 3.7.1 Polarizzazione inversa 3.7.2 Polarizzazione diretta Diodo a barriera Schottky Modello SPICE e layout del diodo Analisi dei circuiti a diodi 3.10.1 Analisi grafica con la retta di carico 3.10.2 Analisi con il modello matematico del diodo 3.10.3 Analisi con il modello del diodo ideale 3.10.4 Analisi con il modello a caduta di tensione costante 3.10.5 Confronto tra i metodi di analisi Circuiti a più diodi 3.11.1 Un circuito a 3 diodi Analisi di diodi polarizzati nella regione di rottura 3.12.1 Analisi grafica con la retta di carico 3.12.2 Analisi con il modello lineare a tratti 3.12.3 Regolatori di tensione 41 41 42 46 47 47 47 48 50 50 53 53 55 56 56 59 61 62 65 65 66 66 68 70 70 71 72 72 72 73 73 74 75 76 78 81 83 84 84 84 87 87 88 88 Indice generale 3.13 3.14 3.15 3.16 3.17 3.18 3.12.4 Analisi in cui si tiene conto della resistenza di Zener 3.12.5 Regolazione di linea e di carico Raddrizzatore a semionda 3.13.1 Raddrizzatori a semionda con carico resistivo 3.13.2 Raddrizzatore con filtro capacitivo 3.13.3 Raddrizzatore a semionda con carico RC 3.13.4 Intervallo di conduzione e ondulazione della tensione 3.13.5 Corrente del diodo 3.13.6 Corrente di spunto (surge current) 3.13.7 Specifica relativa alla tensione inversa di picco 3.13.8 Dissipazione di potenza del diodo 3.13.9 Raddrizzatore a semionda con tensione di uscita negativa Raddrizzatore a doppia semionda 3.14.1 Raddrizzatore a doppia semionda con tensione di uscita negativa Raddrizzatore a ponte a doppia semionda Confronto tra i raddrizzatori e criteri di progetto Il diodo in commutazione Fotodiodi, celle solari e diodi emettitori di luce 3.18.1 Fotodiodi e fotorivelatori 3.18.2 Generazione di potenza elettrica con celle solari 3.18.3 Diodi emettitori di luce (LED) 4.7.3 89 90 91 91 92 93 94 96 98 98 99 102 102 103 106 108 108 Capitolo 4 111 112 112 113 113 114 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 Il condensatore MOS 4.1.1 Regione di accumulazione 4.1.2 Regione di svuotamento 4.1.3 Regione di inversione MOSFET a canale n (NMOS) 4.2.1 Analisi qualitativa del comportamento i-v del transistore NMOS 4.2.2 Regione di triodo del transistore NMOS 4.2.3 Resistenza di conduzione 4.2.4 Regione di saturazione del transistore NMOS 4.2.5 Modello matematico della regione di saturazione 4.2.6 Transconduttanza 4.2.7 Modulazione della lunghezza di canale 4.2.8 Caratteristiche di trasferimento e transistori a svuotamento 4.2.9 Effetto body MOSFET a canale p (PMOS) Simboli circuitali del MOSFET Capacità del MOSFET 4.5.1 Capacità del transistore NMOS nella regione di triodo 4.5.2 Capacità nella regione di saturazione 4.5.3 Capacità nella regione di interdizione Modello SPICE del MOSFET Polarizzazione del MOSFET 4.7.1 Caratteristiche della polarizzazione 4.7.2 Polarizzazione con tensione gate-source costante Riferimenti bibliografici Capitolo 5 5.1 5.2 109 110 110 110 4.1 4.10 99 101 Riferimenti bibliografici Letture addizionali Transistori a effetto di campo 4.8 4.9 5.3 5.4 5.5 115 116 119 120 121 122 123 124 125 127 128 131 131 132 132 133 134 134 136 Analisi basata sul metodo della retta di carico 4.7.4 Polarizzazione con rete a 4 resistori Polarizzazione dei transistori PMOS Riduzione delle dimensioni del transistore MOS (argomento avanzato) 4.9.1 Corrente di drain 4.9.2 Capacità di gate 4.9.3 Densità di integrazione e di potenza 4.9.4 Il prodotto ritardo-potenza 4.9.5 Frequenza di transizione 4.9.6 Limitazioni del funzionamento a campi elevati 4.9.7 Corrente di sottosoglia Fabbricazione del transistore MOS e regole di progetto 4.10.1 Dimensione minima e tolleranza di allineamento 4.10.2 Layout del transistore MOS VII 5.6 5.7 5.8 5.9 Il transistore bipolare a giunzione Struttura del transistore bipolare a giunzione Il modello del trasporto del transistore npn 5.2.1 Caratteristiche in condizioni di funzionamento diretto 5.2.2 Caratteristiche in condizioni di funzionamento inverso 5.2.3 Il modello del trasporto completo in condizioni arbitrarie di polarizzazione Il transistore pnp Rappresentazioni circuitali del modello del trasporto Il modello di Ebers-Moll (argomento avanzato) 5.5.1 Caratteristiche del transistore npn in polarizzazione diretta 5.5.2 Caratteristiche del transistore in polarizzazione inversa 5.5.3 Il modello di Ebers-Moll del transistore npn 5.5.4 Il modello di Ebers-Moll del transistore pnp 5.5.5 Rappresentazioni circuitali equivalenti per il modello di Ebers-Moll Caratteristiche i-v del transistore bipolare 5.6.1 Caratteristiche di uscita 5.6.2 Caratteristiche di trasferimento Regioni di funzionamento del transistore bipolare Forme semplificate del modello del trasporto 5.8.1 Modello semplificato per la regione di interdizione 5.8.2 Modello semplificato per la regione attiva diretta 5.8.3 I diodi nei circuiti integrati bipolari 5.8.4 Modello semplificato per la regione attiva inversa 5.8.5 Modello semplificato per la regione di saturazione Effetti non ideali nel transistore bipolare 5.9.1 Tensioni di rottura delle giunzioni 5.9.2 Trasporto dei portatori minoritari nella 139 140 151 153 153 153 154 154 155 155 156 156 157 157 160 161 162 163 164 165 167 168 170 171 171 171 171 172 172 173 173 175 175 176 177 178 184 185 187 189 189 VIII Indice generale regione di base 190 Tempo di transito in base 191 Capacità di diffusione 193 Dipendenza del guadagno di corrente a emettitore comune dalla frequenza 193 5.9.6 Effetto Early 194 5.9.7 Modelli per l’effetto Early 195 5.9.8 Origine dell’effetto Early 195 5.10 Transconduttanza 196 5.11 Tecnologia bipolare e modello SPICE del BJT 196 5.11.1 Descrizione qualitativa 197 5.11.2 Equazioni del modello SPICE 198 5.11.3 Transistori bipolari avanzati 199 5.12 Polarizzazione del BJT 200 5.12.1 Rete di polarizzazione a quattro resistori 201 5.12.2 Obiettivi di progetto relativi alla rete di polarizzazione a quattro resistori 203 5.12.3 Analisi iterativa della rete di polarizzazione a 4 resistori 208 5.13 Tolleranze nei circuiti di polarizzazione 209 5.13.1 Analisi del caso peggiore 209 5.13.2 Analisi Monte Carlo 211 Riferimenti bibliografici 214 5.9.3 5.9.4 5.9.5 7.3 7.4 Parte II Circuiti integrati analogici Capitolo 6 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 Sistemi analogici Un esempio di sistema elettronico analogico Amplificazione 6.2.1 Guadagno di tensione 6.2.2 Guadagno di corrente 6.2.3 Guadagno di potenza 6.2.4 Rappresentazione del guadagno in decibel Polarizzazione dell’amplificatore nella regione lineare Distorsione negli amplificatori Modelli a doppio bipolo degli amplificatori 6.5.1 I parametri g Disadattamento delle impedenze del generatore e di carico Funzione di trasferimento e risposta in frequenza 6.7.1 Diagrammi di Bode 6.7.2 Amplificatori passa-basso 6.7.3 Amplificatori passa-alto 6.7.4 Amplificatori passa-banda 6.7.5 Amplificatori a banda stretta 6.7.6 Amplificatori a reiezione di banda 6.7.7 Funzione di trasferimento passa-tutto 6.7.8 Funzioni di trasferimento complesse Riferimenti bibliografici Capitolo 7 7.1 7.2 L’amplificatore operazionale ideale L’amplificatore differenziale 7.1.1 Caratteristica di trasferimento di tensione dell’amplificatore differenziale 7.1.2 Guadagno di tensione 7.1.3 Amplificazione dei segnali 7.1.4 Modello dell’amplificatore differenziale 7.1.5 L’amplificatore differenziale ideale L’amplificatore operazionale ideale 7.2.1 Ipotesi per l’analisi degli amplificatori 215 216 217 218 218 219 219 220 222 224 224 228 231 231 232 236 239 241 242 243 243 7.5 7.6 7.7 Riferimenti bibliografici Letture addizionali Capitolo 8 8.1 8.2 245 247 248 248 248 249 250 252 252 operazionali ideali Circuiti con amplificatori operazionali ideali 7.3.1 L’amplificatore invertente 7.3.2 L’amplificatore di transresistenza – un convertitore corrente-tensione 7.3.3 L’amplificatore non invertente 7.3.4 Buffer a guadagno unitario o inseguitore di tensione 7.3.5 L’amplificatore sommatore 7.3.6 L’amplificatore sottrattore 7.3.7 Amplificatore per strumentazione 7.3.8 Filtro attivo passa-basso 7.3.9 Filtro attivo passa-alto 7.3.10 Integratore 7.3.11 Derivatore 7.3.12 Connessione in cascata di amplificatori 7.3.13 Osservazioni sulla terminologia relativa agli amplificatori Filtri attivi 7.4.1 Filtro passa-basso 7.4.2 Sensibilità 7.4.3 Filtro passa-alto con guadagno maggiore di 1 7.4.4 Filtro passa-banda 7.4.5 Filtro biquadratico Tow-Thomas 7.4.6 Variazione delle impedenze e della frequenza secondo un fattore di scala Circuiti a condensatori commutati 7.5.1 Integratore a condensatori commutati 7.5.2 Integratore non invertente 7.5.3 Filtri a condensatori commutati Applicazioni non lineari 7.6.1 Un raddrizzatore di precisione a semionda 7.6.2 Circuito raddrizzatore di precisione senza saturazione 7.6.3 Un voltmetro in alternata Circuiti a retroazione positiva 7.7.1 Il comparatore e il trigger di Schmitt 7.7.2 Il multivibratore astabile 7.7.3 Il multivibratore monostabile (one shot) 8.3 253 253 254 257 258 261 263 264 266 268 271 272 273 273 275 276 276 279 280 282 283 287 289 290 291 293 295 295 296 297 298 298 300 303 305 305 Caratteristiche e limitazioni degli amplificatori operazionali 307 Sistemi con retroazione 8.1.1 Analisi del guadagno ad anello chiuso Analisi di circuiti con amplificatori operazionali non ideali 8.2.1 Guadagno finito ad anello aperto 8.2.2 Errore relativo al guadagno 8.2.3 Resistenza di uscita diversa da zero 8.2.4 Resistenza di ingresso di valore finito 8.2.5 Riepilogo delle caratteristiche delle configurazioni non ideali invertente e non invertente Reiezione di modo comune e resistenza di ingresso 8.3.1 Valore finito per il rapporto di reiezione del modo comune 8.3.2 Perché è importante il CMRR? 8.3.3 Errore nel guadagno dell’inseguitore di 308 308 309 310 312 313 317 320 321 321 322 Indice generale 8.4 8.5 8.6 8.7 tensione dovuto al CMRR 8.3.4 Resistenza di ingresso di modo comune Cause di errore in continua e limitazioni dell’escursione in uscita 8.4.1 Tensione di offset all’ingresso 8.4.2 Bilanciamento della tensione di offset 8.4.3 Interpretazione alternativa della tensione di offset 8.4.4 Correnti di polarizzazione e di offset all’ingresso 8.4.5 Limiti della tensione e della corrente di uscita Risposta in frequenza e larghezza di banda degli amplificatori operazionali 8.5.1 Risposta in frequenza dell’amplificatore non invertente 8.5.2 Risposta in frequenza dell’amplificatore invertente 8.5.3 Risposta in frequenza di amplificatori a più stadi 8.5.4 Funzionamento ad ampi segnali: slew rate e larghezza di banda a piena potenza 8.5.5 Macromodello per la risposta in frequenza dell’amplificatore operazionale 8.5.6 Macromodelli completi di amplificatori operazionali in SPICE 8.5.7 Esempi di amplificatori operazionali commerciali per applicazioni generali Conversione digitale-analogica 8.6.1 Aspetti fondamentali dei convertitori D/A 8.6.2 Errori nei convertitori D/A 8.6.3 Realizzazione circuitale dei convertitori D/A Conversione analogico-digitale 8.7.1 Aspetti fondamentali dei convertitori A/D 8.7.2 Errori nei convertitori analogico-digitali 8.7.3 Tecniche di base per la conversione analogico-digitale Riferimenti bibliografici Letture addizionali Capitolo 9 9.1 9.2 9.3 9.4 9.5 Modelli a piccolo segnale e amplificazione lineare: amplificatori invertenti Il transistore come amplificatore 9.1.1 L’amplificatore a BJT 9.1.2 L’amplificatore a MOSFET Condensatori di accoppiamento e di bypass Utilizzo dei circuiti equivalenti dc e ac 9.3.1 Regole per le analisi in dc e in ac Introduzione ai modelli per piccoli segnali del diodo 9.4.1 Interpretazione grafica del comportamento per piccoli segnali del diodo 9.4.2 Modello a piccoli segnali del diodo Modelli per piccoli segnali per i transistori bipolari a giunzione 9.5.1 Il modello a -ibrido 9.5.2 Interpretazione grafica della transconduttanza 9.5.3 Guadagno di corrente per piccoli segnali 9.5.4 Il guadagno di tensione intrinseco 324 326 329 330 9.6 333 336 338 9.7 341 343 349 350 351 352 354 354 355 9.8 358 364 365 365 367 376 376 9.9 377 9.10 378 378 380 381 383 383 387 387 388 390 391 9.11 392 393 del BJT 393 Forme equivalenti del modello per piccoli segnali 394 9.5.6 Modello a -ibrido semplificato 395 9.5.7 Definizione di piccolo segnale per un transistore bipolare 395 9.5.8 Modello per piccoli segnali per il transistore pnp 397 9.5.9 Confronto fra analisi ac e analisi in transitorio in SPICE 398 L’amplificatore a emettitore comune (C-E) 398 9.6.1 Guadagno di tensione dell’amplificatore a emettitore comune 399 9.6.2 Resistenza di ingresso 400 9.6.3 Guadagno di tensione complessivo 400 Limiti importanti e semplificazioni dei modelli 400 9.7.1 Resistenza di emettitore nulla 401 9.7.2 Guida per il progetto dell’amplificatore a emettitore comune con carico resistivo 401 9.7.3 Guadagno di corrente per l’amplificatore a emettitore comune con elevata resistenza di emettitore 402 9.7.4 Limiti per la condizione di piccolo segnale nell’amplificatore a emettitore comune 402 9.7.5 Resistenza vista guardando nel collettore del BJT 406 9.7.6 Resistenza di uscita dell’amplificatore a emettitore comune complessivo 408 9.7.7 Guadagno di corrente ai terminali per l’amplificatore a emettitore comune 409 Modello per piccoli segnali per i transistori a effetto di campo 410 9.8.1 Modello a piccoli segnali del MOSFET 410 9.8.2 Guadagno di tensione intrinseco del MOSFET 412 9.8.3 Definizione di piccolo segnale per un MOSFET 412 9.8.4 L’effetto body nel modello per piccoli segnali del MOSFET 413 9.8.5 Modello per piccoli segnali per il transistore PMOS 414 Confronto fra i modelli per piccoli segnali del BJT e del FET 415 L’amplificatore a source comune (C-S) 417 9.10.1 Guadagno di tensione ai terminali per l’amplificatore a source comune 418 9.10.2 Guadagno di tensione complessivo per l’amplificatore a source comune 419 9.10.3 Guadagno di tensione dell’amplificatore a source comune, per elevati valori di RS 419 9.10.4 Resistenza nulla nel source 419 9.10.5 Guida per il progetto di amplificatori a 422 source comune con RS ¼ 0 9.10.6 Limiti per la condizione di piccolo segnale nell’amplificatore a source comune 422 9.10.7 Resistenze di ingresso degli amplificatori a emettitore comune e a source comune 424 9.10.8 Resistenze di uscita degli amplificatori a emettitore comune e a source comune 427 Esempi di amplificatori a emettitore comune e a source comune 428 9.11.1 Amplificatore a emettitore comune 428 9.11.2 Differenze fra analisi ac e analisi in 9.5.5 327 327 329 IX X 9.12 Indice generale transitorio in SPICE: ulteriori osservazioni 9.11.3 Amplificatore MOSFET a source comune 9.11.4 Confronto fra i due amplificatori 9.11.5 Riepilogo e confronto delle caratteristiche degli amplificatori a emettitore comune e a source comune 9.11.6 Retroazione negli amplificatori invertenti 9.11.7 Condizioni in cui è possibile trascurare la resistenza differenziale di uscita del transistore Dissipazione di potenza ed escursione del segnale 9.12.1 Dissipazione di potenza 9.12.2 Escursione massima del segnale di uscita 433 433 437 437 438 439 439 439 441 Capitolo 10 Amplificatori a singolo transistore e multistadio accoppiati in ac 445 10.1 Classificazione degli amplificatori 446 10.2 10.3 10.4 10.1.1 Applicazione e prelievo del segnale – Il BJT 10.1.2 Applicazione e prelievo del segnale – Il FET 10.1.3 Amplificatori a emettitore comune (C-E) e a source comune (C-S) 10.1.4 Le configurazioni a collettore comune (C-C) e a drain comune (C-D) 10.1.5 Amplificatori a base comune (C-B) e a gate comune (C-G) 10.1.6 Modello a piccolo segnale Amplificatori invertenti – Circuiti a emettitore comune e a source comune 10.2.1 Caratteristiche degli amplificatori a emettitore comune e a source comune 10.2.2 Riepilogo delle caratteristiche degli amplificatori C-E e C-S 10.2.3 Rappresentazione mediante transistori equivalenti Circuiti inseguitori – Amplificatori a collettore comune e a drain comune 10.3.1 Guadagno di tensione ai terminali 10.3.2 Resistenza di ingresso 10.3.3 Guadagno di tensione complessivo 10.3.4 Campo di variazione del segnale di ingresso dell’inseguitore 10.3.5 Resistenza al terminale di emettitore 10.3.6 Guadagno di corrente 10.3.7 Riepilogo delle caratteristiche degli amplificatori C-C e C-D Amplificatori non invertenti – Circuiti a base comune e a gate comune 10.4.1 Guadagno di tensione ai terminali e resistenza di ingresso 10.4.2 Guadagno di tensione complessivo 10.4.3 Campo di variazione del segnale di ingresso 10.4.4 Resistenza ai terminali di collettore e drain 10.4.5 Guadagno di corrente 10.4.6 Resistenze di ingresso e di uscita complessive per gli amplificatori non invertenti 10.4.7 Riepilogo delle caratteristiche degli 447 amplificatori C-B e C-G 10.6 10.7 10.8 447 10.9 448 449 450 451 452 452 456 456 457 457 458 459 461 461 464 464 465 465 466 467 468 469 469 472 10.5 Rassegna e confronto degli amplificatori elementari 10.5.1 Gli amplificatori a BJT 10.5.2 Gli amplificatori a FET Amplificatori a source comune basati su invertitori a MOS 10.6.1 Stima del guadagno di tensione 10.6.2 Analisi dettagliata 10.6.3 Soluzioni alternative per il carico 10.6.4 Resistenze di ingresso e uscita Progetto dei condensatori di accoppiamento e di bypass 10.7.1 Amplificatori a emettitore comune e a source comune 10.7.2 Amplificatori a collettore comune e a drain comune 10.7.3 Amplificatori a base comune e a gate comune 10.7.4 Fissare la frequenza di taglio inferiore Esempi di progetto di amplificatori 10.8.1 Verifica del progetto dell’amplificatore a base comune con il metodo Monte Carlo Amplificatori multistadio accoppiati in ac 10.9.1 Amplificatore a tre stadi accoppiato in ac 10.9.2 Guadagno di tensione 10.9.3 Resistenza di ingresso 10.9.4 Guadagno di tensione complessivo 10.9.5 Resistenza di uscita 10.9.6 Guadagno di corrente e di potenza 10.9.7 Campo di variazione del segnale di ingresso 10.9.8 Come migliorare il guadagno di tensione dell’amplificatore 10.9.9 Stima della frequenza di taglio inferiore dell’amplificatore multistadio 473 473 474 476 477 477 478 480 482 483 486 489 492 493 500 505 506 507 509 509 510 511 511 514 515 Letture addizionali 516 Capitolo 11 Amplificatori differenziali e operazionali 517 11.1 Amplificatori differenziali 518 11.1.1 Amplificatori differenziali a transistori bipolari e a MOS 11.1.2 Analisi in dc dell’amplificatore differenziale a transistori bipolari 11.1.3 Caratteristica di trasferimento a piccolo segnale dell’amplificatore differenziale a transistori bipolari 11.1.4 Analisi in ac dell’amplificatore differenziale a transistori bipolari 11.1.5 Guadagno e resistenza di ingresso di modo differenziale 11.1.6 Guadagno e resistenza di ingresso di modo comune 11.1.7 Rapporto di reiezione di modo comune (CMRR) 11.1.8 Analisi del modo differenziale e del modo comune utilizzando metà circuito 11.1.9 Polarizzazione con generatori di corrente elettronici 11.1.10 Modello SPICE del generatore elettronico di corrente 519 519 521 522 523 525 527 528 531 532 Indice generale 11.2 11.3 11.4 11.5 11.6 11.7 11.1.11 Analisi in dc dell’amplificatore differenziale a MOSFET 11.1.12 Segnali di ingresso di modo differenziale 11.1.13 Caratteristica di trasferimento a piccolo segnale per l’amplificatore differenziale a MOS 11.1.14 Segnali di ingresso di modo comune 11.1.15 Modello a doppio bipolo per la coppia differenziale Gli amplificatori operazionali 11.2.1 Amplificatore operazionale elementare a due stadi 11.2.2 Evoluzione dell’amplificatore operazionale elementare 11.2.3 Riduzione della resistenza di uscita 11.2.4 Amplificatore operazionale elementare CMOS 11.2.5 Amplificatori BiCMOS 11.2.6 Implementazione di amplificatori operazionali a soli transistori Stadi di uscita 11.3.1 Stadio di uscita in classe A: l’inseguitore di source 11.3.2 Rendimento degli amplificatori in classe A 11.3.3 Stadio di uscita in classe B o push-pull 11.3.4 Amplificatori in classe AB 11.3.5 Stadi di uscita in classe AB per amplificatori operazionali 11.3.6 Protezione dal cortocircuito 11.3.7 Accoppiamento con trasformatore Generatori di corrente elettronici 11.4.1 Generatori di corrente a singolo transistore 11.4.2 Figura di merito per i generatori di corrente 11.4.3 Generatori con elevata resistenza di uscita 11.4.4 Esempi di progetto di generatori di corrente Specchi di corrente 11.5.1 Analisi dc dello specchio di corrente MOS 11.5.2 Modifica del rapporto di riflessione per lo specchio di corrente MOS 11.5.3 Analisi dc dello specchio di corrente BJT 11.5.4 Modifica del rapporto di riflessione per lo specchio di corrente BJT 11.5.5 Generatori di corrente multipli 11.5.6 Specchio di corrente con buffer 11.5.7 Resistenza di uscita dello specchio di corrente 11.5.8 Modello a doppio bipolo dello specchio di corrente 11.5.9 Il generatore di corrente di Widlar 11.5.10 Il generatore di corrente di Widlar MOS Specchi di corrente a elevata resistenza di uscita 11.6.1 Il generatore di corrente di Wilson 11.6.2 Resistenza di uscita del generatore di corrente di Wilson 11.6.3 Il generatore di corrente cascode 11.6.4 Resistenza di uscita del generatore di corrente cascode 11.6.5 Il generatore di corrente cascode regolato 11.6.6 Riepilogo delle caratteristiche dei generatori di corrente Generatore di corrente di riferimento 11.7.1 Generatori di riferimento indipendenti dalla tensione di alimentazione 532 534 535 535 536 540 540 545 546 550 552 552 554 554 555 556 557 559 560 561 564 565 565 566 566 575 575 577 578 11.7.2 Polarizzazione indipendente dalla tensione di alimentazione in tecnologia MOS 11.8 Riferimento di tensione a bandgap 11.9 Lo specchio di corrente come carico attivo 11.9.1 Amplificatore differenziale CMOS con carico attivo 11.9.2 Amplificatore differenziale bipolare con carico attivo 11.10 I carichi attivi negli amplificatori operazionali 11.10.1 Guadagno di tensione dell’amplificatore operazionale CMOS 11.10.2 Considerazioni sul punto di lavoro 11.10.3 Amplificatore operazionale bipolare 11.10.4 Rottura dello stadio di ingresso 11.11 L’amplificatore operazionale A-741 11.11.1 Circuito di polarizzazione 11.11.2 Analisi statica dello stadio di ingresso del A-741 11.11.3 Analisi in ac dello stadio di ingresso del A-741 11.11.4 Guadagno di tensione dell’amplificatore completo 11.11.5 Stadio di uscita del A-741 11.11.6 Resistenza di uscita 11.11.7 Protezione dal cortocircuito 11.11.8 Riepilogo delle caratteristiche dell’amplificatore operazionale A-741 11.12 L’amplificatore analogico di Gilbert 616 617 619 620 620 621 622 626 627 631 632 633 633 633 637 12.1 Risposta in frequenza degli amplificatori 638 639 639 642 642 12.2 584 586 587 589 589 597 612 615 Capitolo 12 Risposta in frequenza 583 594 597 606 636 636 580 581 582 592 593 599 602 606 Riferimenti bibliografici Letture addizionali 12.3 591 592 XI 12.4 12.1.1 Risposta alle basse frequenze 12.1.2 Stima di !L in assenza di polo dominante 12.1.3 Risposta alle alte frequenze 12.1.4 Stima di !H in assenza di polo dominante Determinazione diretta di poli e zeri in bassa frequenza – L’amplificatore a source comune Stima di !L con il metodo delle costanti di tempo in cortocircuito 12.3.1 Stima di !L per l’amplificatore a emettitore comune 12.3.2 Stima di !L per l’amplificatore a source comune 12.3.3 Stima di !L per l’amplificatore a base comune 12.3.4 Stima di !L per l’amplificatore a gate comune 12.3.5 Stima di !L per l’amplificatore a collettore comune 12.3.6 Stima di !L per l’amplificatore a drain comune Modelli del transistore alle alte frequenze 12.4.1 Modello ibrido a dipendente dalla frequenza per il transistore bipolare 12.4.2 Modello SPICE per C e C 12.4.3 Frequenza di transizione fT 12.4.4 Modello in alta frequenza per il FET 12.4.5 Modello SPICE per CGS e CGD 12.4.6 Dipendenza di fT dalla lunghezza di canale 12.4.7 Limitazioni dei modelli ad alta frequenza 643 648 648 652 653 654 654 655 656 656 657 657 660 660 661 662 XII Indice generale 12.5 Resistenza di base nel modello ibrido a 663 13.2 Progetto dell’amplificatore retroazionato 663 13.3 Amplificatori di tensione – retroazione 12.5.1 Effetto della resistenza di base sull’amplificazione di centro banda 12.6 Analisi ad alta frequenza degli amplificatori a emettitore comune e a source comune 12.6.1 L’effetto Miller 12.6.2 Risposta in alta frequenza degli amplificatori a emettitore comune e a source comune 12.6.3 Analisi diretta della caratteristica di trasferimento dell’emettitore comune 12.6.4 Poli dell’amplificatore C-E 12.6.5 Polo dominante dell’amplificatore a source comune 12.6.6 Stima di !H con il metodo delle costanti di tempo a circuito aperto 12.6.7 Amplificatore a source comune con resistenza di source 12.6.8 Poli dell’emettitore comune con resistenza sull’emettitore 12.7 Risposta in alta frequenza degli amplificatori a base comune e a gate comune 12.8 Risposta in alta frequenza degli amplificatori a collettore comune e a drain comune 12.9 Riepilogo della risposta in alta frequenza degli amplificatori a singolo stadio 12.9.1 Limitazioni guadagno-banda degli amplificatori 12.10 Risposta in frequenza degli amplificatori multistadio 12.10.1 Amplificatore differenziale 12.10.2 La connessione in cascata collettore-comune/base-comune 12.10.3 Risposta in alta frequenza dell’amplificatore cascode 12.10.4 Frequenza di taglio dello specchio di corrente 12.10.5 Esempio di amplificatore a tre stadi 12.11 Introduzione ai circuiti a radiofrequenza 12.11.1 Amplificatori a radiofrequenza 12.11.2 L’amplificatore shunt-peaked 12.11.3 Amplificatore accordato a singolo stadio 12.11.4 Utilizzo dell’induttore multipresa – L’autotrasformatore 12.11.5 Circuiti accordati multipli – Sintonizzazione sincrona e scalata 12.11.6 L’amplificatore a source comune a degenerazione induttiva 12.12 Mixer e modulatori bilanciati 12.12.1 Principi di funzionamento del mixer 12.12.2 Mixer bilanciato (balanced) 12.12.3 La coppia differenziale come mixer bilanciato 12.12.4 Mixer doppiamente bilanciato (double-balanced) 12.12.5 Il moltiplicatore di Gilbert come mixer/modulatore doppiamente bilanciato 713 Riferimenti bibliografici 715 mediante la teoria dei doppi bipoli 665 666 13.4 667 669 670 13.5 672 673 675 13.6 677 679 13.7 681 13.8 684 685 685 685 13.9 13.10 687 13.11 688 689 690 697 698 698 699 13.12 702 704 705 706 707 709 710 711 Capitolo 13 Retroazione, stabilità e oscillatori 717 13.1 Sistema retroazionato classico 718 13.13 719 serie-parallelo 720 13.3.1 Calcolo del guadagno di tensione 720 13.3.2 Resistenza di ingresso 723 13.3.3 Resistenza di uscita 723 Amplificatori di transresistenza – retroazione parallelo-parallelo 727 13.4.1 Analisi della transresistenza 728 13.4.2 Resistenza di ingresso 730 13.4.3 Resistenza di uscita 730 Amplificatori di corrente – retroazione parallelo-serie 734 13.5.1 Calcolo del guadagno di corrente 735 13.5.2 Resistenza di ingresso 736 13.5.3 Resistenza di uscita 737 Amplificatori di transconduttanza – retroazione serie-serie 738 13.6.1 Analisi della transconduttanza 738 13.6.2 Resistenze di ingresso e di uscita 739 Errori comuni nell’applicazione della teoria della retroazione 740 Determinazione del guadagno di anello 748 13.8.1 Calcolo diretto del guadagno d’anello 749 13.8.2 Calcolo del guadagno d’anello mediante applicazione successiva di tensione e corrente 750 13.8.3 Semplificazioni 754 Teorema di Blackman 756 Controllo della risposta in frequenza mediante la retroazione 762 Stabilità degli amplificatori retroazionati 763 13.11.1 Il diagramma di Nyquist 764 13.11.2 Sistemi del primo ordine 765 13.11.3 Sistemi del secondo ordine e margine di fase 766 13.11.4 Sistemi del terzo ordine e margine di guadagno 767 13.11.5 Analisi della stabilità mediante i diagrammi di Bode 768 Compensazione a singolo polo dell’amplificatore operazionale 770 13.12.1 Analisi dell’amplificatore operazionale a tre stadi 770 13.12.2 Zeri negli amplificatori operazionali a FET 772 13.12.3 Compensazione degli amplificatori bipolari 773 13.12.4 Slew rate dell’amplificatore operazionale 774 13.12.5 Relazione tra slew rate e prodotto guadagno-larghezza di banda 775 Oscillatori 784 13.13.1 Il criterio di Barkhausen per le oscillazioni 784 13.13.2 Oscillatori con reti RC selettive in frequenza 786 13.13.3 Oscillatori LC 790 13.13.4 Resistenza negativa negli oscillatori 793 794 13.13.5 Oscillatore a Gm negativo 13.13.6 Oscillatori a cristallo 796 Riferimenti bibliografici Appendici Indice analitico Eserciziario 800 801 813 E1