Diffusori Quad 11L e 12L

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Diffusori Quad 11L e 12L
Diffusori Quad 11L e 12L
Duo Quad
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Prodotto: Diffusori Bookshelf Quad 11L e 12L
Costruttore: Quad - UK
Costo approssimato: 500 Euro (11L), 700 Euro (12L)
Reperibilità: Immediata
Recensore: Werner Ogiers - TNT BE
Data recensione: Luglio 2003
Vi ricordate la mia recensione delle Quad 10L di un paio di anni fa? Come io passai
dall'indignazione - l'eresia di una Quad non ESL - fino a rimanere innamorato per il
suono che producevano queste piccoline.
Aimhè, il piacere della nostra conoscenza è breve, così purtroppo Quad ebbe un
periodo travagliato e in qualche modo la linea di produzione delle 10L venne
interrotta. Ma voi conoscete la storia, arrivò la holding cinese IAG e Stan Curtis per
salvare la Quad dalla morsa del gruppo Verity. Furono prodotte delle nuove
elettrostatiche, la serie 99, e perfino dei nuovi amplificatori a valvole. E circolava una
voce che diceva che le 10L sarebbero state resuscitate in una nuova veste, ma in
versione "molto più economica".
è stata una lunga attesa, ma circa due anni fa finalmente incontrai le nuove Quad,
chiamate 11L, in un negozio. Ma fu un breve incontro: i diffusori appena scaricati dal
camion del distributore si infilarono direttamente nella macchina di un cliente, a
causa di una vendita fulminea. Ne richiesi subito una coppia, ma c'era una lista
d'attesa. A dir la verità Quad mi offrì un paio di diffusori gratis se avessi acconsentito
a scrivere una recensione, ovviamente scorretta, su di loro.
Che io non feci.
Il mio rifiuto diede loro un brutto colpo e raffreddò i piani dell'industria cinese Quad,
che naturalmente non mi diede nulla, neanche un paio di diffusori per una
recensione.
Ma io sono paziente per natura, ed ho perseverato, e all'inizio di quest'anno avevo le
11L a casa mia. Quello che leggete solo ora su TNT è dovuto al fatto che l'ho già
scritto sulla rivista olandese http://www.hifi.nl/, per questo motivo la versione inglese
di TNT è uscita un paio di settimane dopo la sua iniziale pubblicazione. Adesso però
abbiamo le 11L, ed in più abbiamo anche le sorelle appena un po' più grandi, le 12L!
Sia le 11L che le 12L sono piccoli diffusori bookshelf a due vie caricate in bass reflex.
Hanno in comune lo stesso tweeter a cupola in seta, ma le 11L hanno un woofer in
Kevlar® da 12 cm, mentre le 12L sono migliori con un woofer da 17 cm. La qualità
costruttiva e di assemblaggio, le finiture sono esemplari fino ad arrivare alla piccola
targhetta con il numero di serie dietro al diffusore.
Perfino l'imballaggio trasuda vero e proprio lusso: i diffusori sono adagiati in quei
contenitori in materiale tessile che normalmente si trovano attorno alle Delvaux da
2000 euro. La ragione? Queste Quad sono in vernice laccata - nera, betulla, o
palissandro - che non sfigurerebbe neanche sopra un Bosendorfer.
Meraviglioso.
Se vi piacciono le vostre cose luccicanti. A me no. Io penso che i colori disponibili e
la laccatura della serie L siano un po' troppo esagerati, sfiorando il kitsch. Quindi per
favore Quad, oppure per favore IAG, o per favore chiunque-io-debba-pregare,
vendetecene anche una versione non laccata!
Un po' di misure
Avevo proprio con me il mio equalizzatore digitale Behringer UltraCurve 8024 (per una sua
eccellente recensione andate a dare una occhiata su Enjoy The Music (in inglese ndt)), e ne
ho subito approfittato per delle misurazioni grossolane sulle nuove Quad, effettuate in asse,
alla distanza di un metro, in un ambiente alquanto conosciuto.
Prima le piccole 11L. Sotto i 200Hz si abbassano di tono di quasi 3db, ed un roll off
decisamente accentuato sotto gli 80Hz. Questa relativa mancanza di bassi è fortunatamente
compensata da un acuto leggermente più basso fra 1 e 6kHz, con le alte che diventano mute
sopra i 12kHz. Sembra drammatico, ma ancora, l'intera banda compresa fra i 200Hz-20kHz è
all'interno del normale intervallo +/-3dB. La depressione nell'intervallo 80-200Hz indica una
preferenza per il posizionamento vicino al muro per questo diffusore. Ed io li ho avvicinati al
muro per la prossima misura, la riproduzione di una onda sinusoidale. I 50Hz venivano ben
riprodotti, mentre i 30Hz erano inudibili. (Vorrei chiarire che "vicino" non significa
"appiccicate", infatti lo sbocco reflex posteriore ha bisogno comunque di un po' d'aria per
funzionare. Ma 20 cm circa vanno bene).
La più grande 12L è un pasticcio diverso. La sua risposta in frequenza è amabilmente piatta
fra i 70Hz e i 2kHz, con un roll off appena accentuato sopra e sotto queste frequenze.
L'uscita in campo libero a 50Hz è ancora a -7dB. Questo diffusore potrebbe essere usato in
campo libero, o al limite non vicino ad un muro o ad un angolo!
Questa differenza nella loro accordatura è interessante e potrebbe indicare perché Quad
abbia rilasciato due diffusori quasi identici e più o meno della stessa stazza.
L'ascolto: Vicine al muro
Il nostro soggiorno è riempito di diffusori a dipolo e diventa scomodo ascoltare
piccoli diffusori posizionati vicino al muro. Quindi ho cominciato le mie prove nel mio
ufficio/stanza degli hobbies (24 metri quadrati). Entrambe le Quad sono state
posizionate su stands opportuni, circa 10 cm davanti alla libreria (20 cm per le 12L),
distanziate di 180 cm ed ascoltate da una distanza di due metri. Le elettroniche
erano le mie vecchie e pesantemente modificate Marantz CD-52Ex e l'integrato
Cyrus One da 25w.
Cominciamo con le 11L. Posizionati vicino al muro questi diffusori suonano ben
bilanciati, come mi aspettavo. I bassi elettrici hanno carattere e vengono fuori ben
oltre lo spazio fra i diffusori, si può sentire bene anche il basso di una orchestra
classica. Il pianoforte appare perlato, e le voci sono rese senza eccessiva asprezza
quando il suono diventa importante. Dall'altro punto di vista, il violoncello viene
riprodotto con una certa mancanza di calore, e tutto il suono non è troppo naturale,
ma un po' "impastato" e in qualche modo artificiale.
L'altezza è buona, ma la profondità è, incredibile a dirsi, limitata. Quest'ultima si può
in qualche modo compensare avvicinando le casse in avanti, rendendo le voci più
reali ma senza che prendano il sopravvento.
La qualità dei medi e degli acuti ed il dettaglio sono estremamente buoni: Quad ha
fatto un buonissimo lavoro miscelando questo piccolo cono di Kevlar® con il tweeter,
oltretutto un tweeter probabilmente molto economico! Le ottave più alte devono
essere state trattenute in qualche modo per poter permettere un ascolto non
affaticante. I medi si collegano senza sbavature agli acuti, con solo una leggera
granulosità. La parte bassa del midrange non riesce invece a raggiungere uno
standard così alto, mancando di qualcosa nel dettaglio. Nonostante tutto sembra
proprio che le 11L siano estremamente rivelatrici nel distinguere buone e cattive
registrazioni, e persino differenti stili di registrazione ottenuti tramite microfoni a
valvole o a transistor.
Posizionare le Quad 12L
scorrevole. I clavicembali
acuti sono molto più forti
maggiore dei due metri
nella stessa posizione ci riporta un suono più tranquillo,
ora suonano naturali, ed il basso è molto più presente. Gli
e più estesi, portandoci a preferire una distanza di ascolto
della prova precedente. Una totale padronanza che ci
comunica un reale senso di potenza persino nei passaggi complessi della musica
classica - le 11L non riescono ad essere così convincenti. Aggiungiamoci poi uno
scenario molto esteso e stabile, così come una coerenza timbrica che è migliore
persino delle 11L, sebbene queste ultime siano leggermente enfatizzate verso le
medie frequenze.
Ascolto: lontano da tutto
Spostiamoci nel nostro enorme salotto. 2 metri e mezzo fra i diffusori, 1 metro di
distanza da ogni muro, ed una distanza di ascolto di circa 4 metri. L'amplificatore per
muovere le 11L ora è un 50W LFD PA0: senza dubbio un oggetto molto più incisivo
del vecchio Cyrus. Ascoltando "Introducing Ruben Gonzales" gli strumenti mi
incantano, perfino quando le voci diventano in qualche modo un po' leggere. Allo
stesso modo, "The Visit" di Loreena McKennitt era riprodotta senza asprezza e
durezza, ma lasciava trasparire una certa leggerezza. (così come succede con molti
altri diffusori, comunque).
La musica semplice e tranquilla viene riprodotta senza problemi, con calore ed un
medio alto dolce. Le basse frequenze, come già detto prima, rimangono poco
trasparenti. Ascoltare jazz rivela l'inclinazione delle 11L a riprodurre ritmo, perfino se
il suono della grancassa arriva abbastanza attutito. La musica impegnativa con
massicce ondate di basse frequenze invece non è il suo forte: prevedibilmente la
maggior parte delle frequenze ultra basse non vengono riprodotte, e se la
registrazione non arriva sino a quel punto, si può sentire un po' di durezza nei medi.
La leggera granulosità che avevo ascoltato con l'amplificazione Cyrus è scomparsa
con il LFD. Sono dei diffusori dolci e armoniosi, sebbene se ascoltati fuori asse
suonino un po' troppo aggressivi.
Ancora... se non riuscite a sentire un feeling con le 11L come ho sentito io, allora
state sbagliando. Nonostante qualche piccolo problema questo diffusore è
fondamentalmente musicale. è solo un po' critico per il posizionamento, e potrebbe
non accettare bene tutta la musica che gli proporrete. Ma quando le cose vanno
bene, allora possono andare ancora meglio.
A volte le 11L sono addirittura migliori delle 12L.
Ma questo succede solo in occasioni molto rare, perché allentando le briglie le 12L
diventano molto simili ad un diffusore largabanda posto nella stessa posizione. Una
sola volta, con il gruppo Jazz di Saint Germain le 11L erano molto più agili sulla
ritmica, le 12L invece sembravano un po' più sgraziate, anche se ancora più
dettagliate nel medioalto.
Con ogni altro tipo di musica le 12L risultano le vincenti fra le due, e non di poco: più
presenti, profonde, calde, rotonde, con una immagine più stabile delle 11L. Più
tolleranti verso musica più nervosa: Loreena è dolce e vellutata, ed una registrazione
disordinata come "10000 maniacs' Unplugged" è molto più controllata.
Il confronto con le ESL-63 è interessante. La tonalità dei due diffusori è molto simile
fino alla parte alta del medio, al di sopra del quale il cono a cupola Quad suona un
po' più brillante. Queste ultime sono aiutate da un leggera attenuazione degli alti,
senza dubbio, ma può anche darsi che dipenda dalla distorsione del tweeter a
cupola deciso a superare i pannelli elettrostatici: ma questo è normale, a confronto
con le ESL quasi tutti i diffusori di pari prezzo suonano in qualche modo distorti.
Ma capiamoci bene: le ESL-63 sono diffusori molto più raffinati delle 12L. Ma
colpisce molto il fatto che le piccole Quad, le 12L più che le 11L, hanno lo stesso
stile di armonia che rendono le elettrostatiche così speciali: le Quad offrono sempre il
suono di un Diffusore, a differenza del suono derivante da una semplice accoppiata
di tweeter e woofer che cerchino di suonare la stessa musica. Io penso che questo
sia un risultato incredibile a questi livelli di prezzo.
Conclusioni
Le Quad 11L sono dei diffusori piccoli e affascinanti. Non perfetti, è vero, ma
alquanto musicali quando usati vicino ad un muro, e dato un amplificatore di
sufficiente qualità. Può darsi che non sia il diffusore ideale per un audiofilo medio, no,
ma probabilmente il diffusore perfetto per il tipico audiofilo vicino di casa che vuole
una riproduzione musicale spendendo poco.
La stampa è unanime nell'incerare la musicalità delle 11L. Ma per me le vere stelle
dello show sono le 12L. Questo è un diffusore che non ha bisogno di alcuna voce in
sua difesa. Suona in maniera molto più completa delle 11L e non mette mai un piede
in fallo: definitivamente un diffusore molto maturo, con una finitura perfetta e
costruita con maestria, facile da usare e con un suono incredibilmente naturale.
A 1000 euro per la coppia le 12L sarebbero un ottimo affare. Ma il loro prezzo è di
700 euro a coppia...
© Copyright 2003 Werner Ogiers - www.tnt-audio.com
Traduzione italiana ed HTML: Danilo Ronchi
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