Il Giornale di Vicenza su Casa Alice Dalli Cani ad Arzignano

36 Provincia
IL GIORNALE DI VICENZA
Sabato 22 Ottobre 2016
ARZIGNANOEMONTECCHIO
MONTECCHIO/1.Nuova vertenza dal giudice del lavoro: allontanato il rappresentante sicurezza
«Esuberie spese legali
Sborsati280mila euro»
I sindacati accusano Agno Chiampo di avere sostenuto un costo salato
perrifonderei dipendentilicenziatidal2009chehannovintolecause
Antonella Fadda
Agno Chiampo Ambiente
«sprecona». Lo pensano i sindacati. L’azienda avrebbe speso 280 mila euro per spese legali e per risarcire parte dei
nove lavoratori licenziati negli ultimi cinque anni. Un
conto salato che la municipalizzata, che fa capo a ventidue Comuni dell’Ovest vicentino e che si occupa del ciclo
integrato dei rifiuti, avrebbe
pagato due anni fa secondo
la Fp-Cgil per spese legali. La
cifra è stata resa nota dal sindacato in occasione della protesta, organizzata ieri davanti al municipio di Montecchio, per denunciare l’ultimo
licenziamento avvenuto poco tempo fa in Agno Chiampo; per il quale è già stato annunciato il ricorso in tribunale. Si tratta di un dipendente
che riveste il ruolo di rappresentante sindacale interno
per Fp-Cgil e rappresentante
dei lavoratori della sicurezza.
Per protestare contro il licenziamento, oltre al volantinaggio, ieri è stato realizzato
in mattinata un presidio davanti al comune. «Il lavoratore è stato licenziato con una
“
Ildenaro
siriferisceagli
accantonamenti
perilfondorischi
espesefuture
ALBERTOCARLETTI
PRESIDENTEAGNO CHIAMPO
Lasede diAgno ChiampoAmbiente che si occupadelciclointegratodeirifiuti di22 comuni. A.MASSIGNAN
futile motivazione - ha spiegato Agostino Di Maria di
Fp-Cgil -. Si tratta di un padre con due bambini. Naturalmente ci rivolgeremo al
giudice del lavoro e quindi ancora una volta Agno Chiampo utilizzerà i soldi dei cittadini per sanare gli errori dei
suoi vertici. Chiederemo, pertanto, degli incontri con i consigli comunali dei 22 Comuni soci». Continua De Maria:
«Dai bilanci della società si
evince che due anni fa Agno
Chiampo ha dovuto sborsare
280 mila euro, denaro pubblico, per risarcire i lavoratori licenziati ingiustamente. Dal
2009 ad oggi la società ha circa il 20% in meno di personale, per pensionamento o per
licenziamento, e che per la
Licenziamentibloccatiinex Serenissima
SITRATTASUGLIINCENTIVI
L’A4Costruzioni, ex
Serenissima,frena sui
licenziamentidei 44
dipendentie apreun tavolo di
trattativaconi sindacati.
Eranopresentii segretari
confederalidiCgil CislUildi
Vicenza,Giampaolo Zanni,
RaffaeleConsiglio e Grazia
Chisin,coni segretari di
categoriadi Fillea,Filca e
Fenealdavantiai funzionari
dellaprefettura pertrattare
coni dirigentidella ex
SerenissimaCostruzioniche
orafa partediA4 Holding.
Dopolunghe trattativesi è
giuntidi fattoalblocco dei
licenziamenti,prospettati
dallasocietà, a cuifin da
subitosierano oppostele
organizzazionisindacali. Ad
annunciarloil segretariodi
Fillea-Cgil:«La pressioneè
statautileperarrivare
all’obiettivoL'aziendanon
soloha dichiarato di
sospenderei licenziamenti
maanche di essere
disponibilea metteresul
tavoloun trattamento
miglioreperi lavoratori:in
praticaa ridiscuteregli
incentivieconomici». A.F.
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maggior parte non è stato sostituito, aumentando conseguentemente i carichi di lavoro tra chi è rimasto».
Pronta la risposta del presidente di Agno Chiampo Ambiente, Alberto Carletti: «Voglio evidenziare che le affermazioni della Cgil non corrispondono al vero: i dipendenti nel 2009 erano 114 e oggi
sono 107, quindi il calo non è
stato del 20% ma del 6%».
Carletti, inoltre, risponde a
proposito dei 280 mila euro
spesi: «Il denaro, che secondo il sindacato è stato usata
per risarcire lavoratori licenziati ingiustamente, si riferisce in realtà agli accantonamenti per fondo rischi e spese future. In particolare la
spesa accantonata per questioni legate al personale è
stata limitata al 10% di quel
valore. Suggerisco quindi un
corso sulla corretta lettura
dei bilanci aziendali prima di
fare certe dichiarazioni». La
relazione del bilancio 2014
presentata dalla municipalizzata tuttavia riporta: «Per
quanto riguarda il fondo per
rischi spese future si precisa
che nel corso del 2014 è stato
incrementato di 43 mila euro
ed utilizzato per circa 280 mila euro in relazione ad alcuni
contenziosi in essere con ex
dipendenti».
A proposito, invece, del recente licenziamento il presidente risponde: «È stato nel
pieno rispetto ed in applicazione del contratto di lavoro,
quale conseguenza prevista
nel caso in cui un dipendente
si assenti per più di 4 giorni
consecutivi senza darne giustificazione all’azienda. Nel
caso specifico il lavoratore si
è assentato per una settimana di vacanza non inclusa nel
piano
ferie
adottato
dall'azienda, dopo le richieste di ciascun dipendente, e
presentato alle organizzazioni sindacali. L'atteggiamento
di Agno Chiampo Ambiente
è stato lineare, tanto che le altre organizzazioni sindacali
non hanno aderito alla protesta». •
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MONTECCHIO/2
ARZIGNANO
Passeggeri
offendono
icontrollori
Denunciati
Unanotte
perconoscere
lastoria
deisenzatetto
Controllisugli autobus. ARCHIVIO
In corriera senza biglietto.
Scoperti, i due stranieri invece di pagare insultano i controllori e vengono denunciati. Forse pensavano di poter
viaggiare gratuitamente i
due cittadini di origine nigeriana, N.E.J. di 31 anni e O.F.
di 24, entrambi senza fissa dimora, l’altro pomeriggio trovti a bordo dell’autobus Ftv a
Montecchio. I fatti sono successi in viale Europa e, al consueto controllo, i due sono
stati scoperti senza biglietto.
I controllori hanno quindi
deciso di comminare ai nigeriani la contravvenzione ma
la coppia si è prima rifiutata
di dare le proprie generalità e
poi ha iniziato a ingiuriare in
maniera pesante i dipendenti Ftv. A quel punto è stato
richiesto l’intervento della polizia locale “Dei Castelli” e dai
controlli è emerso che a carico di N.E.J. pendeva un decreto di rifiuto di rilascio del
permesso di soggiorno. Dovrà quindi abbandonare il territorio nazionale entro 15
giorni. Entrambi saranno denunciati per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria
identità. Non è la prima volta
che i vigili intervengono per
episodi simili in città. • A.F.
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Oggi in Casa Dalli Cani ad Arzignano, centro di accoglienza per persone in difficoltà,
senza lavoro o senza alloggio,
ritorna la “Notte dei senza dimora”, manifestazione organizzata dalla Caritas vicentina con l’associazione “La Piccola Matita” e la cooperativa
Cosmo, in occasione della
giornata mondiale alla lotta
contro la povertà promossa
dall’Onu. Il programma prevede alle 18.45 aperitivo di
benvenuto, dj set e apertura
della mostra fotografica “Terra di mezzo”; alle 19.15 presentazione delle attività e della rassegna che con immagini e ritratti racconta la vita in
casa Dalli Cani; alle 20 buffet
etnico offerto dall’associazione “Piccola Matita” e alle
20.15 concerto con i “D.N.A.”
di musica irlandese.
«L’evento che la Caritas organizza nelle diverse sedi della provincia è un momento
importante per sensibilizzare al problema dei senza dimora - spiega Pietro Magnabosco, presidente e fondatore dell’associazione La Piccola Matita – e comunque delle
povertà estreme e dell’esclusione sociale. Sono quelle situazioni che non si vedono,
ma sono tante le persone che
non hanno un posto dove andare a dormire. In 4 anni in
Casa Dalli Cani non c’è mai
stato un letto vuoto. E sono
centinaia ogni anno le persone che passano per la struttura. Soprattutto dall’Ovest Vicentino ma anche da fuori
Ulss. In provincia ci sono 5
centri, due a Vicenza e poi
Bassano, Schio, Arzignano,
ma non sono sufficienti, soprattutto nei mesi invernali.
Il problema dei senza dimora
esiste. E c’è sempre bisogno
per le emergenze». • L.N.
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