Professionisti delle materie plastiche in visita all`Npe di Orlando

Transcript

Professionisti delle materie plastiche in visita all`Npe di Orlando
NPE 2012 1-5 Aprile, 2012 ORLANDO (FL)
Un “MUST-SEE” per gli operatori del BUSINESS PLASTICA !!!
Professionisti delle materie plastiche in visita all’Npe di Orlando
Negri Bossi e Sacmi volano in Florida per presentare le ultime novità di gamma,
dalla rivoluzionaria EOS all’innovativo sistema di visione CHS per azzerare la
difettologia delle chiusure
La più importante fiera mondiale dedicata
all’industria delle materie plastiche. Questo è
l’NPE, che si svolgerà dall’1 al 5 aprile
prossimi presso l’Orange County Convention
Center di Orlando, nello Stato della Florida.
Un’occasione da non perdere per il Gruppo
Sacmi (West Hall Leve lI – booth 925) , che
vanta una pluridecennale esperienza nel
settore e ha archiviato il 2011 con alcune
importantissime innovazioni lanciate sul
mercato.
Su tutte, la EOS a marchio Negri Bossi,
novità assoluta presentata lo scorso autunno
a Birmingham, in Gran Bretagna, quindi in
Germania, Spagna, Russia e India, ottenendo
importantissimi riscontri. Offerta in un’ampia
gamma, da 50 a 120 tonnellate, la EOS si
caratterizza, già ad una prima occhiata, per
l’estrema compattezza. Basti pensare che –
nella taglia da 80-90 tonnellate – le
dimensioni sono state ridotte dai 5 metri della
precedente gamma agli attuali 3,5. Ma i
vantaggi non si fermano qui: rispetto alla
tradizione Negri Bossi, già all’avanguardia nel
settore, la EOS si caratterizza non per la
classica chiusura a ginocchiera, ma per
l’innovativa chiusura a due piani che, oltre al
risultato della compattezza, permette di
eliminare il sistema di lubrificazione in zona
stampi. Un fatto piuttosto “apprezzato” dagli
operatori
del
settore
alimentare
e
biomedicale: non a caso, il modello in mostra
all’Npe sarà esposto dotato di stampo per la
produzione di un articolo medicale (farfallina
di apertura flebo). Una macchina “nuova al
100%” che presta anche particolare
attenzione alla questione dei consumi,
insieme all’innovativo sistema di controllo
“self tuning” per la riduzione delle
problematiche legate allo stampaggio.
Dal gioiello EOS alla consolidata serie ibrida
JANUS, altro top di gamma esposto in fiera
che si caratterizza per la notevole
integrazione “robotica”: grazie a Sytrama,
azienda di recente acquisita da Negri Bossi
che ha permesso all’azienda di proporre
soluzioni
integrate
per
l’automazione
industriale. Ad essere proposto abbinato alla
pressa è il robot laterale Sytrama IML –
sviluppato
appositamente
per
essere
integrato in questo tipo di pressa – che
utilizza il sistema di applicazione articoli “in
mould labelling”. In sostanza, il robot preleva
le etichette e le inserisce nelle cavità pressa,
dando
il
via
al
processo
di
“sovrastampaggio”: risultato, un contenitore
con etichetta “incorporata”, quelli tipici delle
vaschette alimentari – questa l’applicazione
proposta in fiera – ma anche in uso nel
settore delle vernici e in campo cosmetico.
Una soluzione all’avanguardia che fa il paio
con i vantaggi più generali della serie JANUS
sul fronte del risparmio energetico. E che
parla di Negri Bossi come di un’azienda che
cresce in tecnologia investendo in nuove
macchine, ma anche puntando sulle sinergie
industriali all’interno del Gruppo, per proporsi
al mercato come partner completo per lo
stampaggio automatizzato.
Attesa in fiera anche una pressa della serie
idraulica CANBIO, estremamente apprezzata
dal mercato per produttività e affidabilità in
tutte le condizioni di utilizzo. Infine, non
poteva mancare la serie full electric,
completamente rinnovata da Negri Bossi e
che vanta il proprio top di gamma nella serie
VESTA. Il modello esposto in fiera, da 220
tonnellate, sarà presentato con uno stampo a
48 cavità per la produzione di siringhe.
Pulizia, precisione, risparmio energetico sono
le caratteristiche di questa linea di presse che
ne fanno l’applicazione ideale per il settore
medicale.
Da Negri Bossi a Sacmi, che sceglie di
portare a Orlando il meglio della propria
offerta in materia di presse e sistemi di
visione per il settore delle chiusure. Sugli
scudi la CCM48SB, evoluzione, secondo i
principi del lean project management, del
precedente modello CCM48SA, macchina
caratterizzata dalle performance produttive
eccellenti – anche fino a 1.600 capsule al
minuto – grazie ai tempi ciclo ridottissimi, e
da consumi energetici particolarmente
contenuti. L’elevato output per cavità ne fa la
soluzione ideale per la produzione di tappi
leggeri monopezzo per acqua (diametro
stampabile fino a 33 mm), ma la rende
versatile anche per tappi mono e due pezzi
per CSD (Carbonated Soft Drink). Consistenti
i risparmi di energia garantiti dalla tecnologia
CCM (continuous compression moulding) con
cui Sacmi ha fatto scuola in questi anni
nell’industria mondiale delle chiusure: i
consumi della CCM sono infatti pari a soli
0,75 Kwh/kg alla massima velocità produttiva,
inferiori del 25% rispetto ai migliori valori
riscontrati con la tecnologia dell’iniezione.
Vantaggi che, nel caso della CCM presentata
all’Npe, fanno il paio con la possibilità di
ridurre al minimo la difettologia in uscita
grazie al sistema di visione integrato CVS
052 (CVS 3000), sempre di produzione
Sacmi, per il controllo in tempo reale delle
capsule integrato sul nastrino di uscita della
CCM.
Ed è ancora sul fronte dei sistemi di visione
che Sacmi sceglie di investire presentando a
Orlando il sistema “stand alone” CHS 003,
per il controllo di tappi a vite in plastica e
alluminio. Attraverso l’utilizzo di due nastri a
vuoto, un sistema di ben tre telecamere –
incrementabile addirittura a quattro –
garantisce un controllo completo del
manufatto, prima sui due lati, grazie alle
telecamere interne, poi all’esterno, grazie
all’ulteriore telecamera a colori che “esplode”
il tappo e ne verifica punto per punto
l’integrità della superficie, anche decorata.
Una macchina rivoluzionaria in grado di
ispezionare fino a 120mila pezzi l’ora.
Diversi i sistemi altamente sofisticati
integrabili nella versione base di questo CHS.
L’opzione a quattro telecamere ad esempio –
la CVS 360 – consente il controllo totale dello
sviluppo della parete laterale del tappo,
compresa la ricerca di eventuali bave nei
ponticelli dei tappi con banda di sicurezza
stampata ad iniezione. Quindi la “Cavity
Recognition” che, attraverso l’impiego di un
illuminatore e un software dedicato, è in
grado di identificare e leggere il numero di
cavità stampate all’interno delle capsule
potendo produrre statistiche di difettologia e
procedere agli opportuni scarti. Infine lo
“Spark Tester” che, sulla base del principio
di “rigidità elettrica” delle capsule in plastica,
riesce a identificare micro-fori o fratture
difficilmente rilevabili con sistemi ottici
tradizionali. Base o “pluriaccessoriata”, la
famiglia CHS si distingue comunque per
l’elevata modularità e la facilità di
integrazione con linee esistenti, per effettuare
controlli a campione, direttamente in linea, o
effettuare controlli a posteriori sui lotti per
individuare eventuali prodotti non rispondenti
agli standard voluti.