Dossier di Goletta Verde sul litorale romano: “Mare fortemente

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Dossier di Goletta Verde sul litorale romano: “Mare fortemente
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Dossier di Goletta Verde sul litorale
romano: “Mare fortemente
inquinato”
I risultati dell'imbarcazione di Legambiente presentati ad Ostia. Avenali: "L'economia del mare
punti su legalità,acque depurate, aree protette,mare libero dai rifiuti"
Redazione
26 giugno 2016 18:30
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Un mare "fortemente inquinato con cariche batteriche elevate”. Questo il quadro
presentato dalla Goletta Verde di Legambiente approdata questo fine
settimana ad Ostia dove ha presentato il Dossier Mare Monstrum 2016 ed i dati sul
monitoraggio delle coste della provincia di Roma. Un quadro desolante che vede il Lazio
salire in terza posizione per gli illeciti sul mare. Mentre ci sono diversi punti fortemente
inquinati a Roma presso la foce del Tevere e in Provincia di Roma.
ELEVATE CARICHE BATTERICHE - Tre i punti che rientravano nei limiti nel 2015
risultati con cariche batteriche elevate: a Cerveteri presso la foce del fosso
Zambra ed a Ladispoli presso la foce del Rio Vaccina e quella del fiumeStatua.
OSTIA E FIUMICINO - Non sono da meglio gli altri campionamenti che risultano
ancora fortemente inquinati come lo scorso anno: a Fiumicino (alla foce del fiume
Arrone a Fregene); a Ostia (alla foce del fiume Tevere e alla foce del canale al
primo cancello); a Torvajanica (alla foce del canale Crocetta, alla foce del canale
Orfeo e alla foce del Rio Torto), infine Ardea(alla foce del fosso Grande).
ECONOMIA DEL MARE - Un dossier che ha trovato il commento di Cristina
Avenali, consigliera regionale del Partito Democratico e Coordinatrice della
Commissione Ambiente e Agricoltura del PD Lazio, presente alla tappa romana di Goletta
Verde al porto: “Per far crescere l'economia del mare servono legalità, acque depurate,
mare libero dai rifiuti, valorizzazione delle aree marine protette e una costante
collaborazione tra istituzioni, associazioni, forze dell'ordine e operatori economici e su
questo la Regione Lazio sta lavorando molto”.
30 ANNI DI GOLETTA VERDE - Il viaggio lungo le coste della Penisola della Goletta
Verde è stato realizzato grazie al sostegno del Consorzio obbligatorio degli oli usati
(COOU) e dei partner tecnici NAU e Novamont - che terminerà a Ferragosto in FriuliVenezia Giulia. L’imbarcazione ambientalista ha fatto tappa ad Ostia (25 e 26 giugno) e
poi a Terracina (27 e 28 giugno). Dal 1986, anno in cui è partita la campagna, Goletta
Verde non ha mai smesso di opporsi a chi saccheggia il mare, rinnovando estate dopo
estate le sue battaglie a seconda delle vertenze più impellenti, come quella contro le fonti
fossili che accompagnerà anche quest’anno l’imbarcazione in ogni porto o quella contro
gli scarichi illegali e la mancata depurazione.
PROTOCOLLI D’INTESA - Per quanto concerne le coste laziali: “Sono stati siglati dei
protocolli d'intesa con le procure di Velletri e Frosinone - prosegue Avenali - e si sta
predisponendo un protocollo quadro con la procura di Roma per contrastare
l'abusivismo edilizio, abbiamo riorganizzato l'Arpa fondamentale per i controlli, e
stiamo lavorando alla revisione del piano di tutela delle acque che poi per diventare
effettivamente utile e operativo dovrà essere finanziato in maniera adeguata al quadro
che emergerà”.
SECCHE TOR PATERNO - A bordo di Goletta Verde viaggia anche ”Trent'anni dalla
parte del mare", la mostra realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e la
collaborazione di RomaNatura, l’area marina protetta delleSecche di Tor Paterno e
Federparchi. Proprio in relazione alle Aree Marine Protette Cristina Avenali
spiega: “Dobbiamo continuare a puntare alla valorizzazione del patrimonio, come le
Secche di Tor Paterno uniche in Italia e che si trovano in una città unica come Roma".
ENTE ROMA NATURA - "È veramente importante il lavoro fatto in questi ultimi due
anni dall'Ente Roma Natura con il Commissario Maurizio Gubbiotti presente in
conferenza insieme ai diving e i pescatori dell'area, per proteggere quest'area ma anche
farla riscoprire e conoscere agli stessi romani attraverso diverse iniziative di pesca
turismo fino al rilascio pochi giorni fa delle tartarughe salvate e alla riapertura della
casa del mare. Continuando così - conclude Avenali - possiamo ottenere il duplice
obiettivo di tutelare il nostro mare con quello di avviare una nuova economia”.