I processi di internazionalizzazione delle imprese IL TPA / TPP
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I processi di internazionalizzazione delle imprese IL TPA / TPP
I processi di internazionalizzazione delle imprese IL TPA / TPP L’internazionalizzazione delle imprese italiane Il Traffico di Perfezionamento Attivo (TPA) e Passivo (TPP) nelle strategie di internazionalizzazione delle imprese italiane 1 L’internazionalizzazione delle imprese Ambito teorico Le modalità di internazionalizzazione: competitive (export; IDE) –collaborative (ACI) L’internazionalizzazione produttiva (IP): “un coinvolgimento dell'azienda in attività e processi produttivi all'estero” 2 Il Traffico di perfezionamento attivo (TPA) Definizione: il perfezionamento attivo indica il regime doganale della temporanea importazione per la lavorazione di merci e semilavorati, da riesportare sotto forma di prodotti finiti. Il TPA ha lo scopo di incoraggiare e agevolare l’attività delle industrie di esportazione comunitarie 3 Il Traffico di perfezionamento attivo (TPA) Condizioni: 1. i prodotti ottenuti (compensatori) vengano esportati in un paese terzo; 2. le merci di importazione possano essere individuate nei prodotti compensatori; 3. i produttori comunitari non siano lesi nei loro interessi essenziali (c.d. condizioni economiche); 4. gli operatori interessati siano stabiliti nella Comunità. 4 Il Traffico di perfezionamento attivo (TPA) Attuazione: 1)sistema della sospensioneapplicabile ad ogni tipo di merce e consiste nella sospensione della riscossione dei dazi e dell'Iva all’importazione, nonché di eventuali accise, finché non vengano esportati i prodotti compensatori; 2)sistema del rimborso o drawbackrichiede il pagamento dei dazi che vengono poi rimborsati al momento dell’esportazione del prodotto finale. 3)compensazione per equivalenzaconsiste nell’utilizzare delle merci comunitarie al posto di merci estere vincolate al regime (tale sostituzione è possibile a condizione che: le merci comunitarie equivalenti siano classificate nella stessa sottovoce tariffaria ovvero sotto il medesimo codice di nomenclatura combinata (NC), risultino della stessa qualità commerciale e posseggano le medesime caratteristiche tecniche delle merci estere). 4)esportazione anticipata o procedura EX/IM(esportazione, importazione) permette l'esportazione di prodotti compensatori ottenuti a partire da merci equivalenti e la successiva importazione di merci non comunitarie delle stesse qualità e caratteristiche, classificate nella medesima sottovoce della “NC”. 5 Il Traffico di perfezionamento attivo (TPA) Alcuni dati: in Europa, come anche in Italia, decisa preferenza da parte delle imprese nel far ricorso al sistema della sospensione; tra i paesi che detengono il primato dei quantitativi in TPA troviamo il Regno Unito, al primo posto, immediatamente seguito dalla Germania; il ricorso al TPA ha avuto nel corso degli anni un andamento crescente (seppure proporzionalmente inferiore rispetto alla crescita europea, anche l'Italia, nel triennio 1995-1998, ha registrato fenomeni di crescita). le principali categorie merceologiche per cui viene richiesta l’autorizzazione, a livello europeo sono: reattori nucleari, caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici, parti di queste macchine o apparecchi e materiale da trasporto, navigazione aerea o spaziale. in Italia la maggior parte delle richieste vengono effettuate per importare merci dagli Stati uniti, poi dalla Cina e dal Giappone; tra i paesi di destinazione l’indicazione più diffusa è“Paesi Terzi”, seguita dagli Stati Uniti, dai paesi Nord Africani, in particolare dal Marocco. 6 Il Traffico di perfezionamento passivo (TPP) Definizione:“per traffico di perfezionamento passivo si intende il regime doganale che consente di esportare temporaneamente, al di fuori del territorio della Comunità, merci di ogni specie ed origine delle quali sia prevista la reimportazione sotto forma di prodotti compensatori, con parziale o totale esenzione dai dazi all'importazione, dopo esser state oggetto di una o più operazioni di perfezionamento”. il TPP si caratterizza per due movimenti: a) il primo, in uscita, riguarda i semilavorati o le materie prime che il committente fornisce al terzista localizzato in un altro paese (con questo movimento non si ha una vera e propria transazione, perché le merci restano di proprietà del committente); b) il secondo, in entrata, riguarda il prodotto perfezionato (trasformato, confezionato) dal terzista; questo movimento genera una transazione, ma limitatamente all'ammontare del costo della lavorazione effettuata dal terzista. 7 Il Traffico di perfezionamento passivo (TPP) Attuazione: 1)sistema degli scambi standard: permette di importare, a beneficio del perfezionamento passivo, non il prodotto compensatore ottenuto in seguito alla riparazione della merce esportata, ma un altro prodotto, in sostituzione di quest’ultimo, detto “prodotto di sostituzione”; 2)traffico triangolare: modalità secondo la quale viene effettuata l'immissione in libera pratica, in esenzione parziale o totale dai dazi all'importazione, dei prodotti compensatori in uno Stato membro diverso da quello in cui viene effettuata la temporanea esportazione delle merci. 8 Il Traffico di perfezionamento passivo (TPP) Alcuni dati: decisa preferenza da parte delle imprese a rivolgersi ai Paesi CEEC (Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Albania, Rep. Ceca, Slovacchia, Lettonia, Lituania, Estonia, Slovenia, Croazia, Bosnia); l’Austria, la Francia, la Germania e l’Italia generano il 90% del flusso di TPP con i paesi CEEC e la Germania detiene la quota maggiore (circa il 70% del totale); le categorie merceologiche per le quali si fa maggiormente ricorso al TPP sono quelle“labour-intensive”(vedi il caso del tessile/abbigliamento -cat. 61 e 62 -e del calzaturiero –cat. 64) seguite da quelle ad alto contenuto tecnologico (cat. 84 e 85). 9