Psico-oncologia
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Psico-oncologia
1 Progetto “Sorveglianza dello sviluppo neuropsicologico e psicologico nei bambini/adolescenti affetti da tumore cerebrale e arruolati nel protocollo SIOP PNET 5.” Progetto finanziato con fondi FIAGOP Introduzione: La comunità scientifica internazionale guarda ormai da anni con estremo interesse alla qualità della vita, agli effetti collaterali immediati o tardivi fisici e psicologici che accompagnano l’insorgenza e la cura delle neoplasie in età pediatrica. I tumori del Sistema Nervoso Centrale (SNC), e più in particolare i tumori cerebrali, presentano alcune specificità caratterizzate da un peculiare percorso diagnostico e terapeutico, dagli esiti clinici e funzionali che possono essere importanti e, quindi, dall’acquisizione, con la malattia, di un variabile grado di disabilità, spesso permanente e altrettanto spesso associata ad una compromissione cognitiva. L’outcome conseguente alle cure per tumore cerebrale, infatti, è caratterizzato frequentemente da quadri clinici complessi, per i quali sono necessari valutazioni sia cliniche sia funzionali multidisciplinari nonché follow-up e trattamenti riabilitativi specifici, che prolungano il percorso di cura in maniera significativamente più gravosa rispetto ad altre malattie oncologiche. Oltre all’importante carico che la malattia oncologica di per sé comporta dal punto di vista psicologico, i bambini e ragazzi con tumore cerebrale, al termine dal percorso di cura, si possono trovare ad affrontare aggiuntivamente quadri di disabilità motoria, sensoriale, cognitiva, che condizionano pesantemente il loro outcome psicologico. Inoltre nei tumori cerebrali, rispetto ad altri tipi di malattia oncologica, i problemi psicologici e comportamentali vengono riportati con più frequenza e intensità ,probabilmente in quanto non esclusivamente reattivi alla malattia oncologica di per sé, ma ascrivibili anche all’interessamento di aree cerebrali specifiche . Per tali ragioni, la valutazione precoce e il monitoraggio della funzionalità cognitiva risulta fondamentale per individuare eventuali danni , disegnare un progetto riabilitativo , facilitare e sostenere i processi di apprendimento e l’inserimento scolastico. Parallelamente l’assessment sugli aspetti emozionali, consente di individuare ambiti di fragilità e livelli di intervento psicologico appropriati. Il protocollo proposto è già stato adottato nel 2012 da molti Centri AIEOP a seguito di uno studio pilota condotto dal Centro di Torino e dall’ IRCCS E. Medea – Associazione La Nostra Famiglia - Bosisio Parini (Lc,),che ha consentito di modularne i tempi e gli strumenti nell’ottica di un positivo rapporto efficacia/fattibilità , riproducibilità e diffusione multicentrica. 2 Obiettivi Finalità dello studio è effettuare un’ampia raccolta dati sulla realtà degli esiti neuropsicologici e psicologici nei pazienti trattati per tumore cerebrale (Protocollo SIOP PNET 5 di cui si allega sinossi), e individuare, per ciascun caso, eventuali necessità di presa in carico psicologica e/o riabilitativa (piano di ricerca e piano clinico assistenziale). Metodologia Eleggibilità Saranno arruolati nello studio tutti i pazienti di età superiore ai tre anni, in relazione all’eleggibilità del protocollo pediatrico di cura, sottoposti a trattamento (chirurgico, e/o CHT e/o RT) , fino al raggiungimento del numero previsto di casi italiani (90). L’unico criterio di esclusione è costituito dalla presenza di pregressi deficit neurologici o cognitivi già conosciuti prima dell’esordio della patologia neoplastica. Tempi I pazienti arruolati nel presente protocollo saranno sottoposti alla somministrazione dell’intera batteria di test a partire da 30 giorni dall’intervento e prima dell’intervento radioterapico. La somministrazione si dovrà effettuare in almeno 2 sedute. Essa sarà preceduta da un colloquio con i familiari per la raccolta di dati anamnestici precisi, attraverso una scheda di raccolta dati . Follow up Una seconda somministrazione dei test è prevista al termine del trattamento. Le successive somministrazioni potranno essere effettuate a 2 anni e a 5 anni dal termine del trattamento. Strumenti 1) Anamnesi e informazioni dal genitore 2) Funzioni intellettive globalmente intese: Scale di intelligenza in base all’età : WPPSI per i pazienti tra i 3 e i 6 anni, WISC-III tra i 6 e i 14 anni, WAIS oltre i 14 anni 3) Funzioni di integrazione visuo-motoria e prassie costruttive: Test di Rey copia VMI 4) Funzioni mnestiche: prova ricordo selettivo di parole immediato e differito della Batteria di valutazione neuropsicologica per l’età evolutiva 5-11 e 12-18; Rey memoria . 3 5) Funzioni attentive: prova di attenzione visiva selettiva della Batteria di valutazione neuropsicologica per l’età evolutiva 5-11 e 12-18 Matrici attentive (età > 18 anni) 6) Funzioni esecutive: WCST (Wisconsin Card Sorting Test) 7) Valutazione apprendimenti scolastici ( se necessaria) LETTURA: Cornoldi C., Colpo G., Gruppo MT (1998) Prove di lettura MT per la scuola elementare-2 , GiuntiO.S. Organizzazioni speciali Cornoldi C., Colpo G. (1995) Nuove prove di lettura MT per la scuola media inferiore, GiuntiO.S. Organizzazioni speciali SCRITTURA: Tressoldi P. E., Cornoldi C. (2000) Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica nella scuola dellobbligo, GiuntiO.S. Organizzazioni speciali CALCOLO: AC-MT, Test di valutazione delle abilità di calcolo e problem solving 6-11 e 11-14 (prova individuale) 8) Valutazione psicologica 1) Child Behavior CheckList (CBCL) 2) TAD (test dell’ansia e della depressione)- da 6 a 18 anni 3) Test della figura umana (indici relativo all’immagine corporea rappresentata: realistica/alterata) Finanziamento : • Fondo per la ricerca: •Fondo per organizzazione studio e raccolta e gestione dati: Euro 70.000 Euro 10.000 •Fondo per i Centri partecipanti al Protocollo: circa Euro 640,00 per caso arruolato a cui venga applicato il protocollo di sorveglianza neuropsicologica e psicologica nel rispetto dei tempi e del follow-up dettati dal medesimo in integrazione col Prot. PNET5.