Mission Amicosport...CLICCA

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Mission Amicosport...CLICCA
MISSION
Scopo dell’associazione è quello di promuovere l'attività delle società sportive del territorio
forlivese, ravennate e cesenate attraverso lo sviluppo di progetti che partendo dallo SPORT si
estendano alla solidarietà, all’educazione alla convivenza civile, alla legalità, all’aggregazione, alle
sane abitudini di vita e ai valori quali il Fair Play che pur nascendo da un gesto può trasferirsi a tutte
le sfere della vita quotidiana.
Altri obiettivi principali che AmicoSport persegue riguardano il diritto dei bambini di non essere
campioni e i doveri che gli adulti non devono mai trascurare quando interagiscono con fanciulli in
avviamento alla pratica sportiva. Il messaggio umile da trasmettere è che lo sport può e deve essere
unito indipendentemente dalla disciplina praticata per essere realmente utile ed efficace e
soprattutto per evitare il fenomeno del “Drop Out” che purtroppo continua a dilagare quando gli
adolescenti agonisti, ossessionati ed esasperati dal risultato delle gare, abbandonano definitivamente
qualsiasi attività motoria.
Lo staff operativo composto da educatori, volontari, insegnanti di scienze motorie e sponsors che
supportano i principi fin qui enunciati, ha già attuato progetti ed attività che illustreremo di seguito
nel documento unitamente alla carta dei diritti del bambino e alla carta del fair play estratta dai
pensieri di circa 1500 bambini sportivi nelle prime due stagioni di attività dell’associazione.
DESTINATARI
Bambini che si avvicinano allo sport di base dai 5 ai 12 anni, genitori, dirigenti societari e istruttori.
COLLABORAZIONI
Le collaborazioni ed i patrocini ottenuti nei vari progetti da amministrazioni e istituzioni sono state
le seguenti: Comune di Forlì, Comune di Cervia, Comune di Faenza, Comune di Ravenna, Comune
di Predappio, CONI Forlì-Cesena, Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì-Cesena, Comuni della
Vallata del Bidente, Comune di Castrocaro, Fiduciari provinciali di tutte le Federazioni Sportive, 70
società sportive dei territori dei Comuni sopracitati, Prefettura di Forlì-Cesena, Curia di Forlì, Curia
di Ravenna, Comandanti e responsabili di tutti i Corpi di Polizia, di Protezione civile e di
volontariato di Forlì e di Ravenna, Comune di L’Aquila, Coni AQ, Ufficio scolastico regionale
Abruzzo, Dipartimento nazionale di Protezione civile, Uncem, Anci, 15 società sportive del
territorio aquilano, Agesci, Croce Rossa Italiana, Romagna Acque, Gruppo Videoregione, comuni
emiliani colpiti dal terremoto del maggio 2012 (Cavezzo, Concordia, San Felice sul Panaro,
Mirandola, S.Agostino)
PROGETTI ED EVENTI ATTUATI:
MAGGIO 2009: Festa del Fair Play – Stadio Morgagni Forlì con 400 bambini in età 5-7 anni
appartenenti alla Federazione Italiana Giuoco Calcio che hanno giocato in un’intera giornata sul
manto dello stadio senza risultati ne classifiche.
GIUGNO 2009: Festa del Fun Football – Polisportivo Roncadello Forlì con 250 bambini in età 810 anni che tra giochi motori e partitelle sportive di calcio-pallavolo-pallacanestro hanno trascorso
un’altra giornata all’insegna del divertimento e del “non risultato”
LUGLIO 2009: Viaggio della Solidarietà a L’Aquila per il trasporto di circa € 3000 di materiale
sportivo nuovo con raccolta da parte delle società e aziende forlivesi aiutate dall’organizzazione e la
logistica di Amicosport che ha materialmente trasportato le donazioni in Abruzzo
OTTOBRE 2009: Prima serie TV “Amicosport, i giovani valori scendono in campo” su
Videoregione; 16 puntate televisive in cui erano ospiti, ogni volta, circa 30 bambini alla volta in
rappresentanza di 2 società sportive del comprensorio forlivese e cervese per un totale di 480
piccoli sportivi e 32 società. Da ottobre 2009 ad aprile 2010 in trasmissione è stato sviluppato,
assieme alle federazioni di disciplina, un progetto denominato “Amicosport, Forlì con L’Aquila” e
si è avviata una rete di rapporti con le società sportive aquilane a sostegno e aiuto alla ripartenza
delle stesse dopo il sisma dell’aprile 2009.
APRILE 2010: tre giorni di festa conclusiva dei rapporti creati dal progetto e arrivo nella Città di
Forlì, il 16-17-18 aprile, di 150 bambini da L’Aquila ospiti di 150 famiglie di sportivi forlivesi in
rappresentanza di 15 discipline sportive. Tra le attività svolte nelle giornate di permanenza oltre
naturalmente a quella sportiva e quella di condivisione familiare vi è stata anche un’attività
scolastica con i bambini aquilani ospiti delle classi dei bambini forlivesi
OTTOBRE 2010: Seconda serie Tv “Amicosport, un mondo di Fair Play” su Videoregione; 28
puntate televisive in cui erano ospiti, ogni volta, circa 40 bambini alla volta in rappresentanza di 2
società sportive del comprensorio forlivese, cervese e ravennate per un totale di 1120 piccoli
sportivi e 56 società che durante la messa in onda dovevano, oltre che presentare la propria società
sportiva, esprimere attraverso un pensiero grafico su un cartoncino adesivo, il concetto del Fair
Play. I circa 1500 pensieri unitamente a quelli della passata stagione hanno dato vita in tutte le Città
e i paesi coinvolti al cosiddetto “Muro del Fair Play” che su pannelli di legno è ancora esposto
presso tutte le amministrazioni comunali. Da ottobre 2010 ad aprile 2011 poi è stato sviluppato,
assieme alle federazioni sportive, alle istituzioni, alle forze dell’ordine e di soccorso, un progetto
denominato “Un mondo di fair play” in 17 classi delle scuole elementari di Forlì per un totale di
300 alunni coinvolti e 34 lezioni frontali curricolari sulle tematiche del rispetto delle regole,
dell’educazione e naturalmente del fair play.
Si precisa che in ogni trasmissione sia della prima edizione che della seconda sono stati invitati a
turno come ospiti istituzionali, 88 personalità tra le più alte cariche dello Stato, della Chiesa, dello
Sport ed esperti pedagogisti, psicologi dello sviluppo nonchè esperti sull’alimentazione dello
sportivo dei territori interessati
GENNAIO 2011: Pubblicazione di un libro-testimonianza di 118 pagine editore La Protezione
civile italiana (tiratura 1000 copie), sulla tre giorni a Forlì dei 150 bambini aquilani. Il ricavato del
libro servirà a finanziare il progetto di ritorno del giugno 2011 che, come quello di andata, è
completamente gratuito per tutti i partecipanti.
APRILE 2011: Discussione della tesi di laurea sperimentale della studente aquilana Sig.na Lia
Pagnottella che ha scelto come argomento il progetto di Amicosport, Forlì con L’aquila con la
motivazione di come lo sport attraverso le sue nobili finalità può aiutare una comunità colpita da un
terremoto. Lia si è laureata in scienze motorie con la valutazione di 110\110.
17 MAGGIO 2011: Ultima puntata di Amicosport dalla Piazza Saffi di Forlì con la collaborazione
dell’amministrazione comunale in cui le maestre e gli alunni delle classi coinvolte nel progetto
annuale sul Fair Play hanno presentato i loro lavori scolastici attuati nel percorso didattico sulle
tematiche inerenti il progetto stesso.
19 MAGGIO 2011: Festa del Fair Play in Piazza Saffi a Forlì così suddivisa: al mattino sono
intervenute tutte le Forze dell’Ordine, di Polizia e di Soccorso che in 12 spazi assegnati e con una
turnazione prestabilita hanno fatto svolgere ai 300 alunni delle 17 classi elementari un’attività
pratica e di presentazione dei compiti specifici di reparto. Tutto ciò è avvenuto sotto la supervisione
del Prefetto di Forlì-Cesena Dr. Angelo Trovato.
Al pomeriggio con la collaborazione del CONI provinciale, Amicosport ha “messo in campo” tutte
le discipline sportive federali che hanno proposto SPORT-IN-PIAZZA come una volta dove si
giocava nei cortili e nelle strade per tornare al piacere della pratica sportiva senza l’assillo del
risultato, uno degli obiettivi della nostra associazione. L’evento pomeridiano è stato esteso a tutta la
cittadinanza e nella giornata hanno provato i vari sport circa 400 bambini forlivesi.
30 GIUGNO\1-2-3 LUGLIO 2011: “Amicosport, L’aquila con Forlì”, in cui 85 bambini e 30
accompagnatori in rappresentanza di 13 discipline sportive sono partite alla volta della Città
abruzzese dove sono stati accolti in una tendopoli appositamente allestita dalla Regione Abruzzo in
collaborazione con le istituzioni locali e da 100 bambini sportivi aquilani per la condivisione di
un’esperienza “forte” ma di alto valore educativo in cui ancora una volta si è potuto raggiungere il
più alto obiettivo riguardante la socializzazione, l’integrazione e lo stare insieme indipendentemente
dallo sport praticato. Per l’occasione la struttura occupata dai ragazzi ha ricevuto la visita di Gianni
Rivera e del Sindaco della Città di Forlì, Prof. Roberto Balzani che ha dormito e mangiato per un
giorno intero con gli sportivi aquilani e forlivesi.
Le attività svolte hanno spaziato dalle visite al territorio montano del Gran Sasso con la
collaborazione del Corpo Forestale dello Stato, ai Laboratori Nazionali di fisica sotterranei, allo
sport integrato con i diversamente abili del CIP Abruzzo, alla visita del Centro storico aquilano e
alle ricchezze artistiche del capoluogo abruzzese.
15 OTTOBRE 2011: In collaborazione con il CONI provinciale, la Festa dello Sport della Città di
Cesena presso Carisport di Cesena SABATO 8 OTTOBRE 2011 aperta a tutti i bambini cesenati
che vogliano provare lo sport preferito e “avviarsi” quindi ad una pratica sportiva. Il progetto è stato
preceduto da un primo incontro organizzativo con i fiduciari di federazione provinciali lunedì 27
giugno 2011 alle ore 15.00 per la condivisione degli aspetti tecnici e logistici presso la sede del
Coni di Forlì-Cesena che ha patrocinato e lavorato in sinergia con lo staff di Amicosport. L’incontro
con le società sportive partecipanti è avvenuto il 5 settembre 2011.
OTTOBRE 2011 \ MAGGIO 2012: Terza serie di Amicosport su Videoregione; 30 puntate
effettuate con la seguente suddivisione: 8 dedicate a Forlì, 8 a Cesena, 8 a Ravenna e 6 a Cervia,
ovviamente sempre con partecipazione di bambini, società sportive ed istituzioni sempre su temi
educativi che a partire dallo sport riguardano tutti gli aspetti della vita del fanciullo, dalla famiglia
alla scuola, dalla legalità alla convivenza civile.
20 MAGGIO 2012: Evento finale della stagione 2012 a Forlì con la manifestazione
“Semplicemente Insieme” che a visto coinvolti Figc regionale, Amicosport, Coni e Comune di
Forlì. L'evento si è svolto tra lo stadio e la Piazza Saffi e tra giochi e pranzo patriottico Junior ha
raggiunto il culmine con la premiazione di 25 bambini votati dai loro compagni quali rappresentanti
e ambasciatori del fair play. Il tutto organizzato e sponsorizzato da Amicosport.
OTTOBRE 2012 \ APRILE 2013: Quarta serie di Amicosport su Videoregione: 26 puntate che
faranno giungere alla 100esima. In questa stagione dal titolo “In gioco per l’Emilia” è stato attuato
un progetto di educazione alla solidarietà rivolto a 5 comuni terremotati dell’Emilia. 40 salvadanai e
una concreta donazione da parte degli sponsors hanno contribuito a sostenere le società sportive dei
comuni di Cavezzo, Mirandola, San Felice sul Panaro, Concordia e S.Agostino con 5 puntate
speciali espressamente dedicate.
Nelle tre stagioni di attività di Amicosport sono state organizzate inoltre feste di aggregazione in
occasione del Natale e delle ricorrenze nazionali.
Cordialmente
Dr. Marco Susanna 338\7729600
[email protected]
Seguono la Carta dei diritti del bambino e la Carta del Fair Play che sono state donate alle 120
società sportive con cui l’organizzazione di AMICOSPORT ha interagito.
Un bambino che pratica sport deve avere il diritto di:
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Non essere un campione
Essere rispettato nei propri limiti
Avere esempi positivi dagli adulti
Essere circondato da persone qualificate
Non essere offeso durante il gioco
Praticare sport nella massima sicurezza
Non assumere sostanze nocive per la sua salute
Vivere con serenità il risultato della gara
Avere i giusti tempi di riposo
ma soprattutto…
10. Deve avere il diritto di essere un
bambino!!!
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RA
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CARTA DEL FAIR PLAY
Qualunque sia il mio ruolo nello sport, spettatore o giocatore, mi impegno a:
1. Fare di ogni incontro sportivo un momento di festa
2. Conformarmi alle regole ed allo spirito dello sport praticato
3. Partecipare alle gare e alle attività organizzate dalla mia società sportiva
4. Accettare le decisioni degli arbitri e dei giudici, sapendo che come me, hanno
diritto all'errore
5. Rispettare gli avversari ed evitare le aggressioni nei miei atti, parole o scritti
6. Non usare inganni per ottenere il successo
7. Dare il meglio di me stesso ed essere degno nella vittoria come nella sconfitta
8. Coinvolgere i miei genitori a partecipare concretamente alla crescita della mia
società sportiva
9. Soccorrere ogni sportivo infortunato o la cui vita è in pericolo
10.Essere realmente un ambasciatore dello sport aiutando a diffondere intorno a
me i principi fin qui affermati.
FO
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