STORIA DI MICROSOFT OFFICE (MICROSOFT OFFICE HISTORY)

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STORIA DI MICROSOFT OFFICE (MICROSOFT OFFICE HISTORY)
STORIA DI MICROSOFT OFFICE
(MICROSOFT OFFICE HISTORY)
Office 1.0 per Mac
La prima versione di Office, Office 1.0 per Mac
viene rilasciata nel 1989 e include: Word 4, Excel
2.20 e PowerPoint 2.01. Due anni dopo, nel 1991,
viene rilasciato Office 1.5 per Mac con Excel 3.0 e la completa integrazione con System 7.
Ad ottobre del 1990 viene rilasciata quella che ufficiosamente è considerata la prima
versione per Windows, Microsoft Office per Windows 1.0, realizzata per Windows 3.
Questa versione include: Word 1.1., Excel 2.0 e PowerPoint 2.0 ovviamente tutti per
Windows.
Excel 2.0 per Windows
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Successivamente vengono rilasciati gli upgrade Microsoft Office per Windows 1.5, con
Excel 3.0, e Microsoft Office per Windows 1.6 che include Microsoft Mail per PC Networks
2.1.
Nel 1992 Microsoft si rivolge prima al mondo Mac rilasciando Office 2.9 per Mac, che
incorpora Excel 4 con il pieno supporto al nuovo linguaggio AppleScript, e ad Agosto al
mondo Windows, rilasciando quella che comunemente è definita la “prima versione” di
Microsoft Office per Windows, ovvero la 3.0 pensata per Windows 3.1/3.11. L’etichetta di
“prima versione” si deve al fatto che con essa Microsoft comincia ad effettuare
l’integrazione dei vari componenti della suite e non venderli semplicemente insieme. La
versione 3.0 è commercializzata inizialmente nell’edizione standard contente: Word
2.0,Excel 4.0, PowerPoint 3.0, e Mail 3.0 ed è distribuita su floppy e, per la prima volta per
un prodotto Microsoft, su CD-ROM.
Il 1992 avrebbe dovuto essere anche l'anno di Office per OS/2 ma a causa dell'abbandono
di Microsoft dello sviluppo dell'OS, il progetto viene accantonato, tant'è che IBM acquisisce
Lotus per dotare il proprio sistema di una suite da ufficio.
Nel 1993 viene rilasciato Office 4.2 per Mac con il pieno supporto a Power Macintosh,
anche se gli utenti della Mela lo trovano poco conforme al nuovo sistema. Inoltre Microsoft
uniforma il formato dei file prodotti dai vari software agli analoghi della versione Windows.
La versione originale è interessata da un minor update, release 4.2.1, con cui si chiude il
ciclo di supporto a Mac 68K. Nello stesso anno viene, inoltre, rilasciato Microsoft Office 3
Professional per Windows che include Microsoft Access 1.1.
Nel 1994 Microsoft rilascia Office 4.0 per Windows contenente: Word 6.0, Excel 5.0,
PowerPoint 4.0, Mail ed Access. Word raggiunge la versione 6.0 saltando la 3, 4 e 5 per
allinearsi al diretto concorrente WordPerfect. Office 4 viene aggiornato prima alla versione
4.2, che uniforma il formato dei file tra l’edizione Windows e quella Mac, ed infine alla 4.3,
l’ultima a 16bit e anche l’ultima a supportare Windows 3.xx, Windows NT 3.1 e Windows
NT 3.5. Non è del tutto chiaro il mancato supporto delle successive release a NT 3.5 visto
che la minor update NT 3.51 è invece stata supportata fino a Office 97.
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La vera rivoluzione, però, arriva con Office 95 per Windows che accompagna il debutto di
Windows 95. La “Office Philosofy” mostra tutto il suo splendore, consegnando agli utenti
una serie di applicazioni altamente integrate, facili da utilizzare e con un numero
veramente impressionante di funzionalità. Le versioni dei software componenti la suite
vengono allineate tutte alla 7.0 e sono tutte a 32bit. Office 95 è rilasciato in due edizioni:
Standard con Word 7, Excel 7, PowerPoint 7 e Schedule+ 7 e Professional che include
anche Access 7.
A ben tre anni di distanza (1996) viene rilasciato Office 97 per Windows (Office 8.0), che
arricchisce le applicazioni con decine di nuove funzionalità e miglioramenti, introducendo il
paradigma delle “command bars” per la UI per rendere simili le funzionalità dei menu e
delle toolbars. Offica 97 include inoltre un correttore grammaticale e sfoggia gli odiati
Office Assistant, derivati direttamente da Microsoft BoB.
Il 6 gennaio del 1998 viene rilasciato Microsoft Office 98 Macintosh Edition, che porta in
dote, oltre ai componenti classici, Internet Explorer 4 e Outlook Express. Questa versione
viene praticamente riscritta per accogliere la richiesta degli utenti di avere un sistema più
Mac-like, includendo: installazione drag&drop, autoriparazione delle applicazioni, un
piccolo dizionario di cui, invece, è sprovvisto Office 97 per Windows. Si tratta inoltre della
prima release a supportare i video QuickTime ed introdurre gli “Assistenti di Office” al pari
della versione 97 per Windows.
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Outlook Express 98 Mac
Il passo successivo è rappresentato da Office 2000 per Windows (Office 9.0) che migliora
l’assetto generale della suite ed introduce gli Adaptive Menu, in cui le voci poco utilizzate
vengono automaticamente nascoste per diminuire la lunghezza del menu stesso e favorire
l’individuazione dei comandi più usati. Office 2000 introduce inoltre un nuovo livello di
sicurezza nella gestione delle macro per arginare il crescente proliferare dei macro-virus.
Questa release è l’ultima a supportare Windows 95.
Nel 2000 viene inoltre presentato Microsoft Office 2001 per Mac, pensato sia per il
nascente Mac OS X che per l’ambiente Classic 8 (raccomandata la versione 8.5 o
superiore). In questa edizione viene inserito Entourage un client email simile ad Outlook
della versione Windows. Ad un anno di distanza viene rilasciato Microsoft Office X per
Mac OS X.
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Excel 2001 per Mac
Entourage 2001
Un passo fondamentale nell’evoluzione di Office è rappresentato da Office XP per
Windows (Office 10.0 o anche Office 2002) che rivede, ottimizza e migliora
completamente Office 2000. Office XP introduce il “Safe Mode” che consente alle
applicazione di auto-risolvere eventuali problemi di configurazione dovuti, ad esempio,
all’installazione di plug-in non funzionanti conformemente. Sul versante dell’interfaccia
fanno la loro comparsa gli SmartTag (anche se limitatamente a Word ed Excel) per il
supporto degli utenti nelle attività comuni e personalizzabili dagli sviluppatori. Office XP è
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in grado di essere utilizzato anche tramite comandi vocali e gestire la lettura del contenuto
dei documenti attraverso sintetizzatori digitali. Con questa release fa la comparsa il
sistema di attivazione on-line anti pirateria (al pari di Windows XP) e si chiude il supporto a
Windows 98/ME e Windows NT 4. Da evidenziare che la versione italiana soffre di gravi
bug nel correttore ortografico, causa di frequenti crash dell’applicazione guest, soprattutto
Word. Il problema sarà risolto solo con la versione successiva.
Office XP
Nel 2003 Microsoft rilascia Office 2003 per Windows (Office 11.0) che migliora
sostanzialmente aspetti come l’autenticazione tramite ActiveDirectory e la gestione della
cache. L’interfaccia viene aggiornata secondo i nuovi canoni dettati dalle moderne
applicazione XP e non incluse in Office XP per velocizzarne il rilascio. Da evidenziare che
Outolook si arricchisce di un nuovo e migliorato filtro anti-spam, mentre fanno la loro
comparsa OneNote, per la gestione avanzata di note, e InfoPath. Con questa versione si
chiude il supporto a Windows 2000.
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Office 2003
Nel 2004 la casa di Redmond aggiorna la propria offerta per il mondo Mac con Microsoft
Office 2004 per Mac nel 2004 da cui scompaiono gli Assistenti di Office.
La versione 2007 per Windows (Office 12) segna una decisa rottura con passato. Pensato
per essere il complemento ideale dello sfortunato Windows Vista, Office 2007 sfoggia una
nuova interfaccia utente basata sulla Ribbon Bar (solo per Word, Excel, PowerPoint ed
Access) che presenta in modo immediato le feautures più utilizzate suddividibile per area
di appartenenza.
The story of the Ribbon
Ribbon Bar
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Fondamentale l’introduzione del nuovo formato dei file basato su OpenXML (docx, xlsx,
pptx, ecc.) che permette di utilizzare i file di Office anche senza disporre dell’applicativo
che li ha generati. Infatti essendo in XML (in realtà il singolo file è un archivio zip di
un’insieme di file xml e relative risorse) anche i produttori terzi possono realizzare plug-in
per i propri prodotti in grado, attenendosi alle specifiche, di leggere e scrivere documenti di
Office. Con l’edizione 2007 fa, inoltre, la sua comparsa Groove un tool per la gestione
condivisa dei documenti.
Office Word 2007
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Office Excel 2007
Come ormai è prassi consolidata, BigM rilascia, a poca distanza, Microsoft Office 2008 per
Mac (2008), compatibile sia con PowerPc che con Intel. Al pari della versione Windows,
introduce il nuovo formato di file basato su OpenXML.
Office 2008
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Il 15 giugno del 2010 BigM rilascia ufficialmente Office 2010 (Office14, la versione 13
viene saltata per motivi scaramantici). Si tratta di un riferimento della versione precedente
con l’estensione delle Ribbon Bar a tutte le applicazioni.
Con questa versione, inoltre, Microsoft abbandona definitivamente Works, ovvero la minisuite che tipicamente veniva installata dagli OEM sui loro sistemi. I produttori avranno ora
a disposizione Microsoft Office 2010 Starter, con Word 2010 Starter ed Excel 2010 Starter.
Si tratta sostanzialmente di edizioni con funzionalità ridotte rispetto a quelle presenti
nell’edizione completa. Inoltre, sia Word Starter che Excel Starter, hanno un apposito
spazio per la pubblicità (Advertisement), che permette di rendere il prodotto
completamente gratuito.
Office Word 2010
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Office Excel 2010
Office Word ed Excel 2010 Starter
Il passo successivo è il rilascio di Microsoft Office 2011 per Mac con l’interfaccia Ribbon-
Based ed il nuovo Outlook 2011 per Mac che sostituisce Entourage in modo da migliorare
l’integrazione con Exchange e creare un ambiente omogeneo con la rispettiva versione di
Office per Windows.
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Word 2011 per Mac
L'ultimo step evolutivo (per ora) di Office arriva nel tardo 2011. Si tratta di Office 365, la
prima versione on Cloud della Suite Microsoft, che comprende:
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Office Web Apps, che offrono le funzionalità degli omologhi inclusi in Office Pro Plus
Exchange Online, che offre cloud-based email, calendario e relativi contatti;
SharePoint Online, che estende le funzionalità di collaborazione ai più comuni social networks
Lync Online, che offre funzionalità on-cloud per: instant messaging, online meeting, conferenze
audio/video.
Office 365 sposa la filosofia SaaS (software as a services), permettendo utilizzare tutte le
caratteristiche tipiche di Office, combinate con avanzati strumenti collaborativi,
direttamente via internet, tramite il proprio web Browser attraverso una formula “a
consumo”, piuttosto che attraverso l’acquisto dell’intera suite.
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Excel Wep App
Outlook Web App
Rispetto ad altre esperienze simili come Google Docs, Microsoft è riuscita a mantenere
quasi inalterata l’interfaccia delle proprie applicazioni, basata sui Ribbon-Menu.
Stando alle dichiarazioni della casa di Redmond, le Web App potranno essere utilizzate
con tutti i browser in grado di eseguire Active Sync: IE, FireFox, Safari, Chorme e Opera,
ma anche dagli smartphone più evoluti, come IPhone e i device basati su Windows Phone
7. L’offerta è ovviamente pensata per il mercato aziendale e differenziato in due proposte:
la prima denominata Small Business (1-25 dipendenti), avrà un costo di 6$ mensili per
utente, la seconda, denominata Enterprise, personalizzabile in base alle esigenze
dell’azienda avrà un costo tra i 2$ e i 27$, in base alle dimensioni dell’azienda. Inoltre la
versione Business includerà Office Pro Plus ed una serie di feautures pensate per la
connessione ai più noti social network.
Immancabile la presenza della versione Education, pensato per le scuole ed il mondo
accademico, di cui, però, non si conosco ancora i dettagli dell’offerta.
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