E`uscito il nuovo numero di IN CANOA.

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E`uscito il nuovo numero di IN CANOA.
Anno 1 - Numero 4 - Agosto 2011
EUROPA D’ORO PER
LE PAGAIE AZZURRE
S’illumina d’oro il mese di
luglio appena concluso per
la canoa azzurra. Nella maratona brilla su tutti lo straordinario titolo europeo
conquistato da Anna Alberti, splendida ventiquattrenne triestina capace di
reagire oggi più che mai
alle avversità incontrate
durante un percorso non
facile. Costretta al primo
trasbordo a svuotare la
canoa, riempitale d’acqua
da alcune avversarie, l’azzurra ha bissato così il
successo conquistato in
coppa del mondo a Roma
rilanciandosi ora in vista
Anna Alberti
Roberto Colazingari
Editoriale
Purtroppo luglio è stato funestato da due gravissimi incidenti che hanno coinvolto il mondo del kayak; dopo
questi gravissimi eventi la domanda che ricorre fra tutti
noi come nell’uomo della strada è sempre la medesima:
perché?
Una domanda difficile, forse con mille diverse risposte
o con nessuna, ma oggi è il momento del cordoglio. Ritorniamo alla rivista per dire che in questo numero troverete due resoconti sull’attività agonistica, una
riflessione, ricevuta da un nostro lettore, sull’importanza
dell’attività sportiva e alcuni contributi sullo Sport per
Tutti.
Non troverete, invece, il percorso del mese: dopo l’Idroscalo Milanese avremmo voluto scrivere la storia di un
altrettanto titolato campo di gara, purtroppo al momento
di chiudere non siamo riusciti a raccogliere documentazione sufficiente per preparare un articolo degno.
Non mi resta che concludere con la ormai consueta esortazione: buona lettura!
dei campionati mondiali di
specialità in programma a
Singapore nel prossimo
mese di ottobre. Da Trieste
a Subiaco, cambiano regione e dialetto ma non la
sostanza. Luglio festeggia
un altro campione europeo,
lo slalomista sublacense
Roberto Colazingari che a
Banja Luka, in Bosnia Erzegovina, ha strappato l’oro
continentale junior agli av-
versari. Prova maiuscola la
sua, che lo rilancia in vista
dei mondiali di Bratislava in
programma a settembre.
Un buon inizio insomma, in
vista di un agosto caldo,
caldissimo, dal punto di
vista canoistico. La velocità
si gioca le qualificazioni
olimpiche sul bacino di Szeged, lo slalom “affila” le pagaie con il test event di
Londra.
Sommario
WILDWATER, A VILLENEUVE
SI ASSEGNANO I TITOLI TRICOLORI
2
LA “CANADESE” AZZURRA
TORNA AL MONDIALE
2
DRAGON BOAT: I CAMPIONATI
A SPRESIANO
3
LO SPORT, UN DIRITTO O UN DOVERE?
3
BIG JUMP SUL TICINO:
IL FIUME E’ IL PROTAGONISTA
4
Agonismo
WILDWATER,
A VILLENEUVE
SI ASSEGNANO
I TITOLI TRICOLORI
Con ancora negli occhi gli
straordinari risultati degli
junior ai mondiali di
Opava, l’agosto canoistico
dei discesisti si apre con
l’appuntamento simbolo a
livello nazionale. Sulle
acque valdostane di Villeneuve vanno in scena, dal
6 al 7 agosto, i campionati
italiani di canoa discesa.
Un evento importante al
quale non mancheranno i
migliori interpreti della
specialità e i molti giovani
che nel corso di quest’anno sono cresciuti a
volte anche oltre le
aspettative di tutto l’ambiente canoistico nazionale. Un anno fa fu un
vero exploit per gli atleti
della Marina Militare che
portarono a casa i tricolori nel K1 maschile con
Mariano Bifano, nel C1
con Marco Salogni e nel
C1 donne con Marlene
Ricciardi. Nel K1 donne si
impose Andrea Merola
del CUS Pavia con Andrea
Giacoppo e Luigi Ferrari
del CC Vicenza davanti a
tutti nel C2. Situazione
identica, un anno fa, anche
per la classic race, ecce-
LA “CANADESE”
AZZURRA TORNA
AL MONDIALE
L’Italia della canoa canadese
punta con passione e convinzione ai mondiali di Szeged in
programma in Ungheria dal 17
al 21 agosto. Un’edizione dei
campionati iridati particolarmente importante perché valida
come qualificazione olimpica.
Di questo è ben consapevole
Domenico Cannone, attuale tecnico federale del settore canadese ultimo atleta azzurro ad
aver partecipato ad un’olimpiade in questa specialità. Era il
1996 a Sydney e Cannone, assieme ad Antonio Marmorino,
chiuse la propria gara a cinque
cerchi in semifinale nel C2 500.
Oggi, dopo un periodo in Val Senales, è impegnato a Sabaudia
assieme a Sergiu Craciun, Luca
Incollingo e Paolo Buccione, i tre
azzurri del settore canadese che
a Szeged saranno chiamati a ripetere quanto di buono fatto in
occasione dei recenti europei.
A Belgrado l’equipaggio Craciun-Incollingo chiuse al settimo
posto in finale sui 1000 alle
spalle di nazioni colosso del C2
mondiale come Russia, Bielorus-
zion fatta per il C1 maschile con Martino Rogai
che riuscì a prendersi una
bella rivincita sul resto dei
partecipanti portando a
sia, Romania, Azerbaijan, Repubblica Ceca e Ungheria.
“Dopo Belgrado il gruppo è
ancor più consapevole che lottando i risultati possono arrivare – sottolinea Antonio
Cannone – il periodo trascorso
in Val Senales ha fatto bene a
tutto l’ambiente. I ragazzi
hanno reagito bene e anche personalmente, come allenatore,
sono soddisfatto di quest’importante esperienza. Adesso siamo
a Sabaudia con l’obiettivo di migliorarci e finalizzare la preparazione in vista del mondiale di
Szeged. Era dal 2005 che l’Italia
non si presentava ad un mondiale anche con il settore canadese. In questi anni il progetto
federale ha puntato allo sviluppo dei giovani e al potenziamento dell’attività svolta da
ciascuna società. Abbiamo cercato di far crescere la base e
questo ci ha dato buoni risultati
anche e soprattutto nelle nazionali junior. Adesso siamo ad un
passo dal compiere un altro importante step, forse il più impegnativo di quelli affrontati fino
ad ora. Ma non abbiamo paura,
i ragazzi stanno lavorando sodo
e sono convinto che a Szeged le
possibilità di far bene ci sono
tutte”.
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casa la medaglia d’oro. Villeneuve aspetta il ritorno
dei discesisti, pronti come
non mai a lottare per i titoli tricolori.
Sergiu Craciun e Luca Incollingo
Paolo Buccione
Sport per tutti
DRAGON BOAT:
I CAMPIONATI
A SPRESIANO
Quasi 300 atleti hanno partecipato
ai Campionati Italiani di Dragon
Boat, nell’occasione abbinati al festival amatoriale aperto a equipaggi
universitari e Forza Rosa. Il Centro
Sportivo Le Bandie di Spresiano (TV)
nelle soleggiate giornate di sabato 2
e domenica 3 luglio è stato lo splendido palcoscenico di queste lunghe
imbarcazioni con testa a forma di
drago. Le agguerrite sfide, iniziate
con le batterie nell’Open 500, si
sono ripetute fino alle finalissime
che hanno visto gli equipaggi della
Canottieri Padova e della Darsena
Bardolino vincitori dei sei titoli nazionali in palio. Ottima prestazione
dell’equipaggio Venice Canoe che ha
raccolto il secondo posto in tre delle
LO SPORT, UN DIRITTO
O UN DOVERE?
L’ultimo terzo del secolo
scorso è stato vissuto allíinsegna dei diritti, in questo lustro sembra che
l’attenzione sia solo sui doveri, tanto che in molti contesti parlare di diritti è
ornai considerato decisamente demodé. Ma non è
così perché i due termini
più che opposti sono complementari. Lo sport è uno
degli strumenti che consente, più a buon mercato,
di prenderne coscienza.
Johan Huizinga ha definito
il gioco come un’azione volontaria, compiuta entro
certi limiti definiti di
tempo e di spazio, secondo
una regola volontariamente assunta, che tuttavia impegna in maniera
assoluta, che ha un fine in
sè stessa; accompagnata da
un senso di tensione o di
gioia, e dalla coscienza di
“essere diversi” dalla “vita
quattro finali (nella
quarta finale è giunto in
terza posizione) in cui
ha partecipato. Tra gli
equipaggi più agguerriti, giunto alle finali ma
non sul podio, il Zanzadrago della Canottieri
Ticino.
L’avvocato Angelo Andreatta, Presidente della
Venice Canoe & Dragon
Boat organizzatrice dell’evento, non si è risparmiato nei complimenti
durante la premiazione di sabato,
alla quale sono intervenuti il Presidente del Coni Regionale Veneto,
Gianfranco Bardelle, e il Presidente
del Coni Provinciale di Treviso, Giovanni Ottoni. Entusiasta Andrea
Bedin, Presidente del Comitato Veneto FederCanoa e Responsabile
Dragon Boat nel Comitato Sport per
ordinaria”. Bene, sostituendo la parola sport a
gioco la definizione non
perde significato. E non
poteva essere altrimenti
perché lo sport è pur sempre una forma di gioco:
forse che la disciplina nel
nostro paese senz’altro
più popolare non è per
definizione propria un
gioco?
Oggi alla figura dello sportivo sono sovente associati
vocaboli come sacrificio,
abnegazione, rinuncia: è
vuota retorica? Affrontare
questo aspetto ci porterebbe troppo lontani dalla
definizione di Huizinga.
Nella sua prima metà sono
elevati i doveri volontariamente assunti (il rispetto
delle regole, il rispetto di limiti di tempo e di spazio
nonchè l’impegno assoluto), nella seconda, invece,
l’autore indica i diritti (la
coscienza di apparenere ad
una comunità che si realizza con azioni non ordinarie,
condizione
che
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Tutti, che ha sottolineato quanto il
livello degli equipaggi sia cresciuto,
in particolare quello degli equipaggi
veneti: tutte le finali, e molte semifinali, sono state decise al fotofinish.
La manifestazione patrocinata dalla
Regione Veneto, è stata organizzata
con la collaborazione della Bandie
Eventi e della Lotto Sport.
produce nello sportivo, nel
contempo, gioia e tensione).
Ma andiamo oltre a questa
definizione pur sempre accademica e ci è sufficiente
riflettere un poco su qualsiasi azione per renderci
subito conto che nello
sport è impossibile non far
corrispondere a un diritto
un dovere e viceversa. Un
esempio su tutti: sulla linea
di partenza tutti in concorrenti hanno il diritto di
aspirare alla vittoria, tagliato il traguardo solo uno
è esentato dal dovere di riconoscere la sconfitta. Lascio a voi il piacere di
riflettere sugli altri infiniti
casi. Bene è proprio questo
continua alternanza fra diritto e dovere che realizza
una delle valenze formative dello sport, forse la più
profonda.
Per questo credo, fermamente, che ogni giovane
abbia il diritto di praticare
lo sport.
Filippo Strozzi
Sport per tutti
BIG JUMP SUL
TICINO: IL FIUME
E’ IL PROTAGONISTA
Più di 300 sono stati i partecipanti al grande tuffo,
momento clou del Big Jump
sul Ticino che ha avuto
luogo sulle spiagge del Lido
di Abbiategrasso e del Lido
di Pavia. Questa manifestazione, che ha visto alle 15 in
punto impegnati contemporaneamente migliaia di cittadini in 20 diverse nazioni
europee, ha per scopo
quello di riavvicinare le popolazioni ai propri fiumi e
ai propri laghi, tornando a
vivere questi ambienti con
la piena consapevolezza
della loro importanza. Tale
azione vuole anche dare risalto alla Direttiva Europea
Le Donne Rosa
che ha impegnato un centinaio di appassionati, nella
mattinata grazie al Canoa
Club Milano si è svolta la di-
Il Senatore Daniele Bosone
Quadro sull’Acqua (direttiva
2000\60\CE
del
23\10\2000) sulla riqualificazione ecologica dei
fiumi e degli ambienti
umidi, perché l’obiettivo
della loro piena balneabilità
entro il 2015 non resti solo
sulla carta.
Il Coordinamento Salviamo
il Ticino, costituito qualche
anno orsono dalle associazioni che operano su tutta
l’asta del fiume, ha organizzato i due appuntamenti. Ad
Abbiategrasso, oltre al tuffo
scesa da Castelletto di
Cuggiono al Lido con al
via una cinquantina fra
kayak e canoe.
L’appuntamento pavese,
curato dal CUS Pavia, dal
Club Vogatori Pavesi e
dall’Associazione Pagaia
Rossa si è sviluppato su
un ancora più ricco programma:nella mattinata
un nugolo di canoisti,
molti alla loro prima
esperienza sulla lunga distanza, si sono ritrovati al
Ponte di Barche di Bere-
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guardo per cimentarsi:nella
più classica delle classiche la
Bereguardo – Pavia. Nel
mentre quattro raft riportavano al Lido una quarantina
di escursionisti che hanno
risalito il fiume camminando lungo i sentieri del
Parco. Infine un centinaio di
atleti si sono confrontati
nella Gara Regionale di
Sprint, a cui è seguita la 3^
prova del Trofeo I.V.O, manifestazione promozionale
per studenti universitari
patrocinata dal Comitato
Sport per Tutti. Fra i raft da
segnalare la presenza di un
equipaggio composto dal
neo costituito gruppo pa-
vese Forza Rosa C.I.F.R.A. e
un secondo dai pazienti psichiatrici assistiti dal Centro
Diurno di Stradella dell’Azienda Ospedaliera di
Pavia. Il pomeriggio si è concluso con la prova per tutti
del barcè (tipica imbarcazione pavese) e del kayak
dove si è cimentato anche il
Presidente della Provincia di
Pavia, Senatore Daniele Bosone. Presenti per la FICK il
Presidente del Comitato
Lombardia Ruggero Torri e
Alessandro Rognone Presidente del Comitato Sport per
Tutti che hanno espresso
unanime soddisfazione per
l’iniziativa.
Il momento del grande tuffo
Sport per tutti - Calendario
17/18 – Costiera Amalfitana
Penisola Sorrentina (mare)
organizza: A.N.S.A. Punta Campanella
AGOSTO
1/ 15 – Eygliers (F)
34° Raduno Internazionale
(fiume – per canoe e kayak)
organizza: FICT
[email protected]
7 - Osiglia
Trofeo Conad: 1° Festival dei Comuni della
Val Bormida (dragon boat – promozionale)
Organizza: A.S. Canottieri Sabazia Savona
www.canottierisabaziasavona.com
7 - Costiera Ionica
Pagaiando sotto le stelle dello Ionio
(mare – per canoe e kayak)
organizza: Slowitaly
[email protected]
SETTEMBRE
04 – Grado
Casoni Aperti (Laguna – per canoe e kayak)
Canoa Kayak Friuli
[email protected]
09/11 - Isole Pontine
Raduno delle Isole Pontine (mare)
organizza: Sea Kayak Lazio
[email protected]
17 – Savona
32° Trofeo Presidente della Repubblica
(Dragon Boat Promozionale)
organizza: Canottieri Sabazia Savona
www.canottierisabaziasavona.com
18 – Pavia
TicinoMarathon2011
(Fiume per canoe e kayak)
organizza: CUS Pavia
www.ticinomarathon.eu
[email protected]
18 - Ostia
Paddle Sea – Trofeo Skorpion Bay (mare)
organizza: Tulku Canoa Roma
[email protected]
25 - Cagliari
Kalaremando 2011 (mare)
organizza: Canottieri Ichnusa
[email protected]
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mail: [email protected]
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www.incanoa.it
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pag. 5 - Agosto 2011