La compassione in azione Passi in pace

Transcript

La compassione in azione Passi in pace
La compassione in azione
Passi in pace
sabato 22 settembre (alle 20,00 ora locale) la
Birmania si è fermata per 15 minuti. Migliaia di
monaci birmani hanno camminato in tutto il
paese pacificamente e in silenzio nella speranza
che le istituzioni internazionali intervengano sul
governo birmano per impedire che l’esercito
soffochi ancora una volta nel sangue la rivolta
popolare. Hanno camminato ricordando le
migliaia di caduti per la libertà e la democrazia.
In questo modo hanno voluto dare il loro
sostegno morale ad un popolo oppresso da un
regime crudele e sanguinario. Per alcuni giorni i
loro passi in Pace ci hanno fatto vedere lo spirito
del Mahatma Gandhi proprio In un momento
storico caratterizzato da scontri armati e
terrorismo. Le parole del Mahatma ci interrogano
ancora: "Che mondo sarebbe, se? Si aiuta un
sistema malvagio con la massima efficacia
obbedendo ai suoi ordini e decreti. Un sistema
malvagio non merita mai una tale lealtà. Tale lealtà significa condividere il
male. Un individuo contrasterà il sistema malvagio con tutta l'anima".
BIRMANIA
APPELLO PER CESSARE LA REPRESSIONE
PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
Roma, 7 ottobre 2007
Di Carlo Olivieri
È cominciata la repressione. Il regime militare della Birmania ha cominciato ad
uccidere. La polizia birmana ha caricato i manifestanti e ha sparato sulla folla.
Tre religiosi sono stati uccisi e le fonti locali parlano di 6 morti. I responsabili di
questa repressione sono prima di tutto i generali al potere: il presidente Than
Shwe, il primo ministro Soe Win e il ministro degli esteri Nyan Win. Ma sono
responsabili anche i governi dei paesi che, più o meno direttamente,
appoggiano la giunta militare birmana: la Cina, l’India e la Russia. La Cina è il
grande protettore e finanziatore del regime. La Russia ha stipulato
recentemente accordi per costruire un reattore nucleare. L’India compra dalla
Birmania energia e vende armi; inoltre il ministro indiano per il Petrolio, Murli
Deora, ha appena firmato un accordo di 150 milioni di dollari per ricerche di
gas naturale in Birmania: un chiaro segno di appoggio alla giunta militare.
L’Italia, poi, non è completamente estranea: sono stati costruiti in India,
usando forniture italiane, gli elicotteri Dhruv, che sono stati forniti alla giunta
birmana, nonostante l’embargo dichiarato dall’Unione Europea. La lotta
popolare per la democrazia in Birmania deve essere sostenuta prima di tutto a
livello internazionale. Anche l’Italia, insieme agli altri paesi europei, deve
esercitare tutta la sua capacità di pressione, soprattutto sui paesi che
appoggiano il regime militare. Tra qualche giorno, il 2 ottobre, si festeggerà la
“Giornata Mondiale della Nonviolenza”. L’India, in particolare, potrebbe onorare
Gandhi nel migliore dei modi. Più di mille celebrazioni ufficiali, contano i fatti. Il
governo indiano dovrebbe porre fine all’attuale acquiescenza nei confronti del
regime militare dittatoriale della Birmania. Meno ipocrisia, insomma, e più non
violenza attiva. Subito però, prima che sia troppo tardi. Gandhi ne sarebbe
felice.
ANCHE TU PUOI FARE QUALCOSA DI IMPORTANTE!
Amnesty Italia, a seguito delle notizie estremamente preoccupanti sulla
violenta repressione delle manifestazioni in corso a Myanmar, lancia un appello
in favore delle 300 persone ingiustamente arrestate il 25 settembre, durante le
proteste contro la giunta militare.
www.amnesty.it
METTA SUTTA
Discorso del Buddha
sull'Amore Universale - Sutta Nipata
Questo dovrebbe fare
Chi pratica il bene
E conosce il sentiero della pace:
Essere abile e retto
Chiaro nel parlare
Gentile e non vanitoso
Contento e facilmente appagato
Non oppresso da impegni
E di modi frugali
Calmo e discreto
Non altero o esigente
Incapace di fare
Ciò che poi il saggio disapprova
Che tutti gli Esseri
Vivano felici e sicuri
Tutti, chiunque essi siano
Deboli o forti
Grandi o possenti
Alti medi o bassi
Visibili e non visibili
Vicini e lontani
Nati o non nati
Che tutti gli Esseri
Come una madre
Protegge con la sua vita
Suo figlio, il suo unico figlio
Così, con cuore aperto
Si abbia cura di ogni Essere
Irradiando amore
sull' universo intero
In alto verso il cielo
In basso verso gli abissi
In ogni luogo
Senza limitazioni.
Liberi da odio e rancore
Fermi o camminando
Seduti
O distesi, esenti da torpore
Sostenendo la pratica di Metta.
Questa è la sublime dimora.
Il puro di cuore
Non legato ad opinioni
Dotato di chiara visione
Liberato da brame sensuali
Non tornerà a nascere in
questo mondo Che tutti gli Esseri
Vivano felici.
Che nessuno inganni l'altro
ne lo disprezzi
Ne, con odio o ira
Desideri il suo male.