Salute e sesso, meglio il web di mamma e papà
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Salute e sesso, meglio il web di mamma e papà
Salute e sesso, meglio il web di mamma e papà La ricerca Diagno-click svela cosa cercano i ragazzi tra i 14 ed i 19 anni quando hanno un problema di salute e un disagio di identità: ecco la differenza tra maschi e femmine. 15/06/2015 Cibo, corpo, farmaci e malattie sessuali: se chiedete alle ragazzine di 14 15 anni quali sono le loro curiosità sul web, vi risponderanno con questi argomenti. Ma se lo chiedete ai ragazzi della stessa età, scoprirete che le curiosità su questi argomenti arrivano più avanti, a 19 -20 anni e che a 14-15 anni ai ragazzini interessano le informazioni sulla sessualità, sessualità e ancora sessualità: tutto il resto viene dopo. A sollevare il lembo di riservatezza sugli interessi dei ragazzi quando accendono il computer e navigano su internet è la ricerca Diagno//Click, la prima ricerca europea che indaga il rapporto sui giovani-internet e la salute e che ha coinvolto un campione di 1713 adolescenti dai 13 ai 19 anni il 51% maschi e il 49% femmine. Scopo della ricerca non era ficcare il naso nel confessionale del web quando i giovani parlano degli argomenti scabrosi che nascondono ai genitopri, ma indagare sulle informazioni che i ragazzi cercano sul web per individuare aree di disagio, di ansia e di debolezza che possano fornire ai ragazzi certezze identitarie ed ai genitori un modo per capire i propri figli anche quando con loro, di certe cose non parlano. Ma quali cose? Intanto un dato davvero sorprendente che riguarda la fonte delle informazioni per i giovani. Ebbene, 3 ragazzi su 4, cioè il 77%, sceglie il web per catturare informazioni che riguardano la loro salute. Ed è evidente che, data l’età, le informazioni che cercano non sono né l’infarto, né la prostata, nè la pressione alta, ovvero quelle che interessano la media degli italiani. I ragazzi cercano altro, quell’altro che svela il loro disagio di fronte ad alcune tematiche. E qui emerge la seconda grande novità: la differenza totale tra le ragazzine ed i ragazzini, che sembrano due mondi molto lontani quanto ad interessi sulla salute. Cosa cercano le ragazzine sul web Le ragazzine dai 14 ai 19 anni concentrano la loro sete di informazione sulla forma fisica( 27%) e sull’alimentazione ( 26%), quasi a voler urlare che per loro l’apparenza esteriore, una linea perfetta, tette a posto, una dieta corretta sono le principali aspirazioni, forse per avvicinarsi ai modelli di bellezza ed estetici dei miti che popolano lo star system del cinema, della musica, della tv. La prova che tutto il resto dell’informazione conta molto meno viene dalla circostanza che solo l’11% delle femmine cerca informazioni sui farmaci, il 10% sulla sessualità, il 9% sulle malattie sessuali , l’8% sull’alcol. E i maschi ? Loro danno la stessa importanza alla forma fisica ( il 27% delle ricerche) ma molto meno delle loro coetanee all’alimentazione ( il 17%) e più di loro ai farmaci (14%), alla sessualità ( 12%) ed alle malattie sessuali ( 14%). Singolare che sull’alcol il loro interesse è il meno spinto e sia analogo a quello dellòe coetanee femmine ( 8%) quasi a voler segnalare che su quest’ argomento non c’è bisogno di informarsi, o perché non lo si ritiene pericoloso o perché si ritiene di sapere già tutto. I giovani e gli argomenti “ hot” Perchè i giovani su temi delicati come la salute cercano informazioni sul web? Il 92% del campione ha risposto che lo fa per la possibilità di accedere alle informazioni 24h/24h e per la velocità con la quale possono ottenere tali risposte. Solo il 2% riconosce alle notizie su internet una maggiore affidabilità. Come si sentono i ragazzi dopo la loro ricerca sul web? • - 91% Ansiosi perché non sa come gestire queste informazioni • -88% Rassicurati perché comunque hanno ottenuto delle risposte • -82% Confusi perché non sono riusciti a comprendere tutte le informazioni ricevute • - il 10% si sente Incuriosito e va a ricercare altre malattie; ' • In ogni caso i giovani maturano una consapevolezza, non sempre cosciente di maneggiare notizie molto delicate ed importanti per la propria vita e che possono incidere in maniera assai pregante sul loro benessere e stare al mondo. Il dialogo tra ragazzi e adulti resiste Diagno\\click ha anche indagato il comportamento dei giovani rispetto agli adulti di riferimento dopo la ricerca e solo il 45% tra di loro ha dichiarato di sentire il bisogno di confrontarsi con i genitori dopo aver navigato su internet. Ciò dimostra, secondo la ricerca, come il percorso di autonomia e di autoaffermazione dei ragazzi in verità presenta aspetti di fragilità che non possono essere ignorati e che talvolta costituiscono un humus fertile nel quale affondano le radici successive patologie di natura psicologica difficili da controllare.