l`ultima canzone a viterbo Il messagero

Da Rebibbia in scena
con l’Ultima canzone
Per la compagnia Stabile Assai gremito il Teatro tenda
VITERBO - Sul palcoscenico del teatro tenda del Sacrario, a Viterbo, gli attori della Compagnia Stabile Assai,
un gruppo di detenuti del carcere romano di Rebibbia – ergastolani e non – che hanno messoin scena
“L’ultima canzone”, spettacolo dedicato alla figura mitica del tango argentino, Osvaldo Pugliese.
Tra gli interpreti Cosimo Rega e Giovanni Arcuri , già vincitori dell’Orso d’oro a Berlino e del David di
Donatello con “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani; Lello Gallo, Aniello Falanga e Salvo Buccafusca,
vincitori del Premio Troisi e della Medaglia d’oro del Capo dello Stato; Patrizia Spagnoli, Silvia Morganti,
Francesco Rallo, Salvatore Mallia e Massimiliano Anania, vincitori del Premio Troisi. E Rocco Duca, unico
agente di polizia penitenziaria italiana che recita con i detenuti da oltre 10 anni. Sala stracolma e tra il
pubblico giudici, magistrati, avvocati e il sindaco del capoluogo. Scritto da Antonio Turco e Sandra Vitolo,
“L’ultima canzone” racconta di Osvaldo Pugliese, argentino amato dal popolo e combattuto dal regime
peronista, che ha incarnato l’idea di libertà creativa.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione con l’associazione Pianeta giustizia di Viterbo, il
Comune capoluogo, l’associazione Ast Arte e la Banca di Viterbo credito cooperativo.