il nobel della letteratura a patrick modiano

‐ IL NOBEL DELLA LETTERATURA A PATRICK MODIANO ‐ ‐ MOLTO SORPRESO: «C'EST BIZARRE» ‐ ‐ L'AUTORE FRANCESE HA RACCONTATO L'OCCUPAZIONE NAZISTA ‐ Milano Cataldo Greco Il premio Nobel per la letteratura per il 2014 è il 69 enne francese Patrick Modiano. I bookmaker davano per certa la vittoria di uno scrittore africano o asiatico e invece, per la quindicesima volta nella storia, è toccato a un francese. Prima di lui era toccato a Le Clézio, nel 2008. I 18 giurati dell'Accademia Reale Svedese hanno annunciato la decisione sorprendendo tutti. Il suo nome non figurava tra i favoriti per il Nobel. I responsabili di Stoccolma non sono Lo scrittore francese Patrick Modiano, Nobel per la letteratura 2014
nemmeno riusciti ad informarlo prima che fosse divulgata la notizia ufficiale. Come si intuisce dal cognome, Modiano ha origini italiane. Nato il 30 luglio 1945 a Boulogne‐Billancourt, l'ex quartiere operaio di Parigi, lo scrittore, infatti, è figlio di Albert, un ebreo francese di origini italiane e di una fiamminga, l'attrice Louisa Colpijn, nota anche col nome d'arte Louisa Colpeyn. Parte della sua opera è esattamente dedicata alla ricostruzione della figura del padre che da ebreo si ritrovò a collaborare col regime di Vichy. Dopo aver eluso la registrazione nelle liste degli ebrei francesi, come voleva una legge del 1940, l'uomo passerà alla clandestinità, salvo poi ritrovarsi poco dopo a trafficare sul mercato nero con l'Sd, il servizio di sicurezza delle SS. Patrick Modiano ci addentra, pertanto, nei tragici avvenimenti del nazismo, dell'occupazione e della deportazione degli ebrei, i temi che si inseguono e si intrecciano in tutti i suoi romanzi. Qualcuno ha osservato che in realtà ha scritto sempre lo stesso libro: da "Place De l'Etoile" (1968) a "Rue des boutiques
Il Segretario della Reale Accademia Svedese:
obscures" (1978), da "Quartier Perdu" (1985) a "Dora
Peter Englund.
Bruder" (1997), da "Dans le cafè de la jeunesse
1 perdue" (2007) fino all'ultimo "Pour que tu ne te perdes pas dans le quartier", appena uscito in libreria. In tutti i suoi trenta romanzi lo scrittore Modiano parla delle stesse cose, la memoria e l'oblio, Parigi e la guerra, il senso dell'identità e il senso della colpa. Anche i suoi personaggi sono sempre gli stessi: persone ordinarie travolte da eventi straordinari. «È vero ‐ disse a dei critici letterari corrispondenti di alcune testate in un colloquio recente ‐ ho anch'io qualche volta l'impressione
di ripetere le stesse cose, come per una sorta di automatismo. Ma dietro queste frasi che
sembrano emergere da una forma di amnesia c'è il tentativo di dire qualcosa di nuovo.
Quello che torna regolarmente è il ritmo, la musica interna, i brani poetici che ho nella
memoria, le canzoni, il jazz, le scene dei film, i motivi dei music-hall che mi ronzano
dentro nel momento in cui scrivo». Aperto a tutte le espressioni artistiche, Patrick Modiano ha scritto nel 1974 la sceneggiatura di un film notissimo di Louis Malle, "Lacombe Lucien", storia di un adolescente che aspira all'eroismo e precipita nel collaborazionismo della Francia del 1944. È autore di altre sceneggiature per registi come Patrice Lecomte "Il profumo di
Yvonne" e Jean‐Paul Rappenau "Buon Viaggio". Con Catherine Deneuve ha scritto un libro in 2 memoria di Francoise Dorléac, la sorella dell'attrice scomparsa prematuramente. Si è cimentato anche con la canzone, trasformandosi in paroliere per Fracoise Hardy, Hugues de Courson e Vincent Delerme. Modiano ha vinto nel 1978 il "Prix Goncourt" con "Rue des boutiques obscures" tra i suoi autori di riferimento ci sono Proust e Céline. Per il Premio Nobel è stato scelto tra 210 scrittori, 36 dei quali candidati per la prima volta. E la reazione di Patrick Modiano è di felicità, e soprattutto, di stupore: «sono sorpreso, non me lo aspettavo proprio. Sono molto colpito. "C'est
bizarre, è strano". Sono molto contento, andrò in Svezia per sapere perché la Giuria ha scelto proprio me: mi hanno fatto incredibilmente, l'onore di scegliermi». Modesto come sempre, Patrick Modiano si schernisce con i giornalisti accorsi nella sede parigina di Antoine Gallimard, suo amico oltre che editore di tutti i suoi romanzi. In Svezia si recherà il 10 dicembre prossimo per ricevere l'onorificenza e l'assegno (circa 880 mila euro ‐ 1,1 milioni di dollari) si sa, Parick Modiano non ha avuto un'infanzia felice. È stata segnata dall'abbandono. I suoi genitori ben poco amorevoli finirono per lasciarlo costantemente a terze persone, tant'è che la sua lingua madre sarà il fiammingo, a causa dei lunghi periodi passati con i nonni materni. Sua madre Louisa Colpij era un'attrice fiamminga egoista e disinvolta. Suo padre, Albert Modiano, era un uomo d'affari ebreo di origini italiane che per InItaliaèpubblicatodaEinaudi,èdi
sfuggire alle deportazioni visse prossimauscitailsuopenultimo
clandestinamente sotto falso nome, romanzo"L'erba delle notti".Nel
catturato dalla Gestapo nel 1942 e inviato 2005hamandatoinlibreria"Bijou"e
nel2006"Un pedigree",incuilo
ad Auschwitz, venne liberato in scrittoreraccontalastoriadellasua
circostanze mai chiarite. Patrick, dopo famigliaebrea.Nel2010ha
essere stato affidato ai nonni e poi a una pubblicato,"Nel caffè della gioventù
nutrice, finisce a 10 anni in un pensionato. perduta"enel2012"L'orizzonte".Per
Arrivato alla licenza liceale, decide di non Guanda,ilvincitoredelNobelha
continuare gli studi. A 18 anni per pubblicatoinvecenel2011,ilromanzo
guadagnare qualche soldo non esita a "Dora Bruder",vincitoredelpremio
rivendere edizioni rare di libri che ha BottariLattesGrinzaneCavour.Ilsuo
sottratto in casa di privati o in biblioteca. ultimolibroè"Pour que tu ne te
A salvarlo è un grande scrittore francese, perdes pas dans le quartier",uscirà
perEinaudinel2015.L'editore
Raymond Queneau, che lo prende sotto la Donzelli,haappenapubblicatounsuo
sua protezione e lo aiuta a farsi strada. È libroperbambini,"Caterina
lui a introdurlo nel mondo letterario e a Certezza",del1988.
fargli pubblicare il primo romanzo "Place
de l'Etoile". 3