Indicazioni cliniche dei più comuni rimedi omeopatici

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Indicazioni cliniche dei più comuni rimedi omeopatici
PRESENTAZIONE DELL’EDITORE ITALIANO
Dopo più di quattro anni di duro lavoro, viene finalmente alla luce la traduzione italiana di
questo terzo libro della Dr.ssa Tyler (1857-1943).1
Tutto il gruppo dei Traduttori ha lavorato sodo: questa non è stata una traduzione facile,
perché molte frasi non avevano senso compiuto ma sembravano elenchi di sintomi non sem­
pre ancorati al contesto. Quindi, per poter rendere il significato per cui l’autrice le aveva ri­
portate, abbiamo dovuto rintracciare la frase originale nei testi di Materia Medica Patogeneti­
ca e ciò ha richiesto molto tempo supplementare.
Inoltre, come è nello stile della Salus Infirmorum, nonostante i traduttori fossero più
d’uno, non solo abbiamo cercato di fare in modo che la traduzione di una medesima parola
inglese fosse la stessa, ma abbiamo anche curato il testo finale affinché venissero uniformati
tutti i titoli, le abbreviazioni e le impaginazioni che nel libro originale erano molto disomoge­
nei tra loro.
Infine, per cercare di seguire uno schema logico e per rendere più agevole il ritrovamento
dei singoli capitoli, il sottoscritto si è assunto la responsabilità di aver modificato la succes­
sione originale dei capitoli, senza comunque aver tolto o aggiunto nulla. Per quanto è stato
possibile, in questa nuova successione più organica dei capitoli ho cercato di seguire l’ordine
logico del Repertorio di Kent che ormai tutti ben conosciamo.
La prima volta che ho letto questo libro della Dr.ssa Tyler lo avevo sottovalutato, non solo
perché era un “Repertorio Clinico” che in genere poco si addice ad un approccio unicista, ma
anche perché mi pareva che la trattazione dei vari rimedi fosse spesso un po’ troppo generica
e quindi poco adatta a differenziare profondamente un medicamento dagli altri del medesimo
gruppo, come invece permette di fare un’analisi dei sintomi mentali.
Uno studio più approfondito, però, mi ha convinto che le cose non stanno così e che, se si
vogliono cogliere le perle preziose che sono state abbondantemente seminate in tutte le righe
di quest’opera, la si deve leggere molto attentamente, con calma e ponderazione.
Come per ogni Repertorio Clinico, anche per questo, però, è essenziale non limitarsi alla
sola lettura di queste breve sintesi, perché non bisogna scordare che il simillimum si sceglie
sempre tenendo presente la globalità della persona e quindi non solo certi aspetti patologici
locali, e questo anche indipendentemente da quanto insoliti siano questi ultimi. Ritengo, in­
fatti, che anche la più brillante key-note abbisogni della conferma dell’esattezza del rimedio
corrispondente con il resto della sintomatologia dell’individuo. Pertanto, la soggettivizzazio­
ne del sintomo locale deve solo servirci da “lampadina spia” per richiamarci più facilmente
un certo rimedio che però dovrà sempre essere confermato dalla coincidenza dei sintomi
mentali e generali che devono essere consultati in un libro di Materia Medica.
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I primi due libri, editi entrambi da questa stessa Casa Editrice, sono:
- Tyler M. L. Gli errori da non fare nella prescrizione Omeopatica. Salus Infirmorum, Padova, 2001 e
- Tyler M. L. Quadri di Rimedi Omeopatici. Salus Infirmorum, Padova, 2001 [N. d. E.].
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PRESENTAZIONE DELL’EDITORE ITALIANO
A tale scopo, mi permetto allora di suggerire la lettura della famosa Materia Medica della
Dr.ssa Tyler (“Quadri di rimedi omeopatici”). Infatti, credo che, quando si studia un Autore o
ci si serve di un suo libro, se serve un approfondimento, la cosa ottimale è proprio quella di
servirsi di un altro testo del medesimo Autore, in modo da restare nella stessa forma mentis e
nel medesimo linguaggio da esso usato.
Ringrazio il Signore per avermi permesso di pubblicare anche questo nuovo libro, che de­
dico a tutti i Colleghi omeopati con la speranza che possa essere per loro una spinta e una
possibilità in più per imparare a curare sempre meglio i loro pazienti.
Padova, 8 dicembre 2004
Dr. Roberto Gava
EDIZIONI SALUS INFIRMORUM
Autore: Tyler M.
Dimensioni: 17 x 24
Anno pubblicazione: 2005
Argomento: Omeopatia
Copertina: Cartonata
Pagine: 400
Prezzo: 40,00 €
IL LIBRO È CONSIGLIATO A:
Medici o non medici che desiderano avere un MANUALE COMPLETO SUI RIMEDI ADATTI A CURARE LE PRINCIPALI
PATOLOGIE e capace di orientare sul trattamento da scegliere IN CASI CHE RICHIEDONO UN PRONTO INTERVENTO
DOMICILIARE.
ARGOMENTO DEL LIBRO:
La prima volta che ho letto questo libro della Dr.ssa Tyler lo avevo sottovalutato, non solo perché era un
"Repertorio Clinico" che in genere poco si addice ad un approccio unicista, ma anche perché mi pareva che la
trattazione dei vari rimedi fosse spesso un po’ troppo generica e quindi poco adatta a differenziare profondamente
un medicamento dagli altri del medesimo gruppo, come invece permette di fare un’analisi dei sintomi mentali.
Uno studio più approfondito, però, mi ha convinto che le cose non stanno così e che, se si vogliono cogliere le perle
preziose che sono state abbondantemente seminate in tutte le righe di quest’opera, la si deve leggere molto
attentamente, con calma e ponderazione.
È essenzialmente un testo di rapida consultazione, da usare quasi al letto del malato, per far venire alla mente quei
rimedi che in genere sono di più comune riscontro nelle varie patologie del nostro corpo. È quindi il libro che
meglio integra e sinergicamente completa la famosa Materia Medica della stessa Autrice ("Quadri di rimedi
omeopatici") che dovrebbe essere sempre usata in un secondo tempo per confermare o meno l’indicazione del
rimedio scelto.
PER IL CATALOGO AGGIORNATO WWW.EDIZIONISALUS.IT