Meno peso, più muscoli
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Meno peso, più muscoli
3M industria e trasporti news Meno peso Specialty Trim Parts (STP), un nuovo prodotto 3M ideato per realizzare particolari personalizzati nelle decorazioni e in preformati su disegno. Nel mondo automobilistico e delle due ruote il prodotto ha subito trovato applicazione, riscuotendo un vasto consenso per le sue possibilità applicative con effetti estetici importanti, non ultimi gli inserti per le modanature laterali della nuova Fiat 500. Nel settore aeronautico, l’STP vede un’applicazione decisamente funzionale, che vuole anche comunicare quanto sia importante l’attenzione ai particolari, da parte del fabbricante, nelle fasi di assemblaggio e messa a punto del velivolo. Con l’STP, infatti, è stato possibile realizzare un’innovativa protezione dei trasparenti anteriori applicabile ai modelli dell’AW109 e AW139 della AgustaWestland. Si tratta di un preformato trasparente di protezione che viene applicato sui cristalli della cabina dell’elicottero per assicurare una protezione efficace dei trasparenti del velivolo da urti accidentali di attrezzi pesanti ed appuntiti e, a differenza di altri tipi di protezione, un buon passaggio della luce all’interno dell’abitacolo. Questo sistema di protezione è dotato di un dispositivo di fissaggio/rimozione rapido, che consente agli operatori di portare in volo il velivolo senza perdite di tempo e, una volta rimessato, di riprendere le operazioni di messa a punto con il riposizionamento immediato della protezione in STP. Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected] Con l’STP si preserva nel migliore dei modi l’integrità dei trasparenti, a tutto vantaggio dei processi di lavorazione, dimostrando nel contempo al cliente la massima attenzione nella cura dei particolari. più muscoli Le microsfere di vetro 3M, che trovano applicazione in numerosi comparti industriali, ora vengono proposte anche nel settore dei materiali termoplastici: la forma sferica permette lo scorrimento in polimero liquido di gran lunga migliore rispetto a quello delle tradizionali cariche minerali. Le applicazioni delle microsfere iM30K La diversità delle applicazioni nelle quali le microsfere possono essere utilizzate è estremamente ampia. La messa a punto del nuovo prodotto iM30K rappresenta una svolta nel settore dei materiali termoplastici, dove fino a ieri la vasta gamma di microsfere 3M non permetteva di offrire soluzioni tecniche adeguate. La peculiarità che accomuna questa gamma di prodotti 3M è la sfericità. Questa forma fisica permette di scorrere in un polimero liquido meglio rispetto alle tradizionali cariche minerali, con il risultato di un miglioramento della reologia (viscosità, melt flow index, ecc.). Sia che si tratti di un vetro cavo (glass bubble) o di ceramica leggera (Zeelan) le caratteristiche comuni sono: riduzione dei ritiri, aumento della fluidità e scorrevolezza, basso assorbimento di olio, ridotto VOC, alto contenuto di solido. Vi sono poi le peculiarità specifiche dei due prodotti 3M. Per le glass bubble: la riduzione del peso, il miglioramento Il settore auto è uno di quelli in cui trovano maggiore applicazione le microsfere iM30K 3M industria e trasporti news I risultati dei test I risultati dei test effettuati presso i laboratori 3M dimostrano: • nelle applicazioni per compound di PP & PA 66 miglioramenti molto rilevanti rispetto alle precedenti cariche, ad esempio S60HS; • con il 20% in volume con iM30K in PP (14% in peso) il valore dell’Izod test è di 30 ft-lb/in, con un decremento del 53% rispetto all’S60HS; • con il 20% nel nylon 66 il test di allungamento raggiunge un valore di 2,66% con un incremento del 66% rispetto all’S60HS; • la resistenza a trazione nel nylon 66 caricato al 20% aumenta del 22% rispetto all’S60HS raggiungendo il valore di 64,4 MPa (9338 psi); • nel PP caricato al 20% il valore di resistenza alla trazione arriva a 29,2 MPa; • la resistenza alla trazione nella PA caricata al 20% è di 64,4 MPa. Un ulteriore miglioramento delle caratteristiche meccaniche è ottenibile mediante un trattamento delle microsfere con silani. Permette una migliore adesione tra il substrato inorganico delle microsfere e il polimero organico. Evita inoltre il verificarsi di uno dei fattori che maggiormente riducono l’adesione, ossia la migrazione di acqua sulla superficie idrofobica delle microsfere, che riduce il legame. Il trattamento con il silano migliora di circa il 40% il test Izod e il test di rottura. L’introduzione di iM30K in un nylon 66 con fibra di vetro al 33% permette una riduzione di peso e dei ritiri. La riduzione dei ritiri di circa lo 0,2% consente a sua volta una riduzione Rapporto tra densità e resistenza alla compressione delle microsfere Queste foto al microscopio mostrano la sfericità e l’integrità delle microsfere dell’isolamento termico, della lavorabilità e della reologia. Le Zeelan incrementano la durezza superficiale, aumentano la resistenza all’abrasione e alla corrosione, migliorano la resistenza alla temperatura. rispetto alle precedenti cariche, offre un aumento delle caratteristiche meccaniche quali resistenza all’impatto e all’allungamento, resistenza al graffio, miglioramento della finitura superficiale; permette minori temperature di stampaggio e minori pressioni di iniezione, migliorando la stabilità dimensionale del composito, in particolare con minor ritiro e deformazione. In sostanza permette un significativo risparmio economico, valutato lungo tutto il processo produttivo. I settori applicativi più interessanti sono quelli relativi ai compound e allo stampaggio a iniezione. L’iM30K unisce molte di queste caratteristiche, riassumendole in un unico prodotto finora senza rivali sul mercato internazionale: densità di 0,6 g/cm3, resistenza alla compressione di circa 30000 psi, con una granulometria media di 17 micron. Credo che mai come in questo caso lo slogan “meno peso più muscoli” sia adatto a offrire un’immagine adeguata del prodotto. Questo additivo è un vetro di borosilicato di calce sodata, insolubile in acqua, chimicamente stabile e inerte, che offre un elevato rapporto fra la resistenza e il peso che sopravvive nella maggior parte dei compound e dei processi di stampaggio. Le microsfere 3M sono compatibili con i più comuni termoplastici, inclusi: polipropilene, nylon, ABS e altri. L’iM30K, Per la realizzazione di compound con microsfere di vetro 3M, si raccomanda l’uso di un estrusore, bivitex o “kneader”, con l’introduzione delle cariche a valle della zona di fusione del polimero per ridurre la resistenza al taglio. Per lo stampaggio a iniezione, le microsfere di vetro 3M possono essere utilizzate con tutti i polimeri termoplastici TPO, TPU, TBT, PEEK, PFPS e nylon, migliorando la stabilità dimensionale con la riduzione dei ritiri. delle deformazioni. La maggior riduzione di ritiro si è misurata con un 15% in peso di iM30K in un nylon 66 con 33% di fibra vetro. Sono già attive collaborazioni con alcuni centri ricerca per avviare anche in Italia una serie di test che permettano una rapida disponibilità dei benefici ottenuti con l’utilizzo delle cariche. Rispetto a processi con iniezione di azoto (N2) o anidride carbonica (CO2) i risultati ottenuti con le microsfere 3M portano a una densità finale similare, cioè a un’analoga riduzione del peso del pezzo, ma a fronte di migliori caratteristiche meccaniche. Il laboratorio 3M ha verificato che, in un compound di poliammide 66 non caricato, il valore di resistenza alla trazione è di 50 MPa; utilizzando l’iniezione di gas per raggiungere la stessa riduzione di densità del 15%, il valore con iM30K è del 60% superiore, così come risultano migliorate le altre caratteristiche. Comparando le due tecnologie in un compound di PA66 rinforzato con fibre di vetro al 66%, per ottenere una riduzione del 10% del pezzo finito, l’utilizzo di microsfere in vetro 3M comporta migliori caratteristiche alla trazione, al modulo elastico e all’urto. Conclusioni Per concludere, con questo nuovo prodotto si intende sviluppare in Italia nuove applicazioni ed essere un punto di riferimento per 3M nel mondo: i primi contatti avuti con i clienti italiani ci confermano questa possibilità. L’utilizzo delle microsfere iM30K potrà fornire agli utilizzatori finali una serie di nuovi prodotti con caratteristiche migliori. Grazie alla loro elevata resistenza a compressione potranno eliminare i casi di rottura fino a oggi rilevati. Sia i clienti finali che gli stampatori potranno ottenere in molte applicazioni benefici importanti quali: • una sostanziale riduzione del peso del componente finale; • un significativo miglioramento della stabilità dimensionale in componenti a base poliammide con minori deformazioni e ritiri; • maggiore riduzione del coefficiente di conducibilità termica, che tra l’altro si può tradurre nella minore deformabilità del pezzo stampato quando esposto al calore; • minori costi di estrusione e stampaggio; Effetto delle microsfere iM30K ad alta resistenza rispetto alla riduzione del peso Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected] • migliori caratteristiche meccaniche, in confronto ad altre tecnologie per l’ottenimento della riduzione del peso.