Formazione Professionale Continua: Un Programma di
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Formazione Professionale Continua: Un Programma di
Education Committee IES 7 Maggio 2004 International Education Standard for Professional Accountants 7 (Principio Internazionale di Formazione per i professionisti contabili 7) Formazione Professionale Continua: Un Programma di Apprendimento Permanente e di Sviluppo Continuo delle Competenze Professionali La missione dell’International Federation of Accountants (IFAC) é quella di servire l’interesse pubblico, rafforzare la professione contabile in tutto il mondo e contribuire allo sviluppo di forti economie internazionali, istituendo e promuovendo l’adesione a standard professionali di elevata qualità, favorendo la convergenza internazionale verso tali standard e pronunciandosi sulle questioni di pubblico interesse dove la competenza tecnica della professione è più rilevante. Questo International Education Standard for Professional Accountants (IES) è stato predisposto dall’Education Committee (Comitato per la Formazione) dell’IFAC. Il testo approvato di questo IES dell’Education Committee é pubblicato in lingua inglese. International Federation of Accountants 545 Fifth Avenue, 14th Floor New York, New York 10017 USA E-mail: [email protected] Website: http://www.ifac.org Copyright © May 2004 by the International Federation of Accountants (IFAC). Tutti i diritti sono riservati. E’ possibile effettuare delle copie di questo lavoro purché tali copie siano per uso accademico in classe o per uso personale e non siano vendute o fatte circolare, e purché ogni copia rechi la seguente dicitura: “Copyright © by the International Federation of Accountants. All rights reserved. Used by permission.” Diversamente, si richiede un’autorizzazione scritta dell’IFAC per riprodurre, memorizzare o trasmettere tale documento, eccetto per quanto diversamente stabilito dalla legge. Per autorizzazioni contattare: [email protected]. ISBN: 1-931949-31-X INTERNATIONAL EDUCATION STANDARD FOR PROFESSIONAL ACCOUNTANTS 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI CONTENUTI Paragrafi Obiettivo ed ambito 1–2 Introduzione 3–12 Entrata in vigore 13 Promozione dell’apprendimento permanente 14–16 Accesso alla FPC 17–18 FPC obbligatoria per tutti i professionisti contabili 19–21 Rilevanza 22–25 Misurazione 26–27 Verifica 28–29 Approcci di FPC 30–33 Approccio basato sull’input 34–36 Approccio basato sull’output 37–40 Approccio combinato 41–42 Monitoraggio e applicazione 43–55 Appendice IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI Obiettivo e ambito di questo Principio 1. 2. Questo Principio stabilisce che gli organismi membri: (a) promuovano un impegno di apprendimento permanente tra i professionisti contabili; (b) facilitino l’accesso dei propri membri alle opportunità e alle risorse di formazione professionale continua; (c) stabiliscano parametri di valutazione per i membri per la formazione e il mantenimento delle competenze professionali necessarie a tutelare il pubblico interesse; e (d) provvedano a monitorare ed a garantire l’adempimento della formazione continua e il mantenimento delle competenze professionali dei professionisti contabili. Questo Principio si basa sul presupposto secondo il quale il professionista contabile é individualmente responsabile della formazione e del mantenimento delle competenze necessarie per fornire servizi di elevata qualità a clienti, datori di lavoro e altre parti sociali. Introduzione 3. Questo Principio stabilisce la necessità per gli organismi membri di rendere il requisito della formazione professionale continua (FPC) una componente indispensabile per il mantenimento della condizione associativa da parte del professionista contabile. Tale requisito contribuisce all’obiettivo della professione di fornire dei servizi di elevata qualità per soddisfare le esigenze del pubblico (compresi clienti e datori di lavoro). 4 Questo Principio introduce il concetto di formazione professionale continua come insieme di attività di apprendimento pertinenti, verificabili e misurabili e dei relativi risultati. 5 Questo Principio è basato sulla International Education Guideline 2, Continuing Professional Education (emanata nel febbraio 1982; rivista nel maggio 1998). 6. La formazione professionale continua si riferisce alle iniziative di apprendimento che sviluppano e preservano le capacità che consentono ai professionisti contabili di esercitare in maniera competente l’attività nel loro ambito professionale. (Si veda il Framework for International Education Statements, emanato nell’ottobre 2003.) 7. La missione dell’IFAC é quella di servire l’interesse pubblico, rafforzare la professione contabile in tutto il mondo e contribuire allo sviluppo di forti economie internazionali, istituendo e promuovendo l’adesione a standard professionali di elevata qualità, favorendo la convergenza internazionale verso tali standard e pronunciandosi sulle questioni di pubblico interesse dove la competenza tecnica della professione è più rilevante. Un principio fondamentale del Code of Ethics for Professional Accountants (Codice Etico dei Professionisti Contabili) dell’IFAC recita, 1 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI “Un professionista contabile ha il costante dovere di mantenere le sue conoscenze e abilità professionali ad un livello tale da garantire che il cliente o il datore di lavoro benefici di un servizio professionale competente basato sugli attuali sviluppi nella prassi, nella legislazione e nelle tecniche. Un professionista contabile dovrebbe operare in maniera scrupolosa ed in conformità agli standard professionali e tecnici applicabili in tutti i rapporti professionali e di lavoro.” Questo Principio tratta della maniera in cui i professionisti contabili debbono adempiere ai propri obblighi di sviluppo della competenza. 8. Le conoscenze richieste al professionista contabile per operare con efficacia nell’esercizio della libera professione, nell’industria, nel commercio, nella formazione e nel settore pubblico continuano ad espandersi e a cambiare rapidamente. I professionisti contabili si confrontano con aspettative di conoscenza e di capacità sempre maggiori. Insieme alle proprie associazioni professionali essi sono sottoposti, oggi più che mai, a scrutini attenti sulla qualità dei sistemi di controllo interno, della governance societaria, dei bilanci e delle revisioni contabili indipendenti. Tali pressioni sono esercitate sui professionisti contabili sia nel settore pubblico sia nel settore privato. Inoltre, la necessità di essere competitivi in un’economia mondiale ha determinato una più attenta riflessione sul ruolo e le responsabilità dei professionisti contabili in entità di ogni tipo. I professionisti contabili sono in grado di fornire importanti contributi in tutti i settori. La formazione continua delle competenze professionali e l’apprendimento permanente sono essenziali affinché il professionista contabile soddisfi tali aspettative. 9. La professione ha la responsabilità di garantire che i professionisti contabili continuino a sviluppare e a mantenere la competenza richiesta dai loro ruoli professionali e dagli utenti dei loro servizi. Gli organismi membri dell’IFAC sono incoraggiati a promuovere i benefici della FPC verso i propri membri, le parti sociali ed il pubblico, evidenziando l’importanza del miglioramento continuo delle competenze e l’impegno per la formazione permanente. 10. Da parte sua, la FPC non può garantire che tutti gli iscritti forniranno sempre servizi professionali di elevata qualità. L’erogazione di servizi di elevata qualità implica qualcosa di più del mantenimento delle competenze professionali; implica l’applicazione delle conoscenze con una valutazione professionale ed un atteggiamento obiettivo. Inoltre, non ci può essere garanzia del fatto che ogni persona che prende parte ad un programma di FPC ottenga i pieni benefici di tale programma, considerata la variabilità dell’impegno individuale e della capacità di apprendimento. Nondimeno, è certo che i membri non aggiornati sullo stato corrente delle conoscenze tecniche e generali relative al loro lavoro non saranno in grado di offrire un servizio professionale in maniera competente. Quindi, nonostante i limiti inerenti a qualsiasi programma di FPC, l’obbligo di FPC è importante per conservare la fiducia del pubblico. 11. La professione contabile opera in un ambiente di cambiamento, circostanza che impone a tutti gli organismi membri di rivedere periodicamente le politiche di FPC e le modalità di applicazione di questo Principio 12. E’ opportuno che gli organismi membri considerino una varietà di sistemi di assicurazione di qualità rispetto alla loro responsabilità di tutelare l’interesse pubblico. La FPC costituisce solamente uno di questi sistemi. Gli altri comprendono i controlli della qualità del lavoro dei professionisti contabili e le indagini e i regimi disciplinari relativi alla negligenza 2 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI professionale, come documentato, rispettivamente, negli Statements of Membership Obligations (SMOs) dell’IFAC 1 e 6. Entrata in vigore 13. Questo Principio entra in vigore il 1° gennaio 2006. Promozione dell’apprendimento permanente 14. Gli organismi membri dovrebbero promuovere l’importanza del miglioramento continuo delle competenze e l’impegno all’apprendimento permanente per tutti i professionisti contabili. 15. Tutti i professionisti contabili hanno l’obbligo di sviluppare e mantenere le loro competenze professionali, in rapporto alla natura del loro lavoro e delle responsabilità professionali. Tale obbligo riguarda tutti i professionisti contabili, a prescindere se svolgano la propria attività in settori contabili tradizionali o in altre aree. 16. Il processo dell’apprendimento permanente inizia assai presto, continua poi con il programma di formazione volto ad acquisire la qualifica di professionista contabile, e prosegue poi con il percorso di carriera professionale individuale. La FPC è un’estensione del processo formativo che ha portato alla qualifica di professionista contabile. Le conoscenze professionali, le capacità professionali e i valori professionali, l’etica e i comportamenti acquisiti dal momento in cui si consegue la qualifica continuano ad evolversi e si affinano in maniera conforme alle attività e alle responsabilità professionali dell’individuo. Accesso alla FPC 17. Gli organismi membri dovrebbero facilitare l’accesso alle opportunità e alle risorse della FPC per assistere i professionisti contabili nel loro dovere di apprendimento permanente. 18. Gli organismi membri possono fornire direttamente idonei programmi di FPC per i professionisti contabili e facilitare l’accesso ai programmi offerti da altri, abbracciando tutti i metodi di apprendimento. FPC obbligatoria per tutti i professionisti contabili 19. Gli organismi membri dovrebbero richiedere a tutti i professionisti contabili di sviluppare e mantenere competenze pertinenti e adeguate al loro lavoro e alle loro responsabilità professionali. La responsabilità di sviluppare e mantenere la competenza ricade principalmente sul professionista contabile. 3 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI 20. 21. La FPC si applica a tutti i professionisti contabili, a prescindere dal settore o dalla dimensione dell’attività economica in cui essi operano, poiché: (a) Tutti i professionisti contabili hanno un obbligo deontologico di diligenza nei confronti dei loro clienti, dei datori di lavoro e delle parte sociali interessate e devono dimostrare la loro capacità di adempiere a tale responsabilità in maniera competente. (b) I professionisti contabili di tutti i settori ricoprono posizioni di rilievo con riguardo alla comunicazione finanziaria, alla trasparenza delle informazioni e alla salvaguardia della fede pubblica. (c) E’ probabile che il pubblico faccia affidamento sul titolo o sulla reputazione professionale del professionista contabile. Inoltre, tutti i professionisti contabili si fregiano del titolo professionale, e qualsiasi mancanza di competenza o di correttezza etica nel comportamento ha le medesime conseguenze per la reputazione e l’immagine pubblica della professione, indipendentemente dal settore o dal ruolo in cui essi operano. (d) Tutti i settori risentono del rapido cambiamento delle condizioni ambientali e della conseguente necessità di adattare i piani strategici e aziendali di quelle imprese che fanno affidamento sulla competenza professionale del professionista contabile. (e) I datori di lavoro che si avvalgono di professionisti contabili, in qualsiasi settore, fanno affidamento,almeno in certa misura, sul titolo professionale come prova della loro competenza professionale. Nello stabilire i requisiti della FPC, gli organismi membri dovranno considerare ciò che è pertinente ed adeguato ai professionisti contabili in circostanze quali le interruzioni di carriera o il pensionamento. Rilevanza 22. La FPC contribuisce alla competenza dei professionisti contabili e quindi si ritiene che le attività ammissibili come FPC debbano sviluppare le conoscenze professionali, le capacità professionali e i valori professionali, l’etica e gli atteggiamenti del professionista contabile, attinenti al loro lavoro attuale e futuro e alle responsabilità professionali. 23. Alcuni organismi membri potrebbero scegliere di sviluppare indicazioni obbligatorie o altri orientamenti relativi a quali tipi di attività di FPC siano considerate professionalmente rilevanti. Altri organismi membri potrebbero scegliere di fare affidamento sul giudizio professionale dei singoli iscritti nel prendere decisioni circa la rilevanza delle attività di FPC. Altri potrebbero scegliere di stabilire dei requisiti in alcune aree, e accordare agli iscritti la flessibilità di scegliere le attività di apprendimento rilevanti in altre aree. 24. Gli organismi membri potrebbero prescrivere una FPC specifica o aggiuntiva per gli iscritti che esercitino l’attività in aree specialistiche o contraddistinte da un rischio elevato per il pubblico. 4 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI 25. I professionisti contabili sono incoraggiati a confrontarsi con datori di lavoro, colleghi, organismi membri e altri soggetti, per aiutarli a identificare lacune nelle competenze o nell’apprendimento e quindi indicare le opportunità di apprendimento per soddisfare tali esigenze. Valutazione 26. Ai professionisti contabili viene richiesto di misurare le attività o i risultati dell’apprendimento in modo da conformarsi ai requisiti di FPC degli organismi membri. 27. L’attività di apprendimento può essere misurata in termini di impegno o tempo dedicato, o attraverso un valido metodo di valutazione che misuri le competenze raggiunte o sviluppate. Verifica 28. Questo Principio si basa sul presupposto che una parte delle attività di apprendimento cui si dedicano i professionisti contabili sia verificabile. Ciò significa dire che l’apprendimento può essere oggettivamente accertato da una fonte competente. Alcune attività di apprendimento potrebbero essere misurate ma non verificate. 29. I professionisti contabili hanno la responsabilità di conservare le registrazioni e i documenti relativi alla loro FPC e, su richiesta degli organismi membri, di fornire la documentazione necessaria per dimostrare la loro conformità alle indicazioni obbligatorie degli organismi membri. Metodologie di FPC 30. L’obiettivo della FPC é di assistere i professionisti contabili nello sviluppo delle competenze professionali per fornire servizi di elevata qualità nel pubblico interesse. E’ possibile perseguire la misurazione del completamento della FPC seguendo almeno tre differenti approcci: (a) Metodologie basate sull’input — dove si determina una quantità prestabilita di attività di apprendimento che si considera idonea a sviluppare e mantenere le competenze. (b) Metodologie basate sull’output — dove si richiede ai professionisti contabili di dimostrare, tramite i risultati raggiunti, che essi sviluppano e mantengono le loro competenze professionali. (c) Metodologie combinate — dove si combinano in maniera efficace ed efficiente elementi delle metodologie basate sull’input e sull’output, stabilendo la quantità di attività di apprendimento necessarie e misurando i risultati raggiunti. 5 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI 31. I sistemi basati sull’input sono tradizionalmente serviti come approssimazioni per misurare lo sviluppo e il mantenimento delle competenze, data la facilità di misurazione e verifica. Le metodologie basate sull’input hanno dei limiti come, ad esempio, di non poter sempre misurare i risultati dell’apprendimento o le competenze sviluppate. Di conseguenza, alcuni professionisti contabili potrebbero non applicarsi nei seminari o nei corsi e pur tuttavia soddisfare i criteri basati sull’input per la misurazione e la verifica. Questo approccio “la forma prima della sostanza” può compromettere il vero obiettivo del miglioramento continuo delle competenze. Gli organismi membri possono superare questi limiti pubblicizzando gli obiettivi fondamentali del miglioramento continuo delle competenze e dell’impegno ad un apprendimento permanente. 32. Le metodologie basate sull’output si concentrano sulla misurazione dello sviluppo e del mantenimento delle competenze formate attraverso l’apprendimento, piuttosto che sull misurazione delle varie attività di apprendimento svolte. 33. Il sistema di misurazione e di verifica sarà diverso nell’approccio basato sull’input, nell’approccio basato sull’output e nell’approccio combinato. Metodologia basata sull’input 34. Gli organismi membri che optano per una metodologia basata sull’input dovrebbero richiedere al professionista contabile di: (a) completare almeno 120 ore, o equivalenti unità di apprendimento, di idonee attività di formazione professionale in ogni periodo continuativo triennale, delle quali 60 ore, o equivalenti unità di apprendimento, dovrebbero essere verificabili; (b) completare almeno 20 ore, o equivalenti unità di apprendimento, ogni anno; e (c) seguire e misurare le attività di apprendimento per soddisfare i requisiti sopraindicati. 35. Questo Principio misura l’attività di FPC in ore o in equivalenti unità di apprendimento. Gli organismi membri possono scegliere di utilizzare un altro termine per l’unità di misurazione che sarà compreso dai professionisti contabili (come i crediti o le unità di apprendimento). Quest’altra unità di misurazione è volta ad indicare un’ora di tempo trascorso in classe o un suo sostanziale equivalente. 36. Alcune attività di apprendimento potrebbero essere misurabili, ma non verificabili. Anche queste attività contribuiscono allo sviluppo e al mantenimento delle competenze ma non dovrebbero essere considerate come parte delle 60 ore di FPC verificabile nel periodo continuativo triennale. Metodologia basata sull’output 6 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI 37. Gli organismi membri che mettono in atto una metodologia basata sull’output dovrebbero richiedere ai professionisti contabili di dimostrare il mantenimento e lo sviluppo di adeguate competenze, fornendo periodicamente prove che siano state: (a) oggettivamente verificate da una fonte competente; e (b) misurate adottando un efficace metodo di valutazione delle competenze. 38. Gli organismi membri devono richiedere ai professionisti contabili di procurarsi quanto necessario per dimostrare che la competenza sia stata sviluppata o mantenuta. 1 Il professionista contabile ha la responsabilità di fornire, su richiesta, tali prove agli organismi membri e di garantire che quanto presentato sia sufficiente ed attendibile. 39 La verifica delle competenze per i sistemi basati sull’output é una valutazione oggettiva del fatto che le competenze sono state sviluppate o mantenute. La verifica deve essere fornita da una fonte competente in grado di confermare che tali competenze siano state sviluppate e mantenute adottando un metodo o una tecnica efficaci. La valutazione dovrebbe identificare chiaramente il risultato o le competenze ottenuti, i quali potrebbero essere il prodotto di una particolare attività di apprendimento o di un esteso programma di formazione che comprenda numerose attività di apprendimento, il raggiungimento di risultati in termini di rendimento (ad esempio nell’ambiente di lavoro) o altri strumenti (ad esempio ulteriori esami professionali). 40. Le prove documentali possono essere di vario tipo. Esempi di tali verifiche sono nell’Appendice di questo Principio. Metodologia combinata 41. Gli organismi membri che mettano in atto una combinazione delle metodologie basate sull’input e sull’output dovrebbero seguire, per quanto applicabili, i principi dei sistemi di input e di output esposti in questo Principio. 42. Esistono diverse alternative nell’adottare un approccio combinato alla FPC. Ad esempio, gli organismi membri possono scegliere di: (a) adottare una metodologia basata sull’input per alcuni settori o alcuni gruppi di iscritti e una metodologia basata sull’output per altri; (b) utilizzare i concetti di entrambi i sistemi, laddove le unità di apprendimento basate sull’input contribuiscono alle competenze di output misurate per una parte delle aree di conoscenza in un sistema prevalentemente basato sull’output; (c) consentire a quei professionisti contabili che potrebbero non conseguire le unità di apprendimento basate sull’input di fornire la dimostrazione che le competenze siano state sviluppate e mantenute; 1 Vedi l’International Education Paper 2, Toward Competent Professional Accountants, emanato nell’aprile 2003, che descrive modelli “competence-referenced”. 7 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI (d) considerare un certo numero di unità di apprendimento come un’indicazione del ragionevole sforzo necessario per perseguire le competenze e monitorare ciò unitamente alla verifica delle competenze ottenute come risultato delle attività di apprendimento; o (e) introdurre un approccio combinato prima di passare ad un sistema integralmente basato sull’output. Monitoraggio e applicazione 43. Gli organismi membri dovrebbero predisporre un processo sistematico per monitorare l’adempimento da parte dei professionisti contabili alle indicazioni obbligatorie di FPC e stabilire le sanzioni adeguate in caso di inosservanza di tali requisiti, compresi i casi di mancato rendiconto o di insufficiente sviluppo e mantenimento delle competenze. 44. Nel progettare il proprio sistema di monitoraggio, gli organismi membri possono considerare quali tra i propri iscritti abbiano la responsabilità maggiore verso il pubblico ovvero pongano i maggiori rischi per il pubblico ed effettuare un monitoraggio piú rigoroso su coloro che operano in ruoli ad alto rischio. 45. Un processo di monitoraggio richiede che i professionisti contabili siano periodicamente tenuti a: (a) presentare una dichiarazione, indicando se adempiano all’obbligo deontologico del mantenimento delle conoscenze e delle capacità necessarie ad esercitare l’attività in maniera competente; (b) presentare una dichiarazione di conformità a qualsiasi requisito specifico della FPC stabilito dall’organismo membro; e/o (c) fornire prove delle attività di apprendimento o di verifica delle competenze sviluppate o mantenute. 46. E’ improbabile che cicli di verifica superiori ai cinque anni soddisfino gli obiettivi di questo Principio. 47. Altri processi di monitoraggio possono comprendere: (a) la verifica di un campione di professionisti contabili per controllare la conformità ai requisiti di FPC; (b) l’inclusione dell’analisi e della valutazione di piani di apprendimento o di documenti di FPC in programmi di ispezione degli studi professionali; e/o (c) l’obbligo per i liberi professionisti che sono datori di lavoro di includere programmi di FPC ed efficaci sistemi di monitoraggio nei loro programmi di controllo di qualità e di considerare l’attività di FPC quale fattore da includersi nei loro sistemi di rilevazione dei tempi di lavoro. 8 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI 48. Gli organismi membri devono richiedere ai professionisti contabili di conservare le prove per un periodo di tempo sufficiente ad assecondare le condizioni di verifica prestabilite. 49. La verifica deve avvenire per mezzo di una forma documentale che possa essere facilmente trasmessa agli organismi membri ai fini del controllo. Nell’Appendice di questo Principio vengono forniti alcuni esempi. 50. Un sistema di FPC obbligatoria funzionerà efficacemente e nell’interesse pubblico solo se i professionisti contabili che non adempiono ai requisiti siano ricondotti tempestivamente alla conformità o, qualora persistano in un’intenzionale inosservanza, siano adeguatamente sanzionati. Gli organismi membri sono incoraggiati a stabilire sanzioni punitive tenendo conto delle condizioni legali e del contesto dei loro Paesi. Alcuni organismi membri potrebbero avere l’autorità legale di radiare i professionisti contabili inadempienti o di negare loro il diritto di esercitare la professione. In questo processo è possibile considerare l’opzione di rendere pubblici i nomi dei professionisti contabili che intenzionalmente non adempiono. Questa pratica può fungere da generale deterrente per i professionisti contabili e costituisce un chiaro segnale per il pubblico dell’impegno della professione a mantenere le competenze. 51. E’ probabile che le prime azioni intraprese per risolvere le fattispecie d’inadempimento si concentrino nel ricondurre il professionista contabile alla conformità in un periodo di tempo ragionevole. E’ necessario prestare attenzione per trovare un equilibrio tra una sanzione che, in sostanza, equivalga a consentire al professionista contabile di posporre o evitare l’adempimento ai requisiti della FPC e una sanzione che sia eccessivamente punitiva. 52. La radiazione o la negazione del diritto di esercitare l’attività professionale potrebbero essere riservate ai professionisti contabili che hanno chiaramente dimostrato, con un modello comportamentale di non-conformità o attraverso le loro reazioni alle indagini dell’organismo membro, che sia probabile che continuino ad ignorare l’importanza dell’adempimento ai requisiti della FPC. 53. L’imposizione di sanzioni non é un’azione da sottovalutare. Una volontà intenzionale da parte del professionista contabile di non voler mantenere e sviluppare le proprie competenze professionali è, in ogni caso, una violazione di un importante dovere professionale che giustifica un’azione disciplinare. 54. Un organismo membro deve assicurare che il processo di monitoraggio ed applicazione sia adeguatamente finanziato. Gli organismi membri possono anche valutare l’opportunità di istituire una commissione o un comitato di volontari per sovrintendere alle prescrizioni in materia di FPC e al processo di monitoraggio ed applicazione. 55. In quanto misura rivolta all’interesse pubblico, gli organismi membri sono incoraggiati a rendere pubblico fino a che punto i propri iscritti adempiano ai requisiti della FPC stabiliti in questo Principio. 9 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI APPENDICE L’Appendice ha soltanto una funzione illustrativa e non fa parte del Principio. L’obiettivo dell’Appendice è quello di illustrare l’applicazione del Principio per aiutare a chiarirne il significato. L’ Appendice fornisce esempi di differenti tipologie di attività di apprendimento e di come tale apprendimento possa essere sottoposto a verifica nei casi di metodologie di Formazione Professionale Continua (FPC) basate sull’input e sull’ouput. Esempi di strumenti di pianificazione I seguenti strumenti possono aiutare i professionisti contabili ad identificare le esigenze di apprendimento e formazione, e a pianificare le modalità per soddisfare tali esigenze. Strumenti come le mappe di competenza e i piani di apprendimento possono essere utili agli organismi membri e ai professionisti contabili per identificare esigenze ed opportunità di apprendimento significative. Le mappe dicompetenza aiutano ad identificare le esigenze formative. I piani di apprendimento aiutano ad identificare le opportunità di apprendimento per soddisfare tali esigenze. Questi strumenti devono essere periodicamente revisionati e modificati in quanto le esigenze di competenza cambiano nel tempo. Mappa di competenza Una mappa di competenze può aiutare i professionisti contabili ad identificare le esigenze di formazione e di sviluppo prima di individuare le attività di apprendimento pertinenti. Le mappe delle competenze forniscono una lista di competenze-chiave per certi ruoli o settori della professione, a diversi livelli (ad esempio, livello di base, livello intermedio, livello avanzato). La mappa di competenza può supportare i professionisti contabili nel valutare i loro attuali livelli di competenza ed identificare gli obiettivi di formazione. Le mappe di competenze sono state predisposte da alcuni organismi membri dell’IFAC, e da alcuni datori di lavoro per assistere i professionisti contabili nel pianificare e far progredire le loro carriere. Piano di apprendimento Un piano di apprendimento aiuta i professionisti contabili ad identificare le necessità di formazione e sviluppo e le modalità attraverso le quali soddisfare quelle necessità. Per raggiungere questo obiettivo, i professionisti contabili sono esortati a rivedere le loro attuali capacità e competenze (una mappa di competenze, descritta precedentemente, può contribuire a tale scopo). Una volta identificate queste necessità formative, i professionisti contabili possono quindi risalire ad attività di apprendimento appropriate per sviluppare le capacità e le competenze richieste. Al fine di sviluppare le capacità e le competenze necessarie potrebbero risultare indispensabili più di un’attività di apprendimento. Alcuni organismi membri hanno realizzato strumenti interattivi per supportare la valutazione delle competenze e la pianificazione di come sviluppare e mantenere le competenze. 10 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI Attività di apprendimento, strumenti di misurazione, e prove documentali Le seguenti liste forniscono esempi di diverse attività di apprendimento, di come l’apprendimento possa essere potenzialmente misurato, e di diversi tipi di prove documentali per le metodologie basate sull’input e sull’output. Ciascuno di questi esempi può essere realizzato usufruendo di strumenti elettronici e opportunità di e-learning. Considerando questi esempi, è opportuno che gli organismi membri si attengano a quanto esposto nei paragrafi 36, 38 e 39 di questo Principio. I seguenti esempi potrebbero costituire FPC nella misura in cui il singolo professionista contabile abbia sviluppato capacità durante lo svolgimento dell’attività. Esempi di attività di apprendimento • Partecipazione a corsi, conferenze, seminari • Moduli di auto-apprendimento o formazione on-the-job organizzata per nuovi software, sistemi, procedure o tecniche applicabili nell’esercizio della professione • Pubblicazione di articoli e testi professionali o accademici • Partecipazione e lavoro in commissioni tecniche • Docenza in un corso o in sessioni di FPC in un’area connessa ad incarichi professionali • Studio formale connesso ad incarichi professionali • Partecipazione in qualità di relatore a conferenze, sessioni informative, o gruppi di discussione • Redazione di articoli tecnici, elaborati, volumi • Ricerca, ivi compresa la lettura di letteratura o riviste professionali, ai fini dell’esercizio della professione • Ulteriori esami professionali o somministrazione di esami formali Una singola attività ripetuta, ad esempio, l’insegnamento di elementi introduttivi di contabilità a diversi uditori, non dovrebbe costituire per un iscritto la sua intera attività di FPC. Esempi di unità di misurazione Nel considerare le seguenti unità di misurazione, si deve notare che il Principio misura gli approcci basati sull’input in termini di ore. Qualsiasi unità di misurazione alternativa dovrebbe essere equivalente ad un’ora trascorsa in classe o ad un suo sostanziale equivalente. (vedi paragrafi 34 e 35). • Tempo dedicato ad un’attività • Unità che un erogatore di FPC assegna all’attività 11 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI • Unità prestabilite dall’organismo membro Prove documentali per la verifica nell’ambito di una metodologia basata sull’input • Profili del corso, materiale didattico • Registro di frequenza, moduli d’iscrizione e conferma dell’iscrizione da parte dell’erogatore • Accertamenti indipendenti dell’attività di apprendimento svolta • Conferma della partecipazione da parte di un istruttore, mentore o tutore • Conferma di un datore di lavoro della partecipazione in un programma aziendale interno Prove documentali per la verifica nell’ambito di una metodologia basata sull’output • Verifica dell’apprendimento conseguito attraverso i risultati in termini di apprendimento o di rendimento • Valutazione del materiale scritto o pubblicato da parte di un esaminatore • Stima dei risultati di apprendimento raggiunti • Pubblicazione di un articolo professionale o dei risultati di un progetto di ricerca • Sommistrazione periodica di ulteriori esami • Qualifica di esperto o altra qualifica • Fogli di lavoro che siano stati oggettivamente verificati in rapporto a una mappa esterna di competenze • Mappe di competenze predisposte dall’organismo membro in base alle quali l’iscritto effettui un’autovalutazione e fornisca, a richiesta, prove documentali giustificative • Valutazioni oggettive sulla base di una mappa della competenza predisposta dal datore di lavoro o dall’organismo professionale relative al livello di competenze dell’individuo Le seguenti fonti di prove documentali, se verificate applicandole al singolo iscritto, possono fornire attestazione della competenza di quel singolo iscritto: • Ispezioni indipendenti negli studi professionali • Valutazioni o attestati rilasciati da associazioni specialistiche di settore che attestino l’aumento delle competenze, e valutazioni da parte di autorità di controllo di settore, ad esempio revisioni governative su banche soggette a controllo governativo. 12 IES 7 FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: UN PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DI SVILUPPO CONTINUO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI 13