Williams Grand Prix Advanced Engineering (Williams)
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Williams Grand Prix Advanced Engineering (Williams)
Primo piano sulla tecnologia SDS | Williams F1 Williams può prendere decisioni importanti più velocemente grazie all'infrastruttura iperconvergente Profilo del cliente Azienda Williams Grand Prix Advanced Engineering (Williams) Settore Ingegneristica e sport motoristico Paese Regno Unito Dipendenti 700 Sito Web www.williamsf1.com Hardware Appliance convergenti Dell serie XC su scala Web Sfida tecnologica Gli ingegneri di Williams necessitano di accedere ai dati velocemente per prendere decisioni importanti, ma l'infrastruttura di storage del team non offriva la velocità necessaria per gestire set di dati sempre più grandi. Soluzione Williams ha installato le appliance iperconvergenti Dell serie XC su scala Web negli ambienti a bordo pista e in fabbrica per fornire una dorsale di IT completa a entrambi. 1 La Formula 1 (F1) è il fiore all'occhiello dello sport motoristico: offre le corse più spettacolari e più sensazionali, attirando di conseguenza il più alto numero di appassionati di sport. Pochi team di F1 hanno il pedigree della Williams, che vince campionati da quando è stata fondata da Frank Williams nel 1977. Oggi il team compete ancora ai livelli più elevati e tutti i 700 dipendenti dell'azienda lavorano per aggiudicarsi il diciassettesimo campionato. Lo sport richiede una delle più complesse applicazioni tecnologiche al mondo. Infatti, le innovazioni utilizzate per la prima volta nella F1 si ritrovano in tutto il settore automobilistico e altrove. "L'IT è alla base di tutto ciò che facciamo in Williams", afferma Phil Cooper, responsabile dell'infrastruttura di IT. "Dal concetto alla progettazione iniziale, fino alla corsa dell'auto su strada. Non avremmo potuto neanche accendere un'auto senza un notebook per monitorare i sistemi". Durante la stagionedelle gare, questa infrastruttura a bordo pista viaggia con il team in tutto il mondo, alimentando l'intera operazione e supportando il lavoro di oltre 120 dipendenti, dall'analisi dei dati all'invio di e-mail. L'hardware deve resistere a condizioni difficili, in quanto viene installato in officine umide e polverose e prive di aria condizionata ed è per questo che Williams aggiorna l'hardware ogni due anni. Un nuovo sguardo allo storage e all'elaborazione Come per un semplice aggiornamento dell'hardware, Phil Cooper e il suo team hanno deciso di cercare architetture alternative al NAS (Network Attached Storage) e ai server Dell virtualizzati usati in precedenza. Con la proliferazione di video ad alta definizione e set di dati sempre più grandi prodotti dal sistema di telemetria delle auto, l'I/O (Input/Output) dello storage causava colli di bottiglia. Gli ingegneri potevano impiegare fino a tre minuti per aprire un set di dati da analizzare. Nei casi in cui dispongono solo di un'ora tra le sessioni di pratica e la messa a punto dell'auto e hanno a che fare con decine di set di dati contemporaneamente, ogni minuto è importante. Ancora una volta, grazie alla stretta collaborazione tra Williams e Dell, Cooper ha deciso di testare una soluzione iperconvergente, in cui le risorse di elaborazione e la capacità di storage sono combinate in un unico chassis. Questo è ciò che Dell offre nelle sue appliance convergenti serie XC su scala Web basate su Nutanix. Cooper e il team hanno eseguito alcuni test di benchmark. “I vantaggi erano talmente enormi che passare a un'architettura iperconvergente è stato semplicissimo”, ha affermato. “Superava di gran lunga la nostra architettura precedente. Abbiamo simulato diversi carichi di lavoro e abbiamo ottenuto un throughput 10 - 11 volte superiore rispetto a quello che ottenevamo con la NAS”. Funzionalità iperconvergenti Williams ha installato quattro appliance Dell XC nell'ambiente a bordo pista e cinque nella fabbrica nel Regno Unito. L'appliance consolida il software di elaborazione e di storage in un unico dispositivo, con dati quanto più possibile vicini alla CPU, alla memoria e alla rete per velocità di I/O più elevate. Il software Nutanix consente agli amministratori di risparmiare tempo in quanto anziché gestire unità logiche individuali (LUN), volumi o gruppi di RAID, possono gestire carichi di lavoro virtualizzati a livello di macchina virtuale (VM). Inoltre, possono aggregare lo storage su tutti i nodi nel cluster. Facilità di configurazione Grazie alla facilità di installazione e di gestione delle appliance XC, la loro installazione ha richiesto circa 50 minuti alla Williams, a differenza delle due settimane necessarie per un cambio di architettura analogo. Cooper afferma: "Trattandosi di soluzioni iperconvergenti, le abbiamo semplicemente collegate tramite la nostra rete 10GbE, abbiamo applicato alcuni indirizzi IP per Nutanix e il cluster si è costruito da solo. Primo piano sullo storage | Williams ESG In un'ora siamo stati in grado di eseguire il provisioning delle VM. Anche il provisioning di nuove macchine è più semplice. In passato, dovevamo creare una LUN iSCSI (Internet SCSI), assegnarla a un gruppo di sicurezza, consentirle di accedere a un host ESX e installare la VM sulla LUN. Ora, è sufficiente un clic su un modello. Non c'è bisogno di diventare esperti". Vantaggi per l'azienda • Se prima i tempi di caricamento erano di due o tre minuti, ora gli ingegneri possono accedere ai set di dati in circa sei secondi. Tra le sessioni di pratica prima della gara, gli ingegneri consultano decine di set di dati e potrebbero avere solo un'ora a disposizione per prendere decisioni, a partire da tali dati, per migliorare le prestazioni dell'auto. • Con la riduzione della quantità di apparecchiature fisiche, Williams ha notevolmente ridotto i costi associati alla spedizione delle stesse in ogni Gran Premio. Ciò equivale a un risparmio di 150.000 dollari per stagione: denaro che Williams può spendere per il miglioramento delle prestazioni dell'auto. Williams prevede che sull'atteso ciclo di vita triennale della soluzione, recupererà il 100% dell'investimento negli ambienti a bordo pista e in fabbrica. • Il personale di Williams ha potuto installare le appliance e configurare lo storage definito dal software in meno di un'ora, a differenza delle due settimane che avrebbe impiegato utilizzando una progettazione tradizionale di server e storage. In questo modo, il personale ha potuto dedicarsi all'aggiornamento dell'ambiente di rete a bordo pista, del muretto box e dell'officina di Williams. • Data la natura convergente dell'ambiente Dell XC, ora il personale dispone di un desktop virtuale a cui accedere da qualsiasi luogo: dal muretto box, dall'officina o dall'ufficio. Attraverso un proof of concept, Cooper e il suo team hanno potuto stabilire le aspettative con la forza lavoro, ma il risultato finale ha superato di molto tali aspettative. Per ulteriori informazioni, visitare: Dell.com/XCconverged | Dell.com/CustomerStories 2 Dell e il logo Dell sono marchi di Dell Inc. Nel presente documento possono essere utilizzati altri marchi e nomi commerciali in riferimento alle società titolari dei marchi o ai nomi dei rispettivi prodotti. Dell declina ogni interesse di proprietà verso marchi e nomi di terze parti. La disponibilità e le condizioni riguardanti il software, le soluzioni e i servizi di Dell possono variare in base all'area geografica. Questo caso di studio ha scopo puramente informativo. Dell non offre garanzie di alcun tipo, espresse o implicite, per questo caso di studio. Numero di riferimento: 10022514 © settembre 2015, Dell Inc. Tutti i diritti riservati