DEHNinfo 3/2015 - DEHN ITALIA SpA
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Newsletter, edizione 3/2015 Contenuti Prodotti e applicazioni: HVI®power: La soluzione ideale per la protezione esterna di impianti Ex: conduttura HVI®power DEHNvario: DEHN protegge impianti di diffusione sonora VCSD 40 IP65: Il nuovo interruttore di cortocircuito SPD+POP+MCB: Protezione da sovratensioni impulsive e permanenti (50 Hz) Novità: La nuova Norma CEI 37-8 (CEI EN 61643-11 e IEC 61643-11): Prescrizioni e prove su SPD per BT Copenhagen Metro Cityringen DEHNacademy: Seminario OIL & GAS Prodotti e applicazioni Conduttura HVI®power per zone Ex 1 e 21 La soluzione ideale per la protezione esterna di impianti Ex: conduttura HVI®power. Nell’industria (aziende di processo, impianti biogas, depositi, silos, cisterne) sono spesso presenti ambienti a rischio di esplosione. Una fulminazione diretta di depositi oppure silos, può comportare conseguenze devastanti. L‘innesco incontrollato di scintille, in seguito a fulminazione diretta, può causare un’esplosione. Le conseguenze possono essere, oltre al pericolo per persone, animali e ambiente, elevati danni economici. Le zone Ex, classificate come zone a rischio nei documenti inerenti la protezione da esplosione, devono essere rigorosamente valutate durante la progettazione e costruzione degli impianti di protezione da fulmini (LPS). Generalmente nelle zone Ex 1 e 21 è richiesta l’installazione di impianti LPS e di equipotenzialità, privi di innesco di scintille. La conduttura HVI®power, isolata ad alta tensione, offre una soluzione sicura e idonea per la scarica di correnti di fulmine in zone Ex 1 e 21. È la soluzione ideale per tutti i livelli di protezione LPL. Con i relativi accessori, può essere impiegata persino nel livello di protezione I, in quanto l’intero sistema è provato con corrente impulsiva di fulmine a 200 kA (10/350 µs). 1 Newsletter, edizione 3/2015 Highlights: piú 20% di distanza di sicurezza (90 cm anziché 75 cm in aria /180 cm in muratura) rispetto alla conduttura HVI®long installazione semplice e veloce, grazie all’innovativo elemento a molla per l’equipotenzialità minima superficie esposta al vento, in seguito a posa interna della conduttura Scarica a terra di correnti di fulmine, priva di innesco di scintille Certificazione TÜV della conduttura HVI®power, per l’impiego nella zona Ex 1 e 21 Conduttura HVI®power per zone Ex 1 e 21 DEHN garantisce una soluzione idonea e sicura, per la scarica a terra di correnti di fulmine, con le condutture isolate ad alta tensione HVI® e ora anche HVI®power. Entrambe le tipologie di conduttura HVI® sono idonee per applicazioni in zone Ex 1 e 21. La conduttura HVI®power è la soluzione ideale per tutti i livelli di protezione LPL. Con i relativi accessori può essere impiegata persino nel livello di protezione I, in quanto l’intero sistema è provato con corrente impulsiva di fulmine a 200 kA (10/350 µs). La posa speciale della conduttura HVI®power, garantisce il passaggio della corrente di fulmine non generando alcun innesco di scintille. Visualizza sul sito la scheda tecnica, le istruzioni di montaggio e i certificati DEHNvario: DEHN protegge impianti di diffusione sonora DEHNvario è una nuova gamma di prodotto di scaricatori combinati. Il tipo DEHNvario DVR 2 BY S 150 FM protegge impianti di diffusione sonora da correnti di fulmine e sovratensioni. Protegge una coppia e permette la connessione a terra diretta e indiretta dello schermo. La tecnologia plug-in rende l’installazione facile e veloce senza l’ausilio di attrezzi. Lo scaricatore può essere facilmente sostituito, sbloccando e rimuovendo l’unità terminali integrata. L’elevata efficacia dello scaricatore garantisce il sicuro funzionamento di impianti di diffusione sonora e di evacuazione durante fulminazioni. La novità DEHNvario è unica sul mercato. L’involucro variabile offre flessibilità in termini di spazio e di connessione garantendo quindi la possibilità di implementare protezioni customizzate per impianti di diffusione sonora e molte altre applicazioni. Ulteriori varianti della gamma di prodotto DEHNvario sono già in via di sviluppo. Guarda il video DEHNvario Visualizza sul sito la scheda tecnica, le istruzioni di montaggio e i certificati 2 Newsletter, edizione 3/2015 Il nuovo interruttore di cortocircuito VCSD 40 IP65 Il nuovo VCSD 40 IP65 è un Interruttore di cortocircuito controllato in tensione, da impiegare per la protezione di sistemi di condutture con Protezione Catodica in caso di sovratensioni transitorie, temporanee e di lunga durata causate da varie fonti esterne di interferenza (ad esempio elettrodotti ad alta tensione, linee di alimentazione di trazione, reti elettriche a bassa tensione, fulmini). Obiettivi di protezione significativi: Protezione dell'isolamento di tubazioni Protezione di dispositivi e componenti Riduzione e prevenzione della corrosione in AC Protezione personale per sovratensioni temporanee e fisse Fatta eccezione per le correnti continue (DC) il VCSD può scaricare tutte le tensioni derivanti da differenti sorgenti di disturbo e limitarle ad un valore regolato, senza effetti negativi sul potenziale DC (potenziale protezione catodica anticorrosione). Esso limita così gli effetti di sovratensioni pericolosamente elevate nelle immediate vicinanze del punto di installazione ad una misura accettabile non pericolosa. Caratteristiche principali Protezione in caso di sovratensione transitoria, temporanea e stazionaria Non influisce negativamente sui dispositivi di protezione catodica Soglia di intervento regolabile per un impiego flessibile in una vasta gamma di applicazioni e condizioni di funzionamento Altre caratteristiche speciali Possibilità di trasmettere a distanza la misura della corrente di scarica tramite interfaccia analogica 4-20mA (su scala 0.40A) Auto-diagnosi e segnalazione delle condizioni di guasto tramite LED, contatto e uscita analogica in corrente 420mA I principali vantaggi di VCSD: Uso flessibile e regolabile in diverse applicazioni Alto capacità di scarica Soluzione di protezione integrata, testata e coordinata Informazioni per l’ordinazione: tipo VCSD 40 IP65, codice 923 401. Visualizza sul sito la scheda tecnica, le istruzioni di montaggio e i certificati 3 Newsletter, edizione 3/2015 SPD+POP+MCB Protezione da sovratensioni impulsive e permanenti (50 Hz) Per nuovi impianti oppure ristrutturazioni, la norma CEI 64-8:2012-06 Art. 37.2 prevede per impianti monofase che l’utente possa stipulare un contratto con potenza contrattuale impegnata fino a 3 kW per unità abitative di superficie fino a 75 mq e di 6 kW per superfici superiori. Inoltre viene richiesto dall’Art. 37.2 che il montante che collega il contatore all’unità abitativa non sia inferiore a 6 mmq. L’installatore o il responsabile tecnico dell’impresa ed il progettista nel caso vengano superati i limiti dimensionali, devono verificare il coordinamento con la linea montante. La nuova edizione della CEI 0-21 (regola tecnica per le connessioni in BT), nel caso fosse presente un limitatore di corrente sul contatore di energia, indica di inserire il dispositivo generale utente a valle di esso. La scelta della taglia del dispositivo magnetotermico è quindi determinata dalla portata effettiva della linea in base a vari parametri. Inoltre, poiché è difficile ottenere selettività tra i singoli dispositivi in caso di sovraccarico, si ritiene sia migliore che intervenga il limitatore del contatore piuttosto che il dispositivo generale utente. Premesso ciò e dato che il limitatore del contatore consente di prelevare per brevi periodi anche potenze maggiori a 3 kW, si ritiene idonea la nostra gamma delle protezioni da sovratensioni temporanee e permanenti “POP+MCB” conformi a CEI EN 50550 (CEI 23-118), per essere utilizzati su tutti gli impianti elettrici. Sono disponibili le esecuzioni monofase e trifase con magentotermico da 25 fino a 63 A tipo POP+MCB e a scelta anche con limitatore di sovratensione tipo DEHNguard a 5 kA (8/20) in esecuzione SPD+POP+MCB. Visualizza sul sito la scheda tecnica, le istruzioni di montaggio e i certificati Novità Protezione contro le sovratensioni SPD La nuova Norma CEI 37-8 (CEI EN 61643-11 e IEC 61643-11) Prescrizioni e prove su SPD per BT Con la dicitura: “data ultima entro la quale le Norme nazionali contrastanti con il presente documento devono essere ritirate è il 27-08-2015 (dow)” è la norma stessa che indica che le vecchie norme IEC 61643-1 ed EN 61643-11 :2002 + A 11 :2007 non sono più valide. (dop) 27-08-2013: I cambiamenti principali rispetto alla EN 61643-11 :2002 + A 11 :2007 sono la riorganizzazione completa e il miglioramento delle procedure e delle sequenze di prova. La nuova norma CEI EN 61643-11 (classificazione CEI 37-8) è già in vigore dall’aprile 2013. Dall’agosto 2015 gli SPD devono essere conformi a questa nuova norma. Cosa cambia effettivamente nella norma? I produttori devono rifare le prove e i certificati di prova, le omologazioni, la dichiarazione di conformità CE, ecc. DEHN ha già sostituito tutte le certificazioni prima dello scorso agosto. La IEC e la EN che avevano in passato numeri diversi (61643-1 e 61643-11) adesso hanno la stessa numerazione. Anche il contenuto tra IEC ed EN adesso è praticamente uguale. Tra i dati tecnici, è cambiato il valore della tensione di prova di riferimento di UREF , che prima era la U0 x 1,1 (230 x 1,2 = 233 V) adesso è sempre di 255 V con U0 = 230 V. 4 Newsletter, edizione 3/2015 Per gli SPD di Tipo 1 non è più obbligatoria l’indicazione della In. Solo la Iimp (impulso 10/350 µs) è il dato che caratterizza lo scaricatore. Gli SPD della DEHN, se solo di Tipo 1, porteranno solo il dato della I imp. Sugli SPD di Tipo 2 la In deve essere indicata come dato di targa. Invece la Imax non deve più essere indicata, ma può comunque esserlo. Non è più un dato di riferimento e se viene indicato può eventualmente variare la distanza di isolamento in aria. “Prova di funzionamento”: anche questa prova è cambiata. Il precondizionamento con 3 gruppi di 5 impulsi 8/20 decade. La sollecitazione delle varie prove però non cambia in modo sensibile. La “Prova Supplementare per simulare la modalità di guasto dell’SPD” – sezione sulla prova di corto circuito. La prova non va più eseguita in una cassetta di legno con carta seta, ma in un involucro metallico distanziato dal provino ad una distanza “d” la quale corrisponde al distanziamento prescritto dal costruttore nelle istruzioni d’uso verso parti messe a terra. In serie all’involucro metallico viene inserito un fusibile da 6 A il quale non deve intervenire durante la prova di corto circuito e neanche per eventuali scariche laterali. procedura della prova: 1. „Conditioning“ : 5 sec. 1200 V ossia 3x UC 2. Prova effettiva: 5 min. ISC,PROSP = 100 A / 1000 A oppure dato indicato dal costruttore Valutazione della prova: è una prova veramente pesante per l’SPD. Gli SPD della DEHN hanno tutti superato la prova. Prove delle sovratensioni temporanee (TOV): Nella tabella B.1 dell’Allegato B viene aggiunta una nuova colonna con la “perdita del neutro”. Inoltre tutti i valori di prova sono molto più severi. Dopo la prova il provino deve essere dichiarato „safe failure = guasto in sicurezza“ o „withstand mode = tenuta“. Per la prova TOV causate da guasti nel sistema a bassa tensione non deve più avere il guasto in sicurezza, ma deve risultare “tenuta”. Secondo la nuova norma diversi componenti sul mercato non saranno più conformi alla stessa e i produttori dovranno modificarli e comunque rifare sia le prove che le certificazioni. Prodotti che non avevano alcuna indicazione sulle prove TOV (perché il valore dichiarato della U c era superiore a quello delle TOV) dovranno d’ora in avanti essere sottoposti anche queste prove e ovviamente superarle. Tutti gli apparecchi di protezione contro le sovratensioni della DEHN sono già testati e certificati secondo la nuova norma da diverso tempo. Copenhagen Metro Cityringen Un anello blu che racchiude il centro cittadino di Copenaghen e che servirà 130 milioni di passeggeri l'anno. E' questa l'opera faraonica denominata progetto Cityringen, che verrà realizzata da un team tutto italiano all'interno del quale la bergamasca Termigas si occuperà della fornitura e posa degli impianti elettrici e meccanici. DEHN, storico partner di Termigas, effettuerà le forniture per la protezione da fulminazioni delle sottostazioni della tratta, oltre ad altro materiale di messa a terra. Il progetto verrà poi completato con la fornitura di scaricatori MT a protezione delle linee di trazione elettrica. Si tratta quindi di un importante contributo per la messa in sicurezza di due tunnel di 18 chilometri ciascuno, con 17 stazioni situate a 30 metri di profondità, dando vita così ad uno dei più evoluti sistemi di mobilità europei. 5 Newsletter, edizione 3/2015 I lavori di ingegneria hanno preso il via nel 2014 e il tutto si dovrebbe concludere entro metà del 2018. Il Cityringen sarà poi aperto al pubblico nel 2019, dopo la fase di test. Tale fase sarà particolarmente delicata, considerando che i treni della metropolitana non avranno conducenti a bordo, il processo sarà infatti totalmente automatico. Da notare anche l'importante contributo da parte di Ansaldo, con cui DEHN ha collaborato fin dalla fase iniziale del progetto per la stesura delle specifiche inerenti i sistemi di protezione, che metterà in campo il suo know-how nella tecnologia "driverless". Tale progetto rappresenta per Termigas un debutto nel settore delle infrastrutture e DEHN affiancherà lo storico partner per la parte di protezione e messa in sicurezza degli apparati sensibili. DEHNacademy Incontro tecnico Oil & Gas Il giorno 6 ottobre 2015 si è tenuto il Seminario tecnico DEHN “Protezione dalle scariche atmosferiche degli impianti di Processo” dedicato alle problematiche peculiari del Settore Oil & Gas, presso la Sala Meeting Nautilus dell’Hotel Venus Sea Garden Resort di Priolo Gargallo (SR). La DEHN, azienda leader nel settore dei componenti per la protezione contro le scariche atmosferiche e le apparecchiature contro le sovratensioni (SPD), ha organizzato questo incontro tecnico con lo scopo di aggiornare tutti i tecnici del settore sulle problematiche connesse ai fenomeni dalla fulminazione diretta ed indiretta e sulle relative misure di protezione, con un focus particolare sulle caratteristiche degli impianti petrolchimici. Il seminario ha visto sviluppare i vari argomenti di interesse a partire dalle considerazioni di tipo normativo, passando per la definizione delle caratteristiche di un sistema completo di protezione in ambienti con pericolo di esplosione e finendo per analizzare esempi pratici con la presentazione delle soluzioni tecniche specifiche. L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti di numerose aziende appartenenti ai comprensori Petrolchimici di Priolo e di Milazzo. La contemporanea presenza di personale appartenente a Società di Progettazione, EPC, Power Generation, Raffinerie ha permesso di trasformare il seminario in un momento di confronto e di condivisione di esperienze. Visualizza sul sito per avere ulteriori informazioni CONTATTO DEHN ITALIA S.p.A. Sig.ra Anna Santarossa Via G. di Vittorio, 1/b 39100 Bolzano BZ Tel.: +39 0471 561302 Fax.:+39 0471 561399 mailto: [email protected] Internet: www.dehn.it INFORMAZIONI Newsletter per clienti e partner di DEHN ITALIA S.p.A. Trovate le edizioni precedenti cliccando sul seguente link: http://www.dehn.it/it/newsletter-dehninfo DEHN, logo DEHN sono in Germania o in altri paesi un marchio registrato. Salvo modifiche tecniche, errori di stampa o altri tipi di errori. Le immagini non sono impegnative. 6