Untitled - Roadrunnerfoot
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Il libro d’oro della responsabilità sociale ROADRUNNERFOOT ENGINEERING Azienda produttrice di componenti per protesi ortopediche Progettazione e produzione di ausili per disabili altamente tecnologici e a basso costo per riacquistare una vita gratificante Problema I continui progressi, studi e ricerche a cui è sottoposta la tecnologia l’hanno resa uno strumento sempre più caratterizzato da un ruolo sociale. È infatti attraverso la tecnologia che sempre più spesso le persone svantaggiate possono accedere ad una vita il più normale possibile. Soluzione L’ azienda nasce nel marzo del 2007 e da subito decide di concentrarsi nella progettazione e produzione di ausili per disabili altamente tecnologici e a basso costo, in modo da risultare coperti dal Sistema Sanitario Nazionale ed essere quindi accessibili a tutti, gratuitamente o con un minimo esborso, al fine di permettere loro di riacquistare una vita gratificante. In Italia non esistono aziende produttrici di componenti per protesi ortopediche, sono presenti solo filiali commerciali di multinazionali estere. Di conseguenza, sui prodotti, pesano notevolmente i costi di trasporto, ma soprattutto i ricarichi dei rivenditori. Il nomenclatore tariffario è vecchio di circa 10 anni e non tiene conto delle innovazioni tecnologiche che hanno riguardato gli ausili negli ultimi 30 anni, come i piedi in fibra di carbonio. La conseguenza è che all’utenza non viene garantito il diritto di poter disporre di un ausilio altamente performante che migliorerebbe sensibilmente la qualità della vita: basti pensare che il Sistema Sanitario Nazionale passa ancora un piede di legno con un anima in acciaio, SACH, del valore di 250¼ e che l’utente per poter usufruire di un piede di ultima generazione in fibra di carbonio è costretto a pagare di tasca propria dalle 1500 alle 3500¼. Per non parlare del ginocchio elettronico, C-Leg, che costa 20000¼ e il Sistema Sanitario Nazionale passa 6000¼, a differenza di tutti gli altri paesi europei in cui è fornito gratuitamente. Questo rende la tecnologia accessibile solo alla fascia della popolazione disabile che se la può permettere. L’aspetto innovativo del progetto consiste in un’innovazione sia di prodotto che di processo. La catena del valore si basa su tecniche di produzione innovative mirate all’automatizzazione e all’abbattimento dei costi, e inoltre la produzione diretta realizzata interamente su suolo italiano consente l’abbattimento dei ricarichi. I prodotti che si vogliono commercializzare sono altamente innovativi: il 394 Il libro d’oro della responsabilità sociale piede da corsa consente un miglioramento della performance rispetto agli altri piedi presenti sul mercato; il piede da camminare per soggetti giovani vuole consentire un’elevata dinamicità, quello per anziani una buona ammortizzazione e una maggiore sicurezza nella camminata; il rivestimento estetico vuole avere un’estetizzazione migliore, soprattutto per incontrare le esigenze femminili; la carrozzina da atletica vuole avviare alla pratica sportiva il maggior numero possibile di disabili, mentre quella da uso quotidiano ultraleggera vuole facilitare gli spostamenti sul territorio urbano, minimizzando il dispendio energetico. L’aspetto originale consiste nello sviluppo di ausili sempre nuovi e altamente performanti che mirano a coprire le esigenze di tutta la popolazione disabile. L’efficacia del progetto è riuscire a fornire i suddetti ausili a prezzi vantaggiosi e accessibili a tutti. Per centrare ancora più profondamente l’obiettivo aziendale si è scelto come partner no profit l’Associazione senza fine di lucro Disabili no Limits, il cui scopo principale è quello di ricerca su nuovi ausili e di donare gratuitamente gli stessi ad anziani con pensioni minime e a giovani con famiglie economicamente disagiate. Scopi secondari, ma non per importanza, sono promuovere l’informazione sulla disabilità e la pratica sportiva. La Roadrunnerfoot Engineering fornisce gratuitamente alla Disabili no Limits il knowhow necessario allo sviluppo di ausili non realizzati da aziende profit perché a basso margine di guadagno, come la protesi per l’Africa. Infine le persone coinvolte, grazie alle loro conoscenze e competenze, garantiscono un contributo efficace durante tutto il processo, che si esemplifica intorno alle 50h/mese, ritagliate tra le sere e il week-end. Risultati Il primo prodotto, il piede da corsa, è stato brevettato, sono stati fatti i test strutturali ed è in avvio produttivo, il piede da camminare è in corso di brevettazione e sarà in produzione a marzo come il piede per anziani, mentre a maggio grazie alla collaborazione con la Disabili no Limits sarà completata la protesi per l’Africa. Si ipotizza che quando i prodotti usciranno definitivamente sul mercato l’impatto sociale sarà decisamente positivo per l’utenza: l’azienda fornirà prodotti a prezzi di gran lunga più bassi rispetto alla concorrenza permettendo così la quasi totale copertura del sistema sanitario nazionale. 395