Adotta un gladiolo italico

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Adotta un gladiolo italico
-­‐ COMUNICATO STAMPA – -­‐ 7 ottobre 2015 -­‐ Al via la campagna ADOTTA UN GLADIOLO ITALICO promossa da Associazione Vivai ProNatura per coinvolgere attivamente i cittadini nella salvaguardia della biodiversità della flora lombarda. Non servono soldi, basta un gesto: prendersi amorevolmente cura di una piantina, moltiplicarla, per poi trasferirla in ambiente naturale. Noi del Vivaio ProNatura stiamo costituendo una rete di volontari-­‐pollici verdi che abbiano voglia di coltivare insieme a noi la biodiversità della flora spontanea italiana sui balconi di città, nei giardini, intorno agli orti comunitari o anche sul davanzale della finestra. COME FUNZIONA? Noi forniamo gratuitamente una bustina di bulbilli. I genitori adottivi si impegnano moralmente a moltiplicare le piantine per poi regalare loro l’indipendenza, mettendole a dimora negli ambienti naturali più idonei alla specie o negli spazi abbandonati delle periferie. SI COMINCIA DAL GLADIOLO ITALICO (Gladiolus italicus), simbolo della flora spontanea del Belpaese, con i suoi fiori fucsia a forma di farfalla assai graditi anche alle api. Un tempo, assieme a fiordalisi e papaveri, si accompagnava al grano nelle messi in primavera. Oggi, purtroppo, è quasi scomparso dalle campagne a causa dell’utilizzo di diserbanti e tecniche di coltivazione intensiva e lo si incontra di rado ai margini dei campi (www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=19124). NEL VIVAIO PRONATURA DI SAN GIULIANO MILANESE stiamo coltivando il gladiolo italico da diversi anni a partire da semi prelevati in natura. Ora siamo in grado di fornire gratuitamente piccoli bulbi (a chi verrà a ritirarli) ai volontari che si candidano a diventare “Salvatori del gladiolo perduto”. Chi adotta i minuscoli “cormi” (questo il loro nome botanico) non deve far altro che piantarli in un vaso al sole entro l’autunno e annaffiarli ogni tanto: il resto lo faranno da soli, come tutte le specie spontanee, in grado di badare a sé stesse. Quando le piante avranno riempito completamente il contenitore e i bulbi si saranno moltiplicati, bisognerà rompere le zolle e interrare i nuovi bulbilli in natura, sul limitare soleggiato di un bosco, in un vigneto o anche in un’aiuola cittadina. Questa iniziativa è tesa a far conoscere il lavoro dell’ASSOCIAZIONE VIVAI PRONATURA, onlus iscritta al registro regionale del Volontariato della Lombardia dal 1996. Questa organizzazione ambientalista nata nel 1987 è stata pioniera nel salvaguardare la biodiversità della flora autoctona lombarda attraverso la gestione di un vivaio di piante selvatiche a San Giuliano Milanese e di una serretta nel carcere di Milano San Vittore, dove i detenuti fanno pratica in vista del reinserimento nel mondo del lavoro. L’OBIETTIVO PRINCIPALE DELL’ASSOCIAZIONE è conservazionistico, ovvero reimmettere in ambiente naturale le specie minacciate dalle attività umane, riprodotte e coltivate in vivaio dai nostri volontari. Per perseguire i nostri obiettivi, abbiamo anche cominciato a proporre l’utilizzo delle piante spontanee per portare bellezza e biodiversità nei giardini a paesaggisti e privati cittadini già da quando non si parlava ancora di “terzo paesaggio” e di giardinaggio ecosostenibile. I volontari sono sempre i benvenuti. In questo momento, dopo 18 anni a San Giuliano, il Vivaio ProNatura è anche in cerca di una nuova sede. Molte grazie per l’attenzione che vorrete riservare alla nostra iniziativa. Contatti per la stampa: Presidente Franco Rainini, cell. 329-­‐3615117 Coordinatrice volontaria Gabriella Paolucci, cell. 377-3173573 Contatti da pubblicare: Associazione Vivai ProNatura -­‐ San Giuliano Milanese Via Rocca Brivio 8, tel. 029839022, email [email protected], sito internet www.vivaipronatura.it, cell. 377317 2