Buon compleanno, Maestro Verdi!

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Buon compleanno, Maestro Verdi!
Buon compleanno, Maestro Verdi!
Nel giorno in cui ricorrono i duecento anni dalla nascita,
festeggiamo Giuseppe Verdi nella maniera più semplice
e suggestiva: eseguendo la sua musica. Quella dei grandi
capolavori operistici, affidati alle voci giovani ma già affermate dei soprani Diana Mian e Mariangela Sicilia, del
tenore Yusif Eyvazov, del baritono Byong Ick Cho e del
basso Luca Tittoto. Quella delle romanze da camera, pagine di pregevole fattura, utili a capire i futuri sviluppi del
linguaggio musicale verdiano, che saranno eseguite dagli
studenti del Conservatorio “Cherubini” di Firenze, la prestigiosa istituzione insieme alla quale è stato pensato e
realizzato questo progetto artistico. Ma delle popolarissime melodie verdiane si impadronirono nell’Ottocento
anche tanti altri compositori, famosi e ignoti, per restituirle al pubblico in divertenti travestimenti affidati alle
formazioni strumentali più varie. Ascolteremo dunque le
trascendentali reminiscenze e parafrasi di Liszt, affiancate
ad altre trascrizioni di Legnani, Gardana, Galli, Briccialdi e
Wolff: brani sicuramente meno originali di quelli partoriti dal genio lisztiano, ma che a distanza di oltre un secolo conservano intatto il loro elegante fascino salottiero.
Per sceglierle, abbiamo attinto ad un’altra fonte preziosa
del Conservatorio “Cherubini”, la biblioteca, luogo ricchissimo di pubblicazioni dall’inestimabile valore.
Il tessuto connettivo della serata è costituito dalle lettere
di Giuseppe Verdi e di colei che visse al suo fianco per cinquant’anni, Giuseppina Strepponi. Alcune di esse sono
molto celebri, altre sono meno note, rivelatrici di aspetti
pubblici e privati piuttosto curiosi. Due parole, infine, sul
luogo che ospita la maratona: il Teatro Goldoni, splendido
scrigno dell’Oltrarno fiorentino inaugurato nel 1817, soltanto quattro anni dopo la nascita di Verdi. La sala grande,
il foyer delle colonne e la piccola sala verde sono ambienti
estremamente suggestivi, che ci riportano indietro nel
tempo, quando il teatro aveva una sua precisa funzione
politica e sociale, oltre che artistica. Abbiamo pensato di
farli rivivere attraverso la musica di Giuseppe Verdi, il genio
- come scrisse Gabriele D’Annunzio - che“diede una voce
alle speranze e ai lutti”, che“pianse e amò per tutti”.
Un progetto artistico
Buon compleanno,
Maestro Verdi!
In collaborazione con
Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Firenze Lirica
Il Foyer
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
ASCOLTA FIRENZE
4
Teatro Goldoni, giovedì 10 ottobre
Flauti
Letizia Fasulo e Alice Cinotti
Sala Grande, ore 20.30
Studenti della classe di flauto di Renzo Pelli
Foyer delle Colonne, ore 18.00
Soprani
Briccialdi
Flauto
Chitarra
Guido Pratesi
Flavio Iuliani
Studenti delle classi di flauto di Paolo Zampini
e di chitarra di Francesco Romano
Fantasia su temi da I vespri siciliani
Sala Grande, ore 19.30
Pianoforte
Antonino Fiumara
Studente della classe di pianoforte di Maria Teresa Carunchio
Legnani
Verdi
Cavatina da Ernani
Galop nel Gran Ballo Flik e Flok
Chitarra
Francesco Ciampalini
Liszt
Reminiscenze da Simon Boccanegra S. 438
Miserere dal Trovatore, parafrasi S. 433
Parafrasi su Ernani S. 342
Mezzosoprano
Tenore
Baritono
Pianoforte
Studenti delle classi di musica vocale da camera
di Leonardo De Lisi e di canto di Benedetta Pecchioli
Verdi
Studente della classe di flauto di Francesco Cuoghi
Sala Grande, ore 20.00
Gardana
Melodie scelte da Il trovatore
Sala Grande, ore 18.30
Pianoforte
a 4 mani
Antonino Fiumara e Cesare Pezzi
Silvia Lombardi François
Claudia Vigini
Ramona Gabriela Peter
San Taek Oh
Gabriele Spina
Yun Hwa Jung
Le romanze da camera (II parte)
La seduzione, Ad una stella, L’esule,
Il tramonto, Brindisi, La zingara,
Lo spazzacamino, Stornello,
Pater Noster
Sala Grande, ore 21.00
Studenti della classe di pianoforte di Maria Teresa Carunchio
Soprani
Mezzosoprano
Tenore
Baritono
Pianoforte
Silvia Lombardi François
Claudia Vigini
Ramona Gabriela Peter
San Taek Oh
Gabriele Spina
Yun Hwa Jung
Verdi
Wolff
Duo brillante su motivi
de Il trovatore op. 198
Verdi
La traviata, “Libiam ne’ lieti calici”
Nabucco, “Va’, pensiero”
Studenti delle classi di musica vocale da camera
di Leonardo De Lisi e di canto di Benedetta Pecchioli
Verdi
Le romanze da camera (I parte)
Io la vidi, Cupo è il sepolcro,
In solitaria stanza, Non t’accostare all’urna,
Tantum Ergo, Perduta ho la pace,
Deh pietoso, o Addolorata
Sala Verde, ore 19.00
Flauti
Aida, Marcia trionfale
Rigoletto, “Bella figlia dell’amore”
Nabucco, Sinfonia
Pianse ed amò per tutti
conferenza-concerto di Giovanni Vitali
Soprani
Tenore
Baritono
Basso
Pianoforte
Diana Mian
Mariangela Sicilia
Yusif Eyvazov
Byong Ick Cho
Luca Tittoto
Andrea Severi
I violoncelli del Cherubini
Verdi
Preludi e arie da I masnadieri,
Simon Boccanegra, Macbeth,
Rigoletto, La traviata, Don Carlo,
Aida, Falstaff, Otello
Francesca Dolce e Guido Pratesi
Studenti della classe di flauto di Paolo Zampini
Galli
Duetto op. 137 su temi da Il trovatore
Nel corso della maratona gli attori Mario Altemura
e Silvia Vettori leggeranno alcune lettere
di Giuseppe Verdi e Giuseppina Strepponi