Ghedi Bombe nuove in Parlamento
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Ghedi Bombe nuove in Parlamento
24 Provincia BRESCIAOGGI Martedì 21 Luglio 2015 BASSA GHEDI. Reazioni ecommenti dopoleanticipazioni di Bresciaoggisulprogramma persostituire l’arsenaledell’Aerobase MONTICHIARI. Ladenuncia diLegambiente l’Expo Atomiche,segretoall’italiana Neppure harimessoleali Bombe «nuove» in Parlamento al«D’Annunzio» Dal 2020 in arrivo dagli Stati Uniti ordigninuclearipiùsofisticati Moratto:«Losapevamodaanni» Lacquaniti:«Veritànonufficiali» Valentino Rodolfi Dal 2020, lo ha anticipato Bresciaoggi, anche l’Aerobase di Ghedi dovrebbe essere coinvolta nel programma americano per sostituire, con ordigni più moderni e sofisticati, le 180 bombe atomiche modello B-61 presenti nelle basi Nato europee, di cui 70 si trovano «presumibilmente» in Italia, 50 ad Aviano e 20 nell’installazione della Bassa bresciana. «BOMBE ATOMICHE nuove di zecca», scriveva nei giorni scorsi il nostro giornale, suscitando commenti, reazioni e soprattutto un interrogativo: ci sono o non ci sono le atomiche a Ghedi? Si tratta della domanda dirimente. Perchè se le B-61 ci sono, saranno giocoforza coinvolte nel programma di sostituzione annunciato dal Pentagono. Ma benchè esistano valanghe di de il deputato - ma un atto di chiarezza ci vuole. Per questo, anche alla luce delle ultime notizie, sto preparando un’interrogazione al ministro: dire se ci siano delle bombe atomiche in Italia non può più essere un tabù di cui non parlare nemmeno». Ancor meno stupito delle «novità» sul programma di sostituzione delle bombe è Adriano Moratto, coordinatore provinciale del Movimento Nonviolento e ideatore, nel 2010, della campagna «Un futuro senza bombe», che coinvolse tutte le associazioni pacifiste bresciane. riferimenti all’accordo di «nuclear sharing» (condivisione nucleare) tra forze Usa e alleati della Nato, Italia compresa, le autorità italiane non hanno mai ufficialmente confermato, nè esplicitamente smentito, la presenza delle B-61 a Ghedi e ad Aviano. ANDARESULPOSTO a verifica- re è impossibile anche per i Parlamentari della Repubblica. L’onorevole bresciano Luigi Lacquaniti, del Pd, è stato tra gli ultimi deputati a visitare l’Aerobase. Senza trovare riscontri definitivi. «Siamo stati ricevuti con estrema cordialità dal comandante - ricorda Lacquaniti, che con altri parlamentari è stato a Ghedi nel 2013 -. Scambiammo qualche impressione sulla questione degli F35: ci accompagnò in un hangar per constatare la situazione degli aerei, i Tornado, ormai piuttosto vecchi e quasi obsoleti, sottolineando «SAPEVAMO da L’Aerobasedi Ghedi: temacaldola presuntapresenza di atomiche da parte sua la necessità di sostituirli con velivoli nuovi. Ma quando ponemmo al comandante dei quesiti su presenza, quantità e stato di conservazione di eventuali bombe atomiche, ci rispose che di questo argomento non era permesso parlare. Lo interpretammo, più che come una smentita, come un’implicita, involontaria ammissione». Lacquaniti, che fa parte della commissione Difesa della Camera, ricorda del resto che è sempre stato così, anche ai più alti livelli politici: «Mai una conferma ufficiale, mai una smentita inequivocabile. Che le bombe ci siano lo sanno tutti, ma lo sappiamo da fonti straniere, americane in particolare. Io capisco le esigenze di segretezza - conclu- un paio d’anni del programma per portare qui delle bombe atomiche di nuova generazione, perchè in America se ne è parlato tanto. Solo da documenti americani - sottolinea Moratto - sappiamo con certezza che a Ghedi le bombe ci sono, senza dubbio. Le istituzioni italiane, invece, mantengono ostinatamente un segreto che di fatto non è tale. Il giorno in cui il nostro governo ammettesse ufficialmente che ci sono bombe atomiche in Italia, si troverebbe a dover rispondere a un’altra domanda: perchè?». • MONTICHIARI. Il forziere agganciato al gancio di traino di un Suv che ripartendo lo ha strappato Vighizzolo, bancomat estirpato La banda del bancomat è tornata a colpire nella Bassa. Stavolta non ha usato l’esplosivo ma il sistema a strappo, una tecnica sempre più diffusa. Seguendo un copione consolidato anche negli assalti alle casse continue dei supermercati, il forziere è stato assicurato ad un cavo di traino agganciato presumibilmente a un suv o un fuoristrada che partendo a tutta velocità ha estirpato il box blindato. Il colpo si è consumato attorno alle 4 a Vighizzolo di Montichiari. Ad entrare in azione un commando di professionisti che ha dapprima oscurato le telecamere di sicurezza dell’agenzia della Banca di credito del Garda, poi è passata alla fase due. Lo strappo violento ha staccato di netto la cassaforte contenente il denaro. In fretta, dato che immediatamente era scattato l’allarme collegato ai carabinieri, i ladri hanno caricato il bancomat e si sono allontanati. Per questione di secondi, i banditi non hanno incrociato le pattuglie dei carabinieri del Radiomobile di Desenzano e della stazione di Monti- Icarabinieri indaganosull’assaltoal bancomat diVighizzolo chiari che stavano raggiungendo la frazione teatro del furto. In tutta la zona sono stati fatti scattare posti di blocco ma la banda è riuscita a far perdere le proprie tracce. Attraverso l’esame delle immagini delle telecamere di sicurezza puntate sulla strada, i carabinieri stanno cercando di scovare un indizio utile per risalire ai ladri. L’ammontare della refurtiva non è stato ancora reso noto ma il colpo potrebbe aver fruttato diverse decine di miglia di euro, anche se l’intenso volume di prelievi di contante da parte dei clienti nel fine settimana dovrebbe aver alleggerito la quantità di denaro custodita nel bancomat. • F.MO. CALCINATO. Dal cabaretallisciopassandoperle grandiabbuffate,Gazzo celebra i patroni Sagra di mezza estate da sogno Da oltre mezzo secolo è l’evento di mezza estate di Calcinato. La Sagra dei santi Anna e Gioacchino tornerà da stasera ad animare la campagna in località Gazzo. Nata negli anni ’60 da un gruppo di agricoltori in un punto in cui confluiscono alcuni canali per l’irrigazione dei campi e che, quindi, era forzatamente luogo di incontro per i coltivatori, nel corso del tempo, la festa si è evoluta con l’obiettivo di mantenere vive, attraverso l’intramontabile fascino delle sagre, le origini contadine di Calcinato. A tenere a battesimo la rassegna - che ogni serà proporrà un ricco stand gastronomico -, sarà alle 20,30 il mercatino dell’hobbistica e dell’artigianato. La serata proseguirà con la Festa della birra, animata dai dj Pery e Joele. Domani alle ore 20,30 sarà apparecchiato lo spiedo bresciano. Poi spazio all’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria promossa da Federcaccia e Liberacaccia. In cartellone anche un’esposizione dell’utilitaria più amata dagli italiani promossa dal Club Fiat 500 e una esibizione delle Zumba Girls del dancing Capretti. Un’ora più tardi i ri- flettori si accenderanno sul cabaret di Vincenzzo Regis e Ugo Palmisano. Giovedì è in programma un laboratorio di giocoleria condotto dal gruppo Giok Calima e le esibizioni della scuola di ballo Corazonado e dell’orchestra di Fausto Tenca. Venerdì alle 20,30 Ivan Circoski in compagnia del suo cane Gigi condurrà gli spettatori in un magico mondo fatto di bolle di sapone giganti, devilstick infuocati e giochi pirotecnici, mentre sul prato ci sarà l’esibizione degli atleti di operazione Fitness. La colonna sonora sarà affidata a Sabrina e L’artistadastradaIvanCircoski Mario Russo, orchestra specializzata in musica revival e repertorio di ballo liscio. Sabato 25 alle 16.30 partirà la carovana storica dei carri folcloristici per le vie del paese. In serata dalle 20,30 la sfilata delle majorettes, con la sfilata del Twirling Calcinato e il concerto dell’orchestra Sergio Garda Music. Domenica 26, alle 9 scatterà il Raduno delle auto storiche. Alle 17 è in programma una grande abbuffata di anguria. Alle 20,30 il concerto della Banda municipale Elia Marini farà da prologo alla cerimonia di consegna delle benemerenze agli organizzatori ad alta fedeltà della sagra. La parte musicale sarà affidata all’orchestra Rosy Guglielmi. • F.MAR. Nei primicinquemesi dell’anno ipasseggeri sonocalati del55% Sprofonda l’aeroporto di Montichiari, neppure l’Expo lo fa decollare. Nella classifica regionale, quello monteclarense risulta essere lo scalo che, dall’inizio dell’anno, sta registrato un andamento discendente del numero di passeggeri, risultando così sempre più vuoto. I NUMERI PARLANO chiaro: nei primi 5 mesi dell’anno c’è stato un calo di presenze pari al 55% (dove già nel 2014 si sono visti transitare solo 10.173 passeggeri). A farlo notare è il responsabile trasporti Legambiante Dario Balotta. «I traffici squilibrati in Lombardia - dice Legambiente - aumentano l’impatto ambientale e vanificano gli investimenti pubblici». Nello scenario del trasporto aereo la perdita di traffici passeggeri è caratterizzata dal segno negativo anche per Malpensa che dalla fine dello scorso anno ad oggi continua a far registrare un calo: da novembre (-3%) fino a giugno (-1,7%), per otto mesi consecutivi. Cresce invece Linate che negli ultimi tre mesi ha visto for- Brevi ORZINUOVI GIADASCATENA SVELAISEGRETI DELJEWEL DESIGN Un corso di jewel design è in programma giovedì sotto porta Sant’ Andrea, all’esterno della biblioteca di Orzinuovi. Dalle 20,30, Giada Scatena svelerà i segreti della creazione di gioielli con materiale di riciclo. La partecipazione è gratuita basta portare da casa la materia prima. LENO ISTITUTO«CAPIROLA»: FEDERICOZACCOMATURO CON 100 CENTESIMI E LODE Federico Zacco ha conseguito la maturità con la valutazione di 100 centesimi e lode. Lo precisa l’istituto Capirola di Leno. Nell’elenco pubblicato il 19 luglio dal nostro quotidiano era stata in effetti omessa la lode dello studente della quinta A del liceo scientifico. CALCINATO RETTESCOLASTICHE UNAMANOTESA ALLEFAMIGLIE Il Comune di Calcinato tede la mano alle famiglie in difficoltà con il pagamento delle rette delle materne e delle scuole dell’obbligo. Il benefit è riservato ai nuclei con un reddito Isee non superiore a 6.800 euro. Le domande vanno presentate all’ufficio Servizi Sociali. ti incrementi. Va meglio Bergamo dove in questi mesi i volumi di traffico sono lievitati, anche a due cifre (+11,3%) in aprile. «Il calo di Malpensa spiega Balotta - è dovuto agli effetti del decreto Lupi di liberalizzazione del Forlanini dell’ottobre scorso che ha permesso la colonizzazione del più comodo Linate da parte di Alitalia-Ethiad». Lo scalo di Bergamo invece, stretto tra le abitazioni, «cresce - dice ancora il presidente di Legambiente - grazie alla presenza delle compagnie low cost ed alla continua violazione dei limiti sul rumore. Non crescono i profitti della Società e l’occupazione. La regione si appassiona al risiko aeroportuale lombardo (fusione tra Sea e Sacbo) - prosegue - auspicando di far cadere nelle braccia della Sea in crisi la Sacbo per spalmare il debito nette degli scali milanesi sulle spalle bergamasche». Nessun effetto Expo pare esserci stato. Secondo Legambiente questo «squilibrio nel traffico passeggeri» farebbe fare ancora una volta le spese alla natura. • MANERBIO. Il bando Borsedistudio finanziate con i «sacrifici» deiconsiglieri Nonostante il clima di austerità diffusa, il Comune di Manerbio non rinuncia a premiare gli studenti ad alto profitto. L’Amministrazione civica ha stanziato un pacchetto di assegni da 100, 150 e 200 euro per gli alunni dalle «pagelle d’oro». Le borse di studio sono finanziate da risorse di bilancio ma anche dai fondi risparmiati con la rinuncia dei consiglieri di maggioranza al gettone di presenza. Cento euro l’importo riservato agli studenti che hanno ottenuto la licenza media con una votazione di 10 e che ora frequentano le superiori. La media del 9 in pagella garantirà 150 euro agli alunni delle superiori. Duecento euro è invece il valore della borsa di studio destinata ai ragazzi e alle ragazze che hanno ottenuto la maturità con una valutazione pari o superiore a 100 centesimi. «Per noi - rimarca l’assessore alla Pubblica istruzione Fabrizio Bosio - la scuola è uno dei settori più importanti su cui lavorare e da promuovere». Gli fa eco il sindaco Samuele Alghisi: «Crediamo con convinzione che sia giusto riconoscere ai ragazzi con un gesto tangibile l’impegno profuso ogni anno sui banchi di scuola». Per informazioni sull’erogazione delle borse di studio è necessario rivolgersi al Comune. • F.PIO.