DUKE NEWS - snater veneto

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DUKE NEWS - snater veneto
DUKE NEWS
“KASTA DELENDA EST”
EST”
Dispaccio n° 18 – 4 Maggio 2009 A.D.
1° Maggio festa dei lavoratori
Cari amici lettori percepiamo che la festa del lavoro non è vissuta con
quell’entusiasmo che merita; una festa che ci richiama al Valore del Lavoro ed
alle tante battaglie che in passato sono state fatte per dare dignità al Lavoro.
Oggi tanti risultati acquisiti sono in serio pericolo, in quanto manipolati
artatamente da furbetti vari orientati a sfruttare il più possibile per un loro
tornaconto personale. Il lavoro ha costituito un valore fondante per la Nostra
Repubblica, molte dottrine di varia natura ideologica ne hanno sottolineato
l’importanza per uno sviluppo economico, sociale e civile. Da qualche anno
assistiamo ad un venir meno del valore lavoro nelle imprese con danni alle persone, alle imprese, alla società intera. Il
lavoratore italiano del terzo millennio ha subito un sottile inganno, gli hanno fatto credere di aver maturato una serie di
diritti e privilegi ed invece si ritrova ingabbiato in un sistema di sfruttamento, a vantaggio dei cosiddetti “magnager”. La
speranza è che con il passare del tempo, grazie anche all’attuale spazio mediatico, il lavoratore prenda coscienza che
lui è il reale motore del sistema azienda e produttivo, si riappropri della propria dignità ed inizi a reagire ai soprusi di
incapaci manager che siedono su poltrone solo per nepotismo e senza nessun merito. Solo con questa presa di
coscienza ed adeguate civili reazioni potremo avere un reale rilancio del sistema impresa. Questo è l’augurio che ci
sentiamo di fare a tutti i lavoratori che amano il proprio lavoro ed il bene reale della loro azienda.
Citec: esce dalla porta e rientra dalla finestra
Il Pio Stefano (Pileri) non ha ancora finito di esprimere tutte le sue doti di pericolosa fantasia perché per lui quello che
non può entrare dalla porta lo si fa entrare dalla finestra! Così è stato il patrocinatore di un perverso accordo fra la ben
tristemente nota Citec (ne abbiamo parlato varie volte) e Italtel avente ad oggetto attività che Italtel fornirà a Telecom
Italia e per le quali Citec farà semplicemente da passamano, così Telecom Italia pagherà un ulteriore passaggio (e io
pago!!). L’attività che va sotto il nome di “sistemi e soluzioni di contact center e IP contact center” ad oggi è stata quasi
ultimata senza alcun contributo di Citec! E’ davvero difficile spiegare tanta reiterata ostinazione del “Pio” Stefano nel
favorire Citec che è al momento esclusa dalle forniture di Telecom Italia solo grazie all’azione tempestiva del
Presidente Galateri. Ci chiediamo come si fa a tenere ancora una società come Citec nell’albo dei fornitori di Telecom
Italia dopo che la stessa è in causa con Loquendo (società di Telecom Italia) per un debito della stessa. E quindi se
non passa dalla porta facciamola passare dalla finestra. Non è tollerabile tutto ciò!! C’è sotto del marcio! Tutto il board
di Telecom Italia è connivente? (come noi non vogliamo credere) o è tutta iniziativa personale del Pio Stefano? E
perché? Crediamo sia giunto il momento di prendere provvedimenti urgenti e seri!! Questi comportamenti sono
incompatibili con il ruolo ricoperto dal Pio Stefano e Telecom Italia è una società quotata in borsa!! Tutto ciò accade
mentre si mandano a casa i dipendenti! Capitolo a parte sono i rapporti tra Telecom Italia e la partecipata Italtel dove
l’attuale AD, De Julio, ex capo del Pio Stefano i Pileri, si presta a queste “marachelle”.
P.S. Ne approfittiamo per il discorso di Citec / Demolabs. Sempre il Pio Stefano ha autorizzato a suo tempo, una RdA
per 2.5 Milioni €, il cui ordine attualmente è stato bloccato, sempre grazie all’azione di un presidente di Telecom Italia
onesto, per un sistema i cui costi commerciali sono di 300.000 Euro! Chi ha fatto l’analisi di congruità del valore e il
relativo piano di business? Chi, se l’ordine andasse in porto, è il regista della marchettona?
Compagni di Merende – Lo scandalo TILS e Bracciali
Apprendiamo che il capo supremo di Tils, tale Bracciali è ospite delle patrie galere in buona compagnia per: (estratto
dall’ordine di arresto)
… per il delitto dall'art. 416, primo, secondo ed ultimo comma c.p. per aver costituito, organizzato e diretto
un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di : a) truffa in danno della Regione Campania;
b) alla corruzione di pubblici ufficiali; e) alla rivelazione di segreti di ufficio; d) alla realizzazione di falsità in atti pubblici,
con la seguente distinzione di ruoli ed il relativo contributo fattuale alla realizzazione del programma delittuoso
concordato.
http://www.casertanews.it/public/articoli/200904/art_20090428132636.htm
Riportiamo una sintesi dei fatti contestati al buon Bracciali: BRACCIALI Renzo e TOMBOLILLO Gianpiero con il ruolo
di costituire le società Biopower SpA, Natural Energy srl e Energethic srl ("società aventi ad oggetto la costruzione di
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centrali per la produzione di energia derivante dalle biomasse), di intessere una fitta rete di rapporti di favoritismo e di
corruttela con funzionar! ed amministratori pubblici appartenenti: a) ai Comuni ove sarebbero state erette le centrali
biotermiche (Reino e Pignataro Maggiore e Athena Lucana), o) alla Regione Campania - -Assessorato per le Attività
Produttive -incaricata (attraverso il suddetto dicastero) di adottare i provvedimenti autorizzatori per la costruzione delle
centrali energetiche sul territorio campano e di indire le conferenze di servizio volte a definire i procedimenti
amministrativi per la realizzazione.-'delle suddette centrali biotermiche; e) al genio Civile di Caserta, incaricato di
esprimere le autorizzazioni antisismiche sui lavori di realizzazione della centrale biotermica di Pignataro Maggiore,- d)
altre pubbliche amministrazione interessate territorialmente per l'istruttoria di procedimenti riguardanti imprese a loro
riconducibili.
http://reissromolichiude.splinder.com/
Per chi non dovesse conoscere o ricordare la vergogna dell’esternalizzazione TILS, ricordiamo: che il sig Bracciali ha
comprato Tils a 1€ (uno euro), non è un errore, disponiamo del contratto di vendita da parte di Telecom al sig.
Bracciali. Questo ha preso 81 o 91 milioni di commessa da Telecom e ha costituito con quei soldi più di 20 società
creando il gruppo SDI, che comprende anche l'attuale Tils Holding. 3 di queste società sono quelle oggetto delle
indagini, in tutto questo ha messo in cassa integrazione quasi tutta Tils, dipendenti dell'Aquila compresi, all'indomani
del terremoto perchè poverello non ha più soldi, visto che Telecom non mantiene gli impegni!!
Questi sono gli imprenditori cui Telecom ha venduto attività e persone ed ha affidato la formazione. Crediamo che un
buon magistrato dovesse iniziare ad approfondire tali “brillanti” operazioni della gestione Provera & Co.
Informiamo altresì che in TNT (azionista di Telepost, anche qui operazione di esternalizzazione del probo Provera) c'è
la GdF, vediamo quali belle sorprese avremo.
Gli amici di Padre Tonino
Il buon Padre Tonino, preso da crisi di solitudine e
animato da sentimento di amicizia si è portato in
Telecom, un vecchio fedele amico con il quale ha
condiviso un prestigioso percorso professionale in
due aziende di successo : prima in Trenitalia e poi
in Alitalia. Continua l’attività di assunzione di amici
e parenti da una parte, mentre dall’altra si minaccia
di mandare a casa. Ma con tanti manger dentro non se ne trovano di capaci a realizzare progetti? Di quelli assunti ad
oggi non abbiamo visto grandi cose che giustifichino i loro succulenti stipendi.
MBO… Senza vergogna
Apprendiamo dai nostri canali informativi interni che la Kasta
dei Magnager Telecom ha provveduto ad auto pagarsi il
bonus relativo ai risultati 2008 (MBO), la vile operazione truce
si è consumata nella busta paga del mese di marzo.
Ovviamente la cosa all’interno è stata tenuta “segreta”, e già
questo è un punto che fa riflettere, come si pretende fiducia
da chi nasconde fatti così importanti e delicati? Sentiamo
parlare di trasparenza, vorremmo che qualcuno ci spiegasse
cosa si intende per trasparenza quando su un tema che vede
attenzione planetaria, in Telecom si continua a gestire in
forma medievale. Ci dicono che si è erogato un “premio” di 30
milioni di euro, ovviamente a pioggia sul 99% delle persone
della Kasta , con la solita storica logica della marchetta.
Da questi atteggiamenti, da questa (non) cultura aziendale si
evince chiaramente che Telecom è totalmente fuori mercato,
un tempo quando si parlava di inefficienza, di arretratezza
culturale aziendale, si pensava al settore pubblico, oggi Telecom è molto dietro. Apprendiamo con piacere che
Brunetta ha pubblicato on line gli stipendi dei 23.000 dirigenti del settore Pubblico e Telecom invece nasconde questa
partita, e lo fa mentre il mondo intero si pone il problema su come retribuire e premiare i manager. Ma Telecom è un
mondo a parte è un cortile della Kasta e quindio va a vanti per la sua strada fatta di privilegi e idiozie gestionali.
Continuando così Alitalia e Cirio ci aspettano… Di seguito link di inchiesta realizzata da L’Espresso, che fa capire
come nei paesi “civili” stiano tentando di trovare soluzione alla questione “magnager”, mentre in Telecom si continua a
http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2079721
“magnare”.
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Onore al Merito
Riportiamo un articolo da zeusnews che pone un problema morale, di coscienza e di vilipendio dell’intelligenza di
migliaia di onesti lavoratori.
Luca "Waterloo" Luciani di Tim guadagna un milione all'anno. Il manager Tim divenuto
famoso per aver citato a casaccio la Waterloo di "Napoletone" è stato promosso
presidente di Tim Brasil, con una ricchissima remunerazione e dopo risultati orribili in
Tim. (www.zeusnews.com - 28-04-2009)
Luca Luciani è il giovane manager di Tim, divenuto famoso in tutto il web (e non solo) per aver
citato la battaglia di Waterloo come il massimo esempio del genio di Napoleone, in un discorso
ufficiale davanti ai dipendenti. Recentemente Luciani è stato promosso direttore generale di
Tim Brasil, la "gallina dalle uova d'oro" all'estero di Telecom Italia, anzi quella che ormai è
l'unica partecipazione all'estero di prestigio che è rimasta a Telecom.
Tra liquidazione e stipendio, Luciani ha ricevuto nello scorso anno quasi un milione di euro. In realtà il 2008 è stato un
anno orribile per Tim, di cui Luciani era il capo. Da una recente ricerca è emerso che Tim nel corso del 2008 ha perso
circa un milione e ottocentomila utenti, assistendo nel corso del terzo trimestre per la prima volta a un calo della
propria quota di mercato al di sotto del 40 per cento. Le perdite di clienti per Tim si sono concentrate soprattutto nella
seconda metà del 2008, con circa un milione di clienti in meno, probabilmente a causa delle numerose rimodulazioni
(peggiorative) delle tariffe. E' bello constatare che chi bene agisce viene premiato in base ai risultati ottenuti.
Caro Bernabocchio che ci dici su tale argomento, cosa intendi per merito? Per non parlare poi della tragedia SIM false
per la quale siamo ancora all’inizio e siamo certi ne vedremo delle belle.
La nuova Ipocrisia E Mail celebrativa di Pellegrini in NapoStyle
Riceviamo una lettera di un nostro zelante agente DIA (Duke Intelligence Agency) che sottolinea la costante “ipocrisia”
del nostro management a fronte di una situazione disastrosa che richiede interventi di tutt’altra natura che l’auto
celebrazione fine a se stessa. L’inizio della crescita parte dall’autocritica e dall’analisi reale della situazione, non dalla
propaganda di regime ormai nota e per la quale il Napo nazionale era maestro.
caro duke,
oramai al peggio siamo abituati, ma a certe ipocrisie dei nostri magnager non potremo mai abituarci. Lascio a te il
commento a questa auto-celebrazione, in occasione dell'evento "incontri territoriali" (ci è stato tassativamente vietato
evocarle come "convention") del ns. mago/abile stratega delle vendite ing. Pellegrini
Da: Pellegrini Roberto
Inviato: giovedì 23 aprile 2009 22.36
A: Cicchetti Oscar; Lambarri Carlos; Core Stefano; Cavazzana Maurizio; Addesa Massimo; Gorietti Fabrizio; Santucci
Renato; Frasca Franco; Maglione Salvatore; Zanella Lia; Romagnoli Stella
Cc: Galimi Vincenzo; Zampone Enrico; Fornaro Carlo
Oggetto: Incontro 2Q09
I consensi che abbiamo avuto parlano più di qualunque nostro apprezzamento. Mi sento di dire che tutti gli aspetti
dell'evento sono stati condotti con maestria e passione. Ottimo il successo tecnico dell'organizzazione in
multimedialità, perfetto il sincronismo e il rispetto dei tempi. Efficace ed esaustiva la presentazione dell'offerta e dei
prodotti; esemplare il sistema premiante. Grandissima partecipazione (97%) che conferma l'attesa all'incontro.
Apprezzamento per la sobrietà e la consistenza dell'iniziativa. Molto evidente il consenso su tutto il processo di
semplificazione dell'offerta e dei meccanismi di incentivazione. Costo complessivo ragionevole, pari a meno della metà
dell'equivalente parte di una Convention (50%). Abbiamo anche deciso di acquistare le vetrine/espositori in modo da
utilizzarle in futuro (risparmio pari almeno al 50%).
Benissimo la logistica, anche se complicata da gestire bene, e la durata dell'evento. Qualche mugugno dalla GD per il
minor sconto cash rispetto a Retail: effettivamente la percezione sul trattamento dei due canali non e' stata di totale
coerenza, ma nei fatti la differenza e' insignificante. Che dire delle persone?
Tutti soddisfatti di non avere avuto i Fabbricanti di mezzo, che avrebbero ecceduto con la corsa ai gadget e l'esibizione
di 'veline'; buona occasione per i nostri di appropriarsi dell'evento, sviluppando il proprio mestiere e riscoprendo l'antico
spirito di squadra. Molto valido il processo di ideazione, di formazione e di preparazione, sia in DG che nelle aree
territoriali. Abbiamo lavorato tutti con partecipazione e dedizione. Una squadra degna della nostra storia passata:
non a caso ricompare il motivo di Bocelli (come rilevato da tutti). Prossima tappa: ultima settimana di giugno, per la
campagna estiva. Ottimo, ottimo, ottimo. E...ottimi tutti voi.
Roberto
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Ricorda tanto mail già viste scritte dal leggendario Napo e da noi pubblicate. A fronte di toni trionfali celavano il reale
taroccamento dei dati, le sim false, i furti dei telefonini ecc. Non è continuando a pensare che siamo i migliori che
faremo risultati, è solo pendendo coscienza che sono stati fatti tanti errori, che un certo modo di gestire è sbagliato e
mandando a casa chi nel recente passato ha barato. Caro Pellegrino ci parli del -12% ricavi traffico mobile, del -40%
ricavi da vendita e ci eviti tanta demagogia gratuita, faccia un po’ di chiarezza sul recente passato, il suo non fare
lascia supporre connivenza, dimostri un po’ più di rispetto per l’intelligenza dei suoi collaboratori e per noi che la
“osserviamo”! Nella sua avrebbe potuto scrivere “la migliore legione che Roma abbia mai avuto, con uomini come Voi
nulla è impossibile” e sarebbe stata perfetta.
ELEZIONI RSU - Una volta era triplice, ora è quadrupla…
Fino ad oggi non abbiamo parlato di sindacato essendo presi dalle dinamiche aziendali, gestionali e finanziarie.
A volte però nasceva la domanda del cosa avesse fatto il sindacato negli ultimi 10 anni, domanda alla quale non siamo
riusciti ad oggi a trovare una risposta. Ci domandiamo dov’era mentre i magnager delle varie kaste che si sono
susseguiti depauperavano il gioiello Telecom. Mistero!!! Siamo alla vigilia di un momento importante per la vita
d’impresa, le elezioni delle rappresentanze sindacali (RSU), rappresentanze che dovrebbero tutelare gli interessi dei
lavoratori e “vigilare” sull’operato di chi amministra. Considerato tale importante momento riportiamo sinteticamente il
nostro punto di vista, che nasce da una visione di ciò che accade sul campo.
Il primo dato certo è che se in Telecom Italia oggi la situazione è disastrosa è anche diretta responsabilità loro dei
nostri ”bravi” sindacalisti. In 15 anni di privatizzazione abbiamo visto perdere il nostro stipendio del 35-40%, svendere il
patrimonio immobiliare a soci della stessa Telecom Italia, svendere asset strategici come quello della formazione a
soggetti finiti in carcere per azioni criminali, cassa integrazione, mobilità ecc., il tutto nella completa assenza del
sindacato…quando non addirittura con l’appoggio diretto dei sindacati confederali CGIL, CISL ,UIL e UGL.
CGIL, CISL e UIL (noti come triplice): tre sigle nate in epoche diverse e da realtà politiche ed ideologiche diverse, che
a fasi alterne si sono alleate più per interessi di bottega che per più nobili scopi di unire le proprie forze per difendere
LA DIFESA DEL DIRITTO DEL LAVORO. Purtroppo siamo stati testimoni in molte occasioni di decisioni discutibili che
si sono tramutate in pessimi risultati per i lavoratori;
Da qualche anno si è affacciato sulla scena un quarto incomodo; l’UGL che, forte dell’appoggio politico ottenuto del
nuovo vento imperversa tra talk show e trattative di lavoro nei più disparati settori e contesti. Per i lavoratori è cambiato
qualcosa? Va meglio? Decisamente no! Si continua a demolire quello che tanto faticosamente è stato costruito dalle
generazioni passate. Il lavoro è sempre più precario, mal pagato e si fa fatica ad ottenere il riconoscimento dei propri
diritti persino nelle aule dei tribunali. In realtà assistiamo a collusioni quotidiane che vedono sindacati confederali ed
aziende (la cosiddetta controparte) concertare (questa è l’inquietante terminologia) accordi che nulla hanno a che
vedere con salari dignitosi, tutela della sicurezza interesse del lavoratore, e quant’altro dovrebbe essere contenuto in
contratti collettivi di lavoro di un paese civile. Ed in Telecom? La “quadrupla” in collaborazione con l’azienda e con il
supporto di HR (Human Resource), continua a perseguire i suoi interessi sacrificando quelli dei lavoratori in nome della
concertazione. Si tratta di quello che definiamo “il tridente” (magnager – HR – Sindacato), uno strumento che nel giro
di un decennio ha dimezzato la forza lavoro in Telecom Italia, consentendo l’arricchimento di una piccola minoranza e
l’impoverimento della stragrande maggioranza dei colleghi. Oggi come siamo messi? abbiamo un contratto scaduto a
fine 2008 che non è ancora rinnovato causa la caotica situazione derivante dalle molteplici piattaforme presentate
dalla “quadrupla”, a proposito la CISL (FISTEL in TELECOM) non ha presentato la propria all’ASSTEL e quindi la
contrattazione è ferma. Aggiungiamo anche che siamo testimoni di paradossi quali quello della CGIL che da un lato si
rifiuta di firmare il nuovo accordo interconfederale dello scorso 15 Aprile e dall’altro, presentando una piattaforma di
rinnovo per il settore delle Telecomunicazioni che è sulla falsa riga di quell’accordo, sconfessa se stessa. Fatto sta che
si profila il solito accordo al ribasso con l’aggravante che deriva dalla nuova durata temporale non più pari a 4 anni
come i precedenti contratti, ma solo di 3 anni; se una volta, nei contratti quadriennali si poteva ridiscutere degli aumenti
salariali ogni 2 anni, ora solo ogni 3 con l’evidente, ulteriore perdita di opportunità per riportare ad un livello dignitoso il
nostro salario.
Un dato esemplificativo: si chiedono 175,00 € complessivi di aumento mensile lordo parametrato sul 5° livello
inquadramentale per il prossimo triennio e l’azienda ha risposto che concederebbe solo 90,00 €!!! Attenzione i 175,00
€ sono per i prossimi tre anni; se ad un primo esame possono sembrare una somma dignitosa, vi garantiamo che non
è niente di più di quello che è stato fatto negli ultimi anni con gli aumenti biennali.
Sul fronte occupazionale sono stati, almeno fino ad oggi, comunicati ufficialmente circa 9.500 esuberi dei quali solo
5.000 sono in qualche misura salvaguardati da un accordo sulla mobilità volontaria ed incentivata. Temiamo che i
numeri siano ben diversi e che la nostra brava “quadrupla”, malgrado le proteste evidenziate dal disertare gli incontri
con l’azienda ai comunicati pieni di iniziative di mobilitazione, ceda per l’ennesima volta e finisca per firmare
procedimenti di cassa integrazione ed esternalizzazioni così come già fatto negli anni passati. In uno scenario così
cosa possiamo fare? Il 7 maggio si vota per il rinnovo delle rappresentanze sindacali, se vogliamo dare un segno reale
e tangibile di cambiamento, anche noi dobbiamo cambiare approccio e scegliere in maniera diversa:partecipiamo
numerosi al voto e diamo un segnale forte di insoddisfazione ai kasti del “tridente” e della quadrupla dando forza al
piccolo e agguerrito SNATER.
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Processo Valutazione Prestazioni 2008
Siamo ad Aprile 2009 e ancora parliamo delle schede di valutazione 2008, mentre gli MBO se li sono intascati a
Marzo. Per la cronaca sappiamo di innumerevoli casi dove gli obiettivi 2008 sono stati assegnati tra febbraio e marzo
2009. Caro Tonino ci spieghi che senso ha mantenere tanta burocrazia inutile per questa farsa? Cui prodest? A tael
triste farsa aggiungiamo splendide novità presentate direttamente dal kasto Antilici con una e mail inviata a tutti i nuovi
responsabili (siamo all’idiodelirio)
Da: Santosuosso Roberta Per conto di Antilici De Martini Filippo
Inviato: martedì 21 aprile 2009 15.35
A: Bucci Alessandra; Zabatta Luigi; Borrelli Ivana; Vitale Marco (CRM & Loyalty); Jelmini Riccardo; Di Luzio Lucia; Galimi Vincenzo; Addesa Massimo; Cavazzana
Maurizio; Ardimento Luigi; Allieri Luca; Maglione Salvatore; Amighetti Giovanni; Brancati Roberto; Sarcina Ludovico; Forcella Edoardo; Pampanini Giuseppe; Chiozza
Paolo; Lori Ugo; Bauco Luigi; Postumi Luca; Hirsch Giuseppe; De Gaetano Fabio; D'Elia Gabriella; Sola Giuseppe; Cempella Francesca; Reich Francesca; Eliseo Angela;
Iorio Arturo; Biscarini Daniela; Cipollone Livio; Soldi Paola; Baldassarra Antonio; Manniello Angela Maria; Naldi Adalberto; De Rito Bernardino; Pascuzzo Fabio; Benelli
Egisto; Serafino Mariarita; Caroli Luca; Carosella Antonio; Portoricco Giuseppe; Mascione Maria Cristina; Galante Cristina; De Martin Cristina; Giacomelli Francesca
Romana; Castino Carlo; Pozzoli Rosanna; Perilli Cinzia; Carollo Cristina; Maresca Arturo; Mozzoni Marco; Vaccarelli Antonio Andrea; Ricciardello Marcella; Caraglio
Stefano; Pelissero Gianluca; Tealdo Marco; Fasi Nicola; Pampolini Giuseppe; Boccia Giovanni Cono; De Vito Pierfrancesco; Battaglia Roberto; Catenaro Roberto;
Bersigotti Renato; Cucciniello Annarosa; Maritano Stefano; Menzella Vincenzo; Lauro Isabella; Boccia Antonio; Girone Caterina; Della Vedova Gabriele; Diamanti Isidoro;
Pitzalis Giorgio; Maiolatesi Sandro; Menghini Paolo; Sanluca Riccardo; Verardi Caterina; Fornabaio Clara; Festa Helen; Oteri Antonio; Ciriaci Marussia; Lignola
Cristoforo; Beghi Paolo; Cabras Giovanni; Castrogiovanni Salvatore; Sgro' Giuseppe; Ferrini Eligio; Simonelli Marisa; Bison Alfredo; Zonarelli Marilda; Salatino Marcello;
Di Dio Giuseppe; Sforza Alessandro; Mastracci Marco; Pistolesi Fabrizio; Benzoni Annamaria; Colasurdo Cristina; Roccioletti Roberto; Della Vedova Anna Maria;
Kalafatis Constantinos; De Vuono Francesco Antonio Pa; De Vita Roberto; Carolla Nicola; Rossetti Roberta; Chiappetta Francesca Romana; Marino Carlo; Turco Ornella;
Iagher Massimiliano; Giovannetti Cinzia; Alfiero Patrizia; Pagliari Francesco; Parisi Marco Fabio; Sarti Giancarlo; Miniello Maurizio; Lambrini Alessandro; Rosato
Fortunato; Dessolis Monica; Callegaro Alberto; Corcione Michele; Ficola Fabio; Gentile Paolo; Di Lauro Vincenzo; Russano Francesco; Cannata Antonino; Caldarelli
Loredana; Sinapi Andrea; Uricchio Giorgio; Giombini Fabio; Fazzolari Alma; Breschi Alberto; Barsotti Enrico; Pagani Luigi Antonio; Bombaci Maria Teresa; Romano
Cinzia; Cerri Alessandra; Brizi Massimo; D'Anzelmo Dalida; Dolci Cesare; Terranova Luca Maria; Del Sole Adolfo; Severi Luigi; Settimi Marco; Pensa Maria Luisa;
Mancino Pasquale Rosario; Bellotti Mario; Puntillo Domenico Frances; Travaglione Alessandro; Del Viscio Andrea; Mayer Guido; Chionna Daniela; Brambilla Elena; Salvi
Marco; Evangelista Maria Colomba; Grassi Monica; Papadia Gregorio; Sassu Patrizio; Bacchiocchi Mauro; Massari Giovanni; Garino Fabrizio; Centofanti Claudio; Vanoli
Marco; Alfano Gennaro; Neri Paola; Soro Leonardo Antonio; Angeloni Luigi; Carloni Alessandro; Carano Stefano; Caccamo Teodoro; Montani Luigi; De Sanctis Daniela;
Strani Saverio; Moreggia Angela; Balzarotti Laura; Sidonio Giovanni; Fedele Stefania; Rossit Alessandra; Venturino Concettina; Di Fonzo Amilcare; Dell'Osa Miriam;
Anello Grazia; Regini Luigi; Cirillo Antonio; Serzanti Fabio; Costa Andrea Maria Nicola; Vasarri Giovan Battista; Casini Cortesi Andrea; Moroni Maria Rosaria; Pelliccia
Luca; Pisani Alberto; Borra Serena; Tommasi Luca; Baviera Pierfrancesco; Zalaffi Luciano; De Iacovo Giovanni Carlo; Michieli Enrica; Spinella Gaia; Diana Vincenzo; La
Manna Marco; Montaldo Luciano; Rapagnetta Aldo; Iacucci Claudia; Sciacchitano Patrizio; Schintu Mario; Paganucci Paolo; Tiberi Nico; Lavoro Enrico; Cinelli Andrea;
Boni Carlo; Consolo Vittorio; Acunzo Pierluigi; Spirito Michele; Ciarniello Alberto; Somma Attilio; Sabbadini Raffaele; Muratore Giuliano; Zacutti Stefano; Santucci
Stefania; Montegrosso Emanuele; Monti Mauro; De Chiara Piero; Ceccarelli Alberto; Conti Daniela; Gori Andrea; Valentini Gianluca; Ridolfi Luciano; Andreoli Marco;
Leone Giovanni; Rossi Marco; Salvagnin Stefano; De Luca Alessandro; Borrelli Vincenzo; Scarsella Maurizio; Nappi Salvatore; Angelini Emanuela; Moretti Marco; Gri
Maurizio; Violante Nicola; Ferrero Flavio; Salvi Maurizio; Barone Antonio; Viola Marco; Parente Pietro Cc: Barlettani Mauro; Benedetti Mario; Leonardi Alessandra
Oggetto: Valutazione prestazioni 2008 personale non dirigente
----------------------------------------------------------------Telecom Italia
Filippo Antilici
HR Domestic Market Operations
Via Pietro De Francisci, 152 00165 Roma
+39 06 3900 4411 – Fax +39 06 91253307
IL TESTO DELLA E MAIL DEL KASTO E FIDO ANTILICI
Human Resources Domestic Market Operations
Roma, 21 aprile 2009
Valutazione delle Prestazioni
2008 del personale non dirigente
Anche quest’anno Le chiediamo di valutare le prestazioni delle risorse umane che, in base all’attuale assetto
organizzativo, l’azienda Le ha affidato.
Per assicurare la necessaria selettività nei giudizi, la distribuzione delle valutazioni delle Sue risorse dovrà mantenersi fatte 100 le risorse da valutare - entro i seguenti range:
- valutazioni Ampiamente superiore alle attese/Superiore alle attese:
20% max
- valutazioni Rispondente alle attese:
c.a. 70%
- valutazioni Parzialmente inferiore alle attese/Inferiore alle attese:
10% min
Prima che la scheda venga da Lei definitivamente chiusa, inoltre, tutti i giudizi verranno sottoposti ad un Comitato di
Valutazione, composto dai responsabili di Line e dalle Risorse Umane, che avrà il compito di garantire
trasversalmente il rispetto delle linee guida.
Qualora il Comitato dovesse modificare le Sue valutazioni, Le verranno date tempestive indicazioni affinché possa
effettuare i necessari interventi correttivi.
Sono escluse dal suddetto processo le risorse non dirigenti che hanno percepito l’MBO nel 2008.
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Operativamente:
- la valutazione delle prestazioni delle risorse a Lei affidate dovrà essere conclusa entro e non oltre l’8 maggio p.v.
attraverso l’applicativo SPE&D. In tale fase la scheda di valutazione dovrà essere completata in ogni sua parte ma non
ci sarà la possibilità di chiuderla definitivamente (il tasto “FINE COMPILAZIONE” non sarà disponibile, ma solo quello di
“MEMORIZZA VALUTAZIONE”);
- dopo tale fase, dall’11 al 31 maggio i Comitati di Valutazione effettueranno le loro verifiche;
- dal 1° al 30 giugno ciascun responsabile dovrà infine definitivamente chiudere le schede 2008 di tutti i suoi
collaboratori e svolgere i colloqui di feedback (la risorsa valutata avrà quest’anno la possibilità di segnalare ad HR,
attraverso un apposita funzionalità di SPE&D, se il colloquio di feedback con il suo valutatore è stato effettuato o
meno). Qualora le risorse abbiano prestato la loro attività nel 2008 in altre strutture organizzative, la valutazione dovrà
essere da Lei effettuata in stretto raccordo con il precedente responsabile.
Siamo certi di poter contare sulla Sua sensibilità circa l’importanza gestionale di questo momento per confrontarsi con
ciascuna delle risorse a Lei affidate su risultati, comportamenti e aree di miglioramento.
La nostra funzione è comunque a Sua disposizione per ogni chiarimento o supporto.
Cordiali saluti.
Filippo Antilici
Ebbene miei cari, HR impone una distribuzione forzata della valutazioni con una logica che prevede un 20% di risorse
superiori alle attese, 70% nella media e almeno 10% da migliorare. Fin qui nulla di trascendentale, sono cose che ha
sempre fatto comunque in malafede. La vera novità risiede nel percorso della scheda; in sostanza il valutato non vedrà
la propria valutazione finchè HR, attraverso un Comitato di Valutazione, non la valida nella logica delle % suddette.
Ora ben sappiamo quanto fosse opaco il processo di valutazione delle risorse utilizzato strumentalmente per
dimostrare tutto ed il contrario di tutto; con questa ulteriore disposizione siamo veramente alla farsa totale.
Aggiungiamo che permane la colpevole assenza di una metodologia di valutazione che preveda non solo che i capi
valutino i loro sottoposti (processo top – down) ma anche il viceversa, cioè i collaboratori che valutano i loro
responsabili (processo bottom up). Ci sorprende altresì la visibile ingiustizia dove da una parte i dirigenti intascano
l’immeritato premio a marzo e dall’altra si ritarda la valutazione (farsesca) a giugno. Perché non pensiamo di cambiare
l’ordine dei fattori, anticipare il pagamento del premio ai lavoratori e posticiparlo per i magnager?
Non capiamo come mai continuiamo a pagare lo stipendio a persone che non riescono a costruire processi utili e
basati su fatti razionali, quello sopra descritto è l’ennesimo topolino inutile partorito dalla costosissima montagna.
Lettere dal Fronte
Ferie Obbligatorie
caro duca, in questi giorni stanno già arrivando inviti, più o meno espliciti, che esortano a fruire di giorni di ferie (oggetto ad es. il
prossimo 1° giugno!) per il conseguimento di un non meglio precisato per chi, obiettivo di arrivare a fine anno con zero giorni residui.
Non capiamo se è più preoccupante la presunzione di intoccabilità e di immunità che spinge i più disparati personaggi a inviare urbi
et orbi questi inviti o la loro evidente incapacità professionale. Altro tema di queste ore è una fantomatica mail che comunica ai
responsabili la necessità di distribuire le valutazioni all'interno dei vari gruppi secondo precise percentuali di punteggio (x%
adeguati, y% superiori alle aspettative, z% negative).Se fosse confermato questo approccio, è evidente la assoluta inattendibilità (se
ci fosse una ulteriore necessità di provarlo) dei meccanismi di valutazione del personale. In un contesto dove si predicano
trasparenza, valori, codici etici, professionalità e meritocrazie, stona decisamente lo scenario che ci si prospetta nei prossimi giorni.
Caro amico, grazie per la lettera e non possiamo fare altro che condividere il tuo rammarico e le tue perplessità. Sulle Ferie
abbiamo visto “timide” lettere girare, secondo noi non sono obbligatorie, quindi ogni lavoratore si attenga alle sue necessità e ai
disposti contrattuali e normativi, anzi gli suggeriamo come segnale di protesta civile di lasciare tre giorni per il prossimo anno, in
questo caso il segnale ed il danno sarebbero chiari ed espliciti.
Triste situazione di un collega
Riportiamo un estratto di una lettera mandataci da un caro collega, dalla quale si evidenzia la triste situazione lavorativa nella quale
molti si trovano ad operare. Ci domandiamo se Padre Tonino, il Preposto ecc. siano a conoscenza di questi mondi e cosa stanno
facendo per migliorare tali situazioni.
… Il lavoro nel nostro ufficio cambierà e per questo dovremmo andare in molti di noi in trasferta ad ampliare le nostre conoscenze
tecniche, il mio responsabile indice una riunione il gg dello sciopero! Ci comunica che: "qualcuno ha valutato quante persone
servono a fare il ns lavoro e siamo sovradimensionati di 1/3; il lavoro per noi non manca e questa ristrutturazione non ci toccherà
direttamente; dobbiamo dare la nostra completa disponibilità alla trasferta per prenderci in carico nuovi lavori oltre a quelli che gia'
facciamo. Il mio morale di fronte a questa grande e colossale presa per il culo ha toccato terra: come sempre siamo in troppi per il
lavoro che facciamo, non trovo giusto che manipolo di manigoldi giudichi e quantifichi il lavoro che io e i miei colleghi facciamo! Il ns
lavoro e' tecnico, ci puoi impiegare 10 minuti a fare un’attività ma anche impiegare tutto il gg! Passiamo oltre, "diamo la nostra
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completa disponibilità all'azienda" sottolineava il mio buon capetto: mi e' venuto letteralmente da piangere, ho letto il mio CUD, 29
mila euro lordi per fare… espertissimo in questa azienda e il mio capo mi chiede ancora disponibilità! Lui la puo' dare che prenderà
sicuramente dai 40 mila euro in su'! Ah gia' dimenticavo lui e' gia' disponibile! Come tutti i nostri capetti vanno a Milano e i capetti di
Milano vengono a …! Un giorno si' e un giorno no! Abbiamo i capi alterni come le targhe! Tutto nell'ottica dei costi ovviamente
(biglietti del treno, pranzi pagati e trasferta). Un giorno da me c'e' il capo di Milano che comanda quello ….. che lo stesso giorno è
Milano al posto di quello di Milano. E se ognuno rimaneva ai propri posti? Incredibile! Vai di PC portatile, palmare e tanti cazzi propri
in Treno nel tragitto mentre noi lavoriamo per loro! E come lavoriamo...si lavoriamo eccome ma anche benissimo, con una stupenda
dotazione: le scelte sono due o un bel PC GRIFFON all'altezza di Harry Potter mi verrebbe voglia a me di sparire perche' mi
vergogno! Un bel PC blindato! Oppure un PC non bloccato (io ne ho un paio che uso sotto il tavolo e sono dei bellissimi Pentium 3
con 256 Mega di RAM). Ho i brividi, neanche i nostri figli all'asilo hanno dei PC piu' vecchi! Beati i sesti livelli con i loro super PC
portatili, accesi tutto il gg al posto dei fissi e con una guastabilità altissima, si guastano continuamente e noi paghiamo!
Mi sento come Sciumi a cui danno con tutto rispetto parlando una Ape Car da guidare!
Intanto intorno a me il mondo gira, gira, gira e a me girano i c…..: arriva Babbo Natale, arrivano i premi a Natale? Si, meta' dei miei
colleghi prendono il premio! Esco nei corridoi, tutti felici, una tantum da duemila euro e aumenti al merito da 120 euro. Quando
arrivano i premi ci scappa anche la battuta: "questa volta e' l'ultima che prendiamo la meritocratica poi con la ristrutturazione e cioe'
quest'anno non ci sara' nulla!" ...dice il mio capo. Si per noi! Ma i suoi 7 mila? Sono gia' in saccoccia? Amo questa azienda perche'
mi ha sempre voluto bene! E' bello dare la meritocratica prima di Natale, crea una bella atmosfera soprattutto per quelli che
continuano a dare molto e non ricevono mai nulla (saremmo ricompensati nell'aldilà speriamo). Ma l'azienda non era in crisi? Pero' i
premi quest'anno sono stati di piu' e hanno coinvolto sempre le stesse persone. Non sono amico di nessuno! Li odio! Si e' vero sono
invidioso. Invidio quelli che lavorano meno di me, non credono nell'azienda e continuano ad essere premiati. Anche i miei capi
vengono premiati "al quadrato", pretendono e stressano. Non ci sono problemi, va' tutto bene! Il mio capo ci ha detto che dobbiamo
essere disponibili e "armiamoci e partite". In questo fiume in piena c'e' anche il discorso Canvass! Sono veramente stufo di vedere
persone che mi rompono mi stressano nel nome del Canvass e poi solo perche' mi faccio qualche gg in piu' di malattia per una
operazione in day hospital mi vedo sfuggire anche questa occasione di prendere qualche spicciolo in piu'! Il colmo e' che' non me lo
merito perche' nel conteggio vengono inseriti anche i sabati e le domeniche di malattia! Scusate se sono stato male dico io! Basta!
In questi gg sono anche aumentati i leccaculo! Persone che prima non parlavano mai con i capi, sono diventati disponibili, cordiali,
vanno a mangiare la pizza insieme col capo. Cosa non fa' la paura di perdere un posto di lavoro! Che ambiente di merda che e'
diventata la Telecom. Io vorrei scrivere a Bernabè ma ho paura di essere riconosciuto dai miei capi qualora ci fossero delle prese di
posizione o anche delle semplici domande dall'alto rivolte ai miei molteplici capetti.
Edimburgo: 4 Maggio 2009 AD
Vostro Duke
Segnalate casi di KASTA a: [email protected]
“Gutta Cavat Lapidem”
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