foglietto parrocchiale ott 2
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foglietto parrocchiale ott 2
Parrocchia “Santo Stefano P.M.” di Martellago Diocesi di Treviso Tel e Fax 0415400541 – Ufficio Parrocchiale dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 02/10/2011 - DOMENICA XXVII del TEMPO ORDINARIO Is 5,1-7; Sal 79; Fil 4,6-9; Mt 21,33-43 III settimana Nel deserto Gesù aveva respinto la tentazione di un messianismo fatto di gesti eclatanti (atteso dalla folla di ieri e di oggi) per imboccare la pericolosa strada del dialogo, della condivisione e della conversione, nel libero e liberante rispetto per la scelta di ogni uomo. Passati tre anni, Gesù s’accorge che la sua è stata una prospettiva ingenua e che troppi sono gli ostacoli nel suo ministero. Sembra quasi un errore non essersi gettato dal pinnacolo del tempio: chi non si convertirebbe vedendo un uomo galleggiare nell’aria sostenuto dagli angeli? La gente lo ha seguito, attratta dalla sua mitezza, dal suo innovativo modo di parlare di Dio e i pochi miracoli hanno accresciuto la sua fama. Fino ai pani e pesci. La folla si esalta, Gesù si amareggia: la gente lo cerca per la fame saziata e non per Dio. Al rifiuto di farsi incoronare re, la folla cambia idea sul Nazareno: il Regno di Dio non è arrivato, i Romani sono ancora lì e Gesù è solo un bluff. Delusione anche dagli apostoli: litigano per una poltrona nel futuro governo. L’uomo Gesù, il Dio-uomo, si accorge di avere sopravvalutato gli uomini nelle sue scelte. Pazienza. Ancora un tentativo. Racconta di una vigna: una bella vigna, da lui piantata, fatta coltivare da operai pagati il giusto e anche di più e infine data in gestione a dei vignaioli assassini. Quanta dignità in questo padrone che prepara con cura e amore la vigna da dare in affitto e quanta idiozia e arroganza in questi fittavoli che, uccidendo il figlio del padrone, pensano di diventare eredi. Questa tragica parabola è la sintesi della tragica storia fra Dio e Israele, fra Dio e l'umanità. È la tragica storia di un’incomprensione che fatica a risolversi, di un dolore. Il dolore di Dio. È la storia di un amore in crisi, di un innamorato passionale, Dio, e di una sposa tiepida e opportunista, l'umanità. L’umanità non riconosce il suo Creatore, si sostituisce a Lui. Ecco il peccato di fondo dell’umanità: l’orgoglio, il credere di essere autosufficiente e di non dover rendere conto, il misconosce il proprio limite. E continua ad accadere in questi nostri deliranti tempi in cui, invece di riconoscere la propria origine e la propria dignità, l’umanità pensa a come fregare il Proprietario, nega l’evidenza della propria creaturalità, si perde nel delirio di onnipotenza di chi crede di manipolare l’origine della vita, il cosmo, la natura. A quest’umanità non interessa un Dio che s’intenerisce e commuove, che condivide e compartecipa, che rischia la vita del figlio per suscitare rispetto nell’uomo, se non giustizia. Un Dio-uomo che dubita e soffre perché ogni suo gesto è stravolto e incompreso, proprio non importa, non lo vuole: preferisce un dio-uomo scostante e impettito, onnipotente e freddo da placare o convincere o da manipolare (e spesso lo trova!). I capi dei sacerdoti e degli anziani, nell’ottusità del loro cuore, non capiscono che sta parlando di loro e propongono punizione, morte, punizione, vendetta, regole! Sconsolata la risposta di Gesù: «La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo ... a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti». Cerchiamo di essere noi, operai della vigna a tutte le ore, questo popolo. Un popolo capace di adorare, amare e consolare un Dio genitore ferito, amante scosso, amico tradito; un Dio onnipotente al punto di lasciarsi fermare dal nostro rifiuto. Un popolo che da fittavolo cerca e vuole diventare, nel Figlio, coerede della Vigna. 1 AVVISI Domenica 02 9.30 11.00 12.00 16.00 Lunedì 03 Martedì 04 16.30 18.30 23.00 18.00 20.45 Mercoledì Giovedì 05 06 20.45 20.45 Venerdì 07 Sabato Domenica 08 09 Martedì 11 20.45 Mercoledì 12 16.00 20.45 15.30 15.00 inizio MESE MISSIONARIO presentazione GRUPPO MISSIONARIO S. MESSA DELLA COMUNITÀ in festa per la sagra PRANZO COMUNITARIO allo stand INGRESSO di don Marcello Miele NUOVO PARROCO a S. MARIA BERTILLA di Spinea COMPLEANNO DI DON ALBERTO FESTA DI INIZIO CATECHISMO E A.C.R. S. MESSA PER I GIOVANI IN MEMORIA DI S. INNOCENZO CHIUSURA PESCA DI BENEFICIENZA con seguito di SPETTACOLO PIROTECNICO-MUSICALE S. FRANCESCO D’ASSISI, patrono d’Italia e fondatore dell’ORDINE FRANCESCANO AL QUALE ADERISCONO ANCHE LE NOSTRE SUORE ROSARIO MISSIONARIO ASSEMBLEA GENERALE GENITORI DEL CATECHISMO con comunicazione degli ORARI PER GLI INCONTRI incontro CARITAS Incontro EDUCATORI A.C. Incontro per la PASTORALE FAMIGLIARE MADONNA DEL ROSARIO S MESSA PER PENSIONATI ED ANZIANI incontro CHIERICHETTI APERTURA ANNO PASTORALE PARROCCHIALE USCITA DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE INCONTRO DIRETTIVO CIRCOLO ORATORIO PAPA LUCIANI in vista del 10° ANNIVERSARIO INIZIO incontri di CATECHISMO presso il CINEMA PARROCCHIALE serata pubblica dal titolo SCAUTISMO, UN IDEALE DI VITA PRESENTAZIONE DEL METODO EDUCATIVO DELLO SCAUTISMO PROSEGUONO: La MOSTRA DI SANTINI DELLA MADONNA DEL ROSARIO, presso la chiesetta S. Salvatore e la MOSTRA FILATELICO-NUMISMATICA sul150° dell’Unità d’Italia presso la palestra delle ex Scuole elementari 2 I GRUPPI GIOVANILI DI AZIONE CATTOLICA (1-4 superiore) in queste settimane sono impegnati nei vari servizi legati alla sagra, prenderanno il corso ordinario a partire da GIOVEDI 13 OTTOBRE. Fino a lunedì sera presso lo stand della Sagra è aperta la MOSTRA DEL LIBRO, occasione importante per chi volesse trovare testi di approfondimento religioso ed educativo, Bibbia, libri di preghiera e di narrativa, libriccini e quaderni da colorare per bambini e ragazzi. Un libro è un grande amico, un ottimo regalo da fare e da farsi e... un buon rimedio alla noia. A proposito di S. INNOCENZO DI MARTELLAGO Il culto dei Martiri fu accettato e permesso dalla Chiesa fin dalle origini come segno di pietà e comunione con i fratelli che avevano manifestato la loro fedeltà a Cristo fino all’effusione del sangue; la venerazione era tale che l’Eucarestia si celebrava sopra le reliquie dei martiri. Questa consuetudine si diffuse al punto che dal secolo VIII su nessun altare manca la “pietra sacra” contenente le reliquie di un martire, cosa questa che già dal secolo IX fece riscontrare diversi abusi e la commercializzazione delle reliquie. Nel secolo XVI, con la riscoperta delle catacombe, ci fu una grande ripresa della devozione per i Martiri, ma aumentarono anche gli abusi e la commercializzazione delle reliquie tanto che nel 1669 papa Clemente IX istituì un’apposita commissione per regolare l’estrazione dei santi reperti. Nel 1671 la N. D. Elisabetta Cornaro invita il marito Antonio Grimani, procuratore di S. Marco e ambasciatore a Roma, a chiedere al prefetto apostolico fra’ Eusonio d’Aquila una qualche reliquia per l’Oratorio di Ca’ della nave. Tra le molte ossa dei sepolcri nelle catacombe fu rinvenuto un corpo, cui fu attribuito il nome di Innocenzo, e fu donato alla famiglia veneziana. I Grimani fecero trasportare a Martellago le ossa, che, benedette, furono poste nell’Oratorio. Da allora si cominciò a celebrare solennemente la festa del Santo Martire Innocenzo nella IV domenica di settembre. Da più di tre secoli questo corpo è stato venerato nella nostra terra, i nostri progenitori e genitori lo hanno invocato come protettore ed intercessore contro i pericoli e le minacce del tempo. Le sante reliquie rimasero nell’Oratorio di Ca’ della nave fino al 2007. Il 15 dicembre dello stesso anno le spoglie di S. Innocenzo martire furono trasportate nella chiesa arcipretale di Martellago intitolata a S. Stefano Primo Martire. PULIZIE DELLA CHIESA: vie CASTELLANA, CA’ NOVE, MOROSINI 3 INTENZIONI DELLE SS. MESSE domenica 2 XXVII del Tempo ordinario La vigna del Signore è la casa d’Israele Is 5,1-7; Sal 79; Fil 4,6-9; Mt 21,33-43 def. Gomiero Iginio e Rina def. Marcato Fernanda; Burato Anita e Silvano; Vedovato Maria Per la comunità Vespri 3 S. Innocenzo di Martellago 8.00 9.30 11.00 18.00 18.30 lunedì 8.30 18.30 martedì def. 4 8.30 18.30 mercoledì 8.30 18.30 giovedì 8.30 18.30 venerdì 5 6 7 9.30 15.30 18.30 sabato 8 8.00 9.30 11.00 18.00 18.30 def. Boffo Angelo e don Ernesto def. Franzoi Guerrino; Bonso Agostino; De Pieri Angelo e Maria preghiera per le vocazioni def. Masut Danilo def. Pasin Roberto Beata Maria Vergine del Rosario - Memoria 1° venerdì del mese, preghiera per ammalati e sofferenti def. 8.30 17.15 18.30 domenica Franzoi Daniela; Savian Maria Pia; Mognato Tullio e Antonio; Trevisan Marcello e Maria; Artusato Mariuccia e Corrado; Favaro Savina S. FRANCESCO d’Assisi, Patrono d’Italia - Festa def. Padovan Elvira e fam. def. Castellaro Mario; famiglia Checchin; Famiglia Cosma 9 Gioppato Angelo e Tessarotto Augusto 50° di matrimonio di Lodoli Duilio e Maria def. Ravaziol Rino; Mogno Riccardo; Chiappini Gloria e Secondino primo Sabato del mese, Cuore immacolato di Maria Adorazione Eucaristica def. Foligno Domenico; Vidali Mario; Milan Angelo e Maria; Longhin Emanuela; Girotto Augusto e Caterina; Michieletto Anselmo e Rita; Pilla Simone XXVIII del Tempo ordinario Abiterò per sempre nella casa del Signore Is 25,6-10a; Sal 22; Fil 4,12-14; Mt 22,1-14 def. Scattolin Vittorio e Giuseppina; Milan Maria; Marangon Marina e Ugo; Dal Corso Mario Per la comunità Vespri 4