L`albero delle stagioni e altre storie per imparare

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L`albero delle stagioni e altre storie per imparare
Strumenti per la didattica, l’educazione,
la riabilitazione, il recupero e il sostegno
Collana diretta da Dario Ianes
Carlo Scataglini
L’albero delle
stagioni e altre
storie per imparare
Apprendimenti di base per la scuola dell’infanzia
e il biennio della primaria
NUOVA EDIZIONE
Erickson
Indice
7
Premessa
L’albero delle stagioni
9 Introduzione e percorso cooperativo per l’apprendimento
17 L’albero delle stagioni
49 Schede per le esercitazioni
La fattoria delle quattro operazioni
75 Introduzione e percorso didattico per il recupero e l’apprendimento
81 La fattoria delle quattro operazioni
109 Schede per le esercitazioni
Un castello con le vocali
145 Introduzione e percorso operativo di giochi e attività con le lettere
dell’alfabeto
153 Un castello con le vocali
177 Schede per le esercitazioni
189 Appendice – Materiali da ritagliare
15 tavole de L’albero delle stagioni
136 minicarte per le quattro operazioni
270 minitessere per giocare con le lettere
Schede per «Completa la frase»
Il dado magico delle vocali
Tabellone del mega-puzzle delle parole
Premessa
In una scuola che cerca di ottimizzare la propria struttura organizzativa, superando
le barriere tra ordini diversi e integrando competenze, saperi e contenuti didattici, deve
essere ribadita la centralità dell’alunno rispetto a tutte le azioni e a tutti i processi educativi
messi in atto all’interno delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La centralità
dell’alunno presuppone la massima attenzione ai suoi bisogni educativi e, nello stesso tempo,
ai suoi interessi e desideri. Riuscire a produrre materiale didattico significativo, utile per
l’apprendimento e per l’integrazione, per il sostegno e il potenziamento delle abilità e delle
competenze è, di conseguenza, la nuova sfida della scuola del cambiamento. Coinvolgere
gli alunni stessi nella produzione o nella rielaborazione dei materiali, poi, può rappresentare
la soluzione a molti problemi causati dalle difficoltà scolastiche o dalla carenza di motivazione. Questo volume utilizza la favola come elemento di forte spinta motivazionale e di
facilitazione degli apprendimenti, partendo dalla convinzione che nel campo della fantasia
e dell’immaginazione risiedono le migliori energie e abilità dei bambini. Al tempo stesso,
la condivisione e la cooperazione all’interno di percorsi didattici che coinvolgono l’intera
classe o sezione stimolano la crescita delle abilità comunicative e delle strategie di aiuto
per gli alunni in difficoltà. In questo modo gli apprendimenti diventano il naturale risultato di buone e produttive relazioni e gli obiettivi didattici sono continuamente collegati
a quelli di carattere sociale. L’albero delle stagioni e altre storie per imparare è un testo
trasversale, rivolto alla scuola dell’infanzia e al primo biennio della scuola primaria, ma
che può essere utilizzato con buoni risultati per il sostegno o il recupero delle abilità anche
negli anni successivi. Il volume comprende tre favole con i
relativi percorsi didattici strutturati, corredati di materiale
specifico per le esercitazioni.
L’albero delle stagioni
è una favola costruita con una
duplice finalità: la prima legata a competenze didattiche
specifiche, quali il riconoscimento e l’uso dei colori, il
riconoscimento e la rappresentazione dei diversi rapporti
topologici e la conoscenza delle caratteristiche delle stagioni; la seconda riferita ad abilità sociali che vengono
acquisite all’interno del percorso didattico in gruppi
cooperativi. Il lavoro è rivolto alla scuola dell’infanzia,
che ha tra i suoi obiettivi il raggiungimento delle competenze previste nella favola, ma può essere proposto anche
nel primo biennio della scuola primaria, con l’intento di
consolidare le modalità cooperative dei percorsi educativi
e di sviluppare ulteriormente le sequenze narrative, arricchendole di nuovi avvenimenti e
collegandole a diverse competenze didattiche e sociali.
La fattoria delle quattro operazioni è una favola pensata per collegare semplici sequenze narrative ad aspetti
numerici e a operazioni di calcolo. Per i bambini del primo
biennio della scuola primaria la narrazione rappresenta
un forte stimolo e un facilitatore per l’acquisizione della
capacità di calcolo attraverso l’addizione e la sottrazione
e per la comprensione dei concetti di moltiplicazione e
divisione. Nello stesso tempo il percorso didattico può
essere proposto ai bambini della scuola dell’infanzia, in
modo che acquisiscano il concetto di numero e inizino
a contare, togliere e aggiungere insieme ai personaggi
della storia. La favola è corredata di numerose schede
per le esercitazioni e di 136 minicarte, utili per costruire
un numero illimitato di esercitazioni e giochi di crescente
difficoltà, utilizzabili, quindi, anche da alunni del triennio
centrale della scuola primaria.
Un castello con le vocali è una favola che parla di un
castello un po’ particolare, soprattutto per com’è fatto e
per quello che accade al suo interno. Le appassionanti
avventure che riguardano il piccolo Idisi e la sua famiglia intendono favorire la motivazione e l’interesse degli
alunni della scuola dell’infanzia e del biennio della primaria rispetto al riconoscimento di vocali e consonanti
e alla capacità di completare e scrivere parole e frasi. Il
racconto è corredato di un percorso di attività che propone
la preparazione di materiali, in particolare tessere con le
lettere dell’alfabeto, alcune schede per il completamento,
un dado magico delle vocali e dei mega-puzzle (da risolvere o creare), utili allo svolgimento di esercizi e giochi
individuali e di gruppo.
8 ◆ L’albero delle stagioni e altre storie per imparare
M
entre il piccolo Idisi giocava con la bacchetta, il suo gattino si mise a miagolare, drizzò il pelo e soffiò forte, come fanno tutti i gatti quando avvertono un
pericolo. Il principino, però, non se ne accorse nemmeno, tanto era incuriosito da
una scia di scintille che usciva dalla bacchetta magica e illuminava la grande sala
nella quale si trovavano lui e il suo micio. Le scintille volavano veloci e battevano
sulle pareti, sul soffitto, sui vetri delle finestre e sulla porta chiusa, come se volessero uscire o stessero cercando qualcuno. Proprio in quel momento il re e la regina,
ritornati al castello, aprirono la porta della sala e vennero investiti dall’o nda di
scintille luminose. Fu allora che la bacchetta sfuggì di mano a Idisi e volò fuori tra
lo stupore di tutti. Il re e la regina non fecero neppure in tempo a sgridare il figlio,
che sulla porta apparve, con la bacchetta in mano, il terribile mago Umugu.
Il piccolo Idisi e il suo gattino si nascosero subito dentro a un armadio, da dove
sentirono un gran trambusto, il tonfo di mobili rovesciati, corse per la stanza,
urla, minacce e formule magiche pronunciate a voce alta. Quando tutto si fu calmato, i due uscirono dall’a rmadio e videro che nella sala non c’e ra più nessuno.
Dov’e rano finiti il re e la regina? E il mago Umugu?
«Che guaio ho combinato!» pensò disperato il principino, mentre Odor gli si strusciava sulle gambe per consolarlo.
«A
ndrò a cercare i miei genitori!» urlò Idisi, facendo sobbalzare per lo spavento il suo gattino «E, se sarà necessario, farò a pezzi quel mago malefico!».
Il principino era pronto a tutto e voleva rimediare al guaio provocato. La porta
della sala, però, era chiusa e non c’e ra modo di aprirla. Tenta che ti ritenta, Idisi
si accorse che, attaccato alla porta, c’e ra un foglio bianco con sopra una scritta
incomprensibile:
S_ UN GR_N R_GNO TROV_R_I
_ DI CORS_ TOCCH_R_I
L_ SU_ Z_MP_ COL S_PON_
F_R_` UN GR_ND_ SCIVOLON_.
Idisi rimase stupito davanti a quella scritta così strana. Cosa volevano dire quelle
parole incomplete? Cosa doveva fare per renderle comprensibili? Guardando meglio, vide che sul foglio, cerchiate in un angolo, c’e rano due lettere, le vocali A ed
E. Sicuramente quell’indicazione lo avrebbe aiutato a risolvere l’e nigma. Provò a
inserire nei punti vuoti delle A e delle E, scrivendole sul foglio con una matita che
teneva abitualmente in tasca, e… finalmente riuscì a leggere tutto il messaggio!
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Scheda 9
COMPLETA LA FRASE
Scheda 10
COMPLETA LA FRASE
Le lettere
mancanti
sono:
Le lettere
mancanti
sono:
E–I–U
I–O–U
_` _NA PALLA ASSA_ SPL_ND_NT_
DAL COLOR G_ALLO BR_LLANT_
SCALDA PRAT_, F_OR_, A_ _OL_
M_NO MAL_ CH_ C’_` _L SOL_!
_L P_ _` GRAN CAP_LAV_R_
N_N È _N Q_ADR_ T_TT_ D’_R_
NÉ _NA STAT_A NEL G_ARD_N_
È _L S_RR_S_ D_ _N BAMB_N_
Scheda preparata da: _________________________________________________
Scheda preparata da: _________________________________________________
Scheda completata da: ________________________________________________
Scheda completata da: ________________________________________________
© 2012, C. Scataglini, L’albero delle stagioni e altre storie per imparare, Trento, Erickson
© 2012, C. Scataglini, L’albero delle stagioni e altre storie per imparare, Trento, Erickson
Mega-puzzle delle parole
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Scheda 11
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Le parole
contenute
nel puzzle
sono:
•GATTO
•LEONE
•CAVALLO
•GIRAFFA
•LUPO
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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con le vocali
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