PMA NELLA STERILITA` MASCHILE FEMMINILE
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PMA NELLA STERILITA` MASCHILE FEMMINILE
Cause di infertilità maschili e femminili: INTRODUZIONE : la fertilità e l’infertilità . Fertilità : capacità di riprodursi per la conservazione della specie Uomo : rispetto ad altri mammiferi è ipofertile. Coppia : possibilità di concepimento 20-25% circa /ciclo ovulatorio. 25% al primo tentativo 90% nel corso di 1 anno Tasso di fertilità (bambini nati/ donna) 2011 ITALIA 1,39 USA 2,06 FRANCIA 1,96 REGNO UNITO GIAPPONE 1,91 POLONIA 1,30 GRECIA 1,38 1,21 NORVEGIA 1,77 GERMANIA 1,41 OLANDA 1,74 RUSSIA 1,42 Tasso di natalità : frequenza delle nascite di una popolazione in un anno; si esprime con il rapporto tra numero dei nati anno/ popolazione media. Tasso natalità Italia: 9 nati anno/1000 abitanti Tasso natalità Nigeria: 54 nati anno/1000 abitanti Tasso natalità Giappone:7 nati anno /1000 abitanti L’Infertilità e la sterilità termini spesso usati come sinonimi: infertilità femminile (secondo OMS ): impossibilita di concepire dopo dodici mesi di rapporti sessuali non protetti con un partner in perfette condizioni di fertilità. incapacità di condurre una gravidanza fino all'epoca di vitalità fetale fa riferimento alla coppia perché, tra le cause dell’infertilità femminile sono compresi il fattore maschile e la sua combinazione con quello femminile. infertilità primaria :infertilità di una coppia che non ha mai concepito. infertilità secondaria : impossibilità di concepire nuovamente dopo una precedente o precedenti gravidanze. fattore maschile:cofattore (oltre il 30% casi infertilità di coppia). Fertilità va distinta dalla: Fecondabilità :probabilità della donna di ottenere una gravidanza durante un mese di rapporti regolari con un partner sano. La sterilità : “quando uno o entrambi i componenti la coppia sono affetti da una condizione fisica permanente che non rende possibile la procreazione”. Le coppie che non hanno concepito entro 1 anno devono essere sottoposte ad accertamenti clinici; ma se la donna ha più di 36 anni sono necessari accertamenti clinici dopo 6 mesi. INFERTILITA’ DI COPPIA Cause % Infertilità maschile 31,1 Infertilità femminile 37,0 Fattore sia maschile che femminile 17,3 Infertilità 14,6 idiopatica INFERTILITA’ : patologia di coppia richiede una valutazione andrologica e ginecologica Cause dell’infertilità : PATOLOGIE apparato riproduttivo maschile o femminile,aumentate nel caso in cui siano presenti in ambedue i partner. INFERTILITA’ idiopatica o inspiegata :non si riconosce una causa apparente di infertilità Lo spostamento temporale della ricerca della gravidanza è spesso sufficiente ad amplificare cause di subfertilità già presenti nella coppia. . INFERTILITA’ DI COPPIA 15-20% Coppie: dopo 2 anni di matrimonio o convivenza ha : problemi di infrtilità o sterilità Italia: 2 coppie su 10 sono infertili. INFERTILITA’ : patologia di coppia richiede : valutazione sia andrologica che ginecologica per diagnosticare e classificare il tipo di infertilità e per programmare un idoneo iter terapeutico che tenga conto: Cause dell’infertilità : disfunzioni e patologie dell’apparato riproduttivo maschile o femminile, aumentate se presenti in ambedue i partner. sterilità idiopatica o inspiegata : non si riconosce una causa apparente di infertilità Spostamento temporale ricerca della gravidanza: spesso sufficiente ad incidere su cause di subfertilità già presenti nella coppia. Se l’infertilità permane dopo un iter diagnostico e terapeutico la coppia deve ricorrere a tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) INFERTILITA’ FEMMINILE: FATTORI DI RISCHIO Prevalenza infertilità femminile nell’infertilità coppia: circa 35% Time To Pregnancy : TTP tempo per ottenere una gravidanza (TTP) (misura sostitutiva della fecondità umana) TPP - fattori di rischio : Stress BMI > 30 Kg/mq (Body mass index), anoressia o sottopeso Stili di vita: fumo,alcol,abuso di caffeina ,uso droghe illecite Inquinamento, fattori ambientali fattori gonotossici (endocrine disruptors) Malattie trasmissione sessuale (MST) e PID (malattia pelvica post infezioni sessuali) Eccessivo esercizio fisico (atlete) Neoplasie e terapie antineoplastiche Fattori epigenetici : influenza di fattori ambientali su espressione genica Età, senescenza ovarica (età partner maschile): Picco fertilità femminile: tra 20 25 anni. (Comincia a declinare dai 30 anni). Fattore rischio per età > 35 anni. Declino : intorno 37 anni Declino significativo> 40 -44 anni. Fattore età: in donna senza patologie, con cicli regolari e rapporti mirati probabilità di concepimento a 15 anni : 40-50% /ciclo a 23 anni : 30-35% /ciclo a 35 anni : 20-25%/ciclo a 40 anni : 4-5 % /ciclo ETA’ •Donne paesi più sviluppati: per motivi sociali e culturali spostano ricerca prima gravidanza dopo i 35 anni Senescenza ovarica: età biologica ovaio e ovociti correlate con età anagrafica; ovociti presenti nel feto femminile : stadio sviluppo immaturo e, sono gli stessi che matureranno ad ogni ciclo mestruale Gli ovociti hanno la stessa età della donna Declino fertilità femminile fisiologicamente circa ai 31 anni con : •perdita progressiva patrimonio follicolare. •atresia follicolare e probabilità di ovociti reclutati tardivamente diminuzione capacità ovocitaria reagire a stress ossidativi, aumento dell’apoptosi, diminuzione vascolarizzazione periovarica , disincronizzazione segnali neuroendocrini. Anomalie genetiche: ovociti di donne non più giovani ; se fecondati possono dare embrioni malformati e spesso abortiti spontaneamente per lselezione naturale. L’età dell’utero: correlazione tra età dell’utero e incremento aborti spontanei, embrioni anormali , maggiore incidenza placenta previa, polipi endometrio e fibromi uterini. Età partner maschile: fattore di rischio a partire dai 30 anni di età età 25 35 >40 % di donne infertili 5 17 55 LE CAUSE DELLA STERILITA’ FEMMINILE e INCIDENZA DELL’INFERTLITA’ DI COPPIA Istituto Superiore di Sanità organo del Ministero della Salute Registro Nazionale PMA Distribuzione delle coppie infertili secondo le cause: Stato di attuazione della Legge N. 40/2004, Art. 15 Procreazione medicalmente assistita Fattore pre Report del Registro Nazionale PMA dell’anno 2011 Infertilità maschile: 31,1% Infertilità femminile:37% •fattore tubarico: 10,7% testicolare •infertilità endocrino ovulatoria: 5,6% •endometriosi: 5,3% Fattore •ridotta riserva testicolare ovarica: 7,2% •poliabortività: 0,9% •fattore multiplo Fattore femminile: 6,6% posttesticolare •fattore genetico: 0,7% cause di infertilità (attribuite alle coppie che si sono sottoposte a tecniche di PMA) Fattore : maschile + femminile: 17,3% Infertilità idiopatica: 14,6% CAPACITA’ RIPRODUTTIVA DELLA DONNA Ovocita MII + spz Ovulazione : ovocita maturo in fase meiotica M2,deve essere rilasciato dall’ovaio Trasporto dell’ovocita maturo fino alla tuba sede della fecondazione Ovocita fecondato o zigote Fecondazione: Annidamento: l’ovocita MII + SPZ nel terzo nell’endometrio medio tubarico. Blastocisti espansa sviluppo: ovocita fino a blastocisti; migrazione nella tuba verso l’utero CAUSE DELL’INFERTILITA’ FEMMINILE a) Patologie apparato sessuale (ovaie,utero, cervice,vagina, tube) b)Patologie sistema endocrino: Infertilità endocrina ovulatoria (disfunzioni endocrine) c) endometriosi d) ridotta riserva ovarica e) poliabortività f) fattore multiplo femminile g) Infertilità immunologica e autoimmune h) Infertilità idiopatica: Cause inspiegate in entrambi partner CAUSE DELL’INFERTILITA’ FEMMINILE: a)Patologie dell’apparato sessuale ( Infertilità da Fattore anatomicofunzionale) CAUSE DELL’INFERTILITA’ FEMMINILE: b) fattore endocrino cause ovariche: sindrome ovaio policistico (PCO) 18% popolazione generale (ridotta riserva ovarica; disfunzione del corpo luteo ; tumori ovarici; Menopausa precoce, disgenesie (Sindrome di Turner ) cause tubarico pelviche: malformazioni uterine: 4% pazienti in età fertile fibromatosi uterina : 5-10% casi. patologia tubarica: 25-35 % , si può avere: Per pregressa gravidanza ectopica o pregressi aborti tubarici in seguito a interventi di chirurgia pelvica o tubarica o in seguito a endometriosi In seguito infezioni pelviche acute o croniche(PID): malattie sessualmente trasmesse o precedenti interventi chirurgici e a cause immunologiche ed a patologie autoimmuni. fattore cervicale: 5-15% Stenosi, patologie cervicali :modificano qualitativamente il muco ostacolando il transito degli spermatozoi patologie dovute a malformazioni, processi infiammatori, alterazioni ormonali e cause immunologiche (anticorpi antispermatozoi). Sindromi malformative congenite della vagina b)Infertilità endocrinaovulatoria: problemi di natura ormonale che impediscono la produzione ovociti (sindrome da ovaio policistico o PCO con disturbi ovulazione) infertilità da disordini mestruali: anovulatoria (l'oligomenorrea o l'amenorrea). disfunzioni ormonali della follicologenesi e dell’ovulazione e della formazione del corpo luteo. Infertilità da cause ipotalamicheipofisarie: Sindrome di Kallmann disfunzioni dell'ipotalamo, Iperprolattinemia Ipopituitarismo, Sindrome di Cushing. CAUSE DELL’INFERTILITA’ FEMMINILE: c)Endometriosi, 10% casi. Presenza tessuto endometriale, in siti al di fuori della cavità uterina d)Infertilità da ridotta riserva ovarica e menopausa precoce (POF) : dovuta a cause congenite, mediche, chirurgiche. POF (premature ovarian failure): menopausa precoce in donne con età < 40 anni. e)Poliabortività: dovutea ad anomalie genetiche o fattori anomali della coagulazione, cause autoimmuni o legate ad antigeni di istocompatibilità. f)Fattore multiplo femminile: quando esistono più cause g)Infertilità immunologica e autoimmune: presenza di anticorpi antispermatozoo sia nel partner maschile ,nel partner femminile o in entrambi. Donna : Ab antispz. possono essere presenti nel muco cervicale, formando un legame con gli spz, impedendo i movimenti progressivi e raggiungimento ovocita per fecondazione. Possono essere presenti :anticorpi antiovaio,anti ZP infertilità da causa inspiegata o infertilità idiopatica: 15% coppie infertili : se la coppia ha eseguito indagini senza esiti di patologie di infertilità. Cause genetiche e cromosomiche Fattore combinato maschile e femminile: 20% cause , responsabili due componenti della coppia; cause miste o combinate Cause generali : diabete, patologie tiroide, malattie ghiandole surrenali, patologie epatiche, o renali Cause psicologiche Patologia tumorale ginecologica: pazienti in età fertile in trattamento antineoplastico possono conservare la fertilità in attesa remissione malattia o guarigione con tecniche di crioconservazione di ovociti o di tessuto ovarico Il danno sulla fertilità : dalla chemioterapia o dal trattamento radioterapico; l’incidenza dell’età della paziente, fertilità pretrattamento. INFERTILITA’ MASCHILE: FATTORI DI RISCHIO fattori di rischio modificabili esposizione a fattori tossici ambientali (radiazioni, campi elettrici o magnetici, pesticidi, solventi, cellulari, laptop computer) sostanze ambientali :Estrogeni alimentari e pesticidi Malattie a trasmissione sessuale (MST) stili di vita: abuso caffeina, alcool, uso droghe; obesità,fumo, temperatura scrotale,malnutrizione, ridotta attività fisica, stress psichico, sedentarietà Fattori epigenetici : influenza di fattori ambientali su espressione genica. fattori di rischio non modificabili età, familiarità per infertilità , poliabortività partner. Cause genetiche: microdelezione cromosoma Y, AR,CAG), polimorfismi genetici. Pregresse infezioni : tratto riproduttivo Pregresse infezioni infanzia:parotite epidemica Obesità: aumento BMI causa diminuzione del testosterone ( e dispermia) Fumo: alterazione dei parametri seminali e diminuzione motilità degli spermatozoi Droghe: interferiscono con la motilità degli spermatozoi Alcool: danneggia la produzione di testosterone e la maturazione degli spermatozoi Attività sportiva eccessiva: influenza la fertilità in relazione al tipo di sport praticato e dell’intensità e durata degli allenamenti e uso combinato di doping. Fattori ambientali: aumentata emissione xeno estrogeni, metalli pesanti e sostanze mutagene. interferenti endocrini (endocrine disruptors):composti fitosanitari od antiparassitari, prodotti industriali e di consumo, fitoestrogeni : possono agire durante la vita fetale e neonatale. Incidenza tumore del testicolo, criptorchidismo, ipospadia CAUSE DELL’INFERTILITA’ MASCHILE Infertilità : circa 15-20% delle coppie. Infertilità maschile: 34% circa delle cause infertilità di coppia. cause pre testicolari : (15 %) patologie a carico dell’Ipotalamo e dell’Ipofisi. cause testicolari: (70% )patologie congenite o acquisite dei testicoli cause post testicolari: (15% ) malformazioni, acquisite o congenite vie seminali e ghiandole annesse. in Italia 1 maschio su 3 : a rischio di infertilità (fonte SIAMS); circa 30% della popolazione in età riproduttiva (13-55 aa) ha fattori di rischio per l’apparato riproduttivo. L’apparato riproduttivo maschile è formato da : Testicoli,epididimi,vescicole seminali, dotti deferenti, prostata,uretra ogni processo patologico che li interessa può causare infertilità. infertilità maschile CAUSE DELL’INFERTILITA’ MASCHILE a) Cause pretesticolari: ipogonadismo ipogonadotropo alterazione ipotalamica od ipofisaria con deficit di gonadotropine per: deficit congenito: mancato sviluppo dei caratteri sessuali con genitali prepuberi. deficit acquisito dopo la pubertà : tumori ipofisari. Terapia chirurgica o radiante; sindrome di Kallmann (deficit di GnRH ) b)Cause testicolari: Varicocele:processo varicoso delle vene pampiniformi (circa il 20% Italia e negli infertili circa il 40%) Criptorchidismo: mancata discesa del testicolo alla nascita (in Italia circa il 3,5% della popolazione maschile); fattore di rischio e di patologia; se non operato precocemente può dare il tumore testicolare e l’ipogonadismo Terapia per ex criptorchidi azoospermici: ICSI (Intracytoplasmic sperm injection) recupero di spermatozoi testicolari con TESE (TEsticular Sperm Extraction). Infezioni e infiammazioni del tratto riproduttivo (epididimiti, orchiti, prostatiti): in seguito a malattia sessualmente trasmessa(MST) con infiammazione e contaminazione del liquido seminale (microrganismi, leucociti), stress ossidativo e secrezione di sostanze spermiotossiche. Alcune orchiti sono spesso conseguenza di parotiti dell’adulto con possibili danni alla spermatogenesi. Torsioni del funicolo: richiedono un intervento chirurgico d’urgenza per evitare la perdita del testicolo CAUSE DELL’INFERTILITA’ MASCHILE :b) cause testicolari Anomalie genetiche: alterazioni della spermatogenesi in soggetti con delezioni regione AZF (human azoospermia factor) nel braccio lungo cromosoma Y.; Mutazioni del gene AR,del cromosoma X causano forme di resistenza agli androgeni, con femminilizzazione testicolare (sindrome di Morris) Anomalie cromosomiche: sindrome di Klinefelter. Tumori testicolari: rischio di alterazioni della spermatogenesi e della qualità seminale. Fattori ambientali e professionali: agenti gonotossici ambientali (pesticidi, metalli pesanti piombo, il cadmio il mercurio, solventi per vernici, inchiostri per stampa, fitormoni estrogenici per la zootecnia) Ipotesi epigenetica: negli ultimi anni aumento del cancro testicolare, del criptorchidismo e dell’ipospadia : i danni prodotti dall’uomo sull’ambiente possano causare alterazioni della programmazione embrionale e dello sviluppo gonadico durante la vita fetale. Farmaci interferenti sulla fertilità: alchilanti (terapia del cancro); trattamento malattie infiammatorie intestinali, alcuni farmaci psicotropi(alterano qualità del liquido seminale); antibiotici,FANS Lavori con effetti negativi sulla fertilità maschile: esposizione a fonti di calore, radiazioni, a vibrazioni, e lavori con sostanze chimiche (pesticidi, bifenili clorinati, piombo, cadmio, manganese, mercurio) e lavori con esposizione a fumi, ai solventi, agli idrocarburi lavoratori a rischio: agricoltori, i minatori, i muratori, pittori, tipografi, camionisti, delle industrie chimiche(rayon), delle lavanderie a secco (uso di etilene e derivati), industria farmaceutica. Interferenti endocrini (Endocrine disruptors) Sostanze presenti nell’ambiente responsabili di molte alterazioni congenite ed acquisite del sistema riproduttivo ed in particolare dell'infertilità maschile. sostanze esogene che alterano la funzionalità del sistema endocrino, causano effetti avversi sulla salute di un organismo o sulla progenie di una popolazione: metalli, sostanze chimiche industriali, ormoni sintetici e naturali, prodotti farmaceutici, pesticidi, erbicidi, fungicidi, prodotti per l'igiene personale. Aplasia delle cellule germinali : Sindrome a sole cellule del Sertoli” azoospermia di tipo secretivo : la matrice nemaspermica è assente , nei tubuli seminiferi azoospermici vi sono solo cellule del Sertoli. Sindrome della disgensia testicolare (TDS): anomalie spermatogenesi e steroidogenesi testicolare (con iperestrogenismo, ipoandrogenismo) su base genetica da danno ambientale , può manifestarsi con: criptorchidismo, ipospadia, infertilità e tumore del testicolo . E’ dovuta : a predisposizione genetica o per "stressors" e "hormonal disruptors" nell’ambiente dovuta ad inquinanti Si ha una alterata modulazione intrauterina delle cellule gonadiche progenitrici e quelle del Sertoli Stili di vita: ritardata età del matrimonio, vicinanza a fonti di calore, a radiazioni elettromagnetiche. obesità: circa il 50% degli uomini italiani in età fertile sono in sovrappeso o obesi con aumento dell’indice di massa corporea (BMI). La diminuzione del peso e del grasso viscerale migliora la funzione riproduttiva e della qualità del liquido seminale. CAUSE DELL’INFERTILITA’ MASCHILE c) Cause post-testicolari Cause ostruttive congenite: difetti di sviluppo delle vie seminali. ostruzioni prossimali : difetti di canalizzazione a livello dell’epididimo e del tratto prossimale del deferente. ostruzioni distali : difetti di sviluppo di ampolle, vescicole o dotti eiaculatori; Le forme estese : riguardano tutte vie seminali . Tra le forme estese vi è l’azoospermia secretoria dovuta alla fibrosi cistica (1,5% delle cause di infertilità maschili) con mutazione del gene CFTR sul cromosoma 7. Si hanno danni metabolici e organici, ma anche l’agenesia congenita dei vasi deferenti e delle vescichette seminali con conseguente azoospermia. Cause Ostruttive Acquisite: dopo malattie infiammatorie o infettive o interventi chirurgici locali infezioni e infiammazioni del tratto riproduttivo (vescicoliti, prostatiti): in seguito a malattie sessualmente trasmesse(MST). La patologia riguarda l’uretra e poi la prostata con infiammazione delle vie seminali ed ostruzioni, contaminazione del liquido seminale (microrganismi, leucociti), stress ossidativo e secrezione di sostanze spermiotossiche. Le prostatiti possono essere acute batteriche oppure croniche batteriche e croniche abatteriche Infertilità idiopatica: quando non è possibile identificare una causa (coinvolti fattori esterni come lo stile di vita, alimentazione, inquinamento ambientale e fattori interni come infezioni croniche, cause genetiche non note, varicocele ) Autoimmunità: Nell'uomo l’infertilità è autoimmune perché ci possono essere nel plasma seminale o sui nemaspermi anticorpi anti spermatozoo con diminuzione della motilità. Cause genetiche: L’ITER DIAGNOSTICO : VALUTAZIONE DELLA COPPIA INFERTILE Accertamenti clinici per : coppie che non hanno concepito entro 1 anno e desiderano prole. Se partner femminile > 36 anni accertamenti clinici dopo 6 mesi. donne con cicli mestruali irregolari o fattori di rischio per l'infertilità, quali l'endometriosi, storia di malattia infiammatoria pelvica, o malformazioni dell'apparato riproduttivo = valutazione diagnostica può essere iniziata prima. anamnesi + esame obiettivo indagini preliminari : di laboratorio e strumentali per determinare cause infertilità femminili e maschili (coppia). Donna: valutazione ovulazione Uomo : spermiogramma DIAGNOSI COPPIA (ESHRE 2008) verificare l’ovulazione diagnosticare anomalie tubariche escludere cause uterine escludere cause cervicali escludere cause sessuali, genetiche diagnosi infertilità idiopatica o sine causa patologie maschili (analisi liquido seminale) L’ITER DIAGNOSTICO : VALUTAZIONE DELLA COPPIA INFERTILE iter diagnostico donna infertile : Il problema infertilità deve essere valutato da un team di specialisti della Procreazione medicalmente assistita (PMA) per programmare un iter diagnostico e per una eventuale trattamento di PMA. Supporto psicologico: L’iter diagnostico e il trattamento della sterilità sono spesso oggetto di stress e turbe dello stato emotivo della coppia. L’ esame clinico : Età della donna (e della coppia): condizionano successivo iter diagnostico e terapeutico COPPIE : probabilità di avere una gravidanza/ciclo mestruale = 20-25% Probabilità massima coppie giovani Senescenza dell’ovaio: Intorno 35 anni: progressiva riduzione delle cellule germinali (fenomeni di atresia dei follicoli,stress ossidativo, delezioni del DNA mitocondriale) Frequenza dei rapporti sessuali: rapporti sessuali liberi e frequenti per coprire con i giorni fertili (3-4, precedenti l’ovulazione). esami strumentali e di laboratorio per valutare: Ovulazione: Normovulatorietà: cicli regolari e di durata fisiologica (≥ 25 giorni) sono segno presuntivo di ovulazione normale Anovulazione: squilibri ormonali (patologie tiroidee, iperprolattinemia, sindrome dell’ ovaio policistico, anoressia nervosa, obesità) alterano i meccanismi di regolazione neuroendocrina diagnosi della funzione ovulatoria tramite: Test 1° livello Diagnosi di laboratorio: dosaggi ormonali, Prima metà del ciclo :FSH, LH, estradiolo , prolattina , androgeni Seconda metà del ciclo (7 giorni circa dopo ovulazione): Progesterone Altre indagini: monitoraggio ecografico ciclo ovarico Riserva ovarica : numero follicoli antrali . Misurazione temperatura basale Osservazione del muco cervicale (fern test) post-coital test (PCT) Test di secondo livello. laparoscopia e biopsia endometriale Ecografia : monitoraggio ovulazione spontanea e farmacologicamente indotta (Evidenza II-b Linee Guida SIEOG 2010)“ 6° g. del ciclo Valutazione sviluppo follicoli ovarici e dimostrazione avvenuta ovulazione Valutazione lesioni annessi o dell’utero. Valutazione pervietà tubarica. 8°-9° giorno Eco: ricerca follicolo dominante (misura circa 10 mm a tale stadio di sviluppo) Crescita follicolo aumenta circa 1,5-2 mm / giorno fino a diametro periovulatorio di circa 21-22 mm Entro 24-48 ore dall’avvenuta ovulazione : possibile identificare il corpo luteo Riserva ovarica: importante > 35 anni Per determinazione potenziale fertilità Per PMA : risposta alla iperstimolazione controllata Dosaggio sierico ormonale: 3° giorno ciclo: FSH, inibina B qualsiasi giorno ciclo: ormone antimülleriano AMH ; dosaggio FSH prima e dopo assunzione di clomifene citrato (test al clomifene). conteggio ecografico dei follicoli antrali. studio fattore utero-tubarico donna infertile patologie delle tube : fertilità femminile è ostacolata o impedita gli spermatozoi non possono incontrare l’ovocita nel terzo medio tubarico per la fecondazione. patologie tubariche : post infettive con occlusione totale o parziale tube aderenze precedenti interventi chirurgici dell’addome. Studio dell’utero con spessore endometrio e sua concordanza con la fase del ciclo. Isterosonografia: iniezione intrauterina soluzione salina sterile per evidenziare malformazioni uterine e studio endometrio Sonoisterosalpingografia : valutazione morfologia cavità uterina e pervietà tubarica (infusione mezzo di contrasto iperecogeno o di soluzione salina sterile mista ad aria) Isterosalpingografia : valutazione morfologia e pervietà tubarica (infusione di mezzo di contrasto o soluzione salina sterile mista ad aria) Endoscopia trans vaginale : esplora contemporaneamente la cavità uterina, le ovaie e le tube. Studio ecografico 3D : misurazione spessore endometriale (varia con la fase del ciclo) L’utero recettivo per l’impianto della blastocisti : aspetto ecografico trilaminare Diagnostica andrologica Visita andrologica : anamnesi personale, familiare, lavorativa, andrologica e sessuale; esame obiettivo generale e genitali Esame del liquido seminale o spermiogramma,: indagine laboratorio 1° livello soggetto a variazioni : stress, febbre, esposizione a fonti di calore, stress ossidativo, uso di farmaci e malattie definisce le caratteristiche quantitative e qualitative degli spermatozoi ma anche la potenzialità fecondante dell’uomo. Il liquido seminale del soggetto infertile può essere : Normale: nel 25% dei pazienti Azoospermia: 10% Astenozoospermia: 30% Teratozoospermia: 10% Oligozoospermia: 5% OAT (oligo-astenozoospermia): 20% Diagnostica ormonale: dosaggio sierico : FSH, LH, Testosterone totale (Te tot.), Inibina B, prolattina (PRL), estradiolo (E2), SHBG (TSH, fT3 ed fT4). Inibina B con l’FSH: indice funzione testicolare : la sua concentrazione correla positivamente con concentrazione di spermatozoi maturi. L’ecocolordoppler scrotale o testicolare: esame strumentale non invasivo . Valuta: le caratteristiche dei testicoli Presenza di varicocele Infertilità da causa ostruttiva e patologie responsabili di severa oligo-asteno-teratozoospermia o azoospermia. criptorchidismo infiammazioni L’ecografia prostatica transrettale (TRUS): effettuata sempre nel paziente azoospermico o dispermico (sospetto di una patologia ostruttiva) LA TERAPIA MEDICA DELL’INFERTILITA’ FEMMINILE cause endocrine sistemiche (patologia ovulatoria) Anovulazione da ipogonadismo ipogonadotropo (gruppo I WHO): terapia con gonadotropine(FSH e LH) in modalità step-up ( percentuale di concepimento dopo sei cicli di trattamento : circa 45% ) Anovulazione normogonadotropa normoestrogenica: (gruppo II° WHO) (85% circa delle donne con anovulazione) patologia più comune è la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): Terapia farmacologica con clomifene citrato ; gonadotropine; inibitori dell’aromatasi mio inositolo. Anovulazione da ipogonadismo ipergonadotropo (gruppo III° WHO): Esaurimento ovarico prematuro ( Premature Ovarian Failure, POF) incidenza 1/10.000 donne < 20 anni, 1/1000 <30 anni, e 1 / 100 prima dei 40 anni. POF è dovuta a cause genetiche autoimmunitarie,iatrogene,idiopatiche Terapia : non vi è attualmente una terapia LA TERAPIA MEDICA DELL’INFERTILITA’ MASCHILE Ipogonadismo ipogonadotropo a)gonadotropine (FSH e LH/hCG): terapia non sempre ottimale, richiede spesso il supporto di tecniche di fecondazione assistita. b)terapia sostitutiva con testosterone : nell’ ipogonadismo ipogonadotropo su base congenita c)terapia con farmaci antiestrogeni o inibitori dell’aromatasi, nell’ ipogonadismo ipogonadotropo dell’obeso o con diabete e sindrome metabolica con ridotta fertilà. d)Farmaci antiestrogeni (clomifene e tamoxifene) : azione antagonista estrogenica ipotalamica ma funzionano da agonisti a livello epididimario con incremento conta nemspermica anche in pazienti con infertilità idiopatica. Infezioni genitali: trattamento farmacologico infezioni acute sintomatiche tratto genitale infertilità idiopatica : 30% circa casi infertilità maschile non è possibile individuare la causa e dare una terapia specifica; consigliati integratori antiossidanti (carnitina, l’arginina, vitamine zinco e coenzima Q10) TERAPIA CHIRURGICA DELL’INFERTILITA’ di COPPIA DONNA chirurgia :indicazione di prima scelta per la terapia della sterilità Sterilità di origine tubarica: metodiche laparoscopiche o laparotomiche, con buone percentuali di ottenimento di una gravidanza intrauterina (50-65% entro 12-18 mesi). L’endometriosi:.Il trattamento chirurgico dell’infertilità da endometriosi è prevalentemente chirurgico e più efficace in termini di percentuale di gravidanze post intervento. UOMO criptorchidismo e torsione testicolare:chirurgica In età infantile o adolescenziale varicocele, ricanalizzazione delle vie seminali recupero di spermatozoi per PMA Tecniche chirurgiche di recupero degli spermatozoi per PMA nelle: Azoospermie dove non è possibile una ricostruzione delle vie seminali (poi ICSI) Azoospermia ostruttiva :qualsiasi tecnica di recupero di spermatozoi, sia percutanea (PESA, TESA,), sia open (MESA, TESE) Azoospermia non ostruttiva si usano tecniche open più invasive (TESE, MicroTESE ) con minori probabilità di successo. La MicroTESE :con microscopio operatore per prelievo singoli tubuli seminiferi dal testicolo, (miglior recupero spermatozoi e riduzione dell’invasività sul testicolo) MicroTESE : per azoospermia non ostruttiva severa (Sindrome di Klinefelter)