Gennaio - InformaGiovani Don Bosco
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Bollettino formativo/informativo del movimento degli UNIVERSITARI CATTOLICI dell’ATENEO LUCANO Anno 7° - N° 1 (56) – Gennaio 2008 Poste italiane – sped. in A. P. – art. 2 c. 20/c Legge 662/96 – PZ Direttore responsabile: Gerardo Messina A PROPOSITO DELLA DIVINA MISERICORDIA In QUI UCAL di novembre l’amico Gianluca Russo ha avuto “l’illuminata” idea di regalarci l’immaginetta della Divina Misericordia, una preghiera molto bella e importante perchè ci dona un messaggio forte di amore e di speranza. Per quanti non conoscevano prima questa preghiera, ho pensato che apprendere la sua storia potesse aiutare a meglio comprenderne il significato; affinchè non vengano lette come semplici formule mnemoniche da recitare “una tantum” (o peggio ancora diventi una “figurina” dimenticata in chissà quale cassetto!), ma apprezzarne il messaggio per crescere spiritualmente, o almeno per sapere di avere una speranza in più nei momenti difficili. E meglio non si poteva fare se non riportando le dirette parole di Colei che le ha divulgate! Qui di seguito alcuni frammenti tratti dal diario di Santa Faustina Kowalska, la santa polacca Apostola della Divina Misericordia, canonizzata da Giovanni Paolo II il 30 Aprile del 2000, cui Gesù stesso ha ispirato questa preghiera. Scrive così Santa Faustina riferendo i suoi mistici dialoghi con il Signore, che parla in prima persona: “La mia Misericordia avvolgerà in vita e specialmente nell’ora della morte le anime che reciteranno questa coroncina” (Diario p. 282). “Le anime che diffondono il culto della Mia Misericordia, le proteggo per tutta la vita, come una tenera madre protegge il suo bimbo ancora lattante e nell’ora della morte non sarò per loro Giudice, ma Salvatore misericordioso” (Diario, p.374) “…Ai sacerdoti che la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza; anche se si trattasse del peccatore più incallito se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia della Mia infinita Misericordia” (Diario p.263). “… Scrivi che quando verrà recitata la coroncina vicino agli agonizzanti, Mi metterò fra il Padre e l’anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso” (Diario pp. 508-509). Vi sarete accorti che non si tratta di una preghiera qualunque! Io la vedo come “un’arma potente” nelle mani di ogni cristiano, per rendersi “apostolo-attivo” del messaggio che salverà il mondo; o più semplicemente per darci la sicurezza che Dio non abbandona mai chi in Lui confida! Francesco Gilio Ti sei laureato già da quattro anni, Francesco, ma non rinunci a goderti QUI UCAL… Grazie per la tua solidarietà, per la simpatia che ci dimostri. Grazie per la tua testimonianza cristiana! U.C.A.L. – UNIVERSITARI CATTOLICI dell’ATENEO LUCANO. Piazza Don Bosco 11 bis, 85100 Potenza Tel. 0971 442708/09 - 0971 469064 - Fax 0971 445233 e-mail: [email protected] Il Presidente L’Animatore Spirituale A C uguriamoci insieme un bellissimo 2008 e vediamo se possiamo formulare un desiderio che abbia un minimo di possibilità di essere realizzato. Mi riferisco al problema del PARCHEGGIO delle nostre auto a Macchia Romana: un problema davvero … problematico, che mi fa pensare che sarebbe meglio andare a piedi, in modo da ottenere almeno due vantaggi: aiutare l’ambiente e il fisico e non avere problemi di posteggio. Quest’ultima situazione è molto conosciuta dagli studenti e talvolta diventa incresciosa per i genitori che, oltre a pagare le tasse per gli studi dei propri figli, sempre più spesso sono costretti ad accompagnarli presso l’ACI a ritirare la macchina dovendo pagare carro attrezzi e multa. Apprezzo gli sforzi che si stanno facendo per risolvere il problema parcheggi, ma ancora non basta! Forse l’unica cosa da fare è cambiare le nostre abitudini e sforzarci di utilizzare la macchina il meno possibile fidando nei mezzi pubblici. Con piccoli gesti quotidiani contribuiremo a migliorare l’ambiente. Il mondo è nostro, tutti lo dicono, ma nessuno, o forse pochi, contribuiscono a renderlo migliore con gesti concreti e quotidiani. …Comunque…, auguri a tutti di BUON PARCHEGGIO e BUON ANNO ! ari amici dell’UCAL, eccoci giunti -con questo nuovo numero- all’anno settimo di QUI UCAL. 7 è un classico numero “biblico” e questo rinforza la nostra speranza in un futuro associativo sempre più valido e costruttivo – costruttivo, naturalmente, se sapremo e vorremo lavorare insieme, convinti del valore insostituibile dell’unità nel nostro cammino di credenti. Il Papa ha formulato questo augurio per il 2008 ai giovani cattolici: <CHE POSSIATE SEMPRE CAMMINARE CON GIOIA SULLA STRADA DELLA VITA CON GESU’>. E l’ha commentato con le parole che vi presento a parte, nel quadretto di pag. 2. Leggetele con calma, meditatele, perché possano orientarvi nel corso di questo nuovo anno! Affido alla vostra meditazione anche il “condensato” dell’enciclica “SPE SALVI” che vi ho preparato per gli inserti di gennaio e febbraio, fiducioso che vi faccia venire il desiderio di assaporare poi per intero quel documento papale. Avanti, dunque, insieme! E permettetevi di raccomandarvi ancora la partecipazione ai nostri due mercoledì mensili: il 9 la s. messa e il 16 il corso di teologia – anche questi, elementi di formazione e solida e valida coesione associativa. Nino Don Bruno IL MIO “ESSERE MISSIONARIA” Missione…quante volte abbiamo sentito questa parola?! A scuola, in chiesa, perfino al cinema… Ma quante volte l’abbiamo fatta davvero nostra, rapportandola alla nostra vita? Spesso è difficile rendersi conto che ognuno di noi ha un compito preciso, una missione da compiere, che ci ha affidato Gesù in persona! “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura” (Mc 16,15) è molto più di una richiesta o di un invito! Per realizzare i suoi progetti il Signore non chiama solo quelli a lui più vicini, il Signore chiama te…, con le tue difficoltà, i tuoi insuccessi, le tue contraddizioni, le tue speranze, le tue capacità, i tuoi sogni e può sconvolgerli senza che te ne renda conto! Far parte di un gruppo missionario mi ha fatto rendere conto proprio di questo: conoscere altri carismi ed esperienze, aprire gli occhi al mondo, mi aiutano a vedere meglio ciò che ho vicino; condividere paure e MAI SENTITO PARLARE DI LAICITA’? insicurezze con chi ha saputo rispondere sì alla sua missione dà coraggio per fare lo stesso; partecipare alle sofferenze del mondo e liberarsi dall’indifferenza ha fatto sparire limiti geografici e culturali, dove ero barricata, e mi ha permesso di testimoniare la rivoluzione di Cristo a chi è desideroso di conoscerLo e riconoscerLo negli altri. Pregare per i missionari è pregare per noi stessi, che siamo chiamati ad esserlo già col Battesimo. Occorre far sentire la propria voce di speranza e gioia a chi la sta aspettando, e non è detto che questo ci porti fuori dalle nostre case, dalla nostra realtà: in quanto giovani, possiamo testimoniare il Vangelo in ogni nostra scelta, coraggiosamente e contro corrente, fiduciosi e consapevoli di non essere mai soli, ma sempre disposti a farci sconvolgere la vita da Cristo! Margherita Giuzio MGM Potenza Il “BUON ANNO” DEL PAPA AI GIOVANI “Gesù un giorno disse: "Io sono la via" (Gv 14,6). Gesù è la strada che conduce alla vera vita, la vita che non finisce mai. E’ una strada spesso stretta e in salita ma, se uno si lascia attrarre da Lui, è sempre stupenda, come un sentiero di montagna: più si sale e più è possibile ammirare dall’alto nuovi panorami, più belli e vasti. C’è la fatica del cammino, ma non si è soli: ci si aiuta a vicenda, ci si aspetta, si dà una mano a chi rimane indietro… L’importante è non smarrirsi, non perdere il sentiero, altrimenti si rischia di finire in un burrone, di smarrirsi nel bosco! Cari ragazzi, Dio si è fatto uomo per mostrarci la via, anzi, facendosi bambino, si è fatto lui stesso "via", anche per voi ragazzi: è stato come voi, ha avuto la vostra età. Seguitelo con amore, mantenendo ogni giorno la vostra mano nella sua”. Laico, laicità, laicismo: termini di moda, per sottolineare la distinzione da tutto ciò che sa di religioso, in ogni senso. Molto più spesso, però, per indicarne l’opposizione! QUI UCAL intende aiutare i suoi lettori a far luce sull’argomento, citando l’opinione di due laici d.o.c.: Marcello Pera, storico e filosofo, ex Presidente del Senato, e Nicolas Sarkozy, Presidente della Repubblica Francese. Il prof. Pera, intervenuto come relatore al Congresso Internazionale dal titolo “Cultura e razionalità. Linee per un dialogo e una convergenza in una società plurale” svoltosi all’Università di Navarra, nel dichiarare che il vero Stato laico non esclude la religione, ha espressamente criticato il laicismo, che cerca di “eliminare la dimensione religiosa dell’uomo”. Ecco le sue precise parole: “Per ‘laico’ intendo che lo Stato è separato da qualsiasi Chiesa e agisce in modo autonomo. Il pensiero laico si sviluppa in modo razionale, ma non esclude la dimensione religiosa e soprannaturale. Il laicismo, al contrario, è un’ideologia che si propone di eliminare la dimensione religiosa dell’uomo”. Ha poi affermato che “i valori democratici nascono dal cristianesimo”. A suo avviso, alcuni dei principi fondamentali delle società occidentali - come l’uguaglianza, la libertà, la dignità della persona - hanno origine dalla cultura cristiana. Per questo, “tutti i democratici dovrebbero essere attenti a quei valori cristiani”. E difendere i valori propri della tradizione giudaicocristiana è un “dovere per tutti”. Nicolas Sarkozy ha parlato invece da Presidente della Francia, quando in San Giovanni in Laterano venne insignito di una particolare onorificenza, voluta da antica tradizione a favore dei Capi di Stato francesi: prima i re, ora i presidenti. I pettegolezzi imperanti si sono recentemente impa- droniti di Sarkozy e delle sue vicende sentimentali, del suo essere “uomo” come tutti gli uomini, capace anche lui di comportamenti meno edificanti. Ma in un articolato discorso storico ha presentato la sua visione di “ laicità positiva ”, che non va intesa come negazione del passato e delle radici storiche del paese, evidenziando il “legame particolare” che unisce la Francia alla Chiesa e al Papa: “Nessuno contesta più che il regime francese sia oggi una garanzia di libertà – libertà di credere o di non credere, di praticare una religione e di cambiarla, … libertà di non essere discriminati dall’amministrazione in ragione della propria fede”. Tuttavia, “la laicità non può essere negazione del passato – non ha il potere di tagliare una nazione dalle sue radici cristiane – tagliare le radici significa perdere il significato, indebolire il fondamento dell’identità nazionale”… “Ritengo che una nazione che ignori l’eredità etica, spirituale, religiosa della propria storia commetta un crimine contro la sua cultura, contro l’insieme della sua storia, del suo patrimonio fatto di arte e di tradizioni popolari che impregna in maniera così profonda il modo di vivere e pensare”…. “La nazione ha bisogno di cattolici convinti che non abbiano paura di affermare ciò che sono e ciò in cui credono. Siamo in attesa di spiritualità, di valori, di speranza”. E ha aggiunto, con evidente riferimento all’enciclica “Spe salvi”: “Ha bisogno di cattolici gioiosi che testimonino la loro speranza – ha bisogno di non subire l’avvenire, ma di costruirlo – ha bisogno della testimonianza di chi, sostenuto da una speranza più grande, si rimette in marcia ogni giorno per costruire un mondo migliore”. Ha concluso affermando di essere a favore di “una laicità positiva”, che “non considera le religioni come un pericolo, ma come un vantaggio”. Sono dichiarazioni che possono aiutarci, in un argomento così delicato. QUI UCAL le offre agli universitari che leggono volentieri i suoi messaggi. LAUREE Congratulazioni e auguri a: TESSERAMENTO 2007/08 Vale ancora l’invito fatto in QUI UCAL di dicembre – E’ un gesto di solidarietà che rafforza la nostra associazione e ci dà speranza… Laris BISCIONE – Tecnologie Alimentari (vecchio ordinamento) - 110 Sandro CICCHIELLO – Scienze Forestali (triennale) Chiara DE ROSA – Logopedia (San Carlo -Univ. Cattolica -triennale) – 110 e lode Michele GRANO – Psicologia (quinquennale- (Roma UPS) Salvatore PARMENTOLA - Economia dei Mercati Finanziari (Milano - Cattolica) Maria Manuela RUSSO – Tecnologie Alimentari (vecchio ordinamento) Alessandro SILEO – Scienze della Comunicazione (triennale) Emanuela ZINGARIELLO – Scienze Forestali – (vecchio ordinamento)