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la Repubblica
MARTEDÌ 28 GIUGNO 2011
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la Repubblica
I MODELLI DELL’ESTATE
Umbria
Lazio
Sulla Via Flacca
Sperlonga e l’Ariana
LA STATALE 213, nel Lazio meridionale, in provincia di Latina,
nota come Via Flacca, collega Terracina a Formia fin dai tempi dei
Romani. Tocca località balneari e
@
MARTEDÌ 28 GIUGNO 2011
Perugia, si toccano Montefalco,
Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo. Oltre
a cantine, salumifici, caseifici e
frantoi, c’è tanta storia: Montefalco fu, nel Medioevo, sede della Diocesi di Spoleto. Da vedere a Gualdo
Cattaneo, il Castello di Simigni
(www.stradadelsagrantino.it).
ATTRAVERSO la Strada del Sagrantino (vini da degustare: Rosso
di Montefalco, Grechetto, Trebbiano Spoletino), uscendo a Foligno nord dalla superstrada E45 per
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Marche
Abruzzo
Strada del Sagrantino
tra vini e formaggi
di interesse storico come Terracina, Sperlonga, Gaeta e Formia.
Splendide spiagge e calette: tra
queste l’Arenauta e l’Ariana. Ampie le spiagge di Gaeta che ha un
bellissimo centro storico medioevale. Da non perdere Sperlonga
con il suo centro storico e la spiaggia (www.provincia.latina.it).
PER SAPERNE DI PIÙ
www.mercedes.it
www.fiat.it
Dal mare del Roseto
sino al Gran Sasso
DAL mare alla montagna, da Roseto degli Abruzzi fino al Parco Nazionale del Gran Sasso. Sulla Statale 150 della Val Vomano in provincia di Teramo, verso l’interno c’è
Sia monte o vino
il Conero domina
Atri con il duomo, l’abbazia di Propezzano, Castelbasso, Cermignano, Cellino Attanasio. Da non perdere Castelli, con monumenti e ceramica. Salendo verso il Gran Sasso
la sosta al santuario di San Michele.
Tra le specialità gastronomiche a
Canzano, il tacchino alla canzanese (www.provincia.teramo.it).
IL MONTE Conero è uno dei promontori più alti dell’Adriatico. In
auto si percorre la Provinciale,
“Via Conero”: per entrare, c’è
una sola piccola strada, che parte
Vano Multispazio?
dall’Hotel Monte Conero. Il mare si può ammirare da Portonovo
fino ad Ancona. I centri storici più
belli sono Numana, Camerano e
Sirolo (medioevale); ci sono cantine ed enoteche che propongono il celebre vino Rosso Conero,
un DOC della provincia di Ancona (www.parcodelconero.com).
Citroen Nemo
Fiat Doblò
L’IDEALE
PER FAMIGLIE
EXTRALARGE
ercate un’auto per andare in vacanza in
compagnia di amici e
parenti portandovi
dietro un gran numero di bagagli. Bene, diversi costruttori
hanno nella gamma ciò che fa
per voi. Si tratta dei van e delle
multispazio: mezzi polivalenti e
tutto fare derivati dai veicoli da
lavoro, capaci in Italia grazie alle loro caratteristiche esclusive
di conquistare ogni anno oltre
40 mila clienti.
Optare per un modello dell’una o dell’altra categoria dipende
però da diversi fattori. Anzitutto
dal numero di posti a bordo: e
qui, scontando le dimensioni
maggiori della carrozzeria, sono
decisamente i van ad avere la
meglio. Ma non è da meno nell’influenzare la preferenza l’allestimento dell’abitacolo che su
alcune di queste vetture può essere realizzato totalmente su
misura e confezionato come un
salotto da prima classe.
Se dunque a spostarsi si è davvero in tanti la scelta è presto fatta e non può che ricadere sui
van. Dai modelli più lussuosi tipo il Viano della Mercedes oppure il Transporter T5 Multivan
della Volkswagen, a quelli più
spartani come il Fiat Ducato o il
Ford Transit, questi hanno infatti interni tagliati per ospitare 8
o più persone. Ed offrono al tempo stesso numerose possibilità
per la personalizzazione con
optional pari se non superiori
nei contenuti a quelli adottati
sulle berline alto di gamma. Basti pensare che molti, oltre a poltrone in pelle, finiture in radica e
altri materiali ricercati, dispongono a bordo seguendo le ultime tendenze hi-tech di impianti home cinema e sistemi wi-fi
per la navigazione in internet.
Più compatte nella linea e della capacità fino a 5/6 posti sono
invece le multispazio: realizzate
da molti costruttori sullo stesso
pianale delle monovolume e
forti tra le prerogative di una più
elevata agilità nella guida rispetto ai van. Anche qui i modelli sono tanti. La più apprezzata al
momento sul nostro mercato è
la Fiat Qubo che nei primi cinque mesi dell’anno ha conquistato in Italia 5.426 immatricolazioni grazie a una nutrita schiera di versioni alcune delle quali
equipaggiate con motorizzazioni a doppia alimentazione benzina/metano.
Non è da meno quanto a successo il Fiat Qubo, seguita nella
classifica delle vendite dalla Doblò e dalla Citroen Nemo che,
prodotta in più generazioni dal
1996 a oggi, può essere definita
una veterana del segmento e
vanta tra le doti una capacità di
carico del bagagliaio fino a 2.800
litri.
(p. o.)
C
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Volkswagen
Multivan
Fiat Doblò - Citroen Nemo
Mercedes Viano
hiamarli semplicemente van suona quasi
come un’offesa, visto
che il Mercedes Viano e
il Volkswagen Transporter Multivan, possono essere considerati ben più di semplici furgoni
commerciali adattati per il trasporto persone.
Molto apprezzati nella loro categoria, i due tedeschi quanto a
lussi e dotazioni di bordo sono
infatti uguali, se non superiori, a
un’ammiraglia d’alto rango. E
riescono ad adattarsi facilmente
a tutte le esigenze di guida.
Presentato nel 2003 il Viano fin
dall’esordio ha subito trovato il
successo e ha conquistato nel
mondo oltre 200 mila clienti dei
quali 17.500 in Italia. Nell’ultima
edizione, arrivata recentemente
sulle strade, è stato completamente rinnovato e adesso nel design è ispirato al nuovo family
feeling della Stella distinto da
forme dinamiche e filanti. Men-
C
Se sette posti non bastano
c’è il furgoncino extra lusso
tre nei contenuti tecnici propone
equipaggiamenti presi in prestito dalle berline Mercedes, pronti
a garantire il massimo comfort e
una elevata sicurezza di marcia.
Come ad esempio il telaio,
munito di sofisticate sospensioni, associato su alcune versioni a
una trazione integrale 4Matic
per consentire una guida senza
problemi perfino su fondi stradali critici e impegnativi.
Riguardo la gamma di propulsori, poi, questo van propone
due motori a benzina e due turbodiesel che spaziano nella potenza da 136 a 258 Cv e adottano
di serie la funzione start & stop e
la tecnologia BlueEfficiency
messe a punto al fine di abbatte-
Van
2011
2010
Fiat
Panda
13.453
4.330
Fiat
Doblo
7.571
6.770
Fiat
Punto
3.014
2.463
gennaio/maggio
1
2
3
Top 3
re i consumi e le emissioni.
Completa l’opera un abitacolo extralarge tagliato ad hoc per
ospitare 8 persone. Dove tra pelle, radica, moquette e materiali
hi-tech tipo l’alluminio arrivano
a ben 54 le possibilità di personalizzazione. Cinque sono gli allestimenti di carrozzeria, tra cui la
nuovissima variante Avantgarde
Edition realizzata in occasione
dei 125 anni della Mercedes, divisi in un listino che attacca da
37.000 euro.
Partono invece da 32.800 euro
i prezzi del Multivan: erede alla
lontana di quel Bulli, tanto caro
negli anni ’60 agli hippy e figli dei
fiori, con cui la Volkswagen nel
1950 ha inaugurato la categoria
dei van rivoluzionando il modo
di spostarsi in tanti.
Caratterizzato da interni tipo
salotto, rifiniti nei minimi dettagli e dove dai pratici sedili regola-
rutta quanto geniale, la 600 Multipla del 1956 non ha
avuto bisogno della bellezza per farsi apprezzare ed
entrare nella storia fra gli esempi dell’arte italica del
“tanto con poco”. Era una monovolume ma non lo sapeva perché nessuno la chiamava così e si accontentava di fare il verso alle berline allungate con i suoi sei posti disposti sulle due panchette e sui due strapuntini ripiegabili.
L’idea meravigliosa era stata quella di allungare la 600, ma
non all’indietro, come
succedeva normalmente
e come si fa anche adesso
in operazioni del genere,
bensì in avanti, in pratica
spostando i sedili anteriori oltre le ruote come nei
camion. Un’architettura
del genere poneva non
pochi problemi, compreso quello di salire e scendere scavalcando il parafango, ma sei posti in poco più di tre metri e mezzo
era e rimane un record.
È stata indubbiamente
una delle automobili più dileggiate dell’epoca, soprattutto per
il look bizzarro di una carrozzeria tirata via giusto per avvolgere il massimo spazio nel minimo ingombro e salvare quello che
si poteva della originaria 600. Accusata di essere un’auto che
andava in retromarcia, di esporre il pilota a rischi enormi al minimo urto, affetta da un comportamento problematico, la
Multipla aveva le spalle robuste e l’ha dimostrato prendendosi la rivincita con il successo irripetibile come taxi ideale, ma soprattutto dando origine a una famiglia di modelli durata fino al
1985 (la 900T), che l’ha resa la Fiat più longeva di tutti i tempi.
(daniele p. m. pellegrini)
B
Mercedes Viano - Volkswagen Multivan
PAOLO ODINZOV
Come eravamo...
Bruttina ma geniale
sei persone in 3,5 metri
Fiat
600 Multipla
bili in mille modi a un tavolino ripiegabile multifunzione si può
addirittura allestire un ufficio
mobile con 7/8 posti, anche quest’ultimo oltre a disporre di una
infinità di optional offre numerosi plus derivati dai modelli best seller della casa di Ingolstadt.
Nella edizione top può infatti
contare su una meccanica dotata di un propulsore turbodiesel
da 180 Cv equipaggiato con un
cambio a doppia frizione Dsg e
una trazione integrale 4Motion
con differenziale meccanico sull’asse posteriore.
A vederlo il Multivan colpisce
subito per la carrozzeria “pulita”
priva di inutili ricercatezze e vezzi estetici. Nasconde però nei
suoi 4,89 metri di lunghezza diversi trucchi e tra cui le porte
scorrevoli a comando elettrico o
il portellone del vano bagagli che
ha un ampio raggio di apertura
così da facilitare quando occorre
il carico di oggetti ingombranti.
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Costruita dal 1956
al 1966, allungando
la 600 nella parte
anteriore ospitava sei
persone su tre file.
Il suo maggior successo
nella versione taxi
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Quando la versatilità
prevale sull’estetica
MARCO SCAFATI
lla Citroen lo definiscono Ludospace, e anche
se porta il nome di uno
dei cartoon più apprezzati dai bambini e in passato
ne è uscita pure una serie speciale ispirata all’omonimo film della Disney-Pixar, il Nemo è un veicolo tremendamente serio e razionale. Perché in meno di quattro metri (3,96 per l’esattezza) oltre al posto per cinque persone
ce n’è anche a sufficienza per bagagli e affini, in ossequio alle
nuove tendenze che anche per i
mini-multispazio prevedono un
downsizing “camuffato”: va bene restringere tutto, ma solo se
all’interno proporzioni e ripartizioni degli spazi consentono ancora di accogliere quanta più roba possibile.
Certo, con cinque passeggeri
non potendo ripiegare i sedili
posteriori si fa più dura, ma la filosofia non cambia. E questa filosofia prevede anche una dotazione di serie relativamente
completa, anche in relazione al
modello base, il Nemo 1.4 Multispace con motore a benzina da
73 Cv con prezzo d’attacco di circa 13.700 euro. Per avere il 1.3
HDi a gasolio, e data la tipologia
di vettura sarebbe la scelta più logica, ci vogliono 2 mila euro in
più: un listino tuttavia sempre in
linea con la concorrenza. E che,
fra le altre cose, ha permesso al
A
Multispazio
2011
2010
Fiat
Qubo
5.426
10.708
Fiat
Doblo
2.916
3.421
Citroen
Nemo
1.188
1.397
gennaio/maggio
1
2
3
Top 3
Nemo di conquistare il terzo posto nella classifica delle vendite
di multispazio nei primi cinque
mesi dell’anno.
Sempre tra i primi dieci modelli “virtuosi”, ma un gradino
più in alto nelle preferenze (2.916
da gennaio a maggio) degli italiani che optano per una vettura del
genere, c’è il Doblò della Fiat.
Prodotto più “tradizionale” soprattutto per le misure, che sono
quelle di una compatta pura:
4,38 metri. Il listino, com’è fisiologico, è un po’ più alto di quello
del Nemo (parte da 16.200 mila
euro) ma la concezione è simile:
anche qui ci sono cinque posti
(ma l’abitacolo si può configurare anche per sette) e la tendenza
a disporli con una certa razionalità. Tuttavia quei 42 cm in più si
fanno sentire quanto ad abitabilità e capacità di stipaggio, tradendo una versatilità fuori dal
comune. Il Doblò, infatti, è utiliz-
zato principalmente per il trasporto passeggeri, ma alla bisogna sa trasformarsi anche in un
prezioso alleato per fini commerciali. Anche perché il parco
motori è decisamente all’altezza
del compito: si va dal 1.4 benzina,
l’entry level di gamma che è pure
disponibile con la doppia alimentazione a metano (altro cavallo di battaglia Fiat), ai 1.6 (anche con Start&Stop nell’allestimento MyLife) e 2.0 Multijet a gasolio con potenze fino a 135 Cv.
Sempre nell’allestimento MyLife trova spazio anche un robusto infotainment di bordo, che
oltre all’autoradio con lettore
CD-Mp3 e presa Usb di serie, può
vantare un navigatore TomTom
incorporato con touchscreen e
sistema InstantNav. C’è da
scommettere infatti che anche
per i van, piccoli o grandi che siano, la strada dell’high-tech sia
definitivamente imboccata: che
si trasportino persone o cose, la
necessità di disporre dei più moderni ritrovati in materia sarà
fondamentale. Come fondamentale è ricordare che mai come per queste auto è valido il detto “l’abito non fa il monaco”: saranno anche piuttosto squadrate, e forse non avranno l’appeal
di un crossover o di un Suv, ma
quello che riesci a metterci dentro non ha pari. E, in alcuni casi,
val bene la rinuncia all’ultimo
grido quanto a estetica.
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