iiiº trofeo panificio tosi

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iiiº trofeo panificio tosi
Anno IIIº Numero 3 - Sestri Levante, luglio 1999 - Distribuzione gratuita
Spedizione postale riservata ai Soci MKF Club - Autorizzazione Tribunale di Chiavari richiesta
Direttore Natalino Guiso - Redattori per questo numero Natalino Guiso, Marco Nicolini, Remo Nicolini
Correttore bozze Daniela Sassarini - Collaboratore di stampa Roberto Cavagnaro - Spedizioni Adriana Deidda
IIIº TROFEO
PANIFICIO TOSI
Di Marco Nicolini
Savarese che, con il penMa vediamo adesso
er il terzo anno con
siero al piccolo Tommaso
come si sono comportati i
secutivo i Soci del
da poco venuto al mondo,
nostri atleti durante questa
nostro Club sono riuha affrontato la corsa in
prova (diventata la prima
sciti ad organizzare in mamaniera a dir poco giuliva.
dopo l’annullamento delle
niera ammirevole una proLa palma della sfortuna va
due precedenti edizioni),
va di Mountain Bike Cross
invece ad Andrea Vattuone
vinta da Maurizio Vacondio
Country valevole per il
ritirato dopo il primo giro
per gli uomini e da Daniela
per guasti meccaCampionato
Provinciale,
nici, mentre la pree con risulstazione migliore
tati soddidei nostri è stata
sfacenti sia
quella di Stefano
sotto il proTassano che ha
coperto il percorfilo sportivo
ma anche
so in 1 ora e 45 misotto quello
nuti. Buona comunque la prova
economico.
Quest’anno
degli altri atleti
infatti la
giallo-blu stellati
gara, svolpresenti alla gara
tasi il 30
ed arrivati nell’ormaggio sul Pronti per la partenza al IIIº TROFEO PANIFICIO TOSI
dine seguente:
medesimo e
Stefano Tassano,
collaudatissimo
Va l e n t i n o
percorso delle due precePorta per le donne. GranNicolini, Remo Nicolini,
denti edizioni, ha ottenuto
de assente Renzo Rolleri, il
Stefano Rachelo, Roberto
il record di iscritti. Ben 90,
nostro responsabile del setBacigalupo, Paolo Ferrari,
di cui quattro donne, gli
tore Mountain Bike. Egli
Marco Savarese, Marino
atleti che hanno preso il via
stava ancora subendo le
Bacigalupo, Stefano Vasalle ore 10:00 da via Lomconseguenze di un brutto
sallo, ritirato Andrea
bardia a Sestri Levante. Le
infortunio al piede destro
Vattuone.
iscrizioni numerose e la
subito durante un allenapartecipazione di tanti picmento. Grande delusione,
coli sponsor hanno aiutato
ma giustificata, per Marco
non poco a rimpinguare le
casse del Club che a seguito di varie spese affrontate
in precedenza avevano raggiunto livelli assai preoccupanti. Motivo in più per
riproporre la nostra maniIl Kayak in sicurezza
Pag.:2
festazione anche per l’anE’ scoppiata la Fondo Mania
Pag.:3
no 2000, in maniera ancora migliore, cercando di
Lettere al giornale
Pag.:4
convogliare anche le autoPiccolo mercatino dei Soci
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rità locali e qualche sponsor più grande.
P
All’interno di questo numero
Luglio 1999
MKF
Many Activities Club
IN INTERNET
S
iamo riusciti dopo
varie peripezie ad
aprire il sito Internet
dell’MKF! Grazie alla collaborazione del Direttore
del giornale e del Socio
Gianni “Jerry” Merani, appassionato di computers e
radioamatore (è con il suo
interessamento che riusciamo ad avere un’ottima copertura radio nelle gare organizzate dal Club), ed utilizzando lo spazio di 3
megabyte messo a disposizione dalla Telecom su uno
dei suoi provider, abbiamo
pubblicato in rete alcune
pagine con fotografie delle nostre attività. Il sito è
ancora in lavorazione comunque chiunque voglia lo
può già visitare, oppure
può spedire al Club una Email utilizzando l’apposito spazio in calce alla prima pagina. Credo che oramai sappiate tutti che cos’è Internet, comunque vi
basti ricordare che tramite
la cosiddetta “rete” le pagine del nostro sito sono
accessibili da qualunque
parte del mondo! Certo bisogna conoscere l’indirizzo, ma ci sono diversi “motori di ricerca” che aiutano. Per esempio basta inserire la parola Kayak o
Mountain Bike per avere
un elenco dei siti mondiali
che si occupano di questi
sport. L’indirizzo necessario al collegamento è :
http://space.tin.it/sport/
naguiso/mkfnet. Speriamo di essere stati abbastanza chiari anche per chi non
ha mai fatto uso di Internet
e auguriamo buona navigazione a tutti.
La redazione
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MKF NEWS
Anno IIIº Numero 3
IL KAYAK IN SICUREZZA
Nozioni teorico-pratiche della Federazione Italiana Canoa Kayak
Di Natalino Guiso.
Inizia da questo numero del giornale una serie
di articoli riguardanti la sicurezza nei fiumi con
il Kayak. Articoli tratti liberamente dal libro “IL
KAYAK IN SICUREZZA” della Federazione
Italiana Canoa Kayak.
Parte prima: l’equipaggiamento.
L’abbigliamento.
Come principi generali
possiamo dire che l’abbigliamento deve garantire:
la protezione contro il freddo, la protezione contro gli
urti, un sufficiente galleggiamento, una adeguata libertà di movimento. La sua
scelta è condizionata dai
seguenti fattori: dalle elementari norme di sicurezza, dalla difficoltà del fiume, dalle condizioni climatiche, dalla dislocazione
geografica del fiume, dalle
proprie capacità personali.
Le calzature.
Un buon paio di calzature
non è solo un fattore di sicurezza personale, ma lo è
anche nei confronti degli
altri perché permette un
migliore e più veloce intervento nei casi di incidente.
Le calzature possono essere così classificate: tipo
leggero, quelle di neoprene
a calzare con la suola rinforzata; Tipo medio, sono
rappresentate dalle normali
scarpe da ginnastica, meglio se di un modello robusto e alte alla caviglia
oppure scarpe specifiche
da canoa in neoprene, con
rinforzi in plastica laterali
e posteriori a suola bassa,
rigida e antisdrucciolo;
Tipo pesante, consistono in
scarponcini di neoprene
con la tomaia rinforzata in
plastica o altro e suola anti
sdrucciolo, spessa e robusta. Sono molto usati anche gli scarponcini da
escursionismo. Se la scar-
pa non garantisce una buona termicità è sufficiente
infilare dei calzari di
neoprene di due millimetri
a contatto con la pelle.
Sono assolutamente da evitare stivali di gomma che
possono rivelarsi una trappola mortale dato che non
permettono la fuoriuscita
dell’acqua entrata.
La muta.
Il neoprene con il quale la
muta è fatturata è un materiale elastico, impermeabile e termico; la protezione termica della muta è
dovuta al fatto che una volta immersi nell’acqua si
forma un sottile strato di
liquido tra il neoprene e la
pelle che viene riscaldato
dal calore corporeo e si
mantiene ad una temperatura costante. Sul mercato
sono disponibili diversi
modelli di tute, ma per la
canoa è consigliato il modello “Long John” detto
anche a “salopette” cioè
senza maniche, che permette la completa libertà di
movimento alle braccia. Gli
spessori variano dai 3 ai 5
mm; per un uso normale
sono sufficienti 3 mm, ma
con temperature più rigide
o difficoltà elevate sono
preferibili 5 mm. Come
tipo di neoprene è sicuramente consigliabile quello
bifoderato rispetto al
monofoderato che risulta
molto più delicato e quindi
più deteriorabile.
La giacca d’acqua.
È generalmente di materale
plastico, ha lo scopo di
proteggere la parte supe-
riore del corpo, e soprattutto le braccia, dal vento,
dagli spruzzi ed inoltre di
limitare la quantità d’acqua
che entra a contatto con il
corpo. Deve essere molto
confortevole e di materia-
Canoista in abbigliamento medio
le robusto. A livello dei
polsi e del collo deve presentare delle chiusure che
impediscano o limitino il
passaggio dell’acqua. Per
le temperature invernali si
trovano invece dei modelli
stagni con lattice sui polsi
e sul collo o delle giacche
d’acqua in neoprene; sono
consigliabili quelle da 3
mm con le maniche ad “ali
di pipistrello” che permettono una buona mobilità
delle braccia.
Lo strato interno.
Con questo termine intendiamo gli indumenti che si
indossano
sotto
la
g i a c c a
d’acqua.
Fino a qualche anno fa
si usava la
lana, ma ultimamente
è
stata
completamente rimpiazzata
dalle materie sintetiche come il
polipropilene,
il capilene,
il transtex
che assorbono una
e s i g u a
quantità
d’acqua.
Per le temperature
più rigide
possiamo
optare per il
maglioncino
in pile che
garantisce
una ottima
termicità
anche se
presenta lo
svantaggio
di assorbire una maggiore
quantità di acqua.
Per questo numero ci fermiamo qui, la prossima
volta completeremo la sezione dell’abbigliamento
parlando di: casco,
salvagente,paraspruzzi ed
abbigliamento supplementare.
luglio 1999 Pagina
MKF NEWS
E’ SCOPPIATA
LA FONDO MANIA
Di Remo Nicolini.
a tendenza dei bikers
dell’MKF ad un im
pegno più stradistico
si è tramutata quest’anno
in passione vera e propria.
Culmine e riscontro di ciò
è stata senz’altro la quinta
edizione del Trofeo Coduri
che ha visto schierati al via
ben otto dei nostri atleti.
Questa competizione di
L
Paolo Ferrari ed Andrea
Vattuone. Giornata doppiamente sfortunata per
Remo Nicolini ed Eugenio
Franguelli; il primo con
doppia foratura ed il secondo con grossi problemi
fisici che lo costringono al
ritiro. Se gareggiare nelle
strade di casa rappresenta
quasi un obbligo, a testimonianza di una grande
SCUSATE IL RITARDO
La foto ufficiale dei nostri atleti ciclisti.
Da sinistra:Stefano Vassallo,Valter Falavigna(sponsor), Valentino
Nicolini, Roberto Cavagnaro, Stefano Tassano, Andrea Benini, Paolo
Ferrari, Remo Nicolini, Stefano Rachelo, Roberto Bacigalupo, Eugenio Franguelli, Marco Nicolini Presidente MKF.
medio fondo (100 km) che
si snoda sulle alture del
nostro entroterra, raccoglie
ogni anno un massiccio
numero di iscritti, quest’anno ben 240. Un numero che mette ancor più in
rilievo il 33° piazzamento
del nostro primo corridore, Marco Savarese. Seguono il coriaceo Roberto Cavagnaro, e Valentino
Nicolini capace di una brillante prestazione pur gareggiando in Mountain
Bike e vittima di una
foratura. Quarto posto della classifica dei nostri atleti per Stefano Tassano, con
problemi fisici nel finale,
seguito dagli eterni rivali
passione, ricordiamo che
nelle settimane precedenti
il quartetto Cavagnaro,
Ferrari, Nicolini, Vattuone
aveva già preso parte al
Trofeo Bruno Roscelli ed
alla prestigiosa Maratona
delle Dolomiti. Il fascino di
queste corse, che accomunano lunghi chilometraggi
a percorsi stupendi, raccoglierà senz’altro numerosi
proseliti anche nei prossimi mesi, in quanto il calendario delle Gran Fondo
Nazionali è ricco di appuntamenti e non concede tregua neanche nel mese di
agosto.
Via libera alla Fondo Mania!!
Scusate il ritardo nell’uscita del giornale ma
proprio nel periodo d’impaginazione è nato
Manuel e per la precisione è nato il primo di
agosto. Manuel sarebbe il figlio del Direttore
dell’MKF NEWS e della segretaria del Club,
ed ha portato un pò di scompiglio in famiglia
Guiso. Quindi l’uscita del numero di luglio
già in ritardo e prevista per i primi di agosto è
uscita i primi di settembre. Naturalmente tutta la redazione esprime i migliori auguri al
proprio direttore Natalino Guiso e a sua moglie Daniela Sassarini, ma anche al componente del direttivo Marco Savarese. Perché
dovete sapere che anche Marco e sua moglie
Nicoletta hanno avuto un bel maschietto di
nome Tommaso nato il primo di maggio. Festa doppia in casa MKF.
La Redazione
MKF VARA
Many Activities Club
Presidente
Marco Nicolini
Vicepresidente
Remo Nicolini
Presidente Onorario
Roberto Brendani
Responsabile settore Mountain Bike
Renzo Rolleri
Responsabile settore Canoa
Fabrizio Gargiulo
Responsabile settore Fotografia
Sabrina Longoni
Responsabile altre Attività
Roberto Cavagnaro
Direttivo
Natalino Guiso
Marco Savarese
Segretaria
Daniela Sassarini
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luglio 1999 MKF
Anno IIIº Numero 3
NEWS
LETTERE AL GIORNALE
Dal nostro Presidente
Probabilmente questa sarà la prima lettera scritta al Giornale e spero vivamente sia da stimolo per tutti i Soci che
vogliano raccontare qualsiasi cosa inerente la vita del Club
a seguirne l’esempio. Come Presidente ma soprattutto
come Socio Fondatore di questa Associazione non posso, considerando tutte le difficoltà, che con gli anni si
sono presentate, che essere contento di ciò che l’MKF
ha realizzato fino ad oggi. Certo alcuni dei primi iscritti
ci hanno lasciato, ma sono arrivate nuove persone con
stimoli nuovi ed entusiasmo maggiore, ed è grazie a loro
che il Club ha mantenuto vitalità ed ha raggiunto traguardi sempre più ambiziosi. Due cose però mi preoccupano, la prima è la perdita di interesse di alcune delle
attività del Club (evidente è il caso della fotografia) e la
seconda è la mancanza del cambio generazionale dei nostri atleti. Cosa fare per rimediare a tutto ciò? Mi piacerebbe leggere su altre lettere in futuro decine di suggerimenti da parte degli altri Soci, ma forse si può fare poco,
un pò perché le varie attività dell’uomo sono legate anch’esse alla moda del momento (il ritorno alla bici da
corsa, praticamente abbandonata per la Mountain Bike
dopo la scoperta di un certo “Pantani”, è solo un esempio) in pò perché in ogni gruppo occorre un trascinatore
vero, cosa che purtroppo è difficile trovare, un pò perché nella fascia di età tra i 17 ed i 25 anni oggi si preferisce dedicarsi ad altre cose piuttosto che allo sport. Di
certo c’è che il gruppo più attivo del momento, ovvero
quello dalla bici, su 19 tesserati agonisti (un record per
l’MKF) nessuno ha meno di 30 anni.
Marco Nicolini
Alla Gran Fondo Internazionale delle
Dolomiti
Sono un tifoso di ciclismo amatoriale e seguo da molti anni
tutte le granfondo più importanti del circuito internazionale.
Il 4 luglio scorso, si è svolta nello splendido teatro naturale
delle Dolomiti la “Gran Fondo Internazionale delle Dolomiti”, dove tra i 6500 iscritti c’erano anche i più forti cicloamatori
del momento. Trovandomi quindi in Val Badia per una breve
vacanza, non potevo perdermi questo spettacolo, ed in compagnia di alcuni amici ho assistito alla gara sul tratto di strada
(per altro molto duro!) che collega i Passi Falzarego e
Valparola. Ho provato emozione al passaggio dei primi corridori, ma mi sono quasi commosso quando nel giro di circa
mezz’ora dai primi sono passati tre corridori che ammiro molto
(nell’ordine Remo Nicolini, Roberto Cavagnaro, Paolo Ferrari
del Team MKF). La mia attesa è proseguita poi tra varie speranze, fin quando, verso le ore 17 è passato il furgone “scopa” dietro l’ultimo corridore, creando in me una forte delusione. A questo punto, non essendo riuscito ad ottenere notizie in merito, vorrei terminare questa mia lettera con una domanda. Ma dove era Andrea Vattuone???
Un tifoso
Piccolo mercatino dei Soci
Vendo kayak mod. Acrobat
300 in buono stato L.500.000
Tel.Marco 0185/402045
———————————
Vendo materiale vario per
canoisti.
Tel. Marco 0185/487617
---------------------------------Vendo Yashica FX3-2000 con
50mm originale L.250.000.
Tel. Ubaldo 0185/481242
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Vendo Contax 167MT solo
corpo + manuale.
Vero affare!!!
Tel. Ubaldo
0185/481242
Vendo 2 sacchi a pelo
tipo mummia
L.50.000
Tel. Andrea
0185/394065
————————
Vendo Canoa Discesa
K1 diolene ottimo stato
L. 400.000
Beppe 0335/6487106
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Vendo bauletto moto
Givi con piastra e serratura. L. 50.000
Renzo
Ricordiamo a tutti i soci che la tessera per il 1999 è
sempre di 15.000 lire e che il Club si riunisce ogni giovedì
delle ore 21:00 alle ore 22:30 presso il circolo A.C.L.I. di
Sant’Antonio in via Sertorio 12 a Sestri Levante (Nei mesi
di luglio e agosto presso i bagni Lido delle Sirene a Cavi di
Lavagna).
MKF Many Activities Club
Casella Postale 50
16039 Sestri Levante -GEhttp://space.tin.it/sport/naguiso/mkfnet
E-mail: [email protected]