PV 188 - Provincia di Varese
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PV 188 - Provincia di Varese
Sommario Premessa Attività del triennio 2007- 2009 : Progetto “Nuova Rete bibliotecaria provinciale e nuovo software” Consolidamento della rete sistemica Rinnovamento qualitativo e incremento del patrimonio documentario Attività di promozione alla lettura Servizi centralizzati provinciali: - catalogazione -Prestito interbibliotecario Accessibilità e razionalizzazione dell’orario di apertura al pubblico Formazione e aggiornamento dei bibliotecari Indicazioni generali e linee di indirizzo Programma Regionale 2010-2012 Obiettivi specifici Criteri di riparto Programma Provinciale 2010-2012: obiettivi e linee d’intervento Razionalizzazione rete sistemica Acquisizione documenti e rinnovamento patrimonio Integrazione e coordinamento della attività centralizzate Marketing e promozione dei servizi Formazione e aggiornamento dei bibliotecari Sistemi informativi e gestionali delle reti bibliotecarie Attivazione servizi innovativi Accessibilità e razionalizzazione dell’orario di apertura al pubblico Utilizzo delle risorse regionali Previsioni di bilancio pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 8 pag. 8 pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 9 pag. 10 pag. 10 pag. 10 pag. 10 pag. 11 2 Premessa Visto il Programma Pluriennale 2010-2012, deliberato dalla Giunta Regionale nella seduta n°196 del 3.02.2010, ai sensi della Legge Regionale n° 81 del 14 dicembre 1985 "N orme in materia di biblioteche ed archivi storici di Enti Locali o di interesse locale", si definiscono le linee programmatiche d'intervento che il Servizio Biblioteche della Provincia di Varese intende realizzare per il servizio di pubblica lettura sul territorio, in accordo e collaborazione con i Sistemi Bibliotecari. Le biblioteche, capillarmente diffuse nel nostro territorio e organizzate in rete, forniscono un servizio continuativo di informazione e cultura aperto a tutti i cittadini. Il potenziamento dei servizi bibliotecari costituisce un fattore di crescita per l’intera popolazione, soddisfa e stimola i molteplici bisogni formativi della nostra società, contribuisce all’autoformazione e all’educazione permanente. La biblioteca, oltre a promuovere la lettura tradizionale, svolge un ruolo di alfabetizzazione informatica di base, promuovendo anche l’utilizzo delle nuove tecnologie. Infatti, con il progressivo diffondersi delle modalità on line per la ricerca e la prenotazione di libri, CD e DVD presenti nel catalogo provinciale e la possibilità di utilizzare direttamente in biblioteca i PC messi a disposizione per il pubblico, si sono aperte nuove modalità di fruizione dei tradizionali servizi. Inoltre, in un’epoca globalizzata come la nostra, la biblioteca ha l’importante funzione di raccogliere documentazione storica e culturale relativa al proprio territorio e costituisce quindi il principale riferimento informativo per la storia locale. Nel corso del triennio 2007-2009 il passaggio dal software UOL5 a QSeries ha comportato nuove modalità di lavoro, la riorganizzazione dei servizi e la condivisione dei processi all’interno di una rete organizzata. Le ricadute sono state positive, con dati relativi ai prestiti e alle iscrizioni in costante aumento. Ora occorre valutare quali sono le migliori scelte per mantenere e migliorare i servizi, ottimizzando gli investimenti e le risorse a disposizione. Attività del triennio 2007 - 2009 Vengono riassunte le attività svolte e gli obiettivi raggiunti durante il triennio 2007 - 2009, definiti sulla base delle indicazioni regionali. Progetto “Nuova Rete bibliotecaria provinciale e nuovo software” Questo progetto, finanziato da Regione Lombardia in base alla L.R. 35/95, è stato realizzato e completato nel triennio e ha visto l’adesione delle 100 principali biblioteche del territorio. Terminate le fasi amministrative per l’espletamento delle gara d’appalto, la Provincia di Varese, col supporto dei Coordinatori dei Sistemi Bibliotecari del territorio, ha compiuto importanti scelte con ricadute positive per tutto il servizio di pubblica lettura: Utilizzo della CRS (Carta Regionale dei Servizi) come tessera valida per l’iscrizione dei cittadini in tutte le biblioteche della Rete Bibliotecaria Provinciale Acquisizione nuova strumentazione informatica per ottimizzare l’attività del Centro di catalogazione Provinciale: 7 nuovi pc, nuova stampante di rete, lettori ottici per barcode. E’ stato inoltre necessario intervenire sulla logistica e attivare una nuova dislocazione del personale e degli spazi, affinchè rispondessero meglio alla diversa organizzazione del lavoro. Allo stesso scopo sono stati effettuati investimenti per migliorare le connessioni di rete. 3 Maggio 2007: il Centro di Catalogazione provinciale inizia a catalogare i documenti con il nuovo software gestionale on line QSeries: si amplia l’offerta ai cittadini con la catalogazione di materiale multimediale (cd, DVD, audiolibri…) Giugno 2007 : attivazione del nuovo software gestionale on line in tutte le biblioteche della Rete Provinciale Luglio 2007: il nuovo catalogo web on line può essere consultato da tutti i cittadini (www. webopac.bibliotecheprovinciavarese.it) Settembre 2007: attivazione nuovo servizio interprestito informatizzato on line Tra 2007 e 2008 viene effettuata la migrazione dei dati bibliografici delle biblioteche del Consorzio Bibliotecario “A.Panizzi” di Gallarate, che utilizzavano il software TLibri, nel catalogo provinciale e vengono attivati corsi di formazione per i bibliotecari. In questo modo le 15 biblioteche del Consorzio vengono totalmente integrate nella Rete Provinciale e cominciano ad usufruire del catalogo unico provinciale per la catalogazione e le aggregazioni. Fa eccezione la Biblioteca Civica di Gallarate che continua ad utilizzare un diverso sistema informativo (SBN-Sistema Bibliotecario Nazionale). Maggio 2008: attivazione nuovo modulo on line: gli utenti possono effettuare direttamente richieste e prenotazioni di documenti desiderati Il servizio di prestito interbibliotecario viene sempre più utilizzato dagli utenti: si decide di attivare da l 2009 un prestito interbibliotecario integrativo anche nel mese di agosto e nel periodo natalizio. Per quanto riguarda la gestione del progetto nel suo insieme, particolare attenzione ha richiesto la condivisione e la creazione di un nuovo Regolamento Unico della Rete Bibliotecaria Provinciale in sostituzione dei regolamenti locali che prevedevano diverse modalità per l’iscrizione degli utenti e la gestione di prestiti, rinnovi, solleciti… Il Regolamento Unico Provinciale consente invece di dare certezza del servizio all’utente, che può utilizzare le stesse modalità per usufruire dei servizi nelle 100 biblioteche in rete. Inoltre, anche nelle fasi successive alla formazione provinciale per i bibliotecari, si è posta attenzione all’uniformità per le principali procedure condivise: gestione anagrafica utenti, regole prestiti e prestito interbibliotecario. Nel corso del 2009 è stata attivata anche una nuova e più funzionale modalità per l’assistenza tecnica al software: un contratto centralizzato per tutte le biblioteche della Rete, gestito dalla Provincia di Varese, per cui ogni Sistema Bibliotecario versa una quota percentuale in relazione agli abitanti. La riorganizzazione e la razionalizzazione dei servizi hanno comportato una crescita quantitativa e qualitativa nei servizi bibliotecari rivolti ai cittadini, che ora possono contare su una più ampia offerta culturale e informativa: oltre ai tradizionali libri, sono stati effettuate dalle biblioteche della Rete investimenti mirati a favore di particolari categorie di utenti, ad esempio bambini e ragazzi con particolare attenzione alla fascia prescolare, documenti per ipovedenti e non vedenti, libri in lingua originale … L’attivazione del servizio di catalogazione per altre tipologie di supporti ha consentito la disponibilità di CD musicali e non, DVD, videocassette e audiolibri. Consolidamento della rete sistemica I sei Sistemi Bibliotecari del nostro territorio hanno raggiunto nel triennio 2007-2009 l’obiettivo di dotarsi di Coordinatore di Sistema Bibliotecario, una figura professionale dotata di specifiche competenze relazioni, tecniche e gestionali, che assicura la continuità gestionale del Sistema ed è il principale interlocutore della Provincia. Attualmente quattro Sistemi Bibliotecari dispongono di un Coordinatore di Sistema con contratto a tempo determinato, mentre per due sistemi bibliotecari, l’Urbano di Varese e il Sistema Bibliotecario di Saronno, i Direttori della Biblioteca Centro Sistema hanno avuto, da parte della Giunta Comunale, anche l’incarico di Coordinatore del Sistema. 4 Nel corso dell’ultimo triennio è aumentato nella nostra provincia anche il numero dei Comuni associati a Sistema Bibliotecario , che sono passati da 111 nel 2006, a 119 nel 2009. Rinnovamento qualitativo e incremento del patrimonio documentario Le nuove accessioni, finalizzate al rinnovamento qualitativo e all’incremento del patrimonio documentario, hanno visto nel nostro territorio un trend positivo nel triennio 2007-2009. I documenti totali a disposizione dei cittadini, aggiornati al 31.12.2008 (data dell’ultima rilevazione) sono 2.566.219 tra libri e opuscoli, oltre al materiale multimediale e alle riviste. L’indice provinciale è di 2,9 libri per abitante, quindi si può considerare sostanzialmente raggiunto lo standard minimo di 3 volumi per abitante. Attività di promozione alla lettura Sono continuate nel triennio le attività del Servizio Biblioteche della Provincia di Varese di promozione alla lettura e di supporto alle biblioteche del territorio, con le due iniziative : a) Bibliografie per ragazzi “Tempo Lib(e)ro” e “Un Libro è …” La Provincia di Varese aderisce annualmente al progetto di stampa e distribuzione delle due bibliografie curate dal gruppo di lavoro della Provincia di Milano: "Un libro é...", redatta per i bambini del primo ciclo della scuola primaria e: "Tempo Lib(e)ro", una proposta di letture per i ragazzi del secondo ciclo della scuola secondaria. Entrambe le iniziative hanno un riscontro positivo e costituiscono un efficace mezzo di promozione alla lettura, anche grazie alla preziosa collaborazione tra bibliotecari e gli insegnanti. b) “Fai il pieno di cultura” La Regione Lombardia, in collaborazione con le Province Lombarde, dal 2002 ha attivato il progetto “Domenica in… biblioteca”: una giornata di apertura straordinaria delle biblioteche, spesso arricchita da alcuni eventi culturali per adulti e animazioni per bambini per far conoscere e promuovere il servizio di pubblica lettura. L’iniziativa è stata successivamente estesa anche ai musei e ha assunto la nuova denominazione “Fai il pieno di cultura”. Oltre il 50% delle biblioteche del nostro territorio hanno aderito, effettuando aperture straordinarie per far conoscere i servizi e le potenzialità anche ad un pubblico che abitualmente non frequenta le biblioteche. Si riscontra quindi un buon risultato in termini di affluenza di pubblico e di gradimento dell’iniziativa. Servizi centralizzati provinciali Gli investimenti che la Provincia di Varese attua per l’organizzazione e lo sviluppo del servizio biblioteche territoriale si esplica prioritariamente nella gestione della Catalogazione centralizzata e del Prestito Interbibliotecario. a) Catalogazione centralizzata L’attività del Centro di Catalogazione Provinciale ha come obiettivo di mettere a disposizione, per tutti i cittadini, le risorse bibliografiche e informative presenti sul territorio, tramite l’incremento del catalogo unico provinciale. La catalogazione viene effettuata con personale tecnico che utilizza norme catalografiche nazionali (RICA) e internazionali (ISBN), permettendo così una maggiore uniformità nella catalogazione. Per ampliare l’offerta culturale e informativa ai cittadini, grazie alle possibilità offerte dal nuovo software gestionale, dal 2007 vengono catalogati non solo i tradizionali libri, ma anche materiale multimediale, in particolare CD musicali e non musicali, DVD, libri in lingua originale, libri tattili per non vedenti e ipovedenti. 5 b) Prestito Interbibliotecario Un Servizio di Prestito Interbibliotecario Provinciale efficiente, funzionale e continuativo è necessario per ottenere economie di scala e per ottenere il gradimento dei cittadini. Dal 2004, il servizio provinciale viene integrato del servizio del Sistema “Valli dei Mulini” che ha attivato, per le biblioteche associate, un servizio di prestito interbibliotecario locale. II Prestito Interbibliotecario svolge le funzioni di: • trasporto documenti richiesti dagli utenti all'interno del circuito bibliotecario della Rete Provinciale; • trasporto libri per il Centro di Catalogazione e rinvio libri catalogati alle biblioteche; • consegna alle biblioteche di corrispondenza, materiale informativo, culturale e documentario del Servizio biblioteche, di altri Settori della Provincia, dei Sistemi Bibliotecari, di Enti e Associazioni del territorio . Con l’attivazione del modulo di prestito interbibliotecario on line, che ha richiesto idonea formazione per tutti i bibliotecari della Rete Provinciale, nel corso del triennio si è reso necessario riorganizzare e monitorare il servizio, razionalizzando i due itinerari interprestito con l’obiettivo di ridurre i tempi di consegna dei documenti e quindi aumentare l’efficienza del servizio. È stato poi possibile inserire nell’itinerario nuove biblioteche e aumentare i passaggi per quelli con una maggiore richiesta di documenti. Gli sforzi effettuati hanno consentito di raggiungere risultati positivi in termini quantitativi e qualitativi. Accessibilità e razionalizzazione dell’orario di apertura al pubblico. Nel triennio 2007-2009 Regione Lombardia ha posto l’obiettivo dell’apertura serale e festiva di almeno una biblioteca per Sistema, questo in considerazione che un’ampia fascia di cittadini, per motivi lavorativi, non ha la possibilità di utilizzare, né di conoscere i servizi di pubblica lettura. I Sistemi Bibliotecari del territorio si sono quindi organizzati per ampliare l’orario di apertura al pubblico e riorganizzare il servizio prestando particolare attenzione alle fasce serali e ai giorni festivi, cercando così di favorire l’utenza al di fuori dei tradizionali orari d’ufficio . Il numero totale di biblioteche in sistema aperte oltre le ore 20 oppure la domenica sono 19, quindi circa il 20% delle biblioteche del territorio. Formazione e aggiornamento dei bibliotecari In seguito alla realizzazione del progetto “Nuova Rete Bibliotecaria provincia le e nuovo software”, la Provincia di Varese ha considerato prioritario nel triennio 2007-2009 investire le risorse nella formazione di tutti i bibliotecari per l’utilizzo del nuovo applicativo QSeries. Dal 2007 sono stati realizzati i moduli formativi riguardanti la circolazione dei documenti e l’iscrizione degli utenti della durate di 16 ore nelle sedi di Varese, Busto Arsizio e Saronno. Hanno frequentato i corsi circa 150 bibliotecari dei sistemi Dei Laghi, Valli dei Mulini, Saronno, Busto Arsizio-Valle Olona. Inoltre, nello stesso periodo, è stata realizzata la formazione per il personale del Centro di catalogazione provinciale. Nel 2008 si è concluso il ciclo di formazione con i corsi specifici per i bibliotecari delle 15 biblioteche afferenti al Consorzio “A.Panizzi” di Gallarate: Albizzate, Arsago Seprio, Besnate, Cairate, Cardano al Campo, Carnago, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Cavaria con Premezzo, Ferno, Jerago con Orago, Lonate Pozzolo, Oggiona Santo Stefano, Samarate, Solbiate Arno. 6 Indicazioni generali e linee di indirizzo Programma Regionale 2010-2012 Il Programma Regionale 2010-2012 indica i seguenti obiettivi generali: 1. Razionalizzazione, consolidamento e miglioramento dell’organizzazione bibliotecaria, misurazione della qualità del servizio tramite indicatori e linee guida nazionali e internazionali. 2. Incremento della conoscenza del patrimonio documentario e dei servizi offerti dall’organizzazione bibliotecaria per favorire la fruizione e incrementare la quota dei cittadini utenti, in modo particolare i cittadini in difficoltà, anche con il ricorso a strumenti di comunicazione mirati e innovativi e il costante rinnovamento degli strumenti tecnologici 3. Incentivazione alla cooperazione tra soggetti afferenti alla rete bibliotecaria regionale, come strumento per il consolidamento e l’ampliamento quantitativo e qualitativo dei servizi. Obiettivi specifici Regione Lombardia indica i seguenti obiettivi: 1. Razionalizzazione della Rete Sistemica 2. Acquisizione specifiche categorie di docume nti 3. Rinnovamento qualitativo, revisione e incremento del patrimonio documentario 4. Integrazione e coordinamento delle attività centralizzate: servizio catalogazione, prestito interbibliotecario, marketing e promozione dei servizi 5. Sistemi informativi e gestio nali delle reti bibliotecarie 6. Attivazione di servizi innovativi 7. Accessibilità e razionalizzazione degli orari di apertura al pubblico Criteri di riparto La ripartizione dei finanziamenti regionali per provincia viene effettuata secondo i criteri di cui all’Art. 23 della L.R. 81/85. Per il triennio 2010-2012 i contributi regionali sono assegnati in base ai seguenti parametri: a) 50% direttamente proporzionale alla popolazione residente; b) 25% direttamente proporzionale alla quota di bilancio provinciale destinata all’organizzazione bibliotecaria negli anni 2006, 2007, 2008 per le seguenti tipologie di spesa: o contributi, in aggiunta a quelli regionali, a favore dell’organizzazione bibliotecaria provinciale; attività di aggiornamento e formazione del personale di biblioteca e dei sistemi; o organizzazione e gestione dei servizi centralizzati, con particolare riferimento alla catalogazione, al prestito interbibliotecario e all’attivazione e gestione dell’OPAC; o catalogazione di fondi speciali posseduti dalle biblioteche esistenti sul territorio di competenza; iniziative specifiche di promozione della lettura; c) 25% in relazione al precedente programma pluriennale provinciale 2007-2009 e al grado di realizzazione degli impegni assunti. Gli indicatori di valutazione saranno: cittadini serviti da un sistema bibliotecario con incidenza pari al 60%, considerando associate in sistema anche le biblioteche di capoluogo aderenti a SBN; acquisti nuovi documenti ogni 1000 abitanti con incidenza pari al 20%; prestiti ogni 1000 abitanti con incidenza pari al 20%. La cifra complessiva prevista da Regione Lombardia per la Provincia di Varese per il funzionamento e lo sviluppo delle biblioteche e dei Sistemi Bibliotecari degli enti locali per il triennio 2010-2012 ammonta ad un totale di € 403.548,00. 7 PROGRAMMA PROVINCIALE 2010-2012 Obiettivi e linee d’intervento Il Programma Regionale 2010-2012 sottolinea la necessità di migliorare sempre più l’offerta di servizi informativi, documentari e culturali che le biblioteche offrono al territorio: risulta quindi importante avere standard per una corretta valutazione del servizio, attivare economie di scala e incrementare la quota di cittadini che utilizzano i servizi bibliotecari, non solo quelli tradizionali di prestito a domicilio. La cooperazione risulta essere lo strumento essenziale per il consolidamento e l’ampliamento qualitativo e quantitativo dei servizi. La Provincia di Varese, nelle riunioni tecniche di coordinamento, ha discusso il Programma Triennale 2010-2012 della Regio ne Lombardia con i Coordinatori dei Sistemi Bibliotecari e ha preso atto della programmazione triennale dei Sistemi Bibliotecari nelle commissioni in data 15 febbraio e 10 marzo 2010. Si prevede quindi nel triennio di promuovere e valorizzare i progetti di Sistema che hanno un impatto strategico sul territorio, in termini di cooperazione tra enti, servizi innovativi, marketing, ottimizzazione degli investimenti. Verrà inoltre valutata la possibilità di partecipare a bandi pubblici per il cofinanziamento di progetti provinciali e intersistemici per lo sviluppo e il miglioramento dei servizi di pubblica lettura sul nostro territorio. Pertanto si delineano le seguenti ipotesi di lavoro e linee d’intervento: 1. Razionalizzazione Rete Sistemica La riorganizzazione sistemica che si è realizzata nel nostro territorio tra il 2000 e il 2003 ha avuto un impatto positivo in termini di razionalizzazione e maggiori economie di scala. La Provincia di Varese, in accordo con Regione Lombardia e con i Sistemi Bibliotecari, valuterà l’esistenza di condizioni favorevoli per ulteriori razionalizzazioni nell’organizzazione sistemica territoriale. 2-3. Acquisizione di specifiche tipologie di documenti e rinnovamento qualitativo, revisione, incremento del patrimonio documentario Verranno assegnati ai Sistemi Bibliotecari contributi per acquisizioni di specifiche categorie di documenti, in particolare multimediali, di storia locale, per ragazzi, o dedicate a specifiche categorie di utenti (anziani, stranieri, non vedenti…). Inoltre, verrà incentivata l’attività di rinnovamento qualitativo e revisione del patrimonio documentario delle biblioteche, nella consapevolezza che un’offerta culturale e informativa aggiornata e rinnovata sia essenziale per le biblioteche di pubblica lettura. 4. Integrazione e coordinamento delle attività centralizzate Catalogazione: l’indicazione regionale di attivare economie di scala, soprattutto nelle funzioni più ripetitive, porterà a valutare, nel corso del triennio, ipotesi di integrazione e recupero catalografico da altre banche dati. In particolare verrà incentivata la collaborazione su questo progetto con la Biblioteca capoluogo, che utilizza il software SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale) e altre Province che utilizzano il software QSeries. Prestito Interbibliotecario : è il servizio essenziale della Rete Bibliotecaria Provinciale, assicura la consegna dei documenti richiesti dagli utenti in tempi certi e con modalità costante e organizzata. Le esigenze del territorio richiederebbero un potenziamento di questo servizio, che vede aumentare annualmente le richieste. 8 Verranno quindi valutate possibilità di potenziamento, in relazione alle risorse disponibili. Saranno incentivati nel triennio 2010-2012 i progetti di integrazione sistemica a questo essenziale servizio provinciale. Marketing e promozione dei servizi I servizi erogati dalla Rete Bibliotecaria della Provincia di Varese hanno avuto nel triennio 2007-2009, dopo le necessarie fasi di riassesto e riorganizzazione, un aumento nel numero dei prestiti a domicilio e degli utenti iscritti. La percentuale degli iscritti al prestito risulta molto variabile nelle varie biblioteche, pari a circa il 12% alla fine del 2009. E’ importante però che i servizi bibliotecari abbiano un maggiore impatto fra i cittadini. Obiettivo del triennio sarà quindi di migliorare questo indicatore. Nel corso del 2010 l’attività della Commissione Tecnica provinciale si pone come obiettivo la raccolta dei dati e dei principali indicatori per la valutazione dei servizi e la programmazione di specifici interventi. Si tratta di un’attività prioritaria resa possibile dall’utilizzo del nuovo applicativo e dall’informatizzazione di tutte le procedure. La percentuale degli iscritti al prestito in relazione al bacino d’utenza è senza dubbio un parametro importante e obiettivo per valutare la rilevanza dei servizi bibliotecari sul territorio. E’ comunque riduttivo considerare la biblioteca esclusivamente come luogo per prendere in prestito i libri, perché in realtà i servizi che offre sono vari e molteplici: servizio informativo e di reference, lettura di periodici e opere di consultazione, attività con le scuole (visite guidate, letture, collaborazioni e progetti con insegnanti…), servizio consultazione internet, spazi di studio per gli studenti, attività di promozione della lettura e di animazione del libro, servizi e strumentazione per non vedenti e ipovedenti, collaborazione con enti ed associazioni… Inoltre, la biblioteca è anche un luogo di socializzazione e di scambi culturali, è l’unico servizio culturale a carattere continuativo capillarmente diffuso nel territorio e aperto a tutti i cittadini. La promozione dei servizi e le attività di marketing sono quindi un aspetto importante per ottenere un impatto ancora più forte nel territorio e l’aumento del numero dei cittadini iscritti, nonostante la concorrenza di altri media. Per quanto riguarda gli interventi previsti in questo ambito per l’anno 2010, la Provincia di Varese sta migliorando le pagine web del servizio biblioteche per renderlo più accessibile e “amichevole” per i cittadini e per dare informazioni di servizio relative a tutte le biblioteche della Rete Provinciale. Inoltre è stato indetto per il 2010 un concorso pubblico, rivolto ai giovani dai 16 ai 26 anni, per la creazione del logo della Rete Bibliotecaria Provinciale. Gli obiettivi sono molteplici: oltre a disporre di un simbolo grafico che identifichi in maniera univoca la Rete Bibliotecaria del nostro territorio, si è ritenuto utile avvicinare e coinvolgere maggiormente i giovani alle biblioteche. Sono state quindi realizzate forme specifiche di comunicazioni, anche in collaborazione con il Settore Politiche Giovanili della Provincia di Varese. Per il triennio 2010-2012 si potranno ipotizzare e realizzare ulteriori progetti di marketing, in collaborazione con i Sistemi Bibliotecari. Formazione e aggiornamento per bibliotecari La Provincia di Varese promuove l’aggiornamento e la formazione permanente per i bibliotecari in servizio, per fare in modo che il personale delle biblioteche disponga degli strumenti concettuali e operativi necessari per affrontare adeguatamente i cambiamenti in corso nella nostra società. L’aggiornamento costante è indispensabile: la conoscenza, la capacità di reperire velocemente e 9 correttamente le informazioni, l’utilizzo delle nuove tecnologie, giocano un ruolo fondamentale nella professione. Per attivare economie di scala, verrà riproposta la formula che prevede che le offerte formative organizzate dai Sistemi Bibliotecari siano aperte ad almeno due bibliotecari di altri Sistemi bibliotecari del territorio. La Provincia di Varese valuterà inoltre la possibilità di partecipazione ai bandi regionali, considerando l’ipotesi di realizzare occasioni di formazione anche con le Province limitrofe. 5. Sistemi informativi e gestionali delle reti bibliotecarie Regione Lombardia pone l’obiettivo di razionalizzare le risorse informative, umane e finanziarie per incrementare la qualità e la quantità dei servizi ai cittadini, promuovendo e favorendo l’avvio di un processo di integrazione dei sistemi informativi e gestionali. Nel corso del triennio verranno valutate, con le altre Province, le possibilità di collaborare su quest’obiettivo. Si ipotizza uno studio di fattibilità per l’integrazione, con modalità da definire, dei cataloghi delle biblioteche civiche di Gallarate e di Varese, ora in SBN (Sistema Bibliotecario Nazio nale), con il software utilizzato dalla Rete Provinciale. 6. Attivazione servizi innovativi I servizi innova tivi costituiscono un elemento strategico nei servizi bibliotecari, oltre a essere un’ importante modalità di promozione dei servizi e razionalizzazione delle risorse. Nel corso del triennio si ipotizza uno studio di fattibilità per attivazione funzioni di cortesia per gli utenti, quali avvisi di disponibilità via SMS. Inoltre, grazie al finanziamento regionale, verrà attivata per i cittadini la modalità d’iscrizione automatizzata alla Rete Bibliotecaria Provinciale tramite CRS (Carta Regionale dei Servizi), come da progetto presentato dalla Provincia di Varese nel 2009 sul bando regionale legge n°81/85. Verranno inoltre valutati progetti interprovinciali e intersistemici per ottimizzare le strutture tecnologiche ed organizzative e promuovere l’ integrazione dei servizi e l’efficacia delle prestazioni. 7. Accessibilità e razionalizzazione dell’orario di apertura al pubblico L’apertura al pubblico delle biblioteche al di fuori dei tradizionali “orari d’ufficio” consente di ampliare la tipologia di utenti delle biblioteche. Alcune realtà bibliotecarie hanno negli ultimi anni razionalizzato e modificato gli orari per venire incontro alle esigenze dei cittadini. La Provincia di Varese promuove l’apertura delle biblioteche anche in orario festivo e nelle fasce serali, laddove esistano concrete esigenze sul territorio e siano a disposizioni risorse economiche e umane adeguate. Utilizzo delle risorse regionali Il piano triennale 2010-2012 prevede che i contributi siano erogati dalle Province esclusivamente ai Sistemi Bibliotecari riconosciuti dalla Giunta Regionale e dotati di strutture operative, in particolare di un Coordinatore. I Sistemi bibliotecari dovranno presentare progetti coerenti con gli obiettivi del Programma Regionale. Inoltre i contributi Regionali sono vincolati alla pratica del cofinanziamento, che non deve essere inferiore al 50%. Verrà inoltre valutato il valore innovativo e la capacità di generare integrazione e cooperazione con altri Sistemi del territorio. Schematizzando, le indicazioni regionali recepite dalla Provincia di Varese sono le seguenti: 10 Percentuale obbligatoria Denominazione progetto e attività 1. Almeno 25% Sistemi bibliotecari 2. Sistemi bibliotecari 3. 4. 5. Acquisizione di specifiche tipologie di documenti Rinnovamento qualitativo e incremento del patrimonio documentario 15-30-40% Integrazione e coordinamento dei servizi centralizzati 10-20% massimo Marketing e promozione dei servizi Massimo 20% per una Sistema Informativo gestionale con sola annualità integrazione polo SBN Beneficiari Sistemi bibliotecari, Province Due o più Province Province Quindi la Regione stabilisce la percentuale minima obbligatoria del 25% su base provinciale per l’obiettivo 1), cioè progetti per acquisizione di specifiche categorie di documenti. Le Province, inoltre, potranno individuare altri obiettivi che potranno essere differenziati per ogni Sistema tenendo conto di peculiari specificità ed esigenze locali. In particolare potranno essere erogati contributi su progetti realizzati dai Sistemi Bibliotecari che rientrino negli Obiettivi specifici e generali indicati da Regione Lombardia, in riferimento a: servizi innovativi, attività che favoriscano la fruizione e la quota di cittadini utenti, la cooperazione tra diversi soggetti e l’utilizzo ottimale delle risorse finanziarie. Previsioni di bilancio Il finanziamento destinato dalla Provincia di Varese per i servizi bibliotecari provinciali nel Bilancio Provinciale relativo al triennio 2010-2012 è di € 1.180.020,00, pari a € 393.340,00 annui, per la copertura delle seguenti spese annuali: 1) Spese per il personale : totale € 303.000,00 per le seguenti figure professionali: n° 2 istruttori direttivi culturali cat.D n° 5 bibliotecnici catalogatori cat.C, di cui 3 part time n° 2 operatori interprestito (cat. B e C) n° 1 personale amministrativo cat.C 2) Automezzi servizio prestito interbibliotecario (noleggio, assicurazione, manutenzione, bolli, carburante…) € 14.700,00 3) Spese per acquisto libri e iniziative promozione lettura, tra cui Premio Chiara: € 50.000,00. 4) Spese varie per la gestione degli uffici del Polo Multimediale (materiale di consumo, abbonamenti a pubblicazioni, energia elettrica, telefoni, acqua, servizio pulizia, riscaldamento…) € 25.640,00. Le Province si impegnano a presentare alla Giunta Regionale rapporti annuali che contengano la rendicontazione documentata delle spese effettuate per l’esercizio della delega e l’illustrazione dei risultati conseguiti in riferimento all’impegno finanziario costituito dai contributi regionali trasferiti ad altri soggetti e dalla quota provinciale destinata all’organizzazione bibliotecaria. 11