Settore Pompe: nel 2011 rilancio della produzione (+9,4%) trainata

Settore Pompe: nel 2011 rilancio della produzione (+9,4%) trainata dall’export (+11,%)
Un’ulteriore espansione si attende nel 2012
Milano, 23 ottobre 2012 - Il settore delle Pompe, che ha in ANIMA come Associazione di riferimento
Assopompe, sta compensando la crisi globale grazie a un export forte, in continua espansione.
I dati di consuntivo 2011 hanno rilevato una crescita della produzione complessiva (+9,4%), che si prevede in
ulteriore aumento nel 2012 (+3,4%).
Il mercato estero continua ad apprezzare l’eccellenza del prodotto italiano: ne è una riprova l’espansione
dell’export sia nel 2011 (+11%) sia nelle previsioni 2012 (+5%). Il settore, pur con qualche incertezza, mostra
di avere buone chances e molto dipenderà dai restanti mesi dell’anno. L’export assorbe quasi tre quarti della
produzione ed è rivolto principalmente verso i mercati UE e verso i mercati asiatici.
A livello generale, i maggiori Paesi esportatori si riconfermano Germania, Francia, Stati Uniti. Un aumento
delle esportazioni rispetto al 2010 è da rilevare per Cina (+19%) e Turchia (+20%). L’Italia mantiene un ruolo
significativo nel settore specifico, grazie alla particolarità dei prodotti e soluzioni offerti, che trovano crescenti
apprezzamenti all’estero.
I livelli occupazionali rimangono una costante negativa che riflette la sofferenza del mercato domestico: -3,8%
nel 2011 e una prudente stabilità si prevede per il 2012.
Per gli investimenti, in espansione nel corso del 2011 (+4%), non si attendono variazioni sostanziali nel corso
del 2012.
Il Presidente di Assopompe, Alberto Caprari ha commentato “In un quadro di grande incertezza generale, la
particolare dinamicità e flessibilità del comparto italiano delle pompe si dimostra caratteristica di vantaggio
nella competizione internazionale. Molte aziende stanno aggiornando le loro strategie di medio periodo, per
cogliere sempre più maggiori opportunità nei paesi dove il livello degli investimenti, pubblici e privati, rimane
rilevante o quanto meno non stagnate come in Europa. In prospettiva bisogna pertanto attendersi uno
spostamento del baricentro, fra Italia e centro Europa verso i paesi più lontani, sia per iniziative commerciali
sia per quelle industriali, dirette o indirette.”
Associazione europea dei produttori di pompe
European association of pump manufacturers
ASSOPOMPE - Associazione italiana produttori pompe
via Scarsellini 13 - 20161 Milano | tel. +39 0245418.501 - fax +39 0245418.545
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Elaborazione UFFICIO STUDI ANIMA - Luglio 2012
Consuntivi
11/10 %
Previsioni
12/11%
9,4
3,4
11,0
5,0
-
-
Occupazione
-3,8
0,0
Investimenti
4,0
0,0
Utilizzo impianti
-
-
Prezzi
-
-
Produzione
Esportazione
Export/produzione
Le cifre di produzione soprariportate si riferiscono a : pompe volumetriche
(a pistone, ad ingranaggi, a lobi, a viti, peristaltiche, a disco cavo, a
membrana, monovite, dosatrici, altre ...), pompe centrifughe (sommerse,
sommergibili, monoblocco filettate, monoblocco flangiate, ad asse
orizzontale a giunto monostadio, ad asse orizzontale a giunto pluristadio,
verticali, altre ...). I valori sono riferiti a pompe costruite in tutti i materiali
possibili, autoadescanti e non, mono e pluricellulari, etc. Sono escluse le
pompe per elettrodomestici e le pompe a mano. I valori di produzione sono
comprensivi del valore dei motori conglobati nelle pompe e nelle
elettropompe, nonché del valore relativo all'accessoristica, ai ricambi ed
all'assistenza.
Elaborazione UFFICIO STUDI ANIMA Luglio 2012
Associazione europea dei produttori di pompe
European association of pump manufacturers
ASSOPOMPE – Associazione Italiana Produttori Pompe - Assopompe è l'associazione dei costruttori italiani di pompe aperta anche alle aziende commerciali del
settore. Fra le sue finalità prioritarie: informare i soci sugli sviluppi del mercato, promuovere l'aggregazione di risorse e competenze, divulgare conoscenze utili a
sostenere la vitalità tecnologica e industriale di un settore importante dell’economia italiana. Il settore rappresentato da Assopompe occupa 7.500 addetti, con un
fatturato totale di 1.750 milioni euro e una quota export fatturato del 71%.
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a
Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 195.000 addetti per un fatturato di oltre 43 miliardi di euro e una quota
export/fatturato del 57% (dati riferiti al consuntivo 2011). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per
l'industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e
prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere..
Per informazioni stampa:
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