Doc 15 maggio 2016 5A - "Pietro Verri" di Busto Arsizio

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Doc 15 maggio 2016 5A - "Pietro Verri" di Busto Arsizio
 ESAME DI STATO 2016
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ SEZIONE A
“SERVIZI COMMERCIALI”
ANNO SCOLASTICO 2015-16
1 Sommario
Parte I: Presentazione dell’indirizzo .................................................................................................................. 3 Profilo professionale dell’indirizzo di studi .................................................................................................... 3 Quadro orario del Piano di studi .................................................................................................................... 5 Parte II: presentazione della classe ................................................................................................................... 6 Profilo della Classe ......................................................................................................................................... 6 Elenco delle materie e dei Docenti del Consiglio di Classe nel triennio ......................................................... 8 Parte III: Percorso formativo ............................................................................................................................. 9 Obiettivi di apprendimento comuni ............................................................................................................... 9 Metodologie di insegnamento ..................................................................................................................... 10 Strumenti di lavoro utilizzati ........................................................................................................................ 10 Valutazione e Verifiche ................................................................................................................................ 11 Attività di recupero ...................................................................................................................................... 13 Percorsi interdisciplinari .............................................................................................................................. 13 Attività extra curriculari ............................................................................................................................... 13 Alternanza Scuola Lavoro ............................................................................................................................ 14 Programmazione per l’Esame di Stato ........................................................................................................ 15 Griglie di valutazione utilizzate ed eventualmente proposte ...................................................................... 16 Parte IV: Programmazioni didattiche .............................................................................................................. 20 Lingua e letteratura italiana ........................................................................................................................ 20 Storia, cittadinanza e costituzione .............................................................................................................. 23 Matematica ................................................................................................................................................. 25 Lingua Inglese .............................................................................................................................................. 28 Seconda lingua straniera Francese .............................................................................................................. 31 Seconda lingua straniera Tedesco ............................................................................................................... 33 Tecniche professionali dei Servizi Commerciali ........................................................................................... 35 Diritto ed Economia ..................................................................................................................................... 37 Tecniche di comunicazione .......................................................................................................................... 39 I.R.C. ............................................................................................................................................................. 41 Scienze motorie e sportive ........................................................................................................................... 43 Parte V: Allegati ............................................................................................................................................... 46 1^ Simulazione Terza Prova ......................................................................................................................... 46 2^ Simulazione Terza Prova ......................................................................................................................... 47 2 PARTE I: PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO
Profiloprofessionaledell’indirizzodistudi
Area di Istruzione Generale: risultato di apprendimento degli Insegnamenti Comuni agli Indirizzi del settore “Servizi” A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito specificati in termini di competenze.  Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.  Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.  Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.  Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.  Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.  Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.  Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.  Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).  Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio‐sportiva per il benessere individuale e collettivo.  Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.  Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.  Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.  Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.  Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.  Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.  Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.  Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.  Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. 3 Area di Istruzione specializzante: B4 – Profilo indirizzo “Servizi commerciali” Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio‐economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. E’ in grado di:  ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;  contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi;  contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo–contabile;  contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing;  collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;  utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;  organizzare eventi promozionali;  utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni;  comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore;  collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. Competenze raggiunte nell’indirizzo “Servizi Commerciali” A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.  Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali.  Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali.  Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore.  Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente.  Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità.  Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction.  Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.  Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.  Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati.  Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici. 4 QuadroorariodelPianodistudi
SERVIZI COMMERCIALI I II III IV V ORE ORE ORE ORE ORE Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Geografia 1 Diritto ed economia 2 2 Sc.ze integrate (Sc. della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 I.R.C. o attività alternative 1 1 1 1 1 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Informatica e laboratorio 4 (2) 4 (2) 2 (2) 2 (2) 2 (2) Tecniche professionali dei servizi comm.li 5 (2) 5 (2) 8 (2) 8 (2) 8 (2) Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 Diritto/Economia 4 4 4 Tecniche di comunicazione 2 2 2 34 (2) 35 (2) 34 (2) 34 (2) 34 (2) AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE MATERIE Totale ore per classe ‐ Totale ore copresenza 5 PARTE II: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ProfilodellaClasse
Dati generali della classe Il gruppo classe è composto da 22 allievi (ad esclusione della sig.na Vargas che pur conemplata nell’elenco non è mai stata presente) di cui nove maschi e tredici femmine. Tutti sono provenienti dalla classe quarta A di questo Istituto. Andamento educativo‐didattico della classe Il comportamento di tutti gli allievi non ha mai determinato problematiche relazionali, né ha mai dato disturbo durante le lezioni o durante le interrogazioni. Solo in rare occasioni qualche allievo si è assentato in occasione delle verifiche. Livello di preparazione raggiunto Possiamo suddividere il gruppo classe in tre sottogruppi. Uno abbastanza numeroso che di solito raggiunge la sufficienza senza troppi sforzi, ma che non approfondisce le tematiche affrontate per migliorare la preparazione. Un altro gruppo non molto numeroso che a stento raggiunge la sufficienza in tutte le materie. Il terzo gruppo ha un rendimento mediamente più che discreto, taluni singoli allievi, in relazione a singole materie, talvolta riescono ad ottenere risultati brillanti. 6 ELENCO ALLIEVI DELLA CLASSE N° Cognome e Nome 1 Bardelli Lorenzo 4° A 2 Bertera Noemi 3 Bettinelli Emanuele 4° A 4 Borsani Mirko 4° A 5 Castiglioni Arianna 4° A 6 Ceriani Andrea 4° A 7 Dal Soglio Lisa 4° A 8 Giaccherello Eleonora 4° A 9 Giacovazzo Francesco 4° A 10 Giorgetti Luca 4° A 11 Iaccarino Debora 4° A 12 Kapllani Doris 4° A 13 Kaur Harpreet 4° A 14 Nejmi Andrea 4° A 15 Pasiani Davide 4° A 16 Poretti Sara 4° A 17 Rossi Alex 4° A 18 Santinon Gaya 4° A 19 Scandroglio Michela 4° A 20 Serra Melissa 4° A 21 Testa Valery 4° A 22 Toia Martina 4° A 23 Vargas Madelin Mercedes 4° A 4° A 7 Provenienza ElencodellematerieedeiDocentidelConsigliodiClasseneltriennio
Materia Docente 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana Recchia Lucia Giulia x x Storia, cittadinanza e costituzione Recchia Lucia Giulia x x Matematica Minutoli Giuseppe x x x Lingua inglese Bogliolo Silvia x x x Seconda lingua straniera Francese Loiacono Margherita x x x Seconda lingua straniera Tedesco Galimberti Nicoletta x x x Economia aziendale e laboratorio Pasquale Carmela x x x Diritto ed Economia Fontana Umberto x x Informatica e laboratorio Bianchi Laura x x x Tecniche di comunicazione Pentecoste Rita x x x I.R.C. o attività alternative Crespi Maria Luisa x x Scienze motorie e sportive Volpicella Giovanni x x 8 3^ PARTE III: PERCORSO FORMATIVO
Obiettividiapprendimentocomuni
N.B. Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di studio Obiettivi Comunicativi 
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Saper esporre in modo chiaro, corretto e coerente i vari contenuti disciplinari usando i linguaggi specifici e rapportandosi ad interlocutori diversi Saper produrre in modo chiaro, corretto e coerente testi scritti per esporre o argomentare sui problemi presentati dalle varie discipline esponendo e motivando le proprie valutazioni Conoscere le tecniche comunicative e usarle per produrre testi orali e scritti interdisciplinari o per presentare la soluzione di problemi e casi aziendali Obiettivi Cognitivi 
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Conoscere i contenuti tipici delle varie discipline culturali e professionali e riutilizzarli in situazioni note e nuove Applicare i contenuti e le conoscenze acquisite in modo corretto ed autonomo per risolvere problemi ed elaborare progetti e soluzioni di casi, utilizzando anche gli strumenti informatici Analizzare i fenomeni, i problemi ed i casi proposti utilizzando le conoscenze, le competenze e le abilità tipiche dell’area culturale, d’indirizzo e professionale. Saper sintetizzare in modo corretto le informazioni ed i contenuti appresi e riutilizzarli autonomamente nei lavori disciplinari, interdisciplinari, relativi alle varie aree. Saper esprimere valutazioni su eventi, casi e problemi scegliendo gli opportuni strumenti comunicativi e professionali Obiettivi Formativi 
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Avere consapevolezza e coscienza delle proprie capacità, abilità e attitudini Saper essere flessibili e disponibili al cambiamento Sapersi impegnare a fondo per raggiungere un obiettivo Saper sviluppare adeguate doti di precisione, attenzione e concentrazione Saper essere consapevoli dell’importanza di un comportamento improntato alla tolleranza, all’autocontrollo e al senso della misura Saper essere consapevoli del proprio ruolo e dell’importanza dell’essere affidabili Rispettare gli altri e i loro diritti, le diversità, siano esse fisiche, sociali, ideologiche, d’opinione, culturali, religiose, etniche. 9 Lezione frontale Lavoro di gruppo Lezione pratica Metodo induttivo deduttivo Laboratorio Discussione guidata Metodologiediinsegnamento
Lingua e letteratura italiana x x x Storia, cittadinanza e costituzione x x x Matematica x x Lingua inglese x x x x Seconda lingua straniera Francese x x x x Seconda lingua straniera Tedesco x x Economia aziendale e laboratorio x x x x x x Diritto ed Economia x x x Informatica e laboratorio x x Tecniche di comunicazione x x x I.R.C. o attività alternative x x x Scienze motorie e sportive x x x x x DISCIPLINE Libro di testo Dispense Audiovisivi Materiali informatici Materiali multimediali Quotidiano Strumentidilavoroutilizzati
Lingua e letteratura italiana x x x Storia, cittadinanza e costituzione x x x Matematica x Lingua inglese x x Seconda lingua straniera Francese x x Seconda lingua straniera Tedesco x x Economia aziendale e laboratorio x x x x x Diritto ed Economia x x x Informatica e laboratorio Tecniche di comunicazione x x I.R.C. o attività alternative x x x Scienze motorie e sportive x DISCIPLINE 10 ValutazioneeVerifiche
La valutazione Il percorso seguito dall’Istituto in merito alla valutazione è stato individuato con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza del processo valutativo in tutte le sue fasi, in modo da permettere allo studente ed alla propria famiglia di conoscere sempre, se lo desidera, la sua posizione nel percorso di apprendimento. Il processo valutativo si articola in: valutazione in ingresso, valutazione in itinere, valutazione finale. Valutazione in ingresso Prima di programmare il percorso didattico il docente e il Cd C effettuano una rilevazione della situazione in ingresso degli studenti allo scopo di rilevare il livello di partenza e i bisogni formativi e, di conseguenza, di adeguare la programmazione alle reali esigenze degli studenti. Valutazione in itinere La valutazione in itinere è quella che nell’arco dell’anno lo studente mostra di acquisire relativamente a:  conoscenze  capacità  competenze. La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6 decimi. Le prove devono essere tarate in maniera che la soglia di sufficienza corrisponda al 60%. Valutazione di alunni diversamente abili La valutazione degli alunni diversamente abili deve comunque aver luogo per il suo carattere educativo e formativo. Essa è relativa agli interventi educativi e didattici effettivamente svolti in base al PEI:  se l’alunno segue la programmazione della classe, o una programmazione per il conseguimento di obiettivi minimi, riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione segue gli stessi criteri adottati per la classe, con l’adozione di strategie specifiche (prove equipollenti, etc.) in base alle difficoltà certificate;  se l’alunno segue una programmazione differenziata, non riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione considera il percorso compiuto dall’alunno e certifica le conoscenze e le competenze acquisite. Capacità e merito vanno valutati secondo parametri peculiari, adeguati alle rispettive situazioni di minorazione. La valutazione è riferita ai progressi in rapporto alle potenzialità dell’alunno e ai livelli di apprendimento iniziali. Essa assume una connotazione formativa nella misura in cui evidenzia le mete anche minime raggiunte dal soggetto, valorizza le risorse personali e indica le modalità per svilupparle, lo aiuta a motivarsi e a costruire un concetto positivo e realistico di sé.. Delibera del voto di condotta Visto il D.P.R. n. 235/ del 21.11.07 integrativo del DPR n. 249 del 1998; Visto il D.L. n. 137 del 1‐09‐2008 convertito in legge il 29‐10‐2008; Vista la necessità, anche sul piano educativo, di rendere trasparente i sistemi valutativi della scuola per le famiglie; Tenuto conto che: Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:  Rispetto degli impegni scolastici  Partecipazione attiva alle lezioni  Rispetto del Regolamento di Istituto  Frequenza e puntualità  Collaborazione con insegnanti e compagni 11 Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dall’Istituto anche fuori della propria sede (stage, visite di istruzione, attività integrative, cineforum) La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame di Stato. 12 Attivitàdirecupero
Modalità di sostegno e recupero: Tutti i docenti del Consiglio di classe hanno svolto in itinere le attività di recupero. Percorsiinterdisciplinari
Il Consiglio di Classe, non ha intrapreso alcun percorso interdisciplinare. Attivitàextracurriculari
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate: Il 12 gennaio 2016 è stata effettuata un’uscita didattica a Lucerna (Svizzera) per visitare il Museo dei Mezzi di Trasporto; Il 10 marzo 2016 presso il Teatro Apollonio di Varese gli allievi hanno partecipato ad una conferenza avente ad oggetto: Le strategie di marketing. Il 15 marzo 2016 presso il Teatro Manzoni di Busto Arsizio gli studenti hanno visto il film: “Chiamatemi Francesco” nell’ambito delle attività del BAFF – Busto Film Festival. 13 AlternanzaScuolaLavoro
Le esperienze di alternanza scuola‐lavoro offrono un valore aggiunto alla formazione scolastica e più precisamente gli alunni dell’indirizzo “Servizi commerciali” hanno svolto l’attività di alternanza scuola lavoro nell’ambito di enti locali, aziende, organizzazioni, liberi professionisti. Strutture in cui è stata effettuata l’alternanza Scuola – Lavoro nell’anno scolastico in corso N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Cognome e Nome alunno Bardelli Lorenzo Bertera Noemi Bettinelli Emanuele Borsani Mirko Castiglioni Arianna Ceriani Andrea Dal Soglio Lisa Giaccherello Eleonora Giacovazzo Francesco Giorgetti Luca Iaccarino Debora Kapllani Doris Kaur Harpreet Nejmi Andrea Pasiani Davide Poretti Sara Rossi Alex Santinon Gaya Scandroglio Michela Serra Melissa Testa Valery Toia Martina Azienda GENERALI INA ASSITALIA ‐ in Busto Arsizio PISANI IMPORT SpA ‐ Bienate di Magnago OMS Officina Meccanica ‐ Oggiona con Santo Stefano UNIPOL SAI ASSICURAZIONI ‐ Busto Arsizio STUDIO Engolli, Ospesi, Battistuz, Colombo ‐ Busto Arsizio STUDIO Avvocato Antonio Foti ‐ Busto Arsizio CONSORZIO TRAVE – Dogana di Busto Arsizio Ragioniere Marina Risetti – Cassano Magnago AUTOSCUOLA Zito – Solbiate Olona POLIZIA LOCALE ‐ Comune di Olgiate Olona CONCESSIONARIA SEVEN MOTORS – Busto Arsizio STUDIO COMMERCIALISTA dr. Gianpietro ‐ Marnate UFFICIO PERSONALE ‐ COMUNE di BUSTO ARSIZIO STUDIO COMMERCIALISTA dr. Sardi ‐ Busto Arsizio GENERALI INA ASSITALIA ‐ Busto Arsizio ACI ‐ Busto Arsizio 3ELLE s.r.l. consulenze finanziarie – Legnano (MI) GEASC – Fagnano Olona CENTRO MIDAS ‐ Varese ACI – Buswto Arsizio STRIDC CONSULTING (Busto Arsizio) ASSITECNICA di Giardina Luca ‐ Busto Arsizio 14 Programmazioneperl’EsamediStato
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. Sono state effettuate simulazioni delle prove scritte come elencato di seguito: Prima prova scritta (Ore a disposizione: 6) Data 27/04/2016 Materia coinvolta Tipologia Lingua e Letteratura Italiana Tutte le tipologie previste dalla normativa vigente, a scelta individuale Seconda prova (Ore a disposizione: 6) Data Materia coinvolta Tipologia Economia Aziendale e Laboratorio 03/05/2016 Tutte le tipologie previste dalla normativa vigente, a scelta individuale Terza prova ‐ 1^ simulazione (Ore a disposizione: 2.30) Data 01/03/2016 Materie coinvolte Tipologia INGLESE B FRANCESE / TEDESCO B TECNICA delle COMUNICAZIONI B STORIA B Terza prova ‐ 2^ simulazione (Ore a disposizione: 2.30) Data 29/04/2016 Materie coinvolte INGLESE B FRANCESE / TEDESCO B TECNICA delle COMUNICAZIONI B DIRITTO B 15 Tipologia Grigliedivalutazioneutilizzateedeventualmenteproposte
Le Commissioni che decideranno di adottare le seguenti griglie durante l’esame di stato, potranno reperirle direttamente in originale (formato Word o PDF con le intestazioni corrette) direttamente sul sito della scuola. Griglie di valutazione ‐ 1° Prova Scritta 16 Griglie di valutazione ‐ 2° Prova scritta 17 Griglie di valutazione ‐ 3° Prova scritta 18 Griglie di valutazione ‐ Prova Orale (proposta) 19 PARTE IV: PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE
Linguaeletteraturaitaliana
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5A DOCENTE: RECCHIA LUCIA GIULIA n° ore svolte fino al 15/05/16 117 n° ore totali previste 132 Parte Generale Risultati raggiunti La classe ha dimostrato un comportamento nel complesso adeguato, ma a volte un po’ superficiale. Alcuni studenti chiudono il ciclo di studi con buone competenze, grazie ad un lavoro metodico e puntuale, altri si attestano su competenze minime e difficoltà soprattutto di carattere espositivo.Nel complesso attenti durante i momenti di dialogo o di spiegazione, gli studenti faticano poi a mantenere un atteggiamento costruttivo e di interesse quando si interroga o quando devono lavorare autonomamente. A volte appare poco adeguato e costante l'impegno domestico. I risultati sono quindi appena sufficienti per la maggior parte della classe, buoni per un gruppetto di allievi. Continuo è stato il lavoro di supporto e incitamento alla crescita da parte della docente. Metodologia didattica Alla lezione frontale, spesso si è prediletta una lezione dialogata, in cui gli studenti, pur guidati dalla docente, hanno cercato di avvicinarsi a diversi testi e problematiche in modo semplice, ma sviluppando capacità di analisi e critica anche su situazioni di attualità o di esperienze vissute. Le ore di lezione sono state dedicate alla trattazione degli argomenti, al ripasso, alle verifiche orali, ad argomenti di attualità. Verifiche Nel corso dell’anno sono state somministrate sia verifiche orali, sia simulazioni di prove secondo le tipologie dell’ esame di stato. Nel primo quadrimestre sono state programmate 4 verifiche nel secondo 5/6. Recupero Il recupero è stato effettuato in itinere. Al termine del primo quadrimestre, si è dedicato un periodo di ripasso per gli alunni insufficienti a cui è seguita una verifica di recupero. Testi adottati Sambugar Marta/ Sala Gabrielli , Letteratura+/ volume 3+ Guida Esame 3+ Espansione Web, volume 3 , La Nuova Italia Editrice. 20 altri strumenti didattici Quotidiano, internet. Contenuti trattati Argomento N° Ore Il Positivismo e l’opera del Verga 2 Giovanni Verga: il concetto di Vinti da “I Malavoglia” lettura di brani riportati sul libro di t.. 7 La crisi del Positivismo 1 Il Decadentismo 2 La poesia nella seconda metà dell’Ottocento 1 Baudelaire: vita e opere “Corrispondenze”da” I fiori del male” 3 “Spleen” da” I fiori del male” La psicoanalisi 1 Le tipologie testuali. Guida alla composizione( analisi, produzione, esercitazioni, simulazioni) delle tipologie testuali previste dall’esame di stato: analisi del testo letterario, saggio breve, articolo, tema storico e tema di attualità Italo Svevo: la vita e il ruolo della città di Trieste nella sua formazione. Tutto l’anno scolastico 7 Il pensiero di Svevo e il concetto di inettitudine Lettura ed analisi del testo:” L’Insoddisfazione di Alfonso” Lettura ed analisi del testo “Amalia muore” Da “La coscienza di Zeno” “Prefazione e preambolo” “L’ultima sigaretta” “Un rapporto conflittuale” “La storia del matrimonio” (il testo viene scaricato da internet) “ Una catastrofe inaudita”. 7 Luigi Pirandello La vita e le opere La crisi come condizione esistenziale La visione del mondo:il relativismo pirandelliano “Il fu Mattia Pascal “ “Premessa” ( Da Il fu Mattia Pascal, capitolo 1) “Cambio treno”( Da Il fu Mattia Pascal, capitolo VII) “Io e l’ombra mia” ( Da Il fu Mattia Pascal, capitolo xv) Il concetto di “Umorismo” “ Il treno ha fischiato” Passi tratti dal testo “Enrico IV” 21 Gabriele D’annunzio La vita e le opere principali. La produzione letteraria I temi 3 “La pioggia nel pineto” Passo da “Il piacere” “La rigenerazione spirituale” Pascoli La vita e le opere Approfondimento: La poetica del fanciullino 4 Da Il fanciullino“ E’ dentro noi un fanciullino” Novembre Lavandare X Agosto Da I Canti di Castelvecchio La mia sera Nebbia Giuseppe Ungaretti la vita e le opere l’opera da Il porto sepolto a L’Allegria La poetica della parola, Le tre fasi della poetica: L’Allegria,Il Sentimento del tempo,Il Dolore 5 L’ Allegria : Veglia Fratelli Sono una creatura Soldati Non gridate più Eugenio Montale 6 Il poeta del “Male di vivere” Le opere di Montale: temi e caratteristiche Le fasi della produzione di Montale da Ossi di seppia: “Non chiederci la parola” “Meriggiare pallido e assorto” “Spesso il male di vivere ho incontrato” Il secondo tempo montaliano:” Le occasioni “ Da“Le occasioni”:” Non recidere , forbice , quel volto” 4 Il Futurismo: raccordo con il tema della guerra Lettura del manifesto futurista “Il bombardamento di Adrianopoli” “Un foglio stonato, urtante, spiacevole e personale” 22 Storia,cittadinanzaecostituzione
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5A DOCENTE: RECCHIA LUCIA GIULIA n° ore svolte fino al 15/05/16 45 n° ore totali previste 51 Parte Generale Risultati raggiunti La classe ha dimostrato un comportamento nel complesso adeguato, ma a volte un po’ superficiale. Alcuni studenti chiudono il ciclo di studi con buone competenze, grazie ad un lavoro metodico e puntuale, altri si attestano su competenze minime e difficoltà soprattutto di carattere espositivo.Nel complesso attenti durante i momenti di dialogo o di spiegazione, gli studenti faticano poi a mantenere un atteggiamento costruttivo e di interesse quando si interroga o quando devono lavorare autonomamente. A volte appare poco adeguato e costante l'impegno domestico. I risultati sono quindi appena sufficienti per la maggior parte della classe, buoni per un gruppetto di allievi. Continuo è stato il lavoro di supporto e incitamento alla crescita da parte della docente. Metodologia didattica Alla lezione frontale, spesso si è prediletta una lezione dialogata, in cui gli studenti, pur guidati dalla docente, hanno cercato di avvicinarsi a diversi testi e problematiche in modo semplice, ma sviluppando capacità di analisi e critica anche su situazioni di attualità o di esperienze vissute. Le ore di lezione sono state dedicate alla trattazione degli argomenti, al ripasso, alle verifiche orali, ad argomenti di attualità. Verifiche Nel corso dell’anno sono state somministrate sia verifiche orali, sia simulazioni di terza prova tipologia B. Nel primo quadrimestre sono state programmate 2 verifiche nel secondo 2/3 Recupero Il recupero è stato effettuato in itinere. Al termine del primo quadrimestre, si è dedicato un periodo di ripasso per gli alunni insufficienti a cui è seguita una verifica di recupero. Testi adottati Calvani Vittoria, Spazio storia/ vol. 3 1900 ad oggi., A. Mondadori Scuola, Vol.3 altri strumenti didattici Quotidiano, internet. 23 Contenuti trattati Argomento N° Ore L’età giolittiana. 1 Le ideologie di Primo Novecento 1 Giolitti: politica interna, politica estera, riforme, patto Gentiloni 2 La rivoluzione del 1905, l’impero asburgico e la Questione balcanica 1 Verso la Grande guerra. 1 Lo scoppio della guerra Dalla guerra lampo alla guerra di trincea. Approfondimento sulla guerra di trincea. L’Italia in guerra 1 Le varie fasi della guerra Il primo dopoguerra 1 La Conferenza di Parigi La Rivoluzione Russa 1 Lenin e Stalin 1 L’America degli Anni ’20 1 la crisi del ’29 Roosevelt e il new deal La dittatura fascista in Italia 1 Il nazismo in Germania 1 La Guerra di Spagna 2 Le varie fasi della seconda guerra mondiale 5 Il secondo dopoguerra 4 24 Matematica
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5° A Minutoli Giuseppe DOCENTE: n° ore svolte fino al 15/05/16 76 n° ore totali previste 86 Parte Generale La materia è collocata all’interno del curricolo soprattutto come disciplina di servizio, prediligendo per questo negli anni precedenti le abilità operative, la comprensione del linguaggio specifico più che la capacità dell’esposizione orale, trattando i contenuti nelle parti essenziali per il raggiungimento almeno degli standard minimi per tutti gli alunni . Risultati raggiunti Per quanto concerne gli obiettivi relazionali, la classe ha mantenuto durante tutto l’anno scolastico un comportamento adeguato ma per alcuni allievi non sempre responsabile e improntato al dialogo al fine del raggiungimento di un sufficiente livello di maturazione e consapevolezza della propria crescita culturale. Lo studio, fatta eccezione per una minoranza di allievi non è stato assiduo e sistematico, così l’impegno e l’interesse . Questo, insieme alle difficoltà dovute a lacune pregresse e a carenze nel metodo di studio oltre a rallentare lo svolgimento del programma non ha permesso di acquisire nella loro completezza tutte le competenze disciplinari. Gli allievi che hanno evidenziato un impegno adeguato , sistematico e convinto si sono distinti per aver raggiunto globalmente i risultati attesi: buona conoscenza e catalogazione dei contenuti , discreta applicazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite, buona capacità di analisi del grafico di una funzione al fine di individuarne le caratteristiche. Lezione frontale Metodologia didattica Lezione dialogata Discussione guidata Verifiche Prove strutturate Prove semistrutturate 25 Prove a risposte aperte interrogazioni Recupero Testi adottati Recupero in itinere, Recupero individuale guidato alla fine del 1 Q. Leonardo Sasso “Nuova matematica a colori” casa ed. Petrini Contenuti trattati Argomento Recupero/Potenziamento prerequisiti: Equazioni e disequazioni intere, fratte e sistemi di equazioni e disequazioni. N° Ore 9 Le rette dal punto di vista geometrico e algebrico ; rappresentazione grafica Funzioni reali di variabile reale: Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni reali di una variabile reale. Definizione di dominio e codominio di una funzione. Dominio di funzioni algebriche razionali e di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche. Grafico di una funzione. Positività di una funzione: ricerca degli intervalli di positività. Zeri di una funzione, determinazione dei punti d’intersezione con gli assi cartesiani. Funzioni pari e dispari. Funzione monotona : definizione. Grafico probabile di una funzione, analisi di grafici di funzioni. 21 Limiti di una funzione (solo funzioni algebriche razionali) : Intorni di un punto e d’infinito. Introduzione intuitiva al concetto di limite. Limiti finiti e infiniti : definizioni e grafici. Definizione di asintoto verticale e orizzontale. Limite destro e limite sinistro . Calcolo dei limiti delle funzioni elementari. Teoremi della somma, della differenza, del prodotto, del quoziente (enunciati) .Calcolo dei limiti che presentano forme d’indecisione del tipo 20 0 
  ; ;
0  . Grafico probabile di una funzione, analisi di grafici di funzioni.. Funzioni continue: Definizione di funzione continua in un punto; continuità a destra e a sinistra. Definizione di funzione continua in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari. Continuità delle funzioni somma, prodotto, quoziente. Definizione di funzione discontinua in un punto. Punti di discontinuità o singolari: discontinuità di1a ,2a ,3a specie. Definizione di asintoto orizzontale, verticale, obliquo. Calcolo degli asintoti di una funzione. Grafico probabile di una funzione, analisi di grafici di funzioni. 26 16 Derivate: Rapporto incrementale di una funzione in un punto : definizione e calcolo. Concetto di derivata in un punto. Derivabilità di una funzione. Significato geometrico di derivata. Equazione della retta tangente alla curva in un punto. Cuspidi, punti angolosi e flessi a tangente verticale (definizioni e grafici) . Derivata delle funzioni elementari. Regole di derivazione : derivata della funzione somma, prodotto, quoziente di funzioni. Derivata della funzione composta. 27 20 LinguaInglese
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5° A SILVIA BOGLIOLO DOCENTE: n° ore svolte fino al 15/05/16 83 n° ore totali previste 93 Parte Generale Risultati raggiunti Ho conosciuto la classe al terzo anno e il livello di comprensione ed espressione in L2 non era omogeneo. Ho cercato di potenziare in ciascuno le capacità di esprimersi oralmente, aiutandoli a superare la timidezza del parlare in lingua straniera e privilegiando la riuscita della comunicazione rispetto all’espressione perfettamente corretta. Risulta a tutt’oggi più debole la capacità di comprensione orale. Per quanto riguarda i contenuti curriculari, ho puntato in particolar modo sull’individuazione dei legami tra gli argomenti di studio e la realtà quotidiana degli studenti o, quando possibile, le nozioni apprese in altre discipline. La classe non sempre ha partecipato in modo collaborativo. Solo alcuni tra gli alunni dimostrano interesse e curiosità per la materia, molti purtroppo continuano a considerarla una semplice materia scolastica e si impegnano quanto basta per ottenere la sufficienza. Metodologia didattica Le lettura dei brani del libro, o di altri materiali sia legati al programma che extracurriculari, è sempre stata accompagnata dal commento –spontaneo o sollecitato – dei singoli alunni, che durante ogni lezione sono stati chiamati a esprimersi sugli argomenti affrontati, o quando possibile a simulare colloqui e dialoghi ispirati al tema proposto. Spesso il lavoro per decrittare un nuovo testo o per preparare un intervento da esporre in classe è stato affrontato in gruppo. Sono stati proposti anche materiali audio e audiovisivi per migliorare la capacità di comprensione orale. Verifiche Cinque verifiche scritte (di cui due nel primo e tre nel secondo quadrimestre) e due orali, oltre alle frequenti domande nel corso delle lezioni. Recupero Sono stati ripresi più volte gli stessi argomenti, sia quelli legati all’indirizzo di studi che quelli di grammatica, attraverso testi diversi, commenti, discussioni guidate, ripasso, in modo da consentire a tutti di rafforzare eventuali debolezze e colmare le lacune. 28 Testi adottati In Business, Pearson /Grammar Files, Trinity Whitebridge altri strumenti didattici Brani letterari proposti su fotocopia, qualche approfondimento tratto da siti Internet, materiali audio specifici per la didattica e audiovisivi Contenuti trattati Argomento Riferimento Banking ‐ i servizi bancari per privati e imprese In Business, pag. 76‐77 4 Different types of current accounts In Business, pag. 78 3 Microfinance In B., pag. 128‐129, 137 4 The ethical bank In Business, pag. 131 2 Presentazione (in inglese) di una banca etica italiana Fotocopia 1 Finance: che cos’è lo Stock Exchange ‐ azioni e obbligazioni. In Business, pag. 96 4 Lettura di un brano di narrativa, con una storia ambientata in borsa: J. Belfort, The Wolf of Wall Street Fotocopia 3 Complaints In B., pag. 248, 250 6 Marketing, (what does it involve?) In Business, pag.108 2 The Marketing Mix ‐ the 4 Ps In Business, pag.110‐111 6 The Market Research In B., pag.109, 122 2 Advertising, (Types of advertising messages and media) In Business, pag.115‐116 6 Trade Fairs In Business, pag. 117 2 Lettura della presentazione dell’organismo che coordina le esposizioni universali Fotocopia 1 Globalization In B., pag. 142‐143 4 Outsourcing and Offshoring In Business, pag. 145 2 Fair Trade, commercio equo e solidale In Business, pag. 126 4 29 N° Ore Approccio al testo letterario: lettura di 3 poesie di Charles Bukowski ‐ Alone with everybody; Bluebird; Lifedance fotocopia 6 Il sistema politico inglese (e il referendum sulla Brexit) In Business, pag. 362 3 Il sistema politico USA (e le elezioni presidenziali) In Business, pag. 364 3 30 SecondalinguastranieraFrancese
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 A DOCENTE: Loiacono Margherita n° ore svolte fino al 15/05/16 74 n° ore totali previste 84 Parte Generale Risultati raggiunti La classe ha raggiunto una preparazione, nel complesso, pienamente sufficiente. Permangono, però, incertezze nell’usare il mezzo espressivo con correttezza e padronanza sia nello scritto che nell’orale. Metodologia didattica Il piano di lavoro è stato articolato secondo questi momenti consequenziali: presentazione dei contenuti di commercio, esercitazione, verifica e valut. Verifiche Sono stati effettuati due scritti e due orali nel primo quadrimestre, tre scritti e due orali nel secondo. Recupero Attività di recupero intesa a rafforzare e consolidare i dati acquisiti è stata svolta alla fine di ogni unità didattica. Testi adottati La Nouvelle Entreprise, édition abrégée, ed. Petrini altri strumenti didattici Schemi e fotocopie fornite dall’insegnante per integrare e rendere più efficienti gli argomenti svolti. 31 Contenuti trattati Argomento Il contratto di trasporto/ I mezzi di trasporto/ Es. pratica/ Verifica orale/ Verifica scritta 16 La fattura/ I vari tipi di fattura/ Esercitazione pratica/Verifica orale 8 Il pagamento: in contanti e a termine/ L’assegno/ La tratta e le sue operazioni/ Esercitazione pratica/ Verifica scritta ed orale 18 La banca/ Le operazioni bancarie/ Esercitazione pratica/ Verifica scritta ed orale 12 L’offerta e domanda d’impiego/ Esercitazione pratica/ Verifica scritta ed orale 14 Lo stato francese e le sue istituzioni/ Preparazione alla simulazione di terza prova 6 32 N° Ore SecondalinguastranieraTedesco
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5^A DOCENTE: NICOLETTA GALIMBERTI n° ore svolte fino al 15/05/16 84 n° ore totali previste 90 Parte Generale Risultati raggiunti Metodologia didattica Il gruppo di Tedesco è composto da cinque alunni e cinque alunne provenienti dalla classe 4 A . La partecipazione all’attività didattica e al dialogo educativo è stata continua, vivace e propositiva Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti anche se la conoscenza dei contenuti proposti evidenzia, per alcuni, uno studio piuttosto mnemonico. Un paio di allievi evidenziano particolare scioltezza nell’esposizione sia orale che scritta, la loro preparazione, pertanto, è da considerarsi più che buona. Nella prassi didattica si sono alternate lezioni di tipo frontale, introduttive rispetto agli gli argomenti proposti e lezioni più comunicative, volte all’acquisizione da parte degli alunni di una maggiore scioltezza nella capacità espositiva orale. Nel corso di quest’anno scolastico si è dato ampio spazio allo studio della Landeskunde, quindi, nell’ambito di una preparazione a carattere interdisciplinare, sono stati analizzati episodi salienti della storia della Germania dalla repubblica di Weimar alla riunificazione tedesca. Il materiale linguistico è stato presentato per mezzo di sequenze di apprendimento: dalla comprensione globale del messaggio, si è passati all’analisi e allo studio del lessico per giungere poi alla produzione, dapprima guidata e poi più autonoma. Al fine di integrare ed attualizzare quanto appreso è stata proposta la visione in lingua originale di film e filmato su DVD Verifiche Sono state effettuate tre verifiche sommative scritte e tre verifiche sommative orali al quadrimestre, la conoscenza delle tematiche trattate è stata accertata per mezzo di domande aperte e la valutazione è avvenuta applicando la griglia approvata dal Collegio dei Docenti. La lingua Tedesca è stata inserita nelle due simulazioni di Terza Prova effettuate. Recupero Sono stati effettuati interventi in itinere al fine di recuperare le lacune riguardanti la capacità di comprendere testi complessi Testi adottati Juliane Gruetzner, Punkt.de aktuell‐Handelsdeutsch leicht gemacht, Poseidonia altri strumenti didattici Testi didattizzati forniti dall’insegnate, utilizzo di DVD 33 Contenuti trattati Argomento N° Ore Zur Erdkunde Deutschlands: Deutschland physikalisch Landschaftsräume, Flüsse und Klima 17 Deutschland politisch: die Länder und ihre Funktionen Die Verfassungsorgane: Funktionen der wichtigsten Verfassungsorgane 10 Das Bildungssystem : die wichtigsten SchulzweigeDas Bildungssystem : die wichtigsten Schulzweige 7 Zur Wirtschaft Deutschlands: Die Rolle Deutschlands im globalen Markt 9 Deutschand als Industrieland Zur Geschichte Deutschlands Die Weimarer Republik: Die goldenen 20er‐Jahre Abbeitslosigkeit und Inflation Der Weg in die Diktatur Der NS‐Staat Judenverfolgung im dritten Reich Der Zweite Weltkrieg Widerstandsbewegungen 25 DVD Film: Der Untergang DVD Video: Gedenkstaette Dachau Die Nachkriegszeit Die Potsdamenr Konferenz Die Trümmerfrauen Der Persilschein Der kalte Krieg: die Berliner Blockade Zwei deutsche Staaten BRD und DDR: ein Vergleich Der Mauerbau DVD Film: Das Leben der Anderen 25 Die friedliche Revolution in der DDR Die Wiedervereinigung 34 TecnicheprofessionalideiServiziCommerciali
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 A DOCENTE: Prof.sse Pasquale C. e Bianchi L. n° ore svolte fino al 15/05/16 187 n° ore totali previste 213 Parte Generale Risultati raggiunti La classe complessivamente ha raggiunto gli obbiettivi previsti, si distinguono un gruppo ristretto di alunni i cui risultati sono più che buoni. Metodologia didattica Lezione frontale, lavori di gruppo, svolgimento di casi aziendali Verifiche Tre scritti e due orali a quadrimestre. Una prova simulazione d'esame. Recupero In itinere. Pronti...via di GHIGINI‐ROBECCHI‐ ed. ELEMOND‐ libro L Testi adottati pronti...via di CAMMISA ed. ELEMOND‐ libro N pronti...via di FLORES‐MATRISCIANO‐ ed. ELEMOND‐ libro M altri strumenti didattici Codice civile, fotocopie e laboratorio d'informatica. Contenuti trattati Nelle ore di compresenza sono stati svolti esercizi con utilizzo del software Office in particolare Excel e approfondimenti con navigazione guidata in Internet Argomento Il Bilancio d'esercizio: significato e formazione 10 La struttura dello stato patrimoniale e del conto economico secondo il codice civile 10 La riclassificazione dello stato patrimoniale La rielaborazione del conto economico a valore aggiunto e al costo del venuto 35 N° Ore 27 Le analisi di bilancio per indici Il reddito d'impresa e il calcolo delle imposte Valutazione fiscale delle rimanenze, dei crediti, degli ammortamenti fiscali, delle manutenzioni e delle plusvalenze 10 Ires e Irap 10 Strategie, pianificazione e programma aziendale 8 Il business plan 8 La contabilità analitica 20 Il piano di marketing 10 Il controllo dei costi: classificazione e configurazione dei costi 10 La break even analysis 10 Il budget 30 Il marketing turistico 10 Elementi per le strategie di marketing 10 Le strategie di comunicazione del brand 10 La promozione e la commercializzazione di prodotti 10 36 DirittoedEconomia
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 A DOCENTE: prof. Umberto Fontana n° ore svolte fino al 15/05/16 63 n° ore totali previste 75 Parte Generale Risultati raggiunti Per la maggior parte degli studenti i risultati sono sufficienti. Un gruppo di allievi a stento si avvicina alla sufficienza. Un piccolo numero raggiunge risultati discreti e talvolta buoni. Metodologia didattica Lezione frontale, discussione guidata Verifiche Sia nel primo che nel secondo quadrimestre ci sono state tre verifiche di cui due scritte. Alcuni allievi hanno necessitato di una verifica in più orale. Recupero Le attività di recupero sono state svolte in itinere. Testi adottati altri strumenti didattici “Società e cittadini oggi 2”; Simone Crocetti; Tramontana‐ La seconda parte della Costituzione per il diritto Pubblico Appunti dell’insegnante in relazne alla seconda parte della Costituzione. Contenuti trattati Argomento Lo Stato; Stato assolutistico, costituzionale, unitario, federale; Monarchia tipi, Repubblica, tipi. N° Ore 6 Stato di Diritto; Democrazia: definizione; Sistemi elettorali proporzionale e maggioritario Gli organi costituzionali dello Stato. Parlamento: composizione e funzioni; procedimento legislativo; Governo: formazione e funzioni. I giudici ordinari ed amministrativi in generale, il processo in generale. Il Presidente della Repubblica, elezione e funzioni. Corte Costituzionale , composizione e funzioni. 37 34 Consiglio Superiore della Magistratura, necessità nello stato costitizionale. Negozio giuridico e contratto in generale; elementi essenziali ed accidentali. 6 Nullità, ipotesi ed effetti; I vizi della volontà, annullabilità, effetti; risoluzione e rescissione. 6 Contratti consensuali e reali; ad effetti reali e ad effetti obbligatori. La vendita in generale, la locazione, il comodato, l'assicurazione, il contratto d'opera. 10 Il lavoro dipendente, principi costituzionali, associazioni sindacali definizioni; il contratto individuale di lavoro e rapporti col contratto collettivo. Principi costituzionali e walfare state. La sicurezza sociale e la previdenza; pensione di vecchiaia e pensione anticipata, perdita della capacità lavorativa , conseguenze e benefici; Gli ammortizzatori sociali; assicurazione controinfortuni e malattie professionali più importanti; Legislazione sanitaria , le USL, assistenza sociale nelle condizioni di bisogno. 38 13 Tecnichedicomunicazione
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5° A DOCENTE: Rita Pentecoste n° ore svolte fino al 15/05/16 50 n° ore totali previste 4 Parte Generale Risultati raggiunti Un terzo della classe ha conseguito risultati soddisfacenti; metà classe si è attestata su livelli più che sufficienti; un gruppo ristretto di alunni è appena sufficiente Metodologia didattica Lezione frontale – discussioni guidate – esercitazioni di gruppo Verifiche n. 2 interrogazioni a quadrimestre n 2 simulazioni terza prova tip. “B” Recupero Studio individuale Testi adottati “Tecniche di comunicazione” vol. unico Porto‐Castoldi– Ed Hoepli altri strumenti didattici Schemi proposti dall’insegnante Contenuti trattati Argomento N° Ore MODULO 1: LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE UNITÀ 5: Il gruppo e la comunicazione di gruppo 
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L’oggetto gruppo: definizione e tipologia La coesione: definizione e funzioni Il conformismo: definizione e fattori che lo favoriscono Il membro deviante: definizione e caratteristiche negative e positive I ruoli principali di un gruppo: leader – nuovo arrivato – capro espiatorio ( il significato) La leadership nel mondo del lavoro: competenze/conoscenze tecniche ed abilità La metafora dell’iceberg: Il ruolo sommerso delle abilità nella responsabilità di un successo/fallimento del leader Stile autoritario – permissivo – democratico ( breve descrizione) Gruppo di lavoro e gruppo di persone: le differenze 39 __15__ 
La comunicazione e i gruppi di lavoro: i requisiti di comunicazione e la funzione del leader MODULO 4 : LA COMUNICAZIONE AZIENDALE UNITÀ 1: Il fattore umano in azienda 
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Da dipendenti a risorse – lavoratori dipendenti: definizione Dalla civiltà contadina alla società industriale: i principali cambiamenti Da “capo” a “manager human resources”: le nuove funzioni L’organizzazione formale‐istituzionale delle aziende: l’organigramma come strumento di divisione del lavoro ( dal top management agli organi esecutivi) Il linguaggio e i suoi stili: dallo stile di comunicazione, all’ atteggiamento, alla relazione Il diagramma a doppia entrata – 4 possibili atteggiamenti ( aggressività, fuga, assertività, manipolazione) _10___ UNITÀ 2: Il marketing 
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Definizione e tipologia Gl orientamenti al marketing Il “marketing management”: definizione e fasi Gli strumenti di conoscenza del mercato Il marketing strategico: dalla mission al marketing mix _8___ UNITÀ 3: l’immagine aziendale 
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Dalla mission all’immagine aziendale L’espressione dell’immagine dell’azienda ( marchio, nomi, colori, immaterialità dell’immagine) La forza delle parole L’opinione del pubblico nei confronti dell’azienda Modalità di comunicazione __8__ UNITÀ 6: la comunicazione pubblicitaria 
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La pubblicità: definizione e analisi della definizione Le origini Agenzie e campagne pubblicitarie Dall’idea di fondo alla scelta del modello strategico I 4 modelli strategici Visione e osservazioni su “carosello” Gli elementi fondamentali della strategia di comunicazione La comunicazione pubblicitaria e internet 40 _10___ I.R.C.
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 A DOCENTE: CRESPI LUISA n° ore svolte fino al 15/05/16 29 n° ore totali previste 32 Parte Generale Risultati raggiunti Nel complesso buoni. Molto buoni per alcuni alunni Metodologia didattica Lezione dialogata, discussione guidata, metodo deduttivo Verifiche Esercitazioni, valutazione partecipazione costruttiva alle lezioni Recupero Testi adottati Itinerari IRC altri strumenti didattici Il quotidiano, mezzi audiovisivi Contenuti trattati Argomento L’etica e i suoi valori. Etica e mercato economico‐finanziario (il caso Volkswagen) 3 “Brancaccio” la discriminazione ele disuguaglianze oggi. Le migrazioni economiche 2 La festa di Ognissanti; la chiamata alla santità, la commemorazione dei defunti 2 I fatti di Parigi. La marcia delle scarpe rosse. La profanazione del luogo della memoria dei fattid el 13 novembre. Perché i giovani sono disposti ai grandi slanci ma anche alle più grandi brutalità 3 Il giubileo della misericordia. Il giubileo nella tradizione ebraica e in quella crisiana. La misericordia. Le opere di misericordia. 41 N° Ore 4 Film “Trash”. Parallelismo con i fatti che hanno coinvolti Giulio Regeni. Il rispetto della vita. La ricerca della conoscenza e della libertà. 5 “Non sono passata per il camino” testimonianza di Francine Cristophe sulla shoà. La rappresentazione teatrale dei ragazzi del liceo di Varese. 2 Donne che hanno cambiato l’Italia: le suffragette. 2 Il terrorismo in occidente. La questione della Siria in medio‐oriente 1 La famiglia. Il matrimonio. La procreazione. La famiglia e la comunità laica e religiosa. 5 “Bando agli sprechi” La raccolta di cibo e la ridistribuzione a chi è in difficoltà. 1 I giovani e il volontariato 2 42 Scienzemotorieesportive
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 A DOCENTE: Volpicella Giovanni n° ore svolte fino al 15/05/16 40 n° ore totali previste 46 Parte Generale CONOSCENZE 
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importanza del movimento per la Salute e Benessere della persona regolamento essenziale delle discipline sportive praticate terminologia essenziale della materia COMPETENZE 
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Risultati raggiunti 
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saper eseguire in forma autonoma i principali elementi tecnici dei gesti affrontati nelle discipline individuali e sportive saper sostenere carichi di lavoro sottomassimali per un tempo prolungato, almeno 10 minuti, distribuendo lo sforzo in funzione della durata del lavoro saper eseguire esercizi di allungamento e tonificazione per i principali gruppi muscolari saper effettuare un rilassamento globale in una delle forme proposte saper assumere, in forma essenziale, un ruolo attivo nei giochi di squadra CAPACITA’ 
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rielaborare le informazioni e organizzare semplici considerazioni in relazione alle attività svolte arbitrare una partita a livello scolastico Metodologia didattica 
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Esplorazione ed esecuzione in forma globale; Esercitazioni guidate e lavoro analitico; Lavoro a stazioni e in circuito; Esercizi individuali, a coppie e in gruppo Individuazione e Correzione degli errori Lezione frontale; osservazione e analisi delle situazioni di gioco. Verifiche Tre prove pratiche a quadrimestre Recupero In itinere, con verifiche pratiche sommative 43 Contenuti trattati Argomento N° Ore Competenza 1 Agire per sviluppare le Capacità Motorie Coordinative Tipo di Abilità 
Realizzare sequenze di azioni anche complesse rispettando le caratteristiche tecniche, spaziali e ritmiche in attività di: 
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Circuiti di coordinazione globale Coreografie di step Coreografie di aerobica Danze Irlandesi Giochi sportivi con la palla Ginnastica a corpo libero 
Applicare tecniche esecutive dei vari sport proposti 
Applicare in modo efficace tattiche elementari di attacco e di difesa nei vari sport proposti 20 Conoscenza 
Tecniche esecutive di azioni motorie e gesti sportivi; 
Semplici schemi e tattiche di gioco 
Definizione e caratteristiche delle Capacità Motorie, delle Abilità Motorie e degli apparati ad esse correlat Competenza 2: Attivarsi e Agire in modo autonomo per sviluppare le Capacità Motorie Condizionali in funzione della salute e del benessere personale Tipo di Abilità 
Effettuare un riscaldamento generale in forma autonoma 
Effettuare attività aerobiche per almeno 15/20 minuti 
Sostenere lavori sotto ‐ massimali per un tempo minimamente prolungato: 
15 minuti 
Sostenere la fatica in funzione di un obiettivo 
Utilizzare i piccoli e grandi attrezzi per eseguire esercizi di tonificazione e potenziamento per i vari settori muscolari 
Eseguire circuiti di coordinazione con azioni complesse 20 Conoscenza 
La Resistenza generale: aerobica e anaerobica 
Principali metodi di allenamento: 44 
Corsa e trekking in ambiente naturale ,jogging, 
Step, zumba, ginnastica aerobica, Danze Irlandesi 
La Forza: 
La mobilita articolare 

Esercizi di mobilizzazione in forma attiva e passiva; Stretching Competenza 3: Riconoscere comportamenti di base funzionali al mantenimento della Salute Dinamica Tipo di Abilità 
Utilizzare in modo efficace il controllo respiratorio sia durante l’attività che nei momenti di recupero e rilassamento 
Attivarsi per migliorare l’efficienza degli apparati respiratorio e cardio circolatorio 
Effettuare esercizi di stretching, mobilizzazione, sequenze di training autogeno 
Effettuare un rilassamento generale nelle forme proposte (visualizzazione /training, ) 
Riflettere in modo critico sulle varie tematiche correlate al mondo dello sport, dell’attività motoria e Fitness Conoscenza 
Concetto Dinamico di Salute e fattori che concorrono al suo mantenimento 
Effetti e benefici dell’attività fisica sui vari apparati (apparato scheletrico, apparato muscolare, apparato cardiocircolatorio e respiratorio) e rischi della sedentarietà (Ipocinesia) 
Motivazioni, abilità e comportamenti motori 45 22 PARTE V: ALLEGATI
1^SimulazioneTerzaProva
Materia: STORIA QUESITO 1 Indica,in sintesi, quelle che gli storici chiamano cause della prima guerra mondiale. QUESITO 2 Illustra i principali aspetti della politica economica dello stato fascista. QUESITO 3 La crisi del '29 negli Stati Uniti e la politica del New Deal Materia: INGLESE QUESITO 1 Which is the difference between persuasive, informative and competitive advertising messages? QUESITO 2 Which is the difference between persuasive, informative and competitive advertising messages? QUESITO 3 Which is the difference between persuasive, informative and competitive advertising messages? Materia: TEDESCO QUESITO1 Welche Rolle spielt Deutschland in dem globalen Markt? QUESITO 2 Worauf ist die Wirtschaft Deutschlands spezialisiert? Zitiere die wichtigsten Industriezweige QUESITO 3 Worin wird in der deutschen Wirtschaft viel investiert Materia: FRANCESE QUESITO 1 Définis la Banque QUESITO 2 Qu’est‐ce que la Traite QUESITO 3 A quoi sert la facture ? 46 2^SimulazioneTerzaProva
Materia: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE QUESITO 1 Indica il significato di “Pluralità” come insieme di persone nel gruppo di lavoro QUESITO 2 Spiega i significati comunicazione “pragmatica” e “ trasparente” nel gruppo di lavoro QUESITO 3 Spiega le tre funzioni specifiche di uno “Human Resources MANAGER Materia: INGLESE QUESITO 1 Describe what do “OUTSOURCING” and “OFFSHORING” mean, and explain why many companies outsource a part of their production. QUESITO 2 One of the 4 Ps of the marketing mix is “Place”. Explain what it means and wich are the factors that influence the choice of the distribution channel. QUESITO 3 What is Fair Trade? How can a product receive the label of FAIR TRADE? Materia: TEDESCO QUESITO 1 Wann und wie endete der II. Weltkrieg? QUESITO 2 Was beschloβ die Potsdamer Konferenz? QUESITO 3 Wer waren die Trümmerfrauen und was symbolisierten sie in der Nachkriegszeit? Materia: FRANCESE QUESITO 1 Qui fait l’offre d’empoli QUESITO 2 Définis le contrat de travail QUESITO 3 Quels sont les éléments du chéque? Materia DIRITTO QUESITO 1 In relazione ai vizi del contratto il candidato indichi e spieghi quelli della volontà, poi ne ricordi gli effetti. QUESITO 2 Il candidato indichi quali sono i principi costituzionali sui quali si basa la legislazione sociale. QUESITO 3 47 Dopo aver spiegato i motivi che rendono necessaria la distinzione tra rapporto di lavoro dipendente da quello che non perevede subordinazione, lo studente individui gli elementi del contratto individuale di lavoro subordinato e le sue relazioni col contratto collettivo.. Il presente documento è redatto e controfirmato in data 11 maggio 2016 48 Il presente documento è redatto e controfirmato in data 11/05/2016 Il Coordinatore di Classe (Prof. Umberto Fontana) _______________________________ Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Laura Maineri) _______________________________ 49