PEDRAZZI
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PEDRAZZI
La Provincia www.laprovinciacr.it SPAZIO APERTO Genitori imbianchini a scuola Il Comune intende sostenerli Gentile direttore, vorrei inviare un sentitissimo grazie ai genitori, agli insegnanti ed alla dirigente della scuola media Virgilio, Annamaria Fiorentini, che stanno dedicando parte del loro tempo libero a tinteggiare le pareti della scuola. Un fenomeno che si sta diffondendo sempre più, non solo nella nostra città, ma a livello nazionale. Lo spirito con cui questi lavori sono svolti è uno spirito di sincera collaborazione e di attenzione verso la scuola e non di semplice supplenza rispetto ad interventi che il pubblico non riesce a svolgere con puntualità per mancanza di risorse. Si tratta di una disponibilità che ha un grande valore sociale e che deve essere valorizzata e supportata dall’Amministrazione comunale. A tale scopo, a breve, proporremo un progetto che ha l’obiettivo di sostenere e coordinare tali azioni volontarie, andando a definire le modalità del patto di collaborazione che può essere stabilito con i genitori, i nonni e con i volontari che si rendessero disponibili ad interventi di piccola manutenzione finalizzati alla cura della scuola intesa come bene comune. Maura Ruggeri (vicesindaco del Comune di Cremona con delega all’Istruzione) ................................................................................... . In un momento negativo ho sentito tanta solidarietà Egregio direttore, in questi ultimi mesi ho seguito la vicenda di Aurora, grazie al vostro quotidiano e sono felice per il grande miglioramento delle sue condizioni di salute, dopo l’intervento effettuato grazie alla generosità di molti ed in particolare dell’associazione Giorgio Conti. Mi fa piacere avere, tempestivamente incoraggiato, insieme a lei, i cremonesi a credere nell’iniziativa di solidarietà ed a sostenerla. Ora , però, vorrei ricordare un altro esempio di sensibilità, anche se senz’altro non così eclatante. Qualche settimana fa ho vissuto un momento particolare, inaspettato. Devo ringraziare tutte le persone (parenti, amici e tanti conoscenti), che hanno manifestato vicinanza ed interesse nei miei confronti. Anche un sorriso ed alcune parole sincere possono essere di conforto. E’ vero che a volte vi è tanta curiosità, ma bisogna credere che gesti di sensibilità e di disponibilità verso la gente non sono così rari e, varie volte vengono ricambiati. Maria Silvia Dioli (Grumello Cremonese) ................................................................................... . Marò, ennesima sberla all’Italia Grazie ai governi di sinistra Caro direttore, ennesima sberla, preceduta da una lunga serie di sopraffazioni, mistificazioni, prevaricazioni nei riguardi dei due marò, fratelli jellati, dei loro cari, dei militari, di tutto (o quasi) il popolo italiano. Tragico e grottesco! Il colmo? Trattenuti in terra straniera da quasi tre anni, senza processo, merce di scambio, da un giudice sgargiante, inturbato e barbuto che ha fatto carriera come presidente della corte suprema del Kerala (India), dove sventola bandiera rossa! Ma soprattutto dove’è iniziata l’odissea dei nostri fucilieri. Con due istanze rigettate, avevano chiesto, Salvatore Girone, di tornare a casa, a Natale, dai suoi figli e, Massimo Latore di ottenere una proroga del permesso per curare una seria patologia cardiaca, oltre il 13 gennaio. Consideriamoli ostaggi permanenti di malavitosi, visto che le indagini non sono concluse ed i capi d’accusa di là da venire. Presa per i fondelli stratosferica!. Fattibile solo con tutti i governi (di sinistra) succedutisi (...) Luciano Pedrini (Cremona) ................................................................................... . La Cremonese quest’anno fa troppa beneficenza Gentile direttore, certamente visto come si erano messe le cose contro la Torres, due reti a zero, in nostro favore, quasi allo scadere del primo tempo, si pensava che al 70% la vittoria non ci scappava. Invece, ancora una volta la nostra amata e tribolata squadra, ha voluto ancora una volta, (diciamo), fare beneficenza. Quest’anno ahimè troppa. Nella ripresa poi, succede l’irreparabile. Bastava gestire la gara, tenere il possesso palla eccetera. Invece nulla di tutto ciò. (...) La delusione, l’amarezza, con l’aggiunta anche un po’ di rabbia, a botta calda, vista in tv per uno sportivo è tanta. Ma come dicevo sopra, siamo in clima di festività. Ora si spera vivamente che con l’anno 2015, iniziando dalla prima partita in casa il 6 gennaio, giorno della Befana, nella calza ci porti, una bella vittoria. Andrea Delindati (Cremona) MARTEDÌ 23 DICEMBRE 2014 11 IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Via Tibaldi e dintorni Di sera velocità da F1 Signor direttore, (senza voler fare chiasso e rumore), m’acconsenta una personale rimostranza: nonostante la drammaticità demenziale della situazione viabilistica venutasi a creare in questi ultimi giorni in via Tibaldi, (adottata, a mio modesto avviso, imprudentemente senza la valutazione di possibili ricadute invalidanti o mortali e senza informare le famiglie della via) dalla nuova amministrazione comunale e riportata con sagacia dal suo spettabile giornale in data 19 dicembre ultimo scorso, nessuno dei suoi bravi e solleciti opinionisti (fondamenta della rubrica ‘Spazio aperto’) a titolo personale ha sentito lo stimolo di intervenire (motu proprio) su un argomento così grave per l’incolumità di mamme gravide, bambini piccoli, anziani, eccetera. Se l’attuale amministrazione comunale non recederà dalla revisione ed improvvisa decisione viabilistica di via Tibaldi, non esiteremo un solo istante dal contattare, per la giustizia a favore dei più deboli (Tar, Regione, Commissione Europea per i diritti dei minori). All’assessore Alessia Manfredini (persona da me sempre apprezzata per il desiderio della conoscenza e della denuncia dei fatti scandalosi nonché per la sua trasparenza espositiva ed epistolare), che con il suo ultimo agire amministrativo, ha creato in me diffusa Via Tibaldi a Cremona mestizia, prima di agire, per quanto surriferito, siamo pronti, con immediata urgenza, vista la pericolosità della situazione venutasi a creare, ad un incontro con la sua stimata persona. P.s.: non ha senso nascondere con artefizi festivi decisioni importanti che riguardano la via e la salvaguardia dell’incolumità di molte persone. Sono un ex carabiniere dalla dura cervice «Nei secoli fedele». Silvano Grandini (abitante di via Tibaldi, Cremona) Egregio direttore, in qualità di residente in via Bella Rocca, mi permetto di puntualizzare alcuni aspetti dell’articolo relativo alle lamentele dei residenti di via Tibaldi. 1) L’inversione del senso di marcia è la cosa più logica che potessero fare, non fosse altro per evitare un percorso nettamente più lungo a coloro che volevano uscire da piazza Marconi, oltretutto intasando il traffico di via Bella Rocca (in via Belfuso non transita quasi nessuno per via dell’in gr es so troppo stretto). 2) Non è assolutamente vero che il traffico in via Tibaldi è aumentato in modo così consistente come dichiarato: basta appostarsi all’angolo della stessa con via Bella Chioppella per verificare che il 75/80% gira in direzione via BellaRocca. 3) Mi suona vagamente pretestuosa la motivazione di garantire la sicurezza dei bambini ospiti nella struttura di via Tibaldi: il vero problema del traffico si concretizza nelle sere del venerdì, sabato e domenica pomeriggio, quando l’asilo è chiuso. 4) Sono invece perfettamente d’accordo nel chiedere l’intensificazione dei controlli in tal vie: nelle succitate serate frequentemente si può assistere alla esibizioni motoristiche di giovani promesse della formula 1 dal tasso alcolico molto spesso alterato. Sicuramente in quella zona siamo vittime di una pianificazione della circolazione non proprio esemplare: ciò significa farsi carico in egual misura delle conseguenze non sempre piacevoli, evitando atteggiamenti egoistici. Maurizio Cristina (Cremona) e scelte viabilistiche per via L Tibaldi e dintorni suscitano mugugni, proteste e discussioni. E’ il caso che l’amministrazione le ripensi, magari dopo aver ascoltato i residenti. ................................................................................... . Il 24 e il 31 dicembre si lavora E poi come si fa a festeggiare? Gentile direttore,, vorrei molto semplicemente osservare che considerare il 24 e il 31 dicembre giorni feriali, e quindi lavorativi, rappresenti un’autentica aberrazione. Ma, mi domando, come si fa a festeggiare la notte della vigilia di Natale e di San Silvestro dopo essere tornati dal lavoro? Allucinante. Andrea Arcamone (Cremona) ................................................................................... . Il nostro ‘Buon Natale’ è per molti, ma non per tutti Gentile direttore, in questi giorni, la gente si scambia gli auguri. Un ‘Buon Natale’ non si nega a nessuno: vicini antipatici, capiufficio dispotici, colleghi invidiosi e negozianti truffaldini. Il buonismo imperante spinge come non mai. Noi buonisti non lo siamo mai stati e non LA POLEMICA iniziamo ora, distribuendo auguri a pioggia. Nessun Buon Natale indiscriminato: che sia buono per alcuni e pessimo per altri. Buon Natale a chi rifiuta di conformarsi alla dittatura del pensiero unico e continua a ragionare con la propria testa, senza accettare la storia preconfezionata e intrisa di bugie. Buon Natale a chi combatte per arrivare a fine mese, potendo contare su salari indecenti, senza rassegnarsi, mantenendo intatta la voglia di lottare e la dignità. Buon Natale a chi ha stracciato la tessera di organizzazioni dei lavoratori ammaestrate, diventando egli stesso un avamposto sindacale. Buon Natale ai giovani lontani dalle discoteche alla moda, senza abiti firmati e gigantesche automobili. Buon Natale ai ribelli, tutti. Buon Natale agli abitanti delle periferie, perché non sono cittadini di seconda serie e anche a quelli del Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori LE OMISSIONI DI SOCCORSO AUMENTANO E IL GOVERNO CHE FA? LE DEPENALIZZA Gentile direttore, ho letto che il Governo Renzi (legge delega 67/2014) ha depenalizzato ben 112 reati, lasciando al giudice le valutazioni relative. L’elenco di questi delitti mi rende incomprensibile, nella sostanza, un simile provvedimento: per me un reato resta un reato ed andrebbe sempre perseguito. Ma mi fa inorridere che anche la «omissione di soccorso stradale» sia compresa in questo provvedimento. I dati del 2014 — 450 omissioni che han provocato 57 morti — deporrebbero per una maggior attenzione a questo delitto, con pene appropriate e certe. Invece il Governo che fa? Depenalizza. Evidentemente la vita rubata, nulla conta per chi ci governa, nel classico dispregio delle aspettative di noi cittadini. Ed in questo anche Renzi si distingue: depenalizza l’omissione di soccorso stradale oltre a non occuparsi per nulla dell’altro reato purtroppo frequente e cioè l’omicidio stradale. Una simile situazione mi provoca grande rabbia: mi auguro che anche altri lettori condividano il mio punto di vista. Attilio Boldori (Cremona) PEDRAZZI Porte Blindate ed Antifurti PROR ANTIFURTI DETRA OGA ZIO FISCAL NI PORTE DA INTERNO I 5 0 % 65% SERRAMENTI ESTERNI CONFORMI PER DETRAZIONI 65% GRATE DI SICUREZZA E ANTE BLINDATE PORTONI SEZIONALI E BASCULANTI centro, oggetto di tentativi di esproprio di chi vorrebbe farne un’oasi privata per ricchi. Nemmeno per Natale si può piacere a tutti. Forza Nuova (Cremona) ................................................................................... . Lo striscione alla Cgil di Crema inaccettabile gesto fascista Gentile direttore, lo striscione apparso fuori dalla sede della Cgil di Crema è un gesto fascista e una provocazione che vanno considerati come metodi inaccettabili di protesta, e che la vostra organizzazione, così come tutti i presidi sociali e democratici del nostro Paese, non meritano. Di fronte a questo gesto sono ad esprimere, a nome mio e di tutte le democratiche e democratici della provincia di Cremona, la totale e piena solidarietà. Matteo Piloni (segretario Pd, Cremona) ................................................................................... . A Milano corsa folle ai regali Mi chiedo: ma la crisi dov’è? Gentile direttore, domenica mi sono recato a Milano per incontrare dopo venti anni un mio commilitone e, essendo arrivato in anticipo, ne ho approfittato per fare una passeggiata in centro e nel famoso quadrilatero della moda via Della Spiga. Premetto subito che girando per Milano ho visto una marea di persone tutte minimo con tre borse piene stracolme di regali, le classiche borse di carta tutte colorate da shopping, ma in via Della Spiga quasi faccio un infarto: negozi di abbigliamento dove l’articolo meno caro costa cinquecento euro completamente stracolmi di gente, donne in fila per comprare un paio di scarpe da duemila euro, tipo di scarpa andato esaurito già in mattinata. Ma mi chiedevo: e la crisi? Questa è la crisi? Dov’è la crisi tanto sbandierata ai quattro venti? Senza contare poi il centinaio di macchine di lusso che ho visto sfrecciare in zona tra le quali parecchie Ferrari ultimo modello. Allora visto che non penso proprio di essere in demenza senile precoce, ho capito che il popolo nel quale vivo oltre che bue è anche lamentoso, popolo che ha tutto il lusso di questo mondo e chissà perché non fa altro che lamentarsi, forse per il troppo benessere. Marco Pedrabissi (Trescore cremasco) ................................................................................... . Per piazza Isso i castelleonesi chiedono soluzioni diverse Gentile direttore, tutti consapevoli che i 12 posti macchina stravolgono la nuova piazza Isso a Castelleone, per evitare la corsa selvaggia al parcheggio, domenica 21 mattina contate 20 macchine alcune sul sagrato di San Giuseppe, senza indagare la responsabilità della passata amministrazione fautrice di parcheggi in ogni luogo, non resta che eliminare la barriera delle automobili in sosta per riguadagnare la vista di via Roma, del torrazzo e del monumento ai caduti. Sicuramente sarà balenata l’idea al super-assessore alla Mobilità sostenibile di facilitare pedoni e ciclisti con due panchine, tre fioriere e una rastrelliera per le biciclette in alternativa al parcheggio. Se l’idea non è in linea con i progetti della giunta è sufficiente vietare la sosta e liberare la piazza per realizzare una soluzione bella, pulita, a costo zero e popolare, chiesta dalla stragrande maggioranza dei Castelleonesi. Carlo Spadari (Castelleone) ................................................................................... . PER AVERE UNA PORTA SICURA Si consiglia l’installazione di porte blindate certificate ENV 1627 (classe 1-2-3-4-5-6). Più alta è la classe, più testdi resistenza all’effrazione sono stati superati. Grata di sicurezza in acciaio a battente doppio AVVISO IMPORTANTE PER LA VOSTRA SICUREZZA! LE PORTE CON SERRATURA DOPPIA MAPPA INSTALLATE PRIMA DEL 1990 NECESSITANO DI UNA ATTENTA VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SICUREZZA ED EVENTUALE AGGIORNAMENTO. 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