L`UNIONE S RD L`UNIONE S RD L`Eden?
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Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna Rassegna stampa Beni culturali della Sardegna Segni di una grande civiltà a cura del Servizio Promozione Testata L UNIONE SARDA Data 19 maggio 2011 Sezione Sulcis Iglesiente La Grande Miniera e la galleria di Masua premiate dal Dipartimento per il turismo L'Eden? Nelle vecchie miniere Serbariu e Porto Flavia tra le destinazioni di eccellenza Di ANDREA SCANO Dopo il Premio europeo del paesaggio vinto da Carbonia, il Sulcis Iglesiente incassa un altro riconoscimento nazionale e comunitario che spalanca le porte al turismo. Sono i due piazzamenti di prestigio che la Grande Miniera di Serbariu, e Porto Flavia, (insieme al sito di Montevecchio, nel Guspinese“ hanno ottenuto nella quinta edizione del progetto Eden, destinazioni europee di eccellenza . Il tema dell'iniziativa quest'anno era il turismo e la capacità di riconversione dei siti. IL PREMIO La Sardegna, grazie al Sulcis Iglesiente, si è aggiudicata questa sorta di bollino blu dei territori e dei patrimoni salvati dal degrado e riconvertiti: nella graduatoria delle sette destinazioni italiane prese in esame dal Dipartimento per lo sviluppo turistico della Presidenza del Consiglio dei ministri, al primo posto si è classificata infatti l'area di Montevecchio (Guspini“ vincitrice assoluta del progetto. Quarto a pari merito il Sulcis-Iglesiente con la Grande Miniera di Serbariu di Carbonia e Porto Flavia, a Masua, Iglesias. Per Carbonia è il secondo riconoscimento internazionale nel giro di pochi giorni dato che la settimana scorsa la città di Fondazione del Sulcis si è aggiudicata il Premio del Paesaggio indetto dal Consiglio d'Europa per il recupero e la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e architettonico. Il progetto comunitario Eden rappresenta, per certi versi, un aspetto correlato al concorso europeo dedicato al paesaggio. Le due iniziative si sposano perché il recupero di siti ed edifici è finalizzato anche e soprattutto a far presa nel mercato del turismo. IL RECUPERO DEI SITI Le tre località del Sud-ovest sardo promosse da Roma hanno infatti soddisfatto pienamente i requisiti del concorso. Rappresentano destinazioni non tradizionali, ed era questo il criterio base su cui si fondava l'iniziativa. E poi, secondo la commissione del Dipartimento per lo sviluppo, Serbariu, Porto Flavia e Montevecchio garantiscono un'offerta turistica che associa la sostenibilità sociale a quella ambientale . Lo sottolinea l'assessore regionale Luigi Crisponi nella lettera di congratulazioni inviata agli amministratori comunali di Carbonia, Iglesias e Guspini, al presidente della Provincia di Carbonia Iglesias e al commissario del Parco geominerario: «Sono aree geominerarie e industriali dimesse, riconvertite e integrate perfettamente nella strategia di sviluppo economico del territorio come previsto dal piano regionale». LA BONIFICA AMBIENTALE Essere entrati a far parte di un'élite di destinazioni turistiche di eccellenza è però anche un incentivo a proseguire, e velocemente, sulla strada del recupero e delle bonifiche ambientali. Compito che dovrebbe vedere in prima linea il Parco Geominerario, un ente prodigo di progetti, pressoché immobile nella loro applicazione anche perché è bloccato da una decina di anni. Tuttavia, il patrimonio che è stato salvato dall'incuria degli uomini e dallo scorrere del tempo è il punto da cui partire. Lo afferma anche l'assessore Crisponi: «Il riconoscimento è la testimonianza della crescente attenzione delle amministrazioni impegnate in un turismo sostenibile». Le altre destinazioni italiane d'eccellenza sono Melilli e Priolo (in Sicilia“, Schivo (Veneto“ e il Parco delle colline metallifere di Grosseto.